Expo: Cnr, importanza Esposizione è in impegni post evento

Nicolais interviene a convegno dedicato a Scarascia Mugnozza
17:41 - 02/09/2015 


(ANSA) - MILANO, 2 SET - "L'agroalimentare è la grande sfida del futuro. Expo non è importante per questi sei mesi, ma per tutto quello che verrà dopo: dobbiamo adoperarci in ogni luogo e con ogni mezzo per ridurre i problemi di alimentazione del pianeta". Questo il messaggio portato dal presidente del Cnr, Luigi Nicolais, alla conferenza 'Esperienze italiane per l'innovazione in agricoltura', che il Cnr ha dedicato a Palazzo Italia a Expo alla figura di Gian Tommaso Scarascia Mugnozza. Lo scienziato, scomparso nel 2011, è considerato il padre della genetica agraria italiana. "In questo momento in cui i riflettori sono puntati su Expo - ha detto Nicolais - l'Italia è vista dal resto del mondo come leader nel settore dell'agroalimentare, e abbiamo quindi l'obbligo morale di continuare in futuro a lavorare ancora meglio di prima". L'incontro ha tratto spunto dal recente lavoro di riordinamento e inventariazione del fondo archivistico personale di Scarascia Mugnozza, a cura dell'Accademia nazionale delle Scienze. Approfonditi temi quali "grano e mutagenesi per la produttività e la qualità", "lotta biologica ed esempi di biofactory", "internazionalizzazione e organizzazione della ricerca agraria". "Oggi molti si interessano e discutono di biodiversità, di agro-biodiversità e della centralità delle risorse genetiche vegetali - ha aggiunto Nicolais -. Il Cnr e i ricercatori italiani, come Scarascia Mugnozza, hanno mostrato di capirne l'importanza già mezzo secolo fa. È importante progredire nelle ricerche, ma è parimenti urgente affrontare e superare le paure e le diffidenze che impediscono di dare fiducia e continuità al lavoro degli scienziati, nostri alleati per migliorare la qualità della vita di tutti".(ANSA).


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