Fauna

 

STAMBECCO (Capra ibex)
Mammifero alto 80-100 centimetri e lungo 130-150; vive tra i 2000 e i 3500 metri. Il peso dell'adulto, di 80-100 chili, può ridursi della metà nel corso dell'inverno; il pelame, invece, si infoltisce e si scurisce. Le vistose corna arcuate possono raggiungere il metro nel maschio e i 30 centimetri nella femmina; gli anelli sporgenti indicano l'età dell'animale. D'estate i maschi fanno branco a sé, d'inverno si uniscono a femmine e cuccioli. Verso: belato; per allarme, un grido acuto, simile a fischio.

 

 

 

 

CAMOSCIO (Rupicapra rupicapra)
Mammifero alto circa 75 centimetri e lungo 120; vive tra i 2000 e i 3500 metri, ma può scendere di quota durante l'inverno. Corna più appuntite e sottili che nello stambecco, lunghe circa 20 centimetri; nel maschio più uncinate che nella femmina. Il pelame è più chiaro e corto in estate e più lungo e scuro, fino a diventare nero, in inverno. Anche in estate, però, permane una striscia di pelame nero sulla schiena e sulla fronte. Verso: belato, e per allarme un fischio prodotto soffiando aria dalle narici contratte.

 

 

 

 

 

CERVO (Cervus Elaphus)
Mammifero alto 100-150 centimetri e lungo 160-250 centimetri, può arrivare a pesare due quintali e mezzo. Il mantello bruno-rossiccio diventa grigiastro in inverno e presenta macchie bianche sul dorso durante il primo anno dei cuccioli. Le corna, solo dei maschi, cadono in primavera e ricrescono in estate, ogni anno più lunghe e ramificate. Abitudini notturne, dieta vegetariana.

 

 

 

 

 

CAPRIOLO (Capreolus capreolus)
Mammifero alto 65-75 centimetri e lungo 100-135. Il mantello marrone chiaro presenta, nei cuccioli, le tipiche macchie bianche sul dorso, mentre d'inverno diventa più chiaro e grigiastro. I maschi hanno corte corna ramificate, che perdono durante il periodo invernale e ricrescono, coperte di peluria vellutata, in primavera; la peluria cade tra aprile e maggio. Dieta vegetariana (erbe, funghi ...). Verso: belato.

 

 

 

 

 

CINGHIALE (Sus Scrofa)
Mammifero lungo 120 - 180 cm, simile come forma ad un maiale domestico. Il peso del maschio può arrivare a 200 chili. Il mantello, è uniformemente marrone negli adulti, mentre è striato di bande più chiare nei cuccioli. I canini inferiori sporgono dal muso in modo accentuato nei maschi, meno nelle femmine. L'habitat è il bosco, l'alimentazione essenzialmente vegetale.

 

 

 

 

 

 

MARMOTTA (Marmota marmota)
Mammifero lungo circa 50 centimetri; la coda ne misura circa 15. Si nutre di erbe e foglie; durante l'estate deve accumulare una riserva di grasso che le consenta di sopravvivere nel lungo letargo invernale (da fine ottobre ad aprile-maggio). A tale scopo predispone anche una tana invernale, più profonda e a quota più bassa di quella estiva, che tappezza di erba secca. Verso: tipico il fischio per dare l'allarme agli altri membri della colonia.

 

 

 

 

 

VOLPE (Vulpes vulpes)
Mammifero lungo 65-70 centimetri, oltre alla coda che misura 40-45 centimetri. Prevalentemente carnivoro, si nutre di selvaggina varia, viva o già morta, nonché di animali da cortile, ma può adattarsi anche a bacche e frutti. Vive sola o, al tempo della cucciolata, in coppia, entro tane scavate da sé o usurpate al tasso. Attività prevalentemente notturna. Versi: latrati, guaiti, ringhi.

 

 

 

 

SCOIATTOLO (Sciurus vulgaris)
Mammifero lungo poco meno di 30 centimetri, con una coda di poco più lunga. Peso: circa 400 grammi. Gli arti anteriori, con funzione prensile, sono più corti di quelli inferiori, utilizzati per i suoi acrobatici salti. Abita, con abitudini diurne, nei boschi fino a 2000 metri, e passa l'inverno con lunghi periodi di sonno, intercalati da intense ricerche di cibo (frutti, semi, gemme, anche uova di uccelli). Anche il mantello in inverno diventa più chiaro e grigiastro.

 

 

 

 

 

ERMELLINO (Mustela erminea) - estivo -
Mammifero lungo dai 20 ai 30 centimetri, oltre agli 8-9 di coda; qui nel suo mantello estivo. E' abile nel saltare, nell'arrampicarsi e nel nuotare. Carnivoro, si nutre di topi e cuccioli di volpi o uccelli. Il suo verso assomiglia ad un trillo di uccellino. Come la puzzola, se un pericolo lo impaurisce emana una secrezione fetida dalle ghiandole anali.

 

 

 

 

 

 

ERMELLINO - invernale
Durante l'inverno, l'ermellino muta il colore del pelame, che diviene candido, ad eccezione della punta della coda, nera. Cambiano anche le abitudini di caccia, che diventano notturne. L'ermellino resiste bene alle condizioni montane, e può vivere fino a 3000 metri di quota.

 

 

 

 

 

 

LEPRE BIANCA (Lepus timidus) - estiva
Mammifero di circa mezzo metro; il mozzicone di coda misura circa 5 cm. Abile nel correre ma anche nel nuotare, si ciba di erbe, gemme, cortecce e germogli, che cerca prevalentemente di sera o di notte. Arriva a sopravvivere anche fino a 3500 metri di quota. Verso: gridi acuti in caso di pericolo.

 

 

 

 

 

 

LEPRE BIANCA - invernale
La lepre variabile non va in letargo, ma si adatta all'ambiente invernale infoltendo il suo pelo, che cambia anche colore divenendo candido, a parte la punta delle orecchie, nera.

 

 

 

 

 

 

 

PERNICE BIANCA (Lagopus mutus) estiva
Lunga circa 36 centimetri, vive tra i 2000 e i 3500 metri, nidificando in buche o sotto pietre. Si nutre di gemme, foglie ed insetti. Il piumaggio estivo del maschio è bruno-nero, mentre la femmina è macchiata di giallo-bruno; in entrambi sono bianchi le ali, il ventre e le zampe, piumate anch'esse. Tipico l'arco di carne nuda, di color rosso, sopra gli occhi. Verso: gracchia con tonalità cupa.

 

 

 

 

 

PERNICE BIANCA (Lagopus mutus) invernale
Anche d'inverno, la pernice si tiene al di sopra dei 2000 metri, cibandosi di aghi di abete rosso. Il suo piumaggio diventa allora interamente bianco, salvo la coda nera e, nel maschio, due strisce nere che dal becco attraversano gli occhi. In tali condizioni, qualora avvisti un pericolo la pernice non fugge, ma rimane immobile, tentando di nascondere nella neve l'estremità della coda.

 

 

 

 

 

AQUILA REALE (Aquila crysaetos)
E' lunga 70-90 centimetri, con un'apertura alare che può superare i due metri. Il piumaggio è bruno scuro, più chiaro sulla nuca. Una macchia bianca sulle ali distese ed una alla base della coda spariscono con l'età adulta. Nidifica su pareti rocciose verso i 2000 metri. Carnivora, si nutre di vari animali di piccola taglia, compresi cuccioli di camosci e stambecchi.

 

 

 

 

 

 

GUFO REALE (Bubo bubo)
Con i suoi 70 centimetri di lunghezza, è il più grosso rapace notturno europeo. Si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, rane. Il piumaggio è uniformemente bruno chiaro con striature più scure, e forma, ai due lati del capo, due sporgenze a forma di orecchie. Abita nei boschi montani poco frequentati e nidifica in cavità rocciose o in vecchi nidi di altri rapaci.

 

 

 

 

 

 

CIVETTA CAPOGROSSO (Aegolius funereus)
Lunga circa 25 centimetri, ha un piumaggio bruno scuro, con macchie chiare, nelle parti superiori del corpo, e più chiaro in quelle inferiori.. Si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, insetti, che caccia durante la notte. Vive nei boschi montani, nidificando nel cavo degli alberi o, spesso, nelle costruzioni in rovina o anche nelle soffitte delle baite. Da notare, rispetto al gufo, l'assenza delle "orecchie" di piume.

 

 

 

 

 

GERMANO REALE (Anas platyrhynchos)
E' l'unica anatra che nidifica in Valle d'Aosta, nelle zone umide lungo la Dora, ora istituite come Riserve naturali. Il maschio è riconoscibile dal collo verde con il caratteristico anello bianco; la femmina è più mimetica, di color marrone con screziature chiare, con il becco parzialmente arancione.

 

 

 

 

 

 

PICCHIO NERO (Dryocopus martius)
E' il più grande picchio europeo; arriva a misurare 50 cm. Notare la sottile striscia di piume rosse alla sommità del capo. Vive nei boschi di conifere di alta quota, e nidifica scavando all'interno dei tronchi. Le tipiche percussioni del becco contro gli alberi servono a portare alla luce gli insetti di cui si nutre.

 

 

 

 

 

 

UPUPA (Upupa epops)
L'upupa è lungo circa 30 centimetri ed ha un lungo becco ricurvo che gli serve per snidare dalla corteccia degli alberi gli insetti di cui si nutre. Il piumaggio è bruno chiaro, con sfumature di rosa, ed ampie barre nere e bianche sulla coda e sulle ali. Vive in boschi montani non molto fitti e migra a sud durante la stagione fredda. Il suo volo è ondeggiante, simile a quello di una farfalla.

 

 

 

 

 

STIACCINO (Saxicola rubetra)
E' lungo circa 12 cm. Il maschio (nella foto) presenta un evidente sopracciglio bianco; anche ali e coda hanno parti bianche, assenti nella femmina. Vive in zone aperte, con radi cespugli nei quali nidifica; si nutre di insetti e in parte anche di vegetali. Verso: breve ed acuto.

 

 

 

 

 

 

PETTIROSSO (Erithacus rubecula)
Lungo circa 14 cm. La fronte e il petto color arancio giustificano il nome. Molto diffuso, anche in zone ricche di presenza umana. Si nutre di insetti. Nidifica nel cavo degli alberi o tra le siepi. Il suo canto è prolungato e ricco di gorgheggi.

 

 

 

 

 



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