Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali

 

Carlo Marzi

Il 2025 è stato caratterizzato dalla concretizzazione di importanti progetti e dal lancio di nuove iniziative strategiche. Attraverso un percorso di analisi e di concertazione con tutti i soggetti coinvolti a rappresentare le istanze del territorio sono state avviate nuove leggi che rafforzeranno gli interventi e i servizi a favore delle persone con disabilità, estenderanno le aree di intervento alle politiche abitative, incentiveranno la partecipazione attiva del terzo settore e rafforzeranno le azioni a contrasto della violenza di genere.

Sempre in tema di opposizione alla violenza in ogni sua forma abbiamo avviato, prima Regione in Italia, un modello organizzativo di certificazione di prevenzione e monitoraggio del fenomeno del bullismo. Con la Conferenza della famiglia e la ricostituzione del Tavolo interistituzionale, si è avviata la fase di concertazione per la futura stesura di una nuova legge regionale sulle politiche familiari.

In collaborazione con l’azienda USL, enti e portatori di interesse del territorio si è implementata la programmazione per dare risposte integrate alle crescenti necessità in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale, in un contesto complesso e di progressivo invecchiamento della popolazione, tema questo che abbiamo preso in carico con l’approvazione di una nuova legge regionale dedicata.

È proseguita l’attenzione al tema delle liste d’attesa, su cui l’impegno è quotidiano per l’accesso ai servizi in difficoltà. Con la pubblicazione del bando pubblico di affidamento dei lavori del nuovo ospedale Parini si concretizza la realizzazione di una struttura ospedaliera moderna e funzionale ai bisogni sanitari. Il nuovo ospedale favorirà l’integrazione con le strutture già coinvolte nella riorganizzazione sanitaria del territorio: la Centrale operativa territoriale, le case di comunità, le Aggregazioni Funzionali Territoriali e gli Ospedali di comunità, questi ultimi con l’ultimazione di quello di Aosta, presso il J.B. Festaz, e la sottoscrizione dell’Accordo di programma per la realizzazione di quello di Verrès. Parallelamente si è proseguito nel potenziamento dell’attrattività del nostro Servizio sanitario regionale, con l’obiettivo primario di implementare il personale sanitario.

Con l’obiettivo di avvicinare sempre più i servizi sanitari e le cure alle comunità del nostro complesso territorio di montagna, spesso distanti dall’ospedale e dalle strutture socio-sanitarie, sono proseguite le azioni integrate per lo sviluppo della telemedicina e del Fascicolo Sanitario Elettronico. Si è inoltre riordinata la disciplina che garantisce ai Valdostani i trasporti sanitari gratuiti svolti in regime di emergenza-urgenza e quelli per i ricoveri e le cure che nella nostra regione garantiamo ancor più che in altre realtà, direttamente a carico del nostro bilancio regionale.

La dermatite nodulare contagiosa ha posto a serio rischio la sopravvivenza delle nostre razze autoctone di bovini, esponendole al rischio di abbattimento nel caso di contagio. Con un percorso di condivisione, la determinazione del mondo degli allevatori e l’apporto dei servizi veterinari dell’azienda USL e l’Anaborava, abbiamo pianificato una vaccinazione obbligatoria dei bovini che, realizzata in tempi brevissimi, ha scongiurato il rischio di contagio dalla malattia, proteggendo e tutelando il prezioso patrimonio zootecnico regionale e salvaguardando la filiera lattiero-casearia. Gli allevatori hanno così ripreso a movimentare i capi sia all’interno della Valle d’Aosta che oltre i confini regionali. Sempre in ambito di sanità animale, con gara pubblica è stata aggiudicata la gestione del canile e gattile regionale, assicurando la continuità ad un servizio pubblico importante e, nel contempo, è stato avviato il percorso di condivisione per la revisione della legge 37/2010 a tutela degli animali da affezione.

L’attenzione alle persone con disabilità è stata ulteriormente rafforzata con diverse novità: l’avvio della sperimentazione prevista dalla legge di riforma della condizione di disabilità, che dà sempre centralità alla persona con la valutazione multidimensionale e il progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, l’avvio del nuovo servizio del Sollievo, atteso da tempo, e la realizzazione, presso il CEA di Gressan, del Centro Unico per la presa in carico di giovani con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. Il potenziamento della rete di presa in carico e di inclusione ha visto il Pronto Intervento Sociale affiancare il servizio degli otto sportelli dei PUA attivi sul territorio, un servizio di rete istituzionale pensato per supportare le persone in condizioni di difficoltà con un aiuto immediato nelle situazioni di emergenza.

Sul tema delle politiche abitative, sono stati recuperati immobili destinati a persone in condizioni di fragilità. Inoltre è stato attivato un progetto di coabitazione per persone anziane autosufficienti con il Comune di Sarre e, insieme ai Comuni di Aosta e di Saint-Marcel, sono stati avviati progetti di autonomia abitativa a supporto della vita indipendente per persone con disabilità.

Per garantire la continuità amministrativa e politica, funzionali a dare conclusione e vita ai tanti progetti avviati, rinnoviamo l’impegno nella Sanità e nelle Politiche sociali anche in questa nuova Legislatura, con senso di responsabilità e con una visione prospettica proiettata a dare le migliori soluzioni concrete al servizio sanitario valdostano e ad essere di reale supporto alle persone e alle famiglie che se lasciate sole sono in seria difficoltà. Credo che questo sia il ruolo del servizio e della politica che ad esso deve dare indirizzi e stimoli.

Carlo Marzi
Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali

 

 



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