
Questa legislatura si apre con una programmazione che intende consolidare i risultati ottenuti nel quinquennio precedente e rafforzare, in modo sistematico e coordinato, i settori dell’istruzione, dell’università e della cultura. La linea strategica che guiderà il nuovo ciclo amministrativo si fonda sulla valorizzazione del capitale umano, sull’innovazione dei servizi educativi e culturali e sul rilancio dell’identità linguistica e territoriale, riconosciute come componenti centrali dello sviluppo regionale. L’obiettivo è costruire una visione capace di sostenere la crescita sociale ed economica della Valle d’Aosta, valorizzandone le peculiarità e rafforzandone il ruolo all’interno dell’area alpina.
Nel campo dell’istruzione, la nuova legislatura conferma la volontà di mantenere un sistema scolastico capace di rispondere ai bisogni delle comunità locali, salvaguardando la presenza delle scuole sul territorio, in particolare le scuole di montagna, e ampliando la qualità dell’offerta educativa. Particolare attenzione verrà dedicata alla continuità dei percorsi dalla prima infanzia all’adolescenza, rafforzando i servizi e completando lo sviluppo del sistema integrato 0-6, oltre che promuovendo misure volte a prevenire la dispersione scolastica. Saranno inoltre consolidate le azioni a sostegno del benessere psicologico degli studenti, favorendo interventi mirati e integrati per affrontare le fragilità emergenti. La programmazione prevederà anche un ampliamento delle opportunità formative pomeridiane e un rafforzamento delle iniziative di orientamento, in collaborazione con famiglie, scuole e realtà del territorio.
La formazione del personale docente e degli operatori del settore rappresenta un punto cardine della nuova programmazione, con attività formative attente alle competenze digitali, alle metodologie didattiche innovative, all’inclusione e al plurilinguismo. La legislatura proseguirà inoltre il percorso di rinnovamento e adeguamento delle strutture scolastiche, prevedendo interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, aggiornamento tecnologico e qualificazione degli ambienti di apprendimento, così da garantire spazi moderni, sicuri e funzionali.
Il ruolo dell’Università della Valle d’Aosta sarà quello di polo di ricerca e di formazione in grado di attrarre studenti, ricercatori e partenariati internazionali. Il completamento del nuovo campus universitario sarà strategico per la crescita dell’Ateneo e per il rafforzamento della sua identità nel contesto alpino e transfrontaliero. La programmazione prevede l’ampliamento dell’offerta formativa in settori chiave, con percorsi capaci di valorizzare le vocazioni territoriali e promuovere competenze innovative, in linea con le esigenze del mondo del lavoro e della ricerca, in una logica sempre più internazionale. Verranno inoltre sviluppati servizi dedicati agli studenti, inclusi il potenziamento delle strutture residenziali, il rafforzamento delle politiche di diritto allo studio e la creazione di nuove opportunità di partecipazione accademica e professionale. L’Ateneo sarà incoraggiato a promuovere progetti di cooperazione internazionale e a rafforzare il proprio ruolo nel sistema universitario italiano ed europeo, contribuendo alla crescita culturale, scientifica e innovativa della regione.
In ambito culturale, la nuova legislatura si orienta verso una governance capace di integrare in modo efficace la tutela, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio regionale. Saràrafforzata la programmazione culturale attraverso una visione sistemica che colleghi poli museali, archivi, biblioteche e siti di interesse storico e archeologico, garantendo una maggiore accessibilità e qualità dei servizi. La digitalizzazione del patrimonio e la modernizzazione delle strutture culturali costituiranno elementi centrali, così come lo sviluppo di modelli gestionali innovativi e sostenibili. La legislatura svilupperà inoltre iniziative finalizzate alla promozione delle lingue storiche del territorio e al sostegno delle realtà associative impegnate nella tutela e nella trasmissione della cultura valdostana. Le attività culturali verranno integrate con le politiche educative e turistiche, così da rendere la cultura un elemento strutturale di coesione e sviluppo comunitario.
Nel complesso, il nuovo ciclo amministrativo si propone di consolidare quanto realizzato nel quinquennio precedente e di definire un percorso di sviluppo coerente, orientato all’innovazione, alla valorizzazione delle competenze e alla sostenibilità. Attraverso una programmazione stabile e coordinata, la Regione intende rafforzare l’intero sistema educativo, universitario e culturale, contribuendo alla costruzione di una società più consapevole, inclusiva e capace di interpretare le trasformazioni in atto.
Nel suo insieme, la nuova legislatura si orienta dunque verso una visione di crescita coordinata, fondata sulla continuità amministrativa e su una rinnovata capacità progettuale. L’impegno è quello di garantire politiche stabili, inclusive e sostenibili, capaci di rafforzare il ruolo della Regione nel panorama alpino e di rispondere in modo efficace alle esigenze delle comunità locali, valorizzando al contempo identità, innovazione e partecipazione.
Per realizzare tali obiettivi, sarà fondamentale consolidare i processi avviati, rafforzare il dialogo istituzionale e garantire un utilizzo efficace e responsabile delle risorse disponibili. La nuova legislatura intende porsi come
un percorso orientato alla qualità, alla trasparenza e alla cooperazione, con la volontà di assicurare alla comunità valdostana servizi sempre più moderni, accessibili e capaci di sostenere le sfide future.
Erik Lavevaz
Assessore all'Istruzione, Cultura e Politiche identitarie