EUROPA: FORUM ARE SI CHIUDE CON SGUARDO AL FUTURO

IN ITALIA SU ENERGIE RINNOVABILI C'E' ANCORA OSTILITA'
18:43 - 08/10/2010 


(ANSA) - MONTESILVANO (PESCARA), 8 OTT - ''Non c'e' piu' tempo, e' arrivato il momento di mettere in piedi un mercato delle buone pratiche rinnovabili''. Sembra essere questo il messaggio che emerge dalla giornata conclusiva dell'Assemblea delle regioni d'Europa che si e' tenuta ieri e oggi, per la prima volta in Italia, a Montesilvano.

''Produzione di energia rinnovabile: qual e' la posta in gioco in Abruzzo''. E' questo il tema del dibattito conclusivo del forum e a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Commissione Cambiamenti climatici dell'Are, Kenneth Backgaard, un funzionario del ministero dell'Ambiente, Carmelo Spitaleri, il dirigente in materia energetica ed ambientale della Regione Abruzzo, Antonio Sorgi, e il rappresentante della divisione Ingegneria ed Innovazione dell'Enel, Guglielmo Liberati.

Il punto di partenza e' stato la Svezia, Paese che della sostenibilita' ha fatto la strategia chiave della sua politica energetica. ''L'utilizzo della bioenergia - ha sottolineato Kenneth Backgaard - cresce come non mai e ora si attesta ad un terzo dell'energia totale usata in Svezia''. Fondamentali, in un contesto di questo tipo, sono le materie prime, che devono essere meno inquinanti e piu' economiche.

L'attenzione si e' poi spostata sull'ostilita' che in Italia caratterizza questa tematica: ''Viviamo in un mondo che sta cercando di darsi degli strumenti adeguati per rispondere al fabbisogno energetico - ha detto il funzionario del ministero dell'Ambiente, Carmelo Spitaleri -. Il futuro vede le rinnovabili come protagoniste, eppure in Italia c'e' ancora tanta ostilita'''.

'''C'e' ancora chi lavora per il nemico, per l'inquinamento. E' fondamentale - ha concluso - ragionare non solo in termini di profitto, ma anche in termini di 'futuro'''. (ANSA).


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