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18:00 - 21/10/2025 


(ANSA) - AOSTA, 21 OTT - . ADC ALL'UV, 'SERVE UN CONFRONTO SU PRIORITÀ DEL PROGRAMMA' "DEFINIRE PRESTO UNA CORNICE POLITICA COERENTE CON L'AUTONOMIA" Gli Autonomisti di centro hanno trasmesso oggi una "richiesta formale di incontro" alla commissione politica dell'Union Valdôtaine, "al fine di poter avviare un confronto diretto sulle priorità programmatiche da affrontare nella nuova legislatura regionale". "Riteniamo importante - sottolineano gli Autonomisti di centro - che il percorso di costruzione della prossima maggioranza si fondi su un confronto reale e trasparente tra le forze autonomiste, per condividere le priorità che attendono la Valle d'Aosta e garantire un governo stabile, rappresentativo e coerente con i valori della nostra Autonomia". ---. 'NDRANGHETA: GEENNA, CHIESTO ANNULLAMENTO ASSOLUZIONE CARCEA IN CORSO UDIENZA IN CASSAZIONE PER QUATTRO IMPUTATI AOSTA Si è svolta oggi davanti ai giudici della Cassazione, l'udienza del processo Geenna, sulle infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta, per i quattro imputati che hanno scelto il rito ordinario. L'accusa ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza di assoluzione di Monica Carcea - ex assessora comunale di Saint-Pierre, accusata di concorso esterno - avvenuta il 30 settembre dello scorso anno, al termine dell'appello-bis. A fare ricorso in Cassazione era stata la procura generale di Torino. Al termine della lettura della relazione, l'accusa ha invece chiesto il rigetto dei ricorsi presentati dalle difese degli altri tre imputati: il ristoratore di Aosta Antonio Raso condannato a otto anni, l'ex dipendente della casa da gioco di Saint-Vincent Alessandro Giachino e l'ex consigliere comunale di Aosta dell'Uv Nicola Prettico, entrambi condannati a sei anni e otto mesi. Per tutti e tre l'accusa è di associazione mafiosa. Se i giudici della suprema Corte rigetteranno il ricorso delle difese, le condanne diventeranno definitive. ---. DEPUTATO FRANCESE, ANCHE IPOTESI STOP 3 ANNI TUNNEL M.BIANCO 'ENTRO 2026 DECISIONE TRA CHIUSURE TEMPORANEE O STOP CONTINUATO' Sono due gli scenari al vaglio per le future chiusure totali del traforo del Monte Bianco, a partire dal 2030, necessarie a rinnovare un tratto di volta lungo 5,4 chilometri nella galleria inaugurata 60 anni fa. Da un lato c'è la prosecuzione dello stop al traffico di tre mesi e mezzo ogni anno - come quello in corso - da inizio settembre a metà dicembre, per circa 15 anni, con dei possibili periodi di chiusura analoghi anche nel 2027 e nel 2028. Dall'altro un'interruzione totale del traffico per circa tre anni e mezzo consecutivi, che consentirebbe di completare l'intera opera di rinnovamento della volta. A rivelarlo è il deputato francese dell'Alta Savoia Xavier Roseren, che ha lanciato una consultazione online per "definire la sua posizione". (ANSA).




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