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07:02 - 11/10/2025 


(ANSA) - ROMA, 11 OTT - - L'IRA DI TRUMP SULLA CINA, 'DAZI DEL 100%, NON SO SE VEDO XI' STANGATA DEL PRESIDENTE, "PECHINO OSTILE". BORSE IN CALO Ira di Trump sulla Cina: "Gli Stati Uniti imporranno dazi del 100% sulla Cina, oltre a qualsiasi tariffa che stanno attualmente pagando" afferma il presidente Usa, accusando Pechino di "atti ostili". Trump si riferisce alle "lettere inviate" da Pechino "a Paesi in tutto il mondo che minacciano controlli sulle esportazioni su ogni singolo elemento di produzione che abbia a che fare con le terre rare, e su qualsiasi altra cosa gli venga in mente". Una stangata che al solo preannuncio aveva provocato la caduta delle Borse. Perde più dell'1% Wall Street, Europa in forte calo: Parigi -1,53%, Londra -0,86%, Francoforte -1,5%. Pesante Piazza Affari che chiude a -1,74%. Scesa in picchiata Stellantis nel finale, che lascia sul terreno il 7,27%. Il presidente Usa prima annuncia che non ci sarà alcun incontro con il leader cinese Xi Jinping in Corea del Sud tra due settimane, poi chiarisce: "Non ho cancellato" il tavolo, "potrei vederlo" ma "non so". ---. IDF SI RITIRA, MIGLIAIA TORNANO A GAZA CITY, OGGI GLI AIUTI HAMAS PREME, 'LIBERARE BARGHOUTI'. ISRAELE COLPISCE HEZBOLLAH È tregua a Gaza dopo 736 giorni di guerra e in migliaia stanno rientrando nella maggiore città della Striscia. Completato il ritiro dell'Idf dopo il cessate il fuoco scattato con la ratifica da parte del governo israeliano dell'accordo. Gli ostaggi saranno rilasciati lunedì, conferma Donald Trump, che esulta: "Abbiamo fermato la guerra, sarà una pace duratura". Si tratta di 20 ostaggi vivi in cambio di 1.950 prigionieri palestinesi, tra cui però non figura Barghouti, ma Hamas "insiste per il suo rilascio". Da oggi inizierà l'ingresso di aiuti umanitari e altre forniture essenziali nella Striscia, annuncia un funzionario di Hamas, mentre il valico di Rafah al confine con l'Egitto sarà aperto ai civili a metà della prossima settimana. Trump è atteso lunedì mattina in Israele, poi in Egitto per la firma ufficiale e un vertice con i leader del mondo. Netanyahu avvisa: "Se il disarmo di Hamas e la smilitarizzazione della Striscia non avverranno sarà guerra". La fazione islamica: "Non daremo scuse a Israele". Intanto l'Idf colpisce e smantella infrastrutture di Hezbollah nel sud del Libano. ---. MACRON NON MOLLA E NOMINA DI NUOVO LECORNU PREMIER CARTA BIANCA PER IL BIS, 'FARO' DI TUTTO PER LA FRANCIA' Macron ha nuovamente nominato Sébastien Lecornu come primo ministro, dandogli carta bianca per formare un nuovo governo. "Accetto per dovere la missione affidatami dal presidente della Repubblica di fare tutto il possibile per dotare la Francia di un budget entro fine anno e di affrontare i problemi quotidiani dei nostri connazionali', ha scritto Lecornu su X subito dopo la riconferma a Matignon. Il partito socialista: "Nessun accordo con Lecornu su una non-censura, né "alcuna assicurazione o garanzia" sulle sue richieste. Una larghissima maggioranza dei deputati Républicains si è pronunciata per il "sostegno" a Lecornu mentre per Marine Le Pen "la sfiducia è d'obbligo e lo scioglimento dell'Assemblea Nazionale è più che mai inevitabile". ---. IL NOBEL PER LA PACE A MARIA MACHADO, 'È PER IL MIO POPOLO' CASA BIANCA, 'SCELTA POLITICA'. L'ATTIVISTA, 'CONTO SU TRUMP' Il Nobel per la Pace è andato a María Corina Machado, l'attivista venezuelana per i diritti umani, forte oppositrice di Maduro, costretta a vivere in clandestinità. Nata a Caracas nel 1967, Machado si è formata come ingegnere industriale prima di entrare in politica. "Premiamo una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a una oscurità crescente, una donna coraggiosa e paladina della pace", la motivazione dell'Accademia. Dura la presa di posizione della Casa Bianca che sperava in un riconoscimento per Trump: "Hanno dimostrato di anteporre la politica alla pace". "È il più grande riconoscimento per il mio popolo. Siamo alle soglie della vittoria e oggi più che mai contiamo sul presidente Trump", la reazione dell'attivista. ---. TOSCANA AL VOTO, LEADER DEL CENTRODESTRA UNITI A FIRENZE MANOVRA MARTEDÌ IN CDM, LANDINI ATTACCA, 'SI VA A SBATTERE' Ultimi comizi della campagna elettorale per il voto di domani e lunedì in Toscana. Leader del centrodestra uniti sul palco di Firenze con Tomasi. Meloni attacca la Cgil e la sinistra "che non è riuscita a gioire per la tregua" e che è "più fondamentalista di Hamas". Campo largo in ordine sparso, ma c'è il disgelo tra Giani e il presidente del M5s Conte. Sul fronte della manovra, negativo il giudizio della Cgil dopo l'incontro che si è svolto con i sindacati a Palazzo Chigi. "Così si va a sbattere con nessuna risposta su pensioni e banche", ha detto Landini. Restano i nodi anche su pensioni e Irpef. Lunedì sarà la volta di imprese e banche. E martedì il testo sarà in Consiglio dei ministri per il via libera, dopo un nuovo vertice dei leader della maggioranza con Meloni e Giorgetti. L'agenzia S&P ha confermato il rating 'BBB+' per l'Italia con outlook stabile. Torna il gelo sulla produzione industriale che segna ad agosto un -2,7%. ---. MORTA LA DONNA CHE DENUNCIÒ I RITARDI NEGLI ESAMI ISTOLOGICI CRISTINA GALLO EBBE IL REFERTO CON I RISULTATI OTTO MESI DOPO È morta a Mazara del Vallo Maria Cristina Gallo, 56 anni, la professoressa che denunciò ritardi nella consegna di esami istologici. Il referto della biopsia a cui era stata sottoposta per una grave malattia le fu consegnato dopo otto mesi dal prelievo dei tessuti da analizzare. Dalla sua denuncia era scaturita un'inchiesta della Procura di Trapani in cui sono indagati dieci medici. L'esame istologico fu richiesto nel dicembre del 2023 dopo che la donna subì un'isterectomia. L'esito arrivò nell'agosto 2024, ma il quadro clinico era oramai compromesso con metastasi diffuse. (ANSA).




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