Nsc, 'nuove norme sul riposo del comandante ledono i diritti'

'Se torna in servizio per tre ore perde diritto al recupero'
13:18 - 12/06/2025 


(ANSA) - BOLOGNA, 12 GIU - Se un carabiniere con un incarico di comando dovesse tornare in servizio per non più di 3 ore in un giorno di riposo, gli sarà consentito di essere remunerato con trattamento economico in straordinario, perdendo però il diritto a recuperare il riposo in una giornata successiva. "L'Arma infatti ha ritenuto che le restanti 21 ore della giornata possono 'passare' come riposo, in quanto idonee a consentire il recupero psicofisico del lavoratore, finalità della giornata di riposo": a sintetizzare così il provvedimento del comando generale, a quanto pare in vigore dal primo luglio, è la segreteria Nsc (Nuovo sindacato carabinieri Emilia-Romagna) che sta valutando e si riserva "ogni azione sindacale percorribile a tutela dei lavoratori militari attinti da questa deludente novità". In gioco, spiega il sindacato, c'è un diritto "costituzionalmente garantito e riconosciuto", cioè il riposo settimanale ed il riposo nelle giornate festive infrasettimanali che "riteniamo debbano rimanere un diritto ed un beneficio irrinunciabile, inalienabile, non monetizzabile o altrimenti negabile al lavoratore". "Ben vengano - si prosegue - le tre ore lavorative calcolate interamente a titolo di presenza compensata con trattamento straordinario, ma sempre fermo restando il diritto al recupero della giornata di riposo festivo o settimanale andato perso in ragione o per esigenze di servizio" (ANSA).

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