''Riattivazione in Rete'', il progetto coinvolge 120 persone

Per sostenere chi è in situazione di indigenza e fragilità
12:39 - 12/06/2025 


(ANSA) - AOSTA, 12 GIU - Sono circa 120 le persone coinvolte nel progetto ''Riattivazione in Rete'', promosso dall'assessorato regionale alle politiche sociali in collaborazione con quello allo Sviluppo economico. L'obiettivo è sostenere e aiutare le persone che si trovano in situazioni di indigenza e fragilità. Il progetto consiste in 32 settimane di tirocinio lavorativo, da febbraio a ottobre, alle quali stanno partecipando circa 70 persone mentre altre 55 sono seguite con percorsi socioeducativi. ''Vi sono alcune persone - spiega l'assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi - che partecipano sia al tirocinio lavorativo sia ai percorsi socioeducativi. Vogliamo dare delle risposte concrete di reinserimento sociale a chi si trova in difficoltà''. Frutto di una cooperazione e coprogettazione che vede coinvolte anche gli enti del terzo settore oltre ad Arer, Celva, Caritas e Fondazione Comunitaria, l'iniziativa è finanziata con oltre 900.000 euro di fondi statali e con altri 170.000 euro messi dall'amministrazione regionale. ''Sono 17 i comuni che hanno aderito - spiega Alex Micheletto, presidente del Celva - e che hanno saputo raccogliere questa sfida importante. Gli enti locali, infatti, accolgono la squadra di lavoro sul proprio territorio''. Si tratta principalmente di tirocini riguardanti piccoli lavori di manutenzione del territorio e del verde. Le persone coinvolte sono seguite da un tutor e dal personale dei comuni. L'assessore Luigi Bertschy sottolinea: ''La buona politica cerca di dare risposte concrete ai temi, come quello delle persone più fragili. Questo progetto mette le persone al centro, per non lasciare indietro nessuno. Ed è frutto di condivisione, di visone politica e di dialogo. L'inclusione lavorativa è uno strumento indispensabile per garantire dignità e autonomia alle persone''. (ANSA).

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