TURISMO. I 'NUOVI' ENOTURISTI? GIOVANI, DIGITALI E 'AFFAMATI' -2-

03:35 - 27/01/2022 


(DIRE) Bologna, 27 gen. - Altro dato interessante -prosegue la nota-: la fascia 18-24 anni converte (cioè prenota) il 5% in più della fascia 25-34 anni ed il 30% in più della fascia 35-44. Non sorprende che i giovani, pur avendo un potere di spesa mediamente minore rispetto ad altre fasce di età, hanno però una forte attitudine alle prenotazioni ed ai pagamenti online, cosa che in più di una occasione frena gli utenti over 40. Quest'ultima dinamica è comunque in forte riduzione stante l'impatto della pandemia sulle abitudini di acquisto degli italiani.

Il 53,25% dei visitatori è di sesso femminile. Le donne si confermano più decise nel prenotare rispetto agli uomini, con un tasso di conversione maggiore del 14% rispetto agli uomini. Questo dato -spiegano- risulta ormai piuttosto "banale" e non dovrebbe sorprendere gli addetti ai lavori, in quanto piuttosto in linea con i dati rilasciati da uno studio di optimonster in cui si rileva che, in generale, le donne acquistano online quanto se non più degli uomini, anche se di pochissimo.

Il 73% degli utenti naviga e prenota direttamente dal proprio smartphone, con un tasso di conversione più basso dei navigatori "desktop" di solo il 14%. Anche in questo caso si conferma un dato ormai assodato: se non si possiede un sito web rapido e "responsive", cioè ottimizzato per la navigazione da smartphone, si rischia di perdere 3/4 del potenziale mercato enoturistico. I marketplace come Winedering.com sono molto spesso la soluzione più rapida e conveniente al problema, in quanto nati dal principio del "mobile first", parametro che anche Google considera ormai primario nella costruzione dei ranking nel suo famoso motore di ricerca.(SEGUE)




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