EUTANASIA. 7.118 FIRME PRO REFERENDUM DA VDA, PROMOTORI "COMMOSSI" /FOTO

BREUVÈ: IN MAGGIORANZA DONNE, MA QUANTI GIOVANI, TEMA TOCCA TANTI
16:49 - 28/09/2021 


(DIRE) Aosta, 28 set. - "Ci siamo fatti l'idea che questo quesito referendario risponda a un bisogno profondo delle persone". Lo dice Liliana Breuvé, portavoce del comitato per il referendum sull'eutanasia legale in Valle d'Aosta, presentando i dati finali della raccolta firme. In Valle, sono state raccolte in totale 7.118 firme, delle quali 6.481 attraverso 40 banchetti organizzati in tre mesi nelle strade e nelle piazze delle principali località della regione e 637 in una sessantina di municipi; era possibile firmare in tutti i Comuni, ma in una decina non sono state raccolte firme. Il comitato è "molto contento dei numeri e della partecipazione dei volontari", che in tre mesi di campagna sono cresciuti dagli "otto-dieci iniziali a una quarantina di persone".

A livello nazionale, il comitato ha raccolto oltre un milione di firme: l'obiettivo era di 500.000 ed è stato superato già a fine agosto. Nel dettaglio, 650.000 firme sono state raccolte su moduli cartacei e 370.000 con l'identità digitale, online. "Tra queste la grande maggioranza è di donne, con una forte presenza di giovani", aggiunge Breuvé. Il comitato ha tirato le fila della campagna in una breve conferenza stampa oggi pomeriggio ai Giardini pubblici Emilio Lussu di Aosta; l'ultimo banchetto si è tenuto sabato, 25 settembre. "La partecipazione mi ha quasi commosso- sostiene Breuvé- molti ci hanno ringraziato. Il referendum potrebbe tenersi in primavera, l'invito è sin d'ora di andare a votare, di invitare parenti, amici e conoscenti a farlo. Il referendum è una grande occasione: ai banchetti, ancora sabato turisti olandesi e belgi ci dicevano di essere stupiti per l'assenza di una legge in materia in Italia".




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