>>>ANSA/ NESSUNA TRACCIA DISPERSI SU M. BIANCO,OGGI 3 TENTATIVI

PER DOMANI PREVISTA SCHIARITA, RICERCHE ANCHE DEI FRANCESI
19:49 - 08/11/2011 


(ANSA) - AOSTA, 8 NOV - Nessuna traccia dei due francesi dispersi sulle Grandes Jorasses ormai da sei giorni. Per la prima volta dall'inizio della ricerche l'elicottero del soccorso alpino valdostano e' riuscito a raggiungere la cima Walker (4.208 metri) grazie a una 'finestra' di condizioni meteo favorevoli di una ventina di minuti, chiusa pero' dai venti a 40 Km/h. Ma cio' che l'Agusta 139 ha sorvolato e' un deserto bianco dalle pendenze di 50 gradi. Con la sola piccola oasi delle sacche con viveri e tende lasciate ieri dai gendarmi francesi. Tra domani e giovedi' potrebbero essere decisive le schiarite da Ovest. Anche gli amici di Olivier Sourzac intendono provarci: in 12, divisi in piu' rifugi, attendono che il meteo migliori per partire a piedi.

Poco prima delle 14 dall'aeroporto Corrado Gex e' decollato l'elicottero del Soccorso alpino valdostano. A bordo il pilota Giancarlo Farinetti, il tecnico Alberto Boglietti e le due guide alpine Dario Brocherel e Marco Gaspard. E' gia un segno del miglioramento delle condizioni meteo: il modello che domenica si e' alzato per due volte sfiorando i 3.500 metri, il B412, viaggiava molto piu' leggero; a bordo oltre al pilota soltanto una guida.

Si dirige verso la Val Ferret, scruta la situazione e inizia un vorticoso 'slalom verticale' tra quattro differenti strati di nubi. Giunge a sorvolare la Walker: ''La cima spuntava dalle nubi'' spiega il pilota Farinetti. Sorvola e osserva la zona a est della cima, scruta la parte piu' alta del seracco delle Grande Jorasses e in parte anche il Colle des Hirondelles. Tutto e' coperto da almeno 50 centimetri di neve fresca. Il vento ne ha soffiata parecchia ma le tracce dei gendarmi calati ieri dal Peloton de gendarmerie d'haute montagne di Chamonix sono ancora visibili. Poco sotto le sacche di viveri e di materiale tecnico che hanno lasciato, nella speranza che i loro connazionali possano trovarle. Nessuna traccia che indichi invece l'eventuale bivacco di Olivier Sourzac, 47enne guida di alta montagna di Passy, e della sua cliente Charlotte De Metz, scalatrice 44enne di Fontainebleau iscritta al Club Alpin Francais.

Il forte vento discendente a 25 nodi costringe presto l'elicottero a fare ritorno all'eliporto di Courmayeur: troppo pericoloso continuare a sorvolare in quelle condizioni. Verso le 15 il cielo sembra aprirsi nuovamente ma quello sprazzo di azzurro sopra la Val Ferret verra' presto inghiottito dalla coltre di nubi incombente. Alle 16.40 l'equipaggio torna a bordo dell'Agusta per dirigersi al Corrado Gex, mentre dall'altra parte del massiccio del Monte Bianco i francesi, aiutati da una discreta visibilita' compiono il loro secondo e ultimo tentativo della giornata. Ma oltralpe il vento e'ancora piu' forte che sul versante sud delle cime. Tutto e' rimandato. ''Secondo quanto ci e' stato riferito dall'ufficio meteorologico regionale da domani ci saranno schiarite da Ovest, presumibilmente tra domani e giovedi' dovremmo risolvere la questione'' osserva fiducioso Alessandro Cortinovis, direttore del Soccorso alpino valdostano.

Intanto, motivati dalle prossime schiarite, questa mattina dodici amici di Olivier Sourzac, coordinati dal fratello Bruno, hanno raggiunto alcuni rifugi da cui sarebbe possibile raggiungere la Walker, tra cui il Boccalatte e il Gervasutti. Con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, l'idea per loro sarebbe di raggiungere a piedi la zona rocciosa a est dell'itinerario classico. Dove i soccorritori ipotizzano che, sommersi dalla neve, si trovino i due alpinisti.




Retour en haut