Evançon
Da settembre 2010 su tutto il territorio della Comunità Montana Evancon è attivo il nuovo appalto di servizio per la raccolta e la gestione degli RU, che, a seguito di un bando di gara risalente al 2010, è stato affidato alla Ditta Quendoz Srl.
RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI
di C. NOSENZO*, J.L. QUENDOZ*, P. ROSSI*

La situazione preesistente

Un momento della serata pubblica di ArnadAl fine di rispondere agli obiettivi di legge e migliorare la situazione di gestione degli RSU nel territorio, la Comunità Montana Evançon, già nel 2008 aveva provveduto a realizzare uno studio territoriale completo, poi implementato dal “piano di Sub ATO” approvato nel Luglio 2009. Tale piano definiva gli obiettivi di futura pianificazione, le modalità di riorganizzazione dei servizi di raccolta e trasporto e di gestione delle strutture e la definizione dei servizi aggiuntivi e integrativi da immettere nel sistema. Un sistema che come linea conduttrice era ancora esclusivamente stradale senza modalità di responsabilizzazione dell’utenza.
 

Il bando di gara e gli obiettivi

Sulla base di tali documenti ed esigenze quindi è stato pubblicato il Bando di Gara sopra citato che si proponeva principalmente tre obiettivi, da raggiungersi attraverso il binomio operatività tecnica/comunicazione:
• Riorganizzare la raccolta introducendo il sistema porta a porta sul “fondo valle” e potenziando la raccolta differenziata sulla “alta valle”.
• Aumentare la raccolta differenziata e ridurre i rifiuti da portare in discarica, anche grazie al compostaggio domestico
• Puntare sulla riduzione dei rifiuti a smaltimento, servendosi soprattutto di attività di comunicazione mirate.

La ditta Quendoz si è aggiudicata il servizio in questione ed ha risposto appieno alle esigenze territoriali, anche avvalendosi dell’ausilio di Achab Piemonte, società della rete nazionale di comunicazione ambientale Achab Group.
 

I principali cambiamenti

Il piano di riorganizzazione realizzato dall’impresa appaltatrice, tenuto conto di molteplici fattori (caratteristiche territoriali e orografiche, vocazione produttiva, dispersione abitativa) ha previsto interventi diversificati.
A partire dal 14 febbraio 2011, tutte le utenze (comprese le non domestiche) dei Comuni di Arnad, Champdepraz, Issogne, Montjovet e Verrès, sono state interessate dalla introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti; nei Comuni di Brusson, Challand-Saint-Anselme e Challand-Saint-Victor è invece stata attuata la riorganizzazione del sistema di raccolta stradale per le utenze domestiche, mentre il “porta a porta” è stato introdotto per tutte le utenze non domestiche.
Infine, caso a parte, il Comune di Ayas: il progetto di riorganizzazione ha previsto il mantenimento della raccolta di tipo stradale, l’ottimizzazione e razionalizzazione dei punti di conferimento, con l’introduzione di nuovi contenitori seminterrati di maggiore capienza.
 

La campagna di comunicazione “Nel nostro stile”

Altro punto di forza del progetto Quendoz, come già accennato, è il forte investimento sulle campagne informative, strumento essenziale per raggiungere gli obiettivi ricercati e per coinvolgere le comunità nel cambiamento degli stili di vita. Si è dato vita ad una articolata campagna di comunicazione, che ha puntato su uno slogan chiaro e valorizzatore rispetto alla tradizione e sensibilità locale: “Raccolta Differenziata nel nostro stile”. L’azienda vincitrice dell’appalto ha inoltre proposto un piano quadriennale di comunicazione che prevederà successivi interventi specifici, a continuo miglioramento a sostegno della riorganizzazione della raccolta, vero e propria asse portante del nuovo appalto di servizio.
Per l’avvio dei nuovi servizi sono stati realizzati una serie di materiali informativi sulla raccolta differenziata per spiegare modalità e servizi, con strumenti cartacei e momenti di contatto diretto con la popolazione nei luoghi di maggior afflusso. Momento centrale della campagna di coinvolgimento sono state, nel mese di Novembre 2010, una serie di serate pubbliche aperte a tutti i cittadini, in cui sono state presentate le modalità dei nuovi servizi, le ragioni dei cambiamenti ed in cui si è cercato il confronto con l’utente. La forte collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti ha permesso una grande efficacia degli strumenti utilizzati, compresi tutti gli strumenti comunicativi della Comunità Montana.
Il coinvolgimento dei cittadini è stato ottimo, a testimonianza del grande interesse della popolazione, con andamenti veramente di rilievo in tutte le iniziative per una totalità di oltre 600 intervenuti: 150 persone ad Arnad, 100 per Champdepraz, circa 200 per Verres, 70 a Montjovet e ben 130 ad Issogne. Oltre al dato numerico spicca anche quello prettamente di analisi comunicativa: gli argomenti, il grado di coinvolgimento, la qualità dei dibattiti e dei problemi posti dai cittadini sono classificabili su un alto livello di partecipazione attiva.
 

I primi risultati

Dalla data di avvio del nuovo servizio di raccolta possiamo già apprezzare i primi risultati, raffigurati nelle seguenti tabelle ove si confrontano i dati 2010 e 2011. L’organizzazione efficace e puntuale dei nuovi sistemi di raccolta ha comportato un miglioramento di quasi 10 punti aggiuntivi nei mesi di pieno cambiamento del servizio: febbraio-maggio. L’andamento dei sistemi di raccolta è legato, come pochi sanno, alla stagionalità, nel confronto si evidenzia che si sono raccolti circa 6.000 Kg di materiale secco riciclabile in più rispetto al 2010, considerando solo le principali frazioni.

La riduzione dei rifiuti

Proseguiamo con il compostaggio domestico. La Comunità Montana Evançon sta attuando con forza e successo, grazie all’attuazione del progetto Quendoz, la seconda parte delle sue azioni mirate: ovvero quella della riduzione dei rifiuti da conferire a smaltimento attraverso la promozione del compostaggio domestico. Il progetto, in corso di realizzazione, ha previsto il coinvolgimento di tutte le utenze rispetto al tema del compostaggio e l’incentivazione della pratica attraverso incontri formativi, distribuzione compostiere, fornitura vademecum informativi, … e molte altre iniziative. I primi risultati sono stati eclatanti: ben 250 partecipanti ai corsi a Issogne e circa 80 partecipanti a Brusson, per un totale di circa duecento compostiere distribuite. La partecipazione è stata di assoluto rilievo e l’interesse sul tema è apparso vivo, con una volontà di approfondire diversi aspetti e nuove modalità di compostaggio.
Il futuro riserverà ancora ulteriori obiettivi da perseguire. Oltre al completamento della riorganizzazione dei servizi e delle strutture di sistema, sono infatti previste ulteriori campagne per i cittadini nei prossimi anni. Questa volta il tema sarà quello della Riduzione, per proseguire un cammino regionale ormai iniziato da alcuni anni dalla Regione Valle d’Aosta e dagli altri Sub-ATO.

*
- Christian Nosenzo, pubblicista Achab Piemonte s.r.l.;
- Jean Louis Quendoz, titolare impresa Quendoz s.r.l.;
- Paola Rossi, account Achab Piemonte s.r.l.

   
Pagina a cura dell'Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche © 2024 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Condizioni di utilizzo | Crediti | Contatti | Segnala un errore