martedì 19 e mercoledì 20 febbraio Teatro Splendor ore 21
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Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
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adattamento e regia Massimiliano Bruno con Stefano Fresi Violante Placido Paolo Ruffini e con Maurizio Lops Rosario Petix Dario Tacconelli Zep Ragone Alessandra Ferrara Antonio Gargiulo Tiziano Scrocca Claudia Tosoni Annalisa Aglioti Sara Baccarini scene e costumi Carlo De Marino light designer Marco Palmieri musiche Roberto Procaccini prodotto da Francesco Bellomo per Corte Arcana Isola Trovata
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Un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni. Mito, fiaba e quotidianità si intersecano senza soluzione di continuità all’interno dell’originale versione, a cura di Massimiliano Bruno, di questa commedia sull’amore, capolavoro assoluto del Bardo. La trama principale si snoda attorno alle vicende amorose di Ermia e Lisandro, e di Elena e Demetrio, le cui avventure sentimentali sono complicate dall’entrata in scena di Oberon e Titania, re e regina delle fate che, servendosi di un folletto di nome Puck, creano scompiglio ai sentimenti degli amanti.
Quello che voglio da questo Sogno è tirare fuori la dimensione inconscia che Shakespeare suggeriva neanche troppo velatamente. Puntellare con l’acciaio la dimensione razionale imprigionata nelle regole e nei doveri bigotti e rendere più libera possibile quella onirica, anarchica e grottesca. E così il nostro bosco sarà foresta, Patria randagia di zingari circensi e ambivalenti creature giocherellone, Puck diventerà un violinista che non sa suonare, Bottom un pagliaccio senza palcoscenico, Oberon un antesignano cripto-gay e Titania una ammaestratrice di bestie selvagge. L’intenzione è essere affettivi senza essere affettuosi, ferire per suscitare una reazione, divertire per far riflettere, vivere nella verità del sogno tralasciando la ragione asettica e conformista. Un Sogno di una notte di mezza estate che diventa apolide e senza linguaggio codificato, semplici suoni e immagini che sono meravigliose memorie senza mai essere ricordi. Massimiliano Bruno
La citazione Se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia… noi altro non v’offrimmo che un sogno Shakespeare Monologo di Puck
Platea 24/20€ | Galleria 18/15€ | in vendita dal 2 febbraio | durata spettacolo 2h15 con intervallo
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