ASSESSORE TURISMO SPORT COMMERCIO E TRASPORTI

Aurelio Marguerettaz

Aurelio MarguerettazIl turismo in Valle d’Aosta in questi ultimi anni ha saputo reggere bene alla situazione economica difficile, dimostrando di essere un’importante risorsa per rilanciare l’economia. Un risultato positivo ottenuto grazie ad una politica seria di valorizzazione della nostra offerta che, oltre alle bellezze naturali, può contare su un patrimonio artistico e culturale di prestigio, su tradizioni popolari vive e su una capacità di accoglienza vive.

Negli ultimi cinque anni (dal 2008 al 2012) gli arrivi di turisti in Valle d’Aosta sono aumentati in modo significativo, tanto quelli degli Italiani (+11 per cento = +66 mila 420 in valore assoluto) quanto degli stranieri (+17 per cento = +49 mila 134 in valore assoluto).

Tale maggiore affluenza denota un costante e progressivo aumento dell’attrattività della destinazione Valle d’Aosta, a livello sia nazionale sia internazionale.

Sebbene il dato delle presenze degli Italiani possa destare un po’ di preoccupazione, non sono da sottovalutare i segnali positivi che riscontriamo sia sul fronte degli arrivi (che continuano ad aumentare sia sul fronte degli stranieri (che provengono da diversi mercati e aumenta in modo importante). Tutti i paesi esteri sui quali l’Assessorato ha lavorato negli ultimi 5 anni hanno contribuito all’incremento dei flussi, specialmente per i mercati nuovi.

Tutto ciò è stato il risultato di un lavoro serio, portato avanti in questi anni, con l’impegno costante a migliorare l’offerta turistica e il dialogo continuo con gli operatori del settore e le amministrazioni sul territorio, un azione salvifica per l’andamento turistico della Valle d’Aosta, senza la quale, negli ultimi anni, la nostra Regione avrebbe subito ben altri contraccolpi dalla crisi.

Peraltro, a fronte dei rapidi cambiamenti nei comportamenti dei turisti e a una domanda sempre più articolata, consapevoli delle opportunità che la Valle d’Aosta offre dal punto di vista paesaggistico, culturale ed enogastronomico, abbiamo cercato di costruire un’immagine unitaria della nostra offerta, creando sinergie tra i diversi settori e i soggetti che operano sul territorio.

Il Tor des Géants, che in pochi anni è diventato il prodotto di punta della stagione estiva e ha portato il nostro atout – le Alte Vie – ad una visibilità e notorietà mondiali, è  una vetrina di quanto la Valle d’Aosta possiede di più genuino e autentico: l’accoglienza della nostra gente, magnificamente rappresentata dai più di mille volontari che ogni anno si adoperano lungo il percorso delle alte vie, le bellezze dei nostri paesaggi, l’eccellenza della nostra tradizione enogastronomica.

Abbiamo puntato sugli eventi culturali e sportivi di rilievo nazionale ed internazionale – come Musicastelle in Blue e Outdoor, l’accordo con la RAI per il Capodanno e altre trasmissioni che veicolano l’immagine della nostra Regione, il ritiro della Juventus – che si sono rilevati ottimi attrattori e motivatori della vacanza, ma anche interessanti opportunità di crescita e di sviluppo locale.

Per quanto riguarda il settore dei trasporti, continuiamo a lavorare d’intesa con le altre Regioni affinché si adeguino agli standard europei le normative in materia di collaudi e revisioni degli impianti a fune; manteniamo peraltro gli investimenti nel settore per offrire un servizio sempre più performante alla clientela.

Per dare concrete risposte nel breve termine agli utenti della ferrovia, la Regione è riuscita ad ottenere importanti finanziamenti statali per l'acquisto di treni bimodali. Continuiamo peraltro ad impegnarci per dare una soluzione definitiva al problema, trattando con lo Stato l’applicazione delle norme di attuazione e proseguendo insieme a sindacati, associazioni di consumatori e pendolari il dialogo con le società di gestione della tratta per migliorare il servizio attuale.

Per quanto riguarda l’aeroporto, la Regione sta portando a termine gli investimenti per ampliare la struttura. Bisogna tuttavia tenere presente che dobbiamo onorare impegni presi diversi anni fa e che, anche se il tribunale ci ha dato recentemente ragione, sono numerosi i contenziosi con il gestore dello scalo.

La nota positiva è che per il trasporto pubblico locale, di competenza regionale, che assicura i collegamenti con le vallate, siamo riusciti, nonostante i tagli, a mantenere il servizio e i collegamenti con tutte le località, anche con quelle minori.

Ecco dunque in sintesi quello che abbiamo fatto e che continueremo a fare per il bene della Valle d’Aosta. Abbiamo sempre messo al centro del nostro agire i Valdostani e per questo desidero ringraziare tutti coloro che, comprendendo il momento difficile, ci hanno riconfermato la fiducia, perché sanno come lavoriamo.