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L'arte di raccontare

Le mille e una storia d’oriente
di Luigi Dal Cin
Panini, 2005

Il libro, realizzato in collaborazione con la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede (TV), propone nove racconti tratti dalla celebre raccolta araba Le Mille e una notte e riscritti dal noto autore per ragazzi Luigi Dal Cin. Ogni storia è stata espressa da un diverso illustratore che ha dato il proprio contributo artistico per rievocare l’immaginario fantastico d’Oriente.
Il libro, meravigliosamente illustrato, ha selezionato e adattato, per un pubblico di piccoli tra i 6/8 anni, alcune delle moltissime storie raccontate, notte dopo notte, dalla fanciulla Shahrazàd per sfuggire alla morte decretata dal sultano Shahriyàr. La bella e coraggiosa Shahrazàd è una delle figure che maggiormente evocano il fascino delle parole, la forza delle storie e il potere della narrazione. La sua sapienza nel narrare suscita curiosità, sospende il tempo, salva la sua vita e quella del suo popolo e fa dimenticare al sultano il desiderio di vendetta.

 

Il narratore
di Saki
Illustrazioni di Michele Ferri
Orecchio acerbo, collana Lampi, 2007

In uno scompartimento di un treno, si ritrovano a viaggiare insieme tre bambini accompagnati dalla zia ed uno scapolo estraneo ad essi. Ad un certo punto, per cercare di calmare i nipoti, la zia racconta la storia di una bambina buona, molto buona, che, però, non piace assolutamente ai bambini. Lo sconosciuto, allora, si offre di raccontarne un’altra che incomincia sempre con una bambina buona, orribilmente buona, e che via via catalizza l’attenzione degli ascoltatori fino al finale spiazzante. Che differenza tra la narrazione banale, edificante e noiosa della zia e quella affascinante, originale, eccitante e piena di particolari dello sconosciuto!
Questo albo di Saki, pseudonimo di Hugo Hector Munro (1870-1916), è un racconto sull’arte di raccontare ai ragazzi che traccia la figura di un narratore abile nel rispondere ai perché dei bambini e capace di offrire storie vere svincolate da stereotipi e falsi buonismi.

 

L’Afrique, petit Chaka…
de Marie Sellier
Illustrations de Marion Lesage
Réunion des musées nationaux, 2003

Chaka, un petit garçon d’origine africaine, interroge son grand-père Dembo sur l’Afrique : « Raconte-moi tes parents et tes ancêtres, tes amis, ta vie au village, les esprits de la nuit… » L’enfant découvre ainsi, à travers les mots de Dembo qui raconte les histoires mieux que personne, une Afrique pleine de couleurs, de magie et rites mystérieux.
Les très belles gouaches et aquarelles de Marion Lesage et les photographies des objets d’art africain du Musée national des arts d’Afrique et Océanie de Paris (poupées, masques, statuettes en terre cuite…) ajoutent au conte une dimension à la fois poétique et documentaire.
Un album d’une sensibilité extraordinaire qui souligne l’importance de la culture orale, de raconter les histoires pour garder dans le coeur la mémoire et pour les transmettre aux générations futures.

 

A sbagliare le storie
di Gianni Rodari
Illustrazioni di Alessandro Sanna
Emme, 2003

Saper raccontare le storie ai bambini non sempre è facile. Lo dimostra in modo diretto e simpatico questo testo tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari in cui un nonno, in verità un po’ svogliato perché vorrebbe leggere il suo giornale, tenta di raccontare la classica storia di Cappuccetto Rosso alla nipote, ma continua a sbagliare i dettagli della storia: così Cappuccetto diventa verde, nel bosco incontra una giraffa, il lupo fa domande di aritmetica... La piccola lo corregge prontamente di volta in volta, ma, alla fine, ci rinuncia e se ne va arrabbiata: niente di peggio di un narratore che non sa (o forse non vuole) narrare!
Le illustrazioni di Alessandro Sanna, in perfetta sintonia con il testo, sono un’esplosione di colore e modernità che rendono ancora più accattivante la spassosa favola di Rodari indicata a partire da cinque anni.

Stefanina Vigna
Bibliotecaria
Biblioteca Regionale di Aosta

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