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    I risultati della Giunta 1999
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  Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche
  Assessorato turismo. sport, commercio e trasporti
  Dipartimento opere pubbliche        


Il Dipartimento Opere pubbliche svolge un’azione di verifica, di controllo e di supporto dell’attività delle strutture sottordinate, mediante un'opera di indirizzo e di organizzazione del lavoro.

Fanno capo al Dipartimento le funzioni della Struttura centrale di coordinamento di cui all’art. 40 della legge regionale 20 giugno 1996, n. 12 e successive modificazioni.

La Struttura centrale di coordinamento ha continuato a gestire la procedura relativa alla qualificazione degli appalti di lavori pubblici inferiori alla soglia comunitaria, regolamentata dall’art. 23 della legge regionale n. 12 del 1996 e successive modificazioni, provvedendo due aggiornamenti periodici di iscrizioni in esito al quale risultano iscritte 653 imprese artigiane e 281 imprese iscritte all’A.N.C.; in materia di applicazione della legge regionale n. 12 del 1996 e successive modificazioni, ha svolto funzioni di supporto all’attività degli Assessorati dell’Amministrazione regionale, dei Comuni, delle Comunità montane e dei Consorzi preposti alla realizzazione di lavori pubblici, al fine di assicurare uniformità di comportamento tramite procedure standardizzate conformi ai principi ed alle disposizioni della legge stessa, fornendo fac-simili di bandi, lettere.

La Struttura ha altresì operato, per conto dell’intera Amministrazione, alla pubblicazione degli avvisi di affidamento di incarichi professionali per prestazioni di servizi attinenti all’ingegneria ed all’architettura, comprensivi della raccolta e della trasmissione alla Struttura regionale competente della documentazione prevista dai relativi bandi. Nel corso dell’anno sono stati pubblicati quarantacinque avvisi di istruttoria per l’affidamento di incarichi professionali, di importo inferiore alla soglia comunitaria, per un totale di circa ottocento domande e tre incarichi di importo superiore a 200.000 Euro.

Competono alla Struttura centrale di coordinamento la tenuta e l’aggiornamento dell’Albo regionale dei collaudatori di cui all’art. 17 della legge regionale n. 12 del 1996. Nel corso dell’anno si sono avuti due aggiornamenti degli iscritti all’E.R.C., cui attualmente risultano iscritti circa duecento professionisti.

L’attività svolta dalle strutture di staff del Dipartimento nel corso dell’anno è stata caratterizzata dal supporto ai compiti dell’Assessorato per un campo di attività composto dalla gestione ordinaria e dall’evoluzione delle procedure. Tra le attività di gestione si colloca il protocollo, che da quest’anno vede la suddivisione tra due dipartimenti ed il servizio di archivio la cui riorganizzazione è in fase di avvio con il servizio centrale.

Ugualmente nel novero delle attività di gestione trovano posto gli adempimenti dell’ufficio appalti. Nel corso dell’anno sono state espletate n. ottantotto gare d’appalto per un ammontare complessivo di 194.915.452.040 lire. In seguito all’entrata in vigore delle Legge 18 novembre 1998, n. 415 (Merloni Ter), sono state inoltre riconvocate sette gare. Sono state esperite n. sessantaquattro gare di appalto per un importo complessivo di 54.798.379.251 lire per le quali era necessaria l’iscrizione all’Albo regionale di preselezione. Sono risultate aggiudicatarie cinquantasei imprese aventi sede sul territorio regionale e diciannove imprese aventi sede fuori Valle. Per tre lavori è stata effettuata solamente la verifica dei documenti amministrativi. Le offerte economiche saranno aperte dopo il controllo delle dichiarazioni rese in sede di gara. E’ inoltre prevista la pubblicazione entro il corrente anno di n. 17 bandi per un importo complessivo di 58.717.650 lire. Sono state appaltate venti forniture per un totale di 2.242.029.020 lire. Sono stati rilasciati circa 4.400 moduli di presa visione degli elaborati progettuali da allegare alla documentazione di gara.

Altra attività ordinaria, ma cruciale per il controllo, è la gestione dei dati del ciclo del lavoro pubblico. Attualmente l’imputazione dei dati avviene individuando gli stessi negli atti formali quali deliberazioni, provvedimenti e risultanze contabili relative ad ogni lavoro. Con riferimento alla procedura, si è posta particolare attenzione all’evoluzione del sistema di gestione dei dati e si è avviato il processo per utilizzare un nuovo software di gestione della banca dati con prestazioni superiori, sia come capacità di archiviazione dati che come ampiezza delle fasi monitorate. Il programma, nel momento del suo impiego a regime, implica, oltre ad una imputazione dei dati meno centralizzata quindi diffusa, la presenza radicata di procedure codificate, di competenze definite e di documenti unificati. Sarà indirettamente uno strumento che ordinerà la gestione organizzativa delle strutture.

Nello svolgimento delle funzioni attribuite alla struttura centrale di coordinamento è stato attivato, in attuazione a quanto disposto dall’art. 41 della legge regionale in materia di lavori pubblici, l’Osservatorio regionale dei lavori pubblici. Attivato nel mese di gennaio, questo organismo ha dapprima raccolto i dati relativi alle gare esperite ed ai lavori ultimati dall’Amministrazione regionale nell’anno 1998, curando la pubblicazione del notiziario per l’anno scorso. Concluso il primo semestre dell’anno corrente, per il quale l’ambito di indagine è stato esteso a Comuni e Comunità montane, sono state ampliate le rappresentazioni riepilogative con la pubblicazione del notiziario semestrale. L’Osservatorio regionale è tuttora in evoluzione come tipologia di rappresentazioni riepilogative, ma soprattutto come organizzazione strumentale e di risorse, con particolare attenzione al confronto con l’evoluzione dei protocolli e degli ambiti di competenza dell’Osservatorio in ambito statale. Il monitoraggio dell’evoluzione dell’attività normativa nel settore dei lavori pubblici implica per questi uffici una costante attenzione per il confronto con il quadro normativo regionale. A livello statale, nel pur incompleto panorama legislativo, emergono dei nuovi attori, quali l’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, prendendo corpo e delineandosi con competenze in evoluzione che implicano per questi uffici un’attività in rapporto alle loro determinazioni.

Nel contesto delle attività in evoluzione trova posto la programmazione dei lavori pubblici, per la quale è stato apportato un contributo organizzativo e di redazione dei documenti programmatici (programma regionale di previsione triennale e piano regionale operativo annuale) strutturati con elenchi analitici, riepiloghi e schede per ogni singolo lavoro. L’elaborazione dei documenti della programmazione deve essere attualmente confrontata con il testo modificato della legge regionale in materia di lavori pubblici. Le modificazioni alla legge regionale n. 12 del 1996 apportate con la legge regionale n. 29 del 1999, perseguono un duplice obiettivo: da un lato il superamento di alcuni dubbi interpretativi e di alcune difficoltà operative che la legge regionale n. 12 del 1996 ha creato in sede di prima applicazione. Dall’altro lato, con l’entrata in vigore della L. 415/98, che ha modificato la L. 109/94, si è reso necessario l’adeguamento della normativa regionale ai principi desumibili dalle suddette disposizioni statali.

L’attuale attività di pianificazione dei compensi tariffari in atto presso le strutture di staff del Dipartimento, volta a conferire un’interpretazione univoca per l’Amministrazione a fronte delle articolate problematiche connesse, è condotta elaborando dei documenti in accordo con le istanze formulate dalle rappresentanze degli Ordini e dei Collegi professionali coinvolti. Altro adempimento che interessa gli Ordini professionali specifici ordini professionali è il conferimento di collaudi statici che avviene con dei criteri di rotazione.

DIREZIONE OPERE EDILI

Nel corso dell’anno, l’Amministrazione regionale ha provveduto, nell’ottica del potenziamento delle strutture e del mantenimento e dell’adeguamento del patrimonio immobiliare, ad avviare numerosi interventi nel campo delle opere edili.

Sulla base di una attenta e dettagliata programmazione, che si traduce annualmente nell’aggiornamento del piano lavori triennale, sono stati esaminati, eventualmente adeguati e sottoposti all’approvazione della Giunta regionale una trentina di progetti, per un impegno di spesa nel triennio 1999/2001 pari a circa 114.250.000.000 di lire; tali progetti sono stati successivamente oggetto (o lo saranno nei primi mesi del 2000) di una gara pubblica per l’aggiudicazione dei relativi lavori.

Per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione si è resa necessaria una lunga serie di interventi di minore entità (circa una settantina), per un importo degli impegni di spesa assunti nel 1999 pari a circa 5.000.000.000 di lire.

L’importo complessivo degli impegni finanziari assunti per spese tecniche (consulenza, progettazione, direzione lavori e collaudi) è stato pari a circa 6.600.000.000 di lire.

Gli interventi interessano, in particolare, dei settori diversi dell’attività amministrativa e precisamente:

  • Sanità: lavori per circa 13.700.000.000, citando, fra gli altri:

- lo spostamento della farmacia presso l’ospedale di viale Ginevra di Aosta (800 milioni);

- la realizzazione della centrale operativa unica per Vigili del Fuoco, 118 e Protezione civile, presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Aosta (3.100 milioni;

- la ristrutturazione e l’ampliamento del poliambulatorio di Donnas (9.800 milioni);

  • Istruzione: lavori per circa 20.500.000.000, citando fra gli altri:

- il completamento dell’auditorium della scuola media di Morgex (2.800 milioni);

- l’adeguamento alle norme antincendio e sugli impianti elettrici della scuola media Cerlogne di Aosta (4.200 milioni);

- la ristrutturazione della scuola media Saint-Roch di Aosta (5.800 milioni);

- l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione del parcheggio dell'I.T.G. di Aosta (2.000 milioni);

- la sistemazione della cantina di vinificazione dell’I.A.R. di Aosta (5.700 milioni);

  • Industria: lavori per circa 11.800.000.000, citando fra gli altri:

- la sistemazione del fabbricato destinato ad ospitare il museo "IVAT" a Fénis (3.400 milioni);

- la realizzazione delle infrastrutture presso la Meridian di Verrès (6.000 milioni);

- la realizzazione della cappella presso l’area ex Ilssa Viola a Pont-Saint-Martin (700 milioni);

- l’ampliamento dello stabilimento Elelys a Hône (1.700 milioni);

  • Sport e Turismo: lavori per circa 32.100.000.000, citando fra gli altri:

- il rifacimento dell’impermeabilizzazione della piscina di Pré-Saint-Didier (1.000 milioni);

- la realizzazione dell’area attrezzata per sport tradizionali a Brissogne (4.850 milioni);

- la struttura polivalente a servizio del castello di Issogne (2.200 milioni);

- il campo sportivo di Brusson (600 milioni);

- l’adeguamento degli impianti del campo sportivo di Châtillon (1.750 milioni);

- il "foyer de montagne" di Valgrisenche (1.800 milioni);

- il palaindoor di Aosta (11.000 milioni);

- la pista di sci "Leonardo David" a Gressoney-Saint-Jean (1.700 milioni);

- la pista di fondo di Fontainemore (900 milioni);

- gli arredi della piscina di Valtournenche (1.700 milioni);

- il recupero dei fabbricati n. 1 e 2 dell'ex villaggio minerario di Cogne (4.600 milioni);

  • Immobili vari: lavori per circa 36.150.000.000, citando fra gli altri:

- la ristrutturazione del piano terra della palazzina aeroportuale, in Saint-Christophe (525 milioni);

- la costruzione di un nuovo deposito per carburanti agricoli, in Saint-Christophe (2.100 milioni);

- la sostituzione dei serramenti del Palazzo regionale di Piazza Deffeyes ad Aosta (3.250 milioni);

- il completamento dell’area esterna dell’autorimessa interrata in località Chardoney a Champorcher (400 milioni);

- la fornitura delle apparecchiature e delle attrezzature dell’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy (1.500 milioni);

- la ristrutturazione dell’ex cinema Splendor di Aosta (22.000 milioni);

- l’adeguamento e la sistemazione dei locali interrati del Palazzo regionale di Piazza Deffeyes ad Aosta, da destinare ad archivi (800 milioni);

- il rifacimento del manto di copertura ed il restauro esterno della sede dell’Assessorato del Territorio ad Aosta (4.500 milioni);

- l’adeguamento dell’edificio "ex Valfer" a Quart, da destinare a magazzino e falegnameria dell’Assessorato del Turismo (1.100 milioni).

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Il Servizio edilizia residenziale pubblica si è occupato delle competenze attribuitegli dalle leggi regionali e statali in materia di edilizia residenziale pubblica.

1. Alloggi di edilizia residenziale pubblica

La legge regionale 5.09.1995, n. 39 e successive modificazioni, dispone una serie di adempimenti: definizione dei limiti di reddito per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica e per la permanenza in detti alloggi, definizione del costo base a mq. di superficie (necessario al calcolo degli affitti), funzioni di segreteria della Commissione per l’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, approvazione modelli tipo di domanda per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica.

Il Servizio ha fornito assistenza nella gestione della legge e ha coordinato gli enti che intervengono nel settore dell’edilizia residenziale pubblica (proprietari e/o gestori del patrimonio di edilizia residenziale pubblica).

2.Emergenza abitativa (art. 23 della legge regionale n. 39 del 1995 e successive modificazioni)

Con la legge regionale 30.04.1999, n. 8, di modifica alla legge regionale n. 39 del 1995, sono state definite e perfezionate le procedure per la gestione dell’ "emergenza abitativa", tra cui:

  1. predisposizione, su proposta della Commissione edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, delle modalità e criteri per l’accesso in regime di emergenza abitativa all’edilizia residenziale pubblica;
  2. raccolta e istruttoria delle domande inerenti situazioni di disagio abitativo particolarmente gravi (nel corso del 1999 n. 70 domande trattate);
  3. attività di consulenza e collaborazione con gli operatori del settore (assistenti sociali); 
  4. raccolta ed elaborazione informazioni sugli alloggi di risulta;
  5. comunicazione dei casi di emergenza abitativa al Presidente della Giunta regionale per la riserva di alloggi.

3. Fondo regionale per l’abitazione

Il Servizio si è occupato della raccolta delle domande per accedere ai benefici del Fondo regionale destinato alla concessione di contributi regionali per il pagamento dell’affitto e delle spese condominiali. I soggetti beneficiari sono assegnatari, aspiranti assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica (inseriti in graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare), nonché famiglie di nuova formazione (locatarie di alloggi nel settore immobiliare privato o pubblico).

Il Servizio ha provveduto ad avviare l’attuazione della legge statale n. 431 del 1998 che prevede un fondo per l’assegnazione di contributi a tutti gli inquilini qualora in possesso di requisiti minimi e limitatamente all’ammontare del fondo assegnato dallo Stato, che per la Valle d’Aosta è stato di circa 500.000.000. Con apposita norma, inserita nella finanziaria regionale 2000, si è fatto confluire il fondo statale in quello regionale.

4. Estinzione di mutui con contributi in conto interessi della Regione e contestuale stipulazione di nuovi mutui agevolati

Oltre al solito adempimento di liquidazione dei contributi in conto interessi a favore degli istituti di credito convenzionati, il Servizio, in seguito all’entrata in vigore di un'apposita normativa (legge regionale 17.08.1999, n. 23), ha provveduto al ricevimento delle richieste di estinzione e di rinegoziazione dei suddetti mutui ed al successivo inoltro delle stesse alle Banche convenzionate.

5. Agenzia regionale per l’edilizia residenziale (ARER)

A far data dal 22.09.1999 è entrata in vigore la legge regionale 9.09.1999, n. 30 "Istituzione dell’Azienda regionale per l’edilizia residenziale - Agence régionale pour le logement".

Il nuovo ente, che sostituisce l’Istituto autonomo per le case popolari, trasformato in azienda, dispone di piena autonomia imprenditoriale pur restando sottoposto ad alcuni obblighi strumentali nei confronti della Regione.

L’azienda, che ha in gestione tutto il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, è tenuta ad operare nel quadro della programmazione regionale. Potrà svolgere le funzioni tese a soddisfare il fabbisogno di edilizia residenziale pubblica, incrementando la propria economicità gestionale destinata ad interessi pubblici con ogni altra attività di progettazione, consulenza e di servizi anche a favore dei privati.

6. Partecipazione degli utenti di edilizia residenziale pubblica e protocollo di relazioni sindacali

Con la stessa legge istitutiva dell’ARER si è previsto un principio partecipativo di interesse sociale, cioè l’adozione di strumenti operativi che possono garantire la rappresentanza degli interessi e dei diritti degli utenti di edilizia residenziale pubblica, in particolare degli assegnatari e dei locatari di alloggi ERP.

Tra questi strumenti, assume rilievo la Carta dei servizi, che stabilisce i diritti ed i doveri dell’utenza, ma anche gli impegni che l’azienda assume nei confronti degli inquilini, il cui scopo è quello di assicurare la corretta gestione, ovvero un giusto rapporto tra risorse impiegate e servizi erogati.

E’ stato poi previsto un Protocollo di relazioni sindacali concordato tra l’Assessorato e l’Azienda al fine di definire modalità e oneri per la programmazione di interventi di edilizia residenziale che l’Azienda intende effettuare.

7. Consulta regionale per la casa

Con legge regionale n. 30 del 1999 si è provveduto a definire la partecipazione dei soggetti istituzionali e delle forze sociali alle scelte in materia di politica dell’abitazione attraverso la creazione della Consulta regionale per la casa.

Questa ha funzioni consultive e propositive per la Giunta regionale, per quanto riguarda tutti i programmi di edilizia residenziale pubblica, nonché per i problemi concernenti l’edilizia privata ed in particolare le locazioni.

8. Osservatorio regionale per la casa

E’ stato anche avviato l’Osservatorio regionale per la casa previsto dalla legge regionale n. 30 del 1999 che è lo strumento per la raccolta sistematica, l’elaborazione e l’analisi della distribuzione territoriale delle caratteristiche della domanda di abitazioni, nonché dell’offerta in vendita e in locazione di abitazioni, della produzione edilizia, delle condizioni di fattibilità degli interventi in relazione agli strumenti urbanistici vigenti e alla riqualificazione urbana, finalizzate all’ottimizzazione dell’uso delle risorse disponibili, così da poter orientare nel modo più consono l’intervento pubblico nel settore abitativo. Si tratta di una Banca dati organizzata su base informatica, al fine di raccogliere ed elaborare dati e informazioni riguardanti l’edilizia residenziale e i problemi della casa, che consente di valutare non solo l’andamento del settore dell’edilizia pubblica e privata, ma anche a costruire scenari abitativi e a realizzare la programmazione, la distribuzione degli interventi e l’attuazione di politiche realmente risolutive.

9. Trasferimento di funzioni e di compiti amministrativi dallo Stato alla Regione

Per quanto concerne il trasferimento di funzioni amministrative alla Regione, in applicazione del decreto legislativo 31.03.1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59", il Servizio è stato impegnato in frequenti incontri presso il Ministero dei Lavori pubblici in Roma, per la definizione del trasferimento delle competenze e la quantificazione delle risorse finanziarie, attualmente giacenti presso la Cassa depositi e prestiti., da attribuire alla Regione per una gestione autonoma delle stesse. L'Amministrazione regionale è chiamata quindi a definire le proprie politiche di settore attraverso la determinazione delle linee di intervento, degli obiettivi e delle risorse sostituendosi completamente allo Stato ed al Comitato per l’edilizia residenziale-Cer del Ministero dei Lavori pubblici, appena saranno definite le norme di attuazione.

10. Interventi di edilizia residenziale pubblica

Nel corso del 1999 si è provveduto alla seguente destinazione di interventi:

Comune

soggetto attuatore

importo

intervento

CHAMPORCHER

ARER

850.000.000

recupero di 4 alloggi

AOSTA

Comune di Aosta

1.100.000.000

recupero urbano in Via Capitano Chamonin e prosecuzione

AOSTA

Comune di Aosta

2.541.600.000

acquisizione e urbanizzazione aree in Zona F8 e Quartiere Dora.

AOSTA

ARER

3.300.000.000

per la soluzione di problemi abitativi di particolari categorie sociali indicate all’art. 4, della legge 179/1992

Con D.M. 27.07.1999, n. 267 e D.M. 2.09.1999, n. 268, è poi stato assegnato a favore della Regione l’importo complessivo di 3.968.769.760 lire quale finanziamento per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, di pertinenza del triennio 1996/1998.

In sede di Conferenza dei servizi, è stata proposta la destinazione di questi fondi al Comune di Gignod per l'intervento di recupero sul fabbricato in località Veclox, di proprietà comunale, ad opera dell’Azienda regionale per l’edilizia residenziale (800 milioni); la rimanente parte del finanziamento, pari a 3.168.769.760 lire, è stata destinata ad interventi nel Comune di Aosta nella zona denominata "Quartiere Dora".

11. Gli interventi per la prima casa

Il Servizio ha svolto i consueti adempimenti per i mutui prima casa sia per i privati che per le cooperative edilizie: raccolta domande di mutuo relative alla nuova costruzione, al recupero e all’acquisto di alloggio, verifica della documentazione allegata alle stesse, attribuzione dei relativi punteggi, nonché formulazione delle graduatorie, sopralluoghi presso le unità immobiliari oggetto del finanziamento e comunicazione alla Finanziaria regionale delle risultanze degli stessi onde consentire l’erogazione dei mutui stessi agli aventi diritto.

Tale attività può essere quantificata nel modo seguente:

  • concessione definitiva di oltre trecento mutui prima casa o privati per un importo di circa 30.000.000.000;
  • ritiro ed esame di circa mille domande di finanziamento per mutui di prima casa privati.

E’ in corso di definizione un provvedimento, che sarà sottoposto quanto prima al Consiglio Valle, inerente la modifica delle norme per la concessione di mutui ad interesse agevolato, frutto dell’esperienza di questi ultimi anni di gestione dei mutui casa e volto all’adattamento delle norme vigenti alle nuove esigenze del settore e alle attese degli interessati.

DIREZIONE VIABILITA’

La rete stradale classificata Regionale comprende 47 arterie, in prevalenza extraurbane, con uno sviluppo complessivo di 499,359 chilometri ed è suddivisa in 8 circoli, che vedono impegnati nella sorveglianza e nella manutenzione circa 128 operatori (100 cantonieri, 8 capi cantonieri e 20 operai/autisti).

La spesa sostenuta per la gestione manutentiva nell’anno 1999 della rete stradale regionale ammonta a 10.917.258.000 lire, per una media di 21.862.544 al chilometro.

In particolare, tale onere è suddiviso nel modo seguente:

1. Sgombero neve effettuato da Ditte appaltatrici (37), dalle amministrazioni comunali (11) e direttamente (strada regionale n. 34 dell’Autoporto e dei piazzali di competenza regionale): 3.587.634.000 (L/Km. 7.185.000);

2. Fondenti per impiego invernale: 138.000.000;

3. Conglomerati bituminosi (rappezzi e bitumature): 3.560.905.000;

4. Barriere di protezione e manufatti stradali (sicurvia, New Jersey, cunette, cordoli, murature ecc.): 1.409.777.800;

5. Segnaletica passiva (verticale e orizzontale): 265.000.000;

6. Sgombero materiali, ripristini danni causati da eventi calamitosi (frane, smottamenti ecc.): 642.023.000;

7. Materiali, attrezzi d’uso ed equipaggiamenti: Lire 685.000.000;

8. Lavori manutentori vari e riqualificazione strutturale manufatti: 628.617.000.

Da questo si evince che il bilancio 1999 della Direzione Viabilità risulta essere incentrato su quattro distinti settori operativi:

  1. settore della manutenzione invernale, che comporta un particolare impegno sia di mezzi e di personale che di risorse finanziare (circa un terzo del bilancio viene destinato al servizio sgombroneve e valanghe), onde assicurare agli utenti una normale transitabilità anche in presenza di condizioni meteo avverse;
  2. settore della manutenzione ordinaria delle strade regionali, focalizzando la propria azione soprattutto sugli interventi atti al ripristino, totale o parziale, del manto d’usura laddove questo è suscettibile di generare potenziali pericoli per il traffico veicolare;
  3. settore della sicurezza passiva, ponendo particolare attenzione, da un lato, alla predisposizione della segnaletica verticale ed orizzontale e dall’altro all’installazione di vari tratti di barriere protettive;
  4. settore dei lavori manutentori nonché delle riqualificazioni strutturali dei manufatti presenti sulle strade classificate regionali.

Si deve inoltre evidenziare che un altro particolare impegno della Direzione Viabilità è costituito dalla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade classificate regionali.

E’ stata pertanto prevista una struttura organizzata come sotto riportato, in grado di intervenire tempestivamente con dei mezzi e delle attrezzature specifici.

L’organigramma del settore Viabilità è così composto: 1 ingegnere, 5 geometri, 8 capi cantonieri, 100 cantonieri, 1 capo operai autisti, 1 palista, 1 magazzinieri, 6 operai qualificati, 11 operai autisti.

La sorveglianza e la manutenzione ordinaria dell’intera rete è affidata ai cantonieri, sovrintesi dai capicantonieri, coordinati dai tecnici del servizio, che operano interventi più opportuni e tempestivi per il mantenimento ed il ripristino della transitabilità. Tutti gli operatori sono collegati via radio tra loro, con il centro operativo della Protezione civile e con l’Ufficio per qualsiasi eventualità (incidenti, decisioni ed informazioni sollecite, invio tempestivo di soccorsi e materiali vari, soprattutto quando la regione è interessata da eventi calamitosi, aggiornamenti utili all’utenza di notizie inerenti la situazione del momento).

L’attività di manutenzione, a seconda del periodo, si può suddividere in primaverile-estiva ed in invernale.

MANUTENZIONE PRIMAVERILE-ESTIVA

Nel periodo in questione gli operatori provvedono alla pulizia generale della strada e delle relative pertinenze, asportando con l’ausilio di mezzi meccanici specifici il materiale inerte.

Si provvede, inoltre, al sistematico taglio di erba, di cespugli e di piante su scarpate e banchine stradali, nonché alla pulizia delle cunette e di condutture, anche al fine di lasciare libero il deflusso delle acque meteoriche che si riversano sulle strade in occasione delle precipitazioni.

Si eseguono, inoltre, interventi manutentori straordinari quali sostituzioni o installazioni di tratti significativi di barriere di protezione, ricostruzioni o costruzioni di muri di sostegno o di controripa, ripristini di cunette e cordoli degradati, nonché bonifiche di pareti rocciose instabili con installazione di reti e barriere paramassi.

MANUTENZIONE INVERNALE

IL periodo invernale è caratterizzato da frequenti e talvolta abbondanti precipitazioni nevose, da forti sbalzi di temperatura che facilitano il fenomeno di gelo e disgelo, la cui azione combinata determina la formazione di verglas, ed in alcune valli laterali, la caduta di valanghe e di slavine.

Le strade, sorvegliate a turno da gruppi di operatori, sono state suddivise in 37 lotti ed affidate alle imprese con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base ad elementi (distanza depositi da inizio operazioni, mezzi eccedenti il minimo richiesto, specificità dei mezzi ed esperienza ditte) tendenti a migliorare l’efficienza delle operazioni.

E’ prevista la possibilità di operare, generalmente e contemporaneamente su tutta la rete, con più di cinquanta autocarri o trattori per lo spartimento della neve e con trentotto pale gommate.

In supporto alle ditte appaltatrici, la Direzione Viabilità ha la possibilità di attivare con dei mezzi propri, sette Unimog, un autocarro, due pale gommate e tre spandi sale/sabbia.

SERVIZIO COSTRUZIONI STRADALI E LAVORI DIRETTI

Il servizio ha, nel corso dell’anno, dedicato la propria attività ai lavori di ammodernamento e di adeguamento delle strade regionali e di interesse regionale, col fine di conformare la rete viaria alle nuove norme, di risolvere i più importanti problemi di circolazione e di approntare delle opportune opere di difesa dalle frane e valanghe in una parte dei tratti stradali interessati da tali fenomeni.

Numerosi interventi sono inoltre stati eseguiti per i lavori pubblici stradali, di competenza degli Enti locali, finalizzati a garantire sicurezza e continuità funzionale alle opere ed aventi carattere di urgenza o frammentarietà.

UFFICIO COSTRUZIONI STRADALI

L’ufficio che ha, tra gli altri, compiti di gestione e di coordinamento delle fasi di progettazione e di realizzazione dei lavori pubblici di propria competenza, ha seguito interventi distribuiti su tutto il territorio regionale, compresi nei piani di programmazione dell’Assessorato e attinenti ai seguenti principali indirizzi:

Opere stradali di interesse regionale comprese le opere di protezione da valanghe e frane: sono stati conclusi ventidue interventi per una spesa complessiva di 34 miliardi di lire tra i quali si segnalano i seguenti lavori più significativi:

  • montjovet - ammodernamento e sistemazione della strada comunale della collina - ultimo tronco da leche al bivio cubiet;
  • costruzione della strada intercomunale doues - valpelline, tratto nel comune di valpelline;
  • charvensod e gressan - allargamento e ammodernamento della strada regionale n. 40 di les fleurs e sistemazione di un movimento franoso;
  • rinforzo archi ponte sulla dora tra hone e bard;
  • ricostruzione del ponte di rovenod sulla strada regionale n. 23 di valsavarenche;

Sono stati inoltre iniziati 27 interventi stradali per un totale di 43 miliardi di lire, tra questi figurano:

  • Costruzione di un paramassi sulla strada regionale n. 28 di Bionaz;
  • Ammodernamento della strada regionale N° 25 di Valgrisenche;
  • Costruzione della strada di collegamento tra via Ferré e il nuovo innesto della strada di Emarese;
  • Realizzazione del marciapiede lungo la strada regionale n. 25 di Valgrisenche in località Capoluogo;
  • Costruzione di marciapiedi lungo la strada regionale n. 45 della Valle d’Ayas.

Spese per la sistemazione della strada in destra orografica denominata dell’Envers: in tale ambito si segnala l’ultimazione di 5 interventi per un totale di 3.500.000.000 di lire,

Costruzione di parcheggi di interesse regionale: è stato ultimato, tra l’altro, il parcheggio di servizio alle funivie di Valtournenche (1° lotto)

Ammodernamento e allargamento della strada di Chevrère, nell’ambito di tale intervento è stato concluso il secondo tronco della strada di Chevrère.

In sintesi, l’attività dell’ufficio si riassume nella:

  1. verifica e coordinamento delle progettazioni di opere inserite nella programmazione regionale che nell’anno sono state avviate all’appalto per n° 24 interventi e per un ammontare di 32.500.000.000 di lire;
  2. esecuzione della progettazione di 6 opere per un ammontare 4.000.000.000 di lire;
  3. completamento di 27 interventi per 37.500.000.000 di lire;
  4. consegna alle imprese per l’esecuzione dei lavori di 27 opere, il cui importo complessivo ammonta a 43.000.000.000 di lire;
  5. gestione di 12 interventi consegnati negli scorsi anni e non ancora conclusi, per 23.500.000.000 di lire.

Si segnala che per gli interventi già terminati o in fase di esecuzione, l’ufficio ha svolto le funzioni di direzione interna in 33 cantieri per opere valutabili in 42.000.000.000 di lire, mentre ha effettuato la custodia ed il monitoraggio di 39 cantieri con direzione lavori esterna con importo complessivo valutabile in 66.000.000.000.

L’ufficio ha inoltre collaborato alla risoluzione di problematiche legate alle strade regionali con interventi urgenti e frammentari, realizzati in economia, per un importo di 1.000.000.000 di lire, tra i quali: la manutenzione del ponte di Issogne e l’ultimazione della strada tra Biel e Courtil nel Comune di Hône.

UFFICIO LAVORI DIRETTI

L’ufficio gestisce principalmente cantieri in economia, di tipo stradale, secondo la forma dell’amministrazione diretta o con contratti di cottimo fiduciario. Sono inoltre gestiti i cantieri di lavoro per disoccupati, come previsti dalle leggi regionali n. 5 del 1990 e n. 9 del 1991, ed eseguiti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria con i mezzi meccanici ed il personale proprio.

I lavori sono generalmente finalizzati a garantire la sicurezza e la continuità funzionale delle opere e vengono coordinati e gestiti, nella loro fase di realizzazione, direttamente dal personale dell’ufficio.

Si evidenzia in particolare che:

  1. per la gestione in economia diretta dei cantieri sono stati occupati nel corso del 1999 16 dipendenti edili con contratto a tempo indeterminato e 64 con contratto a tempo determinato;
  2. sono stati attivati 35 cantieri in economia con contratti di cottimo fiduciario per un ammontare di circa 6.000.000.000 di lire;
  3. sono stati attivati i cantieri di lavoro che hanno occupato 98 iscritti alle liste di collocamento.

Le schede successive riportano nel dettaglio l’attività svolta:

1) CANTIERI DI LAVORO

Comune di AOSTA Lavori di allargamento della strada comunale di La Revoire-Joannet

Comune di ARVIER Lavori di ultimazione del piazzale comunale in località Petit-Haury

Comune di FENIS Sistemazione della strada comunale di Previolet in località Lexerta

Comune di SAINT-CHRISTOPHE Sistemazione della strada comunale di Veynes

Comune di VERRAYES Allargamento strada comunale di Guet

Importo impegnato nel corrente anno Lire 700.000.000

2) CANTIERI IN ECONOMIA IN AMMINISTRAZIONE DIRETTA

Comune VERRAYES Lavori di ultimazione della strada in località Guet

Comune FENIS Sistemazione ed allargamento della strada comunale di Marcellad

Comune INTROD Sistemazione strada comunale in località Tache

Comune SAINT-DENIS Lavori di sistemazione strada comunale in località Fosses

Comune PONTEY Lavori di sistemazione area sportiva

Comune CHALLANT-ST-ANSELME Allargamento e sistemazione strada comunale Arbaz/Emarèse/St- Vincent

Comune CHAMPDEPRAZ Sistemazione strada comunale Blanchet-Covarey

Comune MONJOVET Allargamento strada di collegamento a Fiusey

Comune SAINT-VINCENT Allargamento strada di collegamento a Salirod

Comune ARVIER Sistemazione e allargamento strada comunale Verney

Comune CHATILLON Sistemazione strada comunale di Chamerand

Comune ISSIME Lavori di organizzazione della "XXIV Rencontre Valdôtaine"

Importo impegnato lire 2.550.000.000

3) CANTIERI IN ECONOMIA con affidamento ad Imprese con contratto di cottimo fiduciario:

Comune di AYMAVILLES Strada comunale Vercellod/Pompiod

Comune di ALLEIN Sistemazione strada Davoud

Comune di ARVIER Lavori di sistemazione di un tratto di reliquato stradale ex Anas, in località Leverogne

Comune di ARVIER Lavori di ricostruzione parapetto a bauletto ex SS 26, in località Mecosse

Comune di AVISE Sistemazione strada comunale Cerellaz/Thomasset

Comune di CHAMBAVE Bitumatura strade comunali Meyaz e Farys

Comune di CHAMBAVE Sistemazione muri di sostegno strada comunale Farys

Comune di CHAMBAVE Sistemazione piazzale Arlier

Comune di CHAMOIS Sistemazione pista trattorabile

Comune di CHATILLON Allargamento strada comunale Chamerand Alta

Comune di COURMAYEUR Realizzazione di una rotonda e di aiuole spartitraffico ai crocevia di Larzey, La Saxe e Villair

Comune di DOUES Sistemazione strada Champsavinal

Comune di DOUES Sistemazione strada Champillon

Comune di DOUES Ultimazione cubettatura strada in fraz. Lusey- Chatelair

Comune di FONTAINEMORE Sistemazione strada comunale Planaz e Deles/Juleo Bersé

Comune di FENIS Sistemazione strada Putat

Comune di GABY Completamento di servizi igienici e area verde in località Voury

Comune di GIGNOD Lavori di costruzione di un parcheggio in località Tercinod- Planet

Comune di HONE Lavori di regimazione acque piovane

Comune di ISSIME Realizzazione di arginatura torrente Lys in località Capoluogo

Comune di ISSIME Realizzazione di passerella in legno in località Capoluogo

Comune di NUS Lavori di ultimazione della strada Rovarey/Grange

Comune di OYACE Sistemazione strada Bioley/Closé

Comune di PERLOZ Sistemazione strada Bomagnin

Comune di PONT-ST-MARTIN Sistemazione strada Fabiole-Ivery

Comune di PRE-SAINT-DIDIER Lavori di sistemazione della strada comunale Pré-Saint- Didier/ Courmayeur

Comune di RHEMES-ST-GEORGES Lavori di sistemazione della strada comunale in località Voix

Comune di ROISAN Lavori di cubettatura strada comunale in località Crétaz

Comune di SAINT-CHRISTOPHE Lavori di bitumatura strada comunale di Blavy

Comuni di SAINT-CHRISTOPHE Lavori di recinzione aeroporto

e QUART regionale

Comune di SAINT-NICOLAS Lavori di posa recinzione in località Grand-Sarriod

Comune di SAINT-NICOLAS Lavori di costruzione di una strada di accesso alla località Fossaz

Comune di ST-RHEMY-EN-BOSSES Lavori di sistemazione strada in località Arp de jeu

Comune di SAINT-OYEN Lavori di allargamento della strada comunale in località Flassin

Comune di VALPELLINE Allacciamento strada intercomunale di Arliod

a) lavori già effettuati o in fase di ultimazione

Importo impegnato Lire 3.126.785.538

b) lavori in fase di aggiudicazione biennio 99/2000

Importo da impegnare Lire 2.873.000.000

INTERVENTI DI CARATTERE STRAORDINARIO eseguiti con mezzi meccanici di proprietà regionale in dotazione all’ufficio lavori diretti dell’assessorato del territorio, ambiente e opere pubbliche:

  1. Manutenzione della pista di sci nordico in località Pian de Vollon ed in località Arcesaz in comune di Brusson;
  2. Manutenzione della strada interpoderale per i laghi di Palasinaz in comune di Brusson;
  3. Manutenzione straordinaria della strada collegante la fraz. Fiusey alla fraz. Berger in comune di Montjovet;
  4. Manutenzione straordinaria della strada collegante il colle d’Arlaz con Barmatta in comune di Montjovet;
  5. Sistemazione della strada Col Portola-Champ in comune di Châtillon;
  6. Lavori di drenaggio e sistemazione della pista di sci di fondo e del poligono di biathlon in località Lexert nel comune di Bionaz;
  7. Sistemazione e livellamento dell’area retrostante la stazione di servizio di G.P.L. parte ovest dell’aeroporto regionale in comune di Saint-Christophe;
  8. Sistemazione della strada poderale Combes-Leytin sul territorio dei comuni di Introd e Arvier;
  9. Sgombero della neve per apertura strada Les Combes- Pileo in comune di Arvier;
  10. Sistemazione della discarica intercomunale Introd-Arvier situata in località Crête-de-Ville del comune di Arvier;
  11. Sistemazione del campo sportivo in località Delliod nel comune di Introd;
  12. Sistemazione della strada che collega le località Gorraz, La Nouva, Champvert, Leyssé, Chamolé in comune di Gressan;
  13. Sistemazione del campo sportivo in comune di Saint-Pierre;
  14. Sistemazione della pista di sci di fondo in località Chardonney nel comune di Champorcher;
  15. Sistemazione ordinaria e straordinaria delle piste di sci nordico in comune di Cogne;
  16. Spianamento del terreno acquisito dall’Amministrazione regionale per il prolungamento della pista di decollo/atterraggio dell’aeroporto regionale "Corrado Gex" in comune di Saint-Christophe;
  17. Sistemazione della sede stradale sulla strada da frazione Fiusey a frazione Gettaz in comune di Montjovet;
  18. Sistemazione della pista di sci di fondo in località Plan Porion nel comune di Torgnon
    Assessorato territorio, ambiente
  Dipartimento opere pubbliche
  Dipartimento territorio e ambiente

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