Nel corso dell'anno
2001 le Strutture del Dipartimento opere pubbliche
hanno esercitato un'attività di supporto, di
coordinamento e di verifica delle attività
delle Strutture sottordinate, mediante opera di indirizzo,
con un sensibile aggravio del lavoro conseguentemente
all'evento alluvionale dell'ottobre 2000.
Si precisa che fanno capo al Dipartimento le funzioni
della Struttura Centrale di Coordinamento di cui all'art.40
della Legge Regionale 20 giugno 1996, n. 12, e successive
modificazioni.
La Struttura Centrale di Coordinamento, nel mese di
gennaio, ha dato avvio alle procedure di pubblicazione
dell'avviso relativo all'aggiornamento straordinario
dell'Albo Regionale di Preselezione (ARP), a seguito
di un'evoluzione normativa a livello nazionale che
ha indotto ad una revisione dello stesso al fine di
uniformarsi, parzialmente, alle disposizioni previste
dal D.P.R.34/2000.
Con sentenza n.207/2001 la Corte Costituzionale ha
dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art.23,
commi 1 e 9, della L.R. 12/96 e successive modificazioni,
e la Giunta Regionale, con propria deliberazione n.
2506 in data 9 luglio 2001 ha sospeso l'operatività
dell'Albo Regionale di Preselezione. Le organizzazioni
di categoria delle Imprese hanno rilevato che numerose
Ditte operanti in ambito regionale, avendo fatto affidamento
sull'iscrizione all'Albo regionale di preselezione,
che permetteva loro la partecipazione alle gare per
l'affidamento di lavori pubblici di interesse regionale,
non si sono attivate per l'acquisizione dell'attestazione
SOA. Si è reso necessario un intervento legislativo
per ovviare alla predetta situazione, ovvero per permettere,
temporaneamente, alle Imprese non ancora in possesso
dell'attestazione SOA di poter partecipare alle procedure
di appalto per l'esecuzione di lavori pubblici di
interesse regionale di modico importo. Pertanto, la
Struttura, ha predisposto un disegno di legge regionale
in materia di partecipazione alle gare di appalto
per l'affidamento di lavori pubblici. Il disegno di
legge stabilisce che:
- per l'esecuzione di lavori
pubblici di importo a base d'asta pari o inferiore
a 38.734,27 Euro possono partecipare i soggetti
in possesso dell'iscrizione alla C.C.I.A.A.;
- per l'esecuzione di lavori
pubblici di importo a base d'asta superiori a 38.734,27
Euro e pari o inferiori a 1.032.913,80 Euro possono
partecipare i soggetti in possesso dei requisiti
di ordine generale e speciale, previsti dal disegno
di legge, e dimostrati in sede di gara.
La Struttura Centrale di Coordinamento
ha svolto funzioni di supporto all'attività
degli Assessorati dell'Amministrazione Regionale,
dei Comuni, delle Comunità Montane e dei Consorzi
preposti alla realizzazione di lavori pubblici, al
fine di assicurare uniformità di comportamento
tramite procedure standardizzate conformi ai principi
ed alle disposizioni della normativa vigente, fornendo
facsimili di bandi, lettere, ecc.
La Struttura ha operato, per conto dell'intera Amministrazione,
per la pubblicazione degli avvisi di affidamento di
incarichi professionali relativi a prestazioni di
servizi attinenti all'ingegneria ed architettura e
ha altresì proseguito nel confronto con le
rappresentanze di Ordini e Collegi con l'obiettivo
di definire bandi e capitolati tipo, da utilizzare
tanto negli affidamenti diretti che nelle gare di
servizi.
Competono, inoltre, alla Struttura Centrale di Coordinamento
la stesura della parte finanziaria delle proposte
di deliberazioni di Giunta, la tenuta e l'aggiornamento
dell'Elenco Regionale dei Collaudatori.
Rientrano nei compiti del Dipartimento la pubblicazione
e l'espletamento degli appalti per l'esecuzione dei
lavori pubblici. I dati numerici sono riassunti nell'allegato
prospetto.
Tra le attività del Dipartimento vanno evidenziate
le funzioni di "Sezione regionale dell'Osservatorio
Nazionale Banca dati - Osservatorio dei lavori pubblici",
istituita ai sensi della normativa regionale e che
opera in duplice veste collaborando con la Sezione
Centrale dell'Osservatorio dell'Autorità per
la vigilanza sui lavori pubblici.
L'attività di programmazione dei lavori pubblici
rientra nelle attribuzioni della Struttura Centrale
di Coordinamento, le cui funzioni fanno a capo al
Dipartimento, ed è svolta apportando un contributo
organizzativo e di materiale, redigendo dei documenti
programmatici (programma regionale di previsione triennale
e piano regionale operativo annuale) strutturati con
elenchi analitici, riepiloghi e schede per ogni singolo
lavoro.
DIREZIONE
VIABILITA'
Nel 2001 la Direzione
si è occupata principalmente della gestione
e della manutenzione delle strade classificate regionali.
La rete stradale di competenza comprende 47 arterie,
in prevalenza extraurbane, con uno sviluppo complessivo
di 499,359 chilometri ed è suddivisa in 8 circoli,
che vedono impegnati nella sorveglianza e nella manutenzione
circa 128 operatori (100 cantonieri, 8 capicantonieri
e 21 operai/autisti).
Complessivamente la Direzione ha avuto a disposizione
durante l'anno 2001 risorse economiche per un importo
totale di Lire 18.528.000.000 e ha proceduto ad impegni
di spesa per un ammontare di Lire 17.809236.246, pari
al 96.12% delle risorse.
La Direzione viabilità opera prioritariamente
su quattro settori:
- manutenzione invernale, che comporta
un particolare impegno sia di mezzi e di personale
sia di risorse finanziare (circa un terzo del bilancio
è destinato al servizio sgombero neve e valanghe),
onde assicurare agli utenti una normale transitabilità
anche in presenza di condizioni meteo avverse;
- manutenzione ordinaria delle strade
regionali, focalizzando la propria azione soprattutto
sugli interventi atti al ripristino, totale o parziale,
del manto d'usura laddove questo è suscettibile
di generare potenziali pericoli per il traffico
veicolare;
- sicurezza passiva, ponendo particolare
attenzione, da un lato, alla predisposizione della
segnaletica verticale ed orizzontale e dall'altro
all'installazione di vari tratti di barriere protettive;
- lavori manutentori e riqualificazioni
strutturali dei manufatti presenti sulle strade
classificate regionali.
La sorveglianza e la manutenzione
ordinaria dell'intera rete è affidata ai cantonieri,
sovrintesi dai capicantonieri, coordinati dai tecnici
del servizio, che operano interventi più opportuni
e tempestivi per il mantenimento ed il ripristino
della transitabilità. Tutti gli operatori sono
collegati via radio tra loro, con il centro operativo
della Protezione Civile e con l'Ufficio per qualsiasi
eventualità (incidenti, decisioni ed informazioni
sollecite, invio tempestivo di soccorsi e materiali
vari, soprattutto quando la regione è interessata
da eventi calamitosi, aggiornamenti utili all'utenza
di notizie inerenti la situazione del momento).
L'attività della Direzione durante l'anno 2001
è stata condizionata dagli eventi alluvionali
dell'ottobre 2000. Infatti, oltre al completamento
degli interventi di ricostruzione di tratti di strade
regionali danneggiate, si è reso necessario
provvedere all'esecuzione di opere di consolidamento
e protezione quali stabilizzazione, sistemazione e
bonifica di scarpate, posa di reti e barriere paramassi,
rafforzamento o ricostruzione di murature di sostegno
o controripa danneggiati, ripristini di cunette e
cordoli, ecc.
SERVIZIO COSTRUZIONI
STRADALI E LAVORI DIRETTI
Il Servizio è
stato impegnato nell'attività di ammodernamento
e adeguamento delle strade regionali e di interesse
regionale, al fine di conformare la rete viaria alle
nuove norme, di risolvere i più importanti
problemi di circolazione e di approntare opportune
opere di difesa da frane e valanghe in parte dei tratti
stradali interessati da tali fenomeni.
Numerosi sono stati, inoltre, gli interventi eseguiti
per lavori pubblici stradali, di competenza degli
Enti locali, finalizzati a garantire sicurezza e continuità
funzionale alle opere e aventi carattere di urgenza
o frammentarietà.
Ancora rilevanti rimangono le attività connesse
ai lavori svolti in seguito agli eventi alluvionali
dell'anno scorso, sia nella realizzazione delle opere,
inserite nel Piano con priorità 1, che nella
predisposizione dei progetti delle opere inserite
negli aggiornamenti del Piano.
In particolare, l'Ufficio costruzioni stradali ha
seguito interventi, distribuiti su tutto il territorio
regionale, compresi nei Piani di programmazione dell'Assessorato.
Come sopra indicato molti lavori iniziati in seguito
agli eventi alluvionali sono ancora attivi: la costante
attenzione prestata al recupero ed alla prevenzione
di aree a rischio occupa attivamente i dipendenti
del Servizio.
Sono stati conclusi e collaudati 30 interventi per
una spesa complessiva di Lire 34 miliardi, tra i quali
i lavori più significativi sono:
- sistemazione ed ampliamento della
strada comunale di Thomasset - Vedun ad Avise;
- allargamento della strada comunale
tra Biel e Courtil a Hone;
- costruzione del nuovo innesto della
strada comunale per le frazioni Grand Vert e Pramotton
con la Strada Statale n.26 a Donnas;
- costruzione di un parcheggio a servizio
delle funivie di Valtournenche;
- costruzione della strada intercomunale
Doues - Valpelline, tratto nel comune di Valpelline;
- allargamento di Via Duca degli Abruzzi
e di illuminazione pubblica delle vie Duca degli
Abruzzi e Lino Vaccari ad Aosta;
- sistemazione della strada di accesso
agli impianti di risalita in località Septumian,
in Comune di Torgnon;
- realizzazione di un marciapiede
sulla SR 19 di Pollein - ultimo tronco;
- riqualificazione
ed abbellimento del tratto iniziale della SR 25
di Valgrisanche, in comune di Arvier.
Ha inoltre seguito l'esecuzione
di 36 interventi, per un totale di Lire 55 miliardi,
per alcuni dei quali la realizzazione dei lavori è
ancora in corso; tra i più significativi:
- costruzione del marciapiede lungo
la SR 44 con allargamento della sede stradale a
Issime;
- ammodernamento della SR 28 di Bionaz
nel comune di Gignod;
- ammodernamento ed allargamento della
SR 36 di Saint Barthélemy nel comune di Nus.
Il Servizio ha provveduto a completare
le procedure per la firma dei contratti di 7 lavori,
per un totale di Lire 11 miliardi, tra i quali:
- allargamento della strada comunale
di Ussel - 2° lotto - in comune di Châtillon;
- costruzione di un percorso pedonale
lungo la S.S. 26 Ivrea - Aosta in comune di Montjovet.
Per quanto concerne gli interventi
relativi agli eventi alluvionali individuati dall'Ordinanza
del Ministro dell'Interno n. 3090, questi sono stati
classificati in tre classi di priorità, da
uno a tre. Nella prima classe di priorità il
Servizio sta seguendo:
- n.12 interventi in fase di realizzazione,
per un importo complessivo di Lire 12 miliardi,
tra i quali i più significativi sono:
- consolidamento del corpo stradale
in corrispondenza del km. 1+200 della SR 28 di Bionaz
in comune di Gignod;
- ricostruzione di un tratto stradale
in corrispondenza del km. 5+980 della SR 25 di Valgrisenche;
- consolidamento della frana in corrispondenza
del km 4+100 della SR 15 di Brissogne.
- n.3 interventi aggiudicati per un
impegno complessivo di Lire 2 miliardi di prossima
consegna;
- n.4 interventi in fase di aggiudicazione
per un importo complessivo previsto di Lire 9 miliardi,
tra i più significativi:
- ricostruzione della sede viaria
asportata in località Les Fabriques della
SR 36 di Saint-Barthélemy;
- consolidamento della galleria paramassi
in località Miravalle sulla SR n.44 della
Valle del Lys.
Nel mese di giugno è stato apportato
il 1° aggiornamento al Piano degli interventi
straordinari ai sensi dell'Ordinanza Ministeriale
3090. Il Servizio ha inserito nel Piano n. 7 interventi
per un totale complessivo di lire di 7 miliardi.
Tra i più significativi si evidenziano:
- sistemazione e ripristino della
strada comunale di accesso al Parco del Mont Avic,
tra le località Collet e il bivio di Crestaz,
nel Comune di Champdepraz.
- rifacimento del ponte sul torrente
Arpisson a Epinel, nel Comune di Cogne.
In sintesi, l'attività dell'ufficio
si riassume nella:
a) verifica e coordinamento delle progettazioni di
opere inserite nella programmazione regionale. Nell'anno
sono stati avviati all'appalto, alla data del 19 novembre,
28 interventi per un ammontare di lire 42 miliardi;
b) direzione diretta dei lavori in 20 cantieri, di
opere complessivamente valutabili in 24 miliardi di
lire;
c) custodia e monitoraggio di 48 cantieri con direzione
lavori esterna, per 62 miliardi di lire;
d) gestione e coordinamento di circa 60 progettazioni
comprese nei programmi di realizzazione dei lavori
pubblici dell'Amministrazione regionale;
e) istruttoria di 5 progetti e monitoraggio dei lavori
FOSPI per opere stradali.
L'ufficio lavori diretti gestisce le seguenti attività:
- conduce principalmente i cantieri
in economia, generalmente di tipo stradale, secondo
la forma dell'amministrazione diretta o con contratti
di cottimo fiduciario, ai sensi dell'art.38 della
l.r.12/96 e successive modificazioni. I lavori sulla
base di progetti forniti dalle amministrazioni locali
sono coordinati e gestiti, nella loro fase di realizzazione,
direttamente dal personale dell'ufficio;
- segue i cantieri di lavoro per disoccupati,
come previsti dalle leggi regionali 5/90 e 9/91;
- esegue nel corso dell'anno, su richiesta
dei Comuni, numerosi lavori di manutenzione ordinaria
e straordinaria su discariche, strade e piste comunali,
mediante interventi realizzati con mezzi meccanici
(pale meccaniche, camion ed escavatori) e personale
proprio assunto a tempo indeterminato e di ruolo;
- prepara l'area adibita alla manifestazione
"Rencontre Valdôtaine";
- gestisce le procedure relative
all'attività dei corsi di formazione professionale
attinenti alle opere pubbliche e finanziati dal
Fondo sociale europeo.
Con riferimento alle funzioni prima
evidenziate, si riportano le schede relative all'attività
svolta nel corso dell'anno 2001.
Cantieri in economia :
a) con affidamento ad Imprese
mediante contratti di cottimo fiduciario:
COMUNE |
TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO |
IMPORTO
|
ARVIER |
Bitumatura strada
Verney e sistemazione della strada Sud Rocheford |
390.000.000
|
AYMAVILLES |
Completamento
della strada Vercellod- Pompiod |
100.000.000
|
DOUES |
Sistemazione
della strada dalla frazione Champsavinal alla
frazione Dialley |
190.000.000
|
INTROD |
Completamento
strada in località Junod |
150.000.000
|
PERLOZ |
Realizzazione
delle opere per il monumento "Cloche des
Partisans" |
210.000.000
|
PERLOZ |
Costruzione
strada comunale in località Bomagnin in
località Chieva e collegamento strada comunale
in fraz. Ban |
80.000.000
|
b) realizzati
in amministrazione diretta:
COMUNE |
TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO |
IMPORTO
|
ARVIER |
Lavori di ultimazione
piazzale Verney e sistemazione della strada in
località Rochefort; |
390.000.000
|
CHATILLON |
Sistemazione
strada comunale Champlong- Conoz, ripristino strada
interna fra. Conoz e costruzione piazzale in loc.
Cret; |
190.000.000
|
DONNAS |
Completamento
strada comunale di Bondon-Perousa; |
160.000.000
|
FENIS |
Sistemazione
e manutenzione strade comunali varie; |
390.000.000
|
MONTJOVET |
Completamento
dell'allargamento della strada comunale per la
fraz. Fiusey; |
190.000.000
|
PONTEY |
Lavori di sistemazione
area sportiva, in località Semont |
190.000.000
|
SAINT-DENIS |
Lavori di adeguamento
e sistemazione della strada comunale in loc. Cuignon
e strada Cly-Raffort; |
390.000.000
|
SAINT-VINCENT |
Realizzazione
di parcheggi e sistemazione strada in località
Moron; |
190.000.000
|
VERRAYES |
Completamento
dell'allargamento della strada comunale di Hers; |
390.000.000
|
VILLENEUVE |
Strada al servizio
del cimitero in località Saint-Roch |
390.000.000
|
Nei
cantieri sopra indicati sono occupati 69 lavoratori
a tempo determinato con durata contrattuale di mesi
otto. Prestano inoltre la propria attività
nei cantieri, in modo non continuativo, anche 12 operai
assunti con contratto a tempo indeterminato presso
l'Assessorato e 3 operai assunti di ruolo dall'Amministrazione
regionale.
Cantieri di lavoro
per disoccupati:
COMUNE |
TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO |
AOSTA |
Lavori di allargamento
della strada comunale di La Revoire. |
SAINT CHRISTOPHE |
Sistemazione
della strada comunale di Veynes |
Nei cantieri sopra
indicati sono occupati 15 allievi avviati presso i
cantieri e 4 lavoratori a tempo determinato con durata
contrattuale di mesi otto.
Lavori di manutenzione
ordinaria e straordinaria:
COMUNE |
OGGETTO DELL'INTERVENTO |
Nus |
strada La Pesse |
Montjovet |
zona sportiva località
Palazzo |
Introd - Arvier |
strada Combes - Arpettaz |
Introd |
pista di sci Les Combes |
Introd |
discarica intercomunale |
Jovençan |
area Rencontre Località
Pompiod |
Brusson |
discarica comunale |
Cogne |
piste di sci |
Aosta |
sistemazione ex vivaio forestale
in località Saumont |
Valpelline |
in programma sistemazione
pista di sci |
Formazione
professionale
Nel corso del 2001, a
gestione del Consorzio per le Tecnologie e l'Innovazione,
è stato realizzato un corso di Sicurezza nei
cantieri edili (D.Lgs. 4/96) in 3 edizioni per n.
75 partecipanti.
Inoltre, proposto dalla Comunità Montana Grand
Combin e organizzato dall'Associazione CO3 Onlus,
è stato realizzato un corso di aggiornamento
sulla normativa dei Lavori Pubblici- 15 partecipanti.
DIREZIONE
OPERE EDILI
Nel corso dell'anno,
la Direzione ha provveduto, nell'ottica del potenziamento
delle strutture e del mantenimento ed adeguamento
del patrimonio immobiliare, ad avviare numerosi interventi
nel campo delle opere edili.
Sulla base di una attenta e dettagliata programmazione,
che si traduce annualmente nell'aggiornamento del
piano lavori triennale, sono stati esaminati, eventualmente
adeguati e sottoposti all'approvazione della Giunta
Regionale una ventina di progetti, per un impegno
di spesa nel triennio 2001/2003 pari a circa £
35.000 milioni; tali progetti sono stati successivamente
oggetto, o lo saranno nei primi mesi del 2002, di
una gara pubblica per l'aggiudicazione dei relativi
lavori.
Gli interventi di cui sopra interessano settori diversi
dell'attività amministrativa e precisamente:
- realizzazione della cappella, casa
del custode e nuovo ingresso al cimitero di Aosta
(2250 milioni);
- rifacimento della copertura dei
capannoni e del fabbricato uffici dello stabilimento
COINCA di Verrès (2.750 milioni) e sempre,
presso lo stesso stabilimento, il rifacimento della
linea esterna dell'impianto antincendio (228 milioni);
- costruzione di un sottopasso autostradale
e riqualificazione di quello esistente, relativamente
alle opere infrastrutturali della MERIDIAN, nel
comune di Verrès (3.650 milioni);
- fornitura di macchinari ed attrezzature
sportive per il ghiaccio da destinare al complesso
sportivo adibito a pattinaggio nel Comune di Ayas
(186 milioni);
- manutenzione straordinaria ad adattamento
alle vigenti normative in materia di sicurezza della
pista internazionale di sci nordico di Cogne (251
milioni);
- sistemazione del porticato del Palazzo
regionale (812 milioni), nonché adeguamento
alle vigenti normative dell'impianto elettrico (4815
milioni).
Sono stati approvati in fase preliminare o definitiva
i seguenti interventi:
- recupero di una casermetta di proprietà
regionale presso il Col de La Seigne a Courmayeur;
- rifacimento del tetto dello stabile
adibito a casa colonia in fraz. Rey di Ollomont;
- ampliamento del palco ed adeguamento
alle norme di sicurezza della biblioteca comprensoriale
di Châtillon;
- completamento del complesso polisportivo
in località Grange de Barme a Châtillon;
- potenziamento della centrale termica
ubicata nell'edificio Saint-Benin a servizio del
Palazzo regionale e rifacimento degli impianti di
climatizzazione della Sala del Consiglio;
- completamento delle opere infrastrutturali
e di ampliamento del parcheggio in località
Plan de La Glaea, a Valtournanche;
- adeguamento alle norme anticendio
e barriere architettoniche dell'I.T.I. di Verrès;
- adeguamento alle norme di sicurezza
dell'I.P.R. di Aosta;
- abbattimento delle barriere architettoniche
dell'Istituto Magistrale di Aosta;
- abbattimento delle barriere architettoniche
ed adeguamento alle norme di sicurezza della Piscina
regionale di Aosta;
- completamento della pista di sci
L.David a Gressoney-Saint Jean;
- nuova sede del 118 a Châtillon.
Numerosi sono i cantieri avviati, tra cui citiamo
i principali:
- sistemazione della viabilità
e costruzione autorimessa interrata in loc. Palleusieux
in Comune di Pré-Saint-Didier;
- ampliamento e sistemazione del cimitero
comunale di Saint-Denis;
- ampliamento del Poliambulatorio
di Donnas;
- realizzazione della Centrale unica
del 118 presso la Caserma dei Vigili del Fuoco di
Aosta;
- rifacimento del tetto della sede
dell'Assessorato territorio, ambiente ed opere pubbliche;
- recupero funzionale dei fabbricati
1 e 2 dell'ex villaggio minerario di Cogne;
- completamento scuola di Aymavilles;
- realizzazione del Palaindoor di
Aosta;
- ripristino della tranvia intercomunale
Cogne - Charemoz - Cerise in corrispondenza dei
torrenti Urtier e Gimillian in Comune di Cogne;
- collegamento della località
Plan Praz con la strada regionale per Pila;
- ristrutturazione delle centrali
tecnologiche dell'Ospedale di Aosta;
- ristrutturazione, adeguamento ed
ampliamento del Presidio Ospedaliero di Aosta -
Radioterapia- Sterilizzazione- Day Hospital e Ambulatori
Oncologia- Farmacia;
- adeguamento degli impianti della
Microcomunità di Gaby;
- sistemazione di un fabbricato per
la realizzazione del Museo I.V.A.T. "Institut
Valdôtain de l'Artisanat Typique" a Fénis;
- completamento dell'Auditorium della
scuola Media di Morgex;
- adeguamento alle norme di prevenzione
incendi ed abbattimento delle barriere architettoniche
dell'Istituto Tecnico per Geometri di Aosta;
- costruzione della cantina di vinificazione
dell'Institut Agricole Régional;
- adeguamento alla normativa vigente
degli impianti elettrico e antincendio della casa
da gioco di Saint-Vincent;
- ristrutturazione interna dell'ala
ovest dello stabile denominato Piccolo Seminario
di Aosta da adibire ad edificio della pubblica istruzione;
- realizzazione dell'impianto di illuminazione
della pista dell'Aeroporto Corrado Gex di Aosta.
Sono stati avviati inoltre una sessantina
di interventi sugli immobili di proprietà regionale
per un impegno pari a 1.400 milioni.
Infine, si ricorda che tra i compiti affidati alla
Direzione Opere edili rientra quello di "struttura
responsabile per l'uso razionale dell'energia dell'amministrazione";
a tal fine si sono avviate delle attività per
poter aggiornare la situazione degli stabili di proprietà
e proporre, quindi, soluzioni d'intervento, anche
di indirizzo propositivo, per le nuove realizzazioni.
SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA
Interventi di edilizia residenziale pubblica
- rilocalizzazione dei fondi inerenti
la programmazione quadriennale 1992/1995 per complessive
lire 810.000.000, destinati al completamento dell'intervento
costruttivo in Comune di Aosta (via Chambéry),
a cura dell'A.R.E.R., per la realizzazione di 50
alloggi (lotto C);
- rilocalizzazione di fondi residui
dei finanziamenti statali a favore dell'A.R.E.R
per interventi di manutenzione straordinaria, lire
448.500.000;
- definizione dell'appalto dei lavori
del contratto di quartiere, di 20 miliardi, nell'area
del Quartiere Cogne in Aosta, per complessivi 85
alloggi;
- avvio delle procedure per la costruzione
di 6 alloggi a Pont-Saint-Martin.
Trasferimento di funzioni, compiti
amministrativi e fondi dallo Stato alla Regione
E' stato completato il trasferimento delle competenze
in materia di edilizia residenziale pubblica dallo
Stato alla Regione, con:
- l'accordo di programma tra la Regione
e il Ministero dei LL.PP. per il trasferimento dei
fondi relativi all'edilizia residenziale pubblica
agevolata, pari a lire 14.958.380.330;
- l'accordo di programma tra la Regione
e il Ministero dei LL.PP. per il trasferimento dei
fondi relativi all'edilizia residenziale pubblica
sovvenzionata pari a lire 17.006.507.252;
- convenzione tra Regione e Cassa
DD.PP. per la gestione dei fondi di edilizia residenziale
pubblica.
Tutte le somme sono destinate
secondo programmi regionali e non più a destinazione
vincolata dallo Stato, come avveniva in precedenza.
In questo modo è stata avviata una ricognizione
delle opere sulla base delle esigenze di investimenti
abitativi, per i quali sono stati individuati nuovi
interventi per oltre 23 miliardi di lire.
Azienda regionale
per l'Edilizia residenziale (A.R.E.R.)
Sono stati effettuati
controlli sugli atti dell'Azienda nei casi stabiliti
dall'art.14 della l.r.30/1999 (bilancio preventivo,
assestamenti e variazioni di bilancio, rendiconto,
ecc.). Inoltre, sono stati eseguiti altri controlli
relativi ad interventi in corso di realizzazione per
il recupero di alloggi da destinare all'edilizia residenziale
pubblica e sullo stato di attuazione degli interventi
programmati nel corso degli anni precedenti.
Consulta regionale
per la casa
E' stato concordato un
programma di lavori della Consulta regionale per la
casa, Organismo che consente la partecipazione dei
soggetti istituzionali e delle forze sociali alle
scelte in materia di politica dell'abitazione.
Osservatorio regionale
per la casa
In attuazione della legge
dello Stato 431/1998, il Ministero e le Regioni hanno
ultimato le procedure concernenti la realizzazione
dell'Osservatorio regionale della casa connesso con
la rete degli altri Osservatori regionali e con l'Osservatorio
centrale presso il Ministero delle Infrastrutture.
Il prototipo affidato dalle Regioni alla cura della
Regione Piemonte è stato ultimato. Si tratta
di un sistema informativo per lo scambio dati tra
le Regioni e il Ministero per la gestione degli interventi
e per monitorare la situazione del comparto dell'edilizia
residenziale pubblica.
Il protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte e le
Regioni è stato definito ed approvato dalla
Conferenza dei Presidenti
delle Regioni.
Il Servizio regionale
è associato da vari mesi al gruppo di lavoro
delle Regioni, per cui è in grado, con il supporto
della competente Direzione informativa della Regione,
di avviare la fase operativa dell'Osservatorio stesso.
A partire dal 2002 si potrà avere il quadro
della situazione abitativa regionale e la possibilità
di tenere sotto controllo l'evoluzione dei fenomeni
patrimoniali, immobiliari, sociali e di mercato connessi
all'abitazione, alla proprietà, alla locazione,
al disagio e all'emergenza.
Emergenza abitativa
Il Servizio edilizia
residenziale pubblica ha raccolto e istruito le domande
inerenti situazioni di emergenza abitativa (nel corso
del 2001 sono state istruite un'ottantina di domande,
una ventina le accolte). La Commissione incaricata
di esprimersi sulla sussistenza della condizione di
emergenza abitativa in capo alle singole istanze ha
riconosciuto venti casi in detta situazione. Sono
stati disposti, sulla base della disponibilità
alloggiativa dell'A.R.E.R e del Comune di Aosta (Comune
a maggior patrimonio di edilizia residenziale pubblica),
i relativi decreti di riserva di alloggi popolari.
Il fenomeno dell'emergenza non interessa soltanto
il Comune di Aosta, ma tutti i Comuni della Regione
che per la maggior parte delle situazioni ricorrono
al patrimonio edilizio del capoluogo regionale.
E' stata svolta attività di consulenza ai Comuni
della Regione per la predisposizione delle istanze
inerenti situazioni di emergenza abitativa e l'iter
procedurale che le stesse debbono compiere, ai fini
dell'esame da parte della Commissione competente.
Spesso è stata necessaria un'attività
di integrazione delle istanze suddette, in considerazione
del costante mutamento delle condizioni relative a
questi soggetti in particolari situazioni di precarietà
socio-economica e abitativa. Inoltre, non sono mancate
le attività di collaborazione con gli operatori
del sociale presenti sul territorio.
Il Servizio si è occupato della raccolta, su
segnalazione degli Enti proprietari e/o gestori di
alloggi di edilizia residenziale pubblica, delle informazioni
in merito alla disponibilità alloggiativa,
ai fini della successiva segnalazione alla Commissione
incaricata a proporre l'abbinamento tra alloggio disponibile
e situazione riconosciuta in emergenza abitativa al
Presidente della Giunta, per il successivo provvedimento
di riserva dell'alloggio segnalato.
Contributi per locazioni
Fondo regionale per l'abitazione.
L.r. 26.05.1998, n. 36.
Sono state raccolte, istruite e liquidate un centinaio
di domande inerenti la concessione di contributi diretti
alla copertura delle spese per il canone di locazione
e per i servizi accessori a tre categorie: assegnatari
di alloggi di edilizia residenziale pubblica, aspiranti
assegnatari e famiglie di nuova formazione, inerenti
l'anno 2000 e 2001.
Sono state finanziate 60 domande su 79, per l'anno
2000, per complessive lire 96.581.519, mentre per
l'anno 2001 è stata definita l'istruttoria
relativa alle domande pervenute negli ultimi mesi
dell'anno. Pertanto sulle domande sinora ammesse ai
benefici la liquidazione annuale di contributi ammonta
a circa 150 milioni di lire.
Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni
in locazione. L. 9.12.1998, n. 431 - art. 11.
Emissione del bando di concorso per la concessione
del contributo di cui alla legge 431/1998. Per l'anno
2001 è stata ultimata l'istruttoria di circa
450 domande. Il contributo dello Stato è stato
di lire 658.000.000.
Interventi per la
prima casa
Il Servizio ha svolto
adempimenti per i mutui prima casa sia per privati
che per le cooperative edilizie: raccolta domande
di mutuo relative alla nuova costruzione, al recupero
e all'acquisto di alloggio, verifica della documentazione
allegata alle stesse, attribuzione punteggi, nonché
formulazione delle graduatorie, sopralluoghi presso
le unità immobiliari oggetto del finanziamento
e comunicazione alla Finanziaria regionale delle risultanze
degli stessi onde consentire l'erogazione dei mutui
agli aventi diritto.
Domande presentate :
Categoria |
n. domande
di mutuo
|
Acquisto |
432
|
Nuova costruzione |
24
|
Recupero |
63
|
TOTALI |
519
|
Domande presentate,
istruite e ammissibili per il 2° semestre 2000:
Categoria |
n. domandedi
mutuo
|
Acquisto |
460
|
Nuova costruzione |
13
|
Recupero |
45
|
TOTALI |
518
|
|