La complessa procedura relativa alla definizione annuale
dell'organico di diritto, prima, e di quello di fatto,
poi, si sono svolte in modo tempestivo e soddisfacente
nonostante la problematicità connessa ad alcune innovazioni
piuttosto rilevanti; in particolare:
- si è fattivamente collaborato alla predisposizione
del provvedimento con il quale la Giunta ha fissato
le disposizioni transitorie, anche in materia di
dimensionamento delle istituzioni scolastiche e
di funzionamento delle singole scuole, necessarie
a portare gradualmente il sistema scolastico regionale
allautonomia organizzativa e didattica ed
al decentramento delle relative funzioni;
- si è studiata la realizzazione e si è data attuazione
allorganico funzionale di circolo anche per
la scuola materna individuando meccanismi innovativi
per il calcolo dellorganico stesso;
- si sono recepite, ancorché tardivamente pervenute,
le indicazioni ministeriali in materia di sperimentazione
dellorganico funzionale nelle scuole secondarie
e si è offerta agli istituti lopportunità
di attivare la sperimentazione stessa.
CONTRATTAZIONE
Lattività di contrattazione
con le organizzazioni sindacali scolastiche ha riguardato:
- la mobilità del personale scolastico attraverso
ladeguamento delle disposizioni contrattuali
nazionali;
- i criteri per lutilizzazione del Fondo per
il Miglioramento dellOfferta Formativa e per
le Prestazioni Aggiuntive relativamente alle quote
di competenza regionale;
- le modalità ed i termini per lemanazione
dei bandi di indizione dei concorsi ordinari per
laccesso ai ruoli del personale docente;
- i criteri per la definizione delle dotazioni organiche
di diritto e di fatto;
- la previsione di un modulo aggiuntivo in lingua
francese, nell'ambito dei corsi di formazione propedeutici
alle sessioni riservate di abilitazione allinsegnamento,
finalizzato a dare validità per lassunzione
in ruolo a precedenti prove di accertamento della
piena conoscenza della lingua francese non più riconosciute,
a tali fini, dalla vigente normativa in materia;
- le modalità operative per il finanziamento e lattuazione
a livello regionale del Contratto Collettivo Nazionale
Integrativo del comparto scuola.
CONCORSI E ABILITAZIONI
A seguito dellemanazione di
specifiche norme statali sono stati attivati, in collaborazione
con le altre strutture interessate, i seguenti procedimenti:
- indizione dei concorsi ordinari per esami e titoli
per laccesso ai ruoli regionali del personale
docente (scuola materna, scuola elementare, ambiti
disciplinari di scuola secondaria e classi di concorso
di scuola secondaria);
- ricezione ed esame delle domande di ammissione
ai concorsi (complessivamente circa 1900 domande)
ed adozione dei relativi provvedimenti di regolarizzazione
e di esclusione;
- organizzazione ed effettuazione della prova preliminare
di accertamento della piena conoscenza della lingua
francese per i candidati sprovvisti del prescritto
requisito linguistico;
- attuazione dellordinanza ministeriale recante
indizione di sessioni riservate, precedute da apposito
corso di formazione, per il conseguimento dellabilitazione
o dellidoneità allinsegnamento;
- ricezione, esame, regolarizzazione delle istanze
di partecipazione e dei relativi documenti (complessivamente
circa 830 domande), adozione dei provvedimenti di
esclusione ed avvio dei 22 corsi attivati.
Lorganizzazione è risultata
estremamente problematica per la nomina degli insegnanti
e dei coordinatori nelle commissioni, nel reperimento
dei locali, nella predisposizione dei materiali rispetto
ai quali lIRRSAE ha offerto un'efficace e costruttiva
collaborazione.
I corsi abilitanti hanno avuto inizio
il 19 ottobre e saranno seguiti da un esame finale
che consentirà il conseguimento dell'abilitazione
all'insegnamento.
I concorsi ordinari, che permetteranno
l'accesso ai ruoli regionali, hanno avuto inizio per
le materne (680 candidati), proseguiranno poi con
le elementari (550 candidati) e con le classi di concorso
e gli ambiti disciplinari.
ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE
Le operazioni di assegnazione del
personale alle istituzioni scolastiche si sono svolte
in modo regolare e tempestivo sia per quanto riguarda
le procedure di mobilità del personale di ruolo sia
per quanto riguarda le procedure di reclutamento del
personale a tempo determinato, In particolare va segnalato
che, pur nella consueta e fisiologica condizione operativa
in cui lorganico di fatto può essere definito
solo a ridosso dellinizio delle lezioni, si
sono raggiunti i seguenti risultati:
- il 15 settembre 1999, data di inizio delle lezioni,
le scuole primarie disponevano di oltre il 99% del
personale previsto in organico e le scuole secondarie
di oltre l80%;
- il giorno successivo è stata assicurata la totale
copertura dei posti di scuola primaria mentre, per
le scuole secondarie, è stata raggiunta la percentuale
del 95% di copertura dopo soli tre giorni dallinizio
delle lezioni e la totale copertura è stata effettuata
gradualmente e faticosamente, a causa delle reiterate
rinunzie degli aspiranti interpellati, ed è stata
definitivamente completata nella prima settimana
di ottobre.
RETRIBUZIONE DEL PERSONALE
I competenti Uffici di Ragioneria,
pur essendo continuativamente impegnati nel sempre
più complicato processo operativo connesso con lattuazione
del progetto di sostituzione dellattuale procedura
informatica di gestione degli stipendi, sono stati
capaci di dare tempestiva e pressoché immediata applicazione
alle nuove norme contrattuali recanti incrementi stipendiali
per la totalità dei dipendenti in servizio.
Gli stessi sono, inoltre, impegnati
nello studio e nella predisposizione dei procedimenti
ottimali finalizzati al graduale decentramento alle
istituzioni scolastiche di adempimenti e funzioni
relative alla gestione ed alla liquidazione diretta
delle somme destinate ai compensi accessori spettanti
al personale docente.
FONDO PENSIONE INTEGRATIVA FRANCESE
La Direzione ed i suoi Uffici di
Ragioneria e Pensioni sono direttamente impegnati
negli adempimenti operativi necessari nellambito
del percorso di regolarizzazione della posizione del
Fondo rispetto alle nuove norme statali in materia
di trattamenti pensionistici integrativi; in particolare
viene presidiata, con un notevole impegno riferito
alla sperimentazione ed alla ricerca e trasmissione
di dati individuali, la fase di passaggio allesterno
della gestione del Fondo e della procedura di liquidazione
mensile dei trattamenti di quiescenza in corso che
deve concludersi entro il termine dellanno 1999.
Ai fini di tale regolarizzazione
si è proceduto, con legge regionale, a sospendere
il particolare regime previdenziale a suo tempo introdotto
relativamente allindennità di lingua francese,
attualmente pensionabile in via ordinaria, e a garantire
lassoluto rispetto dei diritti sinora acquisiti
dagli iscritti al Fondo.
FORMAZIONE UNIVERSITARIA DEGLI
INSEGNANTI
- CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Prosegue, nellanno accademico
1999/2000, lattività del Corso di laurea in
Scienze della Formazione primaria struttura
didattica di Aosta, con 24 studenti iscritti al primo
anno e 17 al secondo.
In applicazione della Convenzione
siglata il 28 marzo 1998 per lattivazione del
Corso di laurea, gli studenti svolgeranno parte del
loro percorso universitario alluniversità di
Liegi e allIUFM di Grenoble. In particolare,
sono stati organizzati, per gli studenti del secondo
anno, uno stage a Liegi dal 20 novembre al 20 dicembre
1999 e uno stage a Grenoble dal 5 marzo al 15 aprile
2000.
La collaborazione tra università
e scuola in relazione ai tirocini è regolata, a partire
dalla.a. 1999/2000, da un accordo quadro tra
la Presidenza della Commissione paritetica del corso
di laurea e le Direzioni didattiche della Regione.
Oltre alla normale attività didattica,
numerose iniziative formative e culturali, prevalentemente
seminariali, sono state organizzate ed estese al personale
direttivo e docente delle scuole valdostane. A partire
da progetti connessi ai laboratori didattici, ha inoltre
preso avvio lattività scientifica di ricerca
pedagogica e sociale.
E allo studio un progetto per
consentire al personale docente in servizio presso
le scuole valdostane il conseguimento, attraverso
un percorso formativo ad hoc, della laurea in scienze
della formazione primaria.
-
- SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LA FORMAZIONE DEGLI
INSEGNANTI DI SCUOLA SECONDARIA (SSIS)
Prende avvio, con la.a. 1999/2000,
la Scuola di Specializzazione per la Formazione degli
Insegnanti di Scuola Secondaria (SSIS, in concomitanza
con lattivazione di tale corso di studi a livello.
La Scuola nasce da una collaborazione tra lUniversità
di Torino, lIUFM di Grenoble, lUniversità
di Liegi e la Regione Autonoma Valle dAosta,
secondo unapposita Convenzione siglata il 27
luglio 1999, ed è retta dal Comitato di proposta,
organismo formato dai rappresentanti dei quattro enti
contraenti, ancorché il titolo di studio finale sia
rilasciato dallUniversità di Torino.
Il corso degli studi ha la durata
di due anni, articolata in quattro semestri; la frequenza
è obbligatoria e lesame finale ha valore di
esame di Stato per labilitazione allinsegnamento.
Il 20% dei crediti formativi è acquisito presso lUniversità
di Liegi e lIUFM di Grenoble.
Il Comitato di proposta individua
annualmente gli indirizzi da attivare sulla base del
fabbisogno di personale docente nelle scuole secondarie
della Regione Valle dAosta. Nella.a. 1999/2000
sono state attivate le classi di matematica
e di matematica e fisica per lindirizzo
fisico-matematico-informatico e le classi di italiano,
storia ed educazione civica, geografia nella scuola
media e materie letterarie e latino nei licei
e nellistituto magistrale per lindirizzo
linguistico letterario.
Risultano iscritti 28 studenti, 21
nellindirizzo linguistico-letterario e 7 nellindirizzo
fisico-matematico-informatico.
Il corpo docente della Scuola è costituito
da professori delle sedi universitarie convenzionate.
Le attività di supervisione e di coordinamento del
tirocinio sono svolte da insegnanti delle scuole secondarie
della regione.
EDILIZIA SCOLASTICA
Con decreto 6 settembre 1999 del
Ministero della Pubblica Istruzione, è stata prevista
la ripartizione del primo piano annuale del secondo
triennio di programmazione di cui alla legge 11 gennaio
1996, n. 23, concernente ledilizia scolastica
e alla Valle dAosta è stata attribuita la somma
di lire 1.325.170.000.
Alla data odierna hanno avanzato
istanza i Comuni di Gressan per la realizzazione delle
scale antincendio presso le scuole elementari del
Capoluogo e Sarre per la ristrutturazione delle scuole
materne di Chesallet.
Con deliberazione della Giunta del
4 ottobre 1999, è stata approvata la costituzione
di un gruppo di lavoro incaricato della predisposizione
di norme tecniche regionali di progettazione di immobili
adibiti o da adibire ad uso scolastico relativamente
alla specificità locale. Tale gruppo dovrà produrre
un elaborato entro marzo 2000.
A maggio 1998 è stato approvato il
progetto esecutivo dei lavori di riconversione dell'edificio
denominato "Cotonificio Brambilla" di Verrès.
L'Ufficio dei Lavori Pubblici competente ha provveduto
allaggiudicazione definitiva. I lavori avranno
una durata di circa 3 anni.
Per quanto attiene la situazione
della città di Aosta si segnala quanto segue:
- In data 3 novembre 1999 sono stati consegnati
i lavori di adeguamento della scuola media Cerlogne
alla ditta appaltatrice. Si prevede la fine dei
lavori per il 2 novembre 2000. Attualmente le attività
scolastiche si svolgono allinterno dello stabile
sede della scuola elementare del Quartiere Cogne
trasferitasi nei prefabbricati di Place Soldats
de la Neige per lintero periodo. A lavori
ultimati si potrà trasferire l'immobile al comune
di Aosta.
- E' in corso la progettazione per la ristrutturazione
dell'ala ovest del Piccolo Seminario, che
dovrebbe diventare sede del Liceo Classico.
- Nellambito del programma "Aosta
Capoluogo", il comune di Aosta ha provveduto
ad approvare il progetto esecutivo relativo ai lavori
di recupero delledificio denominato "Maison
Savouret". Lintervento che ammonterà
a lire 6.270.000.000, sarà finanziato dallAmministrazione
regionale.
- Nel corso dellestate sono iniziati anche
i lavori di ristrutturazione delledificio
scolastico di via Matteotti che sarà destinato a
sede dellIstituto dArte.
Lopera terminerà nellestate prossima
in modo da garantire allIstituto linizio
dellanno scolastico 2000/2001 già nella nuova
sede.
- In data 30 agosto 1999 è stata sottoscritta la
convenzione regolante luso del campo sportivo
scolastico di atletica leggera. Tale convenzione,
della durata di cinque anni, prevede, tra laltro,
la transennatura di parte delle gradinate destinate
al pubblico in attesa della realizzazione dellaccordo
di programma stipulato in data 8 settembre 1995
tra lAmministrazione regionale, il Comune
e il CONI che prevede un intervento importante che
interesserà lintera area sportiva.
DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Con riferimento al diritto allo studio
nellambito universitario, la spesa complessiva
stanziata dalla Regione, relativamente allanno
accademico 1998/99, ammonta a lire 3.670.000.000,
così ripartita:
- lire 2.450.000.000 per assegni e borse di studio
(importi variabili da 2.100.000 a 4.650.000; tale
stanziamento è comprensivo anche delle agevolazioni
supplementari per studenti partecipanti a programmi
comunitari (+ 50% dellimporto della borsa
e +50% dellimporto del contributo affitto
di cui al successivo punto);
- lire 900.000.000 per contributi affitto, cumulabili
con le borse di studio (importi variabili da 1.070.000
a 2.200.000);
- lire 40.000.000 per sussidi straordinari (importo
massimo individuale 4.300.000);
- lire 120.000.000 per sussidi corsi post laurea
(importo massimo individuale 13.000.000);
- lire 80.000.000 per preparazione tesi (importo
massimo individuale 5.000.000) e premi per tesi
di interesse regionale (importo massimo individuale
1.000.000);
- lire 80.000.000 per associazionismo universitario
(iniziative studenti lavoratori).
Relativamente alle provvidenze di
cui ai primi due commi (assegni e contributo affitto)
è stata stanziata la somma ulteriore di lire 1.120.000.000,
al fine di consentire di soddisfare un maggior numero
di richieste; lo stanziamento ha altresì consentito
la liquidazione delle provvidenze per lanno
accademico 1997/98 a circa 150 studenti, utilmente
collocati in graduatoria ed esclusi, in un primo momento,
per esaurimento fondi.
L'ATTIVITA' SPORTIVA
Già nel mese di maggio 1999 è stato
deciso, dalla conferenza di servizio dei docenti di
Educazione fisica, di proporre per lanno scolastico
1999-2000 quanto previsto dal progetto dei Giochi
Sportivi Studenteschi (GSS).
In pratica sono state individuate
12 attività sportive (9 sport individuali e 3 di squadra)
particolarmente adatte alla promozione dello sport
nella scuola. Sono state programmate 23 fasi interscolastiche
(zonali e regionali) con inizio il 4 novembre 1999
e termine il 2 giugno 2000.
Le adesioni alle differenti attività
sono state raccolte entro il 30 ottobre. Il 100%
delle Scuole medie ed il 96% delle Scuole superiori
ha aderito alle differenti attività.
Di seguito un piccolo grafico delle
attività sportive prescelte dalle scuole (sullasse
verticale il numero delle scuole in cui sono praticati
i differenti sport).
Per ciò che concerne la preparazione
interna degli alunni si sono stanziati appositi fondi
che saranno utilizzati autonomamente dalle scuole.
Le fasi regionali sono organizzate direttamente dallUfficio
attingendo ad apposito capitolo di spesa. Allorganizzazione
delle finali regionali collaborano direttamente i
Comuni, le Federazioni sportive, ed alcune Istituzioni
scolastiche.
IL COORDINAMENTO CON L'ASIVA PER
GLI STUDENTI SCIATORI
In data 6 settembre 1999 durante
la conferenza di servizio è stato affidato allUfficio
il coordinamento ed il controllo, con il Comitato
ASIVA, delle iniziative per quegli studenti che per
motivi sportivi agonistici compiono un gran numero
di assenze durante lanno scolastico.
Si è avviato inoltre contemporaneamente
un monitoraggio direttamente presso le Istituzioni
scolastiche per conoscere più dettagliatamente le
iniziative di recupero, sostegno e rinforzo messe
in atto dalle stesse nei confronti degli stessi alunni.
LA GESTIONE DELLE PALESTRE NELLA
CITTA' DI AOSTA
Lutilizzo scolastico e esterno
delle palestre regionali di Aosta è stato concordato
durante la conferenza di servizio del 31 agosto 1999.
Non si sono avuti particolari problemi per ciò che
concerne la collocazione delle attività curricolari
di Educazioni fisica per quelle scuole prive di idonei
impianti (ITC Manzetti e Liceo Scientifico Aosta).
PRODUZIONE MATERIALI DIDATTICI
E AUTONOMIA PROGETTUALE NELLA SCUOLA ELEMENTARE
Nell'ambito dei. progetti per lutilizzazione
di insegnanti elementari, a sostegno della didattica,
sono in fase di realizzazione:
per quanto concerne la storia:
- la produzione di 4 percorsi didattici sul fascismo
che evidenziano la connessione tra storia locale
e storia nazionale. Le unità didattiche si rivolgono
agli alunni delle classi quinte e lavorano su 4
tematiche, che mettono in luce alcuni aspetti politico-culturali
caratterizzanti il regime totalitario :
- Lascesa al potere del fascismo
- Il controllo sulla stampa nel periodo fascista
- Quando avevo la tua età cera il fascismo
- Vietato il francese.
- un pre-test su Lascesa al potere del
fascismo e Il controllo sulla stampa nel
periodo fascista su 4 classi (Ayas capoluogo,
Montjovet-Ruelle, Pont-Saint-Martin, Valpelline)
per una pre-sperimentazione della metodologia didattica
adottata e una prima valutazione dei risultati ottenuti.
per quanto concerne le materie scientifiche:
- la produzione di percorsi didattici per linsegnamento
delle scienze nelle classi prima e seconda della
scuola elementare.
- una prima attività di sperimentazione e valutazione
dei percorsi prodotti.
Sperimentazione
Il percorso Una proprietà dellacqua
è stato sperimentato nei mesi di febbraio / maggio
in tre classi prime (Aosta e Chesallet) ; ciò
ha permesso la messa a punto del materiale prodotto
e una prima valutazione dei risultati ottenuti.
Il percorso Les êtres vivants
et lair sarà sperimentato in parte a
novembre / dicembre, in parte ad aprile / maggio del
2000.
Minifoire
Organizzazione di due MINI-FOIRE
a Villeneuve e a Saint-Vincent per presentare agli
insegnanti le unità didattiche, da sperimentare nellanno
scolastico 1999/2000.
I percorsi didattici proposti sono
stati:
- UNA PROPRIETA DELLACQUA (classe
prima)
Riconoscere lacqua nellambiente
che ci circonda e scoprire le sue proprietà.
- LES ÊTRES VIVANTS ET LAIR (classe
seconda)
Connaître les êtres vivants (parte
prima) - Un primo approccio allosservazione
naturalistica: riconoscimento di alcune caratteristiche
dei soggetti osservati.
Dovè laria che respiriamo?
(parte seconda) - Un primo approccio alla metodologia
sprimentale nel campo della fisica dellaria.
- QUANDO AVEVO LA TUA ETA CERA IL
FASCISMO (classe quinta)
I bambini durante il fascismo:
le organizzazioni giovanili, la scuola e la famiglia,
analizzati attraverso fonti locali.
- LASCESA AL POTERE DEL FASCISMO (classe
quinta)
Alla scoperta di alcuni eventi
che portano il regime al potere dalle violenze delle
squadre fasciste negli 20, alla Marcia su
Roma, al plebiscito del 1929.
- V>IETATO IL FRANCESE (classe quinta)
La politica linguistica del fascismo:
un approccio alla tematica partendo dalla storia
locale.
- IL CONTROLLO SULLA STAMPA NEL PERIODO FASCISTA>
(classe quinta)
Conoscere un aspetto caratterizzante
un regime totalitario: la censura sulla stampa.
SPERIMENTAZIONE DELLAUTONOMIA
SCOLASTICA
Istituzione del Nucleo regionale
di supporto tecnico-amministrativo
Con Deliberazione della Giunta Regionale
1.2.99 n. 211. è stato istituito il Nucleo di supporto
tecnico-amministrativo alla sperimentazione dellautonomia
scolastica
Esso è composto da personale dellAmministrazione,
da capi distituto, da docenti e da personale
dellIrrsae
Questi sono i suoi ambiti dintervento
- attività di sportello: raccolta
di norme, direttive, circolari, documenti particolarmente
significativi elaborati dalle scuole, dati sulla
sperimentazione;
- consulenza: per singole scuole,
per l'amministrazione, per il territorio; supporto
alla progettazione e alla autovalutazione, avvalendosi
anche di strutture di servizio;
- promozione: collegamento tra scuole,
costituzione di reti anche informatiche, attività
di formazione;
- monitoraggio: esame dei piani dellofferta
formativa.
Nell'anno scolastico 1998-99, sono
stati realizzati tre interventi di monitoraggio della
sperimentazione dell'autonomia.
- Monitoraggio a campione in tre Scuole
Secondarie di 2° grado, sulle sei che hanno
presentato progetti di sperimentazione dell'autonomia.
- Monitoraggio della progettualità della
Scuola Media.
- Monitoraggio delle modalità adottate nei Circoli
della Scuola Elementare per l'autovalutazione
dell'Organico funzionale.
- Dai rapporti di sintesi delle tre indagini si
sono ricavate le seguenti informazioni:
Scuole Secondarie di 2° grado
Istituti monitorati:
- Istituto Magistrale di Aosta con il progetto:
Xenia (attività di recupero), insegnamenti
integrativi facoltativi, flessibilità oraria;
- ITI di Verrès con il progetto: corso biennale
post-diploma per progettista termotecnico;
- ITCG di Châtillon con il progetto: flessibilità
oraria, insegnamenti integrativi facoltativi, recupero
e sostegno, orientamento e continuità.
Tre sono stati gli indicatori utilizzati
per l'osservazione dei processi in atto: Flessibilità,
Integrazione e Responsabilità.
È intorno alla categoria pedagogica
della flessibilità che si sono concentrati
gli sforzi di rinnovamento: infatti sono state sperimentate
iniziative di flessibilità dell'orario, del gruppo
classe e dell'organizzazione.
Rispetto all'integrazione,
l'offerta formativa è stata ampliata con particolare
attenzione al recupero ed al sostegno, alla presenza
di alunni stranieri, o italiani non bilingui, e agli
insegnamenti integrativi. In un caso, è anche stata
realizzata una significativa esperienza di integrazione
scuola/mondo del lavoro.
La responsabilità si è espressa
soprattutto nella progettazione delle attività, anche
se queste paiono ancora un insieme di iniziative demandate
ad un gruppo di insegnanti, pur avvallate formalmente
dal Collegio docenti.
Tutte e tre le scuole hanno previsto
la valutazione dei progetti, intesa come momento
di verifica della sperimentazione attuata, con particolare
attenzione al coinvolgimento di genitori e studenti.
Scuola Secondaria 1° grado
La legge n. 53 del 1994 aveva introdotto
nella scuola media valdostana forti elementi di flessibilità,
anticipando in parte alcune delle possibilità previste
dal Regolamento sull'autonomia scolastica.
Il monitoraggio ha evidenziato le
risorse, gli spazi, la flessibilità e gli ambiti dei
progetti e ha ricostruito un quadro progettuale complessivamente
coerente con gli orientamenti della normativa dell'autonomia.
Sono emersi i seguenti indicatori
di qualità:
- qualità del curricolo centrato sui bisogni
dell'alunno;
- flessibilità organizzativa;
- integrazione con il territorio;
- valutazione del processo.
In generale, le scuole hanno considerato
più significativi i progetti relativi all'ampliamento,
consolidamento e recupero degli apprendimenti,
realizzati attraverso la riorganizzazione delle
attività curricolari od interventi individualizzati.
Gli ambiti disciplinari più coinvolti
sono stati gli insegnamenti linguistici e le
nuove tecnologie.
Scuola elementare
Il monitoraggio dell'organico funzionale
ha messo in evidenza principalmente i seguenti indicatori
di qualità:
- maggiore individualizzazione dell'insegnamento
grazie alla possibilità di creare piccoli gruppi;
- raccordo e scambio tra discipline;
- valorizzazione delle competenze dei singoli
insegnanti;
- maggiore assunzione di responsabilità da
parte degli Organi Collegiali;
- maggiore mobilità delle risorse disponibili.
Ha messo in evidenza anche le seguenti
aree critiche:
- difficoltà ad esplicitare e formalizzare l'autovalutazione;
- difficoltà nell'integrazione tra Circolo
e Plessi.
Il nucleo ha altresì organizzato
nella primavera del 1999 in ciclo di quattro Conferenze
di sensibilizzazione alla tematica dellautonomia:
liniziativa ha avuto un notevole seguito in
quanto si è registrata una presenza complessiva di
534 tra insegnanti e capi dIstituto. Nel novembre
scorso, si è un tenuto un Seminario dal titolo "Autonomia
dal vivo" durante il quale sono state presentate
alcune significative esperienze di Autonomia nei diversi
gradi di scuola condotte in scuole del Veneto, del
Piemonte, dellEmilia Romagna e del Lazio. Anche
questa iniziativa ha registrato una ottima partecipazione
con ben 206 presenze.
Disposizioni regionali in materia
di sperimentazione dellautonomia scolastica
Con circolare del 22 giugno 1999
lAssessore allIstruzione e Cultura ha
provveduto a diramare gli orientamenti regionali in
materia di sperimentazione dellautonomia per
lanno scolastico 1999/2000.
Tra le principali novità introdotte
vanno segnalate:
- la sperimentazione del Piano dellOfferta
formativa
- una più razionale procedura di finanziamento delle
scuole;
- lestensione in via sperimentale a tutti
i gradi di scuola dellorganico funzionale
di istituto.
Il Piano dellofferta formativa
in particolare costituisce un'innovazione importante
in quanto impegna le scuole a superare la parzialità
dei singoli progetti così come era avvenuto nella
sperimentazione dellanno precedente.
Impegna altresì le scuole a organizzare
la propria attività facendo leva sullo strumento della
flessibilità (dellorario, delle discipline,
del calendario).
Lo stesso organico funzionale si
giustifica con la necessità di superare, pur nei limti
dettati dai programmi di studio, la rigidità delle
cattedre, per arrivare ad un uso progettuale delle
risorse professionali.
STORIA E PATRIMONIO CULTURALE
ED ARTISTICO
L'attività di informazione, documentazione
e promozione nell'ambito del patrimonio storico culturale
ed artistico (anche in collegamento con l'Ufficio
beni ambientali) e di formazione, in particolare nell'ambito
della progettazione della Commissione Regionale di
Storia, ha comportato le seguenti iniziative:
- prosecuzione della riflessione sui bisogni formativi
degli insegnanti di storia dei vari ordini di scuola
della regione;
- analisi degli elementi costitutivi di un progetto
di formazione nell'ambito dell'insegnamento della
storia, aggiornato nelle finalità disciplinari e
didattiche e orientato alla creazione di "figure
di riferimento", anche nell'ipotesi della costituzione
di una rete tra scuole e realizzazione di Istituti
polo;
- progetto complessivo e pluriennale di intervento
formativo che armonizzi l'intervento locale con
le linee di intervento nazionale tenendo conto della
peculiarità culturale e delle caratteristiche della
rete regionale.
Corso "Progetto Storia 'Insegnare
il '900
Costituisce la prima realizzazione
delle fasi previste del Progetto Storia della Commissione
ed è finalizzato alla formazione storiografica e didattica
degli insegnanti di storia. La prima parte del corso,
in fase di realizzazione affronta, in cinque incontri
a carattere teorico, le coordinate formative e didattiche
storiografiche e della metodologia della ricerca.
La seconda parte affronterà aspetti metodologico-didattici,
con attività prevalentemente di gruppo e a carattere
pratico.
L'Ufficio, relativamente al "Progetto
Storia":
- approfondisce la riflessione sul curricolo nel
quadro dell'innovazione metodologica e nella prospettiva
verticale;
- realizza i raccordi tra gli enti esterni (IRRSAE,
Istituti della Resistenza ecc.);
- offre un servizio di documentazione e consulenza;
- rileva i dati sulla formazione e i bisogni dei
docenti;
- predispone gli strumenti per facilitare i docenti
nella ricerca e progettazione delle unità didattiche.
Inoltre, in collaborazione con l'Ufficio
di educazione ambientale, in quanto strumento di sostegno
didattico e di promozione culturale,
- ha realizzato materiali e attività mirate, su
richiesta delle scuole (animazioni ecologiche e
di sensibilizzazione al patrimonio, nell'ottica
dell'autonomia);
- ha portato a conclusione la terza annualità delle
"Journées Éuropéennes du Patrimoine" (Histoires
du métal) con allestimento di ateliers didattici
e distribuzione della "Guide du Moutard";
- ha organizzato visite guidate (Aosta romana e
medioevale) con animazioni e monitoraggi sul grado
di soddisfazione degli insegnanti coinvolti;
- ha proposto spettacoli di animazione ambientale
e orientamenti sui viaggi di istruzione.
INSEGNAMENTO LINGUA INGLESE
PROGETTI EUROPEI
Con l'obiettivo di arrivare all'introduzione,
facoltativa e sperimentale, dellinsegnamento
della lingua inglese nella scuola primaria regionale,
è stato iniziato un percorso che ha previsto le seguenti
attività:
- Elaborazione del Programma Regionale di Formazione
Linguistica e Metodologico/Didattica dei Docenti
Elementari della Valle dAosta interessati
allinnovazione.
- Reclutamento di n° 48 docenti di scuola elementare
che attualmente seguono tale Programma di
Formazione in servizio. Parte di loro sta già
attuando parallelemente forme sperimentali dinsegnamento
della lingua nel proprio Circolo.
- Soggiorno di due settimane in Inghilterra, nellambito
del Programma di Formazione di cui sopra,
di un primo gruppo di docenti della scuola elementare
per frequentare un corso di immersione linguistica
e preparazione metodologico/didattica specifica,
finanziato dall'Unione europea e con Borse di Studio
regionali.
- Preparazione di un soggiorno di due settimane
in Irlanda, come sopra, con un secondo gruppo di
docenti.
Linnovazione sta riscuotendo
il favore dei soggetti interessati (capi distituto,
famiglie, docenti e alunni). Tutti i dieci Circoli
didattici si sono attivati introducendo la lingua
inglese nel loro curricolo, sia pure con modalità
diverse e in misura variabile.
Lapproccio adottato, generalmente
conforme alle indicazioni del citato Programma
Regionale di Formazione, si basa comunque sul
gioco, con modalità interattive e con lausilio
delle nuove tecnologie, privilegiando le abilità audio-orali.
Vengono opportunamente utilizzate,
per inglese 3a lingua, le potenzialità già sviluppate
nei bambini con leducazione bilingue precoce
italiano/francese, in ottica plurilingue e multiculturale,
in prospettiva europea.
ECOLE SECONDAIRE 2ND
DEGRÉ
LEducation Bilingue à lEcole
secondaire II degré entraîne aujourdhui un renouvellement
pédagogique, fonctionnel à lEcole de lAutonomie
et au nouvel Examen dEtat, encadré néanmoins
dans une perspective européenne.
La mise en oeuvre de projets expérimentaux
impliquant toutes les disciplines vise deux axes bien
précis :
I Axe Formation des enseignants
Afin de perfectionner les compétences
en langue française et contribuer à lacquisition
des connaissances spécifiques en vue de projets pédagogiques
bilingues pluridisciplinaires, des initiatives multiples
ont été prises, à savoir :
- Dans le domaine scientifique et technologique :
- 9 Etablissements scolaires et 20 professeurs ont
participé à la formation prévue par les " Classes-Villette
Internationales " à la Cité des Sciences
et de lIndustrie de Paris.
Lactivité est poursuivie
avec les élèves qui ont fréquenté les Classes Scientifiques
et Technologiques sur les thèmes des Sciences, Art,
Technique, Communication, Biologie.
- 5 établissements scolaires et 6 enseignants ont
participé aux " XXI Journées Internationales "
à Chamonix ayant pour thème la Communication, lEducation
et la culture scientifiques et industrielles.
- 6 établissements scolaires et 7 enseignants de
Physique, Mathématiques, Traitement de Texte ont
suivi un cours de perfectionnement de la langue
et la didactique de la discipline au Centre International
détudes Pédagogiques à Sèvres-Paris.
- Dans le domaine juridique et de léconomie :
- 6 établissements scolaires et 19 enseignants ont
participé à Aoste au cours de formation concernant
lenseignement en français de lEconomie,
du Droit, des Techniques commerciales et bancaires
tenu par des experts de la Chambre de Commerce et
de lIndustrie de Paris.
- Dans le domaine littéraire et artistique :
- 11 établissements scolaires et 40 enseignants
ont suivi un parcours de formation didactique et
méthodologique sur une étude comparée " Littérature
et Art moderne ".
II Axe Sensibilisation des
élèves
Un réseau dinformations a été
institué à propos du soutien à la didactique en langue
française, ainsi quà lorganisation des
échanges et des séjours en pays francophones :
Classes Villette, Environnement,
Patrimoine, Stages en entreprise véhiculés par la
Coopération transfrontalière signée entre le Rectorat
de Grenoble et lAssessorat à lEducation
et à la Culture de la Région Autonome Vallée dAoste.
En outre, les élèves de tous les
établissements secondaires ainsi que tous ceux qui
le souhaitent, peuvent sinscrire aux Examens
qui prévoient lobtention de différents certificats
et diplômes de " français des affaires et
des professions " grâce à la convention
signée entre la Chambre de Commerce et de lIndustrie
de Paris et lAssessorat à lEducation et
à la Culture - Rég. Autonome Vallée dAoste.
Enfin, la participation de nombreux
élèves aux activités organisées lors des " Journées
Internationales de la francophonie " a favorisé
la réflexion sur limportance de lEducation
bilingue.
Toutes ces expériences ont fortement
contribué à lacquisition de connaissances spécifiques
en vue de projets pédagogiques bilingues pluridisciplinaires
et à la production de matériel didactique.
La collaboration des enseignants
référents des divers établissements scolaires, qui
ont poursuivi leurs rencontres à échéance périodique,
sest révélée très utile à la réalisation de
ces expériences de didactique bilingue.
INFORMATIZZAZIONE SCUOLE
Sono state informatizzate, nell'ambito
del progetto MI.RE.TE. (Mise en Réseau Télématique),
51 delle 65 sedi previste. É in corso l'informatizzazione
delle 14 sedi rimanenti, che si prevede di ultimare
entro la primavera del 2000.
Le scuole dotate di tali attrezzature
sono pertanto in grado di usufruire della posta elettronica
per gli scambi con le altre scuole e dell'accesso
a Internet tramite il server regionale.
Le scuole non contemplate nel progetto
MI.RE.TE. (essenzialmente plessi di scuola materna
ed elementare) in larga parte si stanno dotando di
collegamento Internet grazie alla campagna Tin, in
collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione,
o con altri fornitori che prevedono l'accesso gratuito
alla rete.
Sono stati compiuti i primi passi
formali per l'istituzione di un server regionale delle
scuole in modo da raccogliere e rendere disponibili
in rete le esperienze didattiche in atto nel campo
della multimedialità, di creare uno spazio comune
facilmente raggiungibile ed identificabile all'esterno
al fine di sviluppare i contatti con le scuole di
altre regioni e nazioni e, in particolare, quelle
della Haute-Savoie nell'ambito del già citato progetto
MI.RE.TE. e di favorire il lavoro cooperativo tra
le scuole della regione.
1° FIERA DELLA MULTIMEDIALITA'
A SCUOLA
Al termine dell'anno scolastico 1998/99
è stata organizzata la 1° Fiera della multimedialità
a scuola. L'iniziativa che si è tenuta presso la caserma
degli Alpini Cesare Battisti ha visto la partecipazione
in qualità di espositori di 16 scuole che hanno presentato
le loro esperienze nel campo delle nuove tecnologie.
L'iniziativa è stata realizzata su proposta della
Commissione regionale per le nuove tecnologie.
COOPERATION TRANSFRONTALIERE
La Convention de coopération
signée entre la Région autonome Vallée dAoste
et le Rectorat de lAcadémie de Grenoble est
en vigueur jusquen décembre 1999, en lien avec
le programme européen Interreg II qui a la même échéance.
Le financement accordé par lUnion européenne
est intégré par les quotes-parts des Etats italien
et français, de lAdministration régionale de
la Vallée dAoste et du Conseil Général de la
Haute-Savoie.
Cette coopération est axée sur lengagement
réciproque à mettre en place et à réaliser des actions
dans les domaines de léducation, de la formation
et de la culture.
Pour garantir la mise en place, le
suivi et lévaluation du programme formalisé
chaque année dans un " Avenant "
à la Convention, un groupe de travail permanent franco-valdôtain
constitué de façon symétrique de responsables des
administrations et institutions scolaires, de chefs
détablissement et denseignants des deux
entités se réunit périodiquement. Ce groupe de
pilotage subdivisé en sous-groupes thématiques
a la tâche de proposer des orientations, dimpulser
des actions et de suivre les travaux qui se déroulent
sur différents axes : coopération aux différents
niveaux denseignement (écoles maternelle, école
élémentaire, école secondaire du 1er degré
- collège, école secondaire du 2ème degré
- lycée), formation professionnelle/relation école-entreprise,
mise en réseau.
Des initiatives de diffusion/information
de la coopération ont été réalisées pendant lannée
1999 :
- les Actes du Colloque transfrontalier (Annecy-le-Vieux,
novembre 1998) ont été diffusés dans toutes les
écoles;
- une plaquette de présentation de la coopération
a été conçue par le groupe de pilotage et diffusée
au mois de septembre ;
- un stand de présentation des initiatives, des
ressources et de matériels disponibles a été réservé
à la coopération au sein du Séminaire annuel de
lEducation bilingue (Châtillon, 8 septembre).
Coopération écoles maternelles :
Correspondances
Deux rencontres pour le démarrage
et la mise en place de correspondances entre 16 institutrices
du Val dAoste et 16 de la Haute-Savoie ont été
organisées, lune en mai à Aoste, lautre
en octobre à Bonneville. Elles ont favorisé la mise
en marche de projets éducatifs communs.
Formations en Haute-Savoie et en
Vallée dAoste
Deux stages de formation en Haute-Savoie
ont été ouverts à 8 maîtres valdôtains : " Travailler
par atelier à lécole maternelle "
Annemasse 3-7 mai et " Domaines dactivité
en maternelle " Bonneville 17-21 mai.
La formation organisée à Aoste en
juin sur les thématiques de léducation bilingue
à lintention de la maternelle a vu la participation
de deux enseignantes françaises.
Le bilan des stages a été très positif.
Ce type dinitiative poursuivra au printemps
2000.
Echanges/séjours de maîtres
Au mois de novembre, 3 instituteurs
ont été accueillis pendant une semaine dans des classes
au Val dAoste, dans le cadre des échanges de
maîtres. Ces instituteurs ont constitué une source
importante de langue et une ressource au soutien des
activités bilingues.
Coopération écoles élémentaires :
Sur la base de lévaluation
relative aux échanges de maîtres conduite chaque année
par les deux parties, en considération du petit nombre
denseignants impliqués des deux côtés et donc
des retombées assez limitées sur lensemble des
établissements, à partir de lannée 1999 on a
lancé des initiatives différentes sadressant
aux personnels enseignants des deux régions, sur la
base des besoins et des intérêts de chacune.
Echanges/séjours de maîtres
Dans le cadre de léducation
bilingue, le séjour dune semaine au mois de
novembre de 3 instituteurs français dans des classes
valdôtaines a été réalisé (dans un cas avec réciprocité,
linstituteur valdôtain se déplaçant successivement
en Haute-Savoie pendant une semaine pour proposer
des activités en co-animation avec le partenaire).
Formation en Haute-Savoie
Linspection Académique de la
Haute-Savoie a ouvert aux instituteurs du Val dAoste
quelques stages de formation continue du Plan Départemental
de Formation.
A lautomne 1999, 6 instituteurs
valdôtains ont fréquenté un stage de 5 jours à Evian
sur le thème " Les nouvelles technologies
et le journal scolaire ". Au mois de décembre
1999, 5 autres maîtres ont participé pendant deux
jours au stage " La presse à lécole "
qui eu lieu à Annecy.
Coopération Collèges/Ecole Secondaire
du 1er degré
Projets de partenariat
25 projets de classes ont été réalisés,
dans le cadre de léducation bilingue :
environ 1300 élèves, 200 professeurs des deux côtés,
10 établissements valdôtains et 22 établissements
de Haute-Savoie travaillent sur des thèmes communs
interdisciplinaires et/ou disciplinaires (sur le patrimoine
historique, lenvironnement, lalimentation,
mais aussi sur des sujets disciplinaires spécifiques),
échangent des matériels et des productions délèves,
se rencontrent pendant un ou plusieurs jours, participent
à des séjours communs. Cette année, à cause des difficultés
de liaison routière, on relève une baisse dans le
nombre de rencontres de classes. Lobjectif dans
le futur sera de relancer la dynamique des échanges,
tout en allant vers une plus forte autonomie des écoles
et une véritable intégration des projets dans le Projet
détablissement.
Echanges denseignants
Un nouvel appel à candidature a été
effectué, toujours suivant la formule de coanimation
des classes: 5 profs valdôtains et 5 français ont
été admis à participer à linitiative avec la
contrainte deffectuer léchange sur la
période octobre-décembre (en raison des financements
engagés sur Interreg II). Toutefois les quelques difficultés
de concertation et de liaison ont eu comme effet,
en quelques cas, le renvoi de léchange au printemps
2000.
Formation pour les enseignants
3 professeurs en année de titularisation
ont participé au stage de formation " Gérer
le stress et les émotions - programmation neurolinguistique
et neurosciences " pendant 3 jours au mois
de février. Le bilan de ce stage a été très positif.
Coopération Lycées / Ecole secondaire
du 2ème degré
Formation pour les enseignants
Deux enseignants ont participé au
Festival du Cinéma italien du 29 septembre au 3 octobre
1999. Cette initiative, qui pour la première fois
sadressait à un nombre limité de professeurs
valdôtains ayant des compétences spécifiques et pouvant
garantir un effet multiplicateur de diffusion/formation,
a été évaluée très positivement, en considération
des possibilités dexploitation didactique et
dimplication des étudiants sur des thématiques
dactualité. A raison de cela, et en perspective,
la participation au Festival pourrait être proposée
non seulement à des enseignants, mais également à
des classes.
Echanges de professeurs ou séjour
/ observation en classe
Au printemps un appel à candidature
a été effectué, proposant léchange avec coanimation
des classes ou le séjour/observation dans un établissement
partenaire: 5 profs valdôtains et 5 français ont été
admis à participer à linitiative avec la contrainte
deffectuer léchange sur la période octobre-décembre
(en raison des financements engagés sur Interreg II).
Toutefois les difficultés de concertation et de liaison,
ainsi que les temps de réalisation étroits, ont eu
comme effet le renvoi de léchange au printemps
2000.
Formation professionnelle - relation
école/entreprise
Echanges de stagiaires élèves
15 jeunes valdôtains, pris en charge
par des établissements savoyards, ont été placé en
entreprise.
En contrepartie, 30 jeunes français
ont passé une période de formation en milieu professionnel
en Vallée dAoste.
Formation à la pédagogie de lalternance
et séminaire de lAEDE
Une dizaine de professeurs valdôtains
ont bénéficié dune action de sensibilisation
à la pédagogie de lalternance. Après avoir travaillé
sur les outils utilisés en France pour assurer le
suivi des périodes de formation en entreprise, ils
ont été accueillis par deux Lycées professionnels
de Haute-Savoie et ont participé à des visites et
à des évaluations de stagiaires en entreprise.
En synergie avec le "Forum transfrontalier
de léducation " et " lAssociation
Européenne des Enseignants ", le groupe
de travail a engagé une réflexion sur les conditions
daccès des jeunes au premier emploi.
Mise en réseau
Rencontre de formation
Une rencontre-séminaire entre les
enseignants et les documentalistes spécialement concernés
de part et dautre de la frontière par le projet
de mise en réseau a été organisée au Val dAoste
les 12 et 13 janvier, ayant pour objectif léchange
de pratiques et la présentation dexpériences
réalisées dans les établissements.
Suivi de la formation pour documentalistes
/ personnes ressources
Cette formation a été assurée par
lIrrsae du Val dAoste en collaboration
avec les organismes responsables de la formation continue
en Haute-Savoie et a impliqué plus de 50 enseignants
des différents degrés décole.
INITIATIVES DE SOUTIEN A LEDUCATION
BILINGUE
Ecole maternelle
Dans le but de relancer une précise
action de soutien au développement de léducation
bilingue précoce, des initiatives de formation ont
été promues à légard des enseignantes, des collaboratrices
et des directeurs didactiques. Objet danalyse
commune a été le rôle du langage dans lélaboration
des concepts et donc dans lorganisation de la
pensée.
Ecole Moyenne
Le Projet " Disciplines
et Bilinguisme ", démarré en novembre
1995, est arrivé à sa quatrième et dernière année.
Tout au long du parcours, il a représenté une opportunité
forte dagrégation denseignants intéressés
à mener une réflexion sur le bilinguisme dans la discipline
dans le cadre dune expérience de recherche-action.
Trois les disciplines impliquées :
lhistoire, les mathématiques et léducation
artistique qui ont bénéficié de laccompagnement
dexperts de discipline et de langue. Cette expérience
a abouti à la réalisation de séquences didactiques
expérimentées dans les classes et, en partie, observées
en contexte scolaire par les linguistes. Des brochures
et des dossiers regroupants les séquences produites,
ainsi que la réflexion méthodologique et linguistique
menée avec les enseignants ont été diffusés auprès
des écoles, notamment à loccasion du Séminaire
de lEducation Bilingue (Châtillon, 8 septembre
1999).
A partir de lannée scolaire
1999-2000, une nouvelle formule a été proposée aux
établissements, orientée dun côté à diffuser
et à intégrer les acquis conceptuels et méthodologiques
atteints lors de " Disciplines et Bilinguisme ",
de lautre à relancer la réflexion sur la concertation
et la gestion de la coprésence dans la mise en place
de parcours didactiques bilingues intégrés au curriculum,
cela non plus par ladhésion individuelle denseignants,
mais grâce à la création dun réseau directement
au sein des établissements scolaires. Cette initiative
de formation intitulée " Projeter lalternance
des langues dans le curriculum " a été
assumée par trois écoles ayant la tâche de coordonner
les groupes-pilote : il sagit de lécole
moyenne de Charvensod pour lhistoire, celle
de Pont-Saint-Martin pour les maths et celle de Verrès
pour le projet transdisciplinaire.
Le Séminaire de lEducation
Bilingue, rendez-vous traditionnel pour lécole
moyenne valdôtaine, sest proposé cette année
comme un moment de démarrage de lannée scolaire,
orienté à faire le point sur lélaboration conceptuelle
et méthodologique, à proposer des pistes de travail,
à présenter les ressources pour la mise en place dactivités
didactiques bilingues intégrées au curriculum. Pour
la première fois le Séminaire a vu aussi la participation
en tant que protagonistes actifs des enseignants du
secondaire du 2ème degré.
Rallye Mathématique Transalpin
Le 7ème Rallye Mathématique
Transalpin a été organisé en collaboration avec IRDP
de Neûchatel et le Département de mathématiques de
lUniversité de Parma à lintention des
écoles élémentaires et moyennes, dont les adhésions
augmentent dannée en année : 37 classes élémentaires,
pour un total denviron 600 élèves et 26 enseignants,
et 39 classes moyennes avec environ 700 élèves et
30 enseignants ont participé à cette évaluation des
habiletés mathématiques à la dimension nationale et
européenne.
Ce projet est finalisé à faire des
mathématiques dans un contexte original et stimulant ;
en fait les problèmes proposés, construits par des
équipes de différents pays, doivent être résolus dans
un contexte où les élèves travaillent en équipe, sorganisent
de façon autonome et arrivent, grâce au débat, à une
solution unique, partagée et motivée.
COMITATO TECNICO CONSULTIVO EX
L. R. N 53/94
VALUTAZIONE DEI RISULTATI PRODOTTI
DALL'ADAPTATION ALLA SCUOLA MEDIA
Il Comitato Tecnico Consultivo, cui
la L. R. n 53/94 affida il compito di valutare, per
quanto concerne la scuola media, i risultati prodotti
dall'Adaptation des programmes denseignement
de lécole moyenne de lEtat (D.M. 9.2.1979)
aux exigences socioculturelles et linguistiques de
la Vallée dAoste, D.G.R. n. 588-22 luglio 1994,
costituito il 21 luglio 1995, era inizialmente
articolato in tre componenti: scientifica, tecnica
e consultiva, per un totale di dieci membri, e presieduto
dalla Sovraintendente agli studi.
I risultati delle ricerche effettuate
e le indicazioni fornite dal Comitato misero in evidenza,
come condizioni essenziali per assicurare efficienza
ed efficacia allazione valutativa, un forte
coinvolgimento delle componenti scolastiche ed una
maggiore funzionalità del Comitato.
Con delibera della Giunta del 22
febbraio 1999 il Comitato è stato dunque ricostituito
con una composizione più agile: l'Ispettrice tecnica
per la scuola media, un solo esperto esterno, quattro
rappresentanti delle diverse componenti scolastiche
e uno dellIRRSAE.
Il Comitato ha voluto assicurare
la continuità con lazione degli anni precedenti
attraverso la prosecuzione delle iniziative già avviate
e lelaborazione di un documento di sintesi delle
diverse ricerche condotte a partire dalla.s.
95/96.
Nella prospettiva di avviare forme
di valutazione di sistema, che coniughino la dimensione
dell'autovalutazione, interna agli istituti, e quella
esterna, il Comitato ha poi effettuato una prima ricognizione
dellesistente, acquisendo anche i risultati
di analisi realizzate dal Servizio Ispettivo e della
riflessione condotta dai Capi di Istituto nellambito
delle Conferenze di Servizio e ridefinito la propria
funzione alla luce del nuovo quadro istituzionale.
In coerenza con gli scenari che si
vanno delineando a seguito delle riforme in corso
nel nostro paese, il Comitato si propone dunque come
risorsa in unottica laboratoriale, per sperimentare,
nel contesto specifico della scuola media, forme di
valutazione rispondenti allesigenza prioritaria
di fare il punto sugli obiettivi della scuola bilingue,
sui risultati raggiunti e sulle azioni messe in atto,
per definire gli interventi necessari al miglioramento
della qualità del servizio formativo, sia a livello
di singolo istituto sia a livello regionale.
In particolare nel corso dell'anno
1999 sono state realizzate le seguenti azioni:
Pubblicazione della brochure "Adaptation:
état des lieux et perspectives"
In tale opuscolo il Comitato fa il
punto sulla propria attività e presenta la proposta
per l'a.s. 1999/2000, illustrando sia la sintesi del
lavoro svolto finora, sia l'orientamento assunto per
quest'anno scolastico. Il testo non fornisce dati
nè valutazioni in merito ai risultati attuali ma propone
piuttosto alle componenti scolastiche e ai dirigenti
della scuola valdostana un "contratto di cooperazione",
mettendo in evidenza i punti cruciali, le risorse
da utilizzare e le strategie da attivare con l'apporto
indispensabile dei Capi di Istituto e degli Insegnanti.
Vi si esplicita la proposta di sperimentare alla scuola
media modalità di analisi dei risultati dell'educazione
bilingue che integrino l'auto-valutazione e la valutazione
esterna.
Pubblicazione del documento "Un
caso di valutazione di sistema: la scuola media valdostana
dal 1995 al 1998"
La produzione di un documento di
sintesi delle ricerche promosse dal comitato negli
anni tra il 1995 e il 1998 risponde allesigenza
di fornire, da una parte, un quadro di riferimento
complessivo dellazione condotta dal comitato
e di raccogliere, dallaltra, in un documento
unitario gli elementi utili ad evidenziare alcune
delle caratteristiche della scuola media valdostana
negli anni di prima applicazione delle norme statutarie.
Lintento è quindi di fornire
unulteriore risorsa per rendere più agevole
laccesso e la comprensione di quanto è emerso
dai rapporti di ricerca.
Realizzazione del "test sur
les compétences cognitives en contexte didactique
bilingue"
Il rapporto dei ricercatori, che
nell'anno 1995/96 hanno realizzato la ricerca sulle
competenze bilingui degli alunni, aveva fatto emergere
l'esigenza di orientare successive ricerche sugli
aspetti cognitivi e strategici dell'uso delle due
lingue piuttosto che sulla dimensione comunicativa.
Su tale base è stato realizzato, nel corso dell'a.s.1998/99,
un test concernente le competenze cognitive messe
in atto dagli alunni in contesto didattico bilingue.
- Il test è stato elaborato con la collaborazione
di docenti delle scuole medie valdostane, particolarmente
formati per ciò che concerne l'insegnamento bilingue,
e somministrato nella primavera '99 agli alunni
di tutte le classi terze delle medie della regione.
- I risultati grezzi (non ancora elaborati dai ricercatori),
classe per classe, sono stati inviati a tutte le
scuole medie ai primi di giugno affinché fossero
oggetto di una prima analisi da parte dei docenti.
- I ricercatori hanno consegnato all'inizio di ottobre
un primo rapporto sugli esiti della ricerca, composto
da: rapport synthétique, rapport d'étape, annexes
(risultati prova per prova per classe e istituto).
- Si prevede di presentare e diffondere questi documenti
non appena completate le operazioni per la stampa
del "rapport synthétique", che è stato
predisposto appositamente per un'ampia diffusione
(prevedibilmente entro dicembre).
- Anche all'ultima tranche del rapporto (rapporto
di ricerca finale), la cui consegna è prevista entro
fine dicembre 1999, verrà data adeguata diffusione.
Partecipazione all'annuale "Séminaire
de l'éducation bilingue" tenutosi a Châtillon
il 6 settembre 1999.
Nel corso del Séminaire sono stati
presentati i documenti di cui sopra ed è stata illustrata
la proposta del Comitato per l'a.s.1999/2000. I presupposti
metodologici e concettuali di tale proposta sono stati
illustrati.
Elaborazione di uno strumento
per l'autovalutazione degli Istituti, per quanto concerne
le specifiche dell'educazione bilingue
Nell'intento di fornire alle scuole
un supporto per l'avvio di forme di valutazione interna
agli istituti e nel contempo mettere a disposizione
delle autorità scolastiche elementi utili alla definizione,
nel quadro delle riforme in atto, di modalità di valutazione
del sistema scolastico valdostano che coniughino la
dimensione dell'autovalutazione, interna agli istituti,
e quella della valutazione esterna, il comitato ha
elaborato un formulario-guida per l'autovalutazione
degli istituti, che prende in esame, sulla base di
un preciso modello teorico (modello Baker) le variabili
che intevengono nel processo formativo, relativamente
allo specifico dell'educazione bilingue.
Lo strumento verrà proposto alle
scuole a breve, in modo tale che possa già essere
utilizzato per il corrente anno scolastico.
ORIENTAMENTO SCOLASTICO, UNIVERSITARIO
E PROFESSIONALE
Principali attività svolte nel
corso del 1999
1. Formazione dei docenti
sulle tematiche dell'orientamento.
In collaborazione con l'Agenzia del
Lavoro, sono stati organizzati parecchi incontri di
studio che hanno visto la partecipazione di docenti
referenti per l'orientamento di tutte le scuole superiori
pubbliche e private della Valle d'Aosta.
Il PROGETTO DI IMPLEMENTAZIONE
DI UN SISTEMA DI ORIENTAMENTO NELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI
intende costruire una cultura dell'orientamento inteso
come risorsa e stimolo fondamentale nel raggiungimento
degli obiettivi legati all'educazione e alla formazione
in sintonia con le linee di indirizzo in ordine allautonomia
scolastica e alla riorganizzazione del sistema educativo.
Il corso si è svolto in tre incontri
a fine anno scolastico 1998/99, ulteriori tre incontri
ad inizio anno scolastico 1999/2000 e continuerà nel
corso dell'anno.
- Progettazione e organizzazione di ORIENTACTION
'99, Giornate per l'orientamento - Seconda edizione
- 4 - 5 maggio 1999 - Aosta - Piazza Chanoux
Orientaction '99 è un salone di
orientamento professionale e universitario rivolto
agli studenti che frequentano gli ultimi anni delle
scuole medie superiori. Scopo dell'iniziativa è fornire
agli studenti, in uno stesso luogo e mediante il confronto
diretto con esperti, informazioni utili a favorire
una scelta post-diploma quanto più completa e responsabile
possibile.
Orientaction '99 ha visto la partecipazione
di trentotto classi degli istituti superiori valdostani
che si sono confrontati con rappresentanti di università
italiane e straniere (18 stand mirati) e con soggetti
del mondo del lavoro valdostano (24 stand mirati).
Il bilancio della manifestazione è stato sottolineato
positivamente sia dalle scuole, sia dai soggetti espositori
coinvolti.
Orientaction '99 è stato organizzato
dall'Assessorato dell'Istruzione e della Cultura e
dall'Agenzia del Lavoro e dal Comune di Aosta. Le
modalità di collaborazione tra i diversi soggetti
hanno favorito un utile momento di confronto e l'esperienza
positiva di un intervento in rete tra i soggetti coinvolti.
3. Consulta degli Studenti
La Consulta degli Studenti è un
organismo che ha tra i suoi compiti istituzionali
principalmente quello di favorire la comunicazione
tra le diverse scuole valdostane mantenendo contemporaneamente
i rapporti con le altre consulte a livello italiano.
E' un organo consultivo che può diventare promotore
di iniziative interistituto, gestite direttamente
dagli studenti in collaborazione con le scuole e con
altri organismi sul territorio.
Nel corso dell'anno scolastico
1998/99 la Consulta degli Studenti, in collaborazione
con la Sovrintendenza agli Studi ha organizzato la
Giornata dell'Arte e della Creatività Studentesca
il 27 marzo, presso la tensostruttura di St. Christophe
che ha visto la partecipazione attiva, anche con elaborati
grafici, poesie ed interventi musicali, di tutte le
scuole superiori valdostane
- Legge 28 agosto 1997, n, 285 (Disposizioni
per la promozione di diritti e di opportunità per
l'infanzia e l'adolescenza)
La legge 28 agosto 1997, n. 285
recante " Disposizioni per la promozione
di diritti e opportunità per linfanzia e ladolescenza "
assume fra le proprie finalità la promozione sia di
interventi rivolti alle situazioni di difficoltà,
marginalità e disagio in cui si trovano molti bambini
e adolescenti e le loro famiglie, sia di interventi
che riconoscano i bambini e gli adolescenti come soggetti
di diritti ed offrano loro opportunità nella vita
quotidiana della propria comunità.
Al fine di consentire unazione
integrata fra i diversi settori ed enti cui fanno
capo le competenze nelle aree di intervento previste
dalla legge, lAmministrazione regionale ha costituito
un gruppo di lavoro interistituzionale che si occupa
di :
- approvare i progetti presentati;
- verificare, in base allanalisi della
documentazione e dei dati forniti dagli uffici competenti,
lattuazione dei progetti, della legge nel
suo complesso e lefficacia degli interventi;
- predisporre il rapporto annuale sullo stato
di attuazione degli interventi da presentare al
Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del
Consiglio dei Ministri;
- garantire lintegrazione e il coordinamento
tra la legge 285/97 e le iniziative già attuate
o in via di attuazione derivanti dalla normativa
comunitaria statale e regionale.
Il gruppo interistituzionale
è da considerarsi il principale riferimento per
lo sviluppo delle politiche regionali in materia
di infanzia e adolescenza.
Nell'ambito applicativo della
legge e con deliberazione 1161 del 12 aprile 1999
sono stati individuati alcuni progetti di interesse
regionale:
- Progetto Affidi avente come obiettivo lindividuazione
di risorse in appoggio alla famiglia di origine,
la formazione e il sostegno delle stesse, la diversificazione
delle modalità di aiuto;
- Consultorio Adolescenti. Si intende attivare
uno spazio specificamente destinato agli adolescenti,
quindi differenziato dagli attuali presidi socio-sanitari
distrettuali, con valenza informativa-preventiva,
di ascolto e di presa in carico dei loro problemi;
- Servizio di prima accoglienza per donne sole
con figli minori. Si intende attivare uno spazio,
anche tramite lutilizzo di strutture già esistenti,
che possa accogliere temporaneamente e in situazione
di urgenza donne sole con bambini;
- Interventi in favore di minori stranieri per
lintegrazione interculturale. Si intende attivare
una serie di interventi a sostegno dei minori stranieri
e delle loro famiglie per facilitare il loro inserimento
nei vari contesti di vita (scuola, contesto sociale,
ecc.).
Parallelamente si intende promuovere
una maggiore conoscenza e sensibilizzazione da parte
della comunità locale rispetto a culture diverse
con le quali si è sempre più in interazione.
UFFICIO INSERIMENTO ALUNNI
DISABILI
Per avere un quadro generale dell'integrazione
scolastica sono state organizzate delle riunioni con
la presenza dei Capi d'Istituto delle scuole di ogni
ordine e grado e degli operatori socio-sanitari dei
vari distretti. Tali riunioni sono state, in linea
generale, così suddivise :
- una all'inizio dell'anno scolastico per formulare
le modalità di collaborazione (numero dei casi da
seguire, definizione degli operatori socio-sanitari
coinvolti nella conduzione dei casi );
- una a metà anno scolastico per la verifica
del lavoro svolto, per l'esame delle nuove segnalazioni
di stati di disagio e per l'esame delle nuove richieste
di organico.
- Prosecuzione del SEMINARIO DI
AGGIORNAMENTO PROGRESSIVO SUL TEMA: "L'INTEGRAZIONE
SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DISABILI"
Il seminario, organizzato in collaborazione
con i componenti del GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale
Regionale l. 104/92 art. 15), ha avuto l'intento di
fornire spunti e riflessioni comuni su problemi clinici
e pedagogici che si presentano agli insegnanti nel
rapporto con un allievo disabile. Si è utilizzato
sia il contributo di qualificati esperti esterni sia
la valorizzazione dell'esperienza maturata in Valle
attivando uno sforzo di integrazione tra componenti
sanitarie e pedagogiche. E' stata richiesta ai partecipanti,
oltre alla motivazione iniziale, anche la disponibilità
a fornire i suggerimenti e le collaborazioni necessarie
per un ulteriore sviluppo delle attività di aggiornamento.
Considerata la partecipazione
numerosa degli insegnanti sono stati utilizzati due
moduli formativi:
- Un gruppo per gli insegnanti delle scuole secondarie
di I e II grado.
- Due gruppi per gli insegnanti delle scuole
elementari e materne.
Tale distinzione si è resa necessaria
anche per differenziare gli interventi formativi in
funzione delle diverse realtà scolastiche.
- PROTOCOLLO tecnico per l'individuazione dei
casi di gravità
L'attuale normativa prevede che
in presenza di handicap particolarmente grave si possa
derogare dal rapporto un posto di sostegno ogni 138
alunni iscritti, previsto dall'art. 37 del D.M. n.
331 dal 4 luglio 1998.
La razionalizzazione delle procedure
e la ricerca di una omogeneità delle valutazioni deve
necessariamente realizzarsi mediante l'individuazione
di parametri quantitativi, facendo riferimento a criteri
di gravità pluridisciplinari.
A tale fine, all'interno di un
gruppo di lavoro misto tra Assessorato Istruzione
e Cultura, Azienda USL e Assessorato Sanità, Salute
e Politiche sociali, è stato elaborato e proposto
un Protocollo tecnico per l'individuazione dei casi
di gravità che prevede l'attribuzione di punteggi
su voci di tre diverse origini: sanitario, sociale
e scolastico.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Con la deliberazione di Giunta
n° 2632 del 9 agosto 1999, è stato approvato il
"Progetto Ponte" riguardante lutilizzazione
di fondi ministeriali resi disponibili per lanno
finanziario 2000.
Nella rielaborazione del "Progetto
Ponte" effettuata dal Gruppo Tecnico e nella
deliberazione vi sono importanti novità. L'Ufficio
per l'Educazione alla salute ha contribuito fortemente,
in stretta collaborazione con i docenti referenti
delle scuole secondarie di 2° grado della regione,
alla messa a punto del progetto sulla scorta dell'esperienza
acquisita negli scorsi anni.
Le novità principali si riferiscono:
- Alla continuazione della formazione dei
referenti intensificando gli aspetti della progettualità
- Alla volontà di allargare l'attività di
formazione ai docenti degli altri ordini e gradi
di scuola
- Al tentativo di inserire le attività di
Educazione alla Salute all'interno stesso dell'attività
didattica (si veda ad esempio la ricerca-azione
proposta dal Dipartimento di Psicologia dell'Università
di Torino)
- Alla volontà di realizzare una sempre più
stretta collaborazione con gli Enti territoriali
fino ad arrivare a protocolli di intesa tra Assessorato
ed Enti stessi
- All'intenzione di introdurre i C.I.C. (Centri
di Informazione e Consulenza) nelle scuole della
regione
Dal 1° settembre 1999 l'Ufficio
sta operando ai fini della realizzazione di quanto
previsto dal Progetto Ponte e dalla deliberazione:
il primo passo è stato quello di aiutare i docenti
referenti ad elaborare i progetti delle scuole per
l'anno 2000, inserendo quelle parti che nel passato
erano trascurate, quali ad esempio l'analisi dei bisogni,
l'indicazione di obiettivi precisi, l'indicazione
di indicatori atti alla valutazione del progetto stesso.
Corsi di formazione e aggiornamento
- Corsi di formazione e aggiornamento per
i docenti referenti per leducazione alla salute
- scuole secondarie di II grado.
Il 13 e 14 maggio, il 2 e 3 settembre
e il 25 e 26 ottobre 1999 hanno avuto luogo i Corsi
di formazione e aggiornamento per i docenti referenti
per leducazione alla salute - scuole secondarie
di II grado sui temi "L'analisi dei bisogni",
"La progettazione", "La valutazione".
- Corso di formazione ed aggiornamento "HIV
AIDS : Proposte per un intervento educativo"
Il 7 e 8 ottobre 1999 si è svolto
il corso rivolto ai docenti referenti, ma aperto anche
a tutti gli altri docenti interessati, avente come
finalità quella di fornire agli insegnanti gli strumenti
per promuovere negli alunni la ricerca e la scoperta
del senso e del significato di una vita sana al fine
di ridurre il rischio del contagio.
- Progetto di educazione alla salute - educazione
alimentare "A.B.C. Alimentarsi Bene Conviene"
Nelle giornate 8-9-10 settembre
1999 si è svolto il corso avente come obiettivi quello
di dar vita ad un'efficace e capillare attività di
educazione alimentare, capace di mettere l'individuo
in condizione di essere più informato ed aggiornato
ai fini del raggiungimento di un maggior benessere
e di una migliore salute fisica e psichica e quello
di fornire gli strumenti teorici e pratici per costruire
un progetto di educazione alimentare.
- Campagna di prevenzione del Trauma cranico
É in corso in queste settimane
una campagna di prevenzione del trauma cranico condotta
nelle scuole secondarie di I grado (classi III) e
nelle scuole secondarie di II grado (classi IV e V)
della regione.
Tale campagna è effettuata anche
nelle scuole grazie alla collaborazione fornita dall'Assessorato
a quello della Sanità, Salute e Politiche sociali
promotore dell'iniziativa e coinvolge 543 alunni
delle superiori e 653 alunni delle medie.
- Giornata mondiale A.I.D.S. - 1°dicembre
1999
Una modalità diversa per affrontare
il discorso legato alla prevenzione relativa allA.I.D.S.
É in corso di preparazione la realizzazione di conferenze
per 643 alunni delle classi 3e - scuole
secondarie di II grado, appartenenti a 14 Istituti
e a 38 classi di tutta la Regione.
I relatori delle conferenze, in
contemporanea su 8 sedi, avendo accorpato alcuni Istituti,
sono ragazzi sieropositivi, provenienti dalla Svizzera,
dalla Francia e da Torino e Milano; la maggior parte
di loro collabora con le scuole svizzere in un progetto
di educazione alla salute sulla prevenzione dellA.I.D.S.
denominato "Projet école".
- Collaborazione costante con lAssessorato
della Sanità, Salute e Politiche sociali.
Dall'inizio dell'anno è in corso
un'attiva collaborazione con l'Assessorato della Sanità,
Salute e Politiche sociali e con l'USL ai fini dell'elaborazione
del progetto per la costituzione di un Consultorio
giovanile con due sedi, ad Aosta e Verrès.
DISPERSIONE SCOLASTICA
Partendo dalla consapevolezza
che il monitoraggio rappresenta un elemento fondamentale
e trasversale nel percorso metodologico della ricerca/azione
e che la rilevazione dati può essere considerata il
presupposto per azioni volte a promuovere il successo
scolastico e a combattere il fenomeno della dispersione
scolastica, l'ufficio ha incentrato la sua attività
in particolar modo sulla raccolta e sulla rielaborazione
dei dati relativi alle scuole elementari della Regione
Valle d'Aosta a partire dall'anno scolastico 1990/1991
all'anno scolastico 1997/1998.
Il lavoro è stato raccolto nel
primo volume "La scuola valdostana in cifre".
Suddiviso in sette parti riporta
tabelle e grafici sugli alunni iscritti, sugli alunni
promossi, sugli alunni respinti, sugli alunni con
handicap, sugli alunni non italiani, sugli alunni
trasferiti. Un capitolo è dedicato alla comparazione
dei dati tra i diversi plessi scolastici e tra i vari
Circoli didattici.
La ricerca è stata avviata su
basi statistiche quantitative e costituisce una base
attendibile e valida, considerata la disaggregazione
dei dati, per effettuare ulteriori elaborazioni e
per avviare analisi ed eventuali studi di politiche
educative.
Può quindi essere il punto di
partenza per un servizio stabile di rilevazione e
per l'avvio di un confronto dinamico tra scuole su
dati reali.
CONVEGNI, SEMINARI E ATTIVITA
VARIE
Prosecuzione, nellanno scolastico
1999/2000, della organizzazione dei corsi serali linguistici
per adulti, in collaborazione con lI.P.R. di
Aosta e le scuole coordinate.
I corsi si prefiggono :
- la diffusione delleducazione in età adulta ;
- larricchimento culturale finalizzato
anche alla crescita professionale ;
- loccasione per permettere ai giovani
e agli adulti di avvicinarsi validamente ad una
opportunità formativa ;
- il recupero e lo sviluppo di competenze strumentali
e culturali.
Organizzazione del concorso internazionale
di letteratura " Jeunes Auteurs ".
Tema per ledizione 1999 " Contes et
nouvelles ". La giuria internazionale si
è riunita ad Aosta sabato 3 luglio 1999 ; la
consegna ufficiale dei premi si è svolta a Besançon
sabato 2 ottobre 1999.
Promozione di iniziative parascolastiche
destinate agli studenti delle scuole di ogni ordine
e grado della regione per lanno 2000 :
settimane bianche, promozione della montagna, soggiorni
di studio e scambi, progetti bilingui, animazioni
musicali e teatrali, attività di educazione ambientale,
viaggi di istruzione a valenza naturalistico-ambientale.
Collaborazione con la Presidenza
della Giunta - Direzione Protezione Civile, per lattuazione
del programma educativo " Scuola sicura "
finalizzato a :
FAR CONOSCERE
- compiti, composizione, attività del Servizio
della protezione Civile ;
- enti della regione che operano nellambito
del Servizio ;
- situazioni di rischio incombenti sul territorio
regionale.
FORNIRE NOZIONI PRATICHE
- sui corretti comportamenti di prevenzione,
autoprotezione e partecipazione da osservare nelle
situazioni di periodo e nei casi di emergenza.
Stampa di n. 2 numeri della rivista
didattico pedagogica " LEcole Valdôtaine "
(n.ri 43 - 44) e stampa del supplemento al n. 44 " Abécédaire
valdôtain plurilingue ".
In collaborazione con lU.B.
Soccorso Sanitario 188, sono stati svolti circa 40
" interventi in classe " a favore
di circa 750 alunni delle scuole elementari e medie
finalizzati a contribuire alleducazione alla
sicurezza e fornire nozioni di prevenzione e di primo
soccorso.
In collaborazione con gli operatori
della scuola per la Formazione del Personale Infermieristico,
sono stati effettuati a favore degli alunni delle
Scuole Secondarie di I° grado una serie di interventi
educativi volti a migliorare lutilizzo dello
zaino e a prevenire le patologie muscolo scheletriche
delletà evolutiva.
NUOVO ESAME DI STATO
Con decreto Assessorile n. 52025
del 10 dicembre 1998 sono stati approvati i programmi
di francese per gli Istituti secondari. Essi sono
stati elaborati da una Commissione Tecnica di insegnanti
della Regione guidati da unIspettrice Tecnica.
Si è in questo modo colmato un vuoto che risultava
inspiegabile.
Il nuovo esame di Stato, introdotto
con la legge 10 dicembre 1997, n. 425, ha suscitato
timori e apprensioni in tutti gli studenti dellultimo
anno delle superiori che si ritrovavano a dover affrontare
una prova del tutto nuova, pluridisciplinare, con
commissioni esaminatrici più numerose.
In modo particolare lintroduzione
della quarta prova di francese sancita dalla Legge
57/97 ha ulteriormente creato allarmismi e provocato
forte contestazione. La predisposizione della Legge
regionale 52/98, il confronto con le parti sociali
ha impegnato lapparato tecnico dellAmministrazione
in modo significativo e pressante.
Se i riscontri in campo nazionale
sono stati positivi e la percentuale dei respinti
è diminuita, rispetto agli anni scolastici precedenti,
in Valle dAosta i risultati ottenuti dagli studenti
che per la prima volta affrontavano anche la quarta
prova scritta di lingua francese sono decisamente
confortanti.
In particolare: 669 allievi hanno
sostenuto lesame di stato in Valle dAosta;
645 allievi sono stati promossi (96,27%); allievi
sono stati respinti (3,73%). A livello nazionale risultano
promossi il 91,6%.
Nellanno scolastico scorso
lesame di maturità ha dato una percentuale di
promossi del 96% a livello nazionale ed una percentuale
del 98,8% a livello regionale (-4,4% nazionale e 2,53%
a livello regionale).
Su 645 allievi promossi, 596 hanno
ottenuto la certificazione della conoscenza della
lingua francese pari al 92,40% mentre 49 allievi promossi
non risultano certificati di francese (7,60%).
Per nessun allievo respinto la
4° prova di francese è stata determinante rispetto
allesito negativo del loro esame.
Per quanto riguarda gli allievi
promossi la prova di francese ha prodotto un incremento
rispetto al voto finale ottenuto nel 48,84% dei casi,
è stata ininfluente nel 34,88% e ha comportato un
decremento nel 16,28.
Come appare in modo del tutto
evidente gli allievi degli Istituti secondari di secondo
grado della nostra regione non sono stati penalizzati
ed i famosi slogans dellautunno scorso non hanno
trovato rispondenza alla prova dei fatti, unico verdetto
indiscutibile.
Tale risultato è stato possibile
in quanto le prove di francese proposte allEsame
sono state predisposte a seguito di unapprofondita
conoscenza dei compiti in classe svolti durante lanno
scolastico, raccolti per ogni Istituto con la collaborazione
del Bureau Education Bilingue 2ème degré.
Tale monitoraggio è risultato impegnativo, ma efficace.
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