L’attività diretta al pubblico della Direzione Attività
Culturali si suddivide principalmente in:
- Organizzazione Saison Culturelle
e di altre iniziative a carattere culturale, scientifico
ed artistico;
- Organizzazione di mostre e saloni
del libro;
- Biblioteca regionale e coordinamento
del sistema bibliotecario regionale.
Saison Culturelle
Ampi consensi di pubblico sono stati
attribuiti agli spettacoli teatrali realizzati nel
corso dell’anno nell’ambito della Saison 2001/2002(Il
libertino con Ottavia Piccolo e Gioele Dix, Elettra
con Elisabetta Pozzi, Le malentendu di Camus, Il berretto
a sonagli di Luigi Pirandello), ai concerti (Luca
Carboni, Miriam Makeba) e, come sempre, all’operetta,
alla danza (I solisti del New York City Ballet) e
alla rassegna cinematografica.
Il numero degli spettatori della Saison Culturelle
2001/2002 è stato superiore alle 25.000 unità. Gli
incassi ammontano a quasi 180.000 euro con un incremento
pari a 20.000 euro circa rispetto alla stagione precedente.
A metà ottobre ha preso il via la diciottesima edizione
della Saison Culturelle che propone agli appassionati
trentatré spettacoli e sessanta film.
Gli spettacoli si svolgono presso le tradizionali
sedi del Cinema Teatro Giacosa di Aosta, della Cattedrale
di Aosta e dell’Auditorium di Pont-Saint-Martin. Presso
il Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta è prevista
la programmazione del Giro del Mondo in 80 ore; i
film sono proiettati su due giornate, ad orari invertiti
il secondo giorno, con la stessa formula che da due
ha riscosso il gradimento del pubblico. Al Palais
Saint-Vincent, nell’ottica del decentramento finalizzato
alla migliore utilizzazione delle strutture sul territorio,
sono invece previsti i più importanti concerti, il
primo dei quali ha visto la presenza dell’artista
senegalese Youssou’N Dour con una buona partecipazione
di pubblico. Particolare interesse ha suscitato il
primo spettacolo teatrale, Promesse, Promesse di Neil
Simon.
Oltre ai consueti spettacoli, concerti e film, la
Saison Culturelle propone un ciclo di conferenze organizzate
in collaborazione con associazioni culturali operanti
nella Regione e con l’Assessorato del Territorio,
Ambiente ed Opere Pubbliche.
La rivista cinematografica Panoramiche/Panoramiques,
edita dall’Assessorato, rimane un importante punto
di riferimento per gli appassionati di cinema, sempre
numerosi alla rassegna Il giro del mondo in 80 ore.
La rivista è nata nel 1990 come appendice della sezione
cinema della Saison Culturelle, obbedendo a molteplici
scopi.
Innanzitutto essa ha voluto costituire insieme un
mezzo di informazione sui film del Giro del mondo
in ottanta ore, una palestra critica per i giovani
valdostani che si occupano della settima Arte e un
viatico per la loro partecipazione ai più importanti
Festival Internazionali di Cinema.
La rivista in questi anni è divenuta un elemento di
visibilità all’esterno della Valle d’Aosta, a livello
nazionale come internazionale, rafforzando l’immagine
di una regione bilingue, produttrice di cultura. In
tal senso, proprio la qualità bilingue della pubblicazione
ne fa una rivista spesso richiesta all’estero. La
testata è regolarmente accreditata a festival quali
Cannes, Venezia, Locarno, Rotterdam e Berlino.
Prosegue la pubblicazione di Visibilia, bollettino
d’informazione per le iniziative e le attività del
Dipartimento Sovrintendenza per i Beni e le Attività
Culturali, nell’ambito del quale viene dato ampio
spazio anche alle attività del mondo della scuola.
Toujours dans le cadre de la Saison Culturelle nous
signalons la traditionnelle représentation du Printemps
Théâtral (23ème édition) consacrée aux
compagnies de théâtre populaire valdôtain toujours
plus nombreuses.
Se déroule enfin cette année la 34ème édition
du Charaban.
Manifestations et initiatives
culturelles
L’Assemblée Régionale de Chant Choral,
parvenue à sa 52ème édition, a vu la participation
d’environ 40 chœurs et groupes folkloriques provenant
de toute la Vallée. La richesse du répertoire présenté
et surtout l’accuueil toujours enthousiaste du public,
soit au Théâtre Giacosa qu’à Fénis, témoignent du
profond attachement du peuple valdôtain à ses traditions
musicales. La présence de nombreux chœurs d’enfants
et de jeunes représente un espoir pour le futur.
Si è svolta a La Thuile dal 4 al 10 marzo 2002 la
XVIa edizione delle Rencontres de Physique de la Vallée
d’Aoste. Il convegno scientifico, ormai affermato
a livello internazionale, ha accolto più di 120 fisici
di tutto il mondo, impegnati a dibattere sui più recenti
risultati degli studi nel campo delle particelle elementari.
Il prestigioso appuntamento è organizzato in collaborazione
con l’I.N.F.N., l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Come sempre, nell’ambito dell’iniziativa, si sono
svolti incontri di aggiornamento per i docenti valdostani
e conferenze-dibattito di arricchimento culturale
in campo scientifico per gli studenti delle scuole
superiori della Valle d’Aosta.
Nell'ambito del Programma Operativo Regionale del
Fondo Sociale Europeo sono stati approvati tre progetti:
- "Corso di specializzazione nella professione
di orchestra per strumenti a fiato, percussioni
e pianoforte" realizzato da Projet Formation,
frequentato da circa 30 allievi per una durata di
296 ore, con un impegno finanziario complessivo
pari a euro 161.000,00 circa, che è iniziato il
2 gennaio e si è concluso il 9 agosto;
- "Corso di alta formazione strumentale lirico
sinfonica", realizzato dalla Fondazione Istituto
Musicale della Valle d'Aosta, frequentato da circa
30 allievi per una durata di 300 ore, con un impegno
finanziario complessivo pari a euro 98.000,00 circa,
previsto dal 2 novembre alla primavera del 2003;
- "eCreative - accesso delle donne ai mestieri
della produzione digitale audiovisiva", realizzato
dall'associazione culturale L'Atelier des Alpes,
destinato a 10 allievi per una durata di 400 ore,
con un impegno finanziario complessivo pari a euro
71.000,00 circa, che inizierà nel prossimo mese
di dicembre.
In collaborazione con l’Associazione
Artisti Valdostani è stata organizzata la sesta edizione
di Ottobre Arte Aosta, ciclo di incontri-dibattito
sull’arte programmati presso la Biblioteca Regionale
di Aosta. In considerazione dell’interesse riscontrato
presso il pubblico, accanto alle tre conferenze del
mese di maggio ne sono state affiancate altre quattro
nel mese di ottobre.
L’attività della Direzione prevede inoltre l’acquisto
di libri inerenti la Valle d’Aosta da assegnare
alle biblioteche, alle scuole, ad enti ed associazioni.
Si possono citare Pontey, storia e immagini di
una comunità, Architettura moderna in Valle
d’Aosta di Giuseppe Nebbia II volume, Guida
insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle
curiosità della Valle d’Aosta, Ru et barrages,
Valle d’Aosta – I castelli dal cielo. Come
negli anni precedenti sono stati acquistati anche
i compact disc di cori e gruppi musicali che ben esprimono
l’attuale creatività dell’ambiente musicale valdostano.
Jeunes critiques européens
Il s’agit d’un stage de critique cinématographique
organisé en collaboration avec l'association culturelle
Il cinematografo. Ce stage réunit des jeunes de 18
à 26 ans venant de Vallée d 'Aoste, d'autres régions
d' Italie, de Belgique et de Rhône-Alpes. Ce stage
entre dans le cadre de l'Accord de coopération entre
le Gouvernement valdôtain et le Gouvernement de la
Communauté française de Belgique. Il se tient à Courmayeur
parallèlement à la manifestation "Noir in Festival
du 9 au 16 décembre 2002. Le stage est dirigé par
le critique français Frédéric Sabouraud. La langue
de travail est le français.
Prix International Jeunes Auteurs Il s'agit d'un concours
d'écriture en langue française. Ce prix a été créé
à Liège en 1987 par «Liège – Jeunes Auteurs», rejoint
en 1990 par la Suisse romande, en 1992 par la Région
Autonome Vallée d’Aoste, en 1996 par la Région Franche-Comté
et en 1998 par la Roumanie.
L'initiative rentre dans le programme d’application
de l’accord de coopération, signé à Aoste le 22 octobre
1999, entre le Gouvernement du Val d’Aoste et le Gouvernement
de la Communauté française de Belgique.
L’objectif du prix est d’éveiller les jeunes au sens
de l’écriture, encourager les vocations, promouvoir
les talents naissants et leur permettre d’éditer leurs
premières œuvres en proposant alternativement chaque
année un concours concernant: la poésie, le conte
et la nouvelle, la pièce de théâtre. Au-delà de prix
en argent, les textes lauréats ainsi que les textes
remarqués par le jury sont publiés dans un volume
édité par les éditions de l'Hèbe.
11 jeunes valdôtains ont participé à l'édition 2002
consacrée au conte et nouvelle. Aucun n'a été lauréat.
Un texte a été publié.
Iniziative patrocinate
Numerose le iniziative patrocinate
dall’Assessorato ai sensi della legge regionale 20
agosto 1993, n. 69.
Si segnalano in particolare i contributi erogati ai
seguenti enti e associazioni:
Società dei Chitarristi Valdostani e Crescere con
la Musica per corsi di formazione e perfezionamento
musicale;
Associazione “Esprit de Frontière” di Aosta per l’organizzazione
della quarta edizione della manifestazione “Fumetti
di Frontiera – BD de Frontière”;
Associazione Regionale cori Valle d’Aosta (ARCOVA)
per l’organizzazione di un corso per compositori;
Asosiaxon Valdohtena Fiolet in occasione della celebrazione
del cinquantenario di fondazione;
Cooperativa Musica & Muse per la 13^ edizione
dei «Concerti Aperitivo»;
Keltia Editrice per l’organizzazione dell’11^ edizione
del premio letterario interlingue «Montagne d’Argento»;
Institut Européen des Hautes Etudes Internationales
pour l’organisation des «XXIIIèmes Entretiens sur
le Régionalisme»;
Amici della Musica di Gressoney per la XXIa edizione
della manifestazione «Estate musicale di Gressoney;
Circolo Culturale Sportivo Cogne Aosta per i saggi
di fine anno dei corsi di musica e danza;
Associazione culturale «Le Saqueboute» di Nus per
l’organizzazione della XIIIa edizione del festival
degli Ottoni;
Fondazione Federico Chabod: conferenza-dibattito sul
tema “Il futuro dello Stato-Nazione fra integrazione
europea ed autonomie regionali”;
Associazione Laboratorio Vocale di Aosta – Atelier
de Chant per la realizzazione di un’iniziativa atta
a divulgare parte del fondo musicale della Biblioteca
Capitolare di Aosta;
Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi (UCIIM)
per una serie di conferenze;
Associazione Regionale cori Valle d’Aosta (ARCOVA)
per l’organizzazione della rassegna regionale natalizia;
Institut de danse classique Mireille Roche per l’organizzazione
dei corsi di danza e di iniziative complementari;
Associazione Culturale Insana Eloquentia per l’organizzazione
dello spettacolo teatrale “Uomini con le mèche” e
per la realizzazione di un concorso nazionale di cortometraggio;
E, inoltre, contributi per spettacoli, concerti e
l’attività di cori, gruppi folcloristici, gruppi mascherati
e bande musicali, compagnie teatrali ed associazioni
culturali operanti nella Regione.
Attività espositiva presso amministrazioni locali,
Associazioni ed altri enti all’estero.
Nel corso dell’anno 2002 l’Ufficio Mostre ha predisposto
ed allestito 28 esposizioni nelle biblioteche della
Regione nonché in strutture esterne quali:
- Chamonix (F): realizzazione di una
mostra di due artigiani locali (Pramotton e Savin)
presso la biblioteca.
- Sesto Fiorentino: realizzazione
della mostra “La montagna incantata” di Lorenzino
Cosson presso il Rifugio Gualdo.
- Saint-Vincent: realizzazione ed
assistenza per la manifestazione “Figurino Storico
2002” tenutasi presso il Palais.
L’Ufficio Mostre ha inoltre curato
gli allestimenti delle esposizioni presso gli Uffici
di rappresentanza di Roma, Parigi e Bruxelles.
- SALONI DEL LIBRO
La Direzione ha partecipato, con proprio stand,
ai Saloni del Libro di Parigi, Ginevra, Torino,
Saint-Pierre de Clages (CH) e Grenoble (F).
Negli stand sono state presentate e in parte messe
in vendita le novità e la produzione editoriale
valdostana.
Attività espositiva presso le sedi espositive
regionali
Museo archeologico regionale Futurismo russo
14 dicembre 2001 - 7 aprile 2002
In collaborazione col Museo di Stato russo di San
Pietroburgo sono stati presentati olii, grafiche
e arti applicate del movimento futurista russo dal
1910 al 1929 circa. A cura di Evgenia Petrova ed
Alberto Fiz.
GLASSWAY Le stanze del Vetro
Dall’archeologia ai giorni nostri
15 giugno - 27 ottobre 2002
GLASSWAY. Le Stanze del Vetro consente di ripercorrere
la storia del vetro attraverso 400 opere che spaziano
dall'antichità sino alle nuove applicazioni tecnologiche
nell'ambito di una rassegna dove il vetro è l'occasione
ideale per compiere un viaggio nel tempo avvicinandosi
alle differenti culture che nei secoli hanno interpretato
e utilizzato tale materiale. Il progetto espositivo,
ideato e coordinato dall'artista Giuliana Cunéaz
e curato da una équipe interdisciplinare di specialisti
formata da Rosanna Mollo e Patrizia Framarin per
l'archeologia, Rosa Barovier per la produzione vetraria
dal XVI al XX secolo, Maurizio Sciaccaluga per l'arte
contemporanea, ha offerto l'opportunità davvero
rara di vedere riuniti capolavori dell'arte vetraria
di tutte le epoche e di tutti i continenti con testimonianze
provenienti da importanti collezioni private e pubbliche
italiane ed estere.
L'ARTE DEL GIOCO Da Klee a Boetti
20 dicembre 2002 - 13 maggio 2003
Sono esposte 200 opere di 70 artisti in una mostra
originale e spettacolare che affronta il tema del
gioco nell'arte del '900. Si parte dalle avanguardie
per giungere ai videogiochi in una carrellata di
dipinti, sculture, installazioni, fotografie e video
dove i protagonisti sono i grandi nomi della storia
dell'arte, da Marcel Duchamp a Man Ray, da Giacomo
Balla a Fortunato Depero, da Paul Klee a Joan Mirò,
da Fernand Léger a Alexander Calder; da Alberto
Savinio a Piero Manzoni, da Giorgio De Chirico a
Alighiero Boetti. Non mancano, poi, i protagonisti
dell'arte contemporanea tra cui Mike Kelley, Pipilotti
Rist e Maurizio Cattelan.
- CENTRO SAINT-BENIN
Alessandro Lupo: un colorista del Novecento
7 dicembre 2001 - 14 aprile 2002
A cura di Giuseppe Luigi Marini Pittore torinese
(1876-1953), soggiorna frequentemente in Valle d'Aosta.
Il paesaggio valdostano è uno dei temi prediletti
e ricorrenti dell'artista.
CARLO CARRA’- Il realismo lirico degli anni Venti
22 giugno - 3 novembre 2002
L'esposizione permette di approfondire la conoscenza
di un grande protagonista della pittura italiana
attraverso circa 70 opere tra dipinti e disegni,
provenienti da importanti collezioni pubbliche e
private. A cura di Massimo Carrà, Elena Pontiggia
e Alberto Fiz, la mostra prevede l'esposizione di
opere futuriste, metafisiche e primitiviste ed una
particolare attenzione viene dedicata agli anni
Venti affrontando, per la prima volta in maniera
organica, una delle stagioni più felici della pittura
di Carrà.
ENNIO MORLOTTI. Il sentimento dell'organico
12 dicembre 2002 - 9 marzo 2003
A dieci anni dalla sua scomparsa, Aosta rende omaggio
a Ennio Morlotti (1910-1992), uno dei maggiori protagonisti
della pittura italiana del dopoguerra. Sono esposti
60 dipinti che spaziano dal 1941 al 1991 in una
rassegna che analizza le tappe essenziali di un
percorso intenso e suggestivo dove gli elementi
dominanti sono il paesaggio e la natura considerati
nella loro dimensione panteistica. "Con la
natura e il paesaggio non ho mai avuto un rapporto
veristico", ha affermato Morlotti, "ma
piuttosto legato alle radici dell'essere, alle sorgenti
invisibili del sentimento, un moto costante dal
visibile all'invisibile, dal noto all'ignoto".
- CHIESA DI SAN LORENZO
Marco Joly
23 novembre 2001 - 12 maggio 2002
Noto scultore del legno valdostano, presenta una
quarantina di opere sia a tuttotondo che bassorilievi
prevalentemente in legno di noce.
Michele De Lucchi -Dopotolomeo
8 giugno - 13 ottobre 2002
Michele De Lucchi: Dopotolomeo rappresenta un'importante
occasione per conoscere ed apprezzare la produzione
recente di uno dei più significativi architetti
e designer italiani del dopoguerra. La mostra, curata
dallo stesso De Lucchi e da Silvia Suardi, presenta
per la prima volta tutti i progetti di architettura
e design realizzati dal 1986 ad oggi.
Memorie di legno. Giangiuseppe Barmasse
13 dicembre - 30 marzo
In mostra la produzione recente di Giangiuseppe
Barmasse, nato ad Aosta nel 1962. Autodidatta, inizia
a scolpire da bambino e dal 1978 partecipa alla
tradizionale Fiera di Sant’Orso. Nelle sue opere
ricorre il tema del passato. I suoi personaggi appartengono
alla montagna di un tempo, sono pastori, guide alpine,
contrabbandieri. "Il fatto è - sostiene Barmasse
- che mi incuriosisce molto tutto quello che è passato
e che credo possa essere utile anche per costruire
il futuro."
- BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA
Quand l'ours se reveille...
12 gennaio - 31 marzo 2002
Mostra fotografica, che attraverso le immagini depositate
presso il BREL, ripercorre la festa pagana del Carnevale.
L'industria e la città: la "Cogne"
e Aosta, storia di un secolo. Architettura, siderurgia,
territorio.
15 aprile - 30 giugno 2002
La mostra curata dall'architetto Luca Moretto ha
come obiettivo di illustrare le vicende del complesso
siderurgico aostano e dei suoi rapporti con lo sviluppo
urbanistico della città e della regione nel suo
complesso.
Thien Shan : viaggio fotografico sulle orme di
Jules Brocherel
fotografie di Stefano Torrione
12 luglio - 29 settembre 2002
La mostra fotografica è il risultato di un viaggio
sulle orme di Jules Brocherel, l'antropologo valdostano
che agli inizi del secolo scorso attraversò la regione
montuosa di Thien Shan. Accanto alle sue fotografie
vengono allestite quelle di Stefano Torrione che
riflettono la trasformazione dei luoghi e della
società. La mostra fa parte delle celebrazioni dell'anno
internazionale delle montagne.
«Albert Feraud, Guido Magnone, Norbert Verzotti.
La permanence de la forme»
19 ottobre 2002 -12 gennaio 2003
Negli anni cinquanta tre amici hanno frequentato
l'Accademia di Belle Arti di Parigi. Erano Albert
Féraud, diventato famoso per la sue imponenti strutture
metalliche, Guido Magnone, celebre alpinista con
la passione per la scultura e Norbert Verzotti collezionista
e amante della pittura ricostruiscono alla Biblioteca
Regionale di Aosta la loro vicenda umana ed artistica,
presentandone le opere più recenti. La mostra fa
parte delle celebrazioni per l’anno internazionale
della montagna.
- Torre del Lebbroso
Nell’ambito del progetto espositivo CABINETAUXMERVEILLES,
progetto a cura di Antonella Crippa sono state organizzate
le esposizioni:
Breathless
Caterina Zanirato+Paolo Manfrin
9 novembre - 10 febbraio
Un compositore musicale e un'artista visiva si affrontano
sul tema del soffocamento esistenziale, del senso
di incomunicabilità tra se stessi e gli altri, della
difficoltà delle relazioni.
TRAVERSINE
DANIELE DEGIORGIS + JEAN-CLAUDE OBERTO
a cura di Maria Teresa Roberto
22 febbraio - 19 maggio
De Giorgis, che si è diplomato all’Accademia di
Belle Arti di Torino, realizza sculture ed installazioni
utilizzando materiali diversi, nati per scopi tutt’altro
che artistici, da tronchi di legno a lastre di acciaio.
Oberto pratica svariate forme di scrittura poetica,
tese ad indagare le potenzialità ludiche ed estetiche
della parola in quanto significante visivo e sonoro.
Il progetto è stato suggerito dalla violenta alluvione
che ha colpito la Valle d’Aosta nell’autunno 2000.
SERBATOI DELL’ANIMA
Chicco Margaroli + Christian Thoma
1° giugno - 25 agosto 2002
La mostra è il frutto di una riflessione sul tema
del rinnovamento e della rigenerazione ideata a
quattro mani da un'artista e da un compositore con
la cura di Alberto Fiz.
Tour Fromage
Piero MAGGIONI
20 aprile - 7 luglio 2002
Esposizione antologica del pittore e scultore brianzese
(1931-1995), amico dei più importanti maestri del
Novecento quali Lam e Morlotti.
MUSTANG. Il regno di Lo
fotografie di Davide Camisasca
12 luglio - 29 settembre 2002
Davide Camisasca, fotografo valdostano, ha compiuto
un lungo viaggio nella regione nepalese del Mustang
realizzando significative fotografie che ritraggono
il paesaggio e le culture che ha incontrato. La
mostra fa parte delle celebrazioni dell'anno internazionale
delle montagne.
IL FASCINO DEL TEMPO. Associazione artisti valdostani
5 ottobre – 17 novembre 2002
Ciascuno dei 25 artisti dell'Associazione Artisti
Valdostani presenta due opere sul tema del Fascino
del Tempo. La mostra è a cura del Prof. Giovanni
Massara.
MYSTIC MOUNTAINS
23 novembre 2002 - 12 gennaio 2003
a cura di Ilaria Bonacossa
La montagna ha sempre ispirato un timore reverenziale
e un senso di rispetto. Uomini e donne l'hanno scelta
come luogo per raggiungere una dimensione spirituale:
essa può essere la metafora di un condiviso desiderio
di misticismo. Per questo motivo molti artisti del
21 secolo hanno cercato, attraverso la sua immagine,
di rappresentare un bisogno di sogni che la città
ha represso e soffocato. In mostra opere di Lina
Bertucci, Sadaâne Afif, Alex Cecchetti, Josef Dabernig
e Markus Scherer, Thomas Fletchner, Henrik Haäkanson,
Ari Markopoulos, Mario Rizzi, Rudolf Stingel e la
documentazione di When faith moves mountains,
l'azione di Francys Alÿs a Lima nella primavera
del 2002.
- Castello di Ussel (Châtillon)
OBIETTIVO MONTAGNA
Le più belle immagini della rivista Millennium
6 luglio - 20 ottobre 2002
Nella pittoresca cornice del Castello di Ussel viene
presentata una selezione delle migliori immagini
pubblicate dalla rivista di montagna Millennium.
Particolare attenzione è riservata all'allestimento
delle fotografie che punta a coinvolgere lo spettatore
in una atmosfera emozionante. La mostra rientra
nelle celebrazioni per l'anno internazionale delle
montagne.
BIBLIOTHEQUES
Dans sa fonction de centre fonctionnel
du système régional des bibliothèques, la Bibliothèque
Régionale a accompli ses devoirs institutionnels établi
par la loi n° 28 du 17 juin 1992, c’est à dire la
gestion directe des bibliothèques de Donnas, Verrès,
Châtillon, Morgex et de l'Hôpital d'Aoste;
Il est certainement répétitif, mais les performances
de la bibliothèque régionale méritent d'être citées
aussi cette année: 222.101 prêts (+22,47%)
dans les premiers dix mois avec des pointes de 1.650
prêts par jour sont des indicateurs importants du
succès de cette institution auprès de la population
valdôtaine: 35.611 (+8,59%) est le nombre total
des inscrits. La consultation du catalogue collectif
des bibliothèques valdôtaines sur le net a brillamment
fait ses preuves et, maintenant, une mise au point
des pages "Internet" concernant la bibliothèque
régionale et le système régional des bibliothèques
est désormais urgente pour permettre un vrai partage
des ressources disponibles sur notre territoire et
pour présenter au mieux notre réseau culturel.
Pour ce qui concerne les différentes sections de la
bibliothèque régionale, il faut avant tout souligner
le considérable effort déployé par le personnel pour
répondre aux nombreuses requêtes d'un public toujours
plus exigeant et la professionnalité démontrée dans
le développement des collections.
En fonction du futur projet de bio-bibliographie générale
de la Vallée d'Aoste, but principal de la section
fonds valdôtain, la bibliothèque régionale a été chargée
de la fonction préfectorale du dépôt légal afin de
permettre une collecte plus sûre et rapide des brochures,
livres et périodiques imprimés en Vallée d'Aoste:
patrimoine irremplaçable de notre mémoire collective
régionale. Avec la collaboration du DSI un projet
pour la numérisation des périodiques à caractère régional
est en train de se définir ainsi que le microfilmage
des journaux valdôtains jusqu'à l'an 2000.
Internet a fait son entrée à la section jeunesse et
il va ainsi donner un nouveau essor à l'inlassable
activité de soutien à la formation de nos jeunes usagers.
Dans le cadre du projet "Percorsi di avvicinamento
al lavoro per disabili", organisé par le "Progetto
formazione", la section jeunesse a accueilli
un stagiaire pendant deux mois ainsi que les sections
vidéo et disco qui collaborent constamment avec des
institutions scolaires pour l'insertion de jeune gens
handicapés dans le monde du travail.
Une approche sympathique au livre et à la bibliothèque,
expressément conçue pour les enfants de 6 à 12 ans,
est en train de se réaliser, en cette fin d'année,
par le moyen d'un atelier de construction de livres
"pop up" où en trois dimensions avec l'aide
de la Coopérative "La Giostra" d'Aoste.
Outre ces tâches particulièrement considérables, sont
poursuivies les collaborations avec les autres institutions
culturelles sur le territoire et notamment avec les
écoles de tout niveau. Plusieurs projets d'éducation
multimédia ont été réalisés autour d'auteurs, de mouvement
littéraire ou cinématographique, à fin de permettre
aux étudiants d'approfondir leurs connaissances par
le moyen des différentes ressources offertes par la
bibliothèque: livres, CD, CD-ROM, cassettes vidéo,
DVD, Internet. Ces activités ont été très bien reçues
par les étudiants et particulièrement appréciées par
les professeurs et les bibliothécaires.
La constante collaboration avec les revues "Visibilia"
et "L'école valdôtaine" permet la diffusion
de suggestions pratiques sur l'utilisation et l'existence
d'informations et de documents, améliorant ainsi l'exploitation
des considérables richesses présentes dans nos bibliothèques.
Dans un esprit de collaboration et d'information des
filmographies, des bibliographies ainsi que des vitrines
thématiques, concernant les spectacles de la Saison
Culturelle, sont proposées au public.
BUREAU REGIONAL POUR L'ETHNOLOGIE
ET LA LINGUISTIQUE
Au cours de l’année 2002, le BREL a
poursuivi son œuvre de collecte de documents linguistiques
et ethnographiques ainsi que son activité de recherche
scientifique, de vulgarisation et d’animation.
Voici un résumé de ses activités.
ENQUETE TOPONYMIQUE
En 2002, le BREL a poursuivi l'organisation et la
coordination de l'enquête toponymique, actuellement
en cours dans seize communes de notre région : Roisan,
Valsavarenche, Brissogne, Châtillon, Saint-Christophe,
La Magdeleine, Chamois, Nus, Chambave, Pré-St-Didier,
La Thuile, Pontey, Oyace , Bionaz.
Les nouvelles communes qui feront l’objet d’une enquête
en l’an 2003 sont : Sarre, Villeneuve, Saint-Pierre
et Aymavilles.
TOPONYMIE LOCALE
Coordonné par le BREL, le travail de recherche dans
le but d’attribuer une dénomination officielle aux
villages, hameaux, lieux-dits et toute autre localité
des différentes communes de la Région, prévu par l’art.
2 de la loi régionale n°61 du 9 décembre 1976, se
poursuit.
À l’heure actuelle, les recherches concernant les
communes d'Allein, Arnad, Ayas, Aymavilles, Bionaz,
Brissogne, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor,
Champdepraz, Charvensod, Cogne, Doues, Etroubles,
Gignod, Introd, Issogne, Jovençan, Nus, Ollomont,
Oyace, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges, Roisan,
Saint-Oyen, Saint-Rhémy-en-Bosses Valpelline, Valsavarenche
et Verrès, sont terminées et sont actuellement en
cours dans les communes d’Émarèse et de Montjovet,
La Commission examine régulièrement le travail et
propose au Gouvernement régional la forme officielle
des toponymes.
ATLAS DES PATOIS VALDOTAINS
Le projet en est toujours à la phase de saisie des
données, travail de longue haleine qui s’étalera encore
sur quelques années. Environ 75% des données sont
actuellement informatisées. Au cours de cette année
un nouveau programme a été mis au point permettant
une plus facile consultation et gestion des données
et une meilleure réalisation des cartes lexicales
du point de vue graphique.
5e FÊTE VALDÔTAINE
ET INTERNATIONALE DES PATOIS
Les 21 et 22 septembre dernier s’est déroulée dans
la commune de Brusson la 5e Fête
Valdôtaine et Internationale des Patois, manifestation
dont l’organisation revenait cette année à la Vallée
d’Aoste et qui a rassemblé les groupes patoisants
et folkloriques de la Savoie, de la Suisse Romande
et du Piémont.
Le samedi soir 1000 personnes ont participé à la Véyà
et presque 2000 au repas de midi le dimanche : une
grande manifestation rendue possible grâce à la participation
bénévole de la population de Brusson. Les groupes
participants et les artistes valdôtains, ont animé
les deux journées avec des spectacles de danse et
de musique.
La Fête était précédée par une Table ronde sur le
thème La montagne forge les mots, les mots
forgent la montagne, thème particulièrement
d’actualité en cette Année internationale des montagnes
ÉCOLE POPULAIRE DE PATOIS
Durant l’année 2001/2002 10 cours ont été organisés
dans les communes de Morgex, Sarre, Aoste, Châtillon,
Aymavilles, pour un total de 183 inscrits. Un atelier
de théâtre pour enfants a aussi été créé. Au mois
d’avril, deux spectacles préparés par les élèves se
sont déroulés dans la salle polyvalente de Gressan.
JOURNÉES D'INFORMATION
Les 3 et 4 septembre, dans les locaux de l’école moyenne
de Quart, se sont déroulées les Journées d'information
sur les dialectes et de préparation au 41e
Concours scolaire de patois “Abbé Cerlogne”, dont
le thème pour l'année scolaire 2002/2003 est La
vie rurale entre tradition et modernité, le changement.
Les enseignants qui ont participé à ces deux journées
de travail étaient environ au nombre de quarante.
FONDS PHOTOGRAPHIQUES
Le catalogage des photos faisant partie des archives
photographiques du BREL se poursuit mais, en raison
de problèmes d’ordre technique, leur informatisation
est à un point ferme depuis quatre ans. Le travail
de recherche des 76.000 photos déjà classées, et donc
accessibles au public, est ainsi plus compliqué pour
le personnel. L'année 2002 a vu une bonne affluence
du public: 76 personnes ont ainsi consulté les archives
photographiques du service et la reproduction de 325
photos a été demandée.
En raison de l'impossibilité de poursuivre le catalogage
informatisé, l'activité de la photothèque s'est orientée
sur la reproduction d'autres fonds importants déjà
acquis (Bionaz, Pascal, Champion, Brocherel, Scheuermeier,
Mendaia, Dupont, Novaro et une partie du fonds De
Tommaso).
PHONOTHÈQUE
Le travail de catalogage des cassettes n’a pas été
effectué en l’an 2002. La consultation des cassettes
déjà cataloguées est toujours impossible en raison
de problèmes d’ordre technique liés à l’informatisation.
VIDÉOTHÈQUE
L’enrichissement de la vidéothèque du BREL est en
plein essor. Une grande quantité de matériel a été
recueillie sur les thèmes suivants : la châtaigne,
la Tour du Baillage avant la restauration, les Portes
Prétoriennes, le Château d’Issogne, le carnaval d’Aoste,
la fête du Patois. En outre, chaque manifestation
d’envergure, d’intérêt culturel et ethnographique,
organisée par le BREL, est désormais documentée en
images.
ACTIVITÉS D'ANIMATION
Durant l’année scolaire 2001-2002, le BREL a proposé,
comme chaque année désormais, à l’intention des écoles
élémentaires et moyennes de la Région, une série de
30 animations à caractère ethnographique sur le thème
de l’exposition Le cœur et la raison – Femmes :
métiers et développement aux pays du Mont-Blanc
qui avait été présentée au public durant l’été.
Des matériaux didactiques avaient été au préalable
préparés à l'intention des enseignants et des élèves:
des dossiers thématiques sur les thèmes traités dans
cette exposition ainsi qu’un CDROM interactif de jeux
pour enfants, Maman travaille, nous on s'amuse
!, qui a été distribué à chaque participant.
Ces trente animations se sont donc déroulées de janvier
jusqu’au mois de mai, suivant le même schéma : une
première partie didactique à la Maison de Mosse et
des sorties sur le territoire avec visite et activités
pratiques en site, avec un total d'environ 700 enfants.
Grâce au questionnaire rempli par les enseignants,
le bilan de ces animations pour l'année scolaire 2001-2002
est positif.
PUBLICATIONS
Les publications qui ont été suivies ou réalisées
par le personnel du BREL pour l’année 2002 sont les
suivantes :
les actes de la Conférence annuelle sur l’activité
scientifique du Centre d’Etudes Francoprovençales
René Willien Histoires d’eaux;
les deux numéros du bulletin Nouvelles du Centre
d’Études Francoprovençales dans le cadre d’une
convention réglant les rapports entre le Centre d’Etudes
et le BREL;
le catalogue de l'exposition photographique Quand
l'ours se réveille, présentée à la bibliothèque
régionale du 12 janvier au 31 mars 2002;
le livre de contes pour enfants Il était une fois…
Gaspard l'épouvantail, Philomène, Christine et Sylvie,
réalisé dans le cadre du projet Interreg II Italie-France
… et l'Homme créa le Mont-Blanc – Une suite au féminin,
et publié par Musumeci Comunicazione s.r.l.
CONFÉRENCE ANNUELLE
Les 14 et 15 décembre 2002 aura lieu à Saint-Nicolas
la Conférence annuelle sur l'activité scientifique
du Centre d'Études Francoprovençales René Willien
sur le thème Le travail au féminin.
Cette rencontre internationale, qui en est à sa onzième
édition, a pour but, d'une part, de réunir les spécialistes
des régions alpines voisines de la Vallée d'Aoste
afin de débattre de problèmes communs et, d'autre
part, de comparer les résultats des recherches sur
des thèmes analogues. Ce colloque prévoit la participation
d'éminentes personnalités du domaine scientifique
international opérant dans le secteur de la linguistique
et, notamment, dans celui de la dialectologie francoprovençale.
CONCOURS CERLOGNE
Les 6, 7 et 8 mai dernier s’est déroulée dans la commune
de Saint-Vincent la 40e fête du Concours
de patois. Cette grande fête, organisée par l’Assessorat
de l’Éducation et de la Culture, en collaboration
avec le Centre d’Etudes Francoprovençales René
Willien de Saint-Nicolas et l’administration communale
de Saint-Vincent, a rassemblé, sur trois jours, presque
2400 élèves et enseignants provenant des différentes
communes de la Vallée.
Des délégations de Faeto et Celle di San Vito (francoprovençaux
des Pouilles), du Piémont ainsi que de la Savoie ont
participé également à la manifestation, témoignant
ainsi que l’aire linguistique francoprovençale s’étend
bien au-delà des confins de notre Vallée.
L'homme et le paysage: un équilibre instable mais
nécessaire était cette année le thème de la recherche
sur lequel élèves et enseignants ont travaillé tout
au long de l’année scolaire.
EXPOSITIONS
Cette année, en raison de la richesse et de l'importance
de son contenu du point de vue ethnographique et des
thèmes d'actualité qui y sont traités, l'exposition
Le cœur et la raison – femmes: métiers et développement
aux pays du Mont-Blanc, présentée durant l’été
2001 à la Maison de Mosse de Runaz, a été reproposée
au public.
Cette exposition présente 4 activités féminines étroitement
associées à “l’invention du Mont-Blanc”, au sens où
elles ont, soit directement participé aux premiers
moments du développement touristique du massif du
Mont-Blanc, soit contribué à la construction de l’image
qui lui est généralement associée : la Fromagère -
la Vigneronne - l’Institutrice et l’Ouvrière. Durant
l'hiver, des animations scolaires sont aussi organisées
autour de cette même exposition.
Au musée Cerlogne de Saint-Nicolas, le Centre d’Études
Francoprovençales a présenté au public l’exposition
préparée par Emma Bochet, en collaboration avec le
BREL, Les pieds sur terre, sur le thème
des souliers, socques et sabots d'antan. À travers
des photos d'époque, des documents anciens et toute
une série d'objets et d'outils de cordonnier de village,
les organisateurs évoquent ce que portaient à leurs
pieds les gens de montagne de cet univers désormais
disparu du début du XXe siècle.
Chacune de ces deux expositions est accompagnée d'un
catalogue.
Les 17 et 18 octobre dernier, le BREL a présenté au
siège de la Commission européenne de Bruxelles l'exposition
La femme à la montagne, préparée par Emma Bochet.
Cette exposition (accompagnée de son catalogue) qui
a obtenu un grand succès, voulait être une sorte d'hommage
aux femmes de la montagne du début du XXe
siècle en Vallée d'Aoste, présentant, à travers l'image
et l'écrit, ces femmes d'autrefois dans leur vie quotidienne,
dans le travail et dans les moments de joie et de
tendresse.
A LA DÉCOUVERTE DES CARNAVALS
DE MONTAGNE
Dans le cadre des célébrations de l'Année Internationale
des Montagnes, le BREL a organisé, en collaboration
avec l'Assessorat aux activités économiques et Logements
sociaux de la commune d'Aoste la manifestation A
la découverte des carnavals de montagne, qui s'est
déroulée dans la ville d'Aoste les 11 – 12 et 13 janvier
2002.
Toute une série d'initiatives étaient prévues au programme
de cette grande manifestation dont le but était de
présenter les différents rites carnavalesques existant
en Vallée d'Aoste :
Une table ronde avec la participation de tous les
groupes de carnaval du Val d'Aoste
Un colloque scientifique avec la participation des
représentants de différentes régions de l'Arc Alpin
Une soirée cinéma intitulée Voyage à rebours,
reprenant en images un demi-siècle de carnaval dans
la vallée du Grand-Saint-Bernard
Un défilé de tous les groupes dans les rues d'Aoste,
Lo carnaval eun veulla
Une soirée dansante
Toujours dans le cadre de cette manifestation, le
BREL a présenté à la bibliothèque régionale du 12
janvier au 31 mars l'exposition photographique Quand
l'ours se réveille, exposant une quarantaine de
photographies sur le carnaval en Vallée d'Aoste de
1900 à 1970, choisies dans la photothèque du BREL.
A noter que cette exposition était unique en son genre
puisque, pour la première fois, le BREL exposait directement,
sans intermédiaire, ses propres fonds photographiques.
Deux ouvrages sur cette manifestation, qui seront
publiés par l'éditeur Priuli & Verluca, sont en
cours de réalisation et devraient sortir en début
d'année prochaine :
les actes de la Table ronde, La parola alle maschere
– Carnavals de la Vallée d'Aoste, (bilingue)
les actes du colloque scientifique, Carnevali della
montagna – Voyage autour des carnavals
ARCHIVES HISTORIQUES RÉGIONALES
En 2002 l’activité des Archives Historiques
s’est orientée de préférence vers la recherche historique
et la publication de sources, sans pour autant négliger
le domaine plus proprement archivistique et les activités
didactiques.
- Acquisition de matériel bibliographique
et activité d’inventoriage
- On a pourvu à rédiger l’inventaire définitif du
Fonds Notaires (XVIe-XIXe
siècles), concernant principalement Avise et le
Valdigne, qui présente un intérêt particulier au
point de vue de l’anthroponymie, de la toponymie
et de l’histoire des familles et du droit privé.
- Le fonds des microfilms des A. H. R. s’est enrichi
des reproductions sur pellicule des documents concernant
les seigneurs de Challant, conservés aux archives
Départementales de Fribourg, et les comtes de Vallaise,
conservés aux Archives d’Etat de Turin.
- La bibliothèque interne s’est enrichie de 330
publications environ (au 20 novembre 2002), achetées
ou reçues (échanges et hommages), ayant trait notamment
à l’histoire du Moyen Age, moderne et contemporaine
et à l’histoire locale; parmi ces acquisitions figurent
les éditions en fac-similé de manuscrits décorés
et enluminés qui complètent la collection entamée,
il y a quelques années, par les Archives Historiques.
- Initiatives pour la sauvegarde
du patrimoine archivistique valdôtain
- L’application de la loi régionale n. 27 du 21
juillet 1997 portant "Normes pour la participation
de la Région autonome Vallée d’Aoste aux initiatives
de classement, inventoriage, conservation, sauvegarde
et mise en valeur des archives revêtant un intérêt
historique", et de la convention avec l’Ordinaire
diocésain signée le 24 octobre 1997 et renouvelée
pour trois ans au mois d’octobre 2000, a permis
de réaliser une nouvelle campagne d’interventions
pour la mise en ordre des archives ecclésiastiques,
qui a abouti à l’achèvement de l’inventoriage des
archives paroissiales d’Etroubles, La Salle, Pontboset
et Sarre. Le classement des archives paroissiales
de Rhêmes-Saint-Georges, Introd, Charvensod et Pont-Saint-Martin
est actuellement en cours. On a également entamé
un monitorage des archives capitulaires de la collégiale
Saint-Ours, en vue de leur classement définitif
dans les années à venir, et on a poursuivi le travail
d’inventoriage des Archives du Chapitre cathédral,
opération qui exigera d’être continuée pendant quelques
années encore.
- Sur la base de la révision de l’état de conservation
des documents et particulièrement des sceaux des
principaux fonds archivistiques conservés aux Archives
Historiques, qui se poursuit depuis 1999, une troisième
campagne de restaurations a concerné onze documents
sur papier et sur parchemin.
- Service du public, activités
didactiques
- Les inscrits à la salle d’études des Archives
Historiques Régionales pour 2001 (étudiants, chercheurs
et passionnés d’histoire, généalogistes, auteurs
de publications, etc.) ont été au nombre de 95,
à la date du 20 novembre 2001, ce qui représente
entre 900 et 1000 communications environ. Les requêtes
écrites pour obtenir des renseignements en matière
d’histoire locale ont été nombreuses, provenant
surtout de la part de généalogistes.
- Les cours de la première année de l’Ecole biennale
de Paléographie et Diplomatique avec Séminaire d’histoire
valdôtaine (années 2001/2003), qui avaient débuté
le 7 décembre 2001, ont pris fin le 31 mai 2002.
Cette première année a été consacrée à la lecture,
la transcription et le commentaire des écritures
de l’Antiquité et du Moyen Age, avec une attention
particulière aux documents valdôtains et à leur
spécificité; pour ce qui est de l’enseignement de
l’histoire, on a visé l’approfondissement de thèmes
importants de l’histoire médiévale. Dans ce contexte,
les élèves du cours ont pu profiter aussi de l’intervention
des experts de la Surintendance des Archives de
Turin et des différents services du Département
de la Surintendance des Activités et des Biens culturels
de la Vallée d’Aoste. En outre, une partie des leçons
du Séminaire d’Histoire valdôtaine ont été proposées
le soir à un public plus vaste, sous forme de conférence.
La deuxième année de cours débutera le 2 décembre.
- Des "Journée Portes Ouvertes" qui se
sont déroulées du 15 au 19 avril, à l’occasion de
la quatrième Semaine de la Culture, ont vu la participation
d’un bon nombre de visiteurs
- Publications
- Le deuxième tome de la collection "Archivum
Augustanum – Nouvelle série", édité à l’occasion
de l’Année Internationale de la Montagne et préfacé
par l’Assesseur Pastoret, est entièrement dédié
à des thèmes montagnards. Une étude de Mme Augusta
Vittoria Cerutti concerne l’histoire du climat depuis
la Préhistoire; suit un article de Mme Claudine
Remacle, consacrée à l’architecture rurale à Ayas
aux XVIIe et XVIIIe siècles;
M. Jonny Martin relate au sujet des controverses
concernant les bois de Lyverogne; suivent la publication
du coutumier de la paroisse de Rhêmes-Saint-Georges,
par Mlle Federica Zanelli, et la recherche de Mme
Federica Giommi sur les pionnières de l’alpinisme
au féminin dans les Alpes. La publication du fonds
d’archives Battendier-Tercinod-Costaz, de La Salle,
par Mme Fausta Baudin, clôt la série des contributions
scientifiques.
- La collection "Bibliothèque de l’Archivum
Augustanum" est parvenue à son XXVIIIe
numéro, avec la monographie Uomini e terre in
una signoria alpina: la castellania di Bard nel
Duecento, de Joseph-Gabriel Rivolin; cet ouvrage
est fondé principalement sur les comptes-rendus
des châtelains savoyards, conservés aux Archives
d’Etat de Turin, et sur les documents du Fonds Vallaise
des A.H.R.
- Dans le cadre de l’Ecole de Paléographie et de
Diplomatique, les Archives ont édité le cahier Anciens
documents valdôtains (XVIe-XIXe
siècles), rédigé par Maria Costa, qui
complète le précédent cahier, consacré aux parchemins
du Moyen Age.
- Une collaboration avec le siège régional Rai de
la Vallée d’Aoste a permis la réalisation d’une
émission télévisée en langue française sur le thème
“Moyen Âge en Vallée d’Aoste” (textes de Joseph-Gabriel
Rivolin, mise en scène de Stefano Viaggio), articulée
en cinq épisodes, diffusée sur la chaîne régionale
aux mois de février et mars: “Le Haut Moyen Age”,
“La suprématie de la maison de Savoie”, “Le territoire
et les communautés”, “Routes, églises et châteaux”,
“Art et culture” et “Le Pays d’États”.
- Une fiche informatique, contenant les renseignements
essentiels sur le Service, a été réalisée par les
Archives Historiques et sera mise en réseau à l’intérieur
du site de la Région autonome Vallée d’Aoste.
- Activités diverses
- Le personnel des Archives est partie prenante
de plusieurs comités et commissions scientifiques
en matière de didactique de l’histoire et des biens
culturels (Commission consultative pour l’octroi
de subventions aux auteurs de mémoires de diplôme,
de licence, de doctorat et de spécialisation etc.
d’intérêt régional; Commission régionale pour la
Toponymie; Jury chargé de la sélection des groupes
masqués et traditionnels de la Vallée d’Aoste; Comité
scientifique pour l’aménagement muséographique du
château d’Aymavilles).
- Des représentants des A.H.R. ont participé, en
qualité de rapporteurs, aux colloques scientifiques
«À la découverte des carnavals de montagne» (Aoste,
12 janvier) et «La montagne forge les mots, les
mots forgent la montagne» (Brusson, 12 septembre).
- Les Archives Historiques Régionales ont également
collaboré avec de nombreuses collectivités locales,
associations, institutions culturelles et sociétés
savantes, pour l’organisation de conférences ayant
pour but de répandre la connaissance de l’histoire
régionale. Citons entre autres: Segni del potere
al femminile: l’araldica medievale (Aoste, 28
janvier) ; La langue française et le francoprovençal
en Vallée d’Aoste (Lyon, 2 février);Le donne
degli Challant (Aoste,18 février); Les rus
de la Vallée d’Aoste: généralités et caractéristiques
(Villeneuve, Vallée d’Aoste,18 avril); I
ru in Valle d’Aosta: l’esempio del ru Cortaud
(Saint-Christophe, Vallée d’Aoste, 17 septembre).
- Pour ce qui est des procédures finalisées à l’octroi
des armoiries et gonfanons des Communes, les Archives
ont collaboré en 2002 avec les Municipalités de
Chamois, Valsavarenche (dont les dossiers ont abouti),
Emarèse et Hône (dossiers en cours).
- On a contribué à l’exposition internationale "Il
Gotico nelle Alpi", qui s’est tenue à Trente
du 20 juillet au 20 octobre, par le prêt d’un parchemin
du XVe siècle appartenant au Fonds Cogne
et par un essai historique consacré à l’évêque d’Aoste
Oger Moriset, inséré dans le catalogue.
DIREZIONE
BENI ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI
Nell’ambito delle proprie funzioni,
la Direzione beni archeologici e paesaggistici, oltre
a effettuare attività di coordinamento dei Servizi
ad essa assegnati, svolge funzioni legate alle segreterie
tecniche e di gestione del personale.
Alla Direzione competono anche le attività dell’Ufficio
Laboratorio Analisi Scientifiche e, fino ad Agosto,
ha anche gestito il Servizio attività museografiche,
e per quanto concerne il settore Gestione del Servizio
attività museografiche è tutt’ora in carico alla Direzione
beni archeologici e paesaggistici.
Ha, inoltre, seguito l’organizzazione della mostra
“Glassway” che si é tenuta ad Aosta nel periodo estivo.
Ha coordinato i rapporti con il Consorzio SIINDA relativi
al progetto nazionale di ricerca denominato Parnaso,
il quale é giunto al suo primo check point alla fine
del mese di ottobre.
Ha coordinato la presentazione di progetti ai bandi
presentati nel corso del programma comunitario INTERREG
nei quali sono stati presentati n. 4 progetti al bando
MEDOC, di cui n. 2 come capofila, n. 3 progetti nell’ambito
dello Spazio Alpino e n. 5 progetti nell’ambito tranfrontaliero.
Di questi progetti n. 3 sono già stati approvati e
n. 4 sono in corso di verifica da parte delle Commissioni
esaminatrici.
La Direzione beni archeologici e paesaggistici ha
anche seguito, in quanto responsabile del procedimento
di Direttore dei lavori, l’inizio dei lavori di restauro
del Teatro romano.
Il lavoro svolto dalla Segreteria tecnica riguarda
n. 31 lavori appaltati (sia di competenza della Direzione
Beni Architettonici e Storico Artistici, sia di competenza
del Servizio Beni Archeologici che del Servizio Attività
Museografiche) per un ammontare di circa 7.000.000
(come risulta dall’elenco allegato).
Il laboratorio di analisi ha svolto indagini sui materiali
provenienti dalla cappella di S. Giorgio del Priorato
di Aosta allo scopo di predisporre il capitolato per
l’intervento di restauro dello stesso. Sono state
poi coordinate le attività di ricerca di tipo riflettografico
nel castello di Quart nonché lo studio e le analisi
delle malte degli intonaci provenienti dai vari scavi
archeologici, dal castello di Aymavilles, dal castello
di Quart e dalla Cattedrale di Aosta. Si sono poi
mantenute sotto sorveglianza strumentale alcune aree
relativamente alla valutazione delle condizioni climatiche
e ambientali tra queste le sedi espositive e alcuni
siti di particolare interesse storico.
Le Segreterie (tecnica e amministrativa) hanno svolto
i loro compiti e le loro funzioni secondo quanto richiesto
dalle tempistiche.
Allegato alla relazione Direzione
beni archeologici e paesaggistici
OGGETTO INTERVENTO
|
PROCEDURA GARA
UFFICIO SEGRETERIA TECNICA
|
IMPORTO A BASE D’ASTA
|
Teatro Romano:
Intervento propedeutico al restauro conservativo
elementi lapidei costituenti la facciata principale.
|
Licitazione privata
|
338533,02
|
Criptoportico forense:
Impermeabilizzazione delle arcate.
|
Gara Ufficiosa
|
118774,76
|
Castello di Fénis:
Manutenzione ai fini conservativi di dodici
sedie e seggioloni della Collezione regionale.
|
Gara Ufficiosa
|
9657,74
|
Castello di Fénis: Manutenzione
ai fini conservativi di un tavolo e un carro
agricolo o processionale della Collezione Regionale.
|
Gara Ufficiosa
|
6300,77
|
Parafulmine per il campanile
della Chiesa di S. Orso: Lavori di restauro,
consolidamento statico e messa in opera.
|
Pubblico Incanto
|
352223,61
|
Canale di irrigazione del Teatro
Romano: Lavori di realizzazione del canale
di irrigazione nell'area del Teatro Romano.
|
Affido diretto
|
10329,14
|
Porte Praetorie: Fornitura
ed installazione di un impianto "Anti piccione"
del complesso monumentale.
|
Affido diretto
|
867,65
|
Castello di Fénis: Manutenzione
a fini conservativi della scultura lignea policroma
raffigurante Cristo crocefisso della Collezione
regionale.
|
Gara Ufficiosa
|
7230,40
|
Cattedrale di Aosta: Manutenzione
e armonizzazione strutture e dipinti murali
angolo sud-ovest navata meridionale.
|
Gara Ufficiosa
|
63780,77
|
Castello di Quart: Costruzione
delle condutture della rete dell' acquedotto
e della rete fognaria.
|
Gara Ufficiosa
|
149076,08
|
Apparecchi digitali :Fornitura
di quattro apparecchi fotografici digitali.
|
Affido diretto
|
2456,01
|
Apparecchio fax e lampade:
Fornitura di un apparecchio fax e lampade da
scrivania.
|
Affido diretto
|
929,62
|
Opuscoli Collegiata di S. Orso:
stampa di 2 opuscoli in lingua italiana
sul Chiostro e sugli affreschi del sottotetto
Collegiata S. Orso.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 11.00
|
Castello di Sarre: Servizio
fotografico di 700 oggetti d'arte.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 21.088,66
|
Castello di Sarre: Lavori
riguardanti alcuni locali.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 40.955,29
|
Manutenzioni ordinarie: Fornitura
e posa di materiale elettrico Servizio Museografico
Aosta, Sarre e Fénis.
|
Gara Ufficiosa
|
/
|
Manutenzioni ordinarie:
Fornitura e posa di materiale elettrico Servizio
Museografico Gressoney -St-Jean, Verrès e Issogne.
|
Gara Ufficiosa
|
/
|
Castello di Aymavilles: Consolidamento
statico delle facciate.
|
Pubblico incanto
|
Euros 280.074,58
|
St-Etienne: Scavo archeologico
risanamento degli affreschi della facciata.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 160.187,71
|
Chiesa di Saint-Vincent: Opere
di consolidamento installazione adeguamento
impianti tecnologici e interventi vari di finitura.
|
Asta Pubblica
|
Euros 290068,02
|
Chiesa di Morgex: Scavo
archeologico
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 129.108
|
Palazzo Roncas: Restauro
delle decorazioni e tinteggiatura della facciata.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 134.242,97
|
Castello di Sarre: Fornitura
e posa arredi Cappella e Locale ex Rimessa.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 39.700
|
Porta Praetoria: Valorizzazione
e risistemazione dell'area della Porta Praetoria.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 131.830,78
|
Criptoportico Augusta Praetoria:
Impermeabilizzazione delle murature perimetrali
contro terra.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 150.545,51
|
Maison Lostan: Indagini
stratigrafiche ed analisi preliminari.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 200.000
|
Castello di Sarre: Illuminazione
di alcune sale.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 50.450,64
|
Castello di Aymavilles:
Indagini stratigrafiche ed analisi preliminari.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 200.000
|
Cripta di St-Léger: Indagine
stratigrafica e valorizzazione presso la Chiesa
e la Cripta di St. Léger in Aymavilles.
|
Gara Ufficiosa
|
Euros 65.800
|
Maison Lostan: Progettazione
|
Licitazione privata
|
. 436.000
|
Castello di Issogne : consolidamento
statico-conservativo del camino monumentale
|
Gara Ufficiosa
|
27.630
|
SERVIZIO ATTIVITA’ MUSEOGRAFICHE
L’attività, di cui questa breve relazione, fa riferimento
ai progetti e studi di fattibilità svolti dall’istruttore
tecnico della Direzione Beni Archeologici e Paesaggistici
in ambito museografico specificando che la stessa
è, correttamente, da distinguere nei due semestri.
Dal mese di gennaio alla metà di luglio 2002:
Studi di fattibilità:
- verifica delle ipotesi di adeguamento
per i siti archeologici della Regione del concetto
di museo diffuso;
- primo accertamento sulla necessità
di creazione di un sistema museale;
- verifica degli standard funzionali
allo stesso;
- verifica della consistenza e status
della ricerca delle collezioni archeologiche.
Ipotesi progettuali:
- predisposizione di un progetto di
allestimento del piano terreno dello stesso: “ Museo
dell’Archeologia” con spiccato indirizzo didattico
rivolto ad un pubblico innanzitutto scolastico e
secondariamente ad un target turistico e familiare:
uno stimolante percorso dallo scavo al Museo tecnologico
si sviluppava nelle sale dell’ex Caserma Challant;
- verifica delle potenzialità in ambito
web relative alla creazione di un museo virtuale;
- nuova proposta di allestimento e
ridistribuzione delle sale del piano terreno dell’ex
Caserma Challant (nuova biglietteria, sale conferenze,
atelier didattici…);
- proposta di mostre tematiche legate
all’archeologia da realizzarsi sia nel Museo archeologico
che nella Villa della Consolata o sul sito musealizzato
di San Lorenzo: “L’illuminazione nell’antichità”
– “Memento mori” – “La bellezza nel mondo antico”
– ecc…
Musealizzazioni:
- allestimento didattico del sito
di San Lorenzo, la basilica funeraria paleocristiana
scavata tra gli anni settanta e novanta e dotata
di un doppio percorso tematico legato sia all’architettura
tardo romana e alla metodologia di scavo, che più
propriamente alla ritualità funeraria dal V all’XII
secolo con particolare attenzione alle lastre sepolcrali
dei primi vescovi di Aosta.
Con DGR n.2015 dell’8 luglio c.a.,
lo stesso istruttore venne incaricato di mansioni
dirigenziali e allo stesso vennero attribuiti tre
obiettivi esclusivamente museografici, attualmente
in corso di realizzazione.
Il Servizio sta coordinando, in collaborazione con
il personale tecnico del Servizio Beni Archeologici,
l’allestimento di una mostra dedicata all’attività
di scavo dell’ultimo quinquennio nel piano terreno
del Museo Archeologico.
Nel contempo sta predisponendo il portale “Archeologia”,
nel sito web della Regione, relativo al percorso virtuale
della mostra e predisposto per il work in progress
in ambito archeologico (scavo, restauro, ricerca,
pubblicazioni, archiviazione, progetti Interegg…).
E infine, sta sviluppando la ricerca sui modelli di
reti museali realmente applicate e verificando l’opportunità
di formule di adozione di parametri analoghi.
SERVIZIO BENI ARCHEOLOGICI
Il personale del Servizio Beni Archeologici
della Sovrintendenza regionale, in generale, ha compiti
istituzionali di conservazione, tutela e ricerca,
dei beni storico-archeologici (i periodi di competenza
sono la preistoria, la protostoria, l’età classica
e il medioevo), e svolge la propria attività in ottemperanza
a quanto disposto dal D.L. 490/99 (testo unico) e
L.R. 56/83 e successive modificazioni.
La valorizzazione dei siti archeologici e la divulgazione
dei risultati scientifici desunti dalla ricerca, rappresentano
inoltre altre tappe importanti dell’attività del Servizio
stesso; infatti conseguire tali obiettivi significa
consentire una fruizione del bene e un adeguato ritorno,
in termini di immagine turistico-culturale della Regione,
a fronte a delle notevoli risorse economiche e umane
impegnate nel settore.
- In particolare il personale del
servizio, durante l’anno 2002 si è occupato principalmente
di: pareri, controlli e ispezioni nei cantieri edili
(nuove costruzioni, ristrutturazioni e restauri),
in zone perimetrate ai sensi della L.R.56/83. nella
maggior parte dei casi tale attività si è concentrata
nel centro storico di Aosta e si è intensificata
in occasione del rifacimento e della manutenzione
di alcuni tratti dei servizi urbani di base, quali
l’acquedotto, la fognatura, il metano, ecc.. Sul
resto del territorio si è comunque resa necessaria
la costante presenza dei tecnici del servizio principalmente
per la comune attività edilizia. Tale controllo,
in alcuni casi ha dato luogo a scavi archeologici
di emergenza, in particolare nel centro storico
di Aosta, eseguiti quasi sempre dalla squadra (anche
se ridotta) di operatori archeologici interna al
servizio. Questo genere di ispezione rientra infatti
nei compiti dell’ufficio ”pronto intervento” ed
è caratterizzata dal controllo puntuale di tutte
le situazioni che in area vincolata, in particolare
nel centro storico di Aosta, ma anche nelle zone
limitrofe, e, più sporadicamente nel territorio,
hanno intaccato il sottosuolo a vario titolo. Si
registra quindi lo svolgimento di numerosi controlli
nel corso di interventi di volta in volta intrapresi
da enti pubblici quali, l’Enel, l’ufficio dell’acquedotto
comunale, l’Italgas. Tali controlli sono stati documentati
da un sistema di schedatura dei sopralluoghi, compilato
anche dagli stessi scavatori, che permette di razionalizzare
le osservazioni a proposito dei terreni esposti
casualmente, abbinando foto o altro che si ritenga
utile ai fini documentari, al fine di permettere
la consultazione di quanto registrato.
Nell'insieme sono stati controllati ca. 20 siti
urbani e collinari, oggetto di interventi edili
prevalentemente di manutenzione, giudicati a rischio
per la vicinanza con aree monumentali o ad alto
interesse archeologico. Un approfondimento d'indagine
si è reso necessario ad Aosta, in v. Carabel, in
occasione della ristrutturazione di un edificio
privato, costruito a ridosso delle Mura e di un
contrafforte
- AOSTA - Parrocchia di Santo Stefano.
Sono terminati i lavori finalizzati al risanamento
degli affreschi della facciata della chiesa. Con
Deliberazione di Giunta regionale n. 2274 del 24/6/2002
era stato approvato il progetto esecutivo (elaborato
dai tecnici del Servizio Beni Archeologici) del
III e ultimo lotto dei lavori per un importo complessivo
di € 160.187,71.
Tale intervento in seguito all'espletamento della
gara d'appalto è stato aggiudicato alla ditta Giovinazzo
Antonio con P.D. n. 3722 del 12/7/2002.
Nello stesso periodo sono stati eseguiti i lavori
di rifacimento dell'impianto di riscaldamento a
pavimento della chiesa stessa (approvati con D.G.R.
n. 2275 del 24/6/2002 per un importo complessivo
di € 35.015,77 e affidati alla ditta Rosso Officine
di Morozzo (CN).
L'indagine archeologica ha permesso di mettere in
luce e riconoscere i resti di strutture appartenenti
a diverse fasi costruttive. La più antica risale
all'epoca romana (I sec. d.C.) sulla quale in epoca
paleocristiana è stato edificato il primo edificio
riservato al culto cristiano. La chiesa ha subito
quindi in epoche successive (carolingia, romanica,
gotica ecc.) una serie di trasformazioni che durante
l'esecuzione dei lavori di scavo è stato possibile
riconoscere e documentare.
- QUART - Castello
Nei primi mesi del 2002 sono terminati i lavori
per la realizzazione di saggi archeologici necessari
per la definizione geometrica e la posizione topografica
delle strutture murarie visibili in alcuni ambienti
del piano terreno del castello stesso (P.D. n. 5690
del 16/11/2001. Affido dei lavori alla ditta Zoppoli
e Pulcher di Torino).
Durante le indagini oltre ad uno stesso muro che
costituiva la cinta esterna dell'impianto difensivo
più antico del castello sono stati rinvenuti numerosi
frammenti di intonaco affrescato di eccezionale
fattura confrontabili con pitture piemontesi del
XIV sec.
- AOSTA - Porta Praetoria
In data 14/10/2002 con deliberazione di Giunta n.
3724 è stato approvato il progetto esecutivo redatto
dai tecnici del Servizio Beni Archeologici della
risistemazione e valorizzazione dell'area della
Porta Praetoria in Aosta e di un intervento di restauro
conservativo di un adiacente tratto di cinta muraria.
Importo a base d'asta € 131.830,78. Le procedure
di appalto sono in fase di espletamento.
- AOSTA - Criptoportico forense
Nell'ambito delle iniziative inerenti la valorizzazione
dei siti archeologici a scopo turistico-culturale
è da considerare prioritaria, per l'indubbia importanza
storico-archeologica e le potenzialità di fruizione
dovute alla posizione e allo stato di conservazione
delle strutture antiche, la riapertura al pubblico
dell'area comprendente il Criptoportico forense
di Augusta Praetoria di connessione al complesso
ecclesiastico della Cattedrale di Aosta.
Tale progetto prevede sostanzialmente la possibilità
di mettere in comunicazione l'intero doppio corridoio
voltato del Criptoportico, corredato da un adeguato
apparato didattico, con l'insieme dei reperti archeologici
rinvenuti nel sottosuolo della Cattedrale di Aosta,
peraltro già fruibili al pubblico. Il percorso può
essere completato solo mediante l'acquisizione di
alcune cantine e porzioni di terreno nella zona
ovest del monumento romano, che risultano di proprietà
privata. Per queste motivazioni il Servizio Beni
Archeologici ha promosso le seguenti iniziative
volte a cogliere e a concretizzare tali opportunità:
- creazione di un gruppo di lavoro
per l'elaborazione progettuale dell'intervento
di impermeabilizzazione delle ali est e nord
del Criptoportico;
- esecuzione di 4 saggi archeologici
al fine di raccogliere dati per l'elaborazione
progettuale e completare la documentazione storico-archeologica
necessaria (lavori esecutivi nel 2001);
- stamponamento di uno dei diaframmi
in muratura che separano il Criptoportico dal
sottosuolo della Cattedrale (lavori eseguiti
nel 2001);
- progetto dell'intervento di
impermeabilizzazione delle volte approvato con
delibera di Giunta n. 4157 in data 12/11/2001
(lavori in fase di esecuzione);
- progetto esecutivo per l'impermeabilizzazione
delle murature perimetrali controterra del monumento,
(elaborato dai tecnici del Servizio stesso)
approvato con D.G. n. 4013 del 4/11/2002 importo
a base d'asta € 150.545,51. Sono in fase di
esecuzione le procedure per l'appalto;
- richiesta alla Presidenza della
Giunta regionale per l'attivazione delle procedure
per l'acquisizione di alcune cantine e terreni
di proprietà privata (effettuata nel 2001 e
precisata nel 2002);
Nel prossimo futuro su questo argomento i tecnici
del Servizio saranno impegnati per:
- supportare tecnicamente l'ufficio
competente per l'acquisizione delle aree e delle
cantine di proprietà privata;
- elaborare un progetto preliminare
per la visita di tutto il complesso monumentale
compreso l'allestimento dell'apparato didattico.
- AOSTA - Maison Lostan
Con deliberazione di Giunta n. 4108 dell'11/11/2002
è stato approvato il progetto esecutivo elaborato
dai tecnici del Servizio beni Archeologici relativo
all'esecuzione di indagini stratigrafiche e analisi
preliminari finalizzate al recupero e al riutilizzo
della Maison Lostan in Comune di Aosta per un importo
a base d'asta di Euros 200.000.
Le procedure per l'appalto sono in fase di espletamento.
- AYMAVILLES - Castello
Con deliberazione di Giunta n. 4109 dell'11/11/2002
è stato approvato il progetto esecutivo elaborato
dai tecnici del Servizio Beni Archeologici relativo
all'esecuzione di indagini stratigrafiche e analisi
preliminari propedeutiche al restauro del castello
di Aymavilles per un importo a base d'asta di Euros
200.000.
Le procedure per l'appalto sono in fase di espletamento.
- AOSTA - Villa romana in regione
Consolata
Durante l'anno in corso è stata aperta al pubblico
la villa romana in regione Consolata la cui gestione
è stata affidata alle Guide turistiche.
- AYMAVILLES - Cripta di Saint Léger
I tecnici del Servizio Beni Archeologici hanno elaborato
un progetto esecutivo che prevede le fasi di ricerca,
restauro e valorizzazione finalizzate all'apertura
al pubblico della Cripta di Saint Léger in comune
di Aymavilles. Il progetto verrà proposto all'attenzione
della Giunta regionale in una prossima seduta per
la relativa approvazione.
- AOSTA - Teatro romano
L'intervento propedeutico al restauro conservativo
delle superfici lapidee costituenti la facciata
principale del Teatro romano di Aosta approvato
con delibera di Giunta n. 3946 del 29/10/2001 in
seguito all'espletamento di gara d'appalto è stato
aggiudicato alla ditta Zoppoli & Pulcher con
P.D. n. 4356 in data 28/8/2002 per un importo netto
di 295.528,22. La consegna di tali lavori è stata
effettuata in data 10/9/2002 e attualmente sono
ancora in corso (i tecnici del Servizio sono impegnati
durante l'esecuzione dei lavori per quanto riguarda
gli aspetti scientifici dell'intervento di restauro
e per l'indagine archeologica).
E' in fase di elaborazione il progetto esecutivo
da parte dei tecnici del Servizio Beni Archeologici
del restauro conservativo della restante superficie
lapidea del monumento di epoca romana. Tale progetto
verrà proposto all'approvazione della Giunta regionale
prima della fine dell'anno in corso.
- AOSTA - Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans
In data 30/9/2002 è stato consegnato all'Amministrazione
regionale il progetto esecutivo del II e III lotto
dei lavori per la realizzazione del parco Archeologico
nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
in Aosta, elaborato dai progettisti incaricati Arch.
Valletti di Torino e Ing. G. Vallacqua di Aosta.
Vista la complessità dell'opera da realizzare attualmente
è in corso una verifica degli elaborati ad opera
dei tecnici del Servizio stesso.
In precedenza con decreto del Presidente della Giunta
regionale n. 272 in data 4 maggio 2002 veniva approvato
il progetto definitivo relativo ai lavori di realizzazione
del Parco e veniva inoltre dichiarata la pubblica
utilità, l'urgenza e l'indifferibilità dell'opera
per le quali sono state attivate e sono ancora in
corso le procedure relative agli espropri dei terreni
necessari per l'esecuzione dei parcheggi di pertinenza
del Parco archeologico.
I lavori di salvaguardia dei reperti realizzati
nell'anno 2001 sono in fase di collaudo amministrativo.
- MORGEX - Chiesa parrocchiale di
S. Maria Assunta,
Indagine nella navata centrale e ripristino della
pavimentazione (2 settembre -13 dicembre 2002).
D. G. n. 2798, del 2-8-2002; P. D. n. 4843, del
9-9-2002, Euro 125.961,08, IVA inclusa con affido
alla ditta Archeos s.a.s. di Aosta.
In prosecuzione delle campagne di scavo 1999-2001,
l’indagine nella navata centrale, appena conclusa,
ha fornito importanti dati sulla suddivisione degli
spazi liturgici nel complesso paleocristiano (resti
della solea e di un ipotetico banco presbiteriale),
ha evidenziato due fornaci per la fusione di campane
e ha restituito, inoltre, un frammento di iscrizione
funeraria di piena età romana imperiale, indizio
certo dell’esistenza di un insediamento dai caratteri
ben definiti in un periodo anteriore alla fondazione
del luogo di culto cristiano.
Al termine della campagna di scavo, sono state organizzate
due conferenze di presentazione dei risultati (Aosta,
locali del Servizio Beni Archeologici, 7-11-2002;
Morgex, Municipio, 11-11-2002) e una giornata di
visita del cantiere (Morgex, 12-11-2002).
- MONTJOVET - Roccia incisa preistorica
presso il castello di Chenal.
Dall'1 al 31 luglio si è svolta la quarta campagna
di scavo nel deposito rituale ai piedi della roccia
incisa situata presso i ruderi del castello di Chenal.
E' stato messo in luce il piano n. 3 di deposizioni
di pietre, che si sono successivamente raccolte
dopo le consuete operazioni di rilievo e fotografia.
Si è proceduto quindi allo scavo di un altro piano
di deposizioni, il n. 4, immediatamente sottostante
al n. 3, che è stato interamente messo in luce al
concludersi della campagna di ricerche. Alcuni sondaggi
un profondità hanno inoltre permesso di appurare
che tutto il giacimento terroso, fino alla roccia
di base, è costituito da deposizioni di pietre e
che, in conseguenza, tutto questo deposito rituale
dovrà essere scavato in futuro.
- EMARESE - Tumulo protostorico nella
frazione Cheissan.
Nell'ambito di un progetto, in corso di redazione,
per la riqualificazione ambientale del sito archeologico
di Cheissan, con la realizzazione di un serbatoio
d'acqua a fini turistici ed antincendio, l'amministrazione
comunale di Emarese ha finalizzato l'esecuzione
di tre sondaggi preliminari nell'area archeologica
del tumulo di Cheissan. I lavori si sono svolti
dal 5 al 30 settembre. Due sondaggi di m. 4x4 eseguiti
a Nord del tumulo, nell'area paludosa residuo di
un antico laghetto, hanno dato esito negativo dal
punto di vista archeologico ma hanno consentito
di confermare la presenza in passato del bacino
lacustre, testimoniato in profondità dalla presenza
di strati torbosi regolarmente alternati ad altri
limosi. Un terzo sondaggio, praticato in corrispondenza
della parte Sud-orientale del perimetro circolare
del tumulo, ha infine consentito di mettere in luce
un segmento dell'opera muraria che delimita il tumulo
stesso. Detta struttura si presenta in alcuni punti
danneggiata dagli interventi agricoli di epoca storica.
Sono stati raccolti alcuni frammenti di ceramiche
protostoriche risalenti all'epoca della costruzione
del tumulo.
- AVISE - Pierre Taillée - Runaz
Sono terminati i lavori di consolidamento e sistemazione
di un tratto di strada romana per le Gallie approvati
con deliberazione di Giunta regionale n. 3308 del
17 settembre 2001 e affidati in seguito all'espletamento
della gara d'appalto alla ditta Archeos s.a.s. di
Aosta per un importo di € 76.771,31 (P.D. n. 5624
del 30/10/2001).
- AOSTA - Cinta muraria romana - interno
della biblioteca regionale.
Nel corso dell'anno è stato progettato dai tecnici
del Servizio ed eseguito ad opera della ditta CO.RE
di Aosta un restauro conservativo del tratto di
cinta muraria di epoca romana contenuta nell'edificio
della biblioteca regionale.
- Scavi e interventi a seguito di
ristrutturazioni di edifici e di progetti di posa
e manutenzione di pubblici servizi:
- AOSTA - “Brasserie du Commerce”
angolo sud-est dell’area forense, sondaggi preliminari
negli ambienti interrati (novembre 2001 – ottobre
2002).
Prosecuzione dello scavo iniziato alla fine
dello scorso anno, eseguito interamente con
personale del Servizio, in un settore urbano
corrispondente in età romana all’angolo sud-est
dell’area forense. Quasi ultimata l’indagine
archeologica, si attende il posizionamento topografico
delle strutture rinvenute per formulare ipotesi
di studio sulla loro funzione. Si segnala il
rinvenimento di quattro sesterzi – due dei quali
di particolare rarità - , di uno stilo in osso,
di ampi frammenti di mosaico con decorazione
a rosette nere su fondo bianco.
- Aosta - ex cinema “Splendor”,
insula 41, ricerca preliminare alla ristrutturazione
da parte dell’amministrazione regionale e all’edificazione
di nuovi corpi (ottobre 2002, in corso).
E’ ripresa in ottobre, dopo una lunga sospensione
dell’attività del cantiere edile per la pausa
invernale, prima, e per la necessità di bonifica
da amianto, poi, l’indagine iniziata lo scorso
anno all’interno e all’esterno dell’edificio.
Si conferma la fisionomia archeologica del contesto
in età romana e tardoantica: successione di
diverse fasi costruttive in un’area abitativa
adiacente a est al tracciato di un cardo
minore. Sono stati messi in luce ampi resti
di battuti, interi piani pavimentali, un pozzo
perdente in cui confluiva una canaletta. E’
stata organizzata una giornata di visita del
cantiere, riservata al Servizio Beni Archeologici,
per l’esposizione dei risultati (Aosta, 21-11-2002).
- AOSTA - Maison Savouret, insula
51, ricerca preliminare alla ristrutturazione
da parte dell’amministrazione comunale (giugno
2002, in corso).
Ripresa l’indagine nell’area urbana che lo scorso
anno aveva restituito le prime testimonianze
archeologiche dell’attività di concia di pelli
e di lavorazione del cuoio in ambito aostano.
Lo scavo, al momento sospeso, ha riportato in
luce sul lato nord prospiciente via Festaz un
lungo tratto del muro altomedievale di delimitazione
dell’isolato, il cui asse diverge rispetto allo
stesso limite in età romana.
- SAINT CHRISTOPHE - loc. Veynes,
sondaggio preliminare alla costruzione di un
edificio in zona sottoposta a vincolo archeologico
per la presenza, nelle vicinanze, di una iscrizione
romana su masso erratico.
- AOSTA - Complesso della Torre
dei Balivi
Coordinamento scientifico delle indagini archeologiche
nel terreno e sulle murature preliminari alla
progettazione esecutiva del restauro del monumento.
- Sono stati eseguiti, dopo indagini
geo-radar condotte dal Comune di Aosta, 6 sondaggi
preliminari di controllo in due piazze fuori
le mura, p.zza Mazzini e p.zza Cavalieri di
Vittorio Veneto, compatibilmente con le esigenze
di queste aree impiegate come parcheggi e sedi
del mercato cittadino. Alcuni di questi sondaggi,
hanno rivelato indizi di frequentazione antica
e post-classica.
- Progetti di valorizzazione di siti
archeologici
- St. Vincent, sito sottostante
la chiesa parrocchiale, i tecnici del
Servizio hanno seguito e indirizzato le scelte
progettuali per l'adeguamento del sito dal punto
di vista strutturale e delle normative vigenti
e di studio di un percorso di visita e di fruizione
delle strutture, in vista di una sua apertura
al pubblico. E’ in corso la procedura di aggiudicazione
dei lavori.
- AOSTA - area del teatro, studio
e realizzazione in atto, insieme con personale
di altro ufficio, di una mostra permanente sulla
storia e l’archeologia del sito, da allestire
alla base del nuovo ponteggio del teatro. Sono
state predisposte ricostruzioni assonometriche
della fasi costruttive del teatro.
- Interventi comunitari
- Interreg IIIB. Programma operativo
Mediterraneo Occidentale e Alpi latine,
progetto “Vie romane del Mediterraneo”
(VREM).
Approvazione del progetto generale (30 ottobre
2002) per il biennio 2002-2004. Quota di finanziamento
spettante alla Valle d’Aosta Euro 200.000 circa,
per l’esecuzione di un sottoprogetto di lettura
integrata del territorio di Aosta e della bassa
Valle.
Al sottoprogetto, dal titolo Un cammino lungo
duemila anni: ambiente, territorio, insediamenti
sulla via delle Gallie, dalla romanità alla
multimedialità, lavora une équipe di specialisti,
in collaborazione con le Università di Firenze
e di Torino e il Politecnico di Torino.
- Interreg IIIA. Cooperazione
transfrontaliera. Progetto “Alpis Graia.
Archéologie sans frontières sur le col du Petit-Saint-
Bernard”.
E’ in corso la stesura di un progetto comune
Valle d’Aosta-Savoia di ricerca e valorizzazione
dell’area archeologica sul valico del Piccolo
S. Bernardo, dalla preistoria all’età moderna
(presentazione alla fine di gennaio 2003).
Responsabilità scientifica per l’età romana,
relativamente alla Valle d’Aosta; coordinamento
scientifico dell’intero progetto.
- Interreg IIIB. Medoc. progetto
Gisad (Asse 4, Misura 1).
Progetto per la messa a punto di un metodo per
il recupero e la gestione informatizzata dei
dati storici che potenzialmente sono contenuti
nei reperti archeologici mobili ritrovati durante
l'esecuzione delle ricerche sul territorio e
che sono giacenti da anni nei relativi magazzini
delle Soprintendenza italiane e europee.
Il progetto è stato proposto dai tecnici del
Servizio Beni Archeologici (pertanto la Valle
d'Aosta è capofila) che hanno curato inoltre
tutti gli aspetti redazionali relativi agli
atti tecnici, amministrativi e scientifici e
tutti i contatti con il partenariato.
- E' in corso di redazione la
Fiche projet a proposito di Interreg III A italo-svizzero,
avente per oggetto lo studio della pietra ollare;
- E' in corso di redazione la
Fiche projet, sempre in ambito italo-svizzero,
inerente un progetto di studio e valorizzazione
dell'area archeologica del Gran San Bernardo.
- Collaborazione con istituzioni universitarie
come tutor nella stesura di tesi di laurea
e nell’ambito di attività per il conseguimento di
diplomi specialistici su temi di archeologia e storia
antica della Valle d’Aosta:
Università di Genova, Dipartimento di Archeologia
e Filologia Classica
A.ARMIROTTI, attività di cantiere di scavo richieste
dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia
classica
Università di Genova, Dipartimento di Archeologia
e Filologia Classica
E. VESAN, L’urbanistica di Augusta Praetoria:
l’edilizia Residenziale (stesura della tesi
in corso)
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
E. QUEY, La romanizzazione della Valle d’Aosta:
il ruolo dei valichi Alpini (stesura della tesi
in corso)
- Attività scientifica
Convegno Antropologia del Medioevo: biologia
e cultura, Montiglio Monferrato 13-14 settembre
2002, membro del comitato scientifico, contributo
agli atti (in corso di stesura, insieme con R. Gerbore).
Università di Torino, Scuola di Specializzazione
in Archeologia classica, lezione sulle indagini
nell’area del teatro (marzo 2002)
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Architettura
Dipartimento di Storia dell'Architettura e Restauro
delle strutture architettoniche.
Partecipazione in qualità di docente al corso di
perfezionamento "Restauro di manufatti architettonici
allo stato di rudere" tenutosi a Firenze dal
12 settembre al 26 ottobre 2002.
Incontro con le classi IIA e B e IIIA e B del Liceo
Classico e Artistico di Aosta sul tema della tutela
dei beni archeologici.
Tutorial per internship (3 mesi) di uno studente,
in collaborazione con l'Istituto per la Conservazione
finlandese EVTEK, di Vantaa (Helsinki).
- Attività divulgativa
Redazione di pannelli informativi sui siti di:
- Allestimento della mostra sul
vetro - Glassway, dall'antichità al contemporaneo,
inaugurata in data 15 giugno, comprendente vetri
archeologici rinvenuti negli scavi urbani e
del territorio. L'attività si è sviluppata sul
fronte della richiesta di prestiti presso Enti
e Musei italiani e stranieri oltre alla selezione
di reperti vitrei della Valle d'Aosta. Questi
ultimi sono stati inquadrati criticamente e
schedati scientificamente in contributi editi
nel Catalogo della mostra. La stesura di questa
pubblicazione, ha comportato attività di tipo
redazione e, non ultimo, la correzione in bozza
della versione francese e inglese.
- Morgex, chiesa di S. Maria
Assunta
- La Thuile, valico del Piccolo
S. Bernardo (come anticipo di attività del progetto
Alpis Graia)
- Visita guidata della villa
romana in regione Consolata per una associazione
culturale francese
- Articolo sull’allestimento
dello stesso sito per la rivista Visibilia
- Il settore ha attivamente partecipato
alla mostra sul Paleolitico delle Alpi, dal
titolo "Premiers hommes dans les Alpes
- del 50.000 à 5.000 avant J.C." in corso
a Sion (Svizzera) dal 15 aprile 2002 al 5 gennaio
2003, e successivamente a Losanna fino al marzo
2003. Sono stati prestati dieci reperti in quarzo
del sito mesolitico di Monte Fallère e si è
inserito un breve articolo sul ritrovamento
stesso nel catalogo relativo alla mostra.
- E' in corso di preparazione
la documentazione grafica e fotografica, i materiali
archeologici e i testi necessari all'allestimento
di una esposizione nella sede di Piazza Roncas
sulla recente attività del Servizio Beni Archeologici.
- Interventi di prevenzione conservazione
e restauro sui beni archeologici mobili progettati
eseguiti direttamente dai tecnici del Servizio Beni
Archeologici.
- Area megalitica di Aosta, Saint-Martin-de-Corléans.
Si è proceduto al restauro del complesso dei
reperti ceramici, di altissimo interesse, rinvenuti
nel corso degli scavo dell'area megalitica di
Aosta. I reperti vascolari provengono dallo
scavo del piano preistorico risalente al terzo
millennio a.C., ed in particolare dalle sette
tombe megalitiche edificate sul piano stesso.
- Area megalitica di Aosta, Saint-Martin-de-Corléans.
Si è proceduto parimenti ad iniziare, con un
primo lotto di una dozzina di sepolture, il
restauro dei reperti ossei umani provenienti
dalle tombe megalitiche. Questo primo lotto
riguarda una parte degli individui sepolti nella
Tomba II. Il restauro è preliminare ed indispensabile
per il successivo studio antropologico dei reperti.
- Vollein. Sondaggi 1992-1993
nell'ambito preistorico.
Si è proceduto al restauro del complesso dei
reperti ceramici provenienti dai sondaggi praticati
nel 1992-93 per la individuazione dell'abitato
di Vollein, adiacente alla necropoli già in
precedenza esplorata (1983). Detti sondaggi
hanno messo in luce in realtà alcune discariche
relative all'abitato, molto ricche in reperti
ceramici, e situate immediatamente a settentrione
della necropoli.
- Saint-Vincent. Chiesa parrocchiale.
Si è provveduto al restauro di un primo lotto
di reperti ceramici provenienti dallo scavo
archeologico della chiesa di Saint-Vincent in
funzione dell'esposizione prevista per l'apertura
al pubblico del sito archeologico. L'esecuzione
dei lavori di adeguamento e sistemazione del
percorso archeologico è prevista per il 2003.
- Esposizione sull'attività recente
del Servizio Beni Archeologici.
E' attualmente in atto un programma di interventi
di restauro relativo agli oggetti da esporre
nelle vetrine predisposte per l'esposizione.
- I tecnici del Servizio hanno
inoltre provveduto a:
- effettuare alcuni interventi urgenti di restauro
di intonaci e strutture murarie nei cantieri
archeologici di Saint-Etienne, Morgex, Commerce.
- al trasporto e alla presa in carico e alla
riorganizzazione dei reperti mobili che dal
magazzino sito in località Tzambarlet sono confluiti
in loc. Teppe (1120 contenitori circa).
- Alla gestione informatizzata dei siti archeologici
dei reperti rinvenuti e della documentazione
scritta, grafica e fotografica.
- Alla prima pulitura dei reperti mobili, provenienti
da diversi cantieri archeologici (Commerce,
Saint-Etienne, Morgex, Piccolo e Gran San Bernardo,
Porta Decumana, ecc.)
- Pubblicazioni
- Aosta. La villa urbano-rustica
in Regione Consolata, Aosta dicembre 2001
(dépliant).
- Pubblicazione relativa alle
lezioni del corso di perfezionamento "restauro
dei manufatti architettonici allo stato di rudere"
organizzato dall'Università degli Studi di Firenze
.- Facoltà di Architettura - tenutosi a Firenze
dal 12 settembre al 26 ottobre 2002. In particolare
è stato trattato l'argomento del "progetto
e la gestione dei cantieri di restauro archeologico".
SERVIZIO BENI PAESAGGISTICI
Le attività svolte dal Servizio beni
paesaggistici si esplicano in relazione alle competenze
istituzionalmente affidate al medesimo, suddivise
nei seguenti settori:
- autorizzazioni (interventi edilizi;
condoni edilizi; pubblicità, insegne e cartellonistica);
- concertazioni (modifiche e varianti
ai P.R.G.C. e loro adeguamento al P.T.P. e strumenti
attuativi; cartografie ambiti tutelati);
- contributi per la costruzione e
ricostruzione dei tetti in lose;
- mutui per il recupero di fabbricati
(fondi di rotazione).
L’Ufficio autorizzazioni gestisce
oltre 6.000 pratiche durante l’anno evadendole, salvo
rare eccezioni dovute a problematiche particolari,
nei termini di legge (60 giorni); mediamente i pareri
sono espressi entro 45 giorni dalla data di presentazione
della richiesta.
Il Servizio è di norma sempre presente tramite il
capo servizio o i funzionari delegati alle riunioni
delle conferenze di servizi, di pianificazione, del
comitato tecnico per l’ambiente, della commissione
per i beni culturali, del gruppo tecnico per la tutela
dell’ambiente dagli inquinamenti e di ogni altro organismo
tecnico che necessiti della partecipazione della struttura.
Inoltre, l’evento alluvionale eccezionale dell’ottobre
2000 ha comportato sicuramente un aggravio per tutte
le attività del Servizio anche per l’anno in corso
(in relazione ad un maggior numero di pratiche da
istruire, di sopralluoghi e di conferenze di servizi
a cui partecipare); incombenze che, anche se in fase
di graduale decrescita per il futuro, hanno comunque
determinato un impegno straordinario per tutto il
personale, stante i tempi ristretti e non prorogabili
per la definizione delle particolari problematiche
legate agli interventi di ripristino.
Altra attività che si ritiene molto importante, anche
se non appariscente, svolta a servizio dell’utenza
pubblica e privata, che si dovrà ulteriormente incrementare
per il futuro, è quella relativa all’impegno profuso
nello svolgere incontri, verifiche e sopralluoghi
congiunti - ai richiedenti gli interventi e ai funzionari
di altre strutture regionali interessate - preliminari
alla redazione di progetti o piani al fine economizzare
(rispetto ai tempi ed ai costi) la fase di istruttoria
e di definizione delle pratiche.
L’Ufficio concertazioni gestisce circa 70 pratiche
per anno, quasi tutte di elevata complessità in quanto
legate alla pianificazione urbanistica degli Enti
locali; è stata inoltre avviata la fase preliminare
per l’adeguamento dei P.R.G.C. al P.T.P. in collaborazione
con i Comuni (9 per l’anno in corso) che hanno richiesto
formalmente o informalmente di attivare questa procedura.
L’Ufficio contributi per i tetti in lose gestisce
circa 1.000 pratiche annuali, in leggera e costante
crescita rispetto agli anni passati, alcune delle
quali hanno presentato maggior complessità ai fini
della loro valutazione ed evasione, stante la necessità
di applicare le recenti normative europee in materia
di contributi in regime di “de minimis” (trattato
della Comunità europea relativo agli aiuti d’importanza
minore).
L’Ufficio mutui gestisce circa 140 pratiche
per anno, in leggera e costante crescita rispetto
agli anni passati anche in relazione ai favorevoli
tassi d’interesse attuali, con minima prevalenza degli
interventi di ristrutturazione rispetto agli interventi
di restauro.
Nell’anno in corso il Servizio ha iniziato parallelamente
all’attività istituzionale, in collaborazione con
D.S.I. ed I.N.V.A., la fase di studio, analisi e predisposizione
di un nuovo programma informatico per la gestione
di tutte le pratiche edilizie, in sostituzione del
vecchio programma ormai obsoleto ed ai limiti delle
proprie capacità operative.
Tale impegnativa operazione è stata di fatto quasi
ultimata (si è giunti alla fase di collaudo) per quanto
riguarda le necessità degli Uffici “contributi tetti
in lose” e “mutui”; per quanto attiene l’Ufficio “autorizzazioni”
è in fase avanzata l’analisi delle esigenze e la loro
parallela “traduzione” nel linguaggio informatico
(la definizione di tutte le problematiche comporterà
ancora parecchio tempo – almeno tutto il prossimo
anno – stante la complessità del sistema evoluto che
si vuole creare al fine di eliminare tutte le difficoltà
operative presentate dal sistema precedente (imputazione
dati, recupero delle modalità di archiviazione del
pregresso, georeferenziazione territoriale delle pratiche,
ricerca dei precedenti, stampa degli atti, statistiche,
gestione delle informazioni al pubblico, multimedialità
e controllo del processo tramite collegamento in rete).
DIREZIONE
BENI ARCHITETTONICI E STORICO-ARTISTICI
Riguardo alla riqualificazione delle
strutture già aperte al pubblico, si è proceduto,
come prefissato dal programma della Giunta regionale,
nella definizione dei progetti di messa a norma impiantistica
(castelli di Issogne, Fénis, Gressoney-Saint-Jean,
Verrès, Sarriod de la Tour), nel miglioramento delle
strutture di accoglienza e nelle ipotesi di revisione
dei percorsi museali, al fine di ampliare le possibilità
di visita (Issogne, Fénis e Sarriod). Inoltre si è
perseguita la valorizzazione delle collezioni conservate
all’interno dei singoli monumenti, formulando il progetto
di esposizione dei mobili e degli arredi per il riallestimento
del castello di Fénis (in parte attuato e in parte
da realizzare al termine dei lavori di adeguamento
impiantistico), sulla scia di quanto già effettuato
a Sarre e ad Issogne.
Per quanto riguarda i monumenti di proprietà regionale,
per i quali è prevista la musealizzazione, i principali
lavori hanno riguardato i castelli di Quart e di Aymavilles,
nonché l’intervento globale relativo a Bard.
Interventi rilevanti hanno inoltre interessato i principali
monumenti della città di Aosta non solo di proprietà
regionale (Torre dei Balivi, Maison de Lostan, Palazzo
Roncas) ma anche di proprietà ecclesiastica (Cattedrale
e Sant’Orso). Tra questi si segnalano:
AOSTA – CATTEDRALE
E’ in fase di ultimazione la redazione del progetto
preliminare dei lavori di riqualificazione degli impianti
elettrici e speciali inerenti al complesso ecclesiastico
e le zone museali (sottotetto e area archeologica).
AOSTA – CAMPANILE DELLA CHIESA DI S. ORSO
Sono iniziati i lavori inerenti al restauro, consolidamento
statico e messa in opera di un parafulmine per il
campanile della chiesa. La consegna del cantiere è
avvenuta in data 28 maggio 2002, mentre l’ultimazione
dei lavori è prevista entro il 2003 (Importo lavori:
Euro 318.345,00).
AOSTA – MAISON DE LOSTAN
E’ in fase di aggiudicazione la progettazione dell’intervento
finalizzato al recupero del complesso immobiliare.
AOSTA - TORRE DEI BALIVI
Nell’ambito del recupero del monumento, destinato
a sede dell’Istituto Musicale, sono stati individuati
sia l’impresa responsabile della realizzazione dei
lavori, attraverso appalto integrato, che la figura
del direttore dei lavori. Il cantiere è stato consegnato
all’impresa nel mese di ottobre (Importo lavori: Euro
4.500.000,00 circa).
AOSTA – PALAZZO RONCAS
Sono in fase di appalto i lavori di restauro delle
facciate che verranno realizzati entro il 2003.
Relativamente ai monumenti di proprietà regionale
sul territorio, si segnalano i seguenti interventi:
AYMAVILLES
Proseguono regolarmente i lavori di recupero delle
Grange e delle scuderie (Importo lavori: Euro 2.990.000,00).
La consegna lavori è avvenuta nell’aprile 2001, mentre
l’ultimazione è prevista entro il 2003.
AYMAVILLES - CASTELLO
Nell’ambito dello studio per la realizzazione degli
interventi di restauro del castello, è in corso di
appalto, per le facciate esterne, la progettazione
degli interventi di restauro di decorazioni, stucchi
e intonaci e delle parti lapidee (importo lavori:
Euro 740.000,00. I lavori sono stati affidati
nel mese di agosto (importo lavori: Euro 280.000,00).
Prosegue inoltre il progetto di riconversione museale,
condotto dagli uffici in collaborazione con il Comitato
Scientifico, che prevede la valorizzazione degli ambienti
interni che accoglieranno la prestigiosa collezione
di proprietà dell’Accademia di Sant’Anselmo, attualmente
non esposta al pubblico.
BARD – FORTE E BORGO
Riguardo all’intervento relativo al Forte,
sono stati ultimati i lavori riguardanti il
recupero edilizio e funzionale dell’opera Carlo Alberto
e Gola e le strutture per la sosta e l’accessibilità
al Forte (parcheggio e ascensore). Sono state nel
contempo avviate le procedure di appalto per il recupero
dei corpi bassi del monumento.
Nel borgo si è concluso il recupero dei tre edifici
destinati a strutture ricettive (Casa Ciucca, Urbani
ed ex municipio), e dei nuovi uffici comunali nelle
palazzine del Genio. E’ terminato inoltre l’interramento
delle reti ed il rifacimento della pavimentazione
di via Vittorio Emanuele e dell’illuminazione pubblica,
lavori aggiudicati nel novembre 1999 e consegnati
nel marzo 2000 (Importo lavori: Euro 20.348.400,00).
MORGEX – RESTAURO TOUR DE L’ARCHET
In data 11 ottobre 2002 è stata approvata la deliberazione
di rescissione del contratto di appalto con la ditta
Co.Bo.Ter. Srl di Palermo. Nel mese di dicembre verrà
redatto lo stato di consistenza del cantiere. Successivamente,
compatibilmente con le conseguenze della rescissione
del contratto, verrà avviato l’iter per il prosieguo
dei lavori, nel rispetto della normativa vigente.
CHATILLON – CASTELLO BARONE GAMBA
Sono stati aggiudicati nel mese di maggio i lavori
di restauro del Castello, destinato a sede della pinacoteca
regionale, per un importo di circa 3.500.000 Euro.
L’ultimazione dei lavori è prevista per il secondo
semestre del 2004.
FENIS – CASTELLO
E’ in atto la fase di approvazione della progettazione
esecutiva e dell’appalto dei lavori di rifacimento
degli impianti elettrici e tecnologici del castello.
Si prevede di concludere le operazioni di appalto
e di avviare il cantiere nel corso del 2003. L’intervento
ammonta a Euro 1.870.000,00 circa.
I lavori di riallestimento previsti all’interno, oltre
a garantire le condizioni di sicurezza, rispondendo
alle vigenti normative, permetteranno di sostituire
l’attuale scala provvisoria, dotare le sale di un
apparato didattico esauriente e valorizzare le sale
e gli arredi con un sistema di illuminazione adeguato.
GRESSONEY-SAINT-JEAN – CASTELLO SAVOIA
E’ terminata la progettazione esecutiva riguardante
i lavori di riqualificazione impiantistica, affidata
in data 28 agosto 2000, e la messa a norma e la revisione
del percorso museale. Si prevede di appaltare i lavori
entro il 2003.
ISSOGNE – CASTELLO
Sono terminati i lavori di riqualificazione della
ex-casa del custode adibita a biglietteria, servizi
e guardaroba e sono in fase di ultimazione i lavori
di rifacimento e riqualificazione degli impianti tecnologici
del Castello. Nello stesso ambito è avviato il lavoro
di consolidamento statico-conservativo del camino
monumentale della cucina al piano terra.
QUART – CASTELLO
Un finanziamento, ai sensi della L. 662/1996 (proventi
derivanti dal gioco del Lotto) per una cifra di Euro
930.000.000,00 circa, ha permesso di proseguire
nei lavori preliminari al restauro. Nell’anno 2002
si sono conclusi gli interventi di restauro e manutenzione
straordinaria di alcune porzioni architettoniche del
castello, comprensivi del risanamento conservativo
e delle indagini archeologiche della cappella.
Va sottolineato come tali indagini abbiano condotto
a risultati di estremo interesse, portando alla luce
nella cappella e nella Magna Aula tracce della decorazione
pittorica che costituiscono un elemento di assoluta
rilevanza in campo figurativo.
Risultano in fase di esecuzione:
- i lavori delle adduzioni fognarie
e idriche a servizio del monumento
- il ripristino delle aree verdi esterne
al castello (in collaborazione con l’Assessorato
regionale dell’Agricoltura e Risorse naturali)
l’esecuzione di indagini stratigrafiche, grafiche
e fotografiche relative agli stucchi della cappella
e agli affreschi del donjon, nonché alle iscrizioni
antiche
- l’esecuzione di interventi urgenti
di consolidamento della porzione del castello ridotta
a rudere.
E’ in corso di redazione lo studio
di fattibilità finalizzato all’individuazione delle
destinazioni d’uso compatibili e propedeutico alla
futura progettazione degli interventi di restauro
e riutilizzo del complesso monumentale.
SAINT-PIERRE – CASTELLO SARRIOD
DE LA TOUR
Sono in corso i lavori inerenti la messa a norma impiantistica
e la revisione del percorso di visita. La consegna
del cantiere è avvenuta in data 26 ottobre 2001, mentre
l’ultimazione dei lavori è prevista entro il primo
semestre del 2003 (Importo lavori: Euro
823.749,00).
SARRE – CASTELLO
Nell’ambito del completamento del restauro del Castello
sono in corso una serie di interventi puntuali:
è in fase di aggiudicazione il progetto illuminotecnico
relativo ad alcune stanze del castello (salone delle
corna, sala Fontanesi e altre)
- sono in fase di completamento interventi
di restauro e rifunzionalizzazione di alcuni locali,
tra cui quello sottostante la cappella, i bagni
esterni e il sottotetto.
- sono in fase di consegna gli arredi
del locale sotto la cappella e della cappella oggetto
di restauro.
VERRES – CASTELLO
E’ in corso la validazione della progettazione definitiva
per i lavori di messa a norma degli impianti. E’ già
stata acquisita la concessione edilizia. Particolare
attenzione è stata volta a ridefinire l’utilizzo dei
locali con la creazione di servizi aggiuntivi, tra
cui l’inserimento di sale utilizzabili per manifestazioni
e riunioni conviviali, anche in ragione della tradizione
consolidatasi nel Carnevale di Verrès.
INTERVENTI FRIO E FOSPI
Gli interventi seguiti dall’Ufficio hanno riguardato,
oltre all’attività di monitoraggio (Pont-Saint-Martin,
Cogne, Allein, Chambave, Gressan, Sarre, Rhêmes-Notre-Dame,
Verrès), i seguenti interventi:
Torgnon: sono stati ultimati, nell’estate 2002,
i lavori relativi al secondo stralcio del restauro
del Rascard e della Grange, situati a Triatel Petit
Monde, costituenti l’ultima fase dell’intervento;
Cogne: i lavori presso la “Maison Gerard Dayné”
si sono conclusi nel giugno 2002 e si sta procedendo
al collaudo amministrativo.
Sono stati effettuati vari interventi dalla squadra
di manutenzione, in particolare:
BRUSSON – CASTELLO DI GRAINES:
è stata effettuata la pulizia dell’area interna alle
mura, con realizzazione di alcune copertine in zone
che presentavano un avanzato degrado della muratura
sommitale.
CHALLAND-SAINT-VICTOR – CASTELLO DI VILLA:
è stata eseguita una pulizia periodica all’interno
dell’edificio.
ISSOGNE – CASTELLO: è stata effettuata
una manutenzione a portoni e finestre nella zona adiacente
all’ingresso secondario.
GRESSONEY-SAINT-JEAN – CASTELLO SAVOIA:
sono stati effettuati interventi di manutenzione periodica
sulle coperture e sui serramenti.
SARRE – CASTELLO:
sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria,
eseguiti direttamente dal servizio beni architettonici.
CHATILLON – CASTELLO DI USSEL:
sono stati effettuati interventi di manutenzione,
eseguiti direttamente dal servizio beni architettonici.
CHATILLON – CASTELLO BARONE GAMBA:
sono stati effettuati interventi di manutenzione,
eseguiti direttamente dal servizio beni architettonici.
Nel corso del 2002, il personale del
Laboratorio regionale di restauro ha svolto la sua
attività sia nella progettazione di nuovi interventi
e nell’assistenza ad interventi già avviati, sia nell’esecuzione
di lavori di manutenzione urgente e di restauro. La
struttura si è inoltre fatta carico dei sopralluoghi
ed delle ispezioni che riguardano interventi di restauro
promossi direttamente dai vari Enti ecclesiastici
della regione.
Nell’ambito del restauro dei beni mobili di proprietà
regionale gli interventi più significativi riguardano:
AYMAVILLES – CASTELLO:
sono stati conclusi i restauri di n. 18 arredi lignei
e di n. 14 dipinti su tela della collezione del castello,
nonché di n. 7 oggetti d’arte in marmo e gesso (importo
lavori: Euro 51.334,00).
FENIS – CASTELLO:
è stata restaurata una serie di arredi e manufatti
metallici e lignei appartenenti alla collezione regionale
del castello, tra cui si segnala l’importante Crocifisso
policromo della cappella (XIV secolo), per un ammontare
complessivo di Euro 43.580,00. Sono stati inoltre
realizzati altri interventi conservativi sul loggiato
e sulla scala in pietra del cortile (importo lavori:
Euro 48.089,00)
Per quanto riguarda il restauro di beni
non di proprietà regionale, in CATTEDRALE
è in corso il cantiere volto al recupero e alla
presentazione estetica delle cappelle sud-occidentali
(importo lavoro: Euro 40.840,00), mentre sono
stati oggetto di interventi di manutenzione conservativa
la statua litica del chierico orante della Collegiata
di Sant’Orso, il bassorilievo litico di Santa Caterina
e la statua lignea di una Madonna in trono, entrambi
di proprietà dell’Académie Saint-Anselme. Tali opere,
di notevole interesse artistico, sono state richieste
in prestito in occasione di importanti esposizioni
svoltesi al di fuori del territorio regionale nel
corso del 2002 (importo lavori: Euro 7.379,00).
LAVORI VARI
Nell’anno in corso è iniziata la formulazione di un
progetto Interreg IIIA sullo studio, analisi e valorizzazione
del Colle del Piccolo san Bernardo in collaborazione
con la Francia al fine di realizzare un ambizioso
progetto transfrontaliero che ha tra le sue finalità
non solo quella di far conoscere il patrimonio culturale
che lega due nazioni ma anche quello di eliminare
formalmente la frontiera nel nome della cultura.
Nel contempo, si è concluso l’intervento di competenza
del programma INTERREG II Italia-Confederazione Elvetica
1994/97 (DGR 2129 del 16 giugno 1997).
La Soprintendenza ha aderito anche nel 2002 alla Settimana
per la Cultura, promossa per il quarto anno consecutivo
dal Ministero per i Beni e le Attività culturali:
gli appuntamenti di quest’anno sono stati una conferenza
sul tema “Il Futurismo tra Italia e Russia” tenuta
da Alberto Fiz, un’esposizione allestita alla Biblioteca
regionale dedicata ai preziosi materiali rinvenuti
nel corso delle ricerche archeologiche promosse dalla
Soprintendenza nel Castello di Quart e nella Collegiata
di sant’Orso di Aosta e l’incontro con la popolazione
del comune di Quart, presenziato dall’Assessore all’Istruzione
e alla Cultura e dai tecnici della Soprintendenza,
sul tema “Il castello di Quart. Risultati e prospettive”.
Particolare interesse da parte del pubblico ha riscosso
inoltre l’apertura serale del castello di Sarre
che in due serate ha contato oltre 360 ingressi.
La conferenza stampa di presentazione della Settimana
per la Cultura è stata l’occasione per illustrare
il Notiziario numero 3 della Soprintendenza,
l’agile strumento con cui, con cadenza annuale, si
rende conto al pubblico del lavoro svolto dai vari
uffici. Infine, nell’ambito dell’attività di promozione
editoriale, il 15 maggio 2002 è stato presentato l’ultimo
volume della collana “Documenti”, dal titolo “Vallée
d’Aoste. Une vallée, des paysages” di Claudine
Remacle e sono stati pubblicati tre volumi della collana
di opuscoli concernenti i monumenti della Valle,
relativi agli affreschi rispettivamente del sottotetto
della Collegiata di Sant’Orso e della Cattedrale di
Aosta e al chiostro romanico di Sant’Orso.
SERVIZIO CATALOGO
Pubblicazioni
E’ stato pubblicato il volume “Vallée d’Aoste: une
vallée, des paysages” concernente l’architettura rurale
e i paesaggi agrari della Valle. La redazione dell’opera
è stata affidata all’arch. Claudine Remacle, coordinatrice
per conto dell’Amministrazione regionale delle attività
di censimento del patrimonio storico di architettura
minore. In questo libro il paesaggio è inteso come
quel patrimonio in cui confluisce il costante e faticoso
lavoro di generazioni di uomini che hanno saputo trarre
da una natura sfavorita le risorse per vivere. I molteplici
segni del paesaggio - la suddivisione delle proprietà,
l’organizzazione del terreno, l’armatura delle vie
di comunicazione, la distribuzione dell’acqua - ci
guidano a ricostruire l’organizzazione dello sfruttamento
agrario e della vita sociale, facendo risaltare quanto
la società tradizionale (ad onta di chi ha voluto
fare della gente di montagna il simbolo dell’immobilismo
e del rifiuto dell’innovazione) fosse mobile e flessibile,
proprio per ovviare problemi ambientali quali la stagionalità
e la quota.
Il volume è stato presentato il 15 maggio presso la
Biblioteca comunale di Saint-Christophe.
INTERREG
Il Servizio ha partecipato a incontri e dibattiti
con altri enti pubblici italiani ed esteri per la
formulazione di progetti per la conoscenza, la conservazione
e la valorizzazione dei beni culturali, da presentare
nell’ambito delle iniziative transfrontaliere e transnazionali
della Comunità europea.
In particolare nell’ambito dell’iniziativa Interreg
IIIB – Spazio alpino è stata proposta l’adesione a
3 progetti volti, sotto aspetti diversi e con finalità
differenziate, allo studio e al confronto degli insediamenti
storici. delle tipologie e tecniche costruttive tradizionali,
all’individuazione di linee guida di intervento, di
azioni di sensibilizzazione degli operatori locali,
di divulgazione delle ricerche e di trattamento dei
dati, all’applicazione pratica con interventi a campione
o progetti pilota.
Per il momento è stato approvato il progetto Culturalp
– Conoscenza e valorizzazione degli insediamenti storici
e dei paesaggi culturali nello spazio alpino. Oltre
alla Valle d’Aosta, al progetto partecipano le regioni
italiane Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia,
la regione francese P.A.C.A. e una società austriaca
di pianificazione e restauro.
Il costo totale del progetto è di 1.510.000 euro,
il finanziamento per la Valle d’Aosta ammonta a 226.000
euro.
Censimento del patrimonio storico di architettura
minore
E' stato affidato l’incarico, ai sensi della l.r.
21/91, a otto rilevatori per le attività’ di il censimento
del patrimonio storico di architettura minore prevedendo
attività di schedatura nei comuni di Courmayeur, Introd,
Gaby, Montjovet, Perloz, Pontboset, e di effettuare
2 o 4 (a seconda della complessità delle costruzioni)
rilievi di edifici significativi.
Altre attività
Il servizio fornisce e gestisce documentazione, informazione,
materiali a supporto delle attività degli altri servizi
del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività
culturali.
A tali fini è stata avviata una stretta collaborazione
con gli uffici della Direzione beni architettonici
e storico artistici per la predisposizione della documentazione
necessaria alla consegna ai parroci dei beni di pertinenza
delle parrocchie.
E’ stata predisposta la documentazione relativa a
sei parrocchie e d’intesa con l’Ente ecclesiastico
si procede alla definitiva consegna.
Sono stati inoltre migliorati gli interfaccia – utente
per la gestione in rete delle banche dati del catalogo
regionale beni culturali.
Si è infine collaborato con la Scuola di Specializzazione
in Storia, Analisi e Valutazione dei Beni architettonici
e ambientali del Politecnico di Torino per l’attuazione
del laboratorio sul territorio valdostano fornendo
un adeguato supporto nel settore della catalogazione
dei beni culturali e delle indagini sul patrimonio
insediativo storico.
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