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    I risultati della Giunta 1999
  Presidenza della Giunta regionale
  Assessorato agricoltura e risorse naturali
  Assessorato bilancio, finanze e programmazione
  Assessorato industria, artigianato e energia
  Assessorato istruzione e cultura
  Assessorato sanità, salute e politiche sociali
  Assessorato territorio, ambiente e opere pubbliche
  Assessorato turismo. sport, commercio e trasporti
  Assessorato industria, artigianato e energia        


Premessa

Come consuetudine, in questo periodo è possibile tracciare un primo sommario bilancio, dal punto di vista economico e sociale, dell’anno che si va concludendo. Gli indicatori economici attuali evidenziano per l’Italia una ridotta crescita del reddito, accompagnata da una situazione non favorevole che l’intera Comunità europea sta attraversando, soprattutto se raffrontata con i risultati di altre economie dei paesi sviluppati. La crescita del PIL italiano si stabilizzerà alla fine del 1999, stante l’andamento e le ultime previsioni, intorno all’1%.

Per la Valle d'Aosta, ovviamente, non è ancora possibile quantificare a consuntivo la crescita del prodotto interno. Certo è che l’economia nel suo complesso ha risentito notevolmente della chiusura del tunnel del Monte Bianco e le previsioni parlano di un calo di prodotto e di occupazione in molti settori.

Per quanto attiene al settore secondario, il 1999 registra una leggera ripresa rispetto alla fase congiunturale negativa manifestatasi al termine del 1998 e nella prima parte del nuovo anno. L’anno scorso, in questa occasione, si erano evidenziate delle difficoltà di mercato che incontravano alcuni settori (siderurgico e parte dell’alimentare). Oggi, gli stessi settori hanno invertito la tendenza, riducendo peraltro i tempi di ripresa che da una prima analisi apparivano più lunghi.

Essendo comunque il panorama industriale ricco di settori diversi, aventi ognuno andamenti ciclici autonomi, il 1999 registra situazioni di crisi legate all’industria informatica (indotte pressoché completamente dal fallimento di OPC nel Canavese), con preoccupanti ripercussioni occupazionali in alcune aziende della bassa valle.

Nel contempo, si segnalano dei nuovi insediamenti (Bertolini), delle ulteriori iniziative nell’ambito della reindustrializzazione di importanti aree della bassa valle (area ex "Illsa-Viola" a Pont-Saint-Martin, con consegna ed inaugurazione dello stabilimento della Semagroup), l’avvio dei lavori di bonifica e di infrastrutturazione dell’ex area "Cogne" di Aosta.

Occupazione nel settore industriale

Anche il corrente anno conferma la ripresa del settore industriale valdostano, in termini occupazionali, con una crescita, nel periodo 1996-1999, di circa 750 unità nelle imprese che occupano almeno 40 dipendenti. Un valore assoluto di sviluppo simile a quello registrato nel triennio precedente (con 850 unità), considerato che i dati non comprendono gli addetti della Cogne Acciai Speciali - CAS, la quale ha comunque aumentato di circa ottanta unità il proprio organico nell’ultimo triennio.

Gli occupanti nella media industria (oltre 40 dipendenti, senza tener conto della Cogne Acciai Speciali-CAS) sono quasi raddoppiati passando, tra il 1993 ed il 1999 (da 1700 ad oltre 3200). Si è così completato il reinsediamento in aree industriali importanti: Pont-Saint-Martin in primo luogo, dove i lavoratori delle aziende insediate od in via di insediamento (vedi Thermoplay) raggiungono le 900 unità, rispetto ai 1000 dipendenti dell’ultimo periodo di attività dell’impresa siderurgica.

Nel 1996, gli occupati nell’industria in senso stretto erano l’11% del complesso, saliti al 12% nel 1997 ed al 13% nel 1998. Considerando le consistenze medie degli occupati del 1998 e raffrontandole per settori con quelle dell’anno precedente, si nota che tale settore ha avuto una crescita occupazionale del 16,7%, un dato, questo, che non ha riscontri con nessun'altra regione, che, però, deve essere sempre valutato tenendo conto che i piccoli valori assoluti comportano variazioni percentuali notevoli, sia in senso positivo che in senso negativo.

Complessivamente, l’industria - guardando alla domanda aggiuntiva di lavoro espressa dai vari settori economici - ha registrato negli ultimi due anni un saldo positivo di 323 (rif. 97) e di 326 (rif. 98) unità. Si tratta di un dato che accentua l’inversione di tendenza manifestata a partire dal 1995 (rispetto ai saldi negativi del periodo di chiusura delle grandi industrie manifatturiere).

Reinfrastrutturazioni

Proseguono le attività connesse alla riconversione ed alla riutilizzazione industriale dell’area Cogne di Aosta. Nel corso del 1999 sono iniziate sia le opere di bonifica (delle quali è stato recentemente aggiudicato il secondo lotto), sia le opere di reinfrastrutturazione.

Le imprese in Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta continua a registrare una forte presenza di imprese sul territorio (un’impresa attiva ogni 10,6 abitanti). Il dato si è ulteriormente incrementato nel corso dell’anno (il saldo fra le neo iscritte e quelle cessate, rapportato al numero complessivo delle imprese, è fra i migliori a livello statale).

L’industria manifatturiera nel secondo trimestre del 1996 contava 1092 imprese, delle quali solo il 10,8% erano società di capitale. Tre anni dopo le imprese del settore manifatturiero sono aumentate di 37 unità, ma di esse ben il 30% sono società di capitale, e questo a conferma di un consolidamento del tessuto produttivo.

Il portafoglio ordini delle medie imprese valdostane garantiva un periodo di attività di quattro mesi nel 1996 (Banca d'Italia); alla fine del 1998, dopo un secondo semestre non esaltante del settore industriale in senso stretto, il periodo garantito era comunque di sei mesi (Indagine congiunturale).

1. Dipartimento industria, artigianato, energia

    1. Area Cogne

Opere di reinfrastrutturazione dell'area.

La società Vallée d'Aoste Structure ha riaffidato la realizzazione dei lavori di reinfrastrutturazione all'impresa "Bonatti", per un importo pari a 12.341.899.709 di lire.

Opere di bonifica.

La società Vallée d'Aoste Structure ha affidato la realizzazione del primo lotto dei lavori di bonifica all'Associazione Temporanea di Imprese, Ecodeco S.p.A., Ferrero, Piemonte Costruzioni e ISAF per un importo pari a 25.998.295.830 di lire e del secondo lotto per 11.700.000.000.

Reindustrializzazione.

La società Vallée d'Aoste Structure ha realizzato la progettazione esecutiva della "Pépinière d'entreprises": l'esecuzione dei relativi lavori sarà aggiudicata entro il corrente anno.

 

Promozione e incentivazione.

Attraverso Finaosta è stato definito un progetto di promozione dell’area industriale. Il Consiglio Valle nel mese di dicembre ha approvato una legge che prevede degli interventi a favore delle imprese industriali che insediano la loro attività produttiva nell’area "Cogne".

 

1.2 Interventi regionali in favore della ricerca, dello sviluppo e della qualità

Gli investimenti per attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi sono regolati dalla legge regionale n. 84 del 1993 e successive modificazioni.

Sono state presentate cinque domande del contributo attualmente in istruttoria e sono stati concessi contributi per circa 5,5 miliardi di lire.

  • Realizzazione di studi di valutazione.

Sono state presentate tre domande di contributo.

Sono stati concessi contributi a tre imprese per complessive 12.421.000 di lire.

  • Realizzazione di sistemi di qualità aziendali.

Sono state presentate cinquantasei domande di contributo.

Sono stati concessi contributi a cinquantasette imprese, per l'importo complessivo di 575.641.000.

  • Certificazione di sistemi di qualità aziendali, di prodotti e di processi.

Per la prima certificazione di conformità del sistema di qualità alla normativa statale e comunitaria sono state presentate sei domande di contributo e sono stati concessi contributi a sette imprese, per l'importo complessivo di 13.853.000.

Per il mantenimento della certificazione è stato concesso un contributo a un'impresa, per l'importo di 1.593.000.

Al fine di favorire le iniziative legate all’innovazione tecnologica, è stato predisposto un disegno di legge di modifica della legge regionale 7.12.1993, n. 84, e successive modificazioni e integrazioni, che prevede:

  • l'estensione dei benefici della legge, per quanto attiene all'attività di ricerca industriale, ai consorzi tra imprese industriali e ai centri di ricerca (con capitale detenuto per almeno il 70% da imprese industriali);
  • l'eliminazione, fino al 31 dicembre 2004, dei limiti massimi annui del contributo, sempre per quanto attiene all'attività di ricerca industriale, per le imprese che si insedieranno nell'area industriale Cogne di Aosta.

Questo disegno di legge è stato notificato ed è attualmente all'esame della Commissione europea.

1.3 Interventi regionali in occasione del verificarsi di eventi calamitosi ed eccezionali avversità atmosferiche

Sono stati erogati contributi per danni subiti da imprese durante l’alluvione del 24 luglio 1996 a Rhêmes e Valgrisenche, l’alluvione del 17 luglio 1997 a Pollein e la valanga del 23 febbraio 1999 a Morgex.

1.4 Interventi a favore delle imprese industriali per l'installazione di impianti idonei ad evitare l'inquinamento ambientale

E' stata effettuata l'istruttoria tecnica relativa alla domanda presentata da un’impresa valdostana.

1.5 Formazione professionale

Anche nel corso del 1999, l’attività di formazione professionale ha rivestito un ruolo primario per il consolidamento del settore industriale nella nostra Regione. L’attività, disciplinata dalla legge regionale 5 maggio 1983, n. 28, "Disciplina della formazione professionale in Valle d'Aosta" è stata svolta nell’ambito delle diverse tipologie previste: qualificazione, riqualificazione, aggiornamento, perfezionamento e specializzazione per i lavoratori occupati, disoccupati od in C.I.G. ad ogni livello tecnico professionale.

Per l'attuazione degli interventi formativi sono state stipulate delle convenzioni con:

  • centri di formazione professionale degli Enti locali;
  • centri di formazione professionale di enti, emanazione delle organizzazioni democratiche dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, degli imprenditori, di associazioni con finalità formative e sociali, di imprese e loro consorzi, del movimento cooperativo.

I corsi, oltre che dall’Assessorato, sono stati realizzati da quattordici soggetti attuatori, dei quali:

9
Aziende
1
Associazione di categoria o loro emanazioni
4
Centri di servizio

Il numero degli interventi realizzati, alcuni dei quali comprendenti più corsi, ammonta a trentaquattro, così ripartiti in funzione della tipologia di gestione:

 

Obiettivo
N. interventi
Gestione diretta
Gestione convenzionata
Aggiornamento
32
1
31
Inserimento o qualificazione
2
0
2
TOTALE
34
1
33

Con riguardo agli obiettivi comunitari, le caratteristiche principali dei corsi possono essere così riassunte, anche se i dati non sono ancora a rendicontazione:

Aggiornamento professionale (OB. 4)

Settore
N. interventi
N. allievi
Ore erogate
Spesa L./1000
Industria
23
698
4.019
1.656.059
Commercio e artigianato
3
50
428
128.750
Misti
5
61
2.514
416.591
Cooperazione
1
40
70
25.500
TOTALE
 
849
7.031
2.226.900

Inserimento o qualificazione professionale (obiettivo 3)

Settore
N. interventi
N. allievi
Ore erogate
Spesa L./1000
Industria
2
20
1.104
292.500
TOTALE
2
20
1.104
292.500

Oltre alle attività formative in precedenza descritte, l’Assessorato ha organizzato e gestito i seguenti corsi, interamente finanziati con fondi regionali relativi a leggi di settore:

  • Corsi regionali di qualificazione e specializzazione per sarte: nel mese di giugno 1999 si è concluso l’anno addestrativo 1998/1999. Le allieve frequentanti sono state complessivamente 273, delle quali 79 iscritte al primo anno, 73 al secondo, 88 al terzo e 33 al quarto. A seguito degli esami finali, 30 allieve hanno acquisito la qualifica professionale di sarta e 10 il titolo di specializzazione.
  • Nel mese di novembre 1999 sono riprese le attività, con affido di incarico alla società consortile Progetto Formazione – Projet Formation. Sono state attivate 16 scuole; le allieve frequentanti sono 330, delle quali 148 al primo anno, 68 al secondo, 82 al terzo e 32 al quarto.
  • Corso regionale di qualificazione per parrucchieri. Nel mese di luglio 1999 è terminato il corso regionale di qualificazione per parrucchieri. La relativa qualifica è stata attribuita a 10 corsisti, dei quali 8 femmine e 2 maschi. Il corso si è articolato su tre anni, per complessive 128 giornate, delle quali 44 nel primo anno, 40 nel secondo e 44 nel terzo, per complessive 1.152 ore di attività didattica in aula/laboratorio. A queste si sono aggiunti vari stages presso delle imprese del settore, di durata variabile per ogni allievo. La spesa prevista per il terzo anno ammontava a 101.508.000 di lire; la rendicontazione finale è in corso.
  • Corso regionale di aggiornamento per parrucchieri. Indirizzato ad artigiani del settore, il corso è stato organizzato a seguito di un’istanza presentata dalla Confartigianato Valle d’Aosta. Le attività si sono svolte nel periodo gennaio-giugno 1999, per un totale di 12 giornate, per complessive 48 ore. Il costo sostenuto da parte della Regione ammonta a 30 milioni di lire.
  • Corso di formazione finalizzato all’inserimento lavorativo di giovani a bassa scolarità (bottega scuola). L’attività si propone di inserire presso aziende artigiane alcuni giovani che non hanno proseguito gli studi dopo la scuola dell’obbligo. Proposto a suo tempo dall’Ecipa Valle d’Aosta (C.N.A.), attualmente è in fase di svolgimento la quarta edizione. Gli allievi frequentanti sono 14, inseriti in aziende artigiane operanti nei seguenti settori: pasticceria (4), carrozzeria auto (4), impianti idraulici (3), autoriparazione (1), legno (1) e assemblaggi hardware (1). Il costo previsto per l’anno addestrativo 1999/2000 ammonta a 352.000.000 di lire.

2. Servizio Energia

Nel mese di febbraio, la Giunta regionale ha approvato l’ultima deliberazione relativa alle modalità per l’applicazione della legge regionale 20 agosto 1993, n. 62 (norme in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili), come modificata dalla legge regionale 26 maggio 1998, n. 43, in ordine ai contributi per l’installazione di impianti che utilizzano le fonti rinnovabili di energia (come, ad esempio, le pompe di calore, i collettori solari, i sistemi fotovoltaici, le caldaie a legna).

Le richieste di finanziamento istruite favorevolmente ammontano a sedici, per una spesa complessiva di 114.646.000 di lire.

Nello specifico, i contributi riguardano applicazioni di tecnologie non ancora diffuse, per cui non è valutabile se, nel prossimo futuro, si registrerà un aumento delle richieste. E' tuttavia opportuno rilevare che le stesse tecnologie richiedono, di norma, un notevole investimento finanziario da parte del richiedente, a fronte del quale la normativa regionale interviene, anche nella misura ragguardevole dell’ottanta per cento, come nel caso degli impianti fotovoltaici.

Sempre in materia di risparmio energetico, va ricordato che la legge regionale 28 marzo 1995, n. 9 (" Incentivazione di interventi finalizzati all'abbattimento delle dispersioni termiche negli edifici "), come modificata dalla legge regionale 6 aprile 1998, n. 9, ha consentito di ammettere a finanziamento, nel corso dell’anno, circa 250 richieste, per un esborso complessivo di quasi 600.000.000 di lire.

In proposito, va segnalata l’ultima modificazione apportata all’originaria legge regionale n. 9 del 1995 (ovvero, legge regionale n. 32/99) applicabile con decorrenza 17 novembre, mediante la quale è stata ampliata la tipologia degli interventi ammissibili a contributo ed è stata prevista, a favore degli alberghi, una validità della documentazione di spesa pari a tre anni (anziché ad un anno), in considerazione dell’entità dell’impegno finanziario derivante dalla sostituzione dei serramenti esterni nell’ambito di unità immobiliari di grandi dimensioni.

In tema di diversificazione delle fonti di energia, è da ricordare che la legge regionale 24 dicembre 1996, n. 44 (" Concessione di contributi regionali per l’incentivazione all’utilizzo del gas metano ") è ormai pervenuta al terzo anno di applicazione; l’istruttoria tecnica effettuata in proposito ha consentito, oltretutto, di richiamare l’attenzione dei cittadini e dei professionisti del settore impiantistico, sull’importanza del rispetto della normativa di riferimento, con particolare riguardo alle disposizioni relative alla sicurezza degli impianti.

Per quanto concerne i contributi in conto interessi previsti dal titolo VII della legge regionale n. 62 del 1993 per la costruzione, la riattivazione ed il potenziamento di impianti idroelettrici, nel corso dell’anno non sono state presentate all’Assessorato nuove richieste di finanziamento.

3. Direzione attività produttiva e zona franca

3.1 Attività legislativa di incentivazione alle imprese

Durante il 1999 la Direzione è stata interessata alla predisposizione di una proposta di legge regionale, finalizzata al riordino della normativa in tema di agevolazioni a favore delle attività produttive. A tale scopo, è stato costituito un gruppo di lavoro, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei settori economici interessati che, dopo alcune riunioni, ha elaborato una bozza di testo normativo da sottoporre all’attenzione dei competenti organi politici. Per la redazione della proposta, il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione della Direzione affari legislativi della Giunta e del Dipartimento pianificazione investimenti e politiche strutturali della Presidenza della Giunta regionale.

Nel mese di maggio, sono state avviate le procedure per la notifica alla Commissione europea del progetto di legge regionale recante interventi a favore di imprese industriali per la realizzazione di insediamenti produttivi nell’area industriale "Cogne" di Aosta. Il progetto di legge regionale si inserisce nell’ambito degli interventi di riconversione produttiva della zona, previsti dalla legge regionale 26 gennaio 1993, n. 4 (Interventi per la riqualificazione e lo sviluppo dell’area industriale " Cogne " di Aosta). Il progetto di legge regionale prevede, tra l’altro, l’autorizzazione alla Giunta di provvedere alla concessione di incentivazioni (sotto forma di contributi, finanziamenti, prestiti partecipativi o prestazioni di garanzia) alle imprese industriali che intendono insediarsi nell’area, nei limiti consentiti dalla normativa comunitaria, attraverso il conferimento di un mandato alla Finaosta in gestione speciale ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16.

Il disegno di legge ha ottenuto di recente il benestare della Comunità europea ed è stato esaminato dal Consiglio Valle nella seduta di fine anno.

3.2 Gestione del patrimonio industriale regionale

Occorre segnalare l’adozione da parte della Giunta regionale delle seguenti deliberazioni:

  • la concessione in regime dapprima di comodato e successivamente in locazione ad Elettra-Arnad S.p.A. ed a Mont-Blanc Dolciaria S.p.A. di porzioni dell’opificio ex Saiform in comune di Arnad con il contestuale conferimento di incarico alla Finaosta per la concessione alle Società conduttrici di un contributo in conto capitale ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale n. 16 del 1982 (gestione speciale) per complessivi 430 milioni di lire per la realizzazione di opere di adeguamento dell'immobile;
  • la revisione dell’ammontare massimo di spesa relativa all’incarico conferito alla Finaosta per l’esecuzione di opere di trasferimento degli impianti di proprietà della società Verrès per un ulteriore ammontare di 150 milioni di lire;
  • la concessione in locazione alla Prodest di un’ulteriore porzione dell’opificio ex Conner in comune di Pont-Saint-Martin ;
  • l’approvazione di modificazioni della convenzione stipulata con la Nord Elettronica e la Zincocelere, ora Viasystems, per la copertura dei maggiori oneri a carico della Società per la realizzazione di opere di adeguamento dell’immobile, con il contestuale conferimento di incarico alla Finaosta per la concessione alla Società conduttrice di un ulteriore contributo in conto capitale per complessivi 1.340 milioni di lire;
  • l’approvazione del programma di promozione dell’area ex Cogne di Aosta, quale nuova localizzazione produttiva nell’ambito dei programmi RESIDER II, PMI e KONVER II 1994/99 e conferimento di incarico alla Finaosta per l’attuazione del medesimo;
  • il conferimento di incarico alla Finaosta per la copertura degli eventuali oneri di gestione della struttura denominata " Pépinière d’entreprises " a carico di Centro sviluppo per il biennio 2000-2001.

3.3 Attività istruttoria svolta in relazione ad investimenti industriali:

  • la destinazione ad altre due imprese con produzioni ad alto contenuto tecnologico di parte degli spazi della Pépinière d’entreprises nell’area ex Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin, affidata in gestione al "Centro sviluppo", consentendo il raggiungimento di un’occupazione pari all’80% circa degli spazi disponibili;
  • l’esito favorevole fornito alla richiesta di locazione di una porzione dell’opificio ex Trousseau Ancien in comune di Lillianes, da parte della ditta individuale Maglificio Botalla di Muzzano (Biella).

3.4 Interventi di realizzazione e ristrutturazione di immobili industriali :

Si segnalano:

  • l’ultimazione e la consegna dell’opificio destinato a Sema Group situato all’interno dell’area ex Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin;
  • l’ultimazione delle opere di ristrutturazione dell’immobile condotto da CO.IN.CA. e la definizione delle procedure per la sostituzione delle attrezzature produttive previste dalla Convenzione stipulata con la Società;
  • a seguito dell’avvenuta aggiudicazione dell’appalto delle opere, è atteso entro fine anno l’avvio dei lavori di ristrutturazione e di ampliamento dell’immobile che ospita la Balteadisk.

3.5 Attività di valutazione e controllo degli interventi condotti dal Centro sviluppo.

Nell’ambito del DOCUP obiettivo "2" per il triennio 1997/99, del programma di iniziativa comunitaria PMI 1994/99 e del progetto Centre européen d’entreprises et d’innovation (EUROBIC), occorre evidenziare:

  • la riformulazione della misura "Valle d’Aosta" nel quadro dell’attuazione del programma PMI 1994/99, attraverso la previsione della concessione di aiuti rimborsabili a favore di piccole e medie imprese per la realizzazione di progetti di investimento e/o d’innovazione tecnologica e la contestuale stipula di una nuova convenzione con il Centro sviluppo;
  • l’adozione del provvedimento dirigenziale necessario per il raggiungimento dell’impegno del 100% della spesa prevista per l’attuazione della misura "Valle d’Aosta" nell’ambito dell’attuazione del programma PMI 1994/99;
  • l’adozione del provvedimento dirigenziale necessario per il raggiungimento dell’impegno del 100% della spesa prevista per l’attuazione della misura 1.2 "animazione economica" nell’ambito del DOCUP obiettivo "2" per il triennio 1997/99 e l’erogazione a favore del Centro sviluppo del 90% della medesima ;
  • l’erogazione a favore del Centro sviluppo dell’ 85% della spesa prevista nell’ambito del progetto Centre européen d’entreprises et d’innovation (EUROBIC).

3.6 Incentivazione alle imprese dei settori dell’industria e dell’artigianato. L’attività svolta è così sinteticamente:

Industria (dati al 31 ottobre):

  • 594 milioni di lire circa a titolo di mutuo agevolato richiesti da un’impresa per investimenti in immobili e macchinari a valere sulla legge regionale n. 33 del 1973, capo III ;
  • 5.720 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale concessi a quattro imprese (nel mese di dicembre 1998 alla "Antonio Bertolini", nel corso del 1999 al "Salumificio Bertolin", alla "Artech" ed alla "Thermoplay") per la realizzazione di altrettanti nuovi opifici a valere sulla legge regionale n. 85 del 1992 ;
  • 130 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale concessi all’impresa per l’installazione di dispositivi industriali per la prevenzione dell’inquinamento a valere sulla legge regionale n. 64 del 1992;
  • 411 e 614 milioni di lire a titolo rispettivamente di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale concessi a due e diciannove imprese industriali per investimenti in beni mobili strumentali a valere sulla legge regionale n. 22 del 1998 ;

Artigianato (dati al 31 ottobre):

  • 1.801 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale concessi a favore di quattrocentonove imprese per investimenti in laboratori, macchinari, attrezzature ed automezzi a valere sulla legge regionale n. 41 del 1977 ;
  • 3.920 milioni di lire a titolo di mutui agevolati concessi a favore di trentasette imprese artigiane e cooperative per investimenti in immobili, macchinari ed attrezzature a valere sulla legge regionale n. 101 del 1982 ;
  • 1.301 e 1.305 milioni di lire a titolo, rispettivamente, di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale concessi ad undici e cinquantatre imprese artigiane per investimenti in beni mobili strumentali a valere sulla legge regionale n. 22 del 1998.

3.7 Cooperazione

N.
Sezione
Attive
Sciogli-mento

volontario

Sciogli-
mento d’ufficio
Liquida-
zione
coatta
ammini-strativa
Falli-mento
Tot.
1
Consumo
1
1
2
0
0
4
2
Produzione e lavoro
16
1
0
1
1
19
3
Agricole
58
4
0
2
0
64
4
Edilizie
23
6
0
1
0
30
5
Trasporto
1
1
0
0
0
2
6
Pesca
0
0
0
0
0
0
7
Miste
81
13
3
7
5
109
8
Sociali
27
0
0
1
0
28
 
Tot.
207
26
5
12
6
255

All’inizio del 1999, come ulteriore conseguenza dell’entrata in vigore della legge regionale n. 27 del 1998, è stata realizzata tutta la nuova modulistica relativa alle istanze d’iscrizione al Registro regionale degli enti cooperativi, all’Albo regionale delle cooperative sociali ed alle varie domande di contributo.

Il gruppo di lavoro, costituito nel corso del 1998 con il compito di discutere e di predisporre gli atti previsti dalla legge regionale n. 27 del 1998 in materia di cooperazione sociale, ha dato attuazione all’art. 35, concernente l’individuazione dei settori prioritari d’intervento delle cooperative sociali nei servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali. E’ attualmente in corso la redazione dei nuovi modelli di convenzione-tipo tra le cooperative sociali e le amministrazioni pubbliche operanti nell’ambito regionale e della direttiva di cui all’art. 38 della legge regionale n. 27 del 1998 in materia di gare d’appalto tra cooperative sociali e loro consorzi per la gestione di servizi socio-sanitari, educativi ed assistenziali e per la fornitura di beni e servizi di cui all’art. 5 della legge n. 381 del 1991.

In materia di attività di vigilanza e tutela, anche nel corso del 1999, attraverso controlli sempre più tempestivi, l’ulteriore snellimento ed affinamento delle procedure amministrative e la progressiva informatizzazione dei diversi archivi, si può sostenere che la qualità della funzione di vigilanza nei confronti del movimento cooperativo regionale è ulteriormente migliorata. La spesa complessiva per l’attività di vigilanza e tutela è stata pari a circa 200.000.000 di lire.

In particolare, dal punto di vista operativo è stato effettuato un controllo formale e di merito su tutti i bilanci depositati dalle cooperative (230 bilanci circa) ed è stato verificato per tutte le cooperative il rispetto dell’obbligo di versamento del 3% degli utili sul Fondo mutualistico, regionale e delle associazioni, per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

La procedura di iscrizione al Registro regionale degli enti cooperativi è ora decisamente più veloce e snella. Da segnalare che nel 1999 sono stati iscritti nel Registro dodici nuovi enti cooperativi, tra cui cinque piccole società cooperative. E’ proseguito correttamente con il Registro delle imprese il rapporto di trasmissione di atti.

Sono stati impegnati dei contributi in conto capitale a favore di dieci società cooperative (legge regionale n. 27 del 1998) per :

  • spese di organizzazione aziendale: circa 30.000.000;
  • operazioni di investimento in fase di avvio attività e per successive operazioni di investimento: circa 440.000.000;
  • apertura di fidi bancari autorizzati da istituti di credito: circa 23.000.000.
  • spese di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, di diffusione dei principi cooperativi e di attività promozionali e, infine, di aggiornamento professionale dei quadri dirigenti delle società cooperative e dei loro consorzi: 400.000.000;
  • spese sostenute per l’attività di assistenza contabile, amministrativa e fiscale a favore delle società cooperative aderenti: lire 250.000.000.

Il fondo mutualistico regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione ammonta, da una stima effettuata alla fine del mese di ottobre, a lire 115.000.000 circa.

La procedura di iscrizione all’Albo regionale delle coooperative è ora decisamente più semplice e snella. Attualmente l’Albo è configurato come segue:

Sezione dell’albo della cooperazione sociale
Iscritte
  1. Cooperative che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi
17
  • Cooperative che svolgono attività di diversa natura finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate
10
  • Consorzi di cooperative sociali
1
Totale iscrizioni
28

4. Direzione Servizi camerali e contingentamento

Si è proceduto all’attivazione di un gruppo di lavoro in materia di revisione delle funzioni camerali.

4.1 Albi e ruoli

L’attività dell’Ufficio ha avuto come oggetto prevalente la gestione dei seguenti Albi e ruoli:

  • Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti: nel 1999 sono state iscritte nove imprese;
  • Albo dei promotori di servizi finanziari: la Commissione regionale ha tenuto tre sessioni d’esame e ha provveduto a iscrivere diciassette soggetti nell’elenco regionale;
  • Ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea: la Commissione ha tenuto tre sessioni d’esame; i soggetti iscritti sono stati ventisei;
  • Ruolo dei periti ed esperti: la Commissione per la tenuta del Ruolo ha proceduto all’iscrizione di tre soggetti;
  • Registro dei fabbricanti e dei venditori di metalli preziosi: nel corso dell’anno è stata effettuata una nuova iscrizione.

Il personale addetto all’Ufficio è stato altresì impiegato nella stesura delle modalità di funzionamento dello sportello di conciliazione per la risoluzione non contenziosa delle controversie tra imprese e tra consumatori e imprese.

Sono altresì state effettuate le attività preparatorie al passaggio, previsto per il 1° gennaio 2000, delle funzioni dell’Ufficio metrico di Aosta, finora dipendente dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, all’Assessorato regionale dell’Industria, Artigianato ed Energia, in quanto struttura esercitante le funzioni di Camera di Commercio, in ottemperanza di quanto previsto dal decreto legislativo n. 112 del 1998.

5. Servizio attività promozionali

E’ in via di definizione un nuovo testo legislativo in materia fieristica, che comporterà l’abrogazione della legge regionale n. 6 del 1995, per una necessaria armonizzazione con le recenti nuove norme regionali in materia di commercio su aree pubbliche.

E’ in corso di riscrittura anche il testo riguardante le norme in materia di panificazione (legge regionale n. 15 del 1998), che sarà contenuto in un testo unico in materia di artigianato.

5.1 Sostegno e incremento dell’artigianato tipico

Sono aumentati da 31 a 41 i corsi di scultura, intaglio, tornitura e vannerie realizzati sul territorio regionale.

Per il primo anno, sono stati messi a punto anche i criteri per lo svolgimento di tali corsi e per l’assunzione, da parte della Regione, dei costi relativi agli istruttori.

5.2 Attività promozionali

L’attività promozionale ha avuto un nuovo impulso nel corso del 1999 e si è indirizzata su due fronti: lo studio del tessuto produttivo valdostano, per individuare i settori economici ed, in particolare, le imprese suscettibili di sviluppo e che necessitano di collocazione dei propri prodotti e la ricerca di mercati nuovi ed accessibili alla produzione valdostana, che si caratterizza sicuramente più per la qualità che per la quantità. Per la prima volta sono state intraprese delle iniziative nel settore alimentare che può trarre beneficio da una promozione mirata al mercato europeo, in questo momento molto attento alla qualità dei prodotti e nel quale esistono nicchie da sfruttare. In quest’ottica, l’Assessorato ha aderito alla manifestazione "Italia in tavola" con quattro appuntamenti: a giugno a Zurigo, a settembre a Londra, ad ottobre a Bruxelles ed a novembre a Monaco di Baviera, con la partecipazione di dieci imprese. Per i settori dell’oggettistica e della subfornitura è stata abbandonata la promozione sul mercato italiano, a causa delle limitate capacità di assorbimento e ci si è affacciati sul mercato europeo con le fiere "Midest 99" e "Maison et objet" di Parigi (rispettivamente dodici e tre le imprese coinvolte). Per il settore dell’oggettistica si è riproposto l’incontro di Milano a dicembre "AF – Artigiano in fiera", manifestazione aperta al pubblico e rivolta all’acquisto del regalo di Natale, con otto imprese.

Per la promozione dell’artigianato di tradizione, tra le manifestazioni organizzate in loco, la più importante rimane la Fiera di Sant’orso, che nella sua 999a edizione, svoltasi nelle giornate di sabato e domenica, ha segnato nuovi record di affluenza di pubblico.

Le manifestazioni estive 1999 hanno visto la nascita di "Atelier des métiers – Mostra mercato dell’artigianato tra arte e tradizione" con la presenza di trentasette imprese artigianali (quattordici mobilieri) produttrici di "pezzi" unici: un modo per valorizzare la professionalità, all’interno dell’artigianato di tradizione.

Positivi risultati si sono riscontrati con la 46ª edizione della Mostra-Concorso dell’artigianato tipico, che ha potuto usufruire di uno spazio esclusivo, usufruendo così di un allestimento innovativo e particolarmente curato che ha permesso di valorizzare tute le opere.

Un buon successo ha registrato altresì la Foire d’été, una manifestazione che si è ormai completamente affrancata dalla più famosa edizione invernale: in programma per la prima volta nel pomeriggio e la sera, si è trasformata in una grande festa estiva, con soddisfazione del pubblico che ha potuto fruire anche di momenti di folklore e di gastronomia locale.

Il Servizio ha contribuito anche alla realizzazione di altre importanti manifestazioni all’estero:

  • 3ème Journée internationale de l’artisanat de montagne - LA PLAGNE (Francia) (12 luglio). Alla manifestazione ha partecipato anche una trentina di artigiani premiati alla Fiera di Sant’Orso;
  • Marche’ concours national de chevaux de Seignelegier (agosto) con la presentazione di lavorazioni artigianali tipiche valdostane e l’allestimento di una esposizione di alcune opere destinate al futuro museo dell’IVAT;
  • Fête de la Wallonie (Belgio) (settembre) con dimostrazione di lavorazioni tipiche artigianali (tombolo – scultura) e l’allestimento di una esposizione di alcune opere destinate al futuro museo dell’IVAT;
  • Foire de la Tarentaise (Francia) (ottobre) – l’Assessorato ha contribuito all’allestimento di due stand: uno istituzionale con l’esposizione di opere di artigianato di proprietà dell’Assessorato stesso e l’altro tematico secondo l’argomento - l’acqua - proposto dall’organizzazione locale, comprendente dodici sculture tra le prime venti classificate alla Mostra Concorso del 1998 (tema del settore scultura: il ruscello). L’Assessorato ha inoltre proposto anche la produzione di un imprenditore valdostano che realizza centraline idroelettriche. Gli stand sono stati premiati dall’organizzazione come i migliori della Fiera.

Il Servizio ha anche collaborato con l’IVAT ad una esposizione di artigianato nel Comune di Introd.

Nel 1999 è stato approvato il progetto per la realizzazione del Museo dell’IVAT, che prevede la ristrutturazione di un edificio in Comune di Fénis e sono state avviate le pratiche per l’appalto dell’opera, per un importo superiore ai 3 miliardi di lire. L’importante patrimonio dell’artigianato tipico valdostano troverà collocazione nella Maison Nicolettaz di Fénis. Il pubblico potrà fruire di una mostra permanente che rappresenta un'occasione unica per conservare e far conoscere l’evoluzione storica ed artistica dell’arte popolare valdostana.

Ai sensi della legge regionale n. 12 del 1987, che prevede degli interventi per la realizzazione di iniziative promozionali per la commercializzazione di prodotti regionali, sono state finanziate, al 31.10.1999, sessantotto domande che si possono così classificare, in base al settore di attività:

Industriali 29

Artigiane 18

Commerciali 18

Cooperative 3

Le domande erano finalizzate alla partecipazione a manifestazioni:

in Valle d’Aosta 24

nel resto d’Italia 22

all’estero 22

Ulteriori trenta domande di contributo sono in fase di istruttoria da parte degli Uffici e saranno finanziate entro la fine dell'anno. Con queste, si registra un impegno di oltre 500 milioni di lire.

È aumentata nel corso del 1999 anche l’attività di supporto nei confronti delle ditte estere alla ricerca di partners valdostani.

Nel corso del 1999 hanno avuto inizio due progetti, cofinanziati dai fondi dell'Unioncamere: "Sportello per l’internazionalizzazione" e "Servizio di orientamento al lavoro e all’imprenditorialità - Servizio Olimpo". Il primo è finalizzato alla creazione di uno sportello presso Assessorato che, in collaborazione con il Centro estero di Torino, agevoli con la promozione e l'informazione l’inserimento delle imprese produttrici valdostane sui mercati esteri. Il secondo ha invece come obiettivo principale quello di fornire delle informazioni specifiche sul territorio, nella prospettiva di interventi formativi e/o informativi, volti al sostegno del tessuto produttivo e dello sviluppo dell’imprenditorialità.

Nel mese di ottobre si è tenuta a Saint-Vincent l’annuale riunione della Conferenza permanente delle Camere di commercio di frontiera italo-svizzere; in occasione dell’Assemblea di quest’anno, l’Assessorato ha organizzato un convegno sul tema: "La sicurezza nei trasporti attraverso le Alpi", a cui hanno aderito i responsabili dell’ANAS, delle Ferrovie dello Stato, della Galleria San Gottardo e del Traforo del Gran San Bernardo.

Nel corso del mese di ottobre 1999 è stato istituito l’Osservatorio regionale Eurologo che dovrà occuparsi della diffusione e della promozione, fra gli esercenti operanti sul territorio valdostano, del marchio Eurologo, al fine di agevolare la familiarizzazione dei cittadini con l’Euro. La promozione del marchio avverrà tramite una campagna pubblicitaria, delle attività di formazione degli operatori economici interessati, degli incontri con le associazioni di categoria e delle attività di mailing.

6. Servizio incentivi ai consorzi e alle imprese artigiane

L’ufficio ha predisposto una bozza di legge regionale in attuazione a quanto disposto dal decreto legislativo n. 32 del 1998, che prevede la razionalizzazione e la liberalizzazione dell’attività di distribuzione dei carburanti.

Si è inoltre occupato di istruire le pratiche e rilasciare le relative autorizzazioni concernenti i rilasci, le modificazioni, i potenziamenti, i rinnovi ed i trasferimenti sia di proprietà che di sito concernenti:

  1. i distributori automatici di carburanti ad uso pubblico;
  2. i distributori automatici di carburanti ad uso privato;
  3. i depositi di oli minerali ad uso commerciale;
  4. i depositi di oli minerali ad uso privato.

L’Ufficio ha inoltre attivato la Commissione regionale di collaudo ed effettuato i collaudi ai sopradescritti distributori e depositi di oli minerali.

Per quanto concerne la legge regionale. 24.1.1989, n. 9, modificata dalla legge regionale 19.8.1992, n. 44 (Interventi per la qualificazione e lo sviluppo degli insediamenti artigiani) sono state effettuate le valutazioni tecniche sugli stati di avanzamento dei lavori di realizzazione degli edifici del Consorzio artigiani Morgex, che hanno permesso la liquidazione di contributi per complessive 710.178.000 lire. Ad oggi, il primo capannone si presenta praticamente completato, mentre del secondo è stata realizzata la struttura prefabbricata. Le opere di urbanizzazione sono quasi interamente ultimate.

E' stata effettuata la valutazione dello stato finale dei lavori di realizzazione dell'edificio del CIPVA, nell'attesa dell'agibilità dei locali, che permetterà la liquidazione del saldo.

Nel corso dell’anno 1999 sono stati ammessi al contributo di cui alla legge regionale n. 31 del 1993, che prevede il sostegno delle iniziative finalizzate al potenziamento delle attività economiche, il Comitato Incremento Fiera di Sant’Orso di Donnas, per un importo di 50.000.000 di lire per la 999a edizione e di 75.000.000 per la 1000a edizione, il Comune di Antey-Saint-André 34.000.000 per l’organizzazione della Fiera del legno riservata agli allievi delle scuole di scultura intaglio tornitura e vannerie, nonché dei contributi minori ad enti ed associazioni per l’organizzazione di manifestazioni di promozione dell’artigianato tipico.

Con le incentivazioni previste dalla legge regionale n. 44 del 1991 sono state finanziate le attività delle Cooperative che effettuano le produzioni artigianali tipiche e tradizionali per un ammontare complessivo di 275.000.000 di lire.

7. Servizio contingentamento

In attuazione della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7, a partire dal 1° gennaio 1999 la ripartizione e la distribuzione dei contingenti di carburanti in esenzione fiscale ai cittadini e alle imprese della Regione è stata assicurata attraverso uno strumento innovativo: la carta a microprocessore denominata "Carte Vallée", il cui utilizzo potrà essere esteso, in futuro, anche ad altri servizi offerti dalle Pubbliche amministrazioni.

Superate alcune difficoltà iniziali di carattere logistico, connesse soprattutto con il completamento della distribuzione delle carte, la sostituzione di quelle difettose ed il perfezionamento della nuova procedura informatica per la contabilizzazione dei contingenti introdotti ed erogati, il sistema funziona ormai a regime.

Durante il 1999, a seguito della constatazione di alcune improprietà tecniche nel testo della legge stessa e dell’emergere di situazioni non previste da parte delle singole norme contenute, si è reso necessario avviare l’iter procedurale per l’approvazione delle opportune modificazioni, che si è concluso con la pubblicazione della legge regionale 2 agosto 1999, n. 21.

Per far fronte all’aumento del flusso di pubblico dovuto alla chiusura degli uffici periferici di distribuzione dei buoni carburante (che, si ricorda, coincide attualmente con l’intero bacino di utenza valdostano), si è ritenuto di dover potenziare il Servizio per le comunque necessarie operazioni di emissione delle "Carte Vallée" e di aggiornamento della banca dati. Per quanto concerne la qualità dei servizi offerti al cittadino, si segnala che nel mese di settembre il tempo medio di attesa effettivo è sceso a circa sette minuti, mentre quello necessario per la trattazione di ciascuna pratica è sceso a meno di sei minuti.

Un’apposita linea telefonica è dedicata all’assistenza tecnica ai terminali POS installati presso i distributori di carburanti.

Si può nel complesso affermare la sostanziale validità dell’iniziativa tesa al miglioramento del complesso sistema di distribuzione dei carburanti in esenzione fiscale, che ha consentito di perseguire in modo soddisfacente l’obiettivo di fornire all’utenza un servizio qualitativamente apprezzabile.

Si ricorda, inoltre, che nel corso del 1999, ai sensi della legge 3 agosto 1949, n. 623 e del regolamento regionale 29 gennaio 1973 e successive modificazioni, il Servizio contingentamento ha amministrato i contingenti assegnati alla Valle d’Aosta dei seguenti altri generi e merci in esenzione fiscale: zucchero, caffè, alcool (incorporato, per la fabbricazione dei liquori e per la distillazione di vinacce ad uso familiare), birra, olio lubrificante, gas di petrolio liquefatti, olio combustibile fluido, petrolio, attrezzature industriali. Complessivamente le assegnazioni di tali generi, alla data del 4.11.1999, possono essere riassunte nella tabella seguente:

genere in esenzione fiscale
numero ditte assegnatarie
quantitativi assegnati
benzina super
8
16.219.520 kg
benzina senza piombo
8
21.303.551 kg
gasolio per autotrazione
14
8.568.497 kg
olio lubrificante
7
800.000 kg
Zucchero
11
3.403.515 kg
Caffè
7
430.087 kg
Birra
9
1.225.892 litri
alcool per la fabbricazione liquori
14
110.000 litri anidri
alcool incorporato nei liquori
5
53.298 litri anidri
Petrolio
2
425.874 kg
g.p.l.
4
6.999.999 kg
olio combustibile fluido
6
11.947.000 kg
attrezzature industriali
2
1.500.000.000 lire

Infine, sempre con riferimento al 4.11.1999, nei 74 Comuni della Valle d'Aosta sono stati ritirati i seguenti quantitativi di tessere contenenti buoni e bollini per il prelevamento di zucchero, caffè, alcool e birra in esenzione fiscale:

popolazione residente
Lavoratori non residenti
Turisti-villeggianti nella Regione
102.553
11
31.472

8. Direzione Registro imprese e albo artigiani

Le attività svolte nel corso del 1999 nell'ambito della Direzione registro delle imprese e dell’Albo degli artigiani sono state, come già per l’anno passato, impostate nell’ottica della semplificazione degli adempimenti previsti per gli utenti e di un incremento nell’efficienza e nella rapidità dei servizi forniti.

8.1 Registro delle Imprese

L’Ufficio, nonostante l’accumulo di pratiche verificatosi durante i primi mesi dell’anno che ha portato ad un ritardo medio di circa quindici giorni nell’iscrizione delle istanze nel registro delle imprese, durante il mese di luglio è riuscito a portare il tempo medio intercorrente tra la ricezione e l’inserimento nel sistema informatico delle pratiche presentate fra i sette ed i quattro giorni: termine ampiamente al di sotto di quello di dieci giorni previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 581/95.

Dal mese di gennaio è entrata a regime la nuova modulistica, con indubbi vantaggi per l’utenza che ha beneficiato sia di una riduzione del numero dei modelli, sia di una semplificazione nella compilazione degli stessi.

In tale prospettiva, particolare attenzione è stata posta alla riforma del settore del commercio ed alle molteplici innovazioni introdotte dal decreto legislativo n. 114 del 1998, anche in materia di denunce di inizio di attività commerciali. A tale proposito si evidenzia che è in corso una revisione della modulistica utilizzata per le denunce di inizio attività di impiantistica, pulizie e autoriparazione. Inoltre, è in fase di elaborazione un manuale concernente i "Requisiti per l’esercizio delle attività economiche", da destinare all’informazione degli utenti nonché all’uso interno.

Fra i servizi forniti nell’anno 1999, quello maggiormente utilizzato è stato il rilascio dei certificati recanti il "nullaosta" antimafia: nel periodo gennaio-ottobre 1999 sono stati emessi 551 certificati antimafia, pari al 17% del totale dei certificati rilasciati.

Per quanto concerne l’attività certificativa, nel febbraio 1999 la Direzione delle entrate per la Valle d’Aosta, su richiesta dell’ufficio del registro delle imprese, ha concesso l’estensione dell’autorizzazione per il pagamento in modo virtuale dell’imposta di bollo dovuta per i certificati, il cui costo viene quindi interamente corrisposto all’atto del rilascio con notevoli vantaggi per l’utenza.

La novità più rilevante fra i nuovi servizi connessi al registro delle imprese avviata sempre nel corso del 1999 è costituita dal servizio "Telemaco", che consente agli utenti esterni, tramite Internet, sia l’accesso alle banche dati del registro delle imprese al fine di ottenere visure e certificati, sia la presentazione di pratiche per via telematica. Ad oggi, al servizio hanno avuto accesso quattro agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche aderenti al consorzio Sermetra, ma si prevede, a breve, un aumento degli utenti, soprattutto con l’entrata in vigore, ormai imminente, del nuovo regolamento del registro delle imprese che renderà obbligatoria la presentazione di atti e di documenti per via telematica.

A tale proposito, nell’ottica di garantire una sempre maggiore efficienza dei servizi, l’ufficio ha richiesto all'Unioncamere di poter essere inserito nella fase di avvio sperimentale del progetto riguardante la gestione delle pratiche informatiche, nonché l’utilizzo della firma digitale, in modo da poter pervenire gradualmente all’eliminazione, almeno per quanto riguarda le pratiche relative alle società di persone e di capitale, dei documenti cartacei, il che porterà inevitabilmente ad una riorganizzazione delle modalità di lavoro dell’ufficio, con una sempre maggiore integrazione delle normali attività di sportello con i servizi automatizzati.

8.2 Archiviazione ottica

L’ufficio ha proseguito nell’attività di riaccorpamento e di eliminazione delle duplicazioni dei fascicoli degli atti del Registro società e del Registro Ditte, nonché l’estrazione dai fascicoli del registro imprese di atti e modelli del periodo 19.02.96-20.01.97, per l’archiviazione ottica degli stessi. Il rilascio di copie conformi all'utenza è in continuo incremento (310 richieste nei primi dieci mesi del 1999 contro le 280 dell’intero 1998) e riguarda principalmente l’archivio contenente i bilanci societari: anche in quest’ambito è prevista una graduale sostituzione della presentazione dei documenti dal supporto cartaceo al supporto informatico.

8.3 Albo artigiani

E’ proseguito il processo di revisione, integrazione ed omogeinizzazione dei procedimenti, anche informatici, utilizzati al fine di ottenere una razionalizzazione delle risorse, nonché una semplificazione nella gestione delle imprese iscritte all'Albo. E’ proseguita, altresì, la fase di revisione dell’Albo delle imprese artigiane.

    Assessorato industria, artigianato e energia
  Dipartimento industria, artigianato e energia

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