Premessa
Come consuetudine, in questo periodo è possibile tracciare un primo sommario bilancio, dal punto di vista economico e sociale, dellanno che si va concludendo. Gli indicatori economici attuali evidenziano per lItalia una ridotta crescita del reddito, accompagnata da una situazione non favorevole che lintera Comunità europea sta attraversando, soprattutto se raffrontata con i risultati di altre economie dei paesi sviluppati. La crescita del PIL italiano si stabilizzerà alla fine del 1999, stante landamento e le ultime previsioni, intorno all1%.
Per la Valle d'Aosta, ovviamente, non è ancora possibile quantificare a consuntivo la crescita del prodotto interno. Certo è che leconomia nel suo complesso ha risentito notevolmente della chiusura del tunnel del Monte Bianco e le previsioni parlano di un calo di prodotto e di occupazione in molti settori.
Per quanto attiene al settore secondario, il 1999 registra una leggera ripresa rispetto alla fase congiunturale negativa manifestatasi al termine del 1998 e nella prima parte del nuovo anno. Lanno scorso, in questa occasione, si erano evidenziate delle difficoltà di mercato che incontravano alcuni settori (siderurgico e parte dellalimentare). Oggi, gli stessi settori hanno invertito la tendenza, riducendo peraltro i tempi di ripresa che da una prima analisi apparivano più lunghi.
Essendo comunque il panorama industriale ricco di settori diversi, aventi ognuno andamenti ciclici autonomi, il 1999 registra situazioni di crisi legate allindustria informatica (indotte pressoché completamente dal fallimento di OPC nel Canavese), con preoccupanti ripercussioni occupazionali in alcune aziende della bassa valle.
Nel contempo, si segnalano dei nuovi insediamenti (Bertolini), delle ulteriori iniziative nellambito della reindustrializzazione di importanti aree della bassa valle (area ex "Illsa-Viola" a Pont-Saint-Martin, con consegna ed inaugurazione dello stabilimento della Semagroup), lavvio dei lavori di bonifica e di infrastrutturazione dellex area "Cogne" di Aosta.
Occupazione nel settore industriale
Anche il corrente anno conferma la ripresa del settore industriale valdostano, in termini occupazionali, con una crescita, nel periodo 1996-1999, di circa 750 unità nelle imprese che occupano almeno 40 dipendenti. Un valore assoluto di sviluppo simile a quello registrato nel triennio precedente (con 850 unità), considerato che i dati non comprendono gli addetti della Cogne Acciai Speciali - CAS, la quale ha comunque aumentato di circa ottanta unità il proprio organico nellultimo triennio.
Gli occupanti nella media industria (oltre 40 dipendenti, senza tener conto della Cogne Acciai Speciali-CAS) sono quasi raddoppiati passando, tra il 1993 ed il 1999 (da 1700 ad oltre 3200). Si è così completato il reinsediamento in aree industriali importanti: Pont-Saint-Martin in primo luogo, dove i lavoratori delle aziende insediate od in via di insediamento (vedi Thermoplay) raggiungono le 900 unità, rispetto ai 1000 dipendenti dellultimo periodo di attività dellimpresa siderurgica.
Nel 1996, gli occupati nellindustria in senso stretto erano l11% del complesso, saliti al 12% nel 1997 ed al 13% nel 1998. Considerando le consistenze medie degli occupati del 1998 e raffrontandole per settori con quelle dellanno precedente, si nota che tale settore ha avuto una crescita occupazionale del 16,7%, un dato, questo, che non ha riscontri con nessun'altra regione, che, però, deve essere sempre valutato tenendo conto che i piccoli valori assoluti comportano variazioni percentuali notevoli, sia in senso positivo che in senso negativo.
Complessivamente, lindustria - guardando alla domanda aggiuntiva di lavoro espressa dai vari settori economici - ha registrato negli ultimi due anni un saldo positivo di 323 (rif. 97) e di 326 (rif. 98) unità. Si tratta di un dato che accentua linversione di tendenza manifestata a partire dal 1995 (rispetto ai saldi negativi del periodo di chiusura delle grandi industrie manifatturiere).
Proseguono le attività connesse alla riconversione ed alla riutilizzazione industriale dellarea Cogne di Aosta. Nel corso del 1999 sono iniziate sia le opere di bonifica (delle quali è stato recentemente aggiudicato il secondo lotto), sia le opere di reinfrastrutturazione.
Le imprese in Valle dAosta
La Valle dAosta continua a registrare una forte presenza di imprese sul territorio (unimpresa attiva ogni 10,6 abitanti). Il dato si è ulteriormente incrementato nel corso dellanno (il saldo fra le neo iscritte e quelle cessate, rapportato al numero complessivo delle imprese, è fra i migliori a livello statale).
Lindustria manifatturiera nel secondo trimestre del 1996 contava 1092 imprese, delle quali solo il 10,8% erano società di capitale. Tre anni dopo le imprese del settore manifatturiero sono aumentate di 37 unità, ma di esse ben il 30% sono società di capitale, e questo a conferma di un consolidamento del tessuto produttivo.
Il portafoglio ordini delle medie imprese valdostane garantiva un periodo di attività di quattro mesi nel 1996 (Banca d'Italia); alla fine del 1998, dopo un secondo semestre non esaltante del settore industriale in senso stretto, il periodo garantito era comunque di sei mesi (Indagine congiunturale).
1. Dipartimento industria, artigianato, energia
- Area Cogne
Opere di reinfrastrutturazione dell'area.
La società Vallée d'Aoste Structure ha riaffidato la realizzazione dei lavori di reinfrastrutturazione all'impresa "Bonatti", per un importo pari a 12.341.899.709 di lire.
La società Vallée d'Aoste Structure ha affidato la realizzazione del primo lotto dei lavori di bonifica all'Associazione Temporanea di Imprese, Ecodeco S.p.A., Ferrero, Piemonte Costruzioni e ISAF per un importo pari a 25.998.295.830 di lire e del secondo lotto per 11.700.000.000.
La società Vallée d'Aoste Structure ha realizzato la progettazione esecutiva della "Pépinière d'entreprises": l'esecuzione dei relativi lavori sarà aggiudicata entro il corrente anno.
Promozione e incentivazione.
Attraverso Finaosta è stato definito un progetto di promozione dellarea industriale. Il Consiglio Valle nel mese di dicembre ha approvato una legge che prevede degli interventi a favore delle imprese industriali che insediano la loro attività produttiva nellarea "Cogne".
1.2 Interventi regionali in favore della ricerca, dello sviluppo e della qualità
Gli investimenti per attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi sono regolati dalla legge regionale n. 84 del 1993 e successive modificazioni.
Sono state presentate cinque domande del contributo attualmente in istruttoria e sono stati concessi contributi per circa 5,5 miliardi di lire.
- Realizzazione di studi di valutazione.
Sono state presentate tre domande di contributo.
Sono stati concessi contributi a tre imprese per complessive 12.421.000 di lire.
- Realizzazione di sistemi di qualità aziendali.
Sono state presentate cinquantasei domande di contributo.
Sono stati concessi contributi a cinquantasette imprese, per l'importo complessivo di 575.641.000.
- Certificazione di sistemi di qualità aziendali, di prodotti e di processi.
Per la prima certificazione di conformità del sistema di qualità alla normativa statale e comunitaria sono state presentate sei domande di contributo e sono stati concessi contributi a sette imprese, per l'importo complessivo di 13.853.000.
Per il mantenimento della certificazione è stato concesso un contributo a un'impresa, per l'importo di 1.593.000.
Al fine di favorire le iniziative legate allinnovazione tecnologica, è stato predisposto un disegno di legge di modifica della legge regionale 7.12.1993, n. 84, e successive modificazioni e integrazioni, che prevede:
- l'estensione dei benefici della legge, per quanto attiene all'attività di ricerca industriale, ai consorzi tra imprese industriali e ai centri di ricerca (con capitale detenuto per almeno il 70% da imprese industriali);
- l'eliminazione, fino al 31 dicembre 2004, dei limiti massimi annui del contributo, sempre per quanto attiene all'attività di ricerca industriale, per le imprese che si insedieranno nell'area industriale Cogne di Aosta.
Questo disegno di legge è stato notificato ed è attualmente all'esame della Commissione europea.
1.3 Interventi regionali in occasione del verificarsi di eventi calamitosi ed eccezionali avversità atmosferiche
Sono stati erogati contributi per danni subiti da imprese durante lalluvione del 24 luglio 1996 a Rhêmes e Valgrisenche, lalluvione del 17 luglio 1997 a Pollein e la valanga del 23 febbraio 1999 a Morgex.
1.4 Interventi a favore delle imprese industriali per l'installazione di impianti idonei ad evitare l'inquinamento ambientale
E' stata effettuata l'istruttoria tecnica relativa alla domanda presentata da unimpresa valdostana.
1.5 Formazione professionale
Anche nel corso del 1999, lattività di formazione professionale ha rivestito un ruolo primario per il consolidamento del settore industriale nella nostra Regione. Lattività, disciplinata dalla legge regionale 5 maggio 1983, n. 28, "Disciplina della formazione professionale in Valle d'Aosta" è stata svolta nellambito delle diverse tipologie previste: qualificazione, riqualificazione, aggiornamento, perfezionamento e specializzazione per i lavoratori occupati, disoccupati od in C.I.G. ad ogni livello tecnico professionale.
Per l'attuazione degli interventi formativi sono state stipulate delle convenzioni con:
- centri di formazione professionale degli Enti locali;
- centri di formazione professionale di enti, emanazione delle organizzazioni democratiche dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, degli imprenditori, di associazioni con finalità formative e sociali, di imprese e loro consorzi, del movimento cooperativo.
I corsi, oltre che dallAssessorato, sono stati realizzati da quattordici soggetti attuatori, dei quali:
9
|
Aziende |
1
|
Associazione di categoria o loro emanazioni |
4
|
Centri di servizio |
Il numero degli interventi realizzati, alcuni dei quali comprendenti più corsi, ammonta a trentaquattro, così ripartiti in funzione della tipologia di gestione:
Obiettivo
|
N. interventi
|
Gestione diretta
|
Gestione convenzionata
|
Aggiornamento
|
32
|
1
|
31
|
Inserimento o qualificazione
|
2
|
0
|
2
|
TOTALE
|
34
|
1
|
33
|
Con riguardo agli obiettivi comunitari, le caratteristiche principali dei corsi possono essere così riassunte, anche se i dati non sono ancora a rendicontazione:
Aggiornamento professionale (OB. 4)
Settore
|
N. interventi
|
N. allievi
|
Ore erogate
|
Spesa L./1000
|
Industria
|
23
|
698
|
4.019
|
1.656.059
|
Commercio e artigianato
|
3
|
50
|
428
|
128.750
|
Misti
|
5
|
61
|
2.514
|
416.591
|
Cooperazione
|
1
|
40
|
70
|
25.500
|
TOTALE
|
|
849
|
7.031
|
2.226.900
|
Inserimento o qualificazione professionale (obiettivo 3)
Settore
|
N. interventi
|
N. allievi
|
Ore erogate
|
Spesa L./1000
|
Industria
|
2
|
20
|
1.104
|
292.500
|
TOTALE
|
2
|
20
|
1.104
|
292.500
|
Oltre alle attività formative in precedenza descritte, lAssessorato ha organizzato e gestito i seguenti corsi, interamente finanziati con fondi regionali relativi a leggi di settore:
- Corsi regionali di qualificazione e specializzazione per sarte: nel mese di giugno 1999 si è concluso lanno addestrativo 1998/1999. Le allieve frequentanti sono state complessivamente 273, delle quali 79 iscritte al primo anno, 73 al secondo, 88 al terzo e 33 al quarto. A seguito degli esami finali, 30 allieve hanno acquisito la qualifica professionale di sarta e 10 il titolo di specializzazione.
- Nel mese di novembre 1999 sono riprese le attività, con affido di incarico alla società consortile Progetto Formazione Projet Formation. Sono state attivate 16 scuole; le allieve frequentanti sono 330, delle quali 148 al primo anno, 68 al secondo, 82 al terzo e 32 al quarto.
- Corso regionale di qualificazione per parrucchieri. Nel mese di luglio 1999 è terminato il corso regionale di qualificazione per parrucchieri. La relativa qualifica è stata attribuita a 10 corsisti, dei quali 8 femmine e 2 maschi. Il corso si è articolato su tre anni, per complessive 128 giornate, delle quali 44 nel primo anno, 40 nel secondo e 44 nel terzo, per complessive 1.152 ore di attività didattica in aula/laboratorio. A queste si sono aggiunti vari stages presso delle imprese del settore, di durata variabile per ogni allievo. La spesa prevista per il terzo anno ammontava a 101.508.000 di lire; la rendicontazione finale è in corso.
- Corso regionale di aggiornamento per parrucchieri. Indirizzato ad artigiani del settore, il corso è stato organizzato a seguito di unistanza presentata dalla Confartigianato Valle dAosta. Le attività si sono svolte nel periodo gennaio-giugno 1999, per un totale di 12 giornate, per complessive 48 ore. Il costo sostenuto da parte della Regione ammonta a 30 milioni di lire.
- Corso di formazione finalizzato allinserimento lavorativo di giovani a bassa scolarità (bottega scuola). Lattività si propone di inserire presso aziende artigiane alcuni giovani che non hanno proseguito gli studi dopo la scuola dellobbligo. Proposto a suo tempo dallEcipa Valle dAosta (C.N.A.), attualmente è in fase di svolgimento la quarta edizione. Gli allievi frequentanti sono 14, inseriti in aziende artigiane operanti nei seguenti settori: pasticceria (4), carrozzeria auto (4), impianti idraulici (3), autoriparazione (1), legno (1) e assemblaggi hardware (1). Il costo previsto per lanno addestrativo 1999/2000 ammonta a 352.000.000 di lire.
Nel mese di febbraio, la Giunta regionale ha approvato lultima deliberazione relativa alle modalità per lapplicazione della legge regionale 20 agosto 1993, n. 62 (norme in materia di uso razionale dellenergia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili), come modificata dalla legge regionale 26 maggio 1998, n. 43, in ordine ai contributi per linstallazione di impianti che utilizzano le fonti rinnovabili di energia (come, ad esempio, le pompe di calore, i collettori solari, i sistemi fotovoltaici, le caldaie a legna).
Le richieste di finanziamento istruite favorevolmente ammontano a sedici, per una spesa complessiva di 114.646.000 di lire.
Nello specifico, i contributi riguardano applicazioni di tecnologie non ancora diffuse, per cui non è valutabile se, nel prossimo futuro, si registrerà un aumento delle richieste. E' tuttavia opportuno rilevare che le stesse tecnologie richiedono, di norma, un notevole investimento finanziario da parte del richiedente, a fronte del quale la normativa regionale interviene, anche nella misura ragguardevole dellottanta per cento, come nel caso degli impianti fotovoltaici.
Sempre in materia di risparmio energetico, va ricordato che la legge regionale 28 marzo 1995, n. 9 (" Incentivazione di interventi finalizzati all'abbattimento delle dispersioni termiche negli edifici "), come modificata dalla legge regionale 6 aprile 1998, n. 9, ha consentito di ammettere a finanziamento, nel corso dellanno, circa 250 richieste, per un esborso complessivo di quasi 600.000.000 di lire.
In proposito, va segnalata lultima modificazione apportata alloriginaria legge regionale n. 9 del 1995 (ovvero, legge regionale n. 32/99) applicabile con decorrenza 17 novembre, mediante la quale è stata ampliata la tipologia degli interventi ammissibili a contributo ed è stata prevista, a favore degli alberghi, una validità della documentazione di spesa pari a tre anni (anziché ad un anno), in considerazione dellentità dellimpegno finanziario derivante dalla sostituzione dei serramenti esterni nellambito di unità immobiliari di grandi dimensioni.
In tema di diversificazione delle fonti di energia, è da ricordare che la legge regionale 24 dicembre 1996, n. 44 (" Concessione di contributi regionali per lincentivazione allutilizzo del gas metano ") è ormai pervenuta al terzo anno di applicazione; listruttoria tecnica effettuata in proposito ha consentito, oltretutto, di richiamare lattenzione dei cittadini e dei professionisti del settore impiantistico, sullimportanza del rispetto della normativa di riferimento, con particolare riguardo alle disposizioni relative alla sicurezza degli impianti.
Per quanto concerne i contributi in conto interessi previsti dal titolo VII della legge regionale n. 62 del 1993 per la costruzione, la riattivazione ed il potenziamento di impianti idroelettrici, nel corso dellanno non sono state presentate allAssessorato nuove richieste di finanziamento.
3. Direzione attività produttiva e zona franca
3.1 Attività legislativa di incentivazione alle imprese
Durante il 1999 la Direzione è stata interessata alla predisposizione di una proposta di legge regionale, finalizzata al riordino della normativa in tema di agevolazioni a favore delle attività produttive. A tale scopo, è stato costituito un gruppo di lavoro, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei settori economici interessati che, dopo alcune riunioni, ha elaborato una bozza di testo normativo da sottoporre allattenzione dei competenti organi politici. Per la redazione della proposta, il gruppo di lavoro si è avvalso della collaborazione della Direzione affari legislativi della Giunta e del Dipartimento pianificazione investimenti e politiche strutturali della Presidenza della Giunta regionale.
Nel mese di maggio, sono state avviate le procedure per la notifica alla Commissione europea del progetto di legge regionale recante interventi a favore di imprese industriali per la realizzazione di insediamenti produttivi nellarea industriale "Cogne" di Aosta. Il progetto di legge regionale si inserisce nellambito degli interventi di riconversione produttiva della zona, previsti dalla legge regionale 26 gennaio 1993, n. 4 (Interventi per la riqualificazione e lo sviluppo dellarea industriale " Cogne " di Aosta). Il progetto di legge regionale prevede, tra laltro, lautorizzazione alla Giunta di provvedere alla concessione di incentivazioni (sotto forma di contributi, finanziamenti, prestiti partecipativi o prestazioni di garanzia) alle imprese industriali che intendono insediarsi nellarea, nei limiti consentiti dalla normativa comunitaria, attraverso il conferimento di un mandato alla Finaosta in gestione speciale ai sensi dellarticolo 5 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16.
Il disegno di legge ha ottenuto di recente il benestare della Comunità europea ed è stato esaminato dal Consiglio Valle nella seduta di fine anno.
3.2 Gestione del patrimonio industriale regionale
Occorre segnalare ladozione da parte della Giunta regionale delle seguenti deliberazioni:
- la concessione in regime dapprima di comodato e successivamente in locazione ad Elettra-Arnad S.p.A. ed a Mont-Blanc Dolciaria S.p.A. di porzioni dellopificio ex Saiform in comune di Arnad con il contestuale conferimento di incarico alla Finaosta per la concessione alle Società conduttrici di un contributo in conto capitale ai sensi dellarticolo 5 della legge regionale n. 16 del 1982 (gestione speciale) per complessivi 430 milioni di lire per la realizzazione di opere di adeguamento dell'immobile;
- la revisione dellammontare massimo di spesa relativa allincarico conferito alla Finaosta per lesecuzione di opere di trasferimento degli impianti di proprietà della società Verrès per un ulteriore ammontare di 150 milioni di lire;
- la concessione in locazione alla Prodest di unulteriore porzione dellopificio ex Conner in comune di Pont-Saint-Martin ;
- lapprovazione di modificazioni della convenzione stipulata con la Nord Elettronica e la Zincocelere, ora Viasystems, per la copertura dei maggiori oneri a carico della Società per la realizzazione di opere di adeguamento dellimmobile, con il contestuale conferimento di incarico alla Finaosta per la concessione alla Società conduttrice di un ulteriore contributo in conto capitale per complessivi 1.340 milioni di lire;
- lapprovazione del programma di promozione dellarea ex Cogne di Aosta, quale nuova localizzazione produttiva nellambito dei programmi RESIDER II, PMI e KONVER II 1994/99 e conferimento di incarico alla Finaosta per lattuazione del medesimo;
- il conferimento di incarico alla Finaosta per la copertura degli eventuali oneri di gestione della struttura denominata " Pépinière dentreprises " a carico di Centro sviluppo per il biennio 2000-2001.
3.3 Attività istruttoria svolta in relazione ad investimenti industriali:
- la destinazione ad altre due imprese con produzioni ad alto contenuto tecnologico di parte degli spazi della Pépinière dentreprises nellarea ex Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin, affidata in gestione al "Centro sviluppo", consentendo il raggiungimento di unoccupazione pari all80% circa degli spazi disponibili;
- lesito favorevole fornito alla richiesta di locazione di una porzione dellopificio ex Trousseau Ancien in comune di Lillianes, da parte della ditta individuale Maglificio Botalla di Muzzano (Biella).
3.4 Interventi di realizzazione e ristrutturazione di immobili industriali :
- lultimazione e la consegna dellopificio destinato a Sema Group situato allinterno dellarea ex Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin;
- lultimazione delle opere di ristrutturazione dellimmobile condotto da CO.IN.CA. e la definizione delle procedure per la sostituzione delle attrezzature produttive previste dalla Convenzione stipulata con la Società;
- a seguito dellavvenuta aggiudicazione dellappalto delle opere, è atteso entro fine anno lavvio dei lavori di ristrutturazione e di ampliamento dellimmobile che ospita la Balteadisk.
3.5 Attività di valutazione e controllo degli interventi condotti dal Centro sviluppo.
Nellambito del DOCUP obiettivo "2" per il triennio 1997/99, del programma di iniziativa comunitaria PMI 1994/99 e del progetto Centre européen dentreprises et dinnovation (EUROBIC), occorre evidenziare:
- la riformulazione della misura "Valle dAosta" nel quadro dellattuazione del programma PMI 1994/99, attraverso la previsione della concessione di aiuti rimborsabili a favore di piccole e medie imprese per la realizzazione di progetti di investimento e/o dinnovazione tecnologica e la contestuale stipula di una nuova convenzione con il Centro sviluppo;
- ladozione del provvedimento dirigenziale necessario per il raggiungimento dellimpegno del 100% della spesa prevista per lattuazione della misura "Valle dAosta" nellambito dellattuazione del programma PMI 1994/99;
- ladozione del provvedimento dirigenziale necessario per il raggiungimento dellimpegno del 100% della spesa prevista per lattuazione della misura 1.2 "animazione economica" nellambito del DOCUP obiettivo "2" per il triennio 1997/99 e lerogazione a favore del Centro sviluppo del 90% della medesima ;
- lerogazione a favore del Centro sviluppo dell 85% della spesa prevista nellambito del progetto Centre européen dentreprises et dinnovation (EUROBIC).
3.6 Incentivazione alle imprese dei settori dellindustria e dellartigianato. Lattività svolta è così sinteticamente:
Industria (dati al 31 ottobre):
- 594 milioni di lire circa a titolo di mutuo agevolato richiesti da unimpresa per investimenti in immobili e macchinari a valere sulla legge regionale n. 33 del 1973, capo III ;
- 5.720 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale concessi a quattro imprese (nel mese di dicembre 1998 alla "Antonio Bertolini", nel corso del 1999 al "Salumificio Bertolin", alla "Artech" ed alla "Thermoplay") per la realizzazione di altrettanti nuovi opifici a valere sulla legge regionale n. 85 del 1992 ;
- 130 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale concessi allimpresa per linstallazione di dispositivi industriali per la prevenzione dellinquinamento a valere sulla legge regionale n. 64 del 1992;
- 411 e 614 milioni di lire a titolo rispettivamente di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale concessi a due e diciannove imprese industriali per investimenti in beni mobili strumentali a valere sulla legge regionale n. 22 del 1998 ;
Artigianato (dati al 31 ottobre):
- 1.801 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale concessi a favore di quattrocentonove imprese per investimenti in laboratori, macchinari, attrezzature ed automezzi a valere sulla legge regionale n. 41 del 1977 ;
- 3.920 milioni di lire a titolo di mutui agevolati concessi a favore di trentasette imprese artigiane e cooperative per investimenti in immobili, macchinari ed attrezzature a valere sulla legge regionale n. 101 del 1982 ;
- 1.301 e 1.305 milioni di lire a titolo, rispettivamente, di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale concessi ad undici e cinquantatre imprese artigiane per investimenti in beni mobili strumentali a valere sulla legge regionale n. 22 del 1998.
N.
|
Sezione
|
Attive
|
Sciogli-mento
|
Sciogli-
mento dufficio
|
Liquida-
zione
coatta
ammini-strativa
|
Falli-mento
|
Tot.
|
1
|
Consumo
|
1
|
1
|
2
|
0
|
0
|
4
|
2
|
Produzione e lavoro
|
16
|
1
|
0
|
1
|
1
|
19
|
3
|
Agricole
|
58
|
4
|
0
|
2
|
0
|
64
|
4
|
Edilizie
|
23
|
6
|
0
|
1
|
0
|
30
|
5
|
Trasporto
|
1
|
1
|
0
|
0
|
0
|
2
|
6
|
Pesca
|
0
|
0
|
0
|
0
|
0
|
0
|
7
|
Miste
|
81
|
13
|
3
|
7
|
5
|
109
|
8
|
Sociali
|
27
|
0
|
0
|
1
|
0
|
28
|
|
Tot.
|
207
|
26
|
5
|
12
|
6
|
255
|
Allinizio del 1999, come ulteriore conseguenza dellentrata in vigore della legge regionale n. 27 del 1998, è stata realizzata tutta la nuova modulistica relativa alle istanze discrizione al Registro regionale degli enti cooperativi, allAlbo regionale delle cooperative sociali ed alle varie domande di contributo.
Il gruppo di lavoro, costituito nel corso del 1998 con il compito di discutere e di predisporre gli atti previsti dalla legge regionale n. 27 del 1998 in materia di cooperazione sociale, ha dato attuazione allart. 35, concernente lindividuazione dei settori prioritari dintervento delle cooperative sociali nei servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali. E attualmente in corso la redazione dei nuovi modelli di convenzione-tipo tra le cooperative sociali e le amministrazioni pubbliche operanti nellambito regionale e della direttiva di cui allart. 38 della legge regionale n. 27 del 1998 in materia di gare dappalto tra cooperative sociali e loro consorzi per la gestione di servizi socio-sanitari, educativi ed assistenziali e per la fornitura di beni e servizi di cui allart. 5 della legge n. 381 del 1991.
In materia di attività di vigilanza e tutela, anche nel corso del 1999, attraverso controlli sempre più tempestivi, lulteriore snellimento ed affinamento delle procedure amministrative e la progressiva informatizzazione dei diversi archivi, si può sostenere che la qualità della funzione di vigilanza nei confronti del movimento cooperativo regionale è ulteriormente migliorata. La spesa complessiva per lattività di vigilanza e tutela è stata pari a circa 200.000.000 di lire.
In particolare, dal punto di vista operativo è stato effettuato un controllo formale e di merito su tutti i bilanci depositati dalle cooperative (230 bilanci circa) ed è stato verificato per tutte le cooperative il rispetto dellobbligo di versamento del 3% degli utili sul Fondo mutualistico, regionale e delle associazioni, per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.
La procedura di iscrizione al Registro regionale degli enti cooperativi è ora decisamente più veloce e snella. Da segnalare che nel 1999 sono stati iscritti nel Registro dodici nuovi enti cooperativi, tra cui cinque piccole società cooperative. E proseguito correttamente con il Registro delle imprese il rapporto di trasmissione di atti.
Sono stati impegnati dei contributi in conto capitale a favore di dieci società cooperative (legge regionale n. 27 del 1998) per :
- spese di organizzazione aziendale: circa 30.000.000;
- operazioni di investimento in fase di avvio attività e per successive operazioni di investimento: circa 440.000.000;
- apertura di fidi bancari autorizzati da istituti di credito: circa 23.000.000.
- spese di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, di diffusione dei principi cooperativi e di attività promozionali e, infine, di aggiornamento professionale dei quadri dirigenti delle società cooperative e dei loro consorzi: 400.000.000;
- spese sostenute per lattività di assistenza contabile, amministrativa e fiscale a favore delle società cooperative aderenti: lire 250.000.000.
Il fondo mutualistico regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione ammonta, da una stima effettuata alla fine del mese di ottobre, a lire 115.000.000 circa.
La procedura di iscrizione allAlbo regionale delle coooperative è ora decisamente più semplice e snella. Attualmente lAlbo è configurato come segue:
Sezione dellalbo della cooperazione sociale
|
Iscritte
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- Cooperative che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi
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17
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- Cooperative che svolgono attività di diversa natura finalizzate allinserimento lavorativo di persone svantaggiate
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10
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- Consorzi di cooperative sociali
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1
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Totale iscrizioni
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28
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4. Direzione Servizi camerali e contingentamento
Si è proceduto allattivazione di un gruppo di lavoro in materia di revisione delle funzioni camerali.
Lattività dellUfficio ha avuto come oggetto prevalente la gestione dei seguenti Albi e ruoli:
- Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti: nel 1999 sono state iscritte nove imprese;
- Albo dei promotori di servizi finanziari: la Commissione regionale ha tenuto tre sessioni desame e ha provveduto a iscrivere diciassette soggetti nellelenco regionale;
- Ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea: la Commissione ha tenuto tre sessioni desame; i soggetti iscritti sono stati ventisei;
- Ruolo dei periti ed esperti: la Commissione per la tenuta del Ruolo ha proceduto alliscrizione di tre soggetti;
- Registro dei fabbricanti e dei venditori di metalli preziosi: nel corso dellanno è stata effettuata una nuova iscrizione.
Il personale addetto allUfficio è stato altresì impiegato nella stesura delle modalità di funzionamento dello sportello di conciliazione per la risoluzione non contenziosa delle controversie tra imprese e tra consumatori e imprese.
Sono altresì state effettuate le attività preparatorie al passaggio, previsto per il 1° gennaio 2000, delle funzioni dellUfficio metrico di Aosta, finora dipendente dal Ministero dellIndustria, del Commercio e dellArtigianato, allAssessorato regionale dellIndustria, Artigianato ed Energia, in quanto struttura esercitante le funzioni di Camera di Commercio, in ottemperanza di quanto previsto dal decreto legislativo n. 112 del 1998.
5. Servizio attività promozionali
E in via di definizione un nuovo testo legislativo in materia fieristica, che comporterà labrogazione della legge regionale n. 6 del 1995, per una necessaria armonizzazione con le recenti nuove norme regionali in materia di commercio su aree pubbliche.
E in corso di riscrittura anche il testo riguardante le norme in materia di panificazione (legge regionale n. 15 del 1998), che sarà contenuto in un testo unico in materia di artigianato.
5.1 Sostegno e incremento dellartigianato tipico
Sono aumentati da 31 a 41 i corsi di scultura, intaglio, tornitura e vannerie realizzati sul territorio regionale.
Per il primo anno, sono stati messi a punto anche i criteri per lo svolgimento di tali corsi e per lassunzione, da parte della Regione, dei costi relativi agli istruttori.
5.2 Attività promozionali
Lattività promozionale ha avuto un nuovo impulso nel corso del 1999 e si è indirizzata su due fronti: lo studio del tessuto produttivo valdostano, per individuare i settori economici ed, in particolare, le imprese suscettibili di sviluppo e che necessitano di collocazione dei propri prodotti e la ricerca di mercati nuovi ed accessibili alla produzione valdostana, che si caratterizza sicuramente più per la qualità che per la quantità. Per la prima volta sono state intraprese delle iniziative nel settore alimentare che può trarre beneficio da una promozione mirata al mercato europeo, in questo momento molto attento alla qualità dei prodotti e nel quale esistono nicchie da sfruttare. In questottica, lAssessorato ha aderito alla manifestazione "Italia in tavola" con quattro appuntamenti: a giugno a Zurigo, a settembre a Londra, ad ottobre a Bruxelles ed a novembre a Monaco di Baviera, con la partecipazione di dieci imprese. Per i settori delloggettistica e della subfornitura è stata abbandonata la promozione sul mercato italiano, a causa delle limitate capacità di assorbimento e ci si è affacciati sul mercato europeo con le fiere "Midest 99" e "Maison et objet" di Parigi (rispettivamente dodici e tre le imprese coinvolte). Per il settore delloggettistica si è riproposto lincontro di Milano a dicembre "AF Artigiano in fiera", manifestazione aperta al pubblico e rivolta allacquisto del regalo di Natale, con otto imprese.
Per la promozione dellartigianato di tradizione, tra le manifestazioni organizzate in loco, la più importante rimane la Fiera di Santorso, che nella sua 999a edizione, svoltasi nelle giornate di sabato e domenica, ha segnato nuovi record di affluenza di pubblico.
Le manifestazioni estive 1999 hanno visto la nascita di "Atelier des métiers Mostra mercato dellartigianato tra arte e tradizione" con la presenza di trentasette imprese artigianali (quattordici mobilieri) produttrici di "pezzi" unici: un modo per valorizzare la professionalità, allinterno dellartigianato di tradizione.
Positivi risultati si sono riscontrati con la 46ª edizione della Mostra-Concorso dellartigianato tipico, che ha potuto usufruire di uno spazio esclusivo, usufruendo così di un allestimento innovativo e particolarmente curato che ha permesso di valorizzare tute le opere.
Un buon successo ha registrato altresì la Foire dété, una manifestazione che si è ormai completamente affrancata dalla più famosa edizione invernale: in programma per la prima volta nel pomeriggio e la sera, si è trasformata in una grande festa estiva, con soddisfazione del pubblico che ha potuto fruire anche di momenti di folklore e di gastronomia locale.
Il Servizio ha contribuito anche alla realizzazione di altre importanti manifestazioni allestero:
- 3ème Journée internationale de lartisanat de montagne - LA PLAGNE (Francia) (12 luglio). Alla manifestazione ha partecipato anche una trentina di artigiani premiati alla Fiera di SantOrso;
- Marche concours national de chevaux de Seignelegier (agosto) con la presentazione di lavorazioni artigianali tipiche valdostane e lallestimento di una esposizione di alcune opere destinate al futuro museo dellIVAT;
- Fête de la Wallonie (Belgio) (settembre) con dimostrazione di lavorazioni tipiche artigianali (tombolo scultura) e lallestimento di una esposizione di alcune opere destinate al futuro museo dellIVAT;
- Foire de la Tarentaise (Francia) (ottobre) lAssessorato ha contribuito allallestimento di due stand: uno istituzionale con lesposizione di opere di artigianato di proprietà dellAssessorato stesso e laltro tematico secondo largomento - lacqua - proposto dallorganizzazione locale, comprendente dodici sculture tra le prime venti classificate alla Mostra Concorso del 1998 (tema del settore scultura: il ruscello). LAssessorato ha inoltre proposto anche la produzione di un imprenditore valdostano che realizza centraline idroelettriche. Gli stand sono stati premiati dallorganizzazione come i migliori della Fiera.
Il Servizio ha anche collaborato con lIVAT ad una esposizione di artigianato nel Comune di Introd.
Nel 1999 è stato approvato il progetto per la realizzazione del Museo dellIVAT, che prevede la ristrutturazione di un edificio in Comune di Fénis e sono state avviate le pratiche per lappalto dellopera, per un importo superiore ai 3 miliardi di lire. Limportante patrimonio dellartigianato tipico valdostano troverà collocazione nella Maison Nicolettaz di Fénis. Il pubblico potrà fruire di una mostra permanente che rappresenta un'occasione unica per conservare e far conoscere levoluzione storica ed artistica dellarte popolare valdostana.
Ai sensi della legge regionale n. 12 del 1987, che prevede degli interventi per la realizzazione di iniziative promozionali per la commercializzazione di prodotti regionali, sono state finanziate, al 31.10.1999, sessantotto domande che si possono così classificare, in base al settore di attività:
Le domande erano finalizzate alla partecipazione a manifestazioni:
Ulteriori trenta domande di contributo sono in fase di istruttoria da parte degli Uffici e saranno finanziate entro la fine dell'anno. Con queste, si registra un impegno di oltre 500 milioni di lire.
È aumentata nel corso del 1999 anche lattività di supporto nei confronti delle ditte estere alla ricerca di partners valdostani.
Nel corso del 1999 hanno avuto inizio due progetti, cofinanziati dai fondi dell'Unioncamere: "Sportello per linternazionalizzazione" e "Servizio di orientamento al lavoro e allimprenditorialità - Servizio Olimpo". Il primo è finalizzato alla creazione di uno sportello presso Assessorato che, in collaborazione con il Centro estero di Torino, agevoli con la promozione e l'informazione linserimento delle imprese produttrici valdostane sui mercati esteri. Il secondo ha invece come obiettivo principale quello di fornire delle informazioni specifiche sul territorio, nella prospettiva di interventi formativi e/o informativi, volti al sostegno del tessuto produttivo e dello sviluppo dellimprenditorialità.
Nel mese di ottobre si è tenuta a Saint-Vincent lannuale riunione della Conferenza permanente delle Camere di commercio di frontiera italo-svizzere; in occasione dellAssemblea di questanno, lAssessorato ha organizzato un convegno sul tema: "La sicurezza nei trasporti attraverso le Alpi", a cui hanno aderito i responsabili dellANAS, delle Ferrovie dello Stato, della Galleria San Gottardo e del Traforo del Gran San Bernardo.
Nel corso del mese di ottobre 1999 è stato istituito lOsservatorio regionale Eurologo che dovrà occuparsi della diffusione e della promozione, fra gli esercenti operanti sul territorio valdostano, del marchio Eurologo, al fine di agevolare la familiarizzazione dei cittadini con lEuro. La promozione del marchio avverrà tramite una campagna pubblicitaria, delle attività di formazione degli operatori economici interessati, degli incontri con le associazioni di categoria e delle attività di mailing.
6. Servizio incentivi ai consorzi e alle imprese artigiane
Lufficio ha predisposto una bozza di legge regionale in attuazione a quanto disposto dal decreto legislativo n. 32 del 1998, che prevede la razionalizzazione e la liberalizzazione dellattività di distribuzione dei carburanti.
Si è inoltre occupato di istruire le pratiche e rilasciare le relative autorizzazioni concernenti i rilasci, le modificazioni, i potenziamenti, i rinnovi ed i trasferimenti sia di proprietà che di sito concernenti:
- i distributori automatici di carburanti ad uso pubblico;
- i distributori automatici di carburanti ad uso privato;
- i depositi di oli minerali ad uso commerciale;
- i depositi di oli minerali ad uso privato.
LUfficio ha inoltre attivato la Commissione regionale di collaudo ed effettuato i collaudi ai sopradescritti distributori e depositi di oli minerali.
Per quanto concerne la legge regionale. 24.1.1989, n. 9, modificata dalla legge regionale 19.8.1992, n. 44 (Interventi per la qualificazione e lo sviluppo degli insediamenti artigiani) sono state effettuate le valutazioni tecniche sugli stati di avanzamento dei lavori di realizzazione degli edifici del Consorzio artigiani Morgex, che hanno permesso la liquidazione di contributi per complessive 710.178.000 lire. Ad oggi, il primo capannone si presenta praticamente completato, mentre del secondo è stata realizzata la struttura prefabbricata. Le opere di urbanizzazione sono quasi interamente ultimate.
E' stata effettuata la valutazione dello stato finale dei lavori di realizzazione dell'edificio del CIPVA, nell'attesa dell'agibilità dei locali, che permetterà la liquidazione del saldo.
Nel corso dellanno 1999 sono stati ammessi al contributo di cui alla legge regionale n. 31 del 1993, che prevede il sostegno delle iniziative finalizzate al potenziamento delle attività economiche, il Comitato Incremento Fiera di SantOrso di Donnas, per un importo di 50.000.000 di lire per la 999a edizione e di 75.000.000 per la 1000a edizione, il Comune di Antey-Saint-André 34.000.000 per lorganizzazione della Fiera del legno riservata agli allievi delle scuole di scultura intaglio tornitura e vannerie, nonché dei contributi minori ad enti ed associazioni per lorganizzazione di manifestazioni di promozione dellartigianato tipico.
Con le incentivazioni previste dalla legge regionale n. 44 del 1991 sono state finanziate le attività delle Cooperative che effettuano le produzioni artigianali tipiche e tradizionali per un ammontare complessivo di 275.000.000 di lire.
7. Servizio contingentamento
In attuazione della legge regionale 27 febbraio 1998, n. 7, a partire dal 1° gennaio 1999 la ripartizione e la distribuzione dei contingenti di carburanti in esenzione fiscale ai cittadini e alle imprese della Regione è stata assicurata attraverso uno strumento innovativo: la carta a microprocessore denominata "Carte Vallée", il cui utilizzo potrà essere esteso, in futuro, anche ad altri servizi offerti dalle Pubbliche amministrazioni.
Superate alcune difficoltà iniziali di carattere logistico, connesse soprattutto con il completamento della distribuzione delle carte, la sostituzione di quelle difettose ed il perfezionamento della nuova procedura informatica per la contabilizzazione dei contingenti introdotti ed erogati, il sistema funziona ormai a regime.
Durante il 1999, a seguito della constatazione di alcune improprietà tecniche nel testo della legge stessa e dellemergere di situazioni non previste da parte delle singole norme contenute, si è reso necessario avviare liter procedurale per lapprovazione delle opportune modificazioni, che si è concluso con la pubblicazione della legge regionale 2 agosto 1999, n. 21.
Per far fronte allaumento del flusso di pubblico dovuto alla chiusura degli uffici periferici di distribuzione dei buoni carburante (che, si ricorda, coincide attualmente con lintero bacino di utenza valdostano), si è ritenuto di dover potenziare il Servizio per le comunque necessarie operazioni di emissione delle "Carte Vallée" e di aggiornamento della banca dati. Per quanto concerne la qualità dei servizi offerti al cittadino, si segnala che nel mese di settembre il tempo medio di attesa effettivo è sceso a circa sette minuti, mentre quello necessario per la trattazione di ciascuna pratica è sceso a meno di sei minuti.
Unapposita linea telefonica è dedicata allassistenza tecnica ai terminali POS installati presso i distributori di carburanti.
Si può nel complesso affermare la sostanziale validità delliniziativa tesa al miglioramento del complesso sistema di distribuzione dei carburanti in esenzione fiscale, che ha consentito di perseguire in modo soddisfacente lobiettivo di fornire allutenza un servizio qualitativamente apprezzabile.
Si ricorda, inoltre, che nel corso del 1999, ai sensi della legge 3 agosto 1949, n. 623 e del regolamento regionale 29 gennaio 1973 e successive modificazioni, il Servizio contingentamento ha amministrato i contingenti assegnati alla Valle dAosta dei seguenti altri generi e merci in esenzione fiscale: zucchero, caffè, alcool (incorporato, per la fabbricazione dei liquori e per la distillazione di vinacce ad uso familiare), birra, olio lubrificante, gas di petrolio liquefatti, olio combustibile fluido, petrolio, attrezzature industriali. Complessivamente le assegnazioni di tali generi, alla data del 4.11.1999, possono essere riassunte nella tabella seguente:
genere in esenzione fiscale
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numero ditte assegnatarie
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quantitativi assegnati
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benzina super
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8
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16.219.520 kg
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benzina senza piombo
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8
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21.303.551 kg
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gasolio per autotrazione
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14
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8.568.497 kg
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olio lubrificante
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7
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800.000 kg
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Zucchero
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11
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3.403.515 kg
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Caffè
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7
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430.087 kg
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Birra
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9
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1.225.892 litri
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alcool per la fabbricazione liquori
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14
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110.000 litri anidri
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alcool incorporato nei liquori
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5
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53.298 litri anidri
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Petrolio
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2
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425.874 kg
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g.p.l.
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4
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6.999.999 kg
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olio combustibile fluido
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6
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11.947.000 kg
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attrezzature industriali
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2
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1.500.000.000 lire
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Infine, sempre con riferimento al 4.11.1999, nei 74 Comuni della Valle d'Aosta sono stati ritirati i seguenti quantitativi di tessere contenenti buoni e bollini per il prelevamento di zucchero, caffè, alcool e birra in esenzione fiscale:
popolazione residente
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Lavoratori non residenti
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Turisti-villeggianti nella Regione
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102.553
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11
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31.472
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8. Direzione Registro imprese e albo artigiani
Le attività svolte nel corso del 1999 nell'ambito della Direzione registro delle imprese e dellAlbo degli artigiani sono state, come già per lanno passato, impostate nellottica della semplificazione degli adempimenti previsti per gli utenti e di un incremento nellefficienza e nella rapidità dei servizi forniti.
8.1 Registro delle Imprese
LUfficio, nonostante laccumulo di pratiche verificatosi durante i primi mesi dellanno che ha portato ad un ritardo medio di circa quindici giorni nelliscrizione delle istanze nel registro delle imprese, durante il mese di luglio è riuscito a portare il tempo medio intercorrente tra la ricezione e linserimento nel sistema informatico delle pratiche presentate fra i sette ed i quattro giorni: termine ampiamente al di sotto di quello di dieci giorni previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 581/95.
Dal mese di gennaio è entrata a regime la nuova modulistica, con indubbi vantaggi per lutenza che ha beneficiato sia di una riduzione del numero dei modelli, sia di una semplificazione nella compilazione degli stessi.
In tale prospettiva, particolare attenzione è stata posta alla riforma del settore del commercio ed alle molteplici innovazioni introdotte dal decreto legislativo n. 114 del 1998, anche in materia di denunce di inizio di attività commerciali. A tale proposito si evidenzia che è in corso una revisione della modulistica utilizzata per le denunce di inizio attività di impiantistica, pulizie e autoriparazione. Inoltre, è in fase di elaborazione un manuale concernente i "Requisiti per lesercizio delle attività economiche", da destinare allinformazione degli utenti nonché alluso interno.
Fra i servizi forniti nellanno 1999, quello maggiormente utilizzato è stato il rilascio dei certificati recanti il "nullaosta" antimafia: nel periodo gennaio-ottobre 1999 sono stati emessi 551 certificati antimafia, pari al 17% del totale dei certificati rilasciati.
Per quanto concerne lattività certificativa, nel febbraio 1999 la Direzione delle entrate per la Valle dAosta, su richiesta dellufficio del registro delle imprese, ha concesso lestensione dellautorizzazione per il pagamento in modo virtuale dellimposta di bollo dovuta per i certificati, il cui costo viene quindi interamente corrisposto allatto del rilascio con notevoli vantaggi per lutenza.
La novità più rilevante fra i nuovi servizi connessi al registro delle imprese avviata sempre nel corso del 1999 è costituita dal servizio "Telemaco", che consente agli utenti esterni, tramite Internet, sia laccesso alle banche dati del registro delle imprese al fine di ottenere visure e certificati, sia la presentazione di pratiche per via telematica. Ad oggi, al servizio hanno avuto accesso quattro agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche aderenti al consorzio Sermetra, ma si prevede, a breve, un aumento degli utenti, soprattutto con lentrata in vigore, ormai imminente, del nuovo regolamento del registro delle imprese che renderà obbligatoria la presentazione di atti e di documenti per via telematica.
A tale proposito, nellottica di garantire una sempre maggiore efficienza dei servizi, lufficio ha richiesto all'Unioncamere di poter essere inserito nella fase di avvio sperimentale del progetto riguardante la gestione delle pratiche informatiche, nonché lutilizzo della firma digitale, in modo da poter pervenire gradualmente alleliminazione, almeno per quanto riguarda le pratiche relative alle società di persone e di capitale, dei documenti cartacei, il che porterà inevitabilmente ad una riorganizzazione delle modalità di lavoro dellufficio, con una sempre maggiore integrazione delle normali attività di sportello con i servizi automatizzati.
Lufficio ha proseguito nellattività di riaccorpamento e di eliminazione delle duplicazioni dei fascicoli degli atti del Registro società e del Registro Ditte, nonché lestrazione dai fascicoli del registro imprese di atti e modelli del periodo 19.02.96-20.01.97, per larchiviazione ottica degli stessi. Il rilascio di copie conformi all'utenza è in continuo incremento (310 richieste nei primi dieci mesi del 1999 contro le 280 dellintero 1998) e riguarda principalmente larchivio contenente i bilanci societari: anche in questambito è prevista una graduale sostituzione della presentazione dei documenti dal supporto cartaceo al supporto informatico.
E proseguito il processo di revisione, integrazione ed omogeinizzazione dei procedimenti, anche informatici, utilizzati al fine di ottenere una razionalizzazione delle risorse, nonché una semplificazione nella gestione delle imprese iscritte all'Albo. E proseguita, altresì, la fase di revisione dellAlbo delle imprese artigiane.
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