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Premessa

Gli indicatori economici attuali confermano per la Valle d'Aosta quel trend positivo nella ripresa del settore industriale, già manifestato nel corso del 1997. Le previsioni che l’anno scorso hanno assegnato all’industria i maggiori livelli di crescita occupazionale sono state confermate. Il quadro complessivo attuale ha consolidato l’inversione di tendenza rispetto alla crisi dei primi anni novanta.

Seppure in presenza di una crisi dei mercati dei beni e finanziari che ha investito indirettamente l’Europa, e i cui effetti si sono manifestati anche localmente in alcuni settori (es. siderurgico), permangono le condizioni necessarie ad una ulteriore crescita del prodotto e dell’occupazione.

Si è ormai quasi concluso il processo di reindustrializzazione di numerose aree (Morgex, Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin) che avevano conosciuto la crisi della grande industria manifatturiera. Il panorama complessivo dei nuovi insediamenti evidenzia la compresenza di realtà industriali di rilievo e di iniziative di concentramento delle produzioni artigianali, in grado di ridurre sensibilmente i costi e di rendere maggiormente fruibili i servizi alle imprese.

Occupazione nel settore industriale

Rispetto agli anni passati, la bassa valle registra una buona situazione occupazionale, mentre permane una certa criticità di soddisfazione dell’offerta di lavoro nella zona del capoluogo, per la quale risulterà benefico il completamento del processo di reinfrastrutturazione e di reindustrializzazione dell’area Cogne di Aosta.

Va segnalato inoltre che, durante il 1998, si sono insediate nuove attività industriali anche al di fuori delle succitate aree oggetto di riconversione produttiva (ad esempio, l’insediamento e l’avvio della produzione da parte della Faspa nel comune di Saint-Vincent).

È cresciuta ulteriormente l’occupazione nella media e grande impresa industriale, che conta attualmente oltre 4300 addetti. Senza considerare la CAS di Aosta, le imprese con oltre 40 addetti sono passate dalle 1700 unità del 1993 alle quasi 3300 unità attuali (con un incremento del 93%).

Grafico imprese

La crescita occupazionale registrata in quest’ultimo periodo nel settore industriale consente, come per gli altri settori produttivi, di porre l’attenzione all’individuazione di ogni misura utile ad affermare anche una crescita qualitativa della domanda e dell’offerta di lavoro locali, ferma restando l’utilità e il mantenimento di tutte le politiche del lavoro utili a risolvere le criticità occupazionali persistenti.

Infatti, la disoccupazione locale è ai livelli minimi nazionali (circa il 5%), a cavallo della soglia di disoccupazione fisiologica.

Permangono, seppure ridotti, i problemi di reinserimenti degli ex occupati del settore siderurgico. Sono ancora circa un’ottantina i lavoratori ex-Cogne in mobilità. Allo scopo di coadiuvarli nella ricerca di una soluzione non temporanea, nello scorso mese di ottobre, si è concordata con l’Agenzia del lavoro e con gli interessati l’attivazione di una serie di incontri che ogni singolo lavoratore avrà con i responsabili dell’Agenzia stessa.

Reinfrastrutturazioni

Proseguono le attività connesse alla riconversione e riutilizzazione industriale dell’area Cogne di Aosta. Nel corso del 1998 è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la direzione dei lavori, delle opere di reinfrastrutturazione dell’area. Nel corso del 1999 si addiverrà all’aggiudicazione dei lavori, che saranno ultimati entro il 2001.

Per quanto attiene alla opere di bonifica, la progettazione esecutiva è stata approvata dalla Giunta nel corso del 1998 ed entro il mese di dicembre si procederà all’aggiudicazione della prima parte degli interventi previsti (per un importo a base d’asta di oltre 38 miliardi di lire).

Le imprese in Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta continua a registrare una forte presenza di imprese sul territorio (un’impresa attiva ogni 10,8 abitanti). Il dato si è ulteriormente incrementato nel corso dell’anno (il saldo fra le neo iscritte e quelle cessate, rapportato al numero complessivo delle imprese, è fra i migliori a livello italiano).

Più che il dato delle iscrizioni è significativo l’aumento delle imprese attive (al netto dell’agricoltura, voce che deve essere sottratta per rendere possibile raffronto con i dati degli anni precedenti il 1997), passate da 9544 (fine ’97) a 9580 (terzo trimestre ’98, ultimo dato disponibile).

Sempre confrontando questi due periodi, si evidenzia anche la crescita del settore manifatturiero (un saldo positivo di nove imprese) e del numero delle società di capitale (saldo positivo di tredici imprese).

Grafico imprese

Il quadro normativo

Una così diffusa imprenditorialità, specie in settori per i quali la regione non denota una vocazione naturale, richiede un quadro normativo di sostegno adeguato.

Nel corso dell’anno sono state approvate numerose leggi concernenti le attività produttive.

In ordine cronologico, si ricordano la legge sul regime dei canoni di locazione dei beni immobili di proprietà regionale, utilizzati da imprese industriali e da cooperative di produzione e lavoro (n. 1/98), l’ulteriore modificazione della norma di istituzione dell’IVAT (n. 5/98), la modificazione della legge sull’abbattimento delle dispersione termiche (n. 9/98), la modificazione dei tassi di interesse applicati ai mutui contratti ai sensi di leggi regionali (n. 12/98), l'attuazione di nuove norme in materia di panificazione (n. 15/98), gli interventi a favore di piccole imprese per l’effettuazione degli investimenti (n. 22/98), l’adozione di misure per la tutela della professionalità degli artigiani e per la repressione dell’abusivismo (n. 23/98), l’approvazione di agevolazioni creditizie all’artigianato (n. 30/98), la modificazione delle norme in materia di uso razionale dell’energia e di risparmio energetico (n. 43/98).

Il quadro complessivo delle norme regionali adottate a sostegno delle attività produttive è senza dubbio fra i più completi, ma richiede nel contempo un’opera di riordino legislativo con l’adozione di testi unici organici, come avvenuto nel corso del 1998 con l’approvazione del testo unico in materia di cooperazione (l.r. 4 maggio 1998, n. 27). Il nuovo provvedimento, predisposto e redatto dall’Ufficio cooperazione e sostitutivo di tutto l’impianto normativo regionale previgente, costituito da 6 leggi regionali, ha sancito, innanzitutto, una semplificazione amministrativa generalizzata, a tutto vantaggio degli operatori del settore.

Riorganizzazione delle politiche di sostegno e di promozione alle attività produttive

In quest’ottica e al fine di meglio rispondere alle esigenze espresse da uno dei settori trainanti dell’economia regionale, l’assessorato ha costituito un gruppo di lavoro, attivato nel corrente mese di dicembre, per la redazione di un testo unico in materia di artigianato, al fine di armonizzare le procedure previste per lo svolgimento della professione, gli incentivi a sostegno degli investimenti e dell’attività. È una iniziativa, fra l’altro, pienamente in sintonia con la necessità di addivenire ad una generale opera di semplificazione legislativa.

In attuazione del programma di maggioranza è stata approvata dalla Giunta la costituzione di un gruppo di lavoro per la riforma del sistema camerale. L’esigenza di tale iniziativa è stata manifestata anche dalle associazioni economiche, che parteciperanno con propri rappresentanti al gruppo di lavoro. L’intento è quello di porre in essere tutte le azioni tese a razionalizzare, ridefinire e riqualificare il sistema camerale ed a creare un organismo in grado di dare rappresentatività e governo autonomo agli operatori economici.

Attività dei servizi dell’Assessorato

L’attività svolta nel corso del 1998 dai diversi settori in cui è articolato l’Assessorato industria, artigianato ed energia può essere così riassunta:

Assistenza ed incentivazione alle imprese industriali ed artigiane

Nel corso dell’anno, fra gli altri, sono stati adottati due importanti provvedimenti legislativi:

  • la legge regionale 4 maggio 1998, n. 22 recante interventi a favore delle piccole imprese per l’effettuazione di investimenti che, nell’ambito della disciplina comunitaria degli aiuti di stato, ha introdotto un nuovo regime agevolativo delle attività industriali ed artigianali di piccole dimensioni.
  • la legge regionale 11 maggio 1998, n. 30 recante agevolazioni creditizie all’artigianato in applicazione della quale è stata stipulata una convenzione con la Cassa per il credito alle imprese artigiane S.p.A. (Artigiancassa) per la gestione e le modalità di utilizzo dei conferimenti regionali.

Per quanto concerne gli atti di gestione del patrimonio industriale regionale, occorre segnalare l’adozione da parte della Giunta delle seguenti deliberazioni:

  • il conferimento di incarico a Finaosta S.p.A. per la concessione in regime di locazione dello stabilimento "ex-Nuova Rock" in comune di Saint-Vincent a Faspa S.r.l.;
  • il trasferimento del diritto di superficie di una porzione dell’area ex-Ilssa Viola di Pont-Saint-Martin da N.T.E. S.r.l. a Skyway Electronic S.p.A. ;
  • la concessione in regime di locazione di una porzione dell’opificio ex-Montedison in comune di Saint-Marcel alla Società cooperativa Erreti a r.l. di Châtillon ;
  • l’approvazione del progetto esecutivo delle opere di completamento della ristrutturazione dello stabilimento condotto da Balteadisk S.p.A. in comune di Arnad per complessivi 6.600 milioni di lire ;
  • l’approvazione di ulteriore modificazione della convenzione stipulata con Sorgenti Monte Bianco - Terme di Courmayeur S.p.A. che, nel corso dell’ultimo quadrimestre dell’anno, ha avviato l’attività produttiva ;
  • la destinazione a 3 imprese ad alto contenuto tecnologico di parte degli spazi della Pépinière d’entreprises nell’area ex Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin, affidata in gestione a Centro Sviluppo S.p.A..

In corso d’anno, risultano in fase di ultimazione i seguenti interventi di gestione del patrimonio industriale regionale :

  • realizzazione dell’opificio destinato a Sema Group S.p.A. sito all’interno dell’area ex Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin ;
  • riconversione dello stabilimento condotto da Co.in.ca. S.p.A. in comune di Verrès per complessivi 7.500 milioni di lire.

L’attività di incentivazione è sinteticamente riassumibile con i seguenti valori:

INDUSTRIA (dati al 20.11.1998) :

  • sono stati concessi 159 milioni di lire quale contributi in conto interessi per investimenti in immobili e macchinari a valere sulla legge regionale n. 33/73  e sono state istruite dai servizi ulteriori richieste per complessivi 3.470 milioni di lire di finanziamento;
  • ai sensi della legge regionale n. 85/92 sono in fase di concessione lire 1.750 milioni a titolo di contributi in conto capitale per la realizzazione di un insediamento;
  • a valere sulla legge regionale n. 22/98, sono state presentante da 8 imprese industriali domande per complessive 1.350 e 200 milioni di lire, a titolo rispettivamente di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale per investimenti in beni mobili strumentali;
  • ai sensi della legge regionale 84/1993, sono state accolte tre domande presentate da ditte locali per l’ottenimento dei contributi previsti in materia di ricerca. Sono state altresì accolte 18 domande presentate per l’ottenimento dei contributi nelle procedure di valutazione di certificazione dei sistemi di qualità aziendale.

ARTIGIANATO (dati al 20.11.1998) :

  • sono stati concessi 1.906 milioni di lire a titolo di contributi in conto capitale a favore di 472 imprese per investimenti in macchinari e attrezzature a valere sulla legge regionale n. 41/77 ;
  • sono stati erogati 4.803 milioni di lire a titolo di mutui agevolati a favore di 41 imprese artigiane e cooperative per investimenti in immobili e impianti a valere sulla legge regionale n. 101/82 ;
  • sono state presentate, da 12 imprese artigiane, richieste per complessivi 406 e 220 milioni di lire a titolo rispettivamente di finanziamenti a tasso agevolato e di contributi in conto capitale per investimenti in beni mobili strumentali a valere sulla legge regionale n. 22/98.

Particolare sviluppo hanno avuto gli interventi per la qualificazione e lo sviluppo degli insediamenti artigiani (l.r. 9/89), così riassumibili:

  • Consorzio artigiano di Cogne. Conclusione della ristrutturazione del capannone ex Coros con concessione di un contributo di lire 150.000.000 a fronte di un costo totale di lire 496.000.000 ;
  • Consorzio artigiano di La Thuile. Realizzazione di due edifici da destinare ad attività degli artigiani, i lavori sono praticamente conclusi ed è stata richiesta l’agibilità dei locali. Sono già stati liquidati n. 3 stati di avanzamento per un totale di lire 520.000.000, a fronte di lire 630.000.000 concedibili, per un costo totale dell’intervento di lire 2.100.000.000 ;
  • Consorzio artigiano Morgex. L’intervento, consistente nella realizzazione di due edifici da destinare alle attività degli artigiani consorziati, è iniziato nel corso dell’anno. Ad oggi è terminato il montaggio della struttura prefabbricata del primo capannone, l’importo del contributo erogabile, ed approvato, è di lire 933.000.000 ;
  • Consorzio insediamenti produttivi Valle d’Aosta, di Pont-Saint-Martin. L’intervento è concluso per quanto riguarda il primo lotto, mentre sono in corso di esecuzione le finiture del secondo lotto. Sono stati erogati n. 7 stati di avanzamento per complessive lire 2.335.000.000, a fronte di un contributo erogabile pari a lire 2.573.000.000. Il costo complessivo dell’opera si aggirerà sui 10.000.000.000 di lire ;

Formazione professionale

Anche nel corso del 1998, l’attività di formazione professionale ha rivestito un ruolo primario per il consolidamento del settore industriale nella nostra Regione. L’attività disciplinata dalla legge regionale 5 maggio 1983, n. 28 "Disciplina della formazione professionale in Valle d'Aosta" è stata svolta nell’ambito delle diverse tipologie previste : qualificazione, riqualificazione, aggiornamento, perfezionamento e specializzazione per i lavoratori occupati, disoccupati od in C.I.G. ad ogni livello tecnico professionale.

Per l'attuazione degli interventi formativi sono state stipulate convenzioni con:

  • Centri di formazione professionale degli Enti locali;
  • Centri di formazione professionale di enti che siano emanazione: delle organizzazioni democratiche dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, degli imprenditori; di associazioni con finalità formative e sociali; di imprese e loro consorzi; del movimento cooperativo.

I corsi sono stati realizzati da 24 soggetti attuatori, oltre all’Assessorato, dei quali:

20
Aziende
3
Associazioni di categoria o loro emanazioni
1
Centro servizi

 

Il numero di interventi realizzati, alcuni dei quali comprendenti più corsi, ammonta a 55, così ripartiti in funzione della tipologia di gestione:

Obiettivo
N. interventi
Gestione diretta
Gestione Convenzionata
aggiornamento
38
1
37
inserimenti o qualificazione
17
2
15
TOTALE
55
3
52

 

Con riguardo agli obiettivi comunitari, le caratteristiche principali dei corsi possono essere così riassunte:

Aggiornamento professionale (OB. 4)

Settore
N. interventi
N. allievi
Ore erogate
Spesa L./1000
Industria
22
1.847
18.474
3.324.000
Commercio e art.
10
369
621
365.000
Misti
5
58
568
511.000
Cooperazione
1
20
63
32.000
TOTALE
8
2.294
19.726
4.232.000

 

Inserimento – qualificazione professionale (OB. 3)

Settore
N. interventi
N. allievi
Ore erogate
Spesa L./1000
Industria
7
238
5.342
3.650.000
Commercio e art.
5
382
2.480
673.563
Misti
3
16
1.240
565.000
Cooperazione
2
17
416
143.000
TOTALE
17
653
9.478
5.031.563

 

Sostegno e incremento dell’artigianato tipico

Nel corso dell’anno 1998 sono stati ammessi al contributo previsto dalla l.r. 31/1993, che prevede il sostegno delle iniziative finalizzate al potenziamento delle attività economiche, il Comitato Incremento Fiera di Sant’Orso di Donnas, per un importo di lire 13.600.000 per la 998a edizione e per lire 85.000.000 per la 999a edizione, il Comune di Antey-Saint-André per lire 38.000.000 per l’organizzazione della Fiera del legno riservata agli allievi delle scuole di scultura intaglio tornitura e vannerie, nonché contributi minori ad enti ed associazioni per l’organizzazione di manifestazioni di promozione dell’artigianato tipico.

Con le incentivazioni previste dalla l.r. 44/1991 sono state finanziate le attività delle Cooperative che effettuano le produzioni artigianali tipiche e tradizionali per un ammontare complessivo di lire 250.000.000.

Sono aumentati da 28 a 31 i corsi di scultura, intaglio e vannerie realizzati sul territorio regionale.

Attività promozionali

L’attività promozionale riveste ogni anno una maggiore importanza, sia con riferimento alle attività realizzate in loco, che attirano un pubblico sempre più numeroso, sia con riguardo alla partecipazione da parte delle imprese e delle associazioni locali a fiere e mostre, soprattutto all’estero, utili per presentare il prodotto valdostano su nuovi mercati.

Tra le manifestazioni organizzate in loco, la più importante rimane la Fiera di Sant’Orso, che nella sua 998a edizione ha segnato nuovi record di affluenza di pubblico. Lungo un percorso parzialmente rinnovato, hanno partecipato alla manifestazione circa 1000 espositori. Il raggiungimento del limite massimo di partecipanti ha determinato l’adozione di criteri di ammissione per la prossima edizione della manifestazione.

Grande successo ha registrato anche la 45a edizione della Mostra dell’artigianato tipico, con, rispetto all’edizione precedente, un aumento del 32% delle opere esposte e del 25% delle imprese di produzione di mobili.

Un notevole incremento di partecipanti ha registrato altresì la Foire d’été (+31,7%), manifestazione che si è ormai completamente affrancata dalla più famosa edizione invernale.

Il Servizio ha contribuito anche alla realizzazione di due altre importanti manifestazioni:

- "Journée Européenne du Patrimoine" in collaborazione con la Presidenza della Giunta;

- "Giornata dell’Artigianato" in favore dei bambini di Cernobyl, organizzato in collaborazione con "ACSI - Fondazione aiutiamoli a vivere - Comitato Valle d’Aosta".

Per quanto attiene alla manifestazioni fuori dai confini regionali, si segnala la partecipazione di quattro ditte produttrici di oggettistica in serie al " FLORENCE GIFT MART ", tenutosi a Firenze negli scorsi mesi di febbraio ed ottobre.

L’Assessorato ha contribuito inoltre alla realizzazione dello stand espositivo alla Fiera internazionale di Liegi (aprile), alla quale la Regione ha partecipato in qualità di ospite d’onore.

Nell’occasione sono stati presentati prodotti " IVAT " e artigianali in genere (con dimostrazioni in loco), nonché prodotti industriali (vetrine per 4 ditte produttrici e spazio destinato a "Centro sviluppo - Eurobic").

Altra importanti manifestazione alle quali hanno partecipato la Regione ed aziende locali sono state :

  • METALFORM/MODELFORM - TORINO (mese di maggio)
  • 2ème JOURNEE’ INTERNATIONALE DE L’ARTISANAT DE MONTAGNE - LA PLAGNE (mese di luglio). Alla manifestazione ha partecipato anche una trentina di artigiani premiati alla Fiera di Sant’Orso ;
  • L’ARTE DELLA VALLE D’AOSTA IN MOSTRA - GENOVA (mese di novembre);
  • Mostra di artigianato tipico valdostano patrocinata dall’Assessorato, presso il Banco Popolare di Brescia, in un salone di Palazzo Cambiaso (‘700) ;
  • MIDEST ‘98 - PARIGI (mesi di novembre e dicembre).
  • A.F. MILANO (mese di dicembre) ;

Ai sensi della l.r. 12/87, che prevede interventi per la realizzazione di iniziative promozionali per la commercializzazione di prodotti regionali, sono state finanziate n. 103 domande che si possono così classificare, in base al settore di attività:

Industriali 33

Artigiane 39

Commerciali 22

Cooperative 5

Servizi 4

Le 103 domande erano finalizzate a partecipazione a manifestazioni:

in Valle d’Aosta 33

nel resto d’Italia 45

all’estero 25

Ulteriori 20 domande di contributo sono in fase di istruttoria da parte degli Uffici. Con queste, si registra un incremento del 26,8% rispetto al 1997 ed un impegno di oltre 500 milioni di lire.

È aumentata nel corso dell’anno anche l’attività di supporto nei confronti di ditte estere alla ricerca di partner valdostani.

Energia

Con deliberazione del 14 aprile 1998 il Consiglio Valle ha approvato il Piano energetico regionale, in applicazione della normativa nazionale di riferimento.

Il Piano si propone di conseguire in modo particolare i seguenti obiettivi: promuovere l'autonomia energetica regionale; ridurre le emissioni inquinanti connesse all'impiego dei combustibili fossili incentivando il risparmio energetico, l'uso razionale dell'energia, l'impiego delle fonti rinnovabili e l'innovazione tecnologica; razionalizzare e ove possibile ridurre l'impatto delle infrastrutture energetiche sul territorio.

In merito all'applicazione della legge regionale 20 agosto 1993, n. 62 (Norme in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili), la sottoscrizione delle convenzioni previste per le iniziative realizzate con lo strumento della locazione finanziaria ha consentito di ammettere a finanziamento le prime tre richieste di contributo sugli interessi, relative rispettivamente alla costruzione di due centrali idroelettriche ed al potenziamento di una terza.

Sempre al riguardo della sopra menzionata legge regionale n. 62/93, va ricordata la modificazione intervenuta con la legge regionale 26 maggio 1998, n. 43, che consentirà di concedere finanziamenti in conto capitale per l'installazione di impianti che utilizzano le fonti rinnovabili di energia, ovvero, a titolo esemplificativo, le pompe di calore, gli impianti a collettori solari, i sistemi così detti "passivi", gli impianti fotovoltaici, gli impianti eolici, i sistemi per la trasformazione dei prodotti organici ed inorganici.

In relazione alla concessione dei contributi previsti dalla legge regionale 28 marzo 1995, n. 9 (sostituzione dei serramenti e isolamento di tetti e sottotetti), va ricordata la modificazione operata con legge regionale 6 aprile 1998, n. 9, che ha consentito di ammettere a contributo, più in generale, tutte le unità immobiliari che hanno caratteristiche residenziali e che non sono in senso stretto abitazioni civili (com'era invece previsto dalla normativa originaria), quali ad esempio gli alberghi, le pensioni, le strutture alloggio per anziani ed assimilabili.

Nel 1998 sono state ammesse a finanziamento n. 268 domande, per una spesa complessiva di lire 546.341.000.

Per la legge regionale n. 44/96 (incentivazione all'utilizzo del gas metano) nel corso del corrente anno sono state ammesse a contributo n. 353 domande, per un esborso di lire 488.934.000.

Con deliberazione n. 3990 in data 9 novembre 1998, la Giunta ha approvato di autorizzare - in ottemperanza a quanto previsto dal DPR 1142/85 e dalla legge 9/91 - la libera circolazione dell'energia autoprodotta dal Consorzio denominato "Idroenergia", costituito da una quarantina di imprese locali, con lo scopo di fornire alle stesse, a costi competitivi, l'energia prodotta dall'impianto denominato "Champagne 2", dato in gestione alla "Compagnie Valdôtaine des eaux s.a.".

Cooperazione

Il quadro di riferimento del mondo cooperativo valdostano, aggiornato al mese di novembre del corrente anno, è il seguente:

N.
Sezione
Attive
Scioglimento
volontario
Scioglimento d’ufficio
Liquidazione
coatta ammini-
strativa
Tot.
1
Consumo
1
1
4
0
6
2
Produzione e lavoro
13
0
0
1
15
3
Agricole
62
2
2
2
69
4
Edilizie
24
11
0
1
36
5
Trasporto
1
1
0
0
2
6
Pesca
0
0
0
0
0
7
Miste
87
13
2
8
115
8
Sociali
25
0
0
0
25
Tot.
213
28
8
12
268

L’entrata in vigore del nuovo testo unico ha comportato una serie di nuovi adempimenti tra i quali sono già stati posti in essere:

- l’elezione dei rappresentanti delle cooperative nella Commissione regionale per la cooperazione e nomina della nuova Commissione;

- il riconoscimento giuridico della Fédération régionale des coopératives valdôtaines quale ente regionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo valdostano;

- la creazione, presso l’Assessorato alla Sanità, salute e politiche sociali, di un gruppo di lavoro per l’attuazione dei provvedimenti necessari per il raccordo con l’attività dei servizi socio-sanitari, educativi ed assistenziali e per la redazione dei nuovi modelli di convenzione.

E’ inoltre in corso di predisposizione tutta la nuova modulistica relativa alle istanze d’iscrizione al Registro regionale degli enti cooperativi, all’albo regionale delle cooperative sociali e alle varie domande di contributo.

Anche nel corso del 1998, attraverso controlli sempre più tempestivi e stringenti, l’ulteriore snellimento e affinamento delle procedure amministrative e la progressiva informatizzazione dei diversi, nonché molteplici, archivi, si può sostenere che la qualità dell’importante funzione di vigilanza nei confronti del movimento cooperativo regionale è ulteriormente migliorata. La spesa complessiva per l’attività di vigilanza e tutela è stata pari a lire. 200.000.000 circa.

In particolare, dal punto di vista operativo:

- è stato effettuato un controllo formale e di merito su tutti i bilanci depositati dalle cooperative (220 bilanci circa) ed è stato controllato per tutte le cooperative il rispetto dell’obbligo di versamento del 3% degli utili sul Fondo mutualistico, regionale e delle associazioni, per la promozione e lo sviluppo della cooperazione;

- è stato disposto lo scioglimento d’ufficio senza nomina di commissario liquidatore di 6 società cooperative;

- sono state portate a termine circa un centinaio di revisioni ordinarie sia a cooperative aderenti alle associazioni sia a quelle non aderenti, ivi comprese quelle in liquidazione volontaria;

- sono state portate a termine 2 procedure di liquidazione coatta amministrativa;

- non si è reso necessario alcun provvedimento di commissariamento e di revisione straordinaria;

- sono state disposte 4 procedure di liquidazione coatta amministrativa;

- delle 18 cooperative attualmente sottoposte a procedure concorsuali amministrate da questo Ufficio, almeno 3 stanno per giungere a termine.

La procedura di iscrizione al registro regionale degli enti cooperativi è ora decisamente più veloce e snella. Da segnalare che nel 1998 sono stati iscritti nel Registro 16 nuovi enti cooperativi, tra i quali 7 piccole società cooperative.

Sono stati concessi:

- contributi per spese di organizzazione aziendale: lire. 3.000.000 circa;

- contributi in c/capitale per operazioni di investimento in fase di avvio attività e per successive operazioni di investimento: 450.000.000 circa;

- contributi in c/interessi su scoperti di conto corrente autorizzati da istituti di credito: 10.000.000 circa;

- contributi per le spese di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, di diffusione dei principi cooperativi e di attività promozionali e, infine, di aggiornamento professionale dei quadri dirigenti delle società cooperative e dei loro consorzi: lire. 400.000.000;

- contributi per le spese sostenute per l’attività di assistenza contabile, amministrativa e fiscale a favore delle società cooperative aderenti: lire. 250.000.000.

Risulta semplificata pure la procedura di iscrizione all’Albo regionale delle cooperative sociali. Attualmente l’Albo è configurato come segue:

Sezione dell’albo
Iscritte
A Cooperative che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi
17
B Cooperative che svolgono attività di diversa natura finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate
8
C Consorzi di cooperative sociali
1
Totale iscrizioni
27

 

Servizio contingentamento

In attuazione della l.r. 7/98, nel corso del secondo semestre è stata avviata la procedura per la distribuzione della " Carte Vallée ", dotata di microprocessore, che verrà utilizzata dai cittadini per più servizi. Nella prima fase la carta servirà per l’acquisto del carburante in esenzione fiscale e sostituisce i buoni-benzina cartacei.

Si tratta si un’importante iniziativa che eviterà all’utenza le lunghe code agli sportelli. Sarà infatti possibile " caricare " la propria carta direttamente dal benzinaio e i rapporti con gli Uffici del Servizio contingentamento saranno limitati alle variazioni relative al veicolo e all’intestatario della carta.

Entro la fine dell’anno saranno distribuite circa 75.000 carte, sulle quali, successivamente, saranno resi disponibili ulteriori servizi in campo amministrativo, sanitario e finanziario. Uno di questi, il " minipay ", sarà già attivo dall’inizio dell’anno: con esso sarà possibile precaricare la carta con un importo in denaro presso gli sportelli bancari convenzionati e utilizzare questa forma di pagamento presso i distributori di benzina (e presso altri esercizi che aderiranno all’iniziativa), con il vantaggio di non utilizzare denaro contante per il rifornimento di carburante.

Il servizio di gestione dei carburanti in esenzione fiscale è stato impostato secondo i criteri di un sistema di qualità così come definito dalle norme internazionali ISO 9000, che stabiliscono quali elementi sono necessari per raggiungere un sistema di assicurazione della qualità atto a garantire la soddisfazione dei bisogni dell’utilizzatore.

Registro imprese ed albo artigiani

Nel corso del 1998, nell’ambito della Direzione del registro delle imprese e dell’albo degli artigiani, le attività di maggiore rilevanza per gli effetti sugli utenti sono state diverse, tutte espletate nell’ottica di una semplificazione degli adempimenti richiesti all’utenza e di una più consistente e rapida fornitura di servizi.

Per quanto concerne l’ufficio del registro delle imprese, al momento il tempo medio di esame e di inserimento nel sistema informatico delle pratiche è di circa 4-5 giorni e, pertanto, ampiamente al di sotto del termine di 10 giorni indicato dal D.P.R. 581/95; è imminente l’entrata a regime della nuova modulistica, approvata in agosto con decreto ministeriale, che prevede una serie di innovazioni riguardanti sia il numero dei modelli, che è stato ridotto, sia la compilazione degli stessi, poiché sono state recepite le innovazioni previste in materia di semplificazione amministrativa.

Nel mese di giugno del 1998, a seguito dell’entrata in vigore del decreto legislativo n. 112, l’ufficio del registro delle imprese autoriparatrici è stato spostato all’interno della Direzione, rendendo quindi più semplice la presentazione delle denunce di inizio attività di autoriparazione; inoltre i referenti per il pubblico per le attività soggette ad abilitazione (impiantistica, pulizie, autoriparazione) all’interno della Direzione sono stati unificati.

Nel corso dell’anno sono, poi, stati attivati due nuovi servizi all’utenza: il rilascio di certificazioni recanti il nullaosta antimafia, che sostituiscono le comunicazioni prima richieste alla Questura, e l’attribuzione a ditte individuali e a società di persone del numero di Partita I.V.A., in alternativa agli uffici dell’Amministrazione finanziaria (quest’ultimo attivato in via sperimentale dal mese di novembre).

Nel quadro di un costante aggiornamento del sistema informatico, è stata istallata presso l’ufficio del registro delle imprese la nuova procedura Ulisse per l’elaborazione di elenchi di imprese iscritte, che permette di ottenere gli elenchi il giorno stesso della richiesta e il rilascio degli stessi anche su supporto informatico (floppy disk); è stato, inoltre, attivato un nuovo software per l’esazione del diritto camerale annuale, con utilizzazione del sistema di posta elettronica (Postel) per l’inoltro delle richieste di pagamento e dei solleciti.

L’archiviazione ottica degli atti è ormai a regime, con recupero del pregresso tramite la consegna a Infocamere degli atti relativi; il rilascio di copie conformi all’utenza è pertanto notevolmente velocizzato ed è ora possibile la consultazione di un gran numero di atti per via telematica. è in corso il riordino dell’archivio cartaceo degli atti del Tribunale, con eliminazione delle duplicazioni.

Per quanto attiene all’albo artigiani, dal mese di luglio del 1998 è stato avviato un processo di revisione, integrazione ed omogeneizzazione dei procedimenti, anche informatici, utilizzati, al fine di ottenere una razionalizzazione delle risorse, nonché una semplificazione nella gestione delle imprese iscritte nell’albo.

    Assessorato industria, artigianato e energia
  Dipartimento industria, artigianato e energia

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