Les lignes de politique agricole sont conçues et
diffusées à l'échelon européen, où le problème de
l'agriculture de montagne ne se place que sous la
conception de zone défavorisée et non pas comme
une véritable orientation de la politique communautaire.
Un travail continuel de comparaison et d'adaptation
à la réalité agricole locale est donc indispensable.
Les Règlements communautaires qui influencent l'activité
de nos exploitations et la conduite quotidienne
de nos agriculteurs sont nombreux: dispositions
sur la qualité, certifications des produits typiques
visant à garantir le consommateur, adaptations sanitaires,
prix d'intervention, aides éco-compatibles, indemnités,
plans d'adaptation des exploitations agricoles,
primes à la zootechnie, dispositions sur la gestion
des contingents de production, les obligations comptables,
les services de substitutions, le développement
de l'agriculture biologique, la préretraite, etc.
L'engagement prioritaire
de l'activité de Coordination pendant l'année 1999
a concerné la planification et la programmation
de la politique agricole demandée par l'Union européenne
dans le cadre du plan du développement rural 2000-2006.
Par la déclaration de Cork, l'Agenda 2000 et le
règlement pour le soutien du FEAOG, l'Ue a finalement
exprimé une ouverture claire à la définition de
mesures proposées par le biais de programmes locaux.
L'objectif principal
visé par la rédaction du plan est la reconnaissance
de la validité des subventions actuellement existantes:
cela est essentiel pour un territoire caractérisé
par un équilibre très délicat, ainsi que par une
grande valeur du point de vue du paysage et de la
nature. Le plan doit reconnaître à l'agriculture
valdôtaine son caractère multifonctionnel et garantir
la possibilité de soutenir ses productions, afin
quil y ait la juste compensation à sa faiblesse
structurelle par rapport aux services environnementaux
et de protection du territoire quelle fourni
à la société entière.
L'activité de Coordination
a porté sur le travail préparatoire des réunions
et des contacts au niveau communautaire et italien,
a suivi l'évolution des dispositions et des plans
financiers, a organisé la structuration et la rédaction
du programme.
Il faut signaler
que, au cours des mois de juillet et daoût,
lorsque le nouveau coordinateur s'est installé,
le département a été réorganisé et les attributions
des compétences et les ressources y afférentes ont
été lobjet dune révision. On a cherché
à revoir l'organisation des directions et à trouver
des lignes d'orientation communes, transversales
et pyramidales afin qu'on puisse assurer le bon
fonctionnement des différents secteurs.
L'objectif principal
est celui de garantir la spécialisation nécessaire
dans le but de donner des réponses techniques toujours
mises à jour et suivent la ligne des nouvelles orientations
technologiques et professionnelles.
Avant cette réorganisation,
la Coordination s'occupait de l'octroi des subventions
suivantes:
- l'achat de carburants agricoles
allégés (octroyés par le bureau UMA);
- l'achat de machines-outils agricoles;
- le remboursement des cotisations
agricoles unifiées (pour un montant de deux milliards
deux cent millions de lires);
- l'achat d'engrais et d'antiparasitaires.
Pendant la deuxième
moitié de l'année, on a pourvu à l'accomplissement
des procédures pour l'adjudication de l'impression,
sous une nouvelle forme graphique, du bulletin "L'Informatore
Agricolo-L'informateur Agricole " 1999/2000,
à la nomination du nouveau directeur, du comité
scientifique et du comité de rédaction.
Enfin, on a périodiquement
effectué le monitorage des ressources, l'évaluation
des activités et des résultats dans le but d'atteindre
les objectifs préfixés par la programmation du Département.
Servizio
per lo Sviluppo delle Produzioni Agroalimentari
Il Servizio si occupa
dello sviluppo tecnico dei settori lattiero-caseario
ed apicolo locali:
La ripartizioni delle
diverse funzioni è demandata ai seguenti uffici:
Laboratorio settore
latte;
Laboratorio Agrochimico
unità foraggi, terreni e miele;
Assistenza tecnica
alla caseificazione e trasformazione del latte in
Fontina;
Assistenza tecnica
al settore apicolo ed applicazione, per quanto di
competenza del Reg. UE 1221/97.
Assistenza
alla caseificazione
Lattività di
assistenza alla caseificazione nei caseifici, nelle
latterie turnarie e nelle strutture private è stata
assicurata, dai tecnici intervenendo con priorità
nelle strutture con problemi (lintervento
nella Cooperativa Le Lait di Pollein, dove con lapporto
anche dei tecnici dellIAR si è brevemente
e positivamente risolto un problema di forme col
sapore amarognolo).
Nel dettaglio, nel
periodo invernale sono stati effettuati 94 interventi
di assistenza tecnica in caseificio. Ogni intervento
comporta la compilazione di una scheda tecnica di
caseificazione, le osservazioni del casaro e le
annotazioni del tecnico; questi dati, assieme alle
analisi del latte e della cagliata e ai risultati
delle Commissioni di Marchiatura del formaggio Fontina,
permetteranno ai tecnici di fornire consigli utili
per le successive trasformazioni casearie.
Circa 1.500 sono
stati i contatti verbali,a tutti si è cercato di
fornire quei semplici consigli che assieme allesperienza
dei produttori permettano di ottenere un prodotto
Fontina di qualità.
Come tutti gli anni,
i tecnici forniscono ai 140 alpeggi una assistenza
tecnica alla fabbricazione, lo scopo è quello di
ridurre il pericolo di contaminazione da germi che
potrebbero pregiudicare la buona riuscita della
Fontina, nello stesso tempo effettuano un prelievo
di latte in caldaia e compilano una scheda con i
dati tecnici dellalpeggio.
Il Servizio di assistenza
agli impianti di mungitura, in sinergica azione
con i tecnici AREV, non ha subito modifiche rispetto
agli anni passati e, nellarco della stagione
invernale, sono stati controllati circa 120 impianti
di mungitura.
Dal 1994, i due rappresentanti
della RAVA in seno alla Commissione di Marchiatura
del formaggio Fontina consegnano settimanalmente
le schede con i risultati delle classifiche; i dati
vengono caricati sul computer ed elaborati. I tecnici
di assistenza possono seguire landamento e
levoluzione quali- quantitativa di tutte le
strutture produttive.
Il Consorzio Produttori
Fontina ha chiesto al Servizio di assistenza e allo
IAR di approfondire con una serie di prove largomento:
uso di fermenti o colture integrative per la produzione
del formaggio Fontina. Nel corso dei mesi di febbraio,
marzo e aprile i tecnici dei due enti si sono recati
settimanalmente presso i caseifici di: Valtournenche,
Morgex, Villeneuve e St. Marcel per iniziare il
lavoro di ricerca. Per ogni caldaia è stato prelevato
un campione di latte, sono stati rilevati i dati
tecnici di lavorazione, uno di siero iniziale e
uno finale per un totale di 90 trasformazioni, dopo
100 giorni ogni formaggio è stato degustato da un
gruppo di esperti assaggiatori.
Si è organizzato,
anche questanno, durante il mese di novembre,
il corso di aggiornamento per i casari che già operano
nelle strutture produttive della Regione. Questa
iniziativa, tenutasi alla Centrale Laitière dAoste,
si inserisce nellottica del miglioramento
sia professionale dei casari che qualitativo del
prodotto finito Fontina. Sono stati tre gli incontri
di aggiornamento ed il corso è terminato con una
visita tecnica in provincia di Bergamo di alcuni
caseifici che producono formaggi tradizionali.
Laboratorio settore latte
Il laboratorio latte
ha svolto, come lanno precedente, la propria
attività di analisi a servizio dei produttori singoli
o associati, rendendo disponibile il dato sia agli
interessati che ai servizi tecnici, per poter migliorare
la qualità del servizio, sia nella stalla che in
fase di trasformazione. Il servizio si occupa dei
prelevamenti del latte alla banchina, delle analisi
e della restituzione dei risultati e fornisce anche
osservazioni circa la qualità del latte, limitatamente
ai valori analitici. Il coordinamento con i tecnici
di assistenza o di stalla appare efficace.
Lutenza conferma
un interesse alluso del servizio evidenziabile
dallaumento del numero di rapporti prodotti
e si conferma che anche i privati hanno imparato
a far uso di un servizio di tipo gratuito, offerto
al comparto produttivo locale.
I servizi analizzano
il latte di caldaia, di singole bovine, di alpeggio.
Le cagliate vengono prese in esame dal servizio
di assistenza alla caseificazione, il quale è indirizzato
allassistenza tecnica aziendale per il miglioramento
qualitativo delle produzioni.
Tra gli altri servizi
offerti figurano il prelevamento, quando possibile
e limitatamente alle risorse disponibili, la rivitalizzazione
e la distribuzione dei fermenti autoctoni forniti
dallUniversità di Piacenza, il supporto tecnico
per la stesura delle classifiche per il latte di
qualità.
Il laboratorio mantiene
laccreditamento SINAL 0133 anche a seguito
della quarta visita ispettiva sostenuta il 15 e
16 novembre scorsi per le otto prove richieste.
Assistenza al settore apicolo
Lattività svolta
ha permesso di fornire i dovuti ragguagli circa
le tecniche necessarie per una ottimale conduzione
degli apiari, lindividuazione di presunte
forme patologiche, di concerto con il Servizio Veterinario
dellU.S.L., le procedure necessarie per la
profilassi nei confronti della varroasi.
- Assistenza tecnica e divulgazione
presso il Centro Sperimentale di Saint-Marcel:
le giornate svolte al Centro Sperimentale hanno
consentito di approfondire le tematiche dellapicoltura,
in particolar modo nei confronti di coloro che
hanno partecipato al corso per principianti organizzato
dal Consorzio Apistico, al quale peraltro non
hanno preso parte in qualità di docenti i Tecnici
del Servizio Sviluppo delle Produzioni Agro-alimentari.
Al riguardo sarebbe opportuno definire in maniera
più chiara leventuale rapporto di collaborazione
tra i Tecnici ed i rappresentanti del Consorzio,
relativamente allapiario ubicato presso
il Centro, per lattività pratica di divulgazione.
- Laboratorio: in questi primi otto
mesi di attività è stato possibile apprendere
e verificare le funzionalità dei microscopi relativamente
alla ricerca dei pollini. Si è altresì provveduto
in campo alla raccolta della flora di interesse
apistico per le successive analisi.
- Aggiornamento: la partecipazione
a convegni di rilevanza nazionale ha consentito
di poter seguire le innovazioni in campo tecnico
con particolare riferimento ai recenti presidi
medico-chirurgici per quello che attiene alla
lotta alla varroasi. Il tecnico ed il responsabile
del Settore Agrochimico Unità Analitica Miele
hanno altresì partecipato ad un aggiornamento
sulle principali patologie delle api presso lIstituto
italiano di Apicoltura.
- Didattica: il tecnico ha provveduto
ad effettuare un corso sulle principali nozioni
di apicoltura presso la classe 5° dellInstitut
Agricole Regional, cui hanno fatto seguito alcune
giornate di istruzione pratica impartite dal Gestore
dellapiario presso il Centro Sperimentale.
- Divulgazione: le giornate di divulgazione
si sono svolte presso nella Scuola materna di
Gignod e presso nella Scuola elementare del quartiere
Cogne, con laggiunta di alcune trasmissioni
radiofoniche della struttura RAI/TV.
Laboratorio settore agrochimico
Nel corso dellanno sono stati
determinati i seguenti parametri analitici (non
differenti da quelli degli anni passati):
N°
|
Unità analitica foraggi
|
Unità analitica terreni
|
Unità analitica miele
|
1
|
Sostanza secca (Umidità)
|
Granulometria
|
Colore
|
2
|
Proteine grezze
|
pH
|
Umidità
|
3
|
Fibra grezza
|
Calcare totale
|
pH
|
4
|
Lipidi grezzi
|
Calcare attivo
|
Acidità libera
|
5
|
Ceneri totali
|
Capacità di scambio cationico
|
Sostanze insolubili
|
6
|
Fibra acido detersa (A.D.F.)
|
Macro-elementi minerali
|
Idrossi-metil-furfurale
(HMF) |
7
|
Lignina acido detersa (A.D.L.)
|
Fosforo
|
Indice diastasico
|
8
|
Fibra neutro detersa (N.D.F.)
|
Sostanza organica
|
Ceneri
|
9
|
pH
|
Micro-elementi minerali
|
Conduttività elettrica
|
10
|
Macro-micro elementi minerali
|
Azoto totale
|
/
|
11
|
Fosforo totale
|
/
|
/
|
Il laboratorio nel periodo suddetto
ha analizzato 643 campioni, per un totale di 7.828
determinazioni, così suddivise tra le tre unità
analitiche:
(i
dati sono aggiornati al 17 novembre 1999)
Inoltre,
ad uso interno, sono stati analizzati 124 campioni
portati dal laboratorio vino per la determinazione
del rame con un totale di 124 determinazioni; d
Unità
analitica
|
n° campioni
|
Variazione
rispetto al 1998
|
n° determinazioni
|
Variazione
rispetto al 1998
|
Foraggi |
373
|
-28%
|
4.149
|
-28%
|
Terreni |
191
|
+18%
|
3.048
|
+33%
|
Miele |
79
|
-42%
|
631
|
-42%
|
TOTALE |
643
|
-21%
|
7.828
|
-14%
|
al
7 maggio al 30 luglio 90 campioni di fontina, sempre
ad uso interno, per la determinazione mediante spettrofotometro
NIR di residuo secco, grasso, proteine, ceneri,
calcio, fosforo e rapporto Nsol/Ntot con un totale
di 720 determinazioni.
|
n°
campioni
|
n° determinazioni
|
TOTALE
UNITA ANALITICHE |
643
|
7.828
|
ANALISI
AD USO INTERNO VINO |
124
|
124
|
ANALISI
AD USO INTERNO FONTINA |
90
|
720
|
TOTALE |
857
|
8.672
|
Corsi di aggiornamento
Tutto il personale
del laboratorio il 18 maggio 1999 ha partecipato
al Seminario "Applicazioni di tecniche analitico-strumentali
nel settore ambientale" organizzato dalla Shimadzu;
dal 19 al 22 ottobre ha preso parte ai seguenti
corsi tenuti dal CSQA:
"Sviluppare
un sistema assicurazione qualità secondo le norme
della serie ISO 9000 nel settore agroalimentare";
"Corso di progettazione
e gestione del sistema di autocontrollo secondo
il metodo HACCP";
U.A. Miele: il 16
giugno 1999 il Responsabile di U.A. ha partecipato
ad un incontro di aggiornamento sulla diagnosi delle
malattie delle api, svoltosi presso il laboratorio
dellIstituto italino di Apicoltura;
U.A. Terreni: il
Responsabile di U.A. ha partecipato dal 1 al 3 giugno
allAssemblea dellAssociazione SILPA
a Jesi (AN); nei giorni 9 e 11 giugno al corso di
secondo livello antincendio e pronto soccorso
nei luoghi di lavoro; e nei giorni 22 e 24 giugno
al Convegno SISS "La scienza del suolo in Italia:
bilancio di fine secolo", tenutosi a Gressoney
Saint Jean (AO);
U.A. Foraggi: il
Responsabile di U.A. ha partecipato nei giorni 09
e 11 giugno al corso di secondo livello antincendio
e pronto soccorso nei luoghi di lavoro; il 22 giugno
al corso UNICHIM di formazione dei valutatori interni,
ed il giorno 25 ottobre al corso UNICHIM di calibrazione
dei metodi analitici strumentali.
Servizio
Fitosanitario
Laboratorio di Microbiologia
Lattività del
laboratorio, svolta in appoggio agli esperti di
settore (Assistenza Tecnica, Ispettori fitosanitari
ecc.) e a privati cittadini con stesura di rapporti
fitosanitari, si può sintetizzare come segue:
- Inizio ricerca sulla diffusione
dei Fitoplasmi nei frutteti della Regione Valle
dAosta in collaborazione con lUniversità
di Torino (Progetto Interreg). Il monitoraggio
della malattia Apple Proliferation viene effettuato
mediante analisi con la tecnica della PCR su DNA
cellulare estratto dalla foglie di meli sintomatici.
Il lavoro ha lo scopo di verificare una relazione
tra il fitoplasma ed il probabile insetto vettore
"Psylla melanoneura".
- Monitoraggio su tutto il territorio
della Valle dAosta per valutare il livello
dinfestazione delle larve di maggiolino.
- Proseguimento della ricerca sulla
metodologia di lotta microbiologica per il contenimento
delle infestazioni di larve di maggiolino, in
collaborazione con lUniversità di Torino.
In particolare per stabilire la relazione che
intercorre tra il livello di virulenza sulle larve
del maggiolino del parassita fungigno "Beauveria
brongnartii" e le condizioni pedoclimatiche.
- Proseguimento della ricerca per
la creazione di portainnesti OGM di melo resistenti
agli attacchi delle larve di maggiolino in collaborazione
con lUniversità di Milano.
- Monitoraggio su tutto il territorio
della Valle dAosta, attraverso cinquanta
stazioni dosservazione per la ricerca di
eventuali focolai del "Fuoco Batterico".
Secteur arboricole
Cette année, les
techniciens du secteur arboricole ont consacré leur
activité principalement vers les interventions de
renouveau des pommiers et la vulgarisation des techniques
rationnelles pour la culture des vergers.
A partir du mois
de février et jusqu'à la fin du mois de mars, douze
cours pratiques ont été réalisés
A partir du mois
de mars, en collaboration avec lInstitut Agricole
Régional-IAR, nos techniciens ont travaillé à la
rédaction dun document pour fixer les paramètres
à suivre quant à la plantation de nouveaux vergers.
Un groupe de travail,
constitué au mois daoût, a été chargé dexaminer
les problèmes du secteur dans sa globalité et de
suggérer des solutions pour son développement.
Les techniciens ont
été engagés aussi par lactivité de vérification
des nouveaux vergers (pour un total de 30 dossiers),
ainsi que des dommages causés par la grêle du mois
de juillet (dans la zone de Saint-Pierre) et du
mois daoût (dans la zone de Gignod) pour un
total de 100 dossiers.
Au début de la période
de maturation des pommes, en collaboration avec
lIAR, on a effectué des essais pour établir
lépoque idéale de la récolte, en vue dun
entreposage correct au frigo.
Comme toutes les
années, le bureau de larboriculture sest
occupé de lorganisation et de la direction
des travaux dentretien (taille, arrosage,
fumure, défense phytosanitaire, récolte, désherbage)
des vergers démonstratifs régionaux de Sarre et
de La Salle.
Des essais de défense
phytosanitaire biologique ont été appliqués, à titre
expérimental, auprès du verger de Sarre
Le Service a aussi
organisé un cours de formation professionnelle de
150 heures de leçons théoriques et pratiques, ainsi
que trois voyages dans des zones arboricoles du
Piémont, de la France (Gap), du Trentin, du Sud-Tyrol
et de la Valtelline. Le cours sest achevé
au mois de novembre avec la présentation de la part
des participants dun projet personnel pour
la réalisation dun verger.
Secteur des cultures
maraîchères et des plantes médicinales
La vulgarisation
du secteur a été conduite par le biais de cours
et de soirées dans les différentes Communes de la
région et par des émissions radiotélévisées.
Laide technique
a été garantie directement par lentreprise
ou bien par le Centre agricole de Saint-Marcel pour
un total de 20 interventions.
Au centre régional
de Saint-Marcel, comme pour les années précédentes,
la mise à culture dun jardin potager démonstratif
a été effectuée.
Culture des châtaigniers
Dans les sept centres
démonstratifs régionaux de la culture de châtaigniers
de Lillianes, Perloz, Hône, Bard, Montjovet, Fénis
et Quart des travaux ont été réalisés, tels que
la fumure des terrains, le remplacement des plantons
morts, lélimination des gourmands et des jeunes
plantes peu rentables et le greffage de nouveaux
gourmands.
Les scions de cultivars
autochtones (Donathse, Genotte, Yeuillaz, Ostence,
Rossane), produits dans la pépinière de Cuneo, lannée
dernière ont été plantés dans les centres susdits.
Des greffes locales
ont été distribuées, au printemps, pour le greffage
des châtaigniers.
Lassistance
technique pour la solution des problèmes concernant
les nouvelles plantations ou pour lassainissement
des vieilles a été garantie aux particuliers et
aux associés auprès de deux Communautés de montagne
de la Basse Vallée qui avaient entamé des initiatives
visant le rétablissement des bois dans leur territoire.
Enfin, des essais
ont été effectués pour la conservation et la transformation
des châtaignes en collaboration avec la Coopérative
"Il Riccio".
Projets Interreg
Lactivité prévue
dans le cadre du projet Interreg II "Méthodes
de caractérisation des sols pour le diagnostic et
le zonage agro-pédologique", a été réalisée.
Une deuxième convention avec le DI.VA.P.R.A., secteur
chimie agraire de lUniversité de Turin, a
été signée.
Le projet est presque
achevé est lon prévoit de pouvoir disposer
bientôt des résultat de la recherche. En particulier
de la carte pédologique du fond de la vallée de
la Doire (1 :25.000); de la qualification des
sols pour la culture des productions réputées (pommier);
la mise au point dune méthode de diagnostic
de la diversité des sols, basé sur lorganisation
et la répartition des différentes unités dans le
paysage avec la mise au point dun guide.
Un autre projet Interreg
intitulé "Epidémiologie des maladies à phytoplasmes
des cultures pérennes en zone de montagne (Vallée
dAoste et Savoie-Haute-Savoie) pour létude
de trois importantes maladies à Phytoplasmes (apple
proliferation, pear decline et bois noir de la vigne)
a été établi cette année.
Un dernier projet
Interreg II intitulé "Développement et valorisation
des plantes officinales des Alpes" proposé
par le Service phytosanitaires de larboriculture
fruitière et des cultures a débuté cette année.
Cette initiative comprend létude du comportement
cultural de trois variétés de genépy blanc sur 7
sites situés a différentes altitudes entre 1.000
et 1.700 m et dune variété de thym sur
un site à 600 m. Ce programme a pour but dévaluer
ladaptabilité de ces espèces aux conditions
pédo-climatiques de notre région, leur rentabilité
et leur qualité. On a aussi envisagé une recherche
de marché visant l'évalutation des possibilités
de commercialisation de plantes séchées et/ou transformées
en Savoie et au Val dAoste.
Settore zoologico
Il settore zoologico
nel corso dellanno 1999 ha svolto le proprie
attività sulla base del programma di lavoro presentato
ad inizio anno.
Le attività svolte
hanno riguardato:
- elaborazione e predisposizione dei calendari
dei trattamenti fitosanitari per le principali
coltivazioni quali vite, melo, pero, ciliegio
e pesco;
- elaborazione delle schede tecniche in applicazione
al Regolamento CEE n. 2078/92 - Misura A1 - per
le seguenti colture: melo, pero, vite e patata;
- attività di assistenza agli agricoltori di difesa
fitosanitaria, corsi e incontri divulgativi con
frutti-viticoltori;
- comunicati ed avvisi per i trattamenti e segnalazioni
ai periti di zona delle principali avversità dei
vigneti e dei frutteti;
- emissione dei comunicati agro-meteorologici
con previsioni a tre giorni;
- messa in opera della rete di monitoraggio dei
principali parassiti delle coltivazioni radicate
sul territorio, sia per controllo sia per leventuale
introduzione di nuovi parassiti;
- controlli e sondaggi lungo tutto lasse
regionale dello sviluppo e distribuzione delle
larve di maggiolino;
- prove sperimentali effettuate nel corso dellanno;
- lotta alle larve del maggiolino con un nuovo
principio attivo;
- prova di lotta per confusione con nuovi diffusori;
- ricerca, in collaborazione con lUniversità
di Torino, per lo studio degli insetti vettori
di fitoplasmi;
- attività di laboratorio e consigli tecnici (circa
500 consultazioni);
- collaborazione per il monitoraggio dei residui
dei fitofarmaci a livello italiano;
- controlli Regolamento CEE n. 2078/92 - Misura
A1 - (20 aziende frutticole e viticole e circa
26 sottoprogrammi);
- controlli e interventi sulle piante monumentali
in collaborazione con il Corpo Forestale Valdostano;
- redazione della proposta di legge regionale
sullagricoltura biologica.
Ufficio certificazioni
- Sono stati organizzati corsi per accedere agli
esami di abilitazione alluso dei prodotti
fitosanitari "molto tossici", "tossici"
e "nocivi". Coloro che richiedono lautorizzazione
per la prima volta sono tenuti a seguire una serie
di lezioni svolte in 20 ore con esame scritto
finale: nel 1999 è stato fatto un corso con 18
partecipanti poi risultati tutti idonei. Coloro
che intendono rinnovare lautorizzazione
sono tenuti a seguire una serie di lezioni svolte
in 12 ore con esame orale finale: nel 1999 sono
stati fatti 5 corsi con 194 partecipanti, poi
risultati tutti idonei.
- Al fine di recuperare larea antistante
il Castello Baraing a Pont-Saint-Martin, destinato
a sede della comunità montana Monte Rosa, questo
ufficio è stato incaricato di progettare una soluzione
prevedendo in parte la ricostruzione del vigneto
preesistente ed unarea verde nella zona
panoramica.
- Sono stati eseguiti e proseguiranno i controlli
ai vivai presenti in Valle ed iscritti al "Registre
Officiel Producteurs-Rop" con vidimazione
dei registri dei vegetali. Sono stati controllati,
altresì, diciassette magazzini di rivendita di
patate da seme.
- Si è provveduto al controllo delle richieste
di contributo per lacquisto e la distribuzione
in comune sulle colture di prodotti antiparassitari
da impiegare nella difesa fitosanitaria dei vigneti
e dei frutteti da parte delle associazioni legalmente
costituite operanti in Valle d'Aosta nel settore
agricolo. Le pratiche esaminate sono state 33
di cui 7 riguardanti trattamenti in frutticoltura
e 26 riguardanti trattamenti in viticoltura. In
totale, le associazioni che hanno fatto richiesta
di contributo per i trattamenti eseguiti in comune
sono state 5. I due provvedimenti dirigenziali
predisposti prevedono lerogazione di contributi
totali pari a 208.464.000 lire.
- Sono stati fatti controlli a campione in tutta
la Valle d'Aosta su campi di patate, al fine di
verificare visivamente delle patologie pericolose.
Da quanto è emerso dai sopralluoghi, si può affermare
che nella nostra regione la coltivazione della
patata è affetta da patologie dovute in gran parte
alle sempre più frequenti cattive abitudini agronomiche.
Ad esempio le scarse o nulle rotazioni che favoriscono
laumento fino a livelli di guardia dei nematodi
e della dorifora ed anche i trattamenti contro
i parassiti fungini quali alternaria e peronospora
vengono eseguiti raramente oppure in epoche non
opportune.
Direction
de la mise en valeur et de l'essor de l'agriculture
La Direction de la
mise en valeur et de l'essor de l'agriculture -
par l'intermédiaire du Service des investissements
et des infrastructures et du Service de la production
agricole - uvre dans l'optique de la globalisation
des actions, en vue de faciliter l'activité agricole
sur le territoire régional par:
la construction,
le réaménagement et l'agrandissement des alpages,
des mayens et des bâtiments ruraux;
la production
d'énergie électrique à partir de sources renouvelables;
des aides
accordées en cas de calamités;
le développement
des coopératives et des différents types d'association;
la valorisation
du patrimoine bâti rural;
la mise
en valeur des bâtiments ruraux à usage agritouristique;
la gestion
administrative des marchés publics de travaux,
biens et services lancés par le Département de
l'agriculture;
le financement
d'interventions d'amélioration foncière, telles
que l'aménagement de chemins ruraux, d'installations
de téléphérage, de monorails, de canaux et de
réseaux d'arrosage et d'adduction d'eau en milieu
rural.
Ces aides concernent
toute la filière de la production, depuis la réalisation
d'installations d'irrigation, l'aménagement du terrain,
la remise en état de bâtiments et des voies de communication
en milieu rural, jusqu'à la promotion de différentes
formes d'association destinées à la transformation
et à la mise sur le marché des produits typiques.
Bureau
du développement de la coopération agricole
Les actions au profit
des coopératives et des différentes formes d'association
ont fourni, même à de petites réalités, la possibilité
de tirer des rémunérations adéquates de la transformation
et de la vente directe des produits, ainsi que de
l'usage collectif des machines.
Par la réalisation
de structures communes modernes de collecte et de
transformation et par l'approbation du cahier des
charges pour l'attribution du label DOC, il a été
possible de créer un produit de qualité et de donner
au vin valdôtain les moyens de trouver ses marques
dans le panorama agroalimentaire actuel.
Dans le secteur des
produits laitiers, les fromageries coopératives
ont pris la relève des laiteries tournaires qui
étaient réparties sur tout le territoire régional
et fabriquaient la fontine à partir du lait produit.
Ces fromageries ont été réalisées conformément aux
dispositions de l'Etat et européennes en matière
de fisc et d'hygiène et ont favorisé l'amélioration
technologique et qualitative des processus de fabrication
et une réduction de l'incidence des systèmes de
production sur l'environnement. Le soutien à la
"Cooperativa Produttori Latte e Fontina"
permet de bien placer ce produit sur le marché,
par la concentration de l'offre de ce fromage.
La Vallée d'Aoste
compte actuellement 64 sociétés coopératives uvrant
dans différents secteurs de l'agriculture: produits
laitiers, vitiviniculture, élevage et fruiticulture:
fromageries 19, services divers 15, machinisme agricole
12, caves 6, étables 5, viande 3 et fruits 1.
L'Administration
régionale intervient dans le domaine de la coopération
agricole en accordant des aides et des subventions
pour l'achat des machines et des outils nécessaires
au labourage des terres, pour la transformation,
la conservation et la commercialisation des produits
agricoles, ainsi que pour le démarrage et l'exploitation
d'étables coopératives et la gestion en commun des
entreprises agricoles.
En outre, le bureau
pour le développement de la coopération agricole
rembourse, aux coopératives qui en font la demande,
60 % maximum des frais d'exploitation soutenus.
L'activité de ce
bureau pour l'année 1999 peut être ainsi synthétisée:
- instruction de demandes de subvention pour l'achat
de machines et outils: 52 dossiers, pour un montant
global de 700 000 000 de lires;
- instruction de demandes de subvention pour les
frais d'exploitation: 63 dossiers, pour un montant
global de 7 180 000 lires.
Bureau des
travaux en régie
L'Administration
intervient directement dans la réalisation de travaux
revêtant une certaine importance économique et structurelle,
tels que la construction et/ou l'entretien extraordinaire
de structures, dans les domaines:
a) Ouvrages d'irrigation
b) Structures coopératives
c) Travaux en régie
a) Les ouvrages suivants
ont déjà été réalisés ou sont sur le point d'être
achevés:
aménagement
du Ru Chevrère entre le Chalamy et le Chevrère,
dans la commune de Champdepraz;
réalisation
du canal principal d'adduction d'eau au lieu-dit
"Grand-Villa", dans la commune de Verrayes;
réalisation
du canal principal d'adduction et de distribution
d'eau du réseau d'arrosage par aspersion, dans la
commune de Nus;
réalisation
du 2e lot du réseau d'arrosage par aspersion automatisé,
dans le domaine du consortium d'amélioration foncière
"Charvensod".
b) Les travaux suivants
ont été adjugés:
construction
de la cave coopérative d'Arvier;
conception,
achat et installation d'un trieur à pommes pour
la "Cofruits" de Saint-Pierre;
restauration
d'un bâtiment destiné à accueillir une fromagerie
dans la commune de Cogne.
c) Ce bureau s'occupe
de l'instruction, de la conception, de l'adjudication
et de la direction des travaux dont la conception
et la réalisation ne comportent pas de frais excessifs.
Dans le courant de cette année, 32 interventions
de ce type ont été réalisées concernant l'entretien
extraordinaire des fromageries, de la Cofruits,
des caves coopératives, des arènes de la Croix-Noire
et des caves d'affinage des fontines qui ont nécessité
une dépense totale de 753 233 225 lires.
Ce bureau a également
assuré la gestion technique et administrative des
conventions passées avec l'ISECO et la société "Monte
Bianco Spurghi".
Ce bureau a enfin
instruit trente-sept dossiers relatifs à des mandats
de direction de travaux par des consultants extérieurs
et hui relatifs à la nomination des experts chargés
de la réception des travaux.
Bureau
des ouvrages d'irrigation
Le bureau des ouvrages
d'irrigation vise le développement et l'entretien
des ouvrages d'irrigation dans le but de pallier
la carence de précipitations dont souffre le territoire
valdôtain pendant l'été. C'est souvent l'Administration
qui doit pourvoir directement à la construction
de ces installations, sur demande des consortiums
d'amélioration foncière; dans d'autres cas, c'est
le bureau des ouvrages d'irrigation qui accorde
des aides au profit de ces consortiums ou à des
particuliers. Ce bureau examine, en effet, les projets
des installations prévues, réceptionne les ouvrages,
en suivant les différents états d'avancement, et
instruit les demandes de financement pour la réalisation
de ces ouvrages.
L'activité du bureau
en 1999 peut se résumer comme suit:
- Instruction de demandes d'aide:
155 dossiers, dont
100 présentés par les consortiums d'amélioration
foncière et 55 présentés par des particuliers seuls
ou associés
Dossiers financés:
140
Etats d'avancement
des travaux: 190
Reconnaissances préalables
des lieux: 80
Engagement de dépense:
17 173 000 000 de lires
Bureau de la voirie
rurale
Un réseau routier
efficace accroît les possibilités de mécanisation
et favorise les liaisons de l'entreprise avec ses
parcelles les plus éloignées. Il joue également
un rôle de protection de l'environnement en cas
de calamités naturelles (glissements de terrain
ou incendies). Ce réseua relève du bureau de la
voirie rurale. L'activité de ce dernier a comporté:
Instruction de demandes
d'aides: 130 dossiers, dont 30 de particuliers
Demandes financées:
80
Etats d'avancement
des travaux: 120
Reconnaissances préalables:
75
Dépense globale soutenue:
8 000 000 000 de lires.
Bureau du remembrement
rural
En vue d'une gestion
agricole moderne et efficace, il faut d'abord résoudre
les nuds structurels du morcellement foncier
par de vastes actions de remembrement rural qui
concernent principalement de gros domaines gérés
par les consortiums d'amélioration foncière. Le
remembrement rural permet ainsi la création de plus
amples surfaces arables et favorise la mécanisation
de celles-ci ainsi que la réduction des coûts de
production et des temps de travail.
Ce bureau intervient
conformément à l'article 21 de la loi régionale
n° 70 de 1987, tant au niveau de l'entreprise isolée
(achat ou échange de parcelles limitrophes) qu'au
niveau des domaines des consortiums; il a également
une compétence en matière de développement de l'électrification
en zone de montagne.
Voici dans le détail
les activités:
1) Loi régionale
n° 70/1987 sur le remembrement rural
a) Actions au profit
des entreprises isolées
demandes présentées:
400
demandes retenues:
400
demandes financées:
417
montant de la liquidation:
1 407 079 000 lires
b) Actions au profit
des consortiums
Plan de remembrement
Saint-Denis (150 Ha);
Situation actuelle:
des travaux d'aménagement sont en cours
Engagement de dépense
: 3 789 905 000 lires.
Montant de la liquidation
relative au 2e lot: 2 612 827 360 lires.
Prévisions: l'avant-projet
des travaux d'aménagement du 3e lot a été présenté
et la dépense envisagée s'élève à 8 500 000 000
de lires.
Plan de remembrement
"Grand Villa" de Verrayes;
Situation actuelle:
l'évaluation des terrains et les relevés topographiques
ont été achevés.
Engagement de dépense
(1er lot): 4 547 038 000 lires.
Plan de remembrement
"Enfer" d'Arvier;
Situation actuelle:
l'évaluation des terrains et les relevés topographiques
ont été achevés, le projet exécutif des travaux
d'aménagement est en cours de conception.
Prévisions: l'achèvement
du projet exécutif desdits travaux est prévu pour
la fin de l'année; la dépense envisagée se chiffre
à quelque 2 000 000 000 de lires.
Plan de remembrement
"Mandollaz" de Nus;
Situation actuelle:
l'évaluation des terrains et la conception du projet
exécutif des travaux d'aménagement sont en cours.
Prévisions: l'achèvement
du projet exécutif des travaux d'aménagement est
prévu pour la fin de l'année et la dépense y afférente
a été estimée à 1 500 millions de lires.
Plan de remembrement
"Reclou, Quignonaz, Montat" de Montjovet;
Situation actuelle:
l'évaluation des terrains, les relevés topographiques
et les avant-projets doivent être réalisés;
Plan de remembrement
"Berzin" de Torgno ;
Situation actuelle:
l'évaluation des terrains, les relevés topographiques
et les avant-projets doivent encore être réalisés
; la commission pour l'évaluation des terrains a
été mise en place.
Liquidations: 13
000 000 de lires.
Plan de remembrement
"Ollières, Champlan, Montcharrey" de Chambave
;
Situation actuelle:
l'étude préliminaire et l'espace cultivable minimum
ont été approuvées; l'autorisation pour la rédaction
de l'avant-projet a été accordée.
Liquidation: étude
préliminaire: 19 734 000 lires.
Plan de remembrement
"Marsan" de Nus;
Situation actuelle:
l'étude préliminaire a été présentée et la commission
chargée de définir l'espace cultivable minimum a
été mise en place.
Plan de remembrement
"Plantayes" de Nus;
Situation actuelle:
l'étude préliminaire a été présentée et la commission
chargée de définir l'espace cultivable minimum a
été mise en place.
Plan de remembrement
"Mazod, Verney, Valleil, Ronc, Pecou, Septimian"
de Torgnon;
Situation actuelle:
l'étude préliminaire a été présentée et approuvée
et l'autorisation pour la rédaction de l'avant-projet
a été accordée.
Liquidations: étude
préliminaire: 106 000 000 de lires.
Plan de remembrement
"Crêtes" d'Avise;
Situation actuelle:
l'étude préliminaire et l'espace cultivable minimum
ont été approuvées.
2) Electrification
en zone de montagne
a) Actions au profit
de consortiums: des reconnaissances préalables ont
été effectuées dans les communes de Donnas, Ayas,
Gaby, Gressoney-Saint-Jean, Roisan, Aymavilles concernant
au total 78 usagers. La somme de 300 millions de
lires a déjà été liquidée.
b) Actions au profit
de particuliers:
Demandes présentées:
4
Demandes financées:
3
Somme liquidée: 11
081 000 lires
Bureau des
bâtiments ruraux
L'activité de ce
bureau consiste dans l'instruction (reconnaissance,
examen des dossiers, liquidation des acomptes et
des soldes) des demandes relatives à la restructuration
et à la construction de bâtiments ruraux (étables
et accessoires), dans la réalisation d'interventions
visant la sauvegarde des structures et des infrastructures
agricoles en application des dispositions prévues
par l'objectif "5b" du règlement communautaire
n° 2081 de 1993, ainsi que dans l'octroi d'aides
à la construction et à l'agrandissement des locaux
de service et des autres structures à usage agricole.
En 1999, les sommes
engagées pour les étables et alpages et pour la
mise aux normes hygiéniques et sanitaires ont été
fixées respectivement à 9 200 000 000 de lires et
à 3 500 000 000 de lires.
Dossiers instruits:
a) Demandes de subvention:
62
b) Demandes de certificats:
120
c) Demandes d'exonération
des frais d'équipements: 59
d) Demandes relatives
à l'objectif "5b": 12
e) Demandes relatives
à la mise aux normes hygiéniques et sanitaires:
160
Reconnaissances effectuées:
410
Vérifications parcelles
des entreprises: 12
Avis préalables à
la mise aux normes hygiéniques et sanitaires: 250
Réceptions de travaux:
16
Bureau de
comptabilité d'entreprise
La loi régionale
n° 4 de 1996 met en place un réseau de relèvement
comptable et de recherche économique en agriculture
et permet de fournir chaque année à l'Union européenne
des données sur l'évolution du point de vue économique
de la réalité agricole valdôtaine ainsi que d'effectuer
des évaluations économiques sur les bénéfices de
chaque entreprise considérée, dans le but de conseiller
les opérateurs sur la gestion des exploitations
et de rationaliser les actions publiques dans ce
secteur.
Dans le courant de
cette année, 467 entreprises ont été concernées
par ces mesures et une dépense de 355 000 000 de
lires a été engagée au profit d'associations et
d'entrepreneurs agricoles pour 1999.
Bureau des
productions agricoles
La mécanisation et
les cultures en milieu montagnard sont souvent pénibles
à cause des pentes et de l'irrégualirité des surfaces
(mottes ou profils non homogènes). De plus, la présence
de dépressions entraîne la stagnation des eaux,
qui résultent à la fois d'une mauvaise gestion des
canaux d'irrigation et des difficultés d'écoulement.
Le bureau des productions
agricoles veille à l'application des dispositions
de l'article 8 de la loi régionale n° 30 de 1984
et encourage les pratiques d'amélioration foncière
telles que l'aménagement des terrains, l'assainissement
des zones marécageuses par le biais de techniques
de drainage adéquates, ainsi que la construction
et la reconstruction des murs de soutènement; les
aides sont destinées aux consortiums d'amélioration
foncière et aux particuliers.
Les activités de
1999 sont synthétisées comme suit :
a) Consortiums d'amélioration
foncière: 17 dossiers
b) Particuliers:
211 dossiers
c) Dommages provoqués
par la faune sauvage: 239
d) Hélicoptères:
53 dossiers
Les engagements de
dépenses montent à 3 067 248 000 lires; les payements
à 1 194 617 000 lires.
Bureau Uma
et engins agricoles
En 1999 le bureau
a reçu 1414 demandes de subvention pour lachat
déquipements ordinaires au titre de larticle
40 de la loi régionale n° 30 de 1984: le montant
des chiffres engagés sélève à 3.474.000.000
de lires.
Seize dossiers ont
été ouverts suite aux requêtes de subventions pour
lachat de générateurs délectricité pour
un total de 79.328.000 lires.
Depuis lentrée
en vigueur de la loi sur la simplification des démarches
bureaucratiques, les procédures de présentation
des demandes de subventions pour lachat de
machines et déquipements agricoles ont été
simplifiées. Une simple déclaration sur lhonneur
a remplacé une bonne partie de la documentation
autrefois exigée. Le gain de temps représenté par
ces innovations a été particulièrement apprécié
par les usagers.
Le budget de lannée
1999 a permis de satisfaire environ 75 % des demandes.
Le bureau UMA revêt
une importance particulière pour les agriculteurs,
qui sy adressent pour lenregistrement
et la démolition de machines, moteurs et remorques
agricoles; ce bureau prépare les documents nécessaires
pour que les personnels du Service de la réglementation
technique des véhicules puissent procéder à limmatriculation
des machines agricoles et à la délivrance de la
carte grise.
Ce bureau soccupe
également:
de la remise
à tous les usagers des documents nécessaires à la
circulation des machines et remorques agricoles
sur le réseau routier, ainsi que des cartes grises
et des plaques dimmatriculation;
de la collecte
des déclarations annuelles prévues par le décret
ministériel du 6 août 1963 et de laide aux
usagers en ce qui concerne les demandes de carburants
en exemption fiscale, auxquels ils ont droit, et
le retrait des bons nécessaires à lachat de
ces derniers.
Le nombre de dossiers
traités au cours de lannée 1999:
- Entreprises en activité: 1 579
- Immatriculation, réimmatriculation, changements
de propriété et démolitions: 416
- Emission de bons pour lobtention de carburants
en exemption fiscale, à usage agricole:1 496 -
soit: gas-oil 937 630 kg, essence 65 735 kg.
A lheure actuelle,
il ny a pas de dossiers en souffrance.
DIRECTION
DES POLITIQUES AGRICOLESET DE LESSOR DE LELEVAGE
Bureau des consortiums
Dans la rédaction
du rapport annuel, nous avons décidé de passer toute
notre activité en revue en soulignant, en particulier,
les principaux événements qui ont caractérisé la
vie des consortiums damélioration foncière.
Lexpérience
de ces dernières années nous a enseigné à freiner
la constitution de nouveaux consortiums et de l'autoriser
seulement lorsquelle est justifiée par des
programmes douvrages probablement admissibles
aux financements régionaux.
Cette année, un seul
consortium damélioration foncière a été reconnu:
"LEnvers" de Chambave.
Le bureau a dû, cette
année encore, instruire les dossiers de rectification
(agrandissement, le plus souvent) du périmètre des
consortiums, ainsi que de modification et de mise
à jour de nombreux statuts dont ceux des consortiums
"Ru Grenze et ru fabbrica Viéring" (Champdepraz)
et "Valméache" (Saint-Nicolas).
Un soin particulier
a été apporté à linstruction des requêtes
de contribution dans la mesure de 60% pour les frais
de gestion supportés par les consortiums au titre
de lannée 1998. Les dossiers de 181 consortiums
ont été instruits et le total des contributions
octroyées sest élevé à 1 286 396 000 lires.
De lanalyse
de ces frais de gestion, lon déduit que les
ouvrages dirrigation gérés par les consortiums
demandent annuellement lemploi de moyens financiers
considérables et cela parfois en raison de lancienneté
des ouvrages et de la demande dun service
continu et efficace.
Le bureau des consortiums
a pourvu aux contributions attribuées pour les frais
de constitution. Ces aides ont principalement pour
but de faciliter lactivité initiale des nouveaux
consortiums, mais peuvent parfois être octroyées
pour les dépenses supportées lors de la modification
du périmètre du territoire et de lincorporation
de plusieurs consortiums. Pendant lannée 1999,
le montant octroyé a été de 8 376 927 lires.
Plusieurs questions
nous ont été adressées par les administrateurs des
différents instituts consortiaux au sujet des élections
consortiales et, en particulier, de la liste des
ayants-droit au vote et des qualités qui doit posséder
un sujet désirant faire partie de lassemblée
electorale. Cest pour résoudre ces problèmes
que le projet de loi portant dispositions sur lorganisation
des consortiums damélioration foncière a été
rédigé.
Ce bureau a dû soccuper
des nombreux recours déposés contre les résultats
des opérations électorales et contre les délibérations
de lassemblée générale.
De nombreuses plaintes
ont été présentées au sujet de la répartition des
contributions consortiales, la tâche la plus délicate
et la plus importante quont à remplir les
consortiums. Non seulement ces derniers continuent,
trop souvent, à effectuer une grossière répartition
par superficie, mais il arrive assez fréquemment
quils nappliquent même pas le principe
élémentaire consistant à exclure des contributions
les terrains qui ne tirent aucun avantage des uvres
réalisées.
Bureau de coordination des
programmes plurisectoriaux et de coopération transfrontalière
Lactivité du bureau pendant
lannée 1999 a porté, en particulier, sur:
- entretien des rapports avec les fonctionnaires
du Ministère de lAgriculture et de la Commission
européenne, participation aux réunions et aux
séminaires de travail;
- coordination des activités nécessaires à la
rédaction du Plan de développement rural, organisation
des réunions de concertation interne et externe,
participation aux réunions pour lavancement
du P.D.R., rédaction des rapports;
- analyse des principaux journaux et revues qui
traitent les arguments agricoles, pour la rédaction
denviron deux pages pour chaque numéro de
l"Informateur Agricole - Nouvelles
des autres régions et Autour de nous";
- suivi du programme "5b" en Vallée
dAoste et prise en soin de chaque projet
soit du point de vue technique, soit du point
de vue administratif et financier;
- suivi du programme LEADER II en Vallée dAoste
et soutien aux responsables du GAL pour accellerer
lérogation des premiers paiements aux maîtres
douvrage des différents projets, pour conclure
les dossiers encore en phase de définition;
Bureau Règglement n° 2078
de 1992 et agriculture biologique
Les activités de
notre structure se résument dans la gestion:
- des mesures agroenvironnementales;
- des contrôles relatifs aux mesures en objet
sur les surfaces éligibles aux subventions;
- des activités relatives à lEspace Mont-Blanc;
- des contacts avec les référents ministériels
pour la définition de lAGEA;
- de la sécurité sanitaire pour la Direction dappartenance;
- de laide complémentaire régionale;
- de lessor de lagriculture biologique.
Les données économiques
principales concernant les mesures agroenvironnementales
sont les suivantes:
Les paiements relatifs
à lannée 1999 ont couvert la totalité des
contrats dans le respect des temps prévus par lUnion européenne.
ENTREPRENEURS
2.497
|
CONTRATS
3.246
|
SURFACE
TOTALE (HA)
49.818
|
PAIEMENTS
(LIRES)
9.462.980.000
|
Les contrôles ont
porté sur lensemble des adhérents extraits
par lAIMA.
Les activités relatives
à lEspace Mont-Blanc concernent lorganisation
de la Fête du berger et des Journées internationales
de lalpage qui auront lieu à La Thuille et
à Chambéry.
Laide complémentaire
régionale est actuellement en phase de définition
et comportera le paiement de 3,7 milliards de lires
ventilé entre 2.420 agriculteurs avant la fin dannée.
Lannée qui
sécoule a finalement vu lentrée en vigueur
de la loi régionale n. 36 du 16 novembre 1999 portant
"Dispositions en matière de contrôle et de
promotion des produits agricoles obtenus selon le
mode de production biologique" rédigée conformément
aux indications de lUnion européenne.
Par cette loi la
Région fixe les dispositions en matière de produits
biologiques destinés à lalimentation humaine,
établit les règles de production, préparation et
commercialisation, réglemente la recherche, lexpérimentation,
la vulgarisation et le contrôle du mode de production
biologique.
Par la diffusion
du mode de production biologique on vise à promouvoir
les techniques typiques de lagriculture valdôtaine,
à préserver le milieu de la pollution provoquée
par les produits chimiques, à satisfaire la demande
toujours croissante de denrées alimentaires naturelles
et à protéger le patrimoine génétique des races
animales et des espèces végétales cultivables typiques
de la Vallée dAoste.
Les bureaux compétents
en matière ont la fonction de surveiller lactivité
des organismes de contrôle autorisés à opérer sur
le territoire régional et chargés de décerner aux
requérants le titre d'"entreprise agricole
biologique"; ils doivent aussi pourvoir aux
tâches qui suivent:
- tenue du fichier des opérateurs biologiques;
- formation et recyclage des techniciens qui uvrent
dans le secteur;
- renseignements utiles à lorientation des
opérateurs quant à la production et à la commercialisation;
- information des citoyens quant aux avantages
dérivant de lutilisation des produits biologiques.
Bureaux
de coordination du système des entreprises agricoles
Pendant l'année 1999
a développé les activités suivantes:
- "Vert agricole" (Indemnité compensatoire
et Prime pour la conservation du milieu agricole
de montagne).
Les retards, liés
à l'instruction, au contrôle et à l'octroi des
demandes, qui pour quelques années avaient causé
de remarquables difficultés dans la gestion de
la mesure, ont été entièrement récupérés.
On met en évidence,
en extrême synthèse, les données suivantes:
- 4.450 formulaires
envoyés, dans le mois de février, aux agriculteurs
pour la présentation des demandes relatives à
l'année 1999;
- 4.350 demandes
reçues, vérifiées et enregistrées dans les archives
S.I.A.R.;
- 700 agriculteurs
convoqués pour évaluations particulières ("parcelles
cadastrales figurant dans plusieurs déclarations",
requête de "vérifications au cadastre",
etc.);
- 322 exploitations
agricoles soumises à contrôle détaillé sur le
territoire;
- 5.200 dossiers
octroyés pour un montant global d'environ 7,2
milliards de lires. Les demandes sont ainsi partagées:
|
Indemnité
compensatoire
|
Prime pour
la conservation du milieu agricole de montagne
|
total
|
Année
|
n° demandes
|
£
(millions)
|
n° demandes
|
£
(millions)
|
n° demandes
|
£ (millions)
|
1999
|
1.539
|
5.038
|
2.779
|
977
|
4.318
|
6.015
|
1998
|
243
|
776
|
404
|
129
|
647
|
905
|
1997
|
31
|
144
|
169
|
60
|
200
|
204
|
1996
|
4
|
12
|
21
|
9
|
25
|
21
|
1995
|
1
|
4
|
10
|
6
|
11
|
10
|
Total
|
1.818
|
5.974
|
3.383
|
1.181
|
5.201
|
7.155
|
- "Aide aux investissements dans les entreprises
agricoles".
Avec la collaboration
du bureau "Comptabilité agricole"
et l'I.N.E.A. les procédures relatives à l'application
de la mesure ont été mises au point.
Grâce aux nouveaux
critères établis par délibération du Conseil
de la Vallée, une augmentation des demandes
présentées a été enregistrée.
Les plans prédisposés,
examinés et approuvés dans la période août -
novembre, ont été au nombre de 11, pour une
dépense admise de £ 2.756.000.000 de lires.
- "Aides pour la première installation
des jeunes agriculteurs".
31 "Primes
d'installation" de jeunes agriculteurs
ont été approuvées avec un engagement de dépense
quantifié en 900 millions de lires.
- "Primes d'installation"
ont été octroyées pour une dépense d'environ
280 millions de lires.
- "Cours de qualification professionnelle
pour jeunes agriculteurs".
Chaque année
le bureau compétent organise et réalise un cours
de formation complémentaire pour les jeunes
qui ont présenté une requête pour obtenir la
prime d'installation et/ou l'aide supplémentaire
aux investissements.
Au mois de février
1999 s'est achevé le dixième cours de qualification
professionnelle auquel ont participé 25 agriculteurs,
tandis qu'à la fin du mois de novembre 1999
a commencé l'onzième cours pour une présence
d'environ 28 jeunes agriculteurs.
- "Règlement pour le soutien en faveur
du développement rural".
Des fiches ont
été prédisposées pour ce qui est de:
- la permanence
des jeunes en agriculture;
- l'indemnité
compensatoire en faveur des zones soumises à
des handicaps naturels;
- service de
remplacement dans les exploitations agricoles.
- Activités de monitorage, de compte rendu et
de rédaction de questionnaires d'évaluation
à fournir aux Services de la Commission européenne
et aux Ministères compétents.
Zootechnie
Différentes contributions
on été octroyées dans ce domaine, en particulier :
- subventions
pour labattage danimaux improductifs:
environ 18 milliards de lires;
- subventions
pour des tests de race: 1.600 millions de lires
au profit de 1.025 éleveurs;
- prime annuelle
à 2.393 éleveurs dont les élevages ont obtenu
ou conservé la mention dofficiellement
indemnes dans la campagne dassainissement
1997/1998.
Pour les opérations
de fécondations artificielle des bovins confiées
à lA.Na.Bo.Ra.Va., une somme de 1.500 millions
de lires environ a été engagée.
Plus de 12.000
bovins ont été identifiés par une micropuce électronique
dans le cadre du projet "Identification électronique
des animaux-Idea" financé par lUnion
européenne.
DIREZIONE
SERVIZI DI SVILUPPO AGRICOLO,
VITICOLTURA
E AGRITURISMO
COMPETENZE
- Assicura lassistenza tecnica, economica
e sociale alle aziende agricole.
- Svolge attività di promozione e controllo
nei confronti dellazienda agrituristica.
- Gestisce i contributi per iniziative agrituristiche.
- Svolge attività nella ricerca, sperimentazione
e attività dimostrativa.
- Svolge attività di divulgazione agricola e
di formazione professionale.
- Cura la gestione del parco macchine, attrezzatura
e attività dimostrative.
- Cura la gestione del personale addetto ai
campi sperimentali.
- Promuove e valorizza il comparto vitivinicolo.
- Cura i controlli di competenza relativi ai
sottoprogrammi comunitari inerenti al comparto
vitivinicolo.
- Cura gli interventi specialistici per la sistemazione
dei terreni a vocazione vitivinicola.
- Assicura lapplicazione della normativa
relativa allerogazione dei contributi
per danni alle colture pregiate.
- Gestisce gli interventi di promozione, valorizzazione
e pubblicità dei prodotti agricoli.
Ufficio
promozione e pubblicità
Manifestazioni
promozionali svolte nel corso del 1999:
- Saint-Ours 1999 di Aosta. Partecipazione in
collaborazione con Assessorato dell'Industria,
Artigianato ed Energia ed i produttori valdostani
per la presentazione delle produzioni agroalimentari
locali.
- Istituto di Cultura del Vino di Milano - 16
febbraio. Degustazione guidata delle produzioni
enologiche ad un gruppo di ristoratori e di
giornalisti del settore.
- Salon International de lAgriculture
de Paris (F) - Portes de Versailles - dal 28
febbraio all'8 marzo. Manifestazione mondiale
dedicata al mondo agricolo.
- Expo Food di Milano - dal 25 al 29 marzo.
Manifestazione rivolta esclusivamente agli operatori
commerciali del settore.
- Vinitaly di Verona - dall'8 al 12 aprile.
Vetrina internazionale del mondo del vino dedicata
a tutti gli appassionati del buon bere.
- Cantine Aperte... ma non solo vino - domenica
30 maggio. Ricevimento degli enoturisti nelle
cantine valdostane.
- Marché Concours National de Chevaux di Saignelégier
(Jura - CH) - dal 7 all'8 agosto, la Valle dAosta
era ospite donore della manifestazione.
- 6° Esposizione Vini doc e dei prodotti tipici
della Valle dAosta di Aosta - dal 27 al
29 agosto. Tradizionale appuntamento biennale
con il mondo del vino valdostano e dei prodotti
tipici locali.
- Cheese di Bra - dal 17 al 20 settembre. Il
mondo del latte e dei formaggi ha partecipato
a questa importante rassegna giunta alla sua
seconda edizione.
- Franciacorta in bianco di Castegnato (Bs)
- dall'8 al 10 ottobre. Rassegna del latte e
dei suoi derivati (quarta edizione).
- Fiera Forestale e Montana di Bari - dal 11
al 14 novembre. Prima edizione della manifestazione,
inserita nella Fiera dei Comuni.
- Symposium International du Tourisme di Montana
(Valais - CH) - il 24 novembre incontro internazionale
sul turismo alpino.
- Giornata dei vini valdostani allEnoteca
regionale di Roppolo (To) - l'8 dicembre annuale
incontro con operatori del settore, giornalisti
e cultori del mondo enologico.
Inoltre, in collaborazione
con la Presidenza della Giunta, lAssessorato
ha preso parte a:
- Fêtes de Wallonie di Namur (B) - dal 17 al
20 settembre.
- Foire de Tarentaise di Aigueblanche (F) -
dal 8 al 10 ottobre.
Iniziative pubblicitarie
e promozionali
- Inserzioni pubblicitarie:
Sono state realizzate
varie inserzioni pubblicitarie su riviste, quotidiani,
supplementi, guide turistiche e enogastronomiche,
a diffusione regionale e nazionale.
Le immagini utilizzate
sono state sia quelle abituali, della campagna
ideata da Baratti&Sanguinetti anni fa, sia
alcune create ex-novo (particolare successo
ha riscontrato una nuova pagina pubblicitaria
di promozione dellagriturismo pubblicata
sul supplemento di La Stampa "Le strade
del gusto").
In più occasioni
lUfficio ha contribuito alla realizzazione
di trasmissioni televisive: è stato effettuato
un breve collegamento con Linea Verde di Raiuno,
varie riprese per la trasmissione Sereno Variabile
di RAIDUE, un servizio per Italia Agricoltura
di Raitre e, allinterno di questo programma,
una rubrica settimanale regionale in dieci puntate.
LUfficio ha, inoltre, collaborato con
lAssessorato del Turismo alla realizzazione
di una puntata della trasmissione La vecchia
Fattoria di Raiuno, dedicata alla Valle dAosta.
Programma interregionale
"Comunicazione ed educazione alimentare".
LUfficio
segue il programma interregionale "Comunicazione
ed educazione alimentare", attraverso contatti
continui e incontri congiunti a Roma. Tra le
varie iniziative, il programma ha consentito
lacquisizione di un kit didattico per
insegnanti che è stato trasmesso, tramite lAssessorato
dell'Istruzione e Cultura, alle varie scuole
della regione.
- Collettiva "LaltraBataille":
LUfficio
ha organizzato, con il patrocinio della città
di Aosta, una collettiva multimediale sul tema
della bataille des reines. Liniziativa,
realizzata da un gruppo di giovani artisti valdostani,
si è svolta con buon successo di pubblico e
della stampa al Museo Archeologico di Aosta
i 22-23-24 ottobre.
LUfficio
si è posto quale interlocutore per la concezione
e la realizzazione di iniziative per lo sviluppo
della terza stagione in Valle dAosta.
A questo proposito si è assicurata la partecipazione
alle riunioni organizzate dallAssessorato
del Turismo e sono state inviate proposte fattive
di tematiche da affrontare e di iniziative da
realizzare.
- Progetto Interreg Route des fromages
LUfficio
ha partecipato quale referente per la promozione
allavvio del progetto Interreg "Route
des fromages".
Ufficio agriturismo,
formazione e aggiornamento professionale
FORMAZIONE
PROFESSIONALE
La direzione scrivente
al momento della pianificazione delle attività
da svolgere ha stabilito dei criteri generali
per tutti i corsi organizzati: ha eliminato la
borsa di studio ai corsisti per incentivare la
partecipazione di persone veramente interessate
allaspetto formativo.
I corsi svolti
sono stati:
- Per il settore lattiero-caseario un corso
di formazione professionale per casari, svolto
da dicembre 1998 a marzo 1999, che ha coinvolto
18 persone di vario tipo: da agricoltori con
interesse sempre maggiore per una produzione
propria, anche stagionale, a persone interessate
ad uno sbocco lavorativo in un settore che pare
abbia ancora richiesta di personale, ma lo esiga
con una buona preparazione. Nel periodo di formazione
si è provveduto alla preparazione professionale
del casaro e si è cercato di colmare alcune
lacune conoscitive, prevalentemente di ordine
chimico, biologico e igienico e della conservazione
del prodotto in conformità alle norme comunitarie
e nazionali vigenti. Il confronto poi con realtà
agricole e lattiero-casearie estere (Austria,
Francia e Svizzera) ha ampliato le prospettive
di piccole realtà di allevamenti con produzioni
di qualità elevata (transformation-fermière).
Per consentire al meglio la perpetuazione della
produzione locale si è rilevata lesigenza
di organizzare corsi in questo settore a vari
livelli: dai primi accostamenti, alla pratica
formativa più intensa, al casaro di esperienza
limitata, al casaro professionista, anche per
supplire alle carenze informative delle nuove
norme (Agenda 2000). Si sono riscontrate anche
delle richieste per lavorazioni minori (es.
latte di capra e pecora).
- E' stato organizzato un corso di formazione
professionale per operatori viticoli, il quale
si è svolto per un lungo periodo, da dicembre
98 a novembre 99, per meglio seguire
il ciclo completo di produzione della vite.
Il corso ha avuto una notevole adesione (28
partecipanti) con unetà compresa tra i
trenta ed i cinquantanni. Con i viaggi
di istruzione allestero ha rappresentato
un esito favorevole per il corsista che ha potuto
valutare di persona le tecniche e le applicazioni
e consultare dei docenti con esperienze diverse.
Limpressione riportata dai tecnici è che
lintervento formativo abbia avuto rilievo
nel contesto regionale sia in relazione alla
salvaguardia del patrimonio viticolo, sia al
mantenimento del territorio.
- Il corso per operatori frutticoli è stato
improntato ad incentivare la continuità delle
coltivazioni nel settore ed ricercare l'inserimento
di nuove conoscenze tecniche derivanti dalla
ricerca scientifica per la valorizzazione qualitativa
del prodotto. Vi sono stati 20 partecipanti
di età compresa tra i 30 ed i 40 anni. Si è
rilevato che solo pochi partecipanti erano interessati
ad avviare unattività imprenditoriale
propria a causa delle difficoltà economiche
per i proprietari di piccoli appezzamenti e
che vi sono delle difficoltà a reperire terreni,
anche in affitto, per poter svolgere la frutticoltura
come prima attività. Da questanno, il
percorso del corso è in parte variato poiché
lesame prevedeva per la presentazione
di ciascun corsista un progetto di sviluppo
frutticolo del proprio terreno, applicando una
coltivazione razionale e produttiva anche dal
punto di vista economico. Si rileva comunque
che la dislocazione del territorio non favorisce
questo lavoro mentre un crescente interesse
per i prodotti biologici ha dato un impulso
alla partecipazione al corso.
AGRITURISMO
Le mansioni svolte dallufficio
hanno riguardato in particolare:
- Organizzazione di visite guidate alla nostra
realtà agricola ed agrituristica per gruppi
di italiani e francesi.
- Interventi nell'ambito dei corsi di frutticoltura,
giovani agricoltori e all'Institut Agricole
Régional (teoria).
Organizzazione di stages presso
alcune aziende agrituristiche per gli allievi
della classe Va dell'Institut Agricole
Régional (pratica).
- Corso di formazione professionale per operatori
agrituristici.
Nel mese di ottobre inizio
della sessione 1999/2000.
- Formazione personale: due settimane Polyphonia
formazione di formatori;
due settimane: Formation Supérieure
Continue = Tourisme rural et développement local.
- Riunioni relative a problematiche varie:
- Agenda 2000.
- Legge regionale n. 23 del 1999 "Interventi
per favorire l'estinzione di mutui con contributi
in conto interessi della Regione e la contestuale
stipulazione di nuovi mutui agevolati".
- HACCP Piano di autocontrollo.
- Legge regionale n. 11 del 1998 per la gratuità
della concessione edilizia a favore delle aziende
agrituristiche.
- Groupement Européen d'Intêret Economique-Geie.
Sono in corso alcuni contatti
con i fondatori del G.E.I.E. che ci hanno proposto
di aderire all'iniziativa. Il discorso pare
interessante in un'ottica di migliore utilizzo
dei fondi Agenda 2000, in quanto l'Unione europea
priviligerà le reti transnazionali costituite
ed ufficialmente riconosciute, piuttosto che
il partenariato.
L'obiettivo principale è lavorare,
attraverso la realizzazione di progetti comuni,
per lo sviluppo locale e rurale.
- Controlli nelle aziende agrituristiche.
Si è iniziato con le aziende
che svolgono attività di somministrazione per
un controllo mirato alla produzione aziendale.
- Apertura di tre nuove aziende, una di locazione
camere con prima colazione, una di locazione
camere con pensione completa e un ristoro. Lufficio
ha fornito assistenza per gli adempimenti amministrativi
necessari.
- Finanziamenti erogati: 6 pratiche istruite
per un totale finanziato di 631.958.400 lire.
Ufficio assistenza tecnica,
sperimentazione divulgazione
|
Gli uffici di zona nel 1999 sono
stati strutturati come segue:
Zona
|
Tecnici
|
Morgex
|
Andrea Chevalier
|
Aymavilles
|
Luigi Pepellin
|
Signayes
|
Marco Béthaz e Leandro
Ducly
|
Châtillon
|
Stefano Gallo e Giuliano
Martignène
|
Pont-St-Martin
|
Paolo Crétier, Aurelio
Vallomy e Laura Simoncello
|
Lufficio di
Pont-St-Martin ha gestito anche un'apertura settimanale
di un recapito presso il comune di Arnad; inoltre,
a partire dal mese di settembre, è stata riattivata
anche la zona di Quart, affidata al tecnico Avio
Verraz.
dettaglio delle
attività:
Informazioni ed
assistenza pratiche burocratiche: circa 5000 interventi.
- Supporto alla compilazione e al ritiro delle
domande inerenti il "verde agricolo":
nuove domande, rinnovi, cessazioni di attività,
variazioni delle superfici, verifiche per particelle
doppie e risultati dei sopralluoghi. Collaborazione
con gli uffici preposti per informazioni e verifiche
varie.
- Legge regionale n. 30 del 1984 e legge regionale
n. 79 del 1987: informazioni agli utenti sulle
modalità per accedere agli aiuti previsti dalle
leggi citate e collaborazione per la compilazione
e la presentazione delle domande.
- Regolamento CE n. 2078/92: divulgazione del
regolamento, compilazione delle domande per
rinnovi ed ampliamenti impegni, piani di concimazione
per fondovalle, mayen ed alpeggi, illustrazione
tecniche e prodotti autorizzati per difesa fitosanitaria,
spiegazioni ed esempi per la compilazione dei
quaderni di campagna. Espletamento formalità
per la restituzione degli assegni di pagamento
doppi ed errati.
- Istruttoria per diritti di reimpianto vigneti,
domande per rinnovo o ottenimento patentino
per lutilizzo dei fitofarmaci.
- Pratiche burocratiche diverse da quelle sopra
descritte.
Consulenze e Assistenza
Tecnica: circa 1300 interventi.
- Visite in stalla per latte qualità, alimentazione,
mastite, collaborazione per controlli mungitrici,
adeguamenti sanitari delle strutture. Verifiche
in base ai risultati delle analisi del latte
per problemi di coliformi o proteollitici ed
indicazioni per le corrette procedure di lavaggio
e disinfezione delle attrezzature di stalla.
Indicazioni sul razionamento in seguito alle
analisi sul foraggio aziendale.
- Foraggicoltura: sopralluoghi ed indicazioni
per miglioramento cotica erbosa, concimazioni
chimiche ed organiche, risemine, sistemazioni,
controlli infestanti e diserbi, prelievi per
analisi dei foraggi e illustrazione dei risultati.
Sopralluoghi e piani di concimazioni per mayen
ed alpeggi. Prelievi di terreno in aziende aderenti
al Regolamento Ce 2078 per valutazione risultati
dellapplicazione delle pratiche ecocompatibili.
- Viticoltura: illustrazione comunicati stampa
del servizio fitopatologico ed indicazioni per
la difesa fitosanitaria. Prelievo di campioni
di terreno per le analisi. Sopralluoghi in collaborazione
con i tecnici del settore per la difesa fitosanitaria,
la potatura verde, le calamità naturali, sistemazioni
ed i nuovi impianti. Prelievi di uve e redazione
della scheda con i principi attivi utilizzati
per il monitoraggio sui residui di fitofarmaci.
- Frutticoltura: indicazioni per potatura e
difesa fitosanitaria. Collaborazione con i tecnici
del settore per indicazioni su nuovi impianti
ed altre indicazioni tecniche.
- Agriturismo: sopralluoghi per verifica della
parte agricola in diverse aziende.
Ufficio Viticoltura e Enologia
Premessa
Dal 1°settembre
1999 l'Ufficio vitivinicolo del Servizio fitosanitario
e produzioni vegetali e l'ufficio della Direzione
Promozione e sviluppo agricolo che si occupa delle
seguenti leggi e regolamenti comunitari inerenti
la viticoltura: legge regionale n. 30 del 6 luglio
1984 art. 9, 41,42,43; Regolamento Ce n. 822 del
1987; Regolamento Ce n. 1627 del 1998; Regolamento
Ce 1592 del 1996 sono confluiti nell'Ufficio viticoltura
e enologia della Direzione Servizi di sviluppo
agricolo, viticoltura e agriturismo al fine di
costituire un ufficio che possa seguire tutta
la filiera vitivinicola.
Attività di assistenza
Laboratorio Analisi
Vino
Sui campioni sono
state eseguite, nel corso dell'anno e a seconda
del periodo vendemmiale, le seguenti analisi di
routine: grado babo, pH, acidità totale, acidità
volatile, anidride solforosa libera, anidride
solforosa totale, alcol, zuccheri, acido malico
e acido lattico.
Settore enologico
Ha svolto attività
di consulenza tecnica alle cantine (sociali e
dei piccoli produttori) controllando i vari processi
di vinificazione a partire dai conferimenti delle
uve fino all'imbottigliamento. Tali processi sono
stati seguiti mediante monitoraggi dei campioni
e delle relative analisi in laboratorio e mediante
sopralluoghi in cantina per verificarne soprattutto
le condizioni di igiene. Ove necessario sono stati
suggeriti gli opportuni provvedimenti correttivi.
Per alcune cantine
cooperative o per i produttori che ne hanno fatto
espressa richiesta, i tecnici hanno fornito anche
un aiuto per la compilazione dei registri di cantina.
Settore viticolo
Il settore ha collaborato
con la Direzione promozione e sviluppo agricolo
nel rilascio di pareri tecnici relativi ai nuovi
impianti per quel che riguarda sesti di impianto,
forme di allevamento, sistemazione dei terreni,
scelte varietali e di portainnesto.
Ha fornito anche
consulenze volte a risolvere problemi pratici
di potatura verde e secca, palificazione, trattamenti
antiparassitari, scelte di concimazione, gestione
del suolo a tutti i viticoltori che ne hanno fatto
richiesta.
Vigneti di omologazione
e piante madri
I tecnici di formazione
viticola hanno coordinato i lavori eseguiti dagli
operai agricoli al fine di una corretta gestione
dei vigneti dislocati sui territori di La Salle
(collezione varietale e forme di allevamento non
tradizionali per il vitigno Blanc de Morgex),
di Busseyaz (ex vigneto di omologazione dei vitigni
Vien de Nus, Petit rouge, Nebbiolo, Moscato, Fumin
e Cornalin) e di Sarre (vigneto di piante madri
per la produzione di marze per innesto). Le vendemmie
di Busseyaz e di Sarre vengono conferite alla
"Cave des onze communes".
Vigneti sperimentali
I tecnici di formazione
viticola hanno coordinato i lavori eseguiti dagli
operai agricoli al fine di una corretta gestione
dei vigneti dislocati nei comuni di Pont- Saint-Martin,
adibito alla produzione di cloni di Nebbiolo e
di varietà minori, nonché alla sperimentazione
di forme di allevamento del Nebbiolo non tradizionali;
di Châtillon, in cui si allevano cloni di moscato.
Si segnala che nel mese di settembre è avvenuto
un crollo dei muri di sostegno del vigneto di
Châtillon in seguito a piogge abbondanti.
Albo dei vigneti
L'ufficio ha accolto
le nuove domande di iscrizione e/o comunicazioni
di modifica delle superfici vitate presenti sul
territorio regionale, verificate poi da sopralluoghi
tecnici in campo e ha rilasciato le ricevute di
produzione a seguito delle denunce delle uve.
Si riportano le
domande di variazione o di iscrizione alla doc
presentate negli ultimi due anni e le relative
variazioni di superficie iscritta:
|
1998
|
1999
|
1998
|
1999
|
Sottodenominazioni
|
N° iscrizioni
|
N° iscrizioni
|
Sup. iscritta
(mq)
|
Sup. iscritta
(mq)
|
Blanc de
Morgex et de La Salle
|
108
|
110
|
226.832
|
229.118
|
Enfer d'Arvier
|
10
|
11
|
50.766
|
51.640
|
Torrette
|
144
|
147
|
271.775
|
278.985
|
Nus Rouge
|
17
|
17
|
24.556
|
26.147
|
Nus Malvoisie
|
16
|
16
|
18.091
|
19.537
|
Chambave
rouge
|
45
|
49
|
47.262
|
49.304
|
Chambave
Muscat
|
64
|
67
|
101.448
|
103.029
|
Arnad Montjovet
|
22
|
27
|
27.990
|
36.609
|
Donnas
|
85
|
89
|
172.544
|
180.064
|
Pinot noir
|
108
|
116
|
143.805
|
162.842
|
Gamay
|
62
|
68
|
68.577
|
75.079
|
Muller Thurgau
|
50
|
57
|
61.667
|
64.816
|
Pinot gris
|
6
|
6
|
12.462
|
12.531
|
Chardonnay
|
25
|
26
|
57.272
|
59.480
|
Petite Arvine
|
6
|
6
|
25207
|
25207
|
Premetta
|
1
|
1
|
1.000
|
1.881
|
Fumin
|
13
|
14
|
18.047
|
20.758
|
Petit rouge
|
30
|
36
|
59.906
|
66.262
|
|
|
|
|
|
Totali
|
812
|
863
|
1.386.207
|
1.463.289
|
Sono pervenute 85 domande di
variazione all'albo di cui 51 sono nuove iscrizioni.
La variazione di superficie coltivata è cresciuta
di 77.082 mq.
Sono state organizzate le commissioni
di degustazione per i vini per i quali è
stata fatta la richiesta di utilizzo della doc
Valle d'Aosta.
Attività in corso di
svolgimento
Stesura definitiva della proposta
di modifica del disciplinare doc Valle D'Aosta
Sulla base Regolamento Ce
n. 1439 del 1999, l'ufficio si è attivato
al fine di costituire l'inventario del potenziale
produttivo regionale. A tale scopo ha partecipato
e partecipa a riunioni a Roma per seguire gli
sviluppi della situazione. Ha altresì preso
contatti con l'Assessorato dell'Agricoltura, Caccia
e Pesca della Regione Piemonte al fine di applicare
l'anagrafe vitivinicola all'interno del territorio
regionale per utilizzarla come base per la costituzione
dell'inventario produttivo. Tale collaborazione
è in corso di realizzazione.