Programma triennale dell'industria e dell'artigianato
Con deliberazione del 10 marzo 2010 il Consiglio regionale ha approvato il programma, previsto dalla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6 Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane.
Il programma definisce il quadro strategico e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività produttive per il triennio 2010-2012 (vocazione territoriale, ambiti di specializzazione industriale, modello di trasferimento tecnologico, ecc.), e il coordinamento e le sinergie tra il programma stesso e i principali strumenti di pianificazione regionale.
Il programma è strutturato in sei Assi strategici:
Sostegno alla nascita e alla crescita delle imprese, in particolare di quelle innovative
Internazionalizzazione, attrazione di investimenti, imprese e promozione
Ricerca industriale e trasferimento tecnologico
Informazione e ottimizzazione dei processi amministrativi
Pianificazione energetica, sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, efficienza e risparmio energetico
Artigianato tipico e di tradizione
Tali Assi sono declinati in 16 misure e 50 azioni. Il programma è uno strumento flessibile e lascia la possibilità all'Esecutivo regionale di provvedere all'individuazione di eventuali ulteriori azioni e all'allocazione delle risorse necessarie sulla base delle valutazioni di efficacia che saranno svolte in itinere.
Popolamento aree industriali regionali
Nell'ambito delle politiche industriali regionali, l'Assessorato ha promosso e favorito nuovi insediamenti nelle principali aree regionali valdostane e negli incubatori d'impresa regionali. Complessivamente per il 2010 si registrano 3 nuovi insediamenti negli incubatori regionali e 4 localizzazioni/rilocalizzazioni in immobili industriali regionali.
In particolare:
Area Espace Aosta
Pepinière d'entreprises : 3 nuovi ingressi
nel novembre 2009 è stata valutata positivamente dal comitato tecnico la domanda della società Iccom srl operante nei servizi di telecomunicazione wireless, insediata formalmente il primo aprile 2010
il primo agosto 2010 si è insediata Venette Waste s.r.l., impegnata nel settore moda ad alto valore aggiunto, con uso di strategie innovative e modelli, tessuti e materiali in linea con l'economia sostenibile
il primo ottobre 2010 si è insediata Geoguide, azienda operante nel settore progettazione, sviluppo e commercializzazione di software per itinerari turistici e attività outdoors
Edificio T
Autorizzazione nel 2009 all'insediamento in un lotto dell'immobile per la società Perino Marmi, insediata formalmente dal primo giugno 2010, accanto all'attività già presente del C.R.A. di De Moro, occupando così circa metà dei lotti già completati.
Insediamento in corso nel lotto 8 da parte di Smile, azienda che effettua attività di lavorazione di pasti e semilavorati alimentari refrigerati per utenti nel raggio di circa 150 km.
Per il restante lotto libero nell'ala sud (lotto 7) e la parte di immobile in corso di completamento (lato nord) si sono registrate numerose manifestazioni di interesse.
Area Ex-Ilssa Viola di Pont Saint Martin
Immobile Ex - Zincocelere:
Una porzione di immobile è attualmente occupata da Core Informatica, insediata il 18 giugno 2010 con contratto provvisorio di durata di un anno e in attesa di ampliarsi in ulteriori spazi dell'immobile in questione
la società Sintecop (Dedagroup) ha ricevuto parere positivo da parte di Finaosta per l'insediamento in una porzione dell'Ex-Zincocelere. A seguito dei pre-accordi che VdA Structure prenderà con le imprese interessate (Core, Sintecop, Advalso) potrà predisporre domanda di delibera autorizzativa regionale per l'insediamento di Sintecop
Altre aree oggetto di nuovi insediamenti
Immobile Ex Quality building: l'immobile, restituito dalla curatela fallimentare nel settembre 2009, ha visto una rilocalizzazione insediativa della società Via delle Indie dal 9 marzo 2010
Il 13 luglio 2010 è avvenuto l'insediamento dell'Artigiano Angelini all'interno dell'immobile VLN 01, ex - condominio St. Ours, Villeneuve
Patto per lo sviluppo
Il Patto per lo sviluppo riunisce le organizzazioni sindacali e le associazioni di rappresentanza delle categorie economiche e professionali della Valle d'Aosta, con lo scopo di consentire, attraverso la concertazione, il confronto e il negoziato permanente fra le istituzioni e le parti sociali, la più ampia partecipazione al processo di definizione delle scelte fondamentali di politica economica e sociale della Regione.
Nel corso del 2010 il Patto si è riunito 6 volte, affrontando i maggiori temi di politica economica e presentando i principali provvedimenti legislativi adottati dall'Amministrazione regionale. Gli argomenti trattati sono stati:
Disegno di legge anticrisi 2010
Modifiche legge regionale n. 36 del 2000 (rete distributiva carburanti)
Disegno di legge Interventi regionali a sostegno dei costi dell'energia elettrica per le utenze domestiche
Disegno di legge Disposizioni in materia di sostegno economico alle famiglie mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico
Programma triennale dell'industria e dell'artigianato
Modalità attuative della legge regionale 7 dicembre 2009 n. 43 Disposizioni in materia di sostegno economico alle famiglie mediante concorso nelle spese per il riscaldamento domestico
Piano operativo annuale dell'Office régional du Tourisme
Attività di animazione territoriale di carattere economico nell'ambito del programma operativo competitività regionale 2007/2013, asse I attività C
Bando multiasse FSE ai sensi della Delibera di Giunta 1122/2010
Vademecum sugli incentivi dell'industria e dell'artigianato in Valle d'Aosta
Piano di bacino del traffico della Valle d'Aosta
Disegno di legge Disposizioni in materia di sostegno economico alle famiglie mediante concorso alle spese per il riscaldamento domestico
Modificazioni alle leggi regionali n. 84 del 1993, n. 6 del 2003, n. 3 del 2006 e n. 21 del 2008
Inoltre, sono stati discussi i seguenti temi di carattere generale:
Evoluzione recente del quadro economico e occupazionale regionale
Linee di indirizzo della legge finanziaria regionale
Impatto del federalismo fiscale sul bilancio regionale