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Volta la carta

“Madamadorè sa puzza di gatto / volta la carta e paga il riscatto / paga il riscatto con le borse degli occhi / piene di foto di sogni interrotti. / Angiolina ritaglia giornali / si veste da sposa canta vittoria / chiama i ricordi col loro nome / volta la carta e finisce in gloria”. (Fabrizio De André)

Pant pant! Eccoci arrivati al termine dell’anno scolastico. Un anno particolarmente ricco di nuove esperienze musicali per i ragazzi e gli insegnanti dell’Istituzione scolastica.
In settembre, è iniziato il progetto regionale Musica a scuola per la formazione e la pratica musicale con operatori sulle classi cui hanno aderito i maestri delle prime e seconde delle primarie di Hône, Donnas e Vert. Nei plessi delle primarie di Champorcher e di Donnas sono stati organizzati dei percorsi specifici di musica con esperti: René Martinet a Champorcher e Sonia Cestonaro con Rinaldo Doro a Donnas, che hanno lavorato il primo sull’approccio alla musica con il flauto dolce e gli strumenti della banda ed i secondi con danze e canti folcloristici valdostani, occitani e del vicino Canavese.
Per la scuola secondaria, abbiamo pensato di costruire un progetto corale che potesse coinvolgere tutti i ragazzi della scuola e che potesse concludersi con la realizzazione di uno spettacolo. Con l’approvazione del collegio docenti e dopo aver scelto il repertorio, sono iniziate le esercitazioni corali nelle varie classi, all’interno delle ore curricolari di musica cui sono stati affiancati, in corso d’anno, tre incontri delle classi in parallelo, sempre in orario scolastico.
In gennaio, in occasione di un collegio docenti, la dirigente scolastica, Silvana Viérin, propose di organizzare un incontro “musicale” dei vari plessi dell’istituzione poiché ognuno, a suo modo, era impegnato nella grande arte della musica.
Avvisati i maestri delle primarie e dell’infanzia non mi restava altro da fare, come referente di musica, che organizzare la ricca kermesse musicale dove si sarebbero incontrati bambini e ragazzi per cimentarsi con danze, musiche e canti di tempi e luoghi più diversi. Stilata la scaletta della festa con il programma di ogni plesso, mancavano solamente data e luogo dello spettacolo. E così nel pomeriggio del 5 maggio, Giornata Nazionale della Musica, giunta alla sua decima edizione, presso il salone “Bec Renon” di Donnas, 550 studenti circa, tra bambini e ragazzi, eseguivano assieme un canto di apertura e si esibivano poi in altri canti, balli e brani strumentali di ogni genere, luogo e periodo, eseguiti con serietà ed impegno, in un rispettoso silenzio del pubblico. Per l’occasione gli alunni di terza media avevano preparato delle spille ricordo a forma di chiave di violino, confezionate con filo di ottone e perline colorate, che sono state regalate a tutti gli insegnanti coinvolti nel pomeriggio festoso. È stata una giornata bellissima: età diverse hanno condiviso un luogo ed una festa, hanno potuto stare insieme e confrontarsi, ammirarsi, scoprirsi e, soprattutto, rispettarsi nel loro modo di essere piccoli e grandi.

All’incontro mancavano solamente i bimbi della scuola dell’infanzia che non avevano potuto partecipare perché impegnati nella bella Festa del Libro di Pont-Saint-Martin. Per loro, il 15 maggio, è stata organizzata la giornata della musica dagli alunni delle tre terze della scuola media di Pont-Saint-Martin che hanno realizzato attività musicali a scuola durante le ore di lezione, divisi ed organizzati in gruppi di lavoro. Ogni gruppo ha elaborato un’idea diversa: sono nati enormi giochi dell’oca da pavimento con caselle sonore, Tris e Memory con strumenti musicali, filastrocche, originali coreografie di danze, storie inventate su musiche con tanto di rappresentazione mimica; sono stati costruiti strumenti, quali shaker, con tubi di cartone e pasta di diverso formato, sonagli con conchiglie e tappi di bottiglia, cetre con scatole di scarpe ed elastici, che sono stati utilizzati successivamente come accompagnamento a canzoncine. Tutti i diversi giochi sono stati inscatolati, corredati di precise istruzioni per l’uso e lasciati nelle scuole dopo l’incontro con i bimbi e i maestri.
I bimbi dell’infanzia si sono potuti destreggiare nelle diverse attività sfruttando le loro capacità di concentrazione, di attenzione, di ascolto, di manipolazione, di memorizzazione, di coordinazione e di imitazione. Allo stesso modo i nostri ragazzi hanno dovuto adattare il loro atteggiamento e il loro modo di esprimersi per poter comunicare con i piccoli e realizzare le attività che avevano preparato. Ogni bimbo ha ricevuto inoltre una spilla in regalo, creata dai ragazzi, con disegnati al centro soggetti a tema musicale e sul bordo l’iscrizione “5 Maggio Giornata Nazionale della Musica”. Tutti sono stati molto soddisfatti della mattinata; gli insegnanti dell’infanzia, in particolare, oltre che per i giochi realizzati, si sono complimentati per l’atteggiamento corretto, la disponibilità ed il rispetto dimostrati dai ragazzi nei confronti dei loro piccoli allievi, proponendo anche per il prossimo anno una giornata ludico-musicale.
Ritengo che questa esperienza sia stata importante per i nostri giovani “animatori” che, lavorando in team, si sono dovuti confrontare ed accordare sulla scelta delle idee migliori, dimostrando capacità di organizzazione e spirito di iniziativa oltre che di saper utilizzare le competenze musicali acquisite nel corso degli anni di scuola. Condivido l’ipotesi di una mia collega che sostiene che l’incontro fra ragazzi di età diverse possa essere uno dei deterrenti al bullismo. Vorrei proporre, per il prossimo anno scolastico, nuove attività da offrire magari anche agli anziani.
Il 5 Giugno, la scuola media Carlo Viola di Pont-Saint-Martin portava a termine il suo progetto corale con lo spettacolo Emozioni. In mattinata per le scuole ed in serata per i genitori, circa 220 ragazzi si univano sul palco del Palazzetto dello sport a gruppi di quattro, otto ed infine undici classi per cantare la storia dei momenti più emozionanti della vita di ognuno: la nascita con la Ninna Nanna di Brahms con il testo in francese; il gioco con Madama Dorè; il primo giorno di scuola con l’omonima stupenda canzone di Gorni Kramer e Rapè seven-up del Maestro Maurizio Longo; l’amicizia con Un Amico di Cristina D’Avena e Solidarietà del compositore Giorgio Pressato; l’amore con Vorrei di Cesare Cremonini; la speranza della pace con i brani Peace e L’isola che non c’è, ed infine l’Inno alla Gioia, con il tema arrangiato per l’occasione in due diverse versioni: la prima solenne beethoveniana in lingua tedesca cui è stata collegata la seconda, più moderna e ritmata, del film Sister Act 2 in lingua inglese. Ad accompagnare i ragazzi in quest’ultimo canto ed in altri, per un totale di quattordici brani, l’orchestra BB Brass Ensemble che, sempre professionale ed assolutamente coinvolgente, ha eseguito anche altre composizioni: le colonne sonore dei film Pinocchio e La vita è bella di Roberto Benigni, Ghost di Jerry Zucker e le sigle dei cartoni animati più amati e conosciuti, da cui sono stati tratti brani legati al tema della serata.
Nei mesi di maggio e giugno ogni plesso ha realizzato nei propri comuni il saggio di fine anno per le famiglie.
A Donnas canti e balli folkloristici, a Champorcher brani strumentali e canti anche con gli strumenti della banda, a Pont-Saint-Martin lo spettacolo teatrale Le Grand tour au Val d’Aoste, danze rinascimentali, hip hop e musicacrogym realizzati dai ragazzi della scuola media.
Progetti del tutto nuovi ed impegnativi, realizzati grazie alla forza del lavoro di gruppo, piccolo o grande, di insegnanti e di ragazzi ed alla collaborazione di dirigente e colleghi. Giocando con la musica si possono realizzare degli obiettivi didattici, trasversali ed educativi per la formazione dell’individuo che ricadono positivamente anche sulle altre discipline. Musica è stare assieme, parlare, mimare, muoversi, ascoltare, pensare, danzare, suonare, cantare, recitare, creare, sentire, fare, leggere, ridere, comunicare… è vita.

Monica Viola

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