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Per non perdersi nel futuro

Un’attività di orientamento al Regina Maria Adelaide.

L’Istituto Magistrale Regina Maria Adelaide di Aosta svolge diverse attività e partecipa a numerosi progetti relativi all'orientamento sia in “entrata” sia in “uscita” poiché è articolato in tre indirizzi (liceo linguistico, liceo delle scienze sociali, liceo scientifico-tecnologico) e i suoi iscritti sono numerosi ed estremamente eterogenei.
L'orientamento in “entrata” è sempre collegato ad attività per i nuovi iscritti relative all'accoglienza che vengono svolte nei primi giorni di scuola e ad attività che curano il “benessere” degli studenti. Per questo è nato un progetto di educazione alla salute ed uno sportello di ascolto e consulenza.
Inoltre, nella pratica didattica, viene posta attenzione, soprattutto nei primi mesi del primo e al termine del secondo e terzo anno, alla valutazione con finalità orientativa per agevolare eventuali passaggi interni. Nell’Istituzione è presente un referente per l'orientamento in “entrata”.
Per quanto riguarda le attività specifiche, volte al primo orientamento, occorre precisare che l'Istituto si avvale spesso della collaborazione di scuole secondarie di primo grado, della Sovraintendenza agli studi e del Servizio Ispettivo Tecnico.
Vi sono:
• i laboratori di orientamento per il potenziamento alla scelta diretti a gruppi di studenti che hanno intenzione di iscriversi e che seguono alcune ore di lezione nelle classi del biennio;
• il progetto di orientamento – riorientamento. Nell’anno scolastico 2004-2005, in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta, è stato svolto un monitoraggio in entrata, durante i primi mesi di scuola e sono state predisposte iniziative di consulenza per studenti in difficoltà;
• la partecipazione alle iniziative di orientamento informativo promosse dalle scuole secondarie di primo grado, durante le quali due insegnanti si recano nelle diverse scuole per illustrare l'offerta formativa dell'Istituto;
• il progetto continuità: confronto a livello di discipline (italiano, francese, inglese, matematica) sui livelli minimi di apprendimento (conoscenze e competenze) necessari alla transizione fra la scuola secondaria di primo grado e quella di secondo grado; partecipazione ai lavori dei gruppi disciplinari che hanno predisposto prove condivise per verificare tali livelli; somministrazione, in via sperimentale, delle prove in alcune classi prime;
• l’attività di tutoraggio per studenti provenienti da altre istituzioni scolastiche che, per varie ragioni, decidono di cambiare il loro percorso formativo e che si configurano come un supporto alla preparazione agli esami di ammissione ed integrativi;
• il progetto “Porte aperte”: i genitori e gli studenti possono visitare l'istituto durante un pomeriggio e parlare con gli insegnanti. È questo il momento in cui i genitori possono capire le finalità della scuola ed aiutare, con i loro suggerimenti, i figli nelle scelte.
Il ruolo dei genitori in questo progetto è quello di fornire un supporto ai propri figli nell’orientarsi e lo possono fare attraverso i colloqui individuali con gli insegnanti durante i quali è possibile rilevare disagi o discrepanze di comportamento tra casa e scuola. Il confronto tra queste due diverse percezioni fornisce alla famiglia ulteriori elementi di valutazione e le permette di contribuire più efficacemente ad aiutare l’alunno nell’orientare o riorientare le sue scelte.
Per quanto riguarda l'orientamento di secondo grado, ovvero quello in “uscita”, occorre specificare che le diverse attività e progetti vengono curati da uno specifico referente per l'orientamento in uscita che è anche funzione strumentale del POF. Viene realizzato in sinergia con l'Agenzia del lavoro, l'Università della Valle d'Aosta ed altre università o scuole di specializzazione che si siano rese disponibili.
Le attività per il secondo orientamento rientrano in un progetto più complesso, denominato Elettra, che accompagna gli studenti a partire dalla classe quarta e quindi nella classe quinta.
Il progetto prevede la collaborazione tra l'insegnante referente, i coordinatori delle classi e l'Agenzia del lavoro che mette a disposizione dei formatori per le diverse attività.
Per le classi quarte, a partire dal mese di settembre, vengono effettuate riunioni tra il referente, l'Agenzia del lavoro e i rappresentanti di classe degli studenti.
Quindi, a partire dal mese di gennaio, vengono proposti, per gli studenti che intendano avvalersene, dei laboratori curati dai formatori dell'Agenzia del lavoro che utilizzano attività, giochi di ruolo ed altre tecniche volti a far comprendere cosa significhi “scegliere” e, nel mese di febbraio, gli stessi formatori sono a disposizione per colloqui individualizzati.


Per le classi quinte vengono svolte queste attività:
• la somministrazione di un questionario per conoscere le propensioni degli studenti ovvero se proseguiranno gli studi o meno, se li proseguiranno in Valle d’Aosta, in un'altra università italiana oppure se si recheranno all'estero;
• due riunioni informative rivolte a tutti gli studenti, nel mese di novembre, tenute dall'Università della Valle d'Aosta e dall'Agenzia del lavoro;
• l’organizzazione di corsi per chi vuole proseguire gli studi: con il Politecnico, di matematica e fisica (10 ore) e, con docenti dell'istituto, di chimica;
• la presentazione di alcune realtà universitarie con le giornate “Porte aperte” o con lezioni simulate a seconda della disponibilità delle diverse università;
• un workshop nell'istituto con le università o altre scuole di specializzazione per incontri sia individuali sia per gruppi di studenti.
Naturalmente molte delle attività per il secondo orientamento si svolgono nel pomeriggio e quindi non sempre gli studenti sono disponibili, tuttavia, già dalla classe quarta si può notare una discreta affluenza e una risposta positiva alle diverse proposte. Ogni anno, comunque, al termine delle attività, si chiede un'opinione anche agli studenti per ottenere suggerimenti e nuove proproste.
Un’ulteriore attività che viene svolta dall'istituto è quella di sottoporre un questionario agli ex studenti per conoscere le loro scelte in rapporto al percorso formativo seguito.

Donatella Corti

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