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Più vicini al cielo

Dal mese di agosto del 2003 è pienamente operativo l'Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta (OAVDA), situato a Saint-Barthélemy e gestito dalla Fondazione Clément Fillietroz. Vi si svolgono attività di divulgazione, studio, ricerca e didattica nel campo delle scienze astronomiche, della fisica ambientale e della ricerca scientifica. Parte della strumentazione scientifica dell'Osservatorio è stata progettata e realizzata espressamente per la didattica dell'Astronomia e il coinvolgimento del mondo scolastico valdostano è uno degli obiettivi principali dei programmi e delle iniziative predisposti dall'Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta. Profonda è, infatti, la convinzione che l'Astronomia sia disciplina altamente formativa e trasversale rispetto alla maggior parte delle altre materie, sia scientifiche che umanistiche, presenti nei curricoli scolastici.
In Italia le iniziative di divulgazione dell'Astronomia, in questi ultimi anni, si sono moltiplicate, con progetti sempre più ricchi e articolati e hanno interessato docenti e studenti di tutti gli ordini di scuole. Alcune sono promosse dal MIUR, altre condotte col supporto di enti o istituti che ne garantiscono la validità sul piano scientifico e didattico.
Il programma didattico dell'Osservatorio Astronomico si inserisce in questo filone così ricco di fermenti, mettendo a frutto le risorse di cui la Fondazione dispone: attrezzature, collaboratori esperti e appassionati, supporto organizzativo dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), esperienze già maturate tra gli appartenenti alle Associazioni degli Astrofili locali.
Il programma didattico dell'OAVDA era stato diffuso nelle scuole valdostane ai primi di settembre 2003, a cura dell'Assessore all'Istruzione e Cultura.
La presentazione è stata completata nel corso di un incontro tra le Autorità scolastiche, gli insegnanti e i responsabili dell'Osservatorio, svoltosi a Saint-Barthélemy, sabato 8 novembre.

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
1- Interventi didattico formativi per scolaresche.
2- Partecipazione ad iniziative promosse dal MIUR.
3- Formazione di un Gruppo di lavoro di didattica dell'Astronomia.
4- Stage di formazione per insegnanti.
5- Allestimento della Biblioteca / Videoteca presso l'Osservatorio.

1. Interventi didattico / formativi
La proposta didattica si differenzia per fasce d'età e livello scolastico, proponendo attività a diverso contenuto teorico e pratico-sperimentale. Il programma, tuttavia, può essere modificato, in funzione degli obiettivi formativi dell'insegnante, concordandolo di volta in volta.
L'intervento dell'esperto non può mai essere sostitutivo di quello del docente, ma lo integra o lo approfondisce.
La proposta per un primo approccio al mondo dell'Astronomia è costituita dalle visite guidate, diurne oppure serali.
In funzione delle diverse fasce d'età è prevista la trattazione di una serie di argomenti e lo sviluppo di attività pratiche e di osservazione: i movimenti del Sole e della Terra, i punti cardinali e l'orientamento, il Sentiero dei Pianeti per percepire distanze e dimensioni nel sistema solare, l'osservazione del Sole, l'illustrazione delle caratteristiche della strumentazione esistente.
La visita serale permette l'osservazione del cielo stellato e l'identificazione delle costellazioni; il percorso si conclude con la sosta sulla terrazza didattica per l'osservazione col telescopio degli "oggetti" visibili più significativi e affascinanti della volta celeste.

Percorsi didattico / formativi specifici
La seconda proposta è costituita dai Percorsi didattico / formativi specifici.
Questi percorsi prevedono un maggiore coinvolgimento sia degli studenti sia degli insegnanti, con possibilità di interventi anche presso le scuole, oltre che all'Osservatorio.
Le proposte formulate per ciascuna delle quattro fasce si diversificano via via nei contenuti e nell'approccio metodologico, in considerazione della crescita culturale e intellettiva, del possesso di specifiche abilità e conoscenze da parte degli alunni.
Pertanto approccio empirico e favolistico per i più piccoli; lezioni teoriche e pratico-interpretative legate all'osservazione del cielo di giorno e di notte per Elementari e Medie; approccio teorico, verifica sperimentale e osservazione diretta per i bienni; progetti-laboratorio di Astronomia, visite all'Osservatorio con percorsi tematici, lezioni / conferenza di ricercatori scientifici per il triennio.

2. Partecipazione ad iniziative promosse dal MIUR
Nel mese di aprile 2004 l'Osservatorio parteciperà alla settimana de "Gli studenti fanno vedere le Stelle", promossa dal MIUR, coinvolgendo le scuole valdostane.

3. Gruppo di lavoro di didattica dell'Astronomia
L'incontro dell'8 novembre era finalizzato soprattutto alla costituzione del Gruppo di lavoro sulla didattica dell'Astronomia. Si tratta di un gruppo misto di insegnanti e astrofili, attivo sul territorio della Valle d'Aosta, col compito di elaborare o ricercare materiale didattico per l'insegnamento di questa disciplina, sperimentare nelle proprie classi e diffondere percorsi e progetti di didattica attiva, favorire i collegamenti tra gli istituti scolastici, attivare contatti e collaborazioni con altri organismi simili a livello nazionale. L'OAVDA assicura il supporto di esperti, materiale e attrezzature.
Le adesioni raccolte nell'incontro dell'8 novembre richiedono ancora alcune verifiche, ma rivelano un interesse piuttosto elevato, sia per l'attività da svolgere nelle classi (30 insegnanti), sia per la partecipazione al Gruppo di lavoro (17).

4. Stage di formazione per insegnanti
"Scuola estiva di Astronomia - 26-31 luglio, a Saint-Barthélemy.
Per imparare l'Astronomia pratica, per la divulgazione e la didattica dell'Astronomia, presso uno dei più attrezzati osservatori astronomici d'Europa. Una settimana al termine degli impegni scolastici degli insegnanti, per l'aggiornamento professionale e per un'educazione all'osservazione del cielo."
Così recita il Calendario delle iniziative 2004 dell'Osservatorio che propone, inoltre, numerosi altri appuntamenti, legati anche ad eventi astronomici quali eclissi, passaggio di comete, transito di Venere sul sole, che possono essere di sicuro interesse per gli insegnanti e affascinare i ragazzi.

5. Biblioteca dell'Osservatorio
È in fase di allestimento la Biblioteca dell'Osservatorio dove sarà possibile reperire materiale didattico per i vari ordini di scuole.
Suggerimenti per gli acquisti da parte degli insegnanti saranno certamente utili.
Appuntamento, dunque, sotto le stelle, a Saint-Barthélemy!

Renata Vairetto

POURQUOI LE CIEL EST BLEU

Développer chez les enfants et les adolescents l'envie d'observer, de questionner, de savoir, leur permettre d'acquérir des connaissances, leur donner des occasions de débattre, d'argumenter, de se confronter... Avec les plus petits on peut bien aborder l'espace et l'astronomie tout en s'amusant !

- Thème : observer et comprendre certains phénomènes.
- Intérêts pédagogiques : prendre conscience de la présence d'atmosphère sur la Terre ; comprendre le phénomène de diffusion.
- Matériel : un bocal, de l'eau, du lait, une pièce sombre, une source lumineuse.

Ce qu'il faut noter
En ajoutant du lait dans l'eau et en modifiant la densité et la texture du mélange on simule l'atmosphère. La lumière doit traverser l'épaisseur du liquide, comme les rayons du Soleil doivent traverser l'atmosphère. Au passage du rayon lumineux, la lumière bleue est diffusée (elle " s'étale " dans l'eau) tandis que la lumière rouge poursuit son chemin vers l'écran.

Déroulement
Verser dans le bocal d'eau une cuillère à café de lait.
Placer le bocal dans le noir et éclairer le mélange eau+lait. Le mélange prend alors des allures plutôt bleutées.
Installer une source lumineuse d'un côté du bocal. Mettre une feuille blanche à l'opposé de la source lumineuse. La tache lumineuse qui apparaît est plutôt orangée, comme un coucher de Soleil.
Faire varier la position de la source lumineuse et observer les changements de teinte.

Ce qu'il faut retenir
Le ciel est bleu car l'atmosphère, la couche gazeuse constituant l'enveloppe externe de la Terre, composée de particules de différentes tailles, donne cette teinte au ciel en diffusant la lumière bleue du Soleil.
En fonction de la hauteur du Soleil dans le ciel, ce phénomène est plus ou moins important ; plus le Soleil est haut et moins l'épaisseur d'atmosphère traversée est importante : le Soleil est jaune et le ciel est bleu clair ; plus le Soleil est bas et plus l'épaisseur d'atmosphère traversée est importante : le Soleil est rouge/orangé et le ciel est plus foncé.
Sur Mars, l'atmosphère est différente : le ciel y est orangé à cause du gaz carbonique et de la poussière qui vole dans l'atmosphère.

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