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Le competenze delle nuove figure professionali all’ISIP di Aosta

Con la sua ampia gamma di indirizzi, l’Istituzione scolastica di istruzione professionale di aosta è in grado di formare profili professionali e di potenziare negli alunni le competenze adeguate alle richieste del mercato.

Il progetto Area di Professionalizzazione - introdotto nella nostra Istituzione Scolastica nel 1995 e finanziato dal Fondo Sociale Europeo - è un percorso biennale di 600 ore suddiviso tra attività teoriche e pratiche (docenze in classe, esercitazioni in laboratorio, partecipazione a convegni o fiere del settore, visite ad aziende) e stages aziendali di quattro - cinque settimane.
Introdotto con un Decreto Ministeriale nel 1994 per tutti gli Istituti Professionali, è un percorso che viene svolto dagli alunni delle due classi terminali oltre alle normali ore di lezione ed è volto alla realizzazione di attività che mirano ad avvicinare le conoscenze e le competenze acquisite a scuola con quelle richieste dal mondo del lavoro.
Per un Istituto Professionale è fondamentale formare alunni la cui preparazione sia in linea con le esigenze delle aziende alle quali si dovranno rivolgere e che sempre più spesso chiedono competenze, competenze, competenze! Detto così sembra facile, ma quando ci si scontra con limiti finanziari, scelte di allocazione dei fondi ottenuti ed ottenibili, risorse umane (docenti e amministrative) già impegnate nelle ordinarie attività di gestione della scuola, burocrazia, ecco che tutto si complica. L’impegno nella gestione di tutto il progetto è notevole e viene svolto da coordinatori e tutors che si occupano di contattare docenti e imprese: è la loro attività che, in concreto, è finalizzata all’acquisizione di competenze da parte dei nostri alunni (ma anche di conoscenze) effettivamente maturabili e non solo teoricamente possibili. In altre parole, un conto è fissare sulla carta (sul progetto) una serie di competenze che vorremmo far acquisire, un conto è farle acquisire realmente.
Già a livello di presentazione del progetto (per ottenere il finanziamento è necessario presentare un progetto vagliato dall’Agenzia regionale del Lavoro) occorre quindi cercare di essere il più realisti possibile e porsi obiettivi realizzabili e compatibili con i vincoli ambientali e finanziari: per tradurre con un esempio, per un operatore turistico la competenza nel gestire i programmi gestionali (prenotazione e contabilità) delle agenzie di viaggio o degli alberghi è fondamentale per l’appetibilità della risorsa sul mercato del lavoro di settore. Per lavorare su tale competenza occorre però acquistare il software (possibilmente quello più utilizzato in Valle d’Aosta), installarlo su una ventina di computers, chiamare un docente esperto di tali programmi o un gestore di agenzie di viaggio (con estreme difficoltà), predisporre casi ed esempi pratici e formare un codocente o un tutor di supporto al docente (20 alunni che chiedono spiegazioni in contemporanea sono difficilmente gestibili da una sola persona), far riparare un computer che si è bloccato, stampare le 20 esercitazioni, ecc.

Nel nostro progetto abbiamo quindi cercato di porci obiettivi - in termini di competenze da far acquisire ai nostri alunni - il più possibile realistici. In particolare, nel contesto produttivo valdostano, estremamente variegato e caratterizzato dalla presenza di numerose aziende di piccole e medie dimensioni, oltre ché da enti pubblici che assorbono personale tecnico e amministrativo, è evidente la necessità di figure lavorative con adeguate competenze di base e tecnico - professionali.
Nel caso concreto, dell’Istituzione scolastica professionale (ISIP) di Aosta forma le seguenti figure professionali, che ottengono - oltre al Diploma dell’Esame di Stato - una Qualifica di secondo livello:
1. Tecnico dei sistemi di automazione - Building Automation
2. Tecnico riparatore di autoveicoli
3. Tecnico degli impianti a fune
4. Tecnico di produzione per mobili e arredi per spazi collettivi
5. Contabilità, bilancio, controllo
6. Pubbliche relazioni, estero, agenzia viaggi, segreteria e reception
7. Operatore socio - assistenziale polivalente

Le competenze alle quali abbiamo indirizzato la nostra attività sono di due tipi:
• competenze di base e trasversali a tutti i percorsi;
• competenze tecnico - professionali, specifiche per ogni qualifica.

Le competenze di base e trasversali che ci siamo posti sono le seguenti:
• saper riconoscere e trovare soluzioni a problemi sempre nuovi, maturando abilità ad operare in ambienti in continuo cambiamento: in altre parole sviluppare doti di flessibilità ed autonomia;
• gestire rapporti personali con singoli o gruppi;
• essere capaci di gestire il tempo a propria disposizione, rispettando le scadenze pattuite;
• saper relazionare il prodotto del proprio lavoro;
• saper traslare le conoscenze acquisite in altri campi;
• conoscere la realtà in cui saranno tenuti ad operare ed essere in grado di effettuare confronti ;
• saper utilizzare i diversi strumenti tecnici attinenti al proprio profilo professionale, nonché strumenti informatici di base (Word ed Excel in primo luogo).

Per quanto riguarda invece le competenze professionali, per motivare la scelta di alcune competenze rispetto ad altre possibili è necessario descrivere sinteticamente le diverse figure professionali che formiamo.

Tecnico dei sistemi di automazione - Building Automation (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico delle industrie elettriche - T.I.E.L.): si tratta della riproposizione con diverse modifiche di un precedente corso. In particolare, questo nuovo corso vuole integrare le positive esperienze passate, con l'inserimento dello studio dei sistemi di controllo intelligenti degli impianti tecnologici e industriali: l'ottica è quella di sviluppare competenze non più volte alla manutenzione, ma alla progettazione e gestione ottimale e all'utilizzo di sistemi di interfaccia uomo - macchina nei diversi campi di impiego (sicurezza, antincendio, impianti termici, diffusione sonora, ecc). Il tecnico dei servizi di automazione deve saper comprendere, progettare e gestire l'automazione dei moderni impianti tecnologici con riferimento alle diverse tipologie di impiego ed ha competenze nel campo dell'impiantistica civile e del terziario (cablaggio strutturato). Mentre nei corsi precedentemente organizzati dalla scuola l'attenzione era rivolta soprattutto allo sviluppo di capacità di gestione e manutenzione, ora si predilige sviluppare competenze nello sviluppo e nella gestione di sistemi automatici e intelligenti.
Competenze obiettivo:
• saper utilizzare pacchetti di disegno tecnico ed applicativi;
• conoscere il concetto di rischio e le norme per la prevenzione e protezione sul lavoro;
• conoscere i diversi sistemi intelligenti, anche attraverso visite aziendali;
• saper utilizzare software applicativi di programmazione di PLC e di reti cablate;
• saper progettare, realizzare, utilizzare e gestire i diversi tipi reti;
• conoscere i materiali utilizzati nell'impiantistica speciale;
• conoscere le modalità di connessione dell'impiantistica speciale con le reti intelligenti;
• possedere conoscenze in campo di capitolato e di appalti.

Tecnico riparatore di autoveicoli (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico dei sistemi energetici - T.D.S.E.): sostituisce un precedente corso denominato Tecnico per la gestione e la verifica di impianti idrotermosanitari e risponde alle esigenze manifestate da operatori del settore, che hanno più volte espresso richieste di personale qualificato. Il tecnico riparatore di autoveicoli dovrà possedere competenze nel campo della riparazione e della manutenzione degli autoveicoli, anche grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate. In particolare, dovrà conoscere la struttura dei motori e dei diversi sistemi presenti nell'autoveicolo (trasmissione, sistema frenante, dispositivi sterzanti, circuiti elettrici), il tutto anche attraverso l’utilizzo di sistemi informatici.
Competenze obiettivo:
• conoscere il concetto di rischio e le norme per la prevenzione e protezione sul lavoro;
• conoscere la normativa inerente classificazione e caratteristiche dei veicoli;
• possedere competenze di base inerenti costruzione e funzionamento dei motori;
• saper smontare e montare motori, utilizzando correttamente gli strumenti e le attrezzature;
• possedere competenze di base nell'uso di software comuni e applicativi e nell'utilizzo delle diverse periferiche;
• possedere competenze nel campo della cinematica della trasmissione, del sistema frenante ed elettrico;
• saper gestire dal punto di vista amministrativo una piccola officina, in particolare la contabilità e la redazione di preventivi;
• conoscere le procedure per la rottamazione e la revisione dei veicoli.

Tecnico degli impianti a fune (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico delle industrie elettroniche - T.I.E.N.): sostituisce il precedente corso denominato Tecnico dei sistemi di telecomunicazioni e risponde alle esigenze manifestate da operatori del settore, in particolare dall'A.V.I.F. (Associazione Valdostana Impianti a Fune), che hanno più volte espresso richieste di tecnici qualificati per gestire dal punto di vista tecnico un settore nevralgico per lo sviluppo turistico ed economico della Valle d'Aosta. Il tecnico degli impianti a fune dovrà possedere competenze meccaniche, idrauliche, elettriche ed elettroniche nel campo degli impianti a fune, per poter essere in grado di effettuare interventi di riparazione e manutenzione degli stessi. Dovrà inoltre conoscere la normativa di settore, saper utilizzare le reti informatiche e possedere nozioni di base di meteorologia.
Competenze obiettivo:
• conoscere a livello approfondito le diverse tipologie degli impianti a fune;
• conoscere la normativa di settore;
• possedere competenze meccaniche, idrauliche, elettriche ed elettroniche nel settore degli impianti a fune;
• conoscere e saper applicare le diverse tecniche manutentive di impianti a fune, con particolare riguardo all’effettuazione di prove non distruttive e a piani di controllo;
• conoscere il concetto di rischio e le norme per la prevenzione e protezione sul lavoro;
• possedere conoscenze di base in campo meteorologico;
• conoscere tecnologia, metodi di progettazione e tecniche di costruzione degli impianti di innevamento artificiale;
• saper utilizzare a livello di base i programmi Word, Excel;
• possedere nozioni di base in campo di cablaggio strutturato.

Tecnico di produzione per mobili e arredi per spazi collettivi (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico industria del mobile e dell'arredamento - T.I.M.A.): sostituisce il precedente corso denominato Tecnico serramentista, soprattutto per esigenze di diversificazione professionale e per sviluppare competenze in un settore specifico destinato ad espansione nei prossimi anni. Il Tecnico di produzione per mobili e arredi per spazi collettivi è un tecnico in grado di affrontare problematiche progettuali di mobili per spazi pubblici e collettivi, con l'applicazione di conoscenze di carattere formale, normativo e antropometrico. Le principali competenze riguardano l’utilizzo di tecniche informatiche di base e specialistiche, l'applicazione progettuale e pratica (produzione di prototipi) di conoscenze in campo ergonomico, di materiali e di macchine e tecniche costruttive.
Competenze obiettivo:
• conoscere il concetto di rischio e le norme per la prevenzione e protezione sul lavoro;
• conoscere l'evoluzione storica degli spazi pubblici e collettivi;
• possedere conoscenze antropometriche e in campo fisiologico e sanitario;
• conoscere le interrelazioni tra forma e colore;
• conoscere il concetto di qualità del prodotto e la normativa a riguardo;
• conoscere i materiali destinabili e destinati all’arredo;
• conoscere e saper utilizzare tecniche applicative nel campo della verniciatura;
• saper gestire delle diverse fasi di un progetto, fino alla realizzazione di un prototipo;
• saper utilizzare software applicativi per la progettazione di arredi: autocad e tecniche di rendering;
• con riferimento alla necessità di gestione di un'azienda, possedere conoscenze di base in campo fiscale, amministrativo e giuridico.

Sempre rispetto ai corsi sinora realizzati, non hanno subito particolari modifiche quelli attinenti ai seguenti due profili, anche in considerazione dell'ampio spettro di possibilità formative, che garantisce una notevole flessibilità degli argomenti all'interno dei singoli moduli.

Contabilità, bilancio, controllo (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico della gestione aziendale - T.G.A.).
Il presente profilo professionale dovrà possedere conoscenze e competenze di tipo gestionale e amministrativo-contabile, nonché adeguate competenze informatiche, per poter essere adeguatamente inserito in aziende pubbliche e private. Dovrà essere in grado, con mansioni operative e di supporto alla direzione, di gestire la contabilità fiscale, civilistica e di magazzino di aziende private, di saper interpretare i dati contabili di bilancio e di organizzare l'attività aziendale.
Competenze obiettivo:
• conoscere i sistemi di rilevazione contabile dei fatti amministrativi delle aziende (regimi contabili e relativi adempimenti);
• saper compilare i registri fiscali obbligatori;
• conoscere e saper applicare le principali tecniche amministrative, contabili e fiscali di gestione del magazzino;
• saper applicare la normativa civilistica e fiscale relativa al bilancio;
• saper interpretare un bilancio attraverso il calcolo di adeguati indici e margini, saper elaborare un business plan e un budget e applicare i metodi di controllo della gestione;
• saper gestire la contabilità del personale;
• saper effettuare le principali procedure di tecnica bancaria;
• saper leggere un bilancio di un ente pubblico;
• saper utilizzare l'inglese in ambito professionale;
• saper utilizzare programmi informatici di base, Internet e posta elettronica.

Pubbliche relazioni, estero, agenzia viaggi, segreteria e reception (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico dei servizi turistici - T.S.T.). Il presente profilo professionale dovrà possedere competenze organizzative, contabili, gestionali e ludico-ricreative per poter operare in aziende del settore turistico: agenzie di viaggi, imprese ricettive e pararicettive e enti pubblici con competenze turistiche.
Competenze obiettivo:
• saper utilizzare le lingue straniere (inglese e tedesco) in ambito professionale;
• conoscere tecniche e strategie di marketing;
• conoscere principi e modalità di gestione del personale;
• conoscere e utilizzare tecniche per progettazione, realizzazione, coordinamento e promozione di attività di animazione;
• saper utilizzare programmi informatici di base e Internet;
• saper coordinare e supervisionare l'attività di ricevimento e degli altri settori di una struttura ricettiva;
• possedere tecniche di gestione di agenzie di viaggi;
• saper organizzare attività congressuali;
• possedere conoscenze in campo storico, artistico e geografico della realtà locale valdostana.

La programmazione, nell'anno scolastico 1998/1999, del corso di studi di Tecnico dei Servizi Sociali, giunto ormai al quarto anno, ha imposto la realizzazione di un nuovo percorso professionalizzante a partire dall'anno scolastico 2001/2002:

Operatore socio- assistenziale polivalente (qualifica acquisibile dagli alunni che seguono l’indirizzo Tecnico dei servizi sociali - T.S.S.). Si tratta di una figura professionale con sbocchi lavorativi molto ampi, vista la richiesta di servizi alla persona da parte di soggetti di varia età, in particolare a quelle che si trovano in situazioni di difficoltà o di svantaggio. L'operatore socio-assistenziale polivalente ha responsabilità di coordinamento e di indirizzo, anche in autonomia operativa, nelle strutture pubbliche o private che operano a favore delle categorie svantaggiate (disabili, immigrati, tossicodipendenti, anziani e bambini): microcomunità per anziani, centri diurni, centri socio-ricreativi, centri educativi e occupazionali, comunità alloggio, comunità terapeutiche, centri accoglienza immigrati e asili nido.
Competenze obiettivo:
• saper applicare tecniche di animazione, di gruppo e individuali;
• conoscere e applicare gli elementi di qualità di un servizio;
• possedere conoscenze e competenze in campo socio-culturale: gestione delle problematiche dei minori a rischio, dei tossicodipendenti e degli immigrati;
• saper applicare tecniche di gestione di microcomunità per anziani;
• saper applicare tecniche di gestione di asili nido;
• saper realizzare semplici software interattivi.

Come si nota, i profili professionali inseriti nel presente progetto abbracciano un ampio spettro di esigenze del sistema produttivo valdostano, comprendendo ambiti lavorativi che variano da quello artigianale a quello industriale per arrivare a quelli del terziario: l’importante è cercare di essere flessibili e cogliere le continue sollecitazioni che il tessuto produttivo valdostano ci pone.

Roberto Coslovich
Progettista e coordinatore dell’Area Professionalizzante all’Istituzione scolastica di istruzione professionale di Aosta.
Abilitato all’insegnamento di Discipline Economico Aziendali. Consulente aziendale.

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