Una scuola tecnologica.vda

La scuola media "Pierre Chanoux" di Morgex e una scuola tecnologica, un esempio per realtà locali e strutture nazionali. Profondamente legata al territorio, ambisce a divenire il motore culturale della comunità Valdigne

Parte da lontano la storia della scuola più tecnologica della Valle d'Aosta, E' degli anni '80 il primo progetto inceppatesi più volte a causa di ostacoli ed imprevisti. Agli inizi degli anni '90, la svolta che ha portato l'edificio nei sette anni successivi ad assumere l'attuale identità. Oggi, dopo peripezie e rallentamenti, la scuola media "Pierre Chanoux" si presenta come meglio non potrebbe: una linea architettonica davvero innovativa. Essa propone un'offerta formativa in un'ambiente multimediale appositamente congegnato per potenziare il processo di apprendimento e di insegnamento con l'applicazione delle Tecnologie didattiche.
Questa nuova struttura permette infatti alla scuola di migliorare la sua offerta formativa poiché tutti gli spazi creati (aule, laboratori, sala riunioni, auditorium...), gli arredi, nonché tutta l'attrezzatura scolastica sono stati ideati per rendere ancora più stimolante, motivante e perché no piacevole, a docenti ed alunni, l'ambiente di apprendimento.
Era questo infatti il primo obiettivo che il dirigente, il Prof. Raimondo Vegetti, si era prefisso seguito da altri certamente non secondari. Avere una scuola funzionale e rispondente alle finalità per cui è stata realizzata e disporre di un'ottima attrezzatura tecnologica, presupposto indispensabile alla realizzazione di progetti che prevedono l'applicazione di didattica multimediale. La scuola è totalmente cablata. Esiste un'aula multimediale attrezzata per le video conferenze. Un centralino con un server è l'intelligenza che pilota tutta la comunicazione interna ed esterna alla scuola. I video informativi hanno il compito di facilitare e semplificare la comunicazione all'interno della scuola, ma anche di portare la comunicazione estema all'intemo della scuola (sia via TV che attraverso il computer, via Internet). Tutte le apparecchiature sono a norma; gli impianti sono stati collaudati con relative certificazioni. La scuola è dotata di un impianto di allarme. La sicurezza dei ragazzi è garantita dalle moderne tecniche di tutela dell'incolumità.
Abbiamo visitato la scuola con il dirigente e indubbiamente l'impatto con questa nuova struttura è stato positivo. Meritano attenzione alcune soluzioni innovative: la gestione dell'informazione/comunicazione interna, della "circolare" per intenderci.
La scuola è dotata di un circuito di monitor pilotati dalla segreteria sui quali riportare informazioni per alunni (un video al 3° piano, 2 videi al 2°piano, 1 video al piano terra), informazioni per il personale scolastico (un monitor in sala insegnanti al 2° piano). L'occhio del monitor vigila ed impera la nuova forma di comunicazione tra le parti. I monitor presenti nei diversi piani della struttura veicolano le informazioni interne aggiornando il tradizionale metodo delle circolari. Ihtti possono vederle, nessuno può più ignorarle o fare finta che non esistano, sono lì a portata d' "occhio" ! Dalla segreteria e dall'archivio, funzionalmente arredati, attrezzati tecnologicamente partono dati, avvisi, notificazioni che si affiancano alla gestione tradizionale della scuola.
Un'altra soluzione innovativa, l'aula audiovisivi. Si è pensato di attrezzarla con i più moderni strumenti di comunicazione in modo da ottenere un'aula multimediale. Si tratta di un vero e proprio gioiello di modernità mediatica ed informativa: computer, televisore, videoregistratore, proiettore, il tutto gestito da un solo telecomando per l'ottimizzazione di tempi e funzioni.
Che dire poi delle "isole di conversazione" organizzate negli spazi comuni dove i corridoi illuminati da larghe vetrate si ampliano? Vere isole di aggregazione e socializzazione per i ragazzi, felici soluzioni tecniche (tavoli e sedie raggnippati per la lettura, facilitare gli incontri, i momenti di gioco), consentono di avere anche intervalli più disciplinati. Si rimane interdetti di fronte a tante soluzioni innovative e funzionali ad una gestione ottimale. Tutte le altre aule, (quelle di scienze, musica, disegno, tecnica, il laboratorio fotografico e la saletta per il recupero), i cui arredi hanno colori gradevoli e sfruttano al massimo gli spazi consentiti. Sono veri e propri laboratori dove la strumentazione e l'arredo garantiscono un pratico ed efficace approccio alla materia. Fuori dai locali scolastici, all'interno di una seconda ala dell'edificio, il refettorio dotato di self-service. Per gli alunni provenienti dalla Valdigne, la struttura della scuola media "Pierre Chanoux" riflette i cambiamenti repentini e l'evoluzione costante dei nostri tempi. E' una scuola che guarda al futuro, decisamente d'avanguardia per le dotazioni strutturali che ha, in una località unica al mondo: ai piedi del Monte Bianco!
E' opportuno ricordare che questa struttura è frutto dell'impegno congiunto di Amministrazione Regionale, Comune e Comunità Montana.
La sinergia tra i soggetti coinvolti è stata la chiave per la riuscita del progetto. Senza il rapporto stretto tra tutti i partner, probabilmente la scuola con queste caratteristiche non esisterebbe ancora. Il prossimo obiettivo è che questo istituto diventi con le strutture già esistenti (biblioteca, palestra, associazioni) il motore culturale della comunità Valdigne.
Una scommessa che può essere vinta ancora una volta con il coinvolgimento di tutti, anche del privato, e con l'assunzione di responsabilità precise da parte di ognuno. Il dirigente, da parte sua, ha già cominciato. Ha portato a conoscenza di banche, fabbriche e consorzi artigianali i progetti della scuola, con l'intento di ottenere, non solo una collaborazione economica, ma anche un contributo di idee affinchè cultura società ed economia incomincino a collaborare. Ciò che invece ancora manca, secondo il Prof. Vegetti, "è una solida formazione per i nostri insegnanti; tutti dovrebbero essere in grado di "exploiter au maximum" le potenzialità che le nuove tecnologie offrono all'organizzazione didattica. In questa scuola, in particolare."

l'Equipe Pédagogique