Settore Tutela dell’ambiente
L’attività principale del Servizio
gestione e qualità dell’ambiente è la valutazione
di impatto ambientale. Nel corso del 2000 sono state
presentate circa 62 pratiche VIA, 48 delle quali con
iter concluso e approvato con delibera di Giunta.
E’ stato il primo anno “pieno” di applicazione della
legge regionale n. 14/99 e, al fine di garantire una
maggiore chiarezza e uniformità dei contenuti delle
relazioni di VIA, si è provveduto alla stesura di
una circolare che è stata diffusa presso gli Enti
locali e gli Ordini professionali con l’obiettivo
di ridurre le richieste di integrazione degli elaborati
a tutto vantaggio dell’utenza.
Per quanto concerne l’attività promozionale
connessa con la tutela dell’ambiente sono state realizzate
diverse iniziative, tra le quali :
- trekking nature, a cui hanno partecipato
98 ragazzi dai 7 ai 13 anni, consistenti in soggiorni
di una settimana e pernottamento in diversi rifugi
della Valle, con l’accompagnamento di educatori
e guide. Sono stati attuati cinque turni, nel periodo
26 giugno – 15 luglio 2000, concepiti con una nuova
formula rispetto agli anni passati, attraverso una
distribuzione più ampia sul territorio valdostano;
- sono state finanziate alcune iniziative
volte alla produzione di materiale divulgativo –
informativo. In particolare, si è collaborato alla
pubblicazione di un libro di immagini fotografiche
realizzato dal naturalista Stefano Unterthiner;
sono stati realizzati tre diversi tipi di poster
con immagini di montagna e un calendario per l’anno
2001;
- sono state organizzate, nell’ambito
della “Saison Culturelle”, tre serate di divulgazione
e informazione ambientale : conferenza con Sandro
Lovari, docente di etologia e zoologia dei vertebrati,
dal titolo “Etologia alpina – in montagna tra ricerca
scientifica e fotografia”, con la proiezione di
diapositive del naturalista Stefano Unterthiner
(10 novembre); serata dedicata al K2 e alla storica
ascensione del 26 luglio 2000 delle guide alpine
valdostane Abele Blanc e Marco Camandona, in collaborazione
con la Presidenza della Giunta e con la proiezione
del film prodotto dalla Sede Rai Valle d’Aosta (2
dicembre); serata cinema, dal titolo "Scusi,
dov’è la montagna ?", di riflessione sugli
inevitabili cambiamenti provocati dal grande afflusso
di turisti e alpinisti in montagna, con la proiezione
del film “Khangri – la montagna” e la partecipazione
dell’alpinista Kurt Diemberger (14 dicembre);
- a queste serate si affiancheranno
nove incontri nel periodo natalizio, gestiti dalle
guide alpine valdostane, che si svolgeranno nelle
principali località turistiche della regione, sul
tema dell’educazione ambientale e delle regole di
comportamento da tenere in montagna;
- proseguono le erogazioni di contributi
per iniziative di carattere ambientale (l.r. n.
90/93) quali ad esempio l’attività di ricerca scientifica
nel Parco del Mont-Avic, la giornata senza auto
del 22 settembre scorso, ecc…;
- sono continuate anche quest’anno
le iniziative a sostegno della regolamentazione
del traffico veicolare privato nelle valli Veny
e Ferret di Courmayeur, attraverso l’attuazione
di un programma di interventi comprendenti la gestione
dei flussi di traffico, la fornitura e posa di cartelli
elettronici a messaggio variabile, le iniziative
di informazione e sensibilizzazione del pubblico,
tra le quali le escursioni guidate con gli Accompagnatori
della Natura di Courmayeur;
- è proseguita l'operazione "bollino
blu", riguardante le vecchie autovetture circolanti
all'interno del perimetro della Città di Aosta,
in applicazione della direttiva del Ministero dei
Lavori Pubblici del 7 luglio 1998;
- altra attività principale del Servizio
è l’Espace Mont-Blanc, attraverso il costante scambio
di esperienze e la realizzazione di azioni comuni
nel settore della gestione delle risorse ambientali
e territoriali, in stretta collaborazione con i
partner svizzeri e francesi (“milieux sensibles”,
schema di sviluppo sostenibile, procedura per l’approvazione
del Testo fondatore, promozione del “tourisme doux”,
ecc.).
Nel settore ambientale si è operato
inoltre per creare strumenti di diffusione e di confronto
sui problemi ambientali più rilevanti attraverso convegni
ed iniziative editoriali.
La rivista Environnement sta divenendo
un punto di informazione specifica e qualificata su
grandi temi: l’aria che respiriamo, l’acqua, la gestione
dei rifiuti, ecc…
Environnement continua ad essere lo
specchio delle attività dell’Assessorato e viene prodotta
in 4 numeri l’anno con una diffusione presso un numero
sempre crescente di abbonati.
Il Servizio gestione e qualità dell’ambiente
coordina altresì un progetto Interreg finalizzato
alla realizzazione di un programma di studio e controllo
della qualità dell’aria sui tre versanti del Monte
Bianco, in collaborazione con l’ARPA.
Infine, il 21 agosto è stata approvata
la legge regionale n. 31 “Disciplina per l’installazione
e l’esercizio di impianti di radiotelecomunicazioni”,
che prevede la definizione di norme per il corretto
insediamento sul territorio degli impianti fissi per
la radiodiffusione televisiva e sonora e telecomunicazioni
e ne assegna alle Comunità montane i compiti di applicazione,
nel rispetto della normativa statale in materia, nell’intento
di limitare il proliferare di tali impianti che in
taluni casi possono compromettere aree di rilevante
interesse paesaggistico.
Le Comunità montane hanno quindi il
compito di autorizzare, sentiti i Comuni interessati,
l’installazione degli impianti fissi per telecomunicazioni
e radiotelevisivi, sovente intercomunali, previa individuazione
dei siti determinati sulla base di piani preordinati
di interesse generale, nel rispetto dei piani nazionali
di ripartizione e di assegnazione delle radiofrequenze.
Settore salvaguardia dai rischi
idrogeologici
Nell’intento di perseguire la massima
sicurezza, si è operato secondo più linee di intervento
integrate e coordinate tra loro che non si sono limitate
alla sola realizzazione di opere strutturali, ma hanno
compreso anche azioni “non strutturali” di monitoraggio
e di limitazione nell’uso di parti anche rilevanti
del territorio.
Nella prima parte dell’anno le strutture
dirigenziali si sono attivate per dare esecuzione
al programma operativo dei Lavori pubblici per il
2000 che prevedeva:
- sistema idrico integrato: 13 interventi
per un totale di 38 miliardi;
- opere per garantire il corretto
regime delle acque: 20 interventi per un totale
di 32 miliardi;
- opere per la tutela, il riassetto
e la difesa del suolo: 9 interventi per un totale
di 9 miliardi.
In particolare, sono stati realizzati
interventi diffusi per la manutenzione delle sponde
degli alvei della Dora Baltea e del Lys, dei torrenti
Ayasse, Artanavaz, Marmore ed Evançon.
A seguito dell’evento valanghivo del
febbraio 1999, che ha provocato notevoli danni alla
frazione Lavancher di Morgex, i tecnici della Direzione
bacini montani e difesa del suolo hanno progettato
un intervento di protezione del centro abitato, attualmente
in parte in fase di esecuzione, mentre la restante
parte è in fase di appalto.
In seguito alla disastrosa alluvione
dello scorso ottobre sia i Comuni che la Regione si
sono attivati per fronteggiare i danni causati dall'evento
calamitoso attraverso l'esecuzione di interventi di
somma urgenza, volti a salvaguardare la pubblica incolumità
e a ripristinare la viabilità e i servizi primari
distrutti o danneggiati.
In particolare, l'attività delle Strutture
del Dipartimento è stata finalizzata a:
- intervento diretto
e supporto tecnico ai Comuni per la valutazione
del rischio e degli interventi necessari in caso
di movimenti franosi;
- supporto ai
Comuni nelle attività di ripristino delle infrastrutture
e dei servizi primari;
- definizione
ed attuazione di interventi urgenti di disalveo,
ricostruzione dei manufatti di difesa spondale distrutti
e/o danneggiati al fine di garantire la salvaguardia
della pubblica incolumità e per i quali non sono
individuabili soluzioni alternative alla luce dell’antropizzazione
dei siti;
- ricognizione
puntuale dei danni e confronto con i Comuni per
la definizione di un programma di ricostruzione
articolato per priorità di intervento e compatibile
con le risorse finanziarie disponibili.
L’evento alluvionale è stato caratterizzato
da un elevato trasporto di materiale solido da parte
dei corsi d’acqua; tale materiale litoide, proveniente
dalle diverse frane che si sono susseguite dai versanti
prospicienti le sponde e da erosioni di fondo alveo
e delle stesse sponde, è stato depositato nei tratti
a minore pendenza provocando fenomeni di sovralluvionamento.
Le condizioni di deflusso sono ancora
tali da non permettere, se non nei bacini laterali,
di identificare le aree a maggior pericolo. Si opererà
secondo due direttrici strategiche:
- asportare il materiale laddove esso
costituisce un ingombro al regolare deflusso delle
acque nei tratti in cui le opere di difesa spondale
non hanno subìto danni rilevanti e delimitano quindi
il letto del corso d’acqua;
- creare una sede per il corso d’acqua
ove questo ha divagato mediante la sola movimentazione
sulla sponda del materiale, rinviandone l’asportazione,
limitatamente ai soli quantitativi in esubero, al
momento in cui saranno stati realizzati gli interventi
di sistemazione complessiva delle aree, che avrebbero
necessitato sicuramente di materiali inerti per
i riempimenti e la formazione delle sezioni definitive;
la movimentazione comporterà nei punti più pericolosi
anche la costituzione di protezioni con massi alla
rinfusa per limitare i fenomeni erosivi.
Gli eventi alluvionali dello scorso
ottobre hanno determinato la rielaborazione del programma
operativo dei Lavori pubblici, destinando le risorse
finanziare disponibili per effettuare interventi urgenti
di disalveo, sistemazione delle sponde dei corsi d’acqua
e protezione della viabilità regionale e dei centri
abitati dai numerosi fenomeni franosi, per un ammontare
complessivo di circa 20 miliardi.
Inoltre, merita ricordare che nel corso
dell’anno è stato approvato il programma dei lavori
di sistemazione e costruzione di opere di difesa spondale
del torrente Savara in località Plan de la Pesse in
Comune di Valsavarenche.
Accanto ai grandi interventi è stata
altresì fondamentale l’azione giornaliera e diffusa
di manutenzione del territorio, attraverso la realizzazione
di piccoli interventi di consolidamento dei pendii
e di pulizia degli impluvi e dei numerosissimi canali
realizzati nei secoli per l’irrigazione e delle opere
di difesa realizzate nel passato. In questo ambito
la Regione opera con proprie maestranze specializzate,
accanto all’attività delle squadre forestali, in circa
200 cantieri annuali diffusi in ogni vallata a diverse
altitudini, permettendo con un’azione preventiva sul
dissesto ancora iniziale di evitare danni maggiori
a costi più contenuti.
Settore Cartografico
E’ recente l’approvazione di una nuova
legge, ad integrazione della l.r. n. 39/1993 “Norme
per la costituzione del Sistema Informativo Regionale
– SITR”, volta a disciplinare l’attività cartografica
e l’elaborazione dei dati informativi geografici relativi
al territorio regionale. La legge regionale n. 12
del 25 maggio 2000 recante “Disposizioni in materia
di cartografia e di sistema cartografico e geografico
regionale” risponde all’esigenza nata dall’acquisizione
da parte della Regione di una nuova carta tecnica
regionale numerica e dalla necessità di regolare la
distribuzione dei dati sia all’interno dell’Amministrazione
sia con altri Enti pubblici e con l’utenza privata.
Nella norma vengono definite le nuove
attribuzioni del Servizio cartografico, il quale è
tenuto a provvedere:
- alla formazione e all’aggiornamento
della Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN);
- alla pubblicazione e alla distribuzione
della cartografia tecnica su supporto cartaceo,
aerofotogrammetrico e numerico;
- alla raccolta, alla gestione e alla
conservazione di tutti i dati risultanti dall’attività
dell’Amministrazione regionale e degli enti locali
- ad analizzare ipotesi di sviluppo
di nuove tecnologie;
- ad individuare i criteri di coerenza
e compatibilità di particolari cartografie tematiche
prodotte dalle diverse strutture;
- alla formazione degli standard tecnici
e al supporto tecnico-organizzativo delle iniziative
progettuali dei Comuni e delle Comunità montane
in materia di cartografia di interesse regionale.
Al fine di gestire le suddette attività
la legge prevede che la Giunta regionale si doti,
mediante delibera anche annuale, di un progetto generale
di Sistema Cartografico e Geografico Regionale (SCGR)
quale strumento di programmazione, disciplina e supporto
alle attività di pubblicazione e consultazione delle
informazioni cartografiche.
Con delibera di Giunta regionale n.
2458 del 24 luglio 2000 si regolamentano infatti le
norme per la pubblicazione, consultazione e cessione
di tutto il materiale fotocartografico custodito dal
Servizio cartografia e assetto idrogeologico, disciplinando
le modalità di pubblicazione delle informazioni geografiche,
le procedure per la consultazione gratuita e la cessione
a pagamento delle informazioni stesse e l’esecuzione
di servizi cartografici a chiunque ne faccia richiesta,
nel rispetto del diritto di proprietà e di autore
propri dell’Amministrazione regionale.
E’ proseguita nel corso dell’anno la
partecipazione al progetto INTERREG IIC “Prévention
des mouvements de versants et des instabilités de
falaises”. Il programma dei lavori, della durata
di due anni e ai quali aderiscono Amministrazioni
ed Enti francesi, svizzeri ed italiani, prevede un
approfondimento nelle metodologie di indagine sui
fenomeni dei crolli rocciosi.
Settore salvaguardia della qualità
dei corpi idrici superficiali e razionale utilizzo
delle acque
L’ARPA ha pubblicato le elaborazioni
relative allo stato di qualità dei corsi d’acqua superficiali
regionale secondo i criteri stabiliti dal nuovo testo
unico sulle acque per il 1999: lo stato qualitativo
è generalmente buono. Si va tuttavia completando la
realizzazione del sistema regionale di depurazione
delle acque reflue di origine civile al fine anche
di rispettare quanto fissato dalle direttive CEE in
materia di trattamento delle acque reflue di origine
civile.
Lungo il torrente Lys proseguono i
lavori di realizzazione dei collettori fognari per
tutti i Comuni della vallata e dell’impianto di depurazione
di Lillianes - Perloz (al servizio del comprensorio
dei Comuni da Gaby a Lillianes); per quanto concerne
l’impianto di depurazione di Gressoney-Saint-Jean
si è invece dovuto provvedere alla rescissione del
contratto di appalto e a riappaltare i lavori.
Nell’ambito della razionalizzazione
dell’approvvigionamento idropotabile regionale sono
stati avviati alcuni importanti lavori: l’acquedotto
intercomunale Torgnon, Verrayes, Saint-Denis che rifornirà
una delle aree della Regione più secche; il potenziamento
dell’acquedotto intercomunale Valsavarenche, Villeneuve,
Introd che in futuro potrà rifornire anche il Comune
di Saint-Pierre, dove sono diversi i problemi di rifornimento
idrico di qualità; il potenziamento dell’adduzione
dell’acquedotto intercomunale Courmayeur, Pré-Saint-Didier
per risolvere alcuni problemi di approvvigionamento
e di distribuzione del comprensorio.
Infine, merita citare l’approvazione
del progetto esecutivo dei lavori di rifacimento della
rete fognaria del capoluogo e il potenziamento dell’acquedotto
di Morgex.
Settore urbanistica
Nel corso dell’anno, sono stati definiti
tutti gli strumenti attuativi richiesti dalla legge
regionale n. 11/98 in materia urbanistica al fine
di permettere la completa revisione dei piani regolatori
comunali e quindi il loro adeguamento anche al Piano
territoriale paesistico.
L’attività della Direzione urbanistica
si è pertanto esplicata nell’applicazione delle norme
predette per quanto concerne sostanzialmente i seguenti
aspetti:
- attività di controllo della pianificazione
comunale (istruttorie di varianti);
- predisposizione di provvedimenti
attuativi della stessa l.r. n. 11/1998;
- attività di consulenza e supporto
agli enti locali in materia urbanistica.
Tutte le varianti non sostanziali trasmesse
dai Comuni a partire dall’entrata in vigore della
legge regionale sono state esaminate e per tutte è
stato dato un riscontro al Comune entro i termini
previsti segnalando, ove del caso, tutti gli aspetti
che potevano dare adito a questioni attinenti alla
legittimità o al merito
In attesa del Regolamento edilizio
tipo, previsto dall’art. 54 della sopracitata legge
regionale, in corso di predisposizione ad opera di
un gruppo di lavoro coordinato dalla Direzione - cui
partecipano rappresentanti degli ordini professionali
e degli enti locali -, i Comuni hanno provveduto a
modificare i regolamenti edilizi vigenti.
La Struttura è individuata quale unità
organizzativa responsabile del procedimento per l’approvazione
delle Cartografie degli ambiti inedificabili deliberate
dai Comuni ai sensi dell’art. 38 della legge urbanistica.
Nel corso dell’anno la Direzione urbanistica
ha altresì curato la predisposizione del provvedimento
attuativo riguardante la Conferenza di pianificazione
di cui all’art. 15 della citata legge regionale. Tale
provvedimento, avente per oggetto “Approvazione di
norme di attuazione della legge regionale 6 aprile
1998, n. 11, relativamente alla Conferenza di Pianificazione”
è stato assunto dalla Giunta regionale in data 17
aprile 2000 (delibera n. 1183).
E’ in fase di ultimazione la definizione
della circolare volta a chiarire gli aspetti più problematici
della l.r. 11/98 emersi nel corso della sua prima
applicazione.
Sono proseguite nel corso dell’anno
le attività di monitoraggio e di coordinamento del
progetto “Plan de Coordination territoriale (PCT)”
nell’ambito del programma Interreg II Suisse-Italie
1994-1999. La conclusione è prevista per la fine dell’anno,
con l’attuazione della “fase divulgativa”.
Il “Plan de Coordination Territoriale
(PCT)” è uno strumento di sostegno per la definizione
di strategie concertate di gestione del territorio
tra Valais e Valle d’Aosta. Il progetto comprende
tre “volets” :
- definizione
dei principi e delle strategie comuni di gestione
del territorio;
- definizione
dei temi principali su cui sviluppare nuovi assi
di cooperazione transfrontaliera;
- mettere a disposizione
delle collettività locali gli elementi tecnici necessari
per la formulazione di progetti transfrontalieri.
Lo scorso 5 ottobre si è svolto un
seminario ad Orsières al quale hanno partecipato gli
amministratori comunali del Gran San Bernardo; nel
corso di tale assise sono state proposte le linee
concrete di cooperazione Interreg III.
DIPARTIMENTO OPERE
PUBBLICHE
L’attività svolta dalle strutture del
Dipartimento è caratterizzata dal supporto ai compiti
dell’Assessorato per un campo di attività composto
di gestione ordinaria e di evoluzione delle procedure.
Tra le attività ordinarie spicca per
la sua importanza la gestione dei dati dei lavori
pubblici per mezzo del sistema informatico dell’Assessorato.
Partendo da una gestione centralizzata per mezzo di
un software ormai superato, nel corso dell’anno, con
il supporto del nuovo programma di gestione si è avviata
la delocalizzazione, presso le strutture che sono
le sorgenti delle informazioni, dell’attività di input
dei dati aumentando nel frattempo il numero di informazioni
gestite. Per aumentare ulteriormente i benefici ricavabili
dall’utilizzo del nuovo software è in corso un’attività
di formazione del personale addetto ed è stata prevista
la predisposizione di un programma di utilità, detto
“stampa parametrica”, per interrogazioni alle informazioni
contenute.
Nel corso dell’anno l’Amministrazione
regionale ha siglato con l’Autorità per la vigilanza
sui lavori pubblici il Protocollo di intesa per “l’attribuzione
di funzioni di sezione regionale dell’Osservatorio
nazionale” alla Banca dati – Osservatorio dei lavori
pubblici istituita ai sensi della normativa regionale
e, in conseguenza, la Struttura opera, ora, nella
duplice veste, per cui redige il notiziario semestrale
e collabora con la Sezione centrale dell’Osservatorio
istituito dall’Autorità.
In relazione all’attività di raccolta
dei dati dei lavori pubblici per le esigenze dell’Osservatorio
è in avanzata fase di progettazione la procedura di
raccolta che prevede di superare l’uso di schede cartacee
sostituite dall’invio dei dati dagli enti locali,
Comuni e Comunità Montane, per mezzo di rete protetta
e validate con metodologia analoga alla firma digitale.
L’attività normativa nel settore dei
lavori pubblici, anche quest’anno, registra un’evoluzione
con l’approvazione, a livello nazionale, di importanti
regolamenti (Dpr n. 34/2000 e Dpr n. 554/2000). Tale
evoluzione ha comportato una revisione delle procedure
per allinearsi alle nuove disposizioni con conseguenti
ritardi nelle attività ordinarie quali gare ed aggiudicazioni.
Un momento di riflessione è stato necessario a fronte
dell’abrogazione, intervenuta al 31 dicembre 1999,
dell’ANC e dell’istituzione di un nuovo sistema di
qualificazione. L’Amministrazione regionale ha operato
la scelta di continuare ad utilizzare, quale riferimento
per la qualificazione agli appalti, nella soglia di
operatività prefissata, l’Albo Regionale di Preselezione
e ha previsto il suo aggiornamento in allineamento
alle disposizioni del regolamento di cui al Dpr n.
34/2000.
La Struttura si è attivata, in accordo
con i rappresentanti delle categorie, per giungere
a formalizzare una proposta di disposizioni attuative
volte tanto a recepire i principi desumibili dal regolamento
nazionale di qualificazione delle imprese che a introdurre
ulteriori requisiti al fine di istituire un sistema
di qualificazione di livello non inferiore a quello
nazionale.
L’attività di programmazione dei lavori
pubblici, rientrante nelle attribuzioni del Dipartimento,
è svolta apportando un contributo organizzativo e
di redazione dei documenti programmatici (programma
regionale di previsione triennale e piano regionale
operativo annuale), strutturati con elenchi analitici,
riepiloghi e schede per ogni singolo lavoro.
Per quanto riguarda i servizi di ingegneria
ed architettura, il Dipartimento prosegue il confronto
con le rappresentanze di Ordini e Collegi con l’obiettivo
di definire bandi e capitolati tipo, da utilizzare
tanto negli affidamenti diretti che nelle gare di
servizi.
UFFICIO APPALTI - VISIONE PROGETTI
Nel corso dell’anno sono state espletate
n. 75 gare d’appalto per un ammontare complessivo
di lire 143.973.574.333.
Sono state esperite n. 66 gare di appalto
per un importo complessivo di lire 53.569.819.905
per le quali era necessaria l’iscrizione all’Albo
Regionale di Preselezione. Sono risultate aggiudicatarie
n. 50 Imprese aventi sede sul territorio regionale
e n. 26 Imprese aventi sede fuori Valle.
Entro la fine dell’anno verranno esperite
n.2 gare per un importo complessivo di lire 18.557.000.150.000.
E’ inoltre prevista la pubblicazione
entro il corrente anno di n. 9 bandi di gara per un
importo complessivo di lire 14.266.259.686.
Inoltre, sono state appaltate n. 8
forniture per un totale di lire 1.366.138.000.
Sono stati rilasciati circa 2.300 moduli
di presa visione degli elaborati progettuali da allegare
alla documentazione di gara.
DIREZIONE OPERE
EDILI
Nel corso dell’anno, l’Amministrazione
Regionale ha provveduto, nell’ottica del potenziamento
delle strutture e del mantenimento ed adeguamento
del patrimonio immobiliare, ad avviare numerosi interventi
nel campo delle opere edili.
Sulla base di una attenta e dettagliata
programmazione, che si traduce annualmente nell’aggiornamento
del piano lavori triennale, sono stati esaminati,
eventualmente adeguati e sottoposti all’approvazione
della Giunta Regionale una trentina di progetti, per
un impegno di spesa nel triennio 2000/2002 pari a
circa £ 113.000 milioni; tali progetti sono stati
successivamente oggetto, o lo saranno nei primi mesi
del 2001, di una gara pubblica per l’aggiudicazione
dei relativi lavori.
Gli interventi di cui sopra interessano
settori diversi dell’attività amministrativa, tra
i quali si citano i principali e precisamente:
• edilizia sanitaria :
- lavori di realizzazione dei laboratori
di endoscopia presso il presidio ospitaliero (9.900
milioni);
- adeguamento alle norme per la sicurezza
degli impianti della struttura adibita a microcomunità
per anziani, sita nel Comune di Gaby (260 milioni);
• edilizia infrastrutturale
:
- realizzazione nuovo ingresso, cappella
pluriuso, casa del custode e relativi servizi presso
il cimitero di Aosta (4.500 milioni);
- illuminazione della pista dell’aeroporto
Corrado Gex in Comune di St-Christophe (10.300 milioni);
- costruzione autorimessa con annessa
sala polivalente a Gressoney-La-Trinité (6.100 milioni);
- autorimessa piazzale Monte Bianco
a Courmayeur (8.500 milioni);
• pubblica istruzione :
- ristrutturazione interna ala ovest
del Piccolo Seminario di Aosta, da adibire ad edificio
della Pubblica Istruzione (3.700 milioni);
- ampliamento area museale “Maison
Caravel” di Gignod (5.600 milioni);
- ristrutturazione dei locali adibiti
a servizio mensa e relativi arredi a servizio dell’Istituto
Magistrale di Aosta (675 milioni);
• industria :
- rifacimento del manto di copertura
del capannone artigianale “La Grolla” a St-Pierre;
- demolizione e costruzione del muro
di recinzione, nonché del collegamento fognario
dello stabilimento “Tecdis” in Comune di Châtillon;
• sport, turismo e trasporti
:
- realizzazione di un’area attrezzata
e di un centro polivalente per gli sport popolari
in Comune di Brissogne (5.475 milioni);
- sistemazione dell’area Bois de Chardoney
in Comune di Champorcher (3.830 milioni);
- costruzione chalet-bar da posizionare
presso l’aeroporto regionale C. Gex in St-Christophe
(480 milioni);
- struttura polivalente per giochi
tradizionali sita in località Les Iles in Comune
di Gressan (1.800 milioni);
• immobili vari :
- trasformazione in uffici a servizio
dell’Amministrazione di porzione di fabbricato industriale
denominato “Condominio Les Iles” in Comune di Quart
(4.000 milioni);
- sistemazione uffici presso il complesso
denominato “Le Torri” dell’Assessorato Agricoltura
e Risorse Naturali (1.800 milioni);
- ristrutturazione porzione magazzini
del Dipartimento Cultura da destinare a laboratori
del Servizio Beni Archeologici e Diagnostica (3.500
milioni);
- rifacimento del piano terreno della
sede della Protezione Civile (500 milioni);
- adeguamento 2° e 3° piano
— ala sud dello stabile Assessorato Territorio,
Ambiente e Opere Pubbliche in Aosta (300 milioni).
Sono in fase di progettazione preliminare
o definitiva i seguenti interventi:
- adeguamento alle norme in materia
di sicurezza dell’edificio sede dell’Istituto Magistrale
di Aosta;
- adeguamento alle normative antincendi
presso l’I.P.R. “F. Chabod” di Aosta;
- adeguamento alle normative di prevenzione
incendi e di eliminazione delle barriere architettoniche
dell’Istituto Tecnico Industriale di Verrès;
- adeguamento alle norme vigenti in
materia di prevenzione incendi e di abbattimento
delle barriere architettoniche della biblioteca
comprensoriale, di proprietà regionale, in Comune
di Morgex;
- lavori di conversione dell’impianto
automatico antincendio presso la biblioteca regionale
in Comune di Aosta;
- adeguamento alle normative vigenti
in materia di sicurezza dell’impianto elettrico
del Palazzo regionale, sito in piazza Deffeyes in
Aosta;
- sistemazione del porticato del Palazzo
regionale sito in piazza Deffeyes, in Aosta.
Numerosi sono i lavori appaltati nel
corso dell’anno 2000 e per i quali la consegna è avvenuta
o lo sarà a breve termine, tra cui citiamo i principali:
- rifacimento dell’impermeabilizzazione
della piscina di Pré-St-Didier;
- ampliamento del foyer de montagne
nel Comune di Valgrisenche;
- recupero dei fabbricati n. 1 e 2
dell’Ex villaggio minerario di Cogne;
- adeguamento alle norme di prevenzione
incendi e abbattimento delle barriere architettoniche
della scuola media Cerlogne in Aosta;
- spostamento della farmacia presso
l’ospedale di via Ginevra in Aosta;
- realizzazione della cappella presso
l’area ex-Ilssa Viola a Pont-St-Martin;
- costruzione della palestra e ristrutturazione
locali presso la caserma Vigili del Fuoco di Saint-Christophe;
- lavori di adeguamento dell’ex sede
della Biblioteca Regionale, sita in via Ollietti,
in Aosta;
- lavori di adeguamento alle norme
di prevenzione incendi e abbattimento barriere architettoniche
dell’edificio denominato “ex OMNI’” di Aosta;
- ristrutturazione ex Cinema “Splendor”
in Aosta;
- adeguamento dell’immobile ex-Valfer,
destinato a nuova sede magazzino e laboratorio dell’Assessorato
Turismo, Sport, Commercio e Trasporti in Comune
di Quart;
- sostituzione dei serramenti del
Palazzo Regionale in piazza Deffeyes, in Aosta.
Per la manutenzione ordinaria e straordinaria
del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione si
è resa necessaria una lunga serie di interventi (circa
una settantina) per un importo di spesa assunto nel
2000 pari a circa £. 4.200.000.000.
Tra questi segnaliamo, in particolare:
- la realizzazione delle scale esterne
di sicurezza presso l’Istituto Magistrale in Aosta;
- l’adeguamento dei locali da destinare
a nuova sede dell’Ufficio Entrate in Aosta;
- la sistemazione dell’atrio e di
alcuni locali adiacenti alla sede del Consiglio
Regionale.
Inoltre, è d’obbligo evidenziare come
i programmi di adeguamento degli impianti termici
per la conversione a gas naturale degli stabili di
proprietà regionale siano in avanzata fase di realizzazione,
avendo già trasformato 7 centrali termiche per un
importo pari a 616 milioni (Istituto tecnico per Geometri
di Châtillon, Liceo scientifico di Pont-St-Martin,
Istituto tecnico per Geometri di Aosta, I.P.R. di
Châtillon, autorimesse regionali di Charvensod, Ex-Palazzo
del Governo in Aosta, I.P.R. di Verrès); lo stesso
lo si può affermare per la messa a norma degli impianti
elettrici presso uffici e stabili regionali (uffici
IRRSAE in Aosta, uffici Entrate in Aosta, Istituto
tecnico Manzetti in Aosta).
SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
La legge regionale 4.09.1995, n. 39,
e successive modificazioni, dispone una serie di adempimenti:
definizione dei limiti di reddito per l’accesso all’edilizia
residenziale pubblica e per la permanenza in detti
alloggi, definizione del costo base a mq. di superficie
(necessario per il calcolo degli affitti), funzioni
di segreteria della Commissione per l’edilizia residenziale
pubblica sovvenzionata, approvazione modelli tipo
di domanda per l’accesso all’edilizia residenziale
pubblica, ecc.
Il Servizio ha fornito assistenza nella
gestione della legge e ha coordinato gli enti che
intervengono nel settore dell’edilizia residenziale
pubblica (proprietari e/o gestori del patrimonio di
edilizia residenziale pubblica, ecc.).
EMERGENZA ABITATIVA
L’art. 2 della l.r. 30.04.1999, n.
8, comporta:
- r accolta e istruttoria
delle domande inerenti situazioni di disagio abitativo
particolarmente gravi (nel corso del 2000 sono state
istruite un centinaio di domande, una ventina le
accolte);
- attività di
consulenza e collaborazione con gli operatori del
settore (assistenti sociali, Comuni, ecc.);
- raccolta ed
elaborazione informazioni sugli alloggi di risulta;
- comunicazione
dei casi di emergenza abitativa al Presidente della
Giunta regionale per la riserva di alloggi.
CONTRIBUTI PER LOCAZIONI
- Fondo regionale
per l’abitazione (L.r. 26.05.1998, n. 36):
attività di raccolta, istruzione e liquidazione
di un centinaio di domande inerenti la concessione
di contributi diretti alla copertura delle spese
per il canone di locazione e per i servizi accessori
a tre categorie: assegnatari di alloggi di edilizia
residenziale pubblica, aspiranti assegnatari e famiglie
di nuova formazione.
- Fondo per il
sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione
(L. 9.12.1998, n. 431 – art. 11):
approvazione delle disposizioni attuative
della legge 431/98 che prevede un fondo per l’assegnazione
di contributi a tutti gli inquilini qualora in possesso
dei requisiti minimi e limitatamente all’ammontare
del fondo assegnato dallo Stato, pari a lire 707.613.000.
- Emissione del bando di concorso
per la concessione del contributo di cui sopra,
raccolta e relativa istruttoria di circa 400 domande.
AZIENDA REGIONALE PER L’EDILIZIA
RESIDENZIALE (A.R.E.R.)
Ente costituito con l.r. 30/99, dotato
di piena autonomia imprenditoriale pur restando sottoposto
ad alcuni obblighi strumentali nei confronti della
Regione.
In particolare, sono stati effettuati
controlli sugli atti dell’Azienda nei casi stabiliti
dall’art. 14 della l.r. 30/1999 (bilancio preventivo,
assestamenti e variazioni di bilancio, rendiconto,
ecc.).
CONSULTA REGIONALE PER LA CASA
L’art. 20 della l.r. 30/99 dispone
la costituzione e il funzionamento della “Consulta
regionale per la casa”, organismo che consente la
partecipazione dei soggetti istituzionali e delle
forze sociali alle scelte in materia di politica dell’abitazione;
nel corso dell’anno si è costituita detta Consulta
e si è provveduto alla sua convocazione e funzionamento.
OSSERVATORIO REGIONALE PER LA
CASA
Banca dati – Osservatorio per la casa
/ Osservatorio della condizione abitativa.
Istituzione, in applicazione dell’art.
12 della legge 431/1998 e dell’art. 21 della legge
regionale 30/1999, dell’Osservatorio per la casa –
Banca dati, che svolge funzioni di Osservatorio regionale
della condizione abitativa, collegato all’Osservatorio
della condizione abitativa previsto dall’art. 12 della
l. 431/1998.
TRASFERIMENTO DI FUNZIONI, COMPITI
AMMINISTRATIVI E FONDI DALLO STATO ALLA REGIONE
In applicazione del decreto legislativo
31.03.1998, n. 112, sono stati effettuati gli adempimenti
necessari al trasferimento in questione, nonché alla
stipula e successiva sottoscrizione dell’accordo di
programma per il trasferimento di fondi di edilizia
agevolata e prossimamente anche fondi di edilizia
sovvenzionata, dallo Stato alla Regione.
INTERVENTI PER LA PRIMA CASA
Il Servizio ha svolto i consueti adempimenti
per i mutui prima casa sia per privati che per le
cooperative edilizie: raccolta domande di mutuo relative
alla nuova costruzione, al recupero e all’acquisto
di alloggio, verifica della documentazione allegata
alle stesse, controlli su autocertificazioni, attribuzione
punteggi nonché formulazione delle graduatorie, sopralluoghi
presso le unità immobiliari oggetto del finanziamento
e comunicazione alla Finanziaria regionale delle risultanze
degli stessi onde consentire l’erogazione dei mutui
agli aventi diritto.
Domande presentate (ammesse a mutuo
in quanto in possesso dei requisiti) nel 1° semestre
1999:
Categoria
|
n. domande
di mutuo
|
Finanziamento
necessario
|
Finanziamento
concesso
|
n. domande
soddisfatte
|
Acquisto
|
396
|
43.002.700.000
|
4.965.000.000
|
34 (*)
|
Nuova costruzione
|
36
|
3.964.000.000
|
3.368.000.000
|
36
|
Recupero
|
70
|
7.670.000.000
|
7.670.000.000
|
70
|
TOTALI
|
502
|
54.636.700.000
|
16.003.000.000
|
140
|
(*) Per quanto concerne la categoria
“Acquisto” si evidenzia che il numero di domande,
che per differenza si evince non siano state soddisfatte,
è comprensivo anche delle rinunce al finanziamento.
Domande presentate (ammesse a mutuo
in quanto in possesso dei requisiti) nel 2° semestre
1999:
Categoria
|
n. domande
di mutuo
|
Finanziamento
necessario
|
Finanziamento
concesso
|
n. domande
soddisfatte
|
Acquisto
|
390
|
41.400.400.000
|
8.388.000.000
|
75 (*)
|
Nuova costruzione
|
32
|
2.426.000.000
|
2.426.000.000
|
32
|
Recupero
|
50
|
4.186.000.000
|
4.186.000.000
|
50
|
TOTALI
|
472
|
48.012.400.000
|
15.000.000.000
|
157
|
(*) Per quanto concerne la categoria
“Acquisto” si evidenzia che il numero di domande,
che per differenza si evince non siano state soddisfatte,
è comprensivo anche delle rinunce al finanziamento.
ESTINZIONE DI MUTUI CON CONTRIBUTI
IN CONTO INTERESSI DELLA REGIONE E CONTESTUALE STIPULAZIONE
DI NUOVI MUTUI AGEVOLATI
Oltre al solito adempimento di liquidazione
dei contributi in conto interessi a favore degli istituti
di credito convenzionati, il Servizio, in seguito
all’entrata in vigore di apposita normativa (l.r.
17.08.1999, n. 23) ha provveduto al ricevimento delle
richieste di estinzione e rinegoziazione dei suddetti
mutui e al successivo inoltro delle stesse alle Banche
convenzionate.
DIREZIONE VIABILITA'
La Direzione si è occupata principalmente
della gestione e della manutenzione delle strade classificate
regionali.
La rete stradale di competenza comprende
47 arterie, in prevalenza extraurbane, con
uno sviluppo complessivo di 499,359 chilometri
ed è suddivisa in 8 circoli, che vedono impegnati
nella sorveglianza e nella manutenzione circa 128
operatori (100 cantonieri, 8 capo-cantonieri e
21 operai/autisti).
Con riferimento alle principali risorse
economiche messe a disposizione della Direzione viabilità,
si riporta di seguito un quadro riassuntivo degli
interventi:
Lavori diversi in economia per interventi
atti a ripristinare la viabilità :
Quota impegnata da Bilancio
|
Impegni effettuati
|
%
|
800.000.000
|
780.258.015
|
97,54%
|
Manutenzione invernale strade :
Quota impegnata da Bilancio
|
Impegni effettuati
|
%
|
3.700.000.000
|
3.630.187.500
|
98,12 %
|
Acquisto materiali da impiegare nella
manutenzione delle strade regionali :
Quota impegnata da Bilancio
|
Impegni effettuati
|
%
|
1.000.000.000
|
770.000.000
|
77 %
|
Lavori di manutenzione strade (pavimentazioni,
sgombero frane, ripristini, ecc.) :
Quota impegnata da Bilancio
|
Impegni effettuati
|
%
|
8.050.000.000
|
7.773.331.420
|
96,57 %
|
Spese per acquisto automezzi, attrezzature
e strumenti tecnici per Direzione Viabilità:
Quota impegnata da Bilancio
|
Impegni effettuati
|
%
|
700.000.000
|
666.600.000
|
95.23 %
|
Spese per la gestione e la manutenzione
di automezzi, attrezzature e strumenti tecnici:
Quota impegnata da Bilancio
|
Impegni effettuati
|
%
|
1.250.000.000
|
1.140.663.380
|
92 %
|
La Direzione Viabilità ha proceduto
ad impegni di spesa per un ammontare di £ 15.081.759.365.
La Direzione si occupa prevalentemente
di quattro distinti settori operativi :
- settore della manutenzione invernale,
che comporta per questa Amministrazione un particolare
impegno sia di mezzi e di personale sia di risorse
finanziare (circa un terzo del bilancio viene destinato
al servizio sgombero neve e valanghe), onde assicurare
agli utenti una normale transitabilità anche in
presenza di condizioni meteo avverse;
- settore della manutenzione ordinaria
delle strade regionali, focalizzando la propria
azione soprattutto sugli interventi volti al ripristino,
totale o parziale, del manto d’usura laddove questo
è suscettibile di generare potenziali pericoli per
il traffico veicolare;
- settore della sicurezza passiva,
ponendo particolare attenzione, da un lato, alla
predisposizione della segnaletica verticale ed orizzontale
e dall’altro all’installazione di vari tratti di
barriere protettive;
- settore dei lavori manutentori nonché
delle riqualificazioni strutturali dei manufatti
presenti sulle strade classificate regionali.
Si deve evidenziare in modo particolare
l’ingente impegno relativo alla manutenzione ordinaria
e straordinaria delle strade classificate regionali.
La sorveglianza e la manutenzione ordinaria
dell’intera rete è affidata ai cantonieri, sovrintesi
dai capo-cantonieri, coordinati dai tecnici del servizio,
che operano interventi più opportuni e tempestivi
per il mantenimento ed il ripristino della transitabilità.
Tutti gli operatori sono collegati
tra loro, via radio, con il Centro operativo della
Protezione Civile e con l’Ufficio per qualsiasi eventualità
(incidenti, soccorsi, eventi calamitosi, aggiornamenti
utili all’utenza di notizie inerenti la transitabilità
delle strade).
Gli eventi alluvionali del 15 e 16
ottobre scorso hanno pesantemente condizionato l’attività
della Direzione che ha visto nei giorni successivi
e, tuttora, impegnato tutto il personale nel coordinamento
degli interventi di ricostruzione nell’intento di
ripristinare i primari collegamenti viari regionali.
Si elencano, di seguito, le arterie
regionali che hanno avuto maggiori danni e che sono
state temporaneamente interrotte a seguito dell’evento
calamitoso:
S.R. n. 2 di Champorcher
S.R. n. 9 di Torgnon
S.R. n. 12 di Saint-Denis
S.R. n. 19 di Pollein
S.R. n. 20 di Gressan
S.R. n. 23 di Valsavarenche
S.R. n. 24 di Rhêmes
S.R. n. 25 di Valgrisenche
S.R. n. 28 di Bionaz
S.R. n. 36 di Saint-Barthélemy
S.R. n. 37 di Ville-sur-Nus
S.R. n. 42 di Saint-Pantaléon
S.R. n. 43 di Staffal
S.R. n. 44 della Valle del
Lys
S.R. n. 45 della Val d’Ayas
S.R. n. 46 della Valtournenche
S.R. n. 47 di Cogne
Una prima stima sommaria degli interventi
attivati con somma ed imperiosa urgenza ammonta a
circa £ 10.500.000.000.
I lavori eseguiti hanno di fatto consentito
il ripristino provvisorio dell’intera rete viaria
regionale prima della stagione invernale.
SERVIZIO COSTRUZIONI STRADALI
E LAVORI DIRETTI
Il Servizio è stato impegnato nell’attività
di ammodernamento ed adeguamento delle strade regionali
e di interesse regionale, al fine di conformare la
rete viaria alle nuove norme, di risolvere i più importanti
problemi di circolazione e di approntare opportune
opere di difesa dalle frane e valanghe in parte dei
tratti stradali interessati da tali fenomeni.
Numerosi sono stati, inoltre, gli interventi
eseguiti per lavori pubblici stradali, di competenza
degli enti locali, finalizzati a garantire sicurezza
e continuità funzionale alle opere e aventi carattere
di urgenza o frammentarietà.
I ben noti eventi alluvionali del 15
e 16 ottobre scorso hanno pesantemente condizionato
l’attività del Servizio. Nei giorni successivi a tale
data il personale è stato in parte impegnato nel coordinamento
di alcuni interventi attivati in somma urgenza per
garantire la transitabilità della rete viaria regionale.
Si evidenziano, di seguito, i principali
dati sull’attività del Servizio.
UFFICIO COSTRUZIONI STRADALI
L’ufficio che ha, tra gli altri, compiti
di gestione e coordinamento delle fasi di progettazione
e realizzazione dei lavori pubblici di propria competenza,
ha seguito interventi, distribuiti su tutto il territorio
regionale, compresi nei piani di programmazione dell’Assessorato.
Come sopra indicato, lo stato di emergenza
che dal mese di ottobre interessa la regione ha pesantemente
condizionato l’attività dell’ufficio: in numerosi
cantieri è stato infatti necessario sospendere anticipatamente
i lavori o rinviare la consegna degli stessi; inoltre,
si è reso necessario differire l’approvazione della
maggior parte dei progetti inseriti nel piano operativo
dei lavori pubblici, sia per verificarne l’attuabilità
che per assicurare le risorse finanziarie necessarie
ad eseguire i numerosi interventi di somma urgenza
attivati sulle strade regionali.
L’attività istituzionale che il Servizio
ha svolto può essere così sintetizzata :
- ha seguito l’esecuzione e
l’ultimazione di 17 interventi per una spesa complessiva
di 22 miliardi, tra i quali i seguenti lavori più
significativi :
- Quart - Ammodernamento
della S.R. n. 37 di Ville sur Nus nel tratto compreso
tra le progr. Km. 3+800 e Km. 5+950 (2° lotto);
- sistemazione
frana in loc. Bois de Parriod e costruzione opere
di protezione della S.R. di Rhêmes-Notre-Dame;
- costruzione
della strada di collegamento tra via Prof. Ferré
e il nuovo innesto della strada di Emarèse;
- sistemazione
ed allargamento della S.R. n. 11 di Verrayes;
- ha inoltre seguito l’esecuzione
di 30 interventi per un totale di 69 miliardi per
i quali la realizzazione dei lavori è ancora in
corso; tra i più significativi:
- ammodernamento
della S.R. n. 25 di Valgrisenche dal km. 0+010 al
km. 0+427;
- ammodernamento
della S.R. n. 5 di Antagnod, tratto Magnéaz - Champoluc;
- realizzazione
di un paramassi sulla S.R. n. 28 di Bionaz alla
progr. km. 6+000;
- costruzione
di un paravalanghe sulla S.R. n° 23 di Valsavarenche
a protezione della valanga n. 18 "tzeaille
de la Poya”;
- il Servizio ha inoltre provveduto
a completare le procedure per la firma dei contratti
di 17 lavori per un totale di 27 miliardi, tra i quali:
- lavori di costruzione
della passerella pedonale sulla Dora Baltea tra
Gressan e Aosta;
- lavori di ammodernamento
della S.R. 35 di Grand-Pollein;
- costruzione
dei marciapiedi sulla S.R. 44 con allargamento della
sede stradale ad Issime.
In sintesi, l’attività dell’ufficio
si riassume nella :
a) verifica
e coordinamento delle progettazioni di opere inserite
nella programmazione regionale; nell’anno sono stati
avviati all’appalto n.7 interventi per un ammontare
di lire 9 miliardi;
b) direzione
diretta dei lavori in 30 cantieri di opere complessivamente
valutabili in 43 miliardi di lire;
c)
custodia e monitoraggio di n° 34 cantieri con direzione
lavori esterna per lire 76 miliardi.
L’ufficio ha inoltre collaborato alla
risoluzione di problematiche legate alle strade regionali
con interventi urgenti e frammentari realizzati in
economia.
UFFICIO LAVORI DIRETTI
L’ufficio gestisce principalmente
cantieri in economia, di tipo stradale, secondo la
forma dell’amministrazione diretta o con contratti
di cottimo fiduciario. Sono inoltre gestiti i cantieri
di lavoro per disoccupati, come previsti dalle leggi
regionali 5/90 e 9/91, ed eseguiti lavori di manutenzione
ordinaria e straordinaria con i mezzi meccanici e
proprio personale. L’ufficio si occupa inoltre della
sistemazione dell’area e della predisposizione delle
strutture necessarie alla realizzazione della annuale
manifestazione denominata “Rencontre Valdôtaine”.
I lavori sono generalmente finalizzati
a garantire la sicurezza e la continuità funzionale
delle opere e vengono coordinati e gestiti, nella
loro fase di realizzazione, direttamente dal personale
dell’ufficio.
Si evidenzia in particolare che :
- sono stati
attivati cantieri di lavoro, ai sensi delle leggi
regionali 5/90 e 9/91, che hanno occupato n° 21
iscritti alle liste di collocamento;
- per la gestione
in economia diretta dei cantieri sono stati occupati
nel corso del 2000 n° 16 dipendenti edili con contratto
a tempo indeterminato e n° 68 con contratto a tempo
determinato che hanno prestato la propria attività
in 12 cantieri;
- nel corso dell’anno
sono stati completati, ed in alcuni casi attivati,
n° 31 cantieri in economia con contratti di cottimo
fiduciario per un ammontare di circa 4.500.000.000
di lire;
- sono stati effettuati
n° 11 interventi sul territorio di carattere straordinario
eseguiti con i mezzi meccanici di proprietà regionale
in dotazione all’Ufficio Lavori Diretti.
Interventi eseguiti o in corso
a) CANTIERI DI LAVORO (L.R. 5/90
e 9/91)
Importo impegnato nel corrente anno
Lire 700.000.000
Comune di AOSTA Lavori
di allargamento della strada comunale di La
Revoire e di Cossan
Comune di ST-CHRISTOPHE Sistemazione
della strada comunale di Veynes
b) CANTIERI IN ECONOMIA IN AMMINISTRAZIONE
DIRETTA
Importo impegnato nel corrente anno
Lire 3.155.000.000
Comune di VERRAYES Lavori
di allargamento della strada comunale di Hers
Comune di CHAMPDEPRAZ Completamento
e sistemazione della strada comunale di Bianzet- Covarey
Comune di MONTJOVET Completamento
e sistemazione della strada comunale di Fiusey
Comune di DONNAS Completamento
strada comunale di Bondon- Perousa
Comune di CHATILLON Sistemazione
strada comunale Champlong- Conoz
Comune di FENIS Sistemazione
e manutenzione strada Marcellaz
Comune di INTROD Sistemazione
strada comunale in località Tache
Comune di ST-DENIS Lavori
di adeguamento e sistemazione della strada comunale
in loc. Cuignon
Comune di PONTEY Lavori
di sistemazione area sportiva, in località
Semont
Comune di ST-VINCENT Completamento
della strada in località Salirod bivio Emarèse
Comune di VILLENEUVE Costruzione
strada carraia e pedonale al servizio del cimitero,
in località Saint-Roch
Comune di ARVIER Completamento
strada comunale in località Verney.
c) CANTIERI IN ECONOMIA con affidamento
ad imprese
Importo impegnato nel triennio 1999-2001
Lire 4.500.000.000
Comune di ALLEIN Sistemazione
strada in località Davoud
Comune di AOSTA Copertura
parcheggio in località la Revoire
Comune di ARVIER Sistemazione
ex strada Anas in località Leverogne
Comune di AVISE Lavori
di sistemazione della strada comunale Cerellaz-Thomasset
Comune di AYMAVILLES Completamento
strada comunale Vercellod Pompiod
Comune di BRUSSON Costruzione
piazzale in località Fontaine
Comune di CHAMBAVE Sistemazione
strada Septumian e Vethuy
Comune di CHATILLON Sistemazione
strada Chameran Alta
Comune di COURMAYEUR Sistemazione
area destinata a parcheggio in località La Saxe
Comune di DOUES Sistemazione
strada comunale Champsavinal
Comune di ETROUBLES Sistemazione
strada località La Couta
Comune di FONTAINEMORE Costruzione
piazzale in località Planaz
Comune di FONTAINEMORE Ultimazione
lavori di sistemazione strada comunale Deles Juleo-Berse
Comune di GIGNOD Area
parcheggio Tercinod - Planet
Comune di GIGNOD Costruzione
svincolo Plan Chambave
Comune di HONE Lavori
di regimazione delle acque piovane
Comune di MORGEX Lavori
di pavimentazione strada comunale Montet
Comune di OYACE Completamento
strada Biolley Closé
Comune di PERLOZ Costruzione
strada comunale in località Bomagnin
Comune di PONT-ST-MARTIN Lavori di
sistemazione e pavimentazione della strada comunale
per Ivery-Fabiole- Rechantez
Comune di PRE-ST-DIDIER Sistemazione
ex strada regionale Pré-Saint- Didier - Courmayeur
Comune di ROISAN Lavori
di pavimentazione strada comunale per Blavy
Comune di ROISAN Lavori
di cubettatura strade comunali Ladret- Crétaz
Massinod
Comune di ST-CHRISTOPHE Lavori
di pavimentazione strada comunale per Blavy
Comune di ST-NICOLAS
Costruzione strada comunale in località Fossaz
Comune di ST-OYEN Sistemazione
strada comunale in località Flassin
Comune di ST-RHEMY Pavimentazione
tratto di strada in loc. Ronc - Arp de Jeu
Comune di ST-VINCENT Sistemazione
area per la 25 Rencontre Valdôtaine, in località
Champ Mort
Comune di TORGNON Sistemazione
piazzale comunale in località Plan Proriond
Comune di TORGNON Sistemazione
e costruzione strada comunale in loc. Champs de la
Cure
Comune di VALPELLINE Sistemazione
strada comunale in loc. Arliod
*) lavori già eseguiti o in fase di
ultimazione per un Importo di Lire 3.400.000.000
*) lavori in fase di aggiudicazione
biennio 2000/2001 per un Importo di Lire 1.100.000.000
d) interventi di carattere straordinario
eseguiti con mezzi meccanici di proprietà regionale
in dotazione all’ufficio lavori diretti
- Sistemazione
della discarica intercomunale Introd-Arvier
- Sistemazione
della pista di sci di fondo in loc. Les Combes del
Comune di INTROD
- Sistemazione
strada intercomunale Combes-Arpettaz del Comune
di INTROD
- Sistemazione
di area adiacente al campo sportivo in loc. Filey
del Comune di ANTEY-ST-ANDRE per gara internazionale
di attacchi
- Intervento
per variante di un tratto della pista di sci di
fondo e della zona relativa al poligono di tiro
nel Comune di BIONAZ
- Sistemazione
discarica comunale in Comune di ST-OYEN
- Sistemazione
pista di sci di fondo in Comune di ST-OYEN
- Sistemazione
della strada comunale del Col Portola nel Comune
di CHATILLON
- Sistemazione
della strada comunale di Nissod nel Comune di CHATILLON
- Festa emigrati
in loc. Champs Morts in Comune di ST-VINCENT.
Interventi vari in occasione dell’alluvione
del mese di ottobre 2000 nei comuni di: NUS,
POLLEIN, DONNAS, MONTJOVET, AOSTA, SAINT-VINCENT.
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