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SERVIZIO RISORSE
OSSERVATORIO REGIONALE EPIDEMIOLOGICO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Nel 2002 l’Osservatorio regionale epidemiologico e per le politiche sociali ha :

  1. Redatto la “Relazione sanitaria e sociale 2001” (in corso di pubblicazione) come previsto dall’art.4 della legge regionale 5/2000.
  2. Consolidato i rapporti collaborativi con l’analoga struttura epidemiologica piemontese progredendo nel percorso dell’autonomia delle competenze.
  3. Portato a termine il corso di formazione sugli strumenti e sui metodi dell’epidemiologia a professionisti dell’area sanitaria ed ambientale regionale propedeutico all’istituzione della Rete regionale di referenti dell’Osservatorio medesimo, appartenenti alle seguenti aree :
    - epidemiologia di sanità pubblica
    - epidemiologia ambientale
    - sociale.
  4. Predisposto il Piano di attività dell’Osservatorio Regionale Epidemiologico e per le Politiche sociali 2003-2004 e da approvare con deliberazione della Giunta regionale, contenente le aree di studio possibili a seguito dell’istituzione della Rete regionale di referenti dell’Osservatorio di cui al precedente punto 3.
  5. Visto approvato un progetto di ricerca con finanziamenti del ministero della Salute in base all’art.12 del decreto legislativo 502/1992 di cui la Valle d’Aosta é Regione capofila sull’“Analisii dell’impatto del sistema sanitario sull’equità nella salute e nell’accesso e funzionamento dell’assistenza” a cui partecipano inoltre: il Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E della Regione Lazio, il Servizio di Epidemiologia ASL 5 della  Regione Piemonte.(per un importo complessivo di 98.000 Euro).
  6. Partecipato, in rappresentanza della Regione Autonoma Valle d’Aosta, al tavolo tecnico della Conferenza Stato Regioni per il “Monitoraggio e verifica dei livelli essenziali di assistenza “di cui al punto 15) dell’accordo 8 agosto 2001.
  7. Partecipato ad una serie di incontri con la popolazione, gli amministratori e con gli operatori di settore dal titolo “la Sanità incontra….”. in cui sono stati presentati i dati di salute della Relazione sanitaria e sociale 1999 – 2000, le finalità dell’osservazione epidemiologica e i suoi potenziali utilizzi a fini di supporto alle decisioni di programmazione sanitaria e sociale e di monitoraggio della rispondenza dell’offerta di servizi ai bisogni di salute della popolazione regionale.
  8. Redatto la pubblicazione “Cause di ricovero in Valle d’Aosta - Atlante della morbosità regionale attraverso lo studio degli archivi dei ricoveri ospedalieri 1997-1999”
  9. Redatto un opuscolo divulgativo per la popolazione dal titolo “Gioca d’anticipo e vinci la vita” in occasione della 1° Giornata della Prevenzione in Valle d’Aosta in cui sono documentati i fattori di rischio e  lo stato di salute dei valdostani oltre ad alcune semplici regole da seguire per adottare sani stili di vita.
  10. Frequentato il corso per Direttori di Distretto organizzato dall’Azienda USL di Aosta apportando un contributo metodologico alle lezioni in cui veniva illustrato lo schema per redigere una Relazione sanitaria di Distretto.
  11. Partecipato al tavolo tecnico informatico per la realizzazione del Datawarehouse sanitario in particolare per ottimizzarne e razionarne i contenuti e gli utilizzi generali e quelli specifici del proprio ufficio.
  12. Redatto la pubblicazione “Anziani in Valle d’Aosta – Stili di vita , stato di salute e ricorso ai servizi e testimonianze di un tempo” (in corso di pubblicazione).
  13. Partecipato alla prima fase della realizzazione dell’istituendo Osservatorio per le politiche sociali, collaborando alla definizione: del progetto, dei settori di attività, del glossario.

RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE

E’ stato predisposto per l’inoltro al Ministero della Salute l’aggiornamento del programma regionale per la realizzazione di una struttura per le cure palliative ai sensi del D.M. 5 settembre 2001 in base al quale è stato assegnato alla Regione Valle d’Aosta un secondo finanziamento di euro 323.665. Tale programma è stato approvato dal Ministero ed è a tutt’oggi in corso l’affido per la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento il quale troverà collocazione presso lo stabile denominato “Ex Maternità”.
Presso il Presidio ospedaliero di Viale Ginevra sono stati ultimati i lavori relativi al secondo intervento delle ristrutturazioni urgenti sul lato ovest dell’emiciclo e al piano secondo ala nord-est. nonché al potenziamento dei collegamenti verticali con la realizzazione degli ultimi due montaletti del gruppo di sei previsto.
Sono inoltre stati ultimati i lavori di ristrutturazione dell’area che ospiterà gli spogliatoi generali del presidio ospedaliero ed alcuni magazzini.
Proseguono i lavori per la ricollocazione delle centrali tecnologiche del presidio ospedaliero di Viale Ginevra e i lavori per la realizzazione del servizio di radioterapia, degli ambulatori e day hospital di oncologia, della nuova centrale di sterilizzazione, della ristrutturazione della farmacia, dell’ampliamento del pronto soccorso e della nuova sala urgenze.
E’ stato dato mandato alla FINAOSTA S.p.A. di advisor per l’individuazione, entro il 30 settembre 2002, del progetto e soggetto attuatore e gestore delle seguenti opere:

  • costruzione della nuova ala del P.O di Viale Ginevra;
  • gestione dei servizi non medicali del P.O. di Viale Ginevra;
  • costruzione e gestione di un parcheggio pluripiano e di eventuali servizi ausiliari nell’area prospiciente il Presidio Ospedaliero di Viale Ginevra;
  • ristrutturazione e gestione del Presidio Ospedaliero Beauregard e struttura pubblica di riabilitazione e lungodegenza.

Entro il termine sopracitato un soggetto promotore  ha presentato la propria proposta che è tuttora al vaglio di una commissione valutativa, appositamente costituita. In base alla normativa vigente in materia la pronuncia dell’Amministrazione Regionale,  relativamente al pubblico interesse dell’intervento proposto, deve avvenire entro quattro mesi dalla ricezione della proposta del promotore, oppure il responsabile del procedimento può concordare per iscritto con il promotore un più lungo programma di esame e valutazione.
E’ in corso di affido l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione, presso l’edificio denominato “Ex Maternità”, di un primo intervento di ristrutturazione il quale comprenderà la ristrutturazione del piano seminterrato e la realizzazione di un nuovo corpo nel cortile interno nonché la ricollocazione dei C.E.A. di Aosta e di Quart al piano seminterrato e rialzato dell’ala nord-ovest.
E’ stato approvato un accordo di programma tra la Regione e il Comune di Nus per la realizzazione di una struttura da adibire a sede di un centro diurno per persone anziane con annesso centro d’incontro e di un presidio socio sanitario distrettuale.
Sul territorio sono ultimati i lavori inerenti la costruzione della sede del distretto sanitario e di una RSA nel Comune di Antey-Saint-André e sono in corso i relativi collaudi. Si sta provvedendo all’acquisto degli arredi per il presidio socio sanitario e successivamente si procederà all’acquisto per la residenza sanitaria assistenziale.
Proseguono i lavori di ristrutturazione e ampliamento del poliambulatorio di Donnas nel quale è prevista la realizzazione degli spazi per un’unità protetta e per un centro  diurno psichiatrico.
E’ in corso di predisposizione la progettazione preliminare di una residenza sanitaria assistenziale e di un centro diurno per malati di Alzheimer in regione Gotrau ad Aosta. E’ inoltre in corso di approvazione la progettazione definitiva  per la ristrutturazione dell’edificio denominato “Ex Casa De Matteis”  nel Comune di Châtillon  da adibire a sede del C.E.A. e dei Volontari del Soccorso.
Nell’ambito dei servizi agli anziani è stata data consulenza tecnica agli enti locali per la realizzazione di strutture a servizio degli stessi.
E’ entrata in funzione la nuova microcomunità di Challand-Saint-Anselme e a gennaio entrerà in funzione la microcomunità di Roisan con l’inserimento dei primi utenti per il giorno 20.
RISORSE INFORMATIVE SOCIO-SANITARIE Nel corso dell’anno 2002 l’Ufficio Risorse Informative Socio-Sanitarie ha proseguito nello sviluppo del Sistema Informativo Socio-Sanitario dell’Assessorato e tra le attività più significative si possono evidenziare:

  • razionalizzazione, nell’ambito delle attività di referente, dei flussi informativi nei confronti del Ministero della Salute;
  • avvio, in collaborazione con l’Azienda U.S.L., delle attività nell’ambito del progetto di ricerca, con finanziamenti del Ministero della Salute in base all’art.12 del decreto legislativo 502/1992, “e-R.ME.TE (Regioni per la medicina telematica)” a cui partecipa, oltre ad altre regioni e ad istituzioni varie, anche la Valle d’Aosta;
  • collaborazione con l’Osservatorio Regionale Epidemiologico e delle Politiche Sociali;
  • partecipazione ai lavori per l’istituzione dell’Osservatorio per l’infanzia e l’adolescenza;
  • messa a regime del nuovo flusso informativo della scheda di dimissione ospedaliera;
  • coordinamento di un gruppo tecnico per la razionalizzazione dei flussi informativi tra l’USL e l’Assessorato, con particolare riferimento alla progettazione di un sistema per l’accesso diretto e reciproco ai dati tra l’Azienda U.S.L. e l’Assessorato;
  • partecipazione alle attività di sviluppo di un Data Warehouse Socio-Sanitario;
  • sviluppo del nuovo sistema informativo relativo alle cause di morte;
  • partecipazione alle attività di sviluppo del sistema informativo Halpi per l’inserimento delle persone portatrici di handicap nel mondo del lavoro;
  • collaborazione alla definizione delle specifiche per la realizzazione di un sistema informativo di gestione dei crediti ECM;
  • aggiornamento, consolidamento e gestione di flussi informativi e dati riguardanti:
    - popolazione residente;
    - anagrafe assistibili;
    - osservatorio infortuni;
    - modelli ministeriali per la rilevazione delle attività gestionali ed economiche dell’USL;
    - compensazione mobilità sanitaria interregionale;
    - mortalità;
    - Modello Unico di Dichiarazione rifiuti;
    - catasto scarichi;
    - graduatoria dei medici;
    - ruolo personale medico;
    - invalidi civili;
    - certificato di assistenza al parto.

PERSONALE CONVENZIONATO S.S.R.

Dopo mesi di trattative sindacali sono entrati in vigore dal 1° novembre 2002 quattro contratti regionali per il personale medico convenzionato che si aggiungono a quello già siglato alla fine dell’anno 2001 per i medici addetti all’emergenza sanitaria  territoriale.
La Giunta regionale nel mese di ottobre  ha  infatti approvato gli accordi sindacali regionali per i medici specialisti ambulatoriali, per i medici specialisti pediatri di libera scelta, per la medicina generale e la continuità assistenziale.
I contratti, sono stati siglati dall’Assessore regionale alla sanità,  dall’Azienda USL, e dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative  delle quattro categorie mediche di cui sopra .
Si evidenzia che con tali accordi la Regione svolge il proprio ruolo di indirizzo programmatorio mentre la gestione e la responsabilità applicativa, ivi compresa la responsabilità sull’utilizzo delle risorse regionali vincolate a tal fine, spetta all’Azienda USL che opera nell’ambito della propria autonomia.
Si sottolinea la soddisfazione dell’amministrazione regionale per la chiusura, dopo mesi di trattative sindacali, degli accordi integrativi per il personale medico convenzionato e se ne vuole evidenziare la portata, che vede da un lato un impegno finanziario regionale  rilevante e dall’altra l’impegno dei medici a migliorare i servizi sanitari sul territorio attraverso l’erogazione di prestazioni aggiuntive, nonché ad assicurare l’appropriatezza, la qualità delle prestazioni e la continuità delle cure.

BUDGET DI DISTRETTO

Si è proseguito, nel corso dell’anno, il  programma sperimentale di governo della spesa sanitaria, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1832 in data 28 maggio 20001, ai sensi dell’art. 86 della legge finanziaria n. 388 del 2000.
Tale sperimentazione viene  condotta nel Distretto sanitario n. 3 che vede:
Una popolazione assistita nel distretto di 16.263  assistiti corrispondenti ad una popolazione assistita pesata di n. 19.791,5.
Comuni del Distretto: n. 12
Personale medico convenzionato operante nel Distretto: n. 14 medici di medicina generale, n. 3 medici di continuità assistenziale, n. 3 medici specialisti pediatri di libera scelta e n. 8 specialisti ambulatoriali.
Nel corso dell’anno sono stati definiti i valori economici di riferimento per la valorizzazione del Budget da assegnare al Distretto interessato alla sperimentazione.
Tali dati sono riferiti per ciascun medico alle seguenti prestazioni indotte dalla loro attività prescrittiva:

  • Ricoveri ordinari
  • Day hospital
  • Spesa farmaceutica
  • Prestazioni specialistiche
  • Prestazioni di pronto soccorso  non seguite da ricovero
  • Numero richieste trasporto in ambulanza per trasporti fuori Valle

Contribuiscono, altresì, al calcolo del budget virtuale le prestazioni sottoelencate:

  • Numero di prestazioni aggiuntive per medico
  • Numero di accessi domiciliari programmati per medico
  • Numero di accessi in struttura protetta per medico
  • Numero di visite di tappa fatte dal pediatra di libera scelta

La sperimentazione, monitorata trimestralmente da parte di un Comitato di monitoraggio composta da rappresentati regionali, aziendali e delle categorie mediche interessate, provvederà a breve ad una verifica del programma sperimentale di governo della spesa sanitaria in tale Distretto.

ASSISTENZA MEDICA AI VILLEGGIANTI

Con deliberazione della  Giunta regionale n. 1686 in data 13 maggio 2002 sono state impartite disposizioni all’Azienda USL della Valle d’Aosta per l’organizzazione di un servizio stagionale estivo di assistenza medico-generica ai villeggianti in località turistiche della Regione.
In considerazione delle difficoltà a reperire medici disponibili ad effettuare tale servizio, anche quest’anno come per l’anno 2001, d’intesa con le organizzazioni sindacali di categoria si è data la possibilità all’Azienda, in carenza di medici disponibili, i conferire incarichi ai medici di famiglia e ai medici di continuità assistenziale.
Il servizio ai villeggianti è stato dunque assicurato dall’8 luglio al 1° settembre 2002 in tutti i Distretti e nelle località con maggior afflusso turistico ed ha visto il coinvolgimento di 7 medici di famiglia, 8 medici di continuità assistenziale ed un solo medico che ha accettato l’incarico proveniente da fuori Valle. Il servizio così organizzato è risultato maggiormente rispondente alle esigenze dei villeggianti, con soddisfazione degli operatori interessati, grazie alla presenza di medici già insediati sul territorio.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1321 in data 15 aprile 2002  sono state approvate le prime direttive regionali in materia di educazione continua in medicina per il personale sanitario operante nella Regione Autonoma Valle d’Aosta.
Tali direttive sono scaturite dal lavoro di due gruppi di lavoro, uno per la dirigenza ed uno per il comparto, ed hanno disciplinato  in particolar modo, d’intesa con tutte le parti interessate (Ordini e Collegi professionali, rappresentanti delle categorie, Azienda USL) le modalità di registrazione dei crediti formativi conseguiti dal personale, prevedendo l’istituzione di apposito libretto bilingue  e l’attivazione di apposito sito  web regionale.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 4168 in data 11 novembre 2002 si è provveduto alla definizione degli obiettivi regionali per il personale convenzionato con il servizio sanitario regionale, per l’anno 2003.
Con tale deliberazione sono state, tra l’altro, impartite disposizioni all’Azienda affinché predisponga programmi formativi in rapporto alle esigenze organizzative dei servizi e ai bisogni professionali degli operatori nell’ottica dell’ECM (educazione continua in medicina) anche al fine di consentire  agli operatori sanitari di conseguire i  redditi formativi ECM.

Struttura interregionale per il personale convenzionato
La Regione Valle d’Aosta è presente con un  proprio rappresentante  nella  Struttura  Interregionale per la negoziazione della disciplina dei rapporti con il personale, medici e  delle altre professionalità sanitarie, convenzionato con il S.S.N., recentemente costituita.
Tale presenza risulta particolarmente importante in quanto lo scenario che si delinea, a livello nazionale prevede che si dovrà tendere a definire, per tale personale, un accordo collettivo nazionale dai contenuti giuridici ed economici minimi ed essenziali, valido su tutto il territorio a garanzia del principio della continuità dell’assistenza per gli utenti, dei principi di uguaglianza e della libera circolazione dei medici e per l’individuazione delle prestazioni sanitarie nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza.
La disciplina di dettaglio del rapporto di lavoro dei professionisti e la definizione  degli elementi necessari al perseguimento degli obiettivi di salute ulteriori, fissati dai diversi Piani Sanitari Regionali, dovrà essere invece regolamentata dalle singole Regioni.

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI

SERVIZI PER ANZIANI

La Giunta regionale ha approvato le modalità di finanziamento regionale agli enti locali (Comuni e Comunità montane) gestori di servizi a favore delle persone anziane secondo modalità sostanzialmente identiche a quelle già adottate nell’anno 2001, per un importo globale di 14.615.730 Euro (dei quali 258.228,45 Euro destinati ai soggiorni marini) nonché le direttive generali. In seguito, sono state approvate le direttive regionali agli enti pubblici gestori di comunità alloggio per anziani e disabili.
In collaborazione con la Diocesi di Aosta è stato organizzato un convegno dal titolo “Sussidiarietà e solidarietà – Nuove potenzialità di collaborazione tra pubblico e privato nei servizi alle persone anziane”, svoltosi presso la Biblioteca regionale di Aosta martedì 29 gennaio. Esso ha visto la partecipazione della Provincia autonoma di Trento, del prof. Emanuele Rossi, docente presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di perfezionamento “Sant’Anna” di Pisa, del prof. Tiziano Vecchiato, Presidente della 1ª sezione del Consiglio Superiore della sanità nonché direttore scientifico della Fondazione “Zancan”.

Nei giorni 1 e 2 febbraio si è tenuto il primo “Incontro europeo sull’assistenza domici­liare e le nuove tecnologie”, al quale hanno partecipato in veste di relatori Raymond Bardet, vice presidente del Conseil Général de la Haute Savoie, insieme alla dottoressa Marie Pierer Maljean, geriatra presso la Direzione dei servizi sociali; Nicoletta Mariolini, del Dipartimento delle Opere Sociali del Cantone Ticino; Adoracion Quesada Bravo, Direttrice dell’Istituto Andaluso di Servizi Sociali; Nils Oskar Nilsson, Vice sindaco di Botkyra e rappresentante dell’Associazione dei Comuni della Contea di Stoccolma; l’on. Luciano Caveri, Presidente della Commissione Affari Regionali, Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo; il dott. Alberto Cristoferi, ammi­nistratore delegato della TESAN S.p.A., di Vicenza; l’avv. Riccardo Donà Domeneghetti, avvo­cato internazionalista ed esperto in politiche e programmi comunitari. Sono in preparazione gli atti di tale convegno, che saranno disponibili in italiano, francese, inglese e spagnolo.
La Giunta regionale ha approvato, in applicazione del Piano socio-sanitario regionale 2002-2004, due convenzioni triennali con le case di riposo “Opera Pia delle Missioni – Refuge Père Laurent” e “I.P.A.B. J. B. Festaz”, entrambe di Aosta, per l’erogazione di servizi residen­ziali socio-sanitari in favore di persone anziane (rispettivamente 125 e 90 posti): i relativi oneri per il triennio 2002-2004 sono pari a Euro 10.315.500.

In applicazione della legge regionale n. 18/2001 di approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2002-2004, la Giunta ha approvato la costituzione, per il triennio 2002-2004, di un organismo partecipativo e consultivo nel settore delle politiche per anziani denominato “Forum delle persone anziane – Forum des personnes âgées”
Sul sito ufficiale della Regione www.regione.vda.it sono state inserite numerose informazioni sui servizi alle persone anziane: definizioni, ubicazioni, modalità di accesso, modalità di contribuzione ai costi, normativa. Si segnala in particolare la possibilità di verificare a priori l’ammontare della contribuzione di un utente e dei suoi familiari per vari tipi di servizio.

SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA

Libretto su alimentazione per l'infanzia
L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche Sociali, avvalendosi anche delle competenze di tre medici dell’Azienda Sanitaria Locale e dei servizi asili-nido, ha completato il libretto relativo all’alimentazione per la prima infanzia.
Il lavoro si caratterizza per l’utilizzo di un linguaggio semplice, dedicato ai genitori di tutta la comunità valdostana, nonostante sia nato dall’esperienza maturata dagli operatori degli asili-nido. A questo scopo è stata scelta una veste grafica con immagini in quadricromia, sono stati proposti contenuti essenziali, ma allo stesso tempo sono stati utilizzate le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie come ad esempio le linee guida dell’Istituto Nazionale della Nutrizione.
Il progetto si configura nell’area della prevenzione primaria, quindi si pone l’obiettivo di prevenire l’insorgenza di malattie quali l’obesità, le malattie cardiovascolari, il diabete i tumori, ma allo stesso tempo vuole promuovere una corretta educazione alimentare, valorizzando i molteplici aspetti che accompagnano il tema alimentazione: l’educazione e la scoperta dei gusti e dei cibi nuovi, l’alimentazione come veicolo di messaggi, di linguaggi e di codici culturali, come ricerca del piacere della buona tavola, come espressione di creatività nella preparazione dei piatti e quindi come qualità della vita.
Il libretto è stato distribuito in tutti i servizi per la prima infanzia, in tutti i consultori familiari ed in tutte le biblioteche del territorio regionale, al fine di darne ampia diffusione alla popolazione. E’ stato proposto un ricettario, che i genitori hanno particolarmente apprezzato.
Il progetto è stato approvato dal Ministero della Salute, ai sensi del D.M. 16 gennaio 2002.

Come ogni anno, la Giunta regionale ha approvato le direttive agli enti gestori di asili-nido, mentre il relativo finanziamento è stato erogato secondo le nuove modalità di rapporti finanziari tra la Regione e gli enti locali, concordate con il Consiglio Permanente degli Enti Locali.

TATE FAMILIARI

Nel giugno 2002 si è concluso il percorso formativo per tate familiari finanziato dal Fondo Sociale Europeo.L’impianto formativo, strutturato sull’esperienza della formazione degli educatori di asili-nido e sull’esperienza della formazione per educatori professionali che l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche Sociali ha maturato negli anni, è confluito in un progetto, implementato dalle competenze dell’ente di formazione a partecipazione pubblica denominato “Projet Formation”. Nove tate familiari hanno quindi completato l’iter, hanno sostenuto l’esame e quindi ricevuto l’attestato di frequenza e sono regolarmente iscritte all’Albo regionale.
Sono inoltre state approvate alcune lievi modifiche agli standard qualitativi e organizza­tivi del servizio di tata familiare, già definiti nel corso dell’anno 2000, ed è stato istituito il relativo registro regionale. Contestualmente, allo scopo di favorire l’avvio di tale servizio alter­nativo soprattutto in contesti in cui i tradizionali asili-nido non potrebbero essere utilmente gestiti - secondo le indicazioni a suo tempo fornite dal “Projet bébé” - è stata decisa la conces­sione, in via sperimentale per un anno, di un contributo economico (“voucher”) alle famiglie che si avvarranno del servizio di tata familiare, pari al 50% del costo del servizio. I Comuni, nei quali tali famiglie risiedono, erogheranno loro le somme e ne richiederanno il rimborso alla Regione, secondo modalità definite di comune accordo.
La Giunta Regionale con D.G.R. n. 2830 del 02-08-02 ha inoltre deliberato l’incarico al coordinatore del servizio di tata familiare, che avrà il compito di promuovere il servizio presso famiglie, enti, operatori sociali, sostenere l’incontro tra domanda ed offerta tra tate e famiglie, provvedere alla supervisione tecnica del lavoro delle tate, concorrere alla progettazione di percorsi di aggiornamento, monitorare l’andamento del servizio.

Progetto di ricerca per un servizio alla prima infanzia per i dipendenti dell'azienda usl Valle d'Aosta

L’Azienda USL, in collaborazione con l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche Sociali, sta elaborando un progetto di ricerca finalizzato ad individuare un modello di servizio alla prima infanzia rivolto ai dipendenti dell’Azienda USL.
Il progetto è finanziato dal Fondo Sociale Europeo e si avvale del supporto di un team di ricercatori oltre che della collaborazione degli stessi dipendenti. Questi ultimi sono stati coinvolti sia attraverso questionari di autocompilazione, sia attraverso l’utilizzo di focus group, (costituito da un campione di persone che approfondisce alcune tematiche oggetto della ricerca).
Tra gli obiettivi della ricerca si sottolineano i tre livelli di bisogni da soddisfare: i bisogni organizzativi dell’Azienda, i bisogni dei lavoratori (siano essi genitori o no), ed ultimo ma non ultimo l’importantissima esigenza di salvaguardare tutti gli aspetti necessari a garantire un adeguato sviluppo psicofisico dei bambini e dunque una tutela dei minori.

VOLONTARIATO

Nel corso dell’anno 2002 si sono iscritte al Registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato 8 nuove organizzazioni e ne sono state cancellate 4: una su richiesta della stessa e tre perché non possedevano più i requisiti per l’iscrizione al predetto registro.
Le organizzazioni di volontariato iscritte al registro sono 78.
Anche quest’anno è stata proposta la Festa del volontariato nel tentativo di farne un appuntamento fisso per tutta la comunità. L’obiettivo principale è stato quello di promuovere e riconoscere il servizio di volontariato nelle diverse forme in cui si presenta nella nostra Valle. La festa è stata anche l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica in generale rendendola più consapevole e solidale verso l’azione del volontariato attraverso la promozione delle associazioni e delle loro attività e la comunicazione di alcuni messaggi valoriali.
La festa è stata gestita dal CSV con l’appoggio dell’Assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, dal CELVA, dall’Assessorato Politiche Sociali del Comune di Aosta e dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato.
Tra le iniziative di maggior rilievo si ricordano: l’incontro con gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori della Media e Bassa Valle sul tema “Conflitto, pace e diritti umani. Un impegno globale e locale per il volontariato”, l’Assemblea aperta dal titolo “Le caratteristiche del Volontariato in Valle d’Aosta” e il momento conclusivo della festa (sabato 21 settembre) con esposizione di stand delle associazioni e animazione in piazza Chanoux.
Sono state 25 le organizzazioni di volontariato che hanno aderito alla giornata del 21 settembre e la popolazione è intervenuta numerosa.
Altre due iniziative di particolare rilievo sono state la pubblicazione della ricerca dal titolo “Le organizzazioni di volontariato in Valle d’Aosta” (basata su un’indagine del Centro Servizi per il Volontariato e della Fivol) e il concorso grafico per la realizzazione del manifesto della festa al quale hanno partecipato 5 grafici professionisti valdostani ed il vincitore ha offerto gratuitamente il progetto grafico da lui presentato nel pieno spirito del volontariato.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER LE FIGURE PROFESSIONALI SOCIALI E SOCIO-EDUCATIVE
FONDO SOCIALE EUROPEO

Monitoraggio e controllo dei progetti
L’Ufficio ha monitorato, gestito dal punto di vista amministrativo e controllato complessivamente 23 progetti, 18 relativi all’area delle politiche sociali e 5 all’area della sanità
Si tratta di 3 ricerche, 17 corsi di formazione e 3 altri progetti; due comprendono una ricerca-azione seguita dalla sperimentazione di alcuni servizi, un altro delle attività volte al sostegno della genitorialità e delle attività volte al sostegno di ragazzi problematici inseriti a scuola.
Gestione diretta
Corso di prima formazione per operatori socio-sanitari (O.S.S.)
Con propria deliberazione n. 21/2002, la Giunta Regionale ha approvato l’organizzazione del corso per operatori socio-sanitari. All’Ufficio Formazione sono pervenute 196 domande di iscrizione; nel mese di marzo si sono svolte le selezioni per l’individuazione di 20 persone idonee alla frequenza del corso.
Il corso, il cui monteore è di 1200 ore, è stato attivato all’inizio del mese di aprile 2002 e si concluderà nel mese di gennaio 2003 con l’esame di qualifica.
Per la realizzazione dell’iniziativa, l’Assessorato si è appoggiato all’I.RE.COOP. (Istituto Regionale per l’Educazione Cooperativa) che ha fornito le risorse logistiche (aule) e professionali (coordinatore e tutor d’aula).
Promozione/collaborazione ad altri progetti
L’Ufficio ha collaborato attivamente alla realizzazione di altri progetti finanziati dal F.S.E., pur non avendone la titolarità: Corso sperimentale per tate familiari, Progetto Arcolaio, Corso di riqualificazione per operatori di comunità delle politossicodipendenze, Stage di orientamento Liceo delle Scienze Sociali.

Piano di aggiornamento
La Giunta regionale, con propria deliberazione n. 1063 del 25 marzo 2002, ha approvato il Piano di aggiornamento per il personale socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo per il periodo marzo/dicembre 2002.
Sono state previste iniziative suddivise in corsi, seminari e giornate di studio.
Sette sono state realizzate dal Progetto Formazione S.c.r.l., una è stata realizzata con la collaborazione di “Le Bouquet. Associazione valdostana di patchwork”.
Per gli operatori di tutti gli asili nido della regione sono state organizzati corsi sulle tematiche della disabilità e dell’approccio corporeo; attività legate allo sviluppo di abilità manuali e altre rivolte al gioco, con la presenza dei genitori.
Per gli operatori dei servizi rivolti ai disabili è stato realizzato un percorso di formazione per acquisire maggiori competenze rispetto all’attività di psicomotricità.
Per gli adest che lavorano nei servizi pubblici, privati e delle cooperative sono stati attivati otto incontri complessivi sui temi della relazione tra operatori, con utenti con patologie psichiatriche e sugli aspetti legati alla mobilizzazione degli utenti non autosufficienti.
Tre giornate seminariali, rivolte agli operatori dell’assessorato, dell’Azienda USL e delle cooperative sociali, hanno approfondito temi legati alle culture cinese, nomade e dominicana.
Altre due iniziative di aggiornamento, non previste dal piano, sono state affidate e realizzate in collaborazione con il Centro Studi e Formazione Sociale Zancan; si tratta di una giornata di studio, rivolta agli assistenti sociali, sul segreto professionale e di un percorso di tre giornate sull’attuazione della Legge quadro n. 328/2000, rivolto a dirigenti, funzionari, operatori dei servizi sociali degli Enti pubblici e del Terzo settore.
Convenzione con l'Università di Torino per l'organizzazione dei tirocini degli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'educazione.
La Giunta regionale, con propria Deliberazione n. 827 dell’11 marzo 2002, ha provveduto a rinnovare la Convenzione con l'Università degli studi di Torino per lo svolgimento, presso servizi e strutture della Regione, di tirocini previsti dal Corso di Laurea in Scienze dell'educazione, da parte di studenti valdostani.
L'Ufficio formazione, individuato come referente per i contatti con l'Università, ha provveduto, come negli anni precedenti, ad organizzare e monitorare i tirocini (n. 10 nel 2002), assicurando anche lo svolgimento di attività didattico-integrative (circa 50 ore).

Attività della biblioteca interna dell'ufficio formazione
Oltre alla normale gestione della biblioteca (servizi prestito,  assistenza alla ricerca e alla consultazione, acquisto e classificazione di testi tecnici e riviste riguardanti l'ambito sociale, sanitario ed educativo - circa 1600 libri e 6000 articoli), si è provveduto all'ulteriore diffusione del database di ricerca nelle varie sedi dell'Assessorato, con lo scopo di incrementare l'utilizzo del materiale presente, snellendone e facilitandone le modalità anche per il personale degli uffici e dei servizi del territorio. E' stato, inoltre, istituito un sistema mensile di aggiornamento riguardante le novità acquisite, da inviare ai colleghi, utenti della biblioteca interna, tramite posta elettronica.

PROGETTO DAPHNE

Nel mese di febbraio, nella città di Vienna, è stata organizzata la conferenza di avvio di Daphne, Programma di sostegno locale transnazionale per prevenire la violenza e l’abuso nei confronti dei bambini nelle famiglie.
Nel mese di giugno e di novembre sono state organizzate, rispettivamente ad Aosta e a Verona, sei giornate complessive di formazione rivolte a 15 operatori sociali e sanitari delle regioni Veneto (ULSS 20 di Verona) e Valle d’Aosta, sul tema dell’identificazione dei rischi di violenza ed abuso nei confronti dei bambini in famiglia e dei nuovi approcci nell’ambito delle capacità genitoriali. Nel mese di novembre è stata inoltre avviata la sperimentazione di un corso rivolto a futuri genitori nel distretto socio sanitario n. 4 (sede di Verrès). Va rimarcato che il progetto in questione è stato valutato dalla Commissione Europea il migliore tra tutti i progetti presentati nel 2001.

Mediazione culturale
La Giunta regionale, con propria deliberazione n. 483 del 18 febbraio 2002, ha approvato un accordo di collaborazione sottoscritto tra Assessorati regionali della Sanità, Salute e Politiche Sociali e dell’Istruzione e Cultura, Azienda U.S.L., C.E.L.V.A., Comune di Aosta, I.R.R.E., Consorzio di Cooperative Sociali Trait d’Union, per la realizzazione del Progetto “Cavanh -–fase 2”. Tale accordo, in continuità con il Progetto Cavanh, conferma un gruppo interistituzionale che ha il compito di coordinare le attività di monitoraggio, di consolidamento, di informazione e di formazione connesse alla mediazione interculturale in Valle d’Aosta.
La D.G.R. n. 2671 del 22 luglio 2002 ha approvato una Direttiva regionale sulle attività di mediazione interculturale, mentre la D.G.R. n. 3469 del 23 settembre 2002 ha approvato il Piano di attuazione dell’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Valle d’Aosta, che prevede la concessione di voucher a favore di enti pubblici, organismi del Terzo settore e aziende private che utilizzino mediatori interculturali.

Gruppo di lavoro sulla figura dell’educatore professionale promosso dalla Regione Piemonte
Il Gruppo di lavoro, composto da rappresentanti della Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta (Ufficio formazione dell’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche Sociali), Università di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università della Valle d’Aosta, Comune di Torino, Scuole per educatori piemontesi, si è riunito varie volte nel corso del 2002 e, nel mese di maggio, ha concluso una bozza di Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, per la formazione dell’educatore professionale ai sensi del Decreto 520/1998. Nell’ultima parte dell’anno il gruppo ha lavorato all’ipotesi di riconoscimento di crediti formativi agli educatori professionali diplomatisi nei corsi regionali che intendono acquisire la nuova laurea triennale.
La Regione Valle d’Aosta ha chiesto al Rettore dell’Università di Torino di stipulare un protocollo d’intesa per dare questa possibilità anche agli educatori professionali valdostani.

SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E AMMINISTRAZIONE ATTIVIT' SOCIO-ASSISTENZIALI
ASSISTENZA ECONOMICA

l.r. n. 44/98 "Iniziative a favore della famiglia"

  • Art. 13 - assegno post natale - sono state esaminate e liquidate tutte le domande la cui documentazione reddituale è pervenuta entro il 31 ottobre 2002 in totale 1.964 di cui 645 nati nel 1999, 719 nati nel 2000 e 600 nati nel 2001; sono stati ammessi con provvedimento e relativa comunicazione scritta 611 bambini, nati nel 2001, che, nel 2003, beneficeranno del contributo relativo all'anno 2002;
  • Art. 13 - comma 5 - gestanti sole - sono pervenute 5 domande;
  • Art.  9, 10 e 11- albo regionale delle perone casalinghe - sono iscritte all'albo regionale 1542 casalinghe. Nell'anno in corso vi sono state 14 domande per infortunio domestico e 33 domande di indennità di ricovero ospedaliero;
  • Art. 17 - interventi a sostegno della cura di soggetti in difficoltà - è pervenuta 1 domanda;
  • Art. 19 - voucher per servizi - sono pervenute 4 domande;

l.r. n. 19/94 "Norme in materia di assistenza economica"

  • istruttoria, esame, concessione e liquidazione di n. 411 domande per un importo di spesa di EURO 236.692,18

l.r. n. 17/84 "Interventi assistenziali ai minori"

  • n. 38 minori in affido familiare a parenti o a terzi per un importo di spesa di EURO 196.020,83;
  • n. 10 minori ospiti in strutture fuori Valle, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Torino per un importo di spesa di EURO 277.961,26;
  • n. 306 minori ospiti in strutture ubicate in Valle (Ist. Gervasone, Ist. S. Giuseppe, Convitto Reg.le F. Chabod) per un importo di spesa  di EURO 541.119,61;
  • n. 448 minori ospiti di colonie estive per un importo di spesa  di EURO 298.788,00;
  • n. 28 minori assistiti mediante interventi economici straordinari, in quanto in situazione di disagio economico famigliare, per un importo di spesa di  EURO 58.589,74;
  • n. 8  minori portatori di grave handicap assistiti durante il periodo estivo per un importo di spesa EURO 19.495,00.

Tutele e curatele
Alla data del 22.11.2002 sono 33 le persone per le quali l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche Sociali svolge le funzioni di tutore o curatore; l’ufficio provvede alla gestione dei beni mobili ed immobili di proprietà degli interdetti o inabilitati nonchè ad espletare tutte le procedure inerenti pagamenti di rette di ospitalità, bollette DEVAL, TELECOM, ARER, ecc., nonchè a dare incarichi per perizie in caso di vendite o successioni.

l.r. n. 51/95 "Interventi a favore di cittadini extracomunitari"
Nel corso dell'anno 2002 è stato stanziato un contributo al Comune di Aosta di Euro 215.362,53 di cui Euro 156.408,59 stanziamento dello Stato e Euro 58.953,94 stanziamento regionale.

Direttiva regionale sulle attività di mediazione interculturale
La Giunta regionale, con propria deliberazione n. 2671 del 22 luglio 2002, ha approvato la "Direttiva regionale sulle attività di mediazione interculturale". Tale direttiva dispone l'istituzione di un elenco aperto, con funzioni conoscitive, dei mediatori interculturali operanti in Valle d'Aosta. Le richieste di tale elenco vengono effettuate principalmente dalle istituzioni scolastiche. Le iscrizioni a tutt'oggi sono 10 e le richiesta da parte delle istituzioni scolastiche  sono 4. Lo stanziamento previsto per l'anno 2002 è di EURO 36.345,28.

l.r. n. 20/81 "Indennità giornaliera"
Nel corso dell'anno 2002 sono state esaminate n. 52 domande  per una spesa di Euro 59.258,92.

lr 22/93 recante “Provvidenze a favore di persone anziane, handicappate, alcooldipendenti, tossicodipendenti, infetti da HIV e affette da AIDS” .
Con la deliberazione n. 491 del 18.02.2002, inerente all’applicazione della l.r. 22/93 nell’anno 2002, è stato stabilito di estendere la possibilità di richiedere interventi economici per il pagamento di rette a favore di soggetti già inseriti in strutture comunitarie regionali private, in periodi antecedenti il 31.01.2002.
In totale sono 19 le pratiche che prevedono un contributo economico nelle  rette pagate da soggetti ospitati in strutture a fronte di un importo di EURO 115.000 assegnato e ad un impegno attuale di circa EURO 86.000.
Le richieste di interventi economici in pagamenti di rette presso istituti diversi (sia in Valle sia fuori Valle) sinora pervenute sono 43 (a fronte di un assegnato attuale di EURO 760.338 impegni per EURO 737.000 circa); qui compresi si contano 3 soggetti inseriti a Casa Betania, per i quali per l’anno 2002, l’Amministrazione regionale paga  alla struttura stessa una retta complessiva ammontante ad Euro 87.600.
Negli interventi di assistenza domiciliare, alternativi all’istituzionalizzazione, è stata individuata in Euro 2.065,90 mensili la spesa massima ammissibile, rapportata a 24 ore di assistenza giornaliera
Tra le  innovazioni in materia di assistenza, nell’anno 2002, certamente importante è stata la decisione di considerare il reddito netto (imponibile IRPEF sino al 31.12.2001) dell’interessato quale base per la determinazione del contributo economico da concedere (certamente rapportata alla spesa come sopra illustrata).
E stato inoltre stabilito di assicurare all’utente beneficiario di un progetto di alternativa all’istituzionalizzazione, una soglia reddituale mensile pari al minimo vitale EURO 671,42 se l’abitazione sede di residenza effettiva è di proprietà od uso gratuito oppure pari ad EURO 1.276,20 se invece è in affitto; tale situazione ha determinato per circa una ventina di soggetti la concessione di un contributo economico sia nella spesa sostenuta per il servizio di assistenza domiciliare privato sia per l’integrazione del reddito personale per il raggiungimento della soglia sopraindicata.
Attualmente sono 75 le pratiche accolte (a fronte di un assegnato attuale pari ad Euro 548.000 impegni per Euro 517.000) mentre si contano circa una dozzina di pratiche non ancora completate dalla documentazione utile alla loro valutazione.
I soggetti beneficiari di interventi alternativi all’istituzionalizzazione non anziani sono solo 3 (Due soggetti portatori di handicap psico fisici ed un ragazzino portatore di grave handicap). Tre utenti hanno beneficiato di contributi economici per progetti assistenziali in ambito domiciliare che prevedono interventi svolti da risorse parentali (pertanto non retribuite).
Altra innovazione rilevante è stata la richiesta, a fini conoscitivi, dell’indicatore del patrimonio immobiliare (fabbricati e terreni edificabili ed agricoli) del richiedente e dei familiari tenuti alla contribuzione come indicati ai fini ICI al 31dicembre dell’anno precedente a quello della dichiarazione sostitutiva unica, indipendentemente dal periodo di possesso nel periodo di imposta considerato, (nei confronti di tutti gli utenti richiedenti interventi economici assistenziali ai sensi della L.R. 22/93).

lr. 70/79 (Provvidenze a favore dei nefropatici cronici in dialisi iterativa o sottoposti a trapianto renale) e 45/85 (Modificazioni e integrazioni alla l.r. 70/79, concernente provvidenze a favore dei nefropatici cronici………)
Nell’ottica di adeguare le leggi regionali 70/79 e 43/85 (Provvidenze a favore di nefropatici cronici in dialisi iterativa o sottoposti a trapianto renale e relativa modificazione) alle esigenze di Bilancio e ai contenuti della legge Finanziaria, tenendo conto delle esigenze reali dei soggetti sottoposti a Dialisi o  sottoposti a trapianto di rene, si è provveduto a redigere una proposta di legge innovativa per il settore procedendo, comunque, puntualmente alla liquidazione delle relative provvidenze a circa 80 persone (mentre conseguentemente a quanto sopraindicato è stata bloccata l’ammissione di nuovi soggetti al beneficio delle provvidenze economiche, come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n.  242 del 05.02.2001).

Assistenza economica  decreto legge 24.06.1998, n. 284.
E stato concesso ad un cittadino Albanese, in attesa del riconoscimento della qualifica di rifugiato politico, il contributo di prima assistenza di cui al decreto legge sopracitato

INVALIDI CIVILI

L’innovazione dell'anno 2002 riguarda l’incremento delle pensioni in favore  dei soggetti disagiati ai sensi dell’art. 38 della legge  28/12/2001 n. 448 (legge finanziaria 2002).
Si è resa necessaria la realizzazione di una nuova gestione che consenta l’erogazione della maggiorazione a  quei disabili che rientrano nei parametri di assegnazione.

Associazioni di categoria
Le convenzioni tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta e l'Unione Italiana Ciechi, l'Ente Nazionale Sordomuti e l'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, permettono all'Ufficio Invalidità Civile di effettuare alla fonte la ritenuta ed il versamento dei contributi volontari associativi. I versamenti effettuati nel corso dell'anno 2002 ammontano a euro 6009,00.

Dati statistici
Gettoni di presenza: nell’anno 2002 è stato effettuato il pagamento relativo al 2° semestre 2001 ed al 1° semestre 2002 ai componenti delle Commissioni mediche nel modo seguente:
- rimborso spese di viaggio                               euro     6.427,75
- gettoni di presenza e compensi per
   ogni soggetto visitato: importo lordo               euro 122.266,48

Numero di pratiche definite presso le Commissioni mediche:

Commissioni
Definiti
AOSTA 1
633
AOSTA 2 (+104/92)
344+267
AOSTA 3 (+COMM.MINORI)
601
CHATILLON
576
CONDIZIONI VISIVE
20
SORDOMUTISMO
 
RICORSI
128
REVISIONI ECONOMICHE
85
LEGGE 12/03/1999 N. 68
134

Domande pervenute:

Categoria
Numero domande
Cecità civile
42
Sordomutismo
2
Invalidità civile
1828
Handicap (Legge 104/92)
175
Domande non valutate dalla commissione per decessi e rinunce
138
Legge 12/03/1999 n. 68
312
TOTALE
2497

Provvidenze economiche a favore degli invalidi civili, ciechi e sordomuti

1° bimestre
Euro  2.501.199,00
2° bimestre
Euro  2.479.157,00
3° bimestre
Euro  3.728.918,00
4° bimestre
Euro  2.583.295,00
5° bimestre
Euro  3.358.018,00
6° bimestre
Euro  3.284.362,00
TOTALE
Euro  17.934.949,00

DISABILI

Centro Agricolo
Continua l’attività della Fondazione Ollignan alla quale è affidata l’organizzazione e la gestione del Centro agricolo di Ollignan in cui quest’anno sono  inseriti n.12 disabili con handicap psichico.
Nell’anno 2002 è stata intensificata la produzione agricola con l’ampliamento della zona coltivabile e la messa in opera delle serre. L’attività di gestione della casa e le attività alternative effettuate nel periodo invernale hanno consentito il raggiungimento di risultati apprezzabili per la manualità dei ragazzi impegnati nell’assemblaggio di impugnature per bastoncini da sci e nella manutenzione della casa.

Progetto triennale "Per un mondo tuttotondo"
Nell’anno 2002 sono state effettuate le riunioni con le 11 Istituzioni scolastiche che hanno aderito al progetto per la messa a punto nell’anno scolastico 2002-2003 degli interventi nelle scuole mirati a sensibilizzare gli alunni sulle problematiche dell’accessibilità e della disabilità in generale.
Nel mese di novembre si sono svolti gli interventi di animazione teatrale per 4 scuole elementari: 2 di Aosta, 1 di Charvensod e 1 di Gressan.
Inoltre si è tenuta una riunione preliminare per dare l’avvio al corso di formazione per tecnici comunali e regionali e a quello per la formazione continua di tecnici progettisti liberi professionisti che hanno già frequentato il corso formativo.

Legge regionale n. 12 gennaio 1999 n.3 "Norme per favorire la vita di relazione delle persone disabili"
Per l'anno 2002 è stato adottato il piano annuale di intervento, per l’importo totale di euro 1.031.800,00 così ripartito: euro 823.595,69 per i soggetti privati e gli enti privati, ed  euro 208.204,31 per gli Enti Pubblici.

Gestione strutture in convenzione
E’ in corso di svolgimento la convenzione con la Cooperativa Sociale Nella di Saint-Vincent per l’attuazione di attività di socializzazione ed educative nel comprensorio della Comunità Montana Monte Cervino. La Cooperativa attualmente ha sei ragazzi inseriti ed effettua, nelle giornate di apertura tutte quelle attività che consentono ai ragazzi di socializzare in ambiti diversi, di partecipare a varie iniziative organizzate da gruppi locali, di svolgere attività di laboratorio e di incrementare le attività educative proposte dagli educatori della medesima Cooperativa.

Progetto relativo al "Servizio di accompagnamento, assistenza ed integrazione ai disabili"
Anche quest’anno vi è stato un incremento della richiesta del servizio da parte delle famiglie dei ragazzi disabili ed in particolare di quelli minorenni. Infatti nell’intero anno 2001 sono state utilizzate n. 1600 ore, mentre sino ad ottobre 2002 sono già state totalizzate n.2092 ore, a conferma dell’utilità per le famiglie di questo servizio di accompagnamento, assistenza e integrazione dei ragazzi nei più svariati ambiti. Il servizio, in particolare, ha l’obiettivo di fornire l’accompagnamento ad ore del soggetto disabile fuori dalla propria abitazione per favorire l’integrazione sociale in altri ambiti, e per consentire al medesimo la partecipazione ad eventi culturali. In casi eccezionali, l’assistenza medesima è fornita ad ore nell’abitazione del disabile in caso di assenza temporanea dei familiari per situazioni di emergenza, motivi personali, visite mediche, ed altro, quando non fornita né fornibile dall’assistenza dei servizi domiciliari degli enti locali.

Soggiorni estivi marini per disabili
Per il sesto anno consecutivo sono stati organizzati, da parte dell'Assessorato, i soggiorni estivi marini per disabili a Lignano Sabbiadoro gestiti in convenzione dalla GETUR di Udine.
Quest’anno si è verificato un incremento delle domande di partecipazione dovuto anche alla realizzazione di 2 turni  e precisamente dal 3 al 17 luglio e dal 1 al 15 settembre 2002, che hanno permesso a 34 ragazzi disabili di partecipare ai soggiorni in estivi in questione.

Legge regionale n. 54/1981 " Inserimento lavorativo di disabili”
Quest’anno la legge 54/1981 ha consentito a 19 soggetti disabili l'inserimento in cooperative sociali.

Attività di rieducazione equestre
Continua nell'anno in corso l'attività di rieducazione equestre che si svolge nel Comune di Saint-Christophe ed è gestita in convenzione da operatori dell'Associazione Valdostana di Riabilitazione Equestre di Nus. Essa si rivolge a disabili di minore e maggiore età, ammessi, rispettivamente previa visita medica del  neuropsichiatra infantile e di un medico di Sanità Pubblica che certifica l’assenza di controindicazioni all’attività in questione. Gli utenti che hanno partecipato quest’anno ai corsi sono stati 34.

ACCESSIBILITA’

  • Numero di consulenze in materia di accessibilità:  70;
  • Numero di informazioni in materia di ausili: 78;
  • Numero di domande da parte di Enti Pubblici: 7

Sono stati rilasciati 68 attestati di congruità,  di cui 32 per interventi di eliminazione di barriere architettoniche e  36 per l’acquisto di ausili per una somma totale di Euro 880.421,00  
Si è intensificata l’attività conseguente al Coordinamento fra assessorati in materia di accessibilità, nato a seguito di una riunione tenutasi il 26 settembre scorso: esaminati , a decorrere dal 1° novembre 02,  7 progetti di liberi professionisti con incarichi di progettazione da parte dell’Amministrazione Regionale.
E’ stata effettuata la supervisione del lavoro a cura del Consorzio cooperative Trait d’union che porterà alla realizzazione di due guide aggiornate, una sul turismo e una sui Servizi in Valle d’Aosta.

SERVIZIO SOCIALE
AREA MINORI

L’attività nei confronti dell’area minori, durante l’anno 2002, è proseguita garantendo il regolare funzionamento dei servizi presenti sul territorio e attivando ulteriori iniziative.

Servizi e attività presenti sul territorio regionale.

Comunità minori “PETIT FOYER”
La Comunità accoglie minori di età compresa tra 0 e12 anni; nel 2002 la struttura ha ospitato nell’anno in corso n12 minori di cui n.9 a regime residenziale e n. 3 visite protette.
Tutti i minori accolti sono stati soggetti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Tutti i minori accolti sono stati interessati da progetti individuali predisposti dall’équipes socio sanitarie e dagli operatori della Comunità.

Comunità adolescenti “ MAISON D’ACCEUIL”.
La Comunità accoglie minori di età compresa tra i 13 e i 18 anni; nel 2002 la struttura ha ospitato n.8 minori di cui 7 a regime residenziale e n1 a regime diurno; n.4 soggetti con Provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e n. 4 inseriti su richiesta e consenso dei genitori. Tutti i minori accolti sono interessati da progetti individuali predisposti dall’équipes socio sanitarie e gli operatori della comunità.

Servizio assistenza domiciliare educativa.
Il Servizio A.D.E ha proseguito la sua attività nel distretto n2 (città di Aosta e cintura), nel distretto n.1. e  nei distretti n.3 en.4.
Nell’anno 2002 sono stati presi in carico nel distretto n.2 (città di Aosta e cintura) n.28 minori, nel distretto n.1, n. 16 minori; nel distretto n. 3, n.17minori  e nel distretto n.4, n.5 minori.

SERVIZIO ADOZIONI

Nell’anno in corso sono state presentate n.11 disponibilità all’adozione nazionale e n.7 disponibilità all’adozione internazionale.

Iiniziative e attività progettuali relative all'anno 2002.

  • Servizio di Assistenza Domiciliare Educativa (A.D.E.). Con delibera n.3888 del 21.10.2002 è stato approvato l’impianto di valutazione del servizio di assistenza domiciliare educativa al fine di valutare la qualità del servizio , attraverso l’utilizzazione di un modello  predisposto a tal fine e applicato dagli operatori socio sanitari territoriali.
  • Servizio adozioni. Come previsto dalla delibera regionale 10.12.2001 n.4774 è stato predisposto il protocollo tra l’Assessorato alla Sanità Salute e Politiche Sociali e l’Azienda USL.
    Il Protocollo per le adozioni ha avuto l’obiettivo di formalizzare le competenze e le funzioni per la realizzazione delle attività previste dalle leggi 31 dicembre 1998, n.476 e 28 marzo n.149, sull’adozione nazionale ed  internazionale.
    Il 18 e 19 ottobre è stato realizzato il primo corso di informazione e preparazione per le coppie aspiranti all’adozione.
    Al corso hanno partecipato n. 17 coppie (12 residenti in Valle e 5 residenti in Piemonte).
  • Legge 285/97“Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”.
    In riferimento al Piano di Attuazione della legge 285/97 per il periodo 2001/2003, sono stati approvati con DGR N. 3286 /02, n. 8 progetti di cui:
    - 3 con titolarità in capo ai Comuni;
    - 4 con titolarità in capo alle Comunità Montane;
    - 1 con titolarità in capo alla Istituzione scolastica.

I progetti prevedono, in linea con le priorità indicate dal Piano, interventi relativi al sostegno genitoriale, alla creazione di spazi di informazione/incontro per le famiglie, alla sperimentare di spazi di incontro, laboratori per bambini e ragazzi (fasce di età 6/11 anni; 11/15 anni; 15/18 anni) e alla prevenzione di  comportamenti violenti nei bambini e negli adolescenti.
A livello regionale, sono stati approvati:

  1. il progetto “Affido”, approvato con DGR n.1241 dell’8.04.2002, che è stato attivato nel mese di giugno. Il progetto è partito con l’attività di pubblicizzazione e sensibilizzazione all’accoglienza, sono state realizzate in merito alcune iniziative (serate informative, interviste con i mass media, distribuzione capillare del materiale informativo ecc…);
  2. il progetto “Arcolaio” – servizio di prima accoglienza per donne sole con figli minori, approvato con DGR. n. 2504 dell’8/7/02, in fase di realizzazione.
  3. Progetto Sorriso. E’ stata avviata la formazione inerente al progetto Sorriso attraverso un percorso formativo articolato su due livelli: il primo livello si è rivolto ad un gruppo di operatori provenienti dalle diverse istituzioni (medicina legale, Pronto soccorso, psicologia, servizio sociale, pediatria , scuola e questura di Aosta) che dovrebbe diventare un punto di riferimento e di raccordo per le iniziative e le modalità d’intervento in merito a tale ambito. Il secondo livello  si è rivolto agli operatori socio sanitari territoriali  con la finalità di formare in merito alla prevenzione e alla individuazione  del disagio dei minori in ambito scolastico, familiare e relazionale  anche in riferimento ad abusi, maltrattamenti e sfruttamento sessuale.

AREA SERVIZI PER LE PERSONE DISABILI

Nel corso dell’anno 2002 l’attività del Servizio sociale nel campo dei servizi alle persone disabili è stata finalizzata da un lato a consolidare ed aumentare le occasioni di integrazione degli utenti delle strutture diurne (Centri Educativo Assistenziali – C.E.A. – e Strutture educative di Formazione ed Orientamento – S.E.F.O) con il contesto sociale nel quale sono inserite, dall’altro a stabilire con gli altri soggetti istituzionali coinvolti (specialmente con l’Azienda U.S.L., l’ Assessorato all’Istruzione e Cultura e con gli Enti locali) le collaborazioni necessarie per lavorare in modo integrato al raggiungimento di obiettivi condivisi.
E’ proseguita la collaborazione con l’Assessorato Istruzione e Cultura, l’U.S.L., l’Agenzia del Lavoro e rappresentanti degli Enti Locali, per la messa a punto di un modello di orientamento e formazione all’interno della scuola e del sistema dell’obbligo formativo denominato “Percorsi misti” la cui sperimentazione è iniziata nell’anno scolastico 2001/2002.
Inoltre, è proseguita la riorganizzazione dei Servizi Diurni per disabili iniziata nell’estate 2001. Sono sorti, in questi mesi problemi di capienza ed adeguatezza delle sedi dei servizi per cui si è attivata una collaborazione con gli amministratori degli Enti Locali per il reperimento di spazi idonei. Con delibera di Giunta n. 2920 avente oggetto “Approvazione della Riorganizzazione dei servizi diurni per disabili nel distretto socio-sanitario n. 4 mediante l’attivazione di un unico Centro Educativo Assistenziale articolato in più sedi e di scrittura privata di comodato d’uso con il Comune di Champdepraz per l’utilizzo a tal fine dell’edificio situato in frazione Viéring, 28” è stata attivata dal 7 ottobre 2002 la seconda sede del C.E.A. di Hone sita a Champdepraz.
Nell’ambito degli scambi internazionali il 14 e il 15 maggio 2002 una delegazione francese dell’Alta Savoia (Inspection de l’Education Nationale – Cluses), ha visitato i nostri servizi diurni.

C.E.A. – Centri Educativo Assistenziali
Come previsto dal Piano Socio Sanitario regionale per il triennio 2002/2004, entrato in vigore il 1°gennaio 2002, i Centri Socio Educativi (C.S.E.), tenuto conto che svolgono sia funzione educativa, sia funzione assistenziale orientata al mantenimento delle capacità e determinata sia dalla gravità dell’handicap, sia dall’età di alcuni utenti da molti anni inseriti in tali servizi, hanno cambiato denominazione in Centri Educativo Assistenziali (C.E.A.).
Sono stati dimessi quegli utenti che nel 2001 erano stati inseriti al Centro Agricolo di Ollignan (n. 4 utenti del C.E.A. di Quart e sono stati presi incarico n. 11 utenti provenienti dal territorio. Pertanto, i C.E.A., attualmente hanno in carico 54 disabili. Precisamente, le situazioni sono distribuite nelle varie sedi nel modo seguente:

  • C.E.A. di Aosta                17
  • C.E.A. di Quart                13
  • C.E.A. di Châtillon          10
  • C.E.A. di Hône                14

Inoltre, durante il periodo estivo, sono stati presi in carico 2 ragazzi disabili per progetti di educativa territoriale.
Sono in attesa di presa in carico 2 nuove richieste.
Oltre alle consuete attività quotidiane, ai laboratori e alle iniziative esterne di integrazione con il territorio, sono state organizzate attività particolari con l’obiettivo di promuovere una diversa immagine dell’handicap e dei servizi che se ne occupano.  In particolare: il C.E.A. di Aosta ha preparato e gestito vari coffee break per seminari organizzati dal nostro Assessorato (l'incontro Europeo sull'Assistenza domiciliare il 01 e 02 febbraio 2002 e il seminario conclusivo sulla legge 285/97 il 16 e 17 maggio 2002).
Il C.E.A. di Quart sta collaborando con la Società E.T. Candele Artistiche s.r.l. per la realizzazione di una fornitura di candele per il periodo natalizio.
Il C.E.A. di Hône ha organizzato dei corsi di cartotecnica aperti al pubblico presso l’oratorio gestiti dagli utenti e dagli educatori del servizio.
Nel mese di marzo 2002 hanno preso avvio in maniera continuativa degli incontri che vedono presenti i referenti delle famiglie dei C.E.A., gli educatori referenti dei singoli C.E.A., la coordinatrice, la referente dell’Area Handicap e il dirigente del Servizio Sociale. L’obiettivo di tali incontri, che si svolgono circa ogni mese e mezzo, è quello di creare le occasioni per la costruzione di un rapporto più costante nel quale progressivamente le famiglie si possano porre come interlocutrici ed essere viste come risorse.

S.E.F.O. – Strutture Educative di Formazione ed Orientamento
Le S.E.F.O. hanno proseguito la collaborazione con le istituzioni scolastiche organizzando laboratori a cui partecipano allievi delle scuole prendendo parte ad iniziative proposte dalle scuole e collaborando alla progettazione e alla realizzazione di iniziative comuni.
Nel corso dell’anno, è stato attuato un “progetto passerella” affinchè l’utente in carico alla S.E.F.O. potesse, in autunno, riprendere il percorso scolastico, precedentemente interrotto, presso l’ISIP di Aosta.
Dati
Sulla base delle normative vigenti (L. 9/99 –Disposizioni urgenti per l’elevamento dell’obbligo di istruzione) e alla luce del lavoro di riorganizzazione attivato relativamente ai Servizi Diurni per disabili, le S.E.F.O. dall’a.s. 2001/2002, non accolgono nuovi utenti, ma concluderanno i percorsi educativi degli utenti disabili attualmente in carico. A giugno 2002 sono stati dimessi dalle S.E.F.O n. 6 utenti per raggiunti limiti di età e n. 1 utente ha ripreso il percorso scolastico a settembre 2002.
Inoltre, per problemi legati alla sicurezza, si è resa necessaria la chiusura della struttura sita presso l’ISITIP di Pont-Saint-Martin; i 3 utenti iscritti a quella struttura sono stati inseriti presso il C.E.A. di Hône.
Nell’anno scolastico in corso gli utenti iscritti all’unica S.E.F.O. sita presso la Scuola Media L. Einaudi di Aosta sono 3 di età compresa tra i 18 e i 20 anni.

DIREZIONE SALUTE

  • Predisposizione degli atti amministrativi per la definizione ed approvazione del contratto di programma tra la Regione e l’U.S.L. della Valle d’Aosta per l’anno 2002.
  • Costituzione della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta attraverso l’approvazione di apposita convenzione.
  • Approvazione degli indirizzi per l’attività di procreazione medico assistita omologa; autorizzazione ed accreditamento della relativa struttura.
  • Approvazione degli indirizzi per il contenimento delle liste di attesa riferite alle seguenti prestazioni erogate in regime ambulatoriale: ecocardiogramma, ecografie, eco-color-doppler, elettromiografia, endoscopia digestiva, densitometria ossea, TAC, RMN, esami di laboratorio.
  • Erogazione per l’anno scolastico 2001/2002 di complessive n. 144 borse di studio a soggetti frequentanti corsi di diplomi Universitari della facoltà di Medicina e Chirurgia e scuole di specializzazione.
  • Organizzazione di n. 3 corsi di qualificazione professionale per nuovi soci delle associazioni dei volontari del soccorso, per l’abilitazione di 44 ausiliari volontari del soccorso di servizi di non emergenza.
  • Organizzazione di n. 3 corsi di qualificazione professionale per attività di soccorso primario per i soci delle associazioni dei volontari del soccorso, per l’abilitazione di 37 ausiliari volontari del soccorso.
  • Stipulazione di un protocollo d’intesa tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Università degli Studi di Torino per l’istituzione di un corso di laurea della professione sanitaria di infermiere per l’anno accademico 2002/2003 a cui si sono iscritti n. 27 allievi al 1° anno , n. 28 al 2° anno e n. 30 al 3° anno.
  • Stipulazione di un protocollo d’intesa tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Regione Piemonte e l’Università degli Studi Piemonte Orientale per l’inserimento di n. 10 unità nel corso di laurea della professione sanitaria di fisioterapista per l’a.a. 2002/2003 a cui sono iscritti n. 10 allievi al 1° anno, n. 10 al 2° anno e n. 9 al 3° anno.
  • Stipulazione di un protocollo d’intesa tra La Regione Autonoma Valle ‘Aosta, la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino per l’inserimento di n. 10 unità nel corso di laurea della professione sanitaria di tecnico di radiologia medica per immagine e radioterapia per l’anno accademico 2002/2003, a cui sono iscritti n. 10 allievi al 1°anno e n. 4 al 2° anno.
  • Organizzazione della 5^ giornata nazionale per la donazione ed il trapianto di organi con l’adesione dei partecipanti al trofeo Tour du Rutor e di Vivicittà.
  • Organizzazione di conferenze di interesse pubblico su argomenti vari.
  • Gestione compensazione mobilità sanitaria interregionale relativa a prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di cittadini di altre Regioni (attrazione), o di residenti valdostani che si recano fuori Valle (fughe) individuate nelle seguentitipologie:

Ricoveri ospedalieri e day hospital; medicina generale; specialistica ambulatoriale; farmaceutica; cure termali; somministrazione diretta di farmaci; trasporti con elisoccorso e ambulanza; attività di prelievo e trapianto di organo.

SERVIZIO SANITA' TERRITORIALE

  • Campagne di prevenzione ed educazione alla salute
    Avvio di una azione di coordinamento di tutte le attività promosse da Enti ed associazioni per la prevenzione finalizzata soprattutto a stili di vita salutari.
    Con deliberazione n. 1065 in data 25 marzo è stata approvata l'organizzazione della "prima giornata regionale della prevenzione" che si è regolarmente svolta il 12 ottobre ed ha avuto un riscontro positivo da parte della popolazione.
    Con deliberazione n. 1157 del 29.3.2002 è stato affidato alle Agenzie Hansel e Gretel e Rompere il Silenzio il coordinamento dell'attività formativa per la realizzazione del Progetto Sorriso rivolto alla prevenzione del disagio e del maltrattamento nei confronti dei minori. La formazione degli insegnanti è terminata nel mese di ottobre, quella degli operatori dei servizi per i minori è in atto. Con l'Istituto d'arte si sta progettando la realizzazione del materiale informativo.
    In collaborazione con l'Azienda USL, D.U. infermieristico, Lega Tumori sono state realizzate iniziative di informazione e sensibilizzazione per la "Giornata Nazionale del Sollievo".
    In collaborazione con l'Azienda USL si è provveduto alla divulgazione di materiale elaborato dal Gruppo vaccinazioni rivolto agli operatori e alle famiglie, all'aggiornamento del personale sanitario, nonché alla campagna per il vaccino antiinfluenzale che è offerto gratuitamente alle categorie a rischio (anziani, minori, malati cronici).
  • Direttive all'azienda U.S.L. per
    Contenimento spesa farmaceutica:
    Delibera n. 1325 in data 15 aprile 2002 che approva l'Accordo con le OO.SS. dei farmacisti , Unifarma e ASL per l'approvvigionamento e distribuzione di farmaci per i quali è previsto il doppio canale di distribuzione.
    Nel corso dell'anno si è provveduto alla definizione ed aggiornamento del prezzo di riferimento dei farmaci generici presenti nel ciclo distributivo regionale con vari provvedimenti dirigenziali e con deliberazione della Giunta Regionale n. 2923 del 28/08/2002 che ha tra l'altro recepito le modifiche previste dai provvedimenti emanati dal Ministero in materia di farmaci generici ed ha confermato le modalità di erogazione degli stessi adottate nell'anno 2001.
    Monitoraggio spesa farmaceutica:
    Da effettuarsi in applicazione della deliberazione n. 2782 del 30 luglio 2001.
    Farmacovigilanza:
    Definizione del programma di formazione rivolto al personale sanitario rispetto alla sorveglianza degli effetti avversi associati all'impiego dei farmaci.
    Nei confronti della popolazione è stata organizzata una serata con la partecipazione del Professor Garattini Silvio.
    Alimentazione particolare:
    Con deliberazione n. 1694 del 13 maggio 2002 sono stati determinati i tetti di spesa mensili per l'alimentazione particolare ai soggetti affetti da morbo celiaco e da altre malattie metaboliche.
    Defibrillatori:
    Con deliberazione n. 2375 del 1 luglio 2002 è stato regolamentato l'uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera mediante autorizzazione dell'Azienda U.S.L..
  • Prestazioni e strutture
    Tariffario prestazioni ambulatoriali:
    Con deliberazione n. 5026 in data 24 dicembre 2001 è stato approvato l'elenco aggiornato delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, ivi comprese la diagnostica strumentale e di laboratorio, erogabili nell'ambito del servizio sanitario regionale e le relative tariffe. Il gruppo di lavoro sta esaminando le richieste di aggiornamento delle tariffe pervenute nel corso del 2002 nonché le richieste di inserimento di nuove prestazioni presentate dall'Azienda U.S.L..
    Prestazioni a regolamentazione regionale:
    Con deliberazione n. 58 in data 14 gennaio 2002 sono state individuate per l'anno 2002 le prestazioni di assistenza sanitaria a regolamentazione regionale (ex-aggiuntive) da erogare agli assistiti del servizio sanitario regionale in applicazione della legge regionale n. 76 del 16.12.1991.
    Accreditamento:
    Con deliberazione n. 1696 in data 13 maggio 2002 è stato accreditato il Dipartimento di Radiologia dell'Istituto Radiologico Valdostano;
    con deliberazione n. 1695 in data 13 maggio 2002 è stato accreditato il Fisiokinesitherapyc Center per prestazioni ambulatoriali di terapia fisica, riabilitazione e massoterapia.

SERVIZIO SANITA' VETERINARIA, TUTELA SANITARIA DELL'AMBIENTE E DEL LAVORO

Settore Veterinario
Il Servizio di Sanità Veterinaria, oltre ai compiti generali di programmazione, indirizzo, verifica e coordinamento delle funzioni di competenza veterinaria sulla base delle leggi nazionali e regionali, ha assolto le competenze in materia di profilassi e polizia veterinaria come segue:
mantenimento del sistema di sorveglianza epidemiologica della BSE (encefalopatia spongiforme bovina), ai sensi del D.M. 7 gennaio 2001 e successive modificazioni;
definizione delle modalità per l’esercizio dell’alpeggio nel periodo estivo 2002;
raccolta elaborazione e gestione dei dati statistici relativi all’attività svolta dai servizi veterinari del dipartimento di prevenzione dell’Azienda U.S.L. della Valle d’Aosta;
predisposizione dei programmi regionali 2002/2003 di bonifica sanitaria del bestiame, da attuarsi con i piani di profilassi e di risanamento degli allevamenti bovini da tubercolosi e leucosi, degli allevamenti bovini e ovi-caprini da brucellosi, nonché del protocollo d’intesa con la Regione Piemonte per gli scambi di animali;
adempimenti previsti dalle leggi nazionali (piano controllo residui, piano di vigilanza e controlli sanitari sull’alimentazione animali, provvedimenti dirigenziali per il riconoscimento di idoneità degli stabilimenti di trasformazione del latte e delle casere di alpeggio ai sensi del D.P.R. 54/97, bollettini sanitari mensili ecc.. e dalle leggi regionali (in particolare il controllo e la verifica delle prescrizioni medico-veterinarie, ai sensi della legge 3 del 23 gennaio 1996).

Ufficio tutela sanitaria dell'ambiente e del lavoro
L’ufficio ha proseguito nell’attività routinaria derivante dall’applicazione delle disposizioni  sulla gestione  dei rifiuti contenute nel decreto legislativo n. 22/97 (decreto Ronchi), delle normative vigenti in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, ai sensi del decreto legislativo n. 152/99 e successive modifiche  ed della legge regionale n. 59/82, delle norme in materia di rilascio di autorizzazioni alla realizzazione e all’esercizio di attività sanitarie, delle normative in materia di controllo sugli  atti dell’ARPA, delle normative in materia di alimenti, fitosanitari, gas tossici, radiazioni.
Nell’ambito di tali attività sono state rilasciate, con provvedimenti dirigenziali e deliberazioni della  Giunta regionale, circa 300 fra autorizzazioni allo scarico delle acque reflue, autorizzazioni alla gestione di impianti sia per lo smaltimento che per il recupero dei rifiuti, approvazioni di progetti  inerenti lo smaltimento dei rifiuti, autorizzazioni alla realizzazione e all’esercizio di attività sanitarie, approvazioni di provvedimenti  del direttore generale dell’ARPA.

Sono da evidenziare, inoltre, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • N. 830 dell’1 marzo 2002 concernente la valutazione dei risultati di gestione ottenuti dal direttore generale dell’ARPA, per il periodo dall’1.1.1997 al 31.12.2001;
  • N. 1068 del 25 marzo 2002 concernente l’ulteriore proroga, dal 15.3.2002 e per un massimo di sei mesi, della validità della convenzione stipulata in data 2.10.1989, fra la Regione e la Società Valeco S.p.A. per la gestione del Centro regionale di trattamento RSU di Brissogne;
  • N. 1491 del 29 aprile 2002 concernente l’approvazione del piano coordinato di controllo dell’ambiente per il triennio 2002/2004;
  • N. 1492 del 29 aprile 2002 concernente la determinazione per l’anno 2002 degli obiettivi di attività dell’ARPA della Valle d’Aosta;
  • N. 1809 del 20 maggio 2002 concernente la valutazione dei risultati di gestione ottenuti dal direttore generale dell’ARPA, per il periodo febbraio/aprile 2002, ai fini della corresponsione del compenso aggiuntivo previsto dal contratto di lavoro;
  • N. 2382 dell’1 luglio 2002 concernente l’approvazione delle modalità di presentazione delle richieste e della relativa istruttoria per il rilascio dei nulla osta all’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti di categoria B;
  • N. 2507 dell’8 luglio 2002 concernente la sospensione a decorrere dal 15.7.02, dell’applicazione della normativa concernente il libretto di idoneità sanitaria per il personale addetto alla preparazione, produzione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari;
  • N. 2598 del 15 luglio 2002 concernente l’approvazione del progetto preliminare per la realizzazione del 4° lotto di discarica controllata di 1^ categoria, da annettere al centro di smaltimento RSU ed assimilati di Brissogne;
  • N. 2753 del 29 luglio 2002 concernente l’individuazione del Comune di Emarése quale beneficiario dei finanziamenti erogati dallo Stato nell’ambito del programma approvato con D.M. 48/2001, finalizzati alle operazioni di bonifica delle ex cave e delle discariche di amianto ubicate in detto Comune. Approvazione della bozza di accordo tra Regione e Comune per la disciplina delle condizioni e dei termini per l’utilizzo dei finanziamenti;
  • N. 3291 del 9 settembre 2002 concernente l’ulteriore proroga, dal 15.9.2002 al 31.12.2002, della convenzione stipulata in data 2.10.1989, fra la Regione e la Società Valeco S.p.A. per la gestione del Centro regionale di trattamento RSU di Brissogne;
  • N. 3292 del 9 settembre 2002 concernente la valutazione dei risultati di gestione ottenuti dal direttore generale dell’ARPA, per il periodo maggio/luglio 2002.

SERVIZIO SANITA' OSPEDALIERA E QUALITA'

1) Elaborazione di direttive ed indirizzi applicativi del PSSR per l’organizzazione, l’erogazione, l’esercizio ed il controllo di attività e prestazioni di ricovero.
Oltre alla predisposizione ed alla cura degli atti di ordinaria amministrazione afferenti i procedimenti amministrativi di competenza, la struttura ha provveduto a predisporre gli atti amministrativi relativi a:

  • l’approvazione del disciplinare del flusso informativo del certificato di assistenza al parto (cedap) per la rilevazione dei dati di sanità pubblica e di statistica di base relativi agli eventi di nascita, alla nati-mortalità ed ai nati affetti da malformazioni, nonché di atti di indirizzo all'Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta, ai sensi del decreto del Ministero della sanità 16 luglio 2001, n. 349;
  • l’impegno dei fondi statali assegnati nell’anno 2002 alla Regione autonoma della Valle d'Aosta per l'attuazione di iniziative in materia di trapianti di organi e di tessuti, ai sensi degli articoli nn. 10, 12, 16 e 17 della legge 1° aprile 1999, n. 91;
  • l’approvazione della revisione del Prontuario terapeutico regionale (PTR) da ultimo modificato con deliberazione della Giunta regionale n. 2860 in data 23 agosto 1999, ai sensi del regolamento regionale 10 novembre 1987, n. 3;
  • la valutazione positiva della proposta progettuale “Transalp Cardiovascolare” nell’ambito del programma INTERREG III A, Italia - Francia 2000-2006;
  • il rinnovo dell’adesione della Regione Autonoma Valle d’Aosta all’accordo interregionale per l’aggiudicazione dell’appalto per il servizio di ritiro, trasferimento nello stabilimento di lavorazione e trasformazione del plasma prodotto dalle strutture trasfusionali, nonché approvazione del nuovo capitolato d’appalto e delega alla regione veneto ad indire asta pubblica per l’aggiudicazione dell’appalto stesso;
  • l’approvazione di un protocollo d'intesa tra la Regione Autonoma della Valle d'Aosta e la Regione Piemonte per la realizzazione di una rete sanitaria interaziendale e interregionale;
  • l’approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Istituto nazionale per la ricerca scientifica e tecnologica sulla montagna (INRM) per la realizzazione di progetti di ricerca in materia di salute e di qualità di vita nei territori di montagna nell’ambito delle iniziative per il “2002 - anno internazionale delle montagne;
  • l’istituzione per il triennio 2002-2004 ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 18 di una Commissione tecnica per l’organizzazione, la gestione, il coordinamento e la raccolta dei risultati dei controlli di qualità sui laboratori di analisi cliniche operanti in Valle d’Aosta;
  • il rinnovo del rapporto di convenzione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” per la periodica attività di revisione e di aggiornamento del Prontuario Terapeutico Regionale (PTR), nonché per la predisposizione di pareri sui protocolli di sperimentazione di prodotti farmaceutici e di altri rimedi terapeutici;
  • il rinnovo del rapporto di convenzione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta ed INSIEL S.p.A.  per il trattamento e l’assistenza per l’analisi dei dati di dimissione ospedaliera con il sistema rod-dRG (raggruppamento omogeneo di diagnosi) e con il sistema vertente sul Disease Staging.

La struttura ha curato i procedimenti amministrativi relativi alla concessione di provvidenze per le spese sanitarie sostenute in centri di altissima specializzazione all’estero a favore di n. 20 richiedenti per un ammontare complessivo di euro 56.742= (aggiornamento al 30 novembre 2002).
La struttura ha provveduto ad elaborare il documento relativo al monitoraggio dell’attività delle strutture ospedaliere regionali nel biennio 2000-2001 con il sistema rod-dRG (raggruppamento omogeneo di diagnosi) e con il sistema vertente sul Disease Staging.
E’ stata predisposta la deliberazione di Giunta regionale relativa all’applicazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) resi dal Servizio sanitario regionale (SSR) ai sensi del decreto del presidente del consiglio dei ministri in data 29 novembre 2001 e dell’art. 34 della legge n. 724/1994.
La struttura ha collaborato con le strutture competenti in materia dell’Assessorato e del Dipartimento sistema informativo per la progettazione, la realizzazione e la messa e regime di sistemi informativi avanzati in ambito sanitario.

2)  Adempimenti relativi all’amministrazione, alla gestione e controllo del personale dipendente del SSR ed elaborazione di indirizzi applicativi del PSSR per la gestione e lo sviluppo professionale della risorsa umana impiegata nel SSR.
La struttura ha provveduto alla predisposizione ed alla cura degli atti di ordinaria amministrazione afferenti i procedimenti amministrativi di competenza, nonché l’elaborazione di pareri all’Azienda U.S.L. in materia di personale dipendente del SSR.
La struttura ha altresì provveduto a predisporre gli atti amministrativi relativi a:

  • l’approvazione della valutazione dei risultati di gestione ottenuti dal direttore generale dell’Azienda u.s.l. della Valle d’Aosta nel corso dell’anno 2001 nella realizzazione degli obiettivi  definiti nel contratto di programma tra la regione e l’Azienda u.s.l. della Valle d’Aosta, approvato con d.g.r. n. 1939/2001, e dell’integrazione del trattamento economico annuo, ai sensi delle deliberazioni della Giunta regionale n. 1722/2000 e n. 4365/2001;
  • la modificazione della deliberazione di Giunta regionale n. 4517 in data 26 novembre 2001 recante approvazione della composizione, delle modalità di elezione e di funzionamento del consiglio dei sanitari previsto dall’art. 24 della legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5;
  • l’autorizzazione all’Azienda u.s.l. della Valle d’Aosta alla realizzazione di interventi volti a sopperire alla carenza di personale sanitario, ai sensi del decreto legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario, convertito con legge 8 gennaio 2002, n. 1;
  • l’approvazione e la liquidazione del contributo annuale a favore dell’agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) a titolo di trasferimento dei contributi per il comparto sanità per gli anni 2002 e 2003, ai sensi del decreto interministeriale 18.10.1999;
  • il conferimento della qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria a due dipendenti a tempo indeterminato dell’Azienda u.s.l. della Valle d’Aosta.

3)  Espletamento delle funzioni previste dal PSSR in materia di qualità e di autorizzazione ed accreditamento delle strutture, delle attività e dei professionisti.
La struttura ha provveduto alla predisposizione ed alla cura degli atti di ordinaria amministrazione afferenti i procedimenti amministrativi di competenza relativi alle strutture precedentemente autorizzate ed accreditate.
Oltre alla predisposizione della proposta di deliberazione di approvazione delle nuove modalità e dei termini per il rilascio di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio di attività sanitarie, socio-sanitarie, socio-assistenziali e socio-educative, ai sensi dell’articolo 38 della legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5, la struttura ha altresì provveduto a predisporre gli atti amministrativi relativi a:

  • l’autorizzazione alla realizzazione di una struttura sanitaria destinata a comunità terapeutica ed a comunità alloggio per utenza psichiatrica;
  • l’autorizzazione all’apertura ed all’esercizio di quattro strutture sanitarie, di cui una destinata a comunità terapeutica ed a comunità alloggio per utenza psichiatrica, una alla cura della sterilità, una a centro traumatologico territoriale ed una in qualità di centro dentistico ed odontoiatrico;
  • l’accreditamento di due strutture di cui una destinata a comunità terapeutica ed a comunità alloggio per utenza psichiatrica ed una alla cura della sterilità.

La struttura ha provveduto alla predisposizione ed alla cura degli adempimenti previsti per l’anno 2002 derivanti dall’approvazione del programma regionale per la qualità per il triennio 2002 – 2004, ai sensi della legge regionale 4 settembre 2001, n. 18 recante approvazione del piano socio-sanitario regionale.

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZA E SALUTE MENTALE

I compiti relativi alla gestione del “sistema delle dipendenze patologiche” e della “salute mentale” della Regione Autonoma Valle d’Aosta sono affidati alla Direzione Salute dell’Assessorato regionale Sanità, Salute e Politiche Sociali che le esercita mediante il Servizio Tossicodipendenze e Salute Mentale. All’Assessorato competono gli indirizzi politici nonché i compiti di istruzione dei provvedimenti regionali in materia; al Servizio competono, tra l’altro, le incombenze di natura prefettizia relative alla applicazione dell’art.75 del D.P.R. 309/90. Le attività principali nei settori delle dipendenze e della salute mentale svolte nel corso dell’anno 2002 dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, hanno ricoperto le seguenti aree di intervento:

1 - Comunità terapeutiche/ strutture

  • Iscrizione di due nuove sedi operative all’Albo regionale degli Enti Ausiliari che gestiscono strutture per la riabilitazione ed il reinserimento sociale dei tossicodipendenti, ai sensi del D.P.R. 309/90, art. 166.

2 - Fondo regionale lotta alla droga

  • Approvazione dei criteri e delle modalità per la gestione della quota assegnata alla Regione Autonoma Valle d’Aosta dal Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga - Esercizi Finanziari statali 2001/2002 - (D.G.R. 3473/2002).

3 - Progetti regionali

  • Attuazione del Progetto IDENTIFICAZIONE CRITERI DI QUALITA’ PER I SERVIZI DEL PRIVATO SOCIALE volto ad attuare una azione specifica nel campo della qualità per le Cooperative terapeutiche e per le cooperative di reinserimento operanti nell’ambito delle dipendenze patologiche,  orientata a definire criteri di qualità ed a stimolare la loro attuazione da parte dei servizi del privato sociale.

4 - Partecipazione a progetti nazionali e interregionali

  • Progetto nazionale FORMAZIONE PERSONALE DELLE DISCOTECHE teso all’attivazione a livello regionale di un gruppo tecnico sui temi delle droghe “ricreazionalie della tutela della salute con particolare riferimento al mondo della notte ;
  • Progetto EPI teso ad elaborare rapporti regionali tematici sul fenomeno della dipendenza e sugli interventi per il suo controllo a partire da dati epidemiologici correnti;
  • Progetto MONITOR per l’implementazione di una banca dati per il monitoraggio e la valutazione retrospettiva dei progetti finanziati con il Fondo Nazionale Droga;
  • Progetto SVILUPPO DI UN MODELLO DI VALUTAZIONE tra pari per i centri di trattamento del servizio nazionale e degli enti accreditati ad operare nell’ambito delle dipendenze;
  • Progetto CORSI MASTER per la formazione di formatori e corsi destinati a medici di medicina generale per la prevenzione dell’uso inadeguato e della dipendenza da alcol;
  • Progetto SESIT relativo al potenziamento delle dotazioni informatiche dei Ser.T. ed alla  implementazione di un sistema di monitoraggio dell’utenza dei servizi basato sull’utilizzo di standard europei riferiti alla dipendenza;
  • Progetto SPERIMENTAZIONE di una metodologia di intervento per le problematiche sanitarie nell’ambiente carcerario, con specifico riferimento alla popolazione detenutavi con problematiche di dipendenza;
  • Progetto DRONET consistente nella attivazione di un portale Internet sulle tossicodipendenze con l’attivazione di un sito per ognuna delle regioni italiane, sistematicamente aggiornato;
  • Progetto PROGRES-ACUTI per la realizzazione, nell’ambito della salute mentale, del Progetto denominato “Una valutazione nazionale delle strutture per il ricovero di pazienti acuti;
  • Progetto RISQ relativo alla formazione dei responsabili del Sistema Qualità dei Ser.T. che sostanzialmente completa il progetto attuato in anni precedenti nell’ambito della tossicodipendenza riferito alla valutazione della qualità nei Ser.T.
  • Nell’ambito delle dipendenze, la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha, altresì, aderito alla Consulta italiana sul Tabagismo, promossa dalla Regione Emilia-Romagna;

5 - Modelli organizzativi e coordinamento

Istituzione di un gruppo tecnico/consultivo regionale per il coordinamento degli interventi di politica socio-sanitaria delle dipendenze patologiche (D.G.R. 3288/2002);

Approvazione dei requisiti minimi strutturali organizzativi dei servizi e delle strutture del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda U.S.L. Valle d’Aosta (D.G.R.  1604/2002).

6 - Formazione operatori

Organizzazione di un corso di riqualificazione per operatori di comunità nell’area delle politossicodipendenze al fine di valorizzare le esperienze di operatori attivi da anni, ma non in possesso degli specifici attestati professionali fissati e richiesti come requisiti minimi organizzativi e strutturali per l’accreditamento delle strutture operanti nell’ambito terapeutico-riabilitativo;

Approvazione della realizzazione di un percorso formativo rivolto a soggetti interessati ed impegnati a vario titolo nella progettazione di interventi sociali nell’ambito della tossicodipendenza.

7 - Attivita’ istituzionali

  • Ha concretamente operato un gruppo costituito in applicazione del Progetto OPERARINSIEME finanziato nell’anno 2000 con il Fondo Droga; il progetto mira a favorire la cooperazione tra il settore pubblico ed il privato sociale nell’ambito delle tossicodipendenze.
  • Il Servizio ha collaborato, inoltre, alla realizzazione di diverse manifestazioni nel quadro della Campagna nazionale di prevenzione della tossicodipendenza.
  • Per quanto riguarda la salute mentale il lavoro del DSM ha approfondito la definizione del fabbisogno e della tipologia delle strutture psichiatriche, anche in funzione della elaborazione di quanto indicato in materia nel Piano sociosanitario regionale. Il DSM si è riunito una volta al mese risultando particolarmente impegnato nella individuazione dei migliori meccanismi di collaborazione tra servizi e professionalità, perfezionando alcuni protocolli operativi. Numerose sono state le riunioni, i sopralluoghi e gli incontri riservati alla problematica delle strutture da attuare, in particolare, nella Bassa Valle d’Aosta.

8 -  Iincombenze di natura prefettizia

  • Il Servizio ha effettuato i colloqui con le persone segnalate dalle Forze dell’Ordine perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti: nel corso dell’anno 2002, alla data del 20 novembre, le segnalazioni pervenute sono state 130.
 
    Assessorato sanità, salute e politiche sociali
  Dipartimento sanità, salute e politiche sociali

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