Nel 2001 il Dipartimento Sanità, salute e politiche
sociali ha provveduto alla elaborazione, con la collaborazione
di tutte le strutture del Dipartimento, della proposta
definitiva del Piano socio
sanitario 2002-2004, approvato dal Consiglio
regionale in data 27 luglio e pubblicato sul Bollettino
ufficiale n.39 del 6 settembre 2001 (legge regionale
18/2001).
Si tratta del principale documento di programmazione
sanitaria e sociale la cui attuazione impegnerà
le strutture e gli amministratori per un arco di tempo
ben superiore al periodo di validità triennale
previsto dalla legge.
Si presenta con alcuni punti di contatto con il precedente
Piano che sono:
- il decongestionamento dell'ospedale da tutte
le prestazioni improprie e a basso contenuto clinico
e la conferma del modello satellitare;
- la valorizzazione e il potenziamento dei servizi
territoriali;
- l'integrazione socio-sanitaria.
e con alcuni aspetti innovativi che sono :
- il ruolo di committenza assegnato al distretto
come interprete principale dei bisogni socio-sanitari;
- lo sviluppo della riabilitazione;
- la valorizzazione delle strategie di prevenzione
e di tutela ambientale;
- l'impulso dato ai sistemi per la conoscenza e
la comunicazione, quali l'osservatorio epidemiologico
e per le politiche sociali e il sistema informativo
socio-sanitario regionale;
- la regolamentazione di una politica basata sulla
razionalizzazione e sulla responsabilizzazione della
spesa a fronte di precisi livelli quali-quantitativi
di prestazioni da erogare.
La metodologia utilizzata per la sua stesura, oltre
ad aver coinvolto per la verifica degli obiettivi
individuati tutte le parti sociali ha visto adottato
per la prima volta un modello di pianificazione degli
interventi a cui ad ogni bisogno hanno corrisposto
una serie di obiettivi ed azioni che ne possano rendere
agevole e trasparente la verifica di attuazione.
SERVIZIO RISORSE
OSSERVATORIO REGIONALE EPIDEMIOLOGICO E DELLE
POLITICHE SOCIALI
Nel 2001 l'Osservatorio regionale epidemiologico e
per le politiche sociali ha :
- Presentato il proprio Piano di attività
pluriennale pianificando, per il triennio 2001-2003
le attività relative a :
Sviluppo delle fonti informative, inteso sia come
razionalizzazione dei flussi informativi esistenti
che di individuazione di nuovi flussi rispondenti
alle esigenze di governo della sanità regionale.
Valorizzazione dei dati di fonte nazionale relativi
alla Valle d 'Aosta
Ad integrazione dei flussi informativi regionali
e a loro confronto, sono stati acquisiti da fonti
nazionali (Istat, Inail) archivi di dati relativi
alla mortalità e morbosità in Valle
d'Aosta al fine di effettuarne la necessaria analisi
epidemiologica e costituire un patrimonio conoscitivo
retrospettivo da arricchire con progressivi approfondimenti
e aggiornamenti.
Pubblicazioni periodiche
La pubblicazione e la diffusione di analisi epidemiologiche
e sociali costituisce un tradizionale debito informativo
dell'Osservatorio verso la popolazione e gli operatori
del settore. Quest'anno è stato approntato
un "Atlante dei ricoveri in Valle d'Aosta dal
1997 al 1999" fondato su analisi geografiche
e sulle principali variabili socio economiche della
popolazione residente.
- Redatto la Relazione sanitaria e sociale 1999-2000
come previsto dall'art.4 della legge regionale 5/2000
- Consolidato i rapporti collaborativi con l'analoga
struttura epidemiologica piemontese prevedendo un
percorso di sviluppo per l'Osservatorio epidemiologico
valdostano in tre fasi temporali progressive, caratterizzate
da obiettivi di ambiziosità crescente, anche
in relazione alla disponibilità di risorse.
- Partecipato in rappresentanza della Valle d'Aosta
al tavolo tecnico della Conferenza Stato Regioni
per la definizione dei livelli essenziali di assistenza
ai sensi dell'art.1 del decreto legislativo 502/1992.
- Partecipato alla costruzione di un sistema regionale
di indicatori per il monitoraggio dell'attività
e dello stato di salute come previsto dal decreto
legislativo 56/2000.
- Visto approvato un progetto di ricerca con finanziamenti
del ministero della Salute in base all'art.12 del
decreto legislativo 502/1992con la Valle d'Aosta
come Regione capofila su "Diseguaglianze socio
economiche negli esiti dei trattamenti e monitoraggio
degli interventi sanitari" a cui partecipano
le Regioni: Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia
Romagna, Marche, Campania, Lombardia, Lazio, oltre
al Ministero medesimo.
- Ha avviato una serie di incontri di formazione
ed informazione con gli amministratori e, successivamente,
anche con gli operatori di settore, partendo dai
dati della Relazione sanitaria e sociale 1999 -
2000, sulle finalità dell'osservazione epidemiologica
e sui suoi utilizzi potenziali a fini di supporto
alle decisioni di programmazione sanitaria e sociale
e di monitoraggio della rispondenza dell'offerta
di servizi ai bisogni di salute della popolazione
regionale.
RISORSE STRUTTURALI E
TECNOLOGICHE
E' stato siglato con il Ministero della Sanità
di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio
e della Programmazione Economica l'accordo di programma
ai sensi dell'art. 5 bis del decreto legislativo 19
giugno 1999, n. 229 recante "Norme per la razionalizzazione
del Servizio sanitario nazionale, a norma dell'art.
1 della legge 30 novembre 1998, n. 419". L'accordo
di programma in questione ha per oggetto l'accelerazione
delle procedure, la copertura finanziaria nell'arco
pluriennale degli interventi inseriti nel programma
generale in materia di edilizia sanitaria approvato
con D.G.R. n. 683 in data 12 marzo 2001.
Presso il Presidio di Viale Ginevra sono in corso
di ultimazione i lavori relativi al secondo intervento
delle ristrutturazioni urgenti sul lato ovest dell'emiciclo
e al piano secondo ala nord-est. nonché al
potenziamento dei collegamenti verticali con la realizzazione
degli ultimi due montaletti del gruppo di sei previsto.
Sono, inoltre, in corso di ultimazione i lavori di
ristrutturazione dell'area che ospiterà gli
spogliatoi generali del presidio ospedaliero ed alcuni
magazzini.
Sono stati consegnati all'impresa appaltatrice i lavori
per la ricollocazione delle centrali tecnologiche
del presidio ospedaliero di Viale Ginevra e i lavori
per la realizzazione del servizio di radioterapia,
degli ambulatori e day hospital di oncologia, della
nuova centrale di sterilizzazione, della ristrutturazione
della farmacia, dell'ampliamento del pronto soccorso
e della nuova sala urgenze.
E' in corso di affido l'incarico per la progettazione
definitiva ed esecutiva per la realizzazione, presso
l'Ex Maternità, di una struttura per le cure
palliative. Per la realizzazione di tale struttura
è stato assegnato alla Regione Valle d'Aosta
un primo finanziamento di lire 1200 milioni ed è
in corso l'iter procedurale per la richiesta al Ministero
di un secondo finanziamento di lire 626.701.545 ai
sensi del decreto del 5 settembre 2001.
Sul territorio sono in fase di ultimazione i lavori
inerenti la costruzione della sede del distretto sanitario
e di una RSA nel Comune di Antey-Saint-André
e sono iniziati i lavori inerenti la ristrutturazione
e ampliamento del poliambulatorio di Donnas.
E' in corso di predisposizione la progettazione preliminare
di una residenza sanitaria assistenziale e di un centro
diurno per malati di Alzheimer in regione Gotrau ad
Aosta e di un Centro terapeutico riabilitativo in
Comune di Verrès. E' inoltre in corso di predisposizione
la progettazione per la ristrutturazione dell'edificio
denominato "Ex Casa De Matteis" nel Comune
di Châtillon da adibire a sede del C.E.A . e
dei Volontari del Soccorso.
E' stata approvata la progettazione preliminare della
nuova sede del 118 di Châtillon presso il parcheggio
pluripiano retrostante il poliambulatorio ed è
in corso di redazione la progettazione definitiva.
Nell'ambito dei servizi agli anziani è stata
data consulenza tecnica ed affidamento agli enti locali
per la realizzazione di strutture a servizio degli
stessi.
Sono in corso di realizzazione i lavori di costruzione
della nuova microcomunità di Challand-Saint-Anselme
e sono ultimati i lavori di ristrutturazione della
microcomunità di Roisan.
RISORSE INFORMATIVE SOCIO-SANITARIE
Nel corso dell'anno 2001 l'Ufficio Risorse
Informative Socio-Sanitarie ha proseguito nello sviluppo
del Sistema Informativo Socio-Sanitario dell'Assessorato
e tra le attività più significative
si possono evidenziare:
- razionalizzazione, nell'ambito delle attività
di referente, dei flussi informativi nei confronti
del Ministero della Salute, dell'Istituto Superiore
di Sanità e dell'Istat;
- partecipazione ai gruppi di lavoro del CISIS:
gruppo Sanità;
gruppo Socio assistenziale e volontariato;
- approvazione del progetto di ricerca con finanziamenti
del ministero della Salute in base all'art.12 del
decreto legislativo 502/1992 su "e-R.ME.TE
(Regioni per la medicina telematica)" a cui
partecipa, oltre ad altre regioni e ad istituzioni
varie, anche la Valle d'Aosta;
- partecipazione ai lavori per l'istituzione dell'Osservatorio
per l'infanzia e l'adolescenza;
- coordinamento di un gruppo tecnico per la razionalizzazione
dei flussi informativi tra l'USL e l'Assessorato;
- collaborazione alla redazione di uno studio concernente
la rilevazione e le prospettive di sviluppo dei
dati e dei flussi informativi nell'ambito dell'Assessorato;
- partecipazione allo sviluppo di un Data Warehouse
Socio-Sanitario;
- sviluppo del nuovo sistema informativo relativo
alla scheda di dimissione ospedaliera;
- sviluppo del sistema informativo relativo ai servizi
per anziani (Itaca);
- aggiornamento, consolidamento e gestione di flussi
informativi e dati riguardanti:
- popolazione residente;
- anagrafe assistibili;
- malattie infettive;
- osservatorio infortuni;
- modelli ministeriali per la rilevazione delle
attività gestionali ed economiche dell'USL;
- compensazione mobilità sanitaria interregionale;
- mortalità;
- IVG ed aborti spontanei;
- graduatoria dei medici;
- ruolo personale medico;
- invalidi civili;
- certificato di assistenza al parto.
PERSONALE CONVENZIONATO
S.S.R.
Nel mese di febbraio la Giunta regionale ha
individuato le organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative ai fini della composizione dei Comitati
permanenti regionali ed aziendali per il personale
medico convenzionato, ai sensi dei nuovi accordi collettivi
nazionali, e delle organizzazioni sindacali legittimate
alla trattativa per gli accordi regionali.
Trattative che hanno avuto inizio con le parti interessate
e sono tuttora in corso.
Si è provveduto ad avviare un programma sperimentale
di governo della spesa sanitaria, approvato con deliberazione
della Giunta regionale n. 1832 in data 28 maggio 2001,
ai sensi dell'art. 86 della legge finanziaria n. 388
del 2000. Tale sperimentazione verrà condotta
nel Distretto sanitario n. 3 che vede:
Una popolazione assistita nel distretto di 16.263
assistiti corrispondenti ad una popolazione assistita
pesata di n. 19.791,5.
Comuni del Distretto: n. 12
Personale medico convenzionato operante nel Distretto:
n. 14 medici di medicina generale, n. 3 medici di
continuità assistenziale, n. 3 medici specialisti
pediatri di libera scelta e n. 8 specialisti ambulatoriali.
Sono tuttora in corso le operazioni per la definizione
dei valori economici di riferimento per la valorizzazione
del Budget da assegnare al Distretto interessato alla
sperimentazione.
Tali dati saranno riferiti per ciascun medico alle
seguenti prestazioni indotte dalla loro attività
prescrittiva :
Ricoveri ordinari
Day hospital
Spesa farmaceutica
Prestazioni specialistiche
Prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero
Numero richieste trasporto in ambulanza per trasporti
fuori Valle
Contribuiranno, altresì, al calcolo del budget
virtuale le prestazioni sottoelencate :
Numero di prestazioni aggiuntive per medico
Numero di accessi domiciliari programmati per medico
Numero di accessi in struttura protetta per medico
Numero di visite di tappa fatte dal pediatra di libera
scelta
La sperimentazione viene monitorata trimestralmente
da parte di un Comitato di monitoraggio composta da
rappresentati regionali, aziendali e delle categorie
mediche interessate, che provvederà tra l'altro
alla verifica delle spese indotte dagli operatori
sanitari del Distretto, oggetto della sperimentazione.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 1835 in
data 28 maggio 2001 sono state impartite disposizioni
all'Azienda USL della Valle d'Aosta per l'organizzazione
di un servizio stagionale estivo di assistenza medico-generica
ai villeggianti in località turistiche della
Regione.
In considerazione delle difficoltà a reperire
medici disponibili ad effettuare tale servizio, quest'anno
d'intesa con le organizzazioni sindacali di categoria
si è data la possibilità all'Azienda,
in carenza di medici disponibili, di conferire incarichi
ai medici di famiglia.
Il servizio ai villeggianti è stato dunque
assicurato dal 9 luglio al 2 settembre 2001 in undici
ambiti territoriali ed ha visto il coinvolgimento
di 8 medici di famiglia, 4 medici di continuità
assistenziale ed un solo medico che ha accettato l'incarico
proveniente da fuori Valle. Il servizio così
organizzato è risultato maggiormente rispondente
alle esigenze dei villeggianti, con soddisfazione
degli operatori interessati, grazie alla presenza
di medici già insediati sul territorio.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 4228 in
data 12 novembre 2001 si è provveduto alla
definizione degli obiettivi regionali per il personale
convenzionato con il servizio sanitario regionale,
per l'anno 2002.
Con tale deliberazione sono state, inoltre, impartite
disposizioni all'Azienda affinché predisponga
programmi formativi in rapporto alle esigenze organizzative
dei servizi e ai bisogni professionali degli operatori
in una ottica di ECM (educazione continua in medicina)
che com'è noto innova la formazione del medico
che, in base alle nuove disposizioni nazionali, dovrà,
così come i restanti operatori sanitari, conseguire
150 crediti formativi ECM per ciascun triennio, quale
requisito indispensabile per l'esercizio della professione.
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI
La Direzione ha curato l'organizzazione,
il 9 e 10 novembre, della 1^ Conferenza regionale
sulla famiglia che ha visto la partecipazione di esponenti
delle collettività locali, dell'Azienda U.S.L.,
degli organismi del terzo settore, delle organizzazioni
sindacali e delle famiglie medesime. La Conferenza
ha consentito di approfondire e valutare la situazione
delle famiglie valdostane, di esaminare le politiche
attuate nei confronti delle famiglie e l'operato dei
servizi sociali non solo in relazione all'applicazione
della legge 44/1998 ma tenendo conto del quadro normativo
e operativo più generale. La Conferenza è
stato anche il momento in cui si sono potute avanzare
proposte sulle politiche regionali delle famiglie
e i conseguenti eventuali adeguamenti dei servizi.
La Direzione ha altresì organizzato, l'1 e
il 2 ottobre, un convegno internazionale sulla prevenzione
della violenza e dell'abuso nei confronti dei minori
o da questi perpetrati. Lo scopo di questo convegno,
che ha avuto come relatori esperti nazionali e internazionali
(provenienti dalla Spagna, Svezia, Finlandia, Irlanda
e dall'O.M.S.) e al quale hanno partecipato operatori
sociali e sanitari, insegnanti e studenti medi e universitari,
è stato quello di discutere le problematiche
in argomento con i professionisti interessati ed elaborare
assieme linee guida per la prevenzione della violenza
e dell'abuso indirizzate ai genitori, agli educatori,
agli operatori socio-sanitari della giustizia, alle
forze dell'ordine e ai minori stessi.
Per quanto concerne l'attività dell'Osservatorio
regionale dell'infanzia e l'adolescenza, essa ha riguardato
l'avvio di modalità di collaborazione con l'U.S.L.,
gli enti locali, la Sovraintendenza agli studi e l'Agenzia
del Lavoro in tema di circolazione dei dati e di flussi
informativi tra i suddetti organismi e l'Osservatorio
stesso. Inoltre, si è provveduto ad individuare
e condividere con gli organismi predetti gli indicatori
che permettono di evidenziare la condizione sociale,
culturale, economica, sanitaria e psicologica dei
minori.
1. Servizi per anziani
Nel corso dell'anno 2001, l'intervento finanziario
regionale a favore degli enti gestori di servizi per
anziani ex L.R. n. 93/1982 è stato, come per
l'anno 2000, strettamente legato a criteri e parametri
predeterminati, in modo tale che la contribuzione
è stata erogata in modo omogeneo, cioè
a parità di condizioni, in tutta la Valle d'Aosta.
L'impegno complessivo è stato di lire 27.000.000.000
di cui lire 11.400.000.000 circa per la gestione delle
strutture residenziali (microcomunità).
La Direzione delle Politiche Sociali ha partecipato
attivamente al percorso costitutivo per la creazione
di un "Forum delle persone anziane", un
organismo di carattere consultivo e partecipativo
le cui finalità saranno contribuire al miglioramento
della qualità della vita delle persone anziane,
favorire il raccordo tra comunità locali ed
istituzioni pubbliche, in applicazione del principio
di sussidiarietà. Sono coinvolti rappresentanti
degli enti locali valdostani, delle organizzazioni
sindacali dei pensionati, delle associazioni di volontariato,
delle cooperative sociali, dell'Università
della Terza Età, dell'U.B. di Geriatria dell'Azienda
USL.
La Direzione delle Politiche Sociali ha proseguito
nell'attività di collaborazione con altre autorità
regionali europee nel campo delle politiche sociali
per mezzo della rete europea delle autorità
sociali (ENSA), di cui è stato organizzato
un incontro di due giorni ad Aosta il 7 e 8 maggio
nel corso del quale oltre ad analizzare i contenuti
di un questionario rivolto a tutti i partecipanti
per acquisire informazioni sulle singole realtà,
è stata visitata una struttura residenziale
del capoluogo che svolge anche funzioni di centro
diurno.
2. Asili-nido (servizi
alla prima infanzia)
Interventi finanziari.
Nel corso dell'anno 2001, l'intervento finanziario
regionale a favore degli enti gestori di asili-nido
ex L.R. n. 77/1994 è stato, come per l'anno
2000, strettamente legato a criteri e parametri predeterminati,
in modo tale che la contribuzione è stata erogata
in modo omogeneo, cioè a parità di condizioni,
in tutta la Valle d'Aosta. L'impegno complessivo è
stato di lire 6.700.000.000 di cui lire 330.000.000
circa per l'assistenza ai portatori di handicap.
L'unica novità apportata rispetto all'anno
2000 è rappresentata dal fatto che il rimborso
delle maggiori spese per il personale derivanti dall'assistenza
a portatori di handicap non è più integrale
ma è quantificato in lire 35.000 orarie.
Introduzione del PEI (Piano Educativo Individualizzato
negli asili-nido)
Il PEI è uno strumento fondamentale per l'integrazione
degli interventi (dei servizi sociali, sanitari, scolastici
e familiari) rivolti ai bambini disabili.
Sino ad ora il PEI era utilizzato in ogni ordine e
grado scolastico, ad eccezione dell'asilo-nido in
quanto questo è ancora contemplato tra i "servizi
a domanda individuale", con valenza fortemente
sociale.
Da quest'anno, dopo una sperimentazione avvenuta in
due asili-nido (M. Berra - Aosta e Châtillon),
due scuole materne (Villeneuve e Donnas), due scuole
elementari (Aosta Ramires e St-Vincent), due scuole
medie (Châtillon e Charvensod), due scuole superiori
(IPR Coordinata di Aosta e Geometri di Aosta) ed un
successivo lavoro del gruppo interistituzionale, è
stato costruito un PEI unico per tutte le strutture
scolastiche e gli asili-nido. Il documento si configura
come un importante punto di partenza, che fa tesoro
dell'esperienza maturata negli ultimi 10 anni nell'utilizzo
del PEI nelle scuole, ma allo stesso tempo necessita
di diventare uno strumento più snello, più
rispondente alle necessità di integrare davvero
gli interventi e le attività progettate per
i minori (scuola, famiglia, servizi sociali, servizi
sanitari, tempo libero
). Particolare
attenzione si è prestata all'utilizzo di un
linguaggio comune, semplice, comprensibile alle famiglie.
3. Unità di Valutazione
Geriatrica - U.V.G.
Con deliberazioni della Giunta regionale n.
2387 in data 2 luglio e n. 4229 in data 12 novembre
2001 sono state riordinate le competenze e le modalità
di funzionamento delle Unità di Valutazione
Geriatrica, nonché la modulistica per l'accesso
ai servizi per anziani. Sono stati inoltre approvati
i criteri ed i punteggi per la formazione delle graduatorie
per l'accesso ai medesimi servizi da parte delle U.V.G..
4. Procedura ITACA
La Direzione delle Politiche Sociali ha proceduto,
in collaborazione con le assistenti sociali coordinatrici
dei servizi per anziani, con l'ufficio risorse informative
sociosanitarie, con il Dipartimento Sistema Informativo,
alla revisione ed all'aggiornamento della procedura
informatizzata di raccolta dei dati concernenti le
richieste di accesso ai servizi per anziani (sia domiciliari
che residenziali) denominata "ITACA". Tale
procedura, notevolmente migliorata sia in sede di
inserimento dei dati che in sede di rielaborazione
statistica degli stessi, rappresenta il primo fondamentale
elemento per la costituzione di un osservatorio della
condizione degli anziani. L'aspetto di maggiore innovazione
è costituito dalla trasmissione delle informazioni
attraverso la rete telematica (Internet), che consente
alla Direzione di accedere in tempo reale a tutte
le informazioni trasmesse e di poterle elaborare secondo
un'ampia serie di parametri.
VOLONTARIATO
Nel corso dell'anno 2001 si sono iscritte
al registro regionale del volontariato 12 nuove organizzazioni
di volontariato e ne sono state cancellate due: una
su richiesta della stessa e una perché non
possedeva più i requisiti per l'iscrizione
al predetto registro.
Il totale delle organizzazioni di volontariato iscritte
è di 74.
L'anno 2001 ha rivestito un'importanza particolare
per il volontariato in quanto è stato proclamato
dall'Organizzazione delle Nazioni Unite "Anno
internazionale dei Volontari" con l'obiettivo
di riconoscere, incoraggiare, promuovere e formare
i volontari di tutto il mondo.
Gli Stati e le altre organizzazioni pubbliche sono
stati pertanto invitati a sostenere e a divulgare
i contenuti e le attività del Volontariato
e l'Anno Internazionale dei Volontari in Valle d'Aosta
ha assunto un significato particolare dopo l'alluvione
dell'anno scorso, quando si è rilevata fondamentale
l'azione di centinaia di volontari.
I promotori dell'Anno internazionale dei Volontari
in Valle d'Aosta sono stati l'Assessorato della Sanità,
Salute e Politiche Sociali, il Centro di Servizio
per il Volontariato, il Comitato di Gestione del Fondo
Speciale per il Volontariato e il Celva che hanno
organizzato una "Festa regionale del Volontariato"
svoltasi ad Aosta dal 21 al 23 settembre 2001 con
tavole rotonde, incontri testimonianze con gli studenti
delle scuole medie superiori, proiezioni di documentari
di Emergency, mostra e concorso fotografico, esibizioni
di gruppi musicali giovanili e una festa conclusiva
tenutasi al Centro polifunzionale Gran Place di Pollein
con simulazioni e dimostrazioni dei Volontari del
Soccorso, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile
e del Soccorso Alpino.
Le manifestazioni di questo evento hanno voluto dare
luce e far conoscere alla popolazione valdostana le
organizzazioni di volontariato attive in Valle e avviare
una riflessione sul ruolo del volontariato nel nostro
territorio.
Formazione e aggiornamento per le figure professionali
sociali e socio-educative
Aggiornamento degli operatori.
Le attività di aggiornamento attuate sono state
previste dal Piano di aggiornamento per il personale
socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo
per il periodo settembre 2000/agosto 2001 (D.G.R.
n. 2636 del 7 agosto 2000), che ha anche approvato
la convenzione tra la Regione e il Consorzio Progetto
Formazione per la realizzazione di alcune iniziative
contenute nello stesso Piano di aggiornamento.
Alcune iniziative, avviate nell'anno 2000, sono proseguite
e si sono concluse nell'anno 2001:
un percorso di formazione rivolto agli educatori ed
agli operatori delle équipes socio-sanitarie
coinvolti nell'attivazione del servizio di assistenza
domiciliare educativa (A.D.E.) nei distretti n. 3
e n. 4;
un corso di formazione rivolto a tutti gli operatori
(coordinatori, educatori, personale ausiliario) impiegati
negli asili nido della regione, per fornire loro conoscenze
e competenze relative al primo soccorso;
un percorso di formazione per accompagnare la sperimentazione
del servizio di assistenza domiciliare integrata (A.D.I.)
nella città di Aosta ha previsto la realizzazione
di assistenze tecniche rivolte alle équipe
di operatori socio-sanitari coinvolti nella presa
in carico di situazioni seguite nell'ambito della
suddetta sperimentazione;
incontri con i componenti il gruppo di pilotaggio
del Progetto Itaca, la cui composizione ha avuto in
corso d'anno un'integrazione di alcuni nuovi operatori.
Tali incontri sono stati finalizzati alla elaborazione
di un progetto di diffusione della metodologia per
la presa in carico integrata di situazioni problematiche
nell'ambito del Distretto socio-sanitario n°1.
Iniziative date in gestione al Consorzio Progetto
Formazione
nel periodo gennaio/giugno è stato realizzato
un percorso di aggiornamento rivolto agli educatori
delle Strutture Educative di Formazione e Orientamento,
sulle tematiche relative alla collaborazione con le
famiglie per la gestione del progetto educativo;
nel periodo gennaio/agosto è stato realizzato
un percorso di aggiornamento rivolto al personale
dei Centri Socio Educativi, ad est ed educatori, sulla
presa in carico degli utenti;
i coordinatori degli asili nido sono stati impegnati
per tutto l'anno in un percorso di formazione sulle
tematiche della comunicazione e della gestione del
proprio ruolo;
gli educatori ed il personale ausiliario degli asili
nido di St-Christophe e di St. Pierre hanno effettuato
un percorso formativo sulla realizzazione di giochi
e di attività educative;
nel mese di maggio si sono realizzati due incontri
di verifica nell'ambito del percorso formativo per
sostenere l'applicazione sperimentale di un protocollo
per le dimissioni protette ed i rapporti tra ospedale
e territorio, nonché momenti di valutazione
relativi alla verifica dei risultati e alla prosecuzione
della sperimentazione con la relativa diffusione del
protocollo in altri ambiti di riferimento.
Altre iniziative di aggiornamento, non previste dal
Piano, sono state realizzate in collaborazione con
altri servizi:
il percorso formativo "Valutare è possibile?"
sulle tematiche della progettazione, del monitoraggio
e della valutazione dei progetti presentati ai sensi
della Legge n. 285/97, rivolto ad amministratori degli
Enti locali, dirigenti e funzionari degli Enti pubblici,
responsabili di progetto, operatori di Enti pubblici
e del privato sociale, in collaborazione con il Servizio
Sociale;
un seminario dal titolo "Esperienze a confronto:
sezioni di gruppi misti e inserimento di gruppo all'asilo
nido" rivolto a tutti gli educatori ed i coordinatori
degli asili nido della regione, in collaborazione
con il Coordinamento Pedagogico Regionale (ottobre);
un corso di formazione per formatori mediatori euro
rivolto a vari operatori che lavorano con fasce deboli
della popolazione, in collaborazione con il CELVA
(novembre);
una giornata di studio dal titolo "Tra scuola
e lavoro. Percorsi misti e percorsi integrati nel
progetto di vita delle persone disabili", rivolto
ad operatori scolastici, socio-sanitari, socio-educativi,
volontari e famiglie, in collaborazione con l'Assessorato
dell'Istruzione e Cultura e l'Associazione Girotondo
(novembre).
Fondo Sociale
Europeo - Programma Operativo Regionale (POR), obiettivo
3.
Nell'anno 2001 si è avviata la fase
operativa del Fondo Sociale Europeo 2001/2006, caratterizzata
da nuove competenze attribuite ai vari Assessorati.
L'Ufficio formazione ha quindi collaborato con l'Agenzia
del Lavoro nelle seguenti fasi:
progettazione e avvio del nuovo sistema;
valutazione dei progetti presentati e assegnati per
settore di competenza all'Assessorato della Sanità,
Salute e Politiche Sociali nell'ambito dei tre bandi
emessi nell'anno 2001;
predisposizione delle convenzioni con gli attuatori
e monitoraggio dei progetti.
Sono stati assegnati all'Ufficio n. 7 progetti relativi
al bando n. 1/2001 e altrettanti sono stati sottoposti
a valutazione nel bando n. 3/2001.
Si è inoltre lavorato per accedere a finanziamenti
per tre corsi a titolarità regionale:
Corso per operatori socio sanitari (OSS), gestito
direttamente dall'Ufficio.
Facendo seguito a quanto elaborato nell'ambito del
gruppo di lavoro regionale, sono stati compilati i
formulari relativi alla richiesta di finanziamento
del corso, il successivo progetto operativo e la deliberazione
istitutiva.
Progetto Arcolaio. Servizio di prima accoglienza per
donne sole con figli minori.
Si è collaborato con il Servizio Sociale per
la progettazione e la compilazione del formulario
relativo alla richiesta di finanziamento e al progetto
operativo.
Corso di riqualificazione per operatori delle comunità
terapeutiche, gestito dal Servizio Tossicodipendenze
e Salute Mentale.
Si è collaborato con il Servizio Tossicodipendenze
e Salute Mentale e i rappresentanti degli Enti Ausiliari
per la progettazione e la compilazione del formulario
relativo alla richiesta di finanziamento.
Convenzione con le Università
di Torino e di Genova per l'organizzazione dei tirocini
degli studenti del Corso di Laurea in Scienze dell'educazione.
È proseguita la collaborazione con
le Università degli studi di Torino e di Genova
per lo svolgimento, presso servizi e strutture della
Regione, di tirocini previsti dal Corso di Laurea
in Scienze dell'educazione, indirizzi "educatore
professionale" ed "educatore socio-sanitario",
da parte di studenti valdostani (D.G.R. n. 591 del
1° marzo 1999 e D.G.R. n. 604 del 28 febbraio
2000). L'Ufficio formazione, individuato come referente
per i contatti con l'Università, ha provveduto,
come negli anni precedenti, ad organizzare e monitorare
i tirocini, assicurando anche lo svolgimento di attività
didattiche integrative. Nel 2001 sono stati complessivamente
16 gli studenti seguiti nelle attività di tirocinio.
Progetti Europei.
Il subnetwork "Infanzia" della rete
europea interregionale sulle politiche sociali (E.N.S.A.)
ha presentato un progetto comune nell'ambito del programma
U.E. Dafne, "Prevenzione della violenza e dell'abuso
sessuale minorile", il cui finanziamento è
stato approvato dalla Commissione Europea nel mese
di settembre.
Nel corso dell'anno 2001 si è conclusa l'attività
nell'ambito del programma europeo Leonardo, denominato
CONFORMASS. Il coinvolgimento come partner ha visto
l'Ufficio formazione e l'Ufficio accessibilità
impegnati nella definizione delle linee guida per
una formazione rivolta ad assistenti personali e del
profilo professionale dell'assistente alla persona
disabile fisica e/o sensoriale.
Sono stati inoltre elaborati un progetto di recepimento
a livello regionale di quanto definito in ambito europeo,
sulla base delle esigenze locali, ed una ipotesi di
lavoro di diffusione dei risultati con tutte le parti
sociali opportunamente da coinvolgere.
Attività della biblioteca interna.
Nell'anno in corso, oltre alla normale gestione della
biblioteca (servizi prestito - circa 200 prestiti
-, assistenza alla ricerca e alla consultazione, acquisto
e classificazione di testi tecnici riguardanti l'ambito
sociale, sanitario ed educativo, informatizzazione
delle riviste in abbonamento), si è provveduto
alla diffusione del programma di ricerca libri/riviste
ai colleghi interessati presso la sede centrale e
le sedi dislocate sul territorio.
SERVIZIO
ORGANIZZAZIONE E AMMINISTRAZIONE
ATTIVITA' SOCIO-ASSISTENZIALI
ASSISTENZA ECONOMICA
l.r. n. 44/98 "Iniziative a favore della
famiglia"
- Art. 13 - assegno post natale - sono state esaminate
e liquidate tutte le domande la cui documentazione
reddituale è pervenuta nei termini (in totale
2393 di cui 1540 di bambini nati dal 24 giugno 1997
al 31 dicembre 1999 e 853 di bambini nati nel 2000);
sono stati ammessi con provvedimento e relativa
comunicazione scritta 755 bambini che beneficeranno
del contributo relativo all'anno 2001;
- Art. 13 - comma 5 - gestanti sole - sono pervenute
2 domande;
- Artt. 9, 10 e 11- albo regionale delle persone
casalinghe - sono iscritte all'albo regionale 1481
casalinghe. Nell'anno in corso vi sono state 8 domande
per infortunio domestico e 20 domande di indennità
di ricovero ospedaliero;
- Art. 17 - interventi a sostegno della cura di
soggetti in difficoltà - sono pervenute 4
domande;
- Art. 19 - voucher per servizi - sono pervenute
4 domande;
- Art. 23 - conferenza regionale sulla famiglia
- nei giorni 9 e 10 novembre si è svolta
la "1° Conferenza regionale sulla famiglia".
Già nel mese di febbraio vi è stato
un primo incontro al quale sono state invitate tutte
le forze presenti sul territorio che operano nel
settore famiglia per renderle partecipi all'organizzazione
della Conferenza. In seguito a questo incontro si
sono resi disponibili dei volontari che hanno lavorato
nel corso di vari incontri coordinati dalla Dott.ssa
PAVANO al fine di approfondire, valutare e proporre
iniziative sulla legge in questione. In occasione
della Conferenza è stata prodotta una raccolta
di dati utili per valutare i primi risultati dell'applicazione
della legge regionale 44/98
l.r. n. 19/94 "Norme in materia di assistenza
economica"
- istruttoria, esame, concessione e liquidazione
di n. 608 domande per un importo di spesa di £.
700.899.710.
l.r. n. 17/84 "Interventi assistenziali ai
minori"
- n. 37 minori in affido familiare a parenti o a
terzi per un importo di spesa di £. 337.027.030;
- n. 16 minori ospiti in strutture fuori Valle,
su disposizione del Tribunale per i Minorenni di
Torino, per un importo di spesa di £. 709.229.040;
- n. 588 minori ospiti in strutture ubicate in Valle
(Ist. Gervasone, Ist. S. Giuseppe, Convitto Reg.le
F. Chabod, Ist. Don Bosco) per un importo di spesa
di £. 1.006.982.890;
- n. 371 minori ospiti di colonie estive per un
importo di spesa di £. 444.669.920;
- n. 32 minori assistiti mediante interventi economici
straordinari, in quanto in situazione di disagio
economico familiare, per un importo di spesa di
£. 71.079.060;
- n. 7 minori portatori di grave handicap assistiti
durante il periodo estivo £. 31.010.000.
Tutele e curatele
- Alla data odierna sono 37 le persone interdette
per le quali la Regione Valle d'Aosta è tutore;
l'ufficio provvede alla gestione dei beni mobili
ed immobili di proprietà degli interdetti
nonché ad espletare tutte le procedure inerenti
pagamenti di rette di ospitalità, bollette
DEVAL, TELECOM, ARER, ecc., nonché a dare
incarichi per perizie in caso di vendite o successioni.
lr. n. 51/95 "Interventi a favore di cittadini
extracomunitari
- Nel corso dell'anno 2001 è stato stanziato
un contributo di £. 417.000.000 di cui £.
302.849.260 stanziamento dello Stato e £.
114.150.740 stanziamento regionale; è stata
inoltre ufficialmente insediato il "Consiglio
territoriale per l'immigrazione della Regione Autonoma
Valle d'Aosta" istituito con decreto del Presidente
della Regione Valle d'Aosta in data 26.06.2000,
n. 327
lr. n. 22/93 "Provvidenze a favore di persone
anziane, handicappate, alcooldipendenti, tossicodipendenti,
infetti da HIV e affette da AIDS" .
- Tra le innovazioni in materia di assistenza, nell'anno
2001 e più precisamente dal primo giugno,
si può annoverare l'introduzione dell'estensione
anche ai malati terminali, della possibilità
di richiedere contributi economici nelle spese che
sostengono per assicurarsi gli interventi assistenziali
in ambito domiciliare in alternativa all'ospedalizzazione
nel rispetto della loro stessa dignità umana.
Resta inteso che il progetto assistenziale globale
elaborato, relativo alle 24 ore giornaliere, deve
costituire realmente una alternativa all'ospedalizzazione
a supporto dell'intervento domiciliare pubblico
e delle organizzazioni di volontariato.
Ove la non autosufficienza sia totale e permanente,
l'intervento economico assistenziale della Regione
nelle predette spese é determinato avendo
cura di lasciare all'interessato un reddito mensile
pari al doppio del minimo vitale, come determinato
con delibera della Giunta regionale ai sensi della
L.R. 19/94.
- Anche nel corso dell'anno 2001 tra le Cooperative
sociali, i Sindacati, e l'Amministrazione regionale,
sono continuate le riunioni finalizzate al raggiungimento
di un progetto comune, per normare (competenze,
requisiti, costi) l'attività di assistenza
domiciliare privata; nell'attesa di un accordo formale,
al fine di assicurare equità di trattamento
a tutto il bacino di utenza che fruisce degli interventi
assistenziali domiciliari previsti dalla l.r. 22/93
(circa n. 90 richieste di cui 20 reiezioni per redditi
superiori, a fronte di un impegno che per l'anno
in corso ammonta a circa £. 596.000.000),
con deliberazione della Giunta regionale n. 2048
del 11.06.2001 sono stati individuati imiti di spesa
ammissibili entro cui erogare contributi economici
ovvero:
- massime £. 4.000.000 mensili rapportate
a 24 ore di assistenza giornaliera,
- massime £. 3.000.000 mensili rapportate
a 18 ore di assistenza diurna oppure notturna,
- massime £. 1.000.000 mensili rapportate
a 6 ore di assistenza giornaliera.
- Anche per l'anno 2001 sono proseguiti gli interventi
economici per il pagamento delle rette di ricovero
presso strutture fuori Valle per un impegno di £.
1.400.000.000
INVALIDI CIVILI
Le innovazioni dell'anno 2001 sono le seguenti:
- Approvazione da parte della Giunta Regionale
delle linee operative di razionalizzazione dell'attività
per l'accertamento sanitario degli stati di invalidità
civile, cecità civile, sordomutismo e handicap,
ovvero sono stati individuati gli elementi che possono
concretamente condurre all'ottimizzazione delle
attività delle Commissioni e delle procedure
di concessione delle provvidenze economiche.
Tra le misure previste dalla suddetta deliberazione
di Giunta vi è l'attivazione di un gruppo
di lavoro composto da medici membri della Commissione
di 1° e 2° istanza con i seguenti compiti:
a) Elaborazione di griglie valutative alla luce
di consolidanti criteri scientifici ad uso delle
Commissioni e ad integrazione delle Tabelle Ministeriali
per l'inquadramento adeguato ed omogeneo di patologie
che danno luogo ad incertezze di valutazione.
b) Verifica del quadro quali-quantitativo del fenomeno
dell'invalidità civile.
c) Elaborazione di previsioni tendenziali.
d) Proposte tecniche e amministrative nel settore
dell'invalidità civile.
- Valutazione dei soggetti disabili ai fini dell'applicazione
delle norme per il diritto al lavoro contenute nella
legge 12 marzo 1999 n. 68
- Revisione di tutti gli invalidi iscritti ( circa
400) nelle speciali liste della Direzione del Lavoro,
ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68
- Collaborazione con il Centro Operativo Comunale
di protezione civile: monitoraggio invalidi civili
totalmente inabili. Trattasi, quindi, di una gestione
su schede che verranno compilate e costantemente
aggiornate.
- Adesione al progetto HALPI che intende favorire
un lavoro di rete fra i diversi servizi che operano
per i disabili. Il suddetto progetto è principalmente
rivolto ad integrare l'inserimento lavorativo nella
vita della persona invalida.
Associazioni di categoria
- Le convenzioni tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta
e l'Unione Italiana Ciechi, l'Ente Nazionale Sordomuti
e l'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi
Civili, permettono all'Ufficio Invalidità
Civile di effettuare alla fonte la ritenuta ed il
versamento dei contributi volontari associativi.
I versamenti effettuati nel corso dell'anno 2001
ammontano a £. 11.539.240
Numero di pratiche definite presso
le Commissioni mediche:
Commissioni |
Definiti
|
AOSTA 1 |
673
|
AOSTA 2 (+104/92) |
524
|
AOSTA 3 (+COMM.MINORI) |
617
|
CHATILLON |
524
|
CONDIZIONI VISIVE |
25
|
SORDOMUTISMO |
2
|
RICORSI |
181
|
REVISIONI ECONOMICHE |
545
|
Domande pervenute:
Categoria |
Numero domande
|
Cecità civile |
39
|
Sordomutismo |
2
|
Invalidità
civile |
2044
|
Handicap (Legge 104/92) |
168
|
Domande non valutate
dalla commissione per decessi e rinunce |
223
|
|
|
TOTALE |
2476
|
Provvidenze economiche a favore
degli invalidi civili, ciechi e sordomuti
|
1° bimestre |
5.521.238.000
|
2° bimestre |
4.883.590.000
|
3° bimestre |
5.734.787.000
|
4° bimestre |
5.268.728.000
|
5° bimestre |
5.783.131.000
|
6° bimestre |
6.336.104.000
|
|
|
TOTALE |
33.527.578.000
|
DISABILI
Centro Agricolo :
- Domenica 30 settembre 2001 è stato inaugurato
il Centro Agricolo sito nel Villaggio Ollignan in
Comune di Quart. Alla Fondazione Ollignan, costituita
di concerto dall'Assessorato Agricoltura e Risorse
Naturali, dall'Institut Agricole, dall'Associazione
Valdostana famiglie con figli subnormali di Aosta
e da questo Assessorato, è affidata l'organizzazione
e la gestione del centro nel quale, quest'anno,
sono stati inseriti n. 12 disabili con handicap
psichico.
Progetto triennale "per un mondo tuttotondo"
- Il Centro Studi Prisma di Belluno di concerto
con l'Assessorato sta portando avanti il progetto
triennale d'interventi coordinati per l'accessibilità
ambientale della Valle d'Aosta denominato "Per
un mondo Tuttotondo".Nel corso dell'anno 2001
si sono svolti gli incontri per la formazione/educazione
dei 34 progettisti consistenti in n. 84 ore di formazione
articolate su 3 livelli in 14 giornate a partire
dal 23 marzo al 16 giugno. E' da segnalare che il
numero degli iscritti al corso in questione è
stato superiore alle aspettative. A fronte dei 34
posti disponibili vi sono state circa 90 richieste
che hanno evidenziato l'interesse e il bisogno di
formazione da parte dei destinatari (geometri, architetti,
ingegneri, medici igienisti) in materia di accessibilità
e barriere architettoniche.
lr. n. 12 gennaio 1999 n.3 "Norme per favorire
la vita di relazione delle persone disabili"
- Per l'anno 2001 è stato adottato il Piano
annuale di intervento previsto dalla Legge regionale
3/1999 che ha consentito di ammettere a contributo
6 enti pubblici che hanno richiesto l'eliminazione
delle barriere architettoniche per un importo ammissibile
fino all'80% della spesa complessiva di lire 906.503.550
pari a Lire 725.202.840. Sono aumentati rispetto
agli anni precedenti (9 nel 1999, 40 nel 2000 e
43 nel 2001) i Comuni che hanno richiesto i contributi
sulla base del fabbisogno presunto da ripartire
tra i soggetti privati e gli enti privati per l'importo
totale di lire 1.274.797.160.
Gestione strutture in convenzione
- E' proseguita anche per l'anno 2001 la gestione
in convenzione di strutture rivolte a soggetti portatori
di handicap con la Cooperativa Nella di Saint-Vincent
e con la Cooperativa Casa Betania di Aosta
Progetto relativo al "Servizio di accompagnamento,
assistenza ed integrazione ai disabili"
- Il Servizio di accompagnamento, integrazione
ed assistenza ai disabili, gestito in convenzione
dalla Cooperativa Noi e gli Altri di Aosta, è
stato istituito il 1° gennaio del 2000 e finanziato
con la compartecipazione dello Stato, dopo l'approvazione
da parte del Ministero competente di apposito progetto
presentato dalla Regione, ai sensi della legge 162/1998.
Esso si sarebbe dovuto concludere il 30 aprile 2001.
Il 1° gennaio dell'anno in corso tale progetto
è stato rivisto e rimodulato in funzione
dell'utenza e del territorio. Si è scelto
di erogare anche ai minori disabili tale servizio
comprendendo oltre all'Alta Valle d'Aosta e Aosta
anche le valli laterali e la Bassa Valle. A fine
Aprile 2001 visto il buon riscontro da parte della
nuova utenza e di quella già richiedente,
dopo appropriate verifiche sul grado di soddisfazione
degli utenti, si è scelto di prorogarlo sino
al 31.12.2001.
Si evidenzia che, nel frattempo, il servizio è
decisamente decollato in rapporto a numero di ore
ed utenti: dagli 8 utenti dell'anno 2000 si è
passati ai 28 sino a ottobre 2001 e dalle 480 ore
utilizzate per tutto l'anno 2000 si è passati
a 1117 ore sino al 31 ottobre 2001.
Nel mese di settembre 2001 la Commissione di valutazione
e verifica dei progetti sperimentali del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali, dopo aver
esaminato la relazione sull'andamento del servizio
in corso, si è espressa favorevolmente per
l'erogazione di ulteriori contributi a favore del
progetto di accompagnamento, integrazione ed assistenza
ai disabili istituito dalla Regione che è
stato prorogato sino al 31 dicembre 2003.
Soggiorni estivi marini per disabili
- Per il quinto anno consecutivo sono stati organizzati,
da parte dell'Assessorato, i soggiorni estivi marini
per disabili a Lignano Sabbiadoro gestiti in convenzione
dalla GETUR di Udine.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di 18 soggetti.
lr. n. 54/1981 " Inserimento lavorativo di disabili
"
- Complessivamente la legge 54/1981 ha consentito
a 22 soggetti disabili l'inserimento in cooperative
sociali e a 32 negli enti locali. Per l'anno 2001
i tirocini sono stati due e si sono conclusi positivamente
con l'inserimento nei rispettivi Comuni di residenza.
Attività di rieducazione equestre
- Per l'anno in corso l'attività di rieducazione
equestre si è svolta nel Comune di Saint-Christophe
ed è stata gestita in convenzione da operatori
dell'Associazione Valdostana di riabilitazione equestre
di Nus. Gli utenti ammessi , previa visita di un
medico dell'USL che certifica l'assenza di controindicazioni
all'attività in questione, sono stati 28
.Al termine di questa attività rieducativa
è rilasciato un documento attestante il livello
di autonomia raggiunto nel quale sono evidenziati
anche i risultati delle esperienze emotive derivate
dal rapporto animale-uomo.
ACCESSIBILITA'
Accessibilità e ausili:
- Consulenze : nel corso dell'anno 2001 sono aumentate
le richieste da operatori o liberi professionisti
e anche quelle di soggetti privati . Rilasciati
61 attestati di congruità.
- Coordinamento fra assessorati in materia di accessibilità.
Si è proposto, partendo dalla riunione tenutasi
il 26 settembre scorso, un sistema di scambio e
passaggio reciproco di informazioni relative a contributi
eventuali che possano essere ricondotti ai contributi
sull'accessibilità. E' stata effettuata un'indagine
sull'accessibilità alle persone con disabilità
fisiche di tutte le strutture di proprietà
regionale di interesse pubblico, limitata per il
momento ad Aosta. Si sta svolgendo un'analisi dei
posti auto riservati alle persone con disabilità
ad Aosta.
Centro di documentazione :
- Soddisfatte 119 richieste e continuato aggiornamento
operatori.
Conformass:
- Organizzazione e direzione didattica del Corso
per Assistenti personali e redazione, nonché
traduzione, dei due manuali relativi a tale nuova
figura professionale ed alla sua formazione.
Halpi:
- Si è chiuso il programma Halpi volto a
favorire la circolazione delle informazioni fra
gli Uffici che hanno a che fare con le persone iscritte
al collocamento mirato e si è aperta la fase
di Halpi II che riguarda i collegamenti interni
tra Ufficio Disabili, Ufficio Invalidi, Servizi
Sociali, Agenzia del Lavoro, Ufficio del Lavoro
e della Massima Occupazione, INAIL e Ufficio Accessibilità.
SERVIZIO SOCIALE
Area Minori.
L'attività nei confronti dell'area minori,
durante l'anno 2001, è proseguita garantendo
il regolare funzionamento dei servizi presenti sul
territorio e attivando ulteriori iniziative.
Servizi e attività presenti sul territorio
regionale.
Comunità minori "Petit Foyer".
La Comunità accoglie minori di età compresa
tra 0 e12 anni; ha ospitato nell'anno in corso n11
minori di cui n.9 a regime residenziale e n. 2 visite
protette.
Tutti i minori accolti sono stati soggetti a provvedimenti
dell'Autorità Giudiziaria.
Tutti i minori accolti sono stati interessati da progetti
individuali predisposti dalle équipes socio
sanitarie e dagli operatori della Comunità.
Comunità adolescenti " Maison d'acceuil".
La Comunità accoglie minori di età compresa
tra i 13 e i 18 anni; ha ospitato n.13 minori di cui
tre a regime diurno e n.10 a regime residenziale;
n.9 soggetti con Provvedimento dell'Autorità
Giudiziaria e n. 4 inseriti su richiesta e consenso
dei genitori.
Tutti i minori accolti sono interessati da progetti
individuali predisposti dalle équipes socio
sanitarie e dagli operatori della comunità.
Servizio assistenza domiciliare educativa.
Il Servizio A.D.E ha proseguito la sua attività
nella città di Aosta e cintura e nel distretto
socio sanitario n.1.e n.2,mentre il servizio è
stato avviato nei distretti n.3 en.4.
Nell'anno 2001 sono stati presi in carico n.26 minori
per Aosta e n.10 per la Cintura di Aosta; nel distretto
n.1 sono stati presi in carico n. 16 minori; nel distretto
n. 3 sono stati presi in carico n.7minori e nel distretto
n.4 n.7 minori.
Servizio adozioni.
Nell'anno in corso sono state presentate n.13 disponibilità
all'adozione nazionale e n.12 disponibilità
all'adozione internazionale.
NUOVE INIZIATIVE E ATTIVITÀ
PROGETTUALI AVVIATE NELL'ANNO 2001.
Servizio di Assistenza Domiciliare Educativa.
La valutazione effettuata sul servizio di assistenza
domiciliare educativa già attivo nel territorio
dei distretti 1 e 2 ha evidenziato la validità
dello stesso sia a livello preventivo sia in termini
di supporto a nuclei familiari multiproblematici.
Con la DGR n. 2119 del 26.06.2000 è stata quindi
approvata l'estensione del servizio di ADE in favore
di minori nei distretti socio sanitari nn.3 e 4 per
il periodo 1°settembre 2000 / 31 agosto 2002.
Ai distretti socio - sanitari suddetti sono stati
assegnati due educatori con il compito di lavorare
in integrazione con le équipes socio sanitarie
territoriali.
Il servizio è stato avviato nei tempi previsti
dalla suddetta delibera.
Il servizio di ADE ha posto di recente particolare
attenzione al lavoro di rete, attività che
ha visto impegnati gli educatori sul territorio di
pertinenza. In merito sono stati predisposti progetti
specifici che saranno monitorati il prossimo anno.
Particolare significato ha avuto il progetto denominato
"Soggiorno Educativo" che ha interessato
un gruppo di12 minori in carico al servizio, in età
compresa tra i 9 e 15 anni. La finalità è
stata quella di realizzare attività intensive
e continuative legate alla gestione del quotidiano,
dove, sia il rapporto col gruppo sia la sfera individuale,
è stata messa in gioco in modo tale da consentire
l'acquisizione di elementi trasferibili al progetto
rivolto al minore e alla sua famiglia.
Servizio adozioni
Per lo svolgimento delle nuove funzioni attribuite
agli operatori socio- sanitari dalla legge 31/12/1998n.476,
è stata assegnata un'ulteriore unità
del servizio di psicologia da parte dell'USL, per
n.10 ore settimanali.
Gli operatori dell'équipe Adozioni(due assistenti
sociali e due psicologi), per quanto concerne le attività
indicate dall'art.4 della legge stessa, hanno proseguito
il lavoro di preparazione per l'attuazione di percorsi
informativi/formativi con i seguenti contenuti:
§ Informazione sull'adozione internazionale e
sulle relative procedure sugli enti autorizzati e
sulle altre forme di solidarietà nei confronti
dei minori in difficoltà, anche in collaborazione
con gli enti autorizzati;
- Preparazione degli aspiranti all'adozione, anche
in collaborazione con i predetti enti;
- Acquisizione di elementi sulla situazione personale,
familiare e sanitaria degli aspiranti genitori adottivi,
sul loro ambiente sociale sulle motivazioni che
li determinano, sulla loro attitudine a farsi carico
di un'adozione internazionale nonché acquisizione
di ogni altro elemento utile per la valutazione
da parte del Tribunale per Minorenni della loro
idoneità all'adozione.
- É stata predisposta la delibera di applicazione
nella Regione Valle d'Aosta della legge 31 dicembre
1998,n.476 e della legge 28 marzo n.149, nella quale
è previsto l'impegno di spesa, sulla quota
assegnata con Decreto Ministeriale, di lire 203.406.690,
per l'adeguamento organizzativo del Servizio Adozioni
e per l'organizzazione dei corsi di formazione e
d'informazione previsti dalla legge.
LEGGE 285/97"Disposizioni per la promozione
di diritti ed opportunità per l'infanzia e
l'adolescenza".
E' proseguito anche per l'anno 2001 il lavoro per
l'attuazione a livello territoriale della legge "285"
che, si ricorda, ha come principale obiettivo quello
di attivare interventi in favore di minori, privilegiando
quelli a carattere preventivo.
Con DGR n.2386 del 2 luglio 2001 è stato approvato
il piano regionale di attuazione della legge 28 agosto
1997 n.285 per il triennio 2001/2003 nel quale è
stata impegnata la spesa di lire 775.421.000 per i
progetti valutati idonei dal gruppo di lavoro interistituzionale.
Nel corso dell'anno è stato realizzato un percorso
formativo rivolto al gruppo di soggetti interessati
all'applicazione della legge 285/97, secondo quanto
previsto dalla DGR n.4287 dell'11 dicembre 2000 articolato
in cinque giornate formative (partecipanti circa 70
persone) e preceduto da un seminario introduttivo
a cui hanno aderito circa 150 persone.
Sottorete ENSA INFANZIA - Programma DAPHNE 2000/2003
Programma di supporto transnazionale locale per prevenire
la violenza e l'abuso nei confronti dei bambini nelle
famiglie
L'Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali
- Direzione Politiche Sociali ha presentato con i
partner della sottorete Ensa Infanzia ( Città
di Vienna, Regione Veneto, quattro municipalità
svedesi e la città di Helsinki) all'interno
del programma Daphne, un progetto riferito ai bambini
dagli zero ai sei anni e alle loro famiglie finalizzato
alla prevenzione della violenza e dell'abuso.
Il progetto che è stato approvato e che vedrà
la sua concretizzazione a partire dal prossimo anno,
prevede percorsi formativi per gli operatori che si
occupano dei bambini e delle loro famiglie con scambi
di esperti tra i paesi partner, campagne di informazione
rivolte alle famiglie e percorsi formativi rivolti
ai genitori per rafforzare responsabilità e
competenze educative.
I risultati attesi dal progetto sono:
- stabilire linee guida comuni tra i partner relative
alla formazione;
- elaborare standard sul lavoro di prevenzione;
- scambiare metodi per prevenire la violenza e migliorare
le capacità genitoriali;
- implementare metodi per l'identificazione dei
comportamenti familiari a rischio.
Area servizi per le persone disabili
Nel corso dell'anno 2001 l'attività del Servizio
Sociale nel campo dei servizi alle persone disabili
è stata finalizzata da un lato a consolidare
ed aumentare le occasioni di integrazione degli utenti
delle strutture diurne (Centri socio educativi - C.S.E
- e Strutture Educative di Formazione ed Orientamento
- S.E.F.O -) con il contesto sociale nel quale sono
inserite, dall'altro a stabilire con gli altri soggetti
istituzionali coinvolti (specialmente con l'Azienda
U.S.L., l'Assessorato all'Istruzione e Cultura e con
gli Enti locali) le collaborazioni necessarie per
lavorare in modo integrato al raggiungimento di obiettivi
condivisi.
Per quanto concerne le strutture diurne le attività
più significative rispetto all'integrazione
possono essere sintetizzate come segue.
Centri socio-educativi per portatori di handicap
Nell'anno 2001, sono state prese in carico dai C.S.E.
58 disabili, cosi distribuiti nelle varie sedi:
C.S.E. di Aosta 15
C.S.E. di Quart 16
C.S.E. di Châtillon 9
C.S.E. di Hône 12
Inoltre, durante il periodo estivo, sono stati presi
in carico 6 ragazzi disabili per progetti di educativa
territoriale.
Sono in attesa di presa in carico 5 nuove richieste
Oltre alle consuete attività quotidiane, ai
laboratori e alle iniziative esterne di integrazione
con il territorio, sono state organizzate, nel corso
dell'anno, attività particolari con l'obiettivo
di promuovere una diversa immagine dell'handicap e
dei servizi che se ne occupano. In particolare:
Il C.S.E. di Aosta ha preparato e gestito, durante
l'anno, vari coffee break (Seminario di studio relativo
all'applicazione della della legge 285 del 1997 il
16/03/2001 e Seminario sulle esperienze di inserimento
negli Asili Nido il 24/10/2001).
Il C.S.E. di Quart ha riproposto il progetto relativo
alla manutenzione di alcune zone di pubblico utilizzo
presso il Comune in cui ha sede ed ha gestito il rinfresco
organizzato per la presentazione dei lavori. Inoltre,
ha collaborato con la biblioteca comunale per la stesura
e pubblicazione di articoli inerenti alcune attività
del servizio e con la proloco per l'organizzazione
della castagnata e della gara della torte.
Il C.S.E. di Châtillon ha ampliato l'apertura
del laboratorio di musicoterapia e ha realizzato una
Mostra Laboratorio sulla Globalità dei Linguaggi,
dal 5 al 12 novembre 2001, intitolata "Abracadabra
"., alla quale hanno partecipato alcune
sezioni degli asili nido, delle scuole materne ed
elementari della zona nonché un piccolo gruppo
di disabili dell'Istituto di Mappano. Inoltre, durante
il periodo natalizio, é prevista la collaborazione
con l'Oratorio di Châtillon per una vendita,
a scopo benefico, di manufatti prodotti dagli utenti
del servizio.
Il C.S.E. di Hône ha organizzato dei corsi di
cartotecnica, aperti al pubblico, presso la biblioteca
del Comune gestiti dagli utenti e dagli educatori
del servizio che hanno ottenuto un buon consenso da
parte dei partecipanti.
Strutture educative di formazione e orientamento per
alunni portatori di handicap
In seguito alla normativa che prevede l'obbligo formativo
fino ai 18 anni, in ambiti diversi dalla S.E.F.O.,
e alle dimissioni avvenute a giugno 2001, si è
resa necessaria la chiusura della struttura sita presso
l'ISIP di Aosta.
Nell'anno scolastico in corso gli utenti iscritti
alle S.E.F.O. sono 12 di età compresa tra i
16 i i 20 anni di cui la metà in dimissione
per raggiunti limiti di età.
S.E.F.O. c/o la Scuola Elementare St-Martin di Aosta
3
S.E.F.O. c/o la Scuola Media L. Einaudi di Aosta 6
S.E.F.O. c/o l'ISITIP di Pont-St-Martin 3
Le S.E.F.O. hanno proseguito la collaborazione con
le istituzioni scolastiche organizzando laboratori
a cui partecipano allievi delle scuole, partecipando
ad iniziative proposte dalle scuole dove hanno sede
e collaborando alla progettazione e alla realizzazione
di iniziative comuni (ad esempio la caccia al tesoro
della Scuola Media Einaudi a conclusione dell'anno
scolastico 2000/2001).
Nell'ottica di assicurare agli utenti più fragili
percorsi sempre più strutturati per la transizione
dalle SEFO alla formazione e al lavoro, nel periodo
estivo, sono stati attuati due progetti definiti "passerella"
mediante i quali 2 utenti in dimissione dalla S.E.F.O.
sono stati preparati gradualmente dall'educatore professionale
di riferimento all'inserimento nel corso di formazione
per disabili, attivato dall'Agenzia del Lavoro.
Altra iniziativa interessante risulta quella attivata
nel mese di settembre dalla S.E.F.O. di Pont-Saint-Martin
in collaborazione con l'UNICEF nell'ambito dell'iniziativa
"Per Natale adotta 1 pigotta.". Il laboratorio
di bambole di stoffa messo in piedi dalla S.E.F.O.
è stato aperto ad una classe della scuola elementare
che ne ha fatto richiesta e proposto alla scuola media
locale che ha inserito l'iniziativa nel suo piano
delle offerte formative per gli alunni (POF). Tale
laboratorio, attivato alla fine di ottobre u.s. é
risultato essere tra le attività proposte dal
POF che hanno avuto maggiore adesione da parte dei
ragazzi di questa scuola.
Anche quest'anno è proseguita la collaborazione
con l'Assessorato all'Istruzione e Cultura e l'Associazione
Girotondo per la progettazione e la gestione della
giornata di studio "Tra scuola e lavoro - Percorsi
misti e Percorsi integrati nel Progetto di vita delle
persone disabili" realizzata in data 17 novembre
2001. Durante tale giornata alcuni utenti del C.S.E.
di Aosta e della S.E.F.O. Einaudi, insieme ad alcuni
educatori, hanno organizzato e gestito il coffee break,
al mattino, e il buffet offerto durante la pausa pranzo.
Inoltre, gli educatori delle S.E.F.O. hanno presentato
una relazione relativa alle esperienze di collaborazione
con la scuola messe in atto nello scorso anno scolastico.
Scambi di esperienze
Alcuni dei giovani disabili che hanno frequentato
i Centri Socio Educativi e/o il Progetto Orientamento
realizzato dalle SEFO nel periodo 1999-2000 sono stati
inseriti presso il Centro Agricolo di Ollignan che
ha iniziato la sua attività a gennaio del 2001.
Tra le ricadute positive del Progetto Orientamento
sopracitato, si ricorda la prosecuzione dello scambio
iniziato tra la Valle d'Aosta e l'Istituto tedesco
International Bund nell'anno 2000. Questa primavera,
infatti , cinque giovani disabili dell'ex Germania
dell'Est, con due loro insegnanti, hanno soggiornato
presso il Centro di Ollignan, dove hanno potuto svolgere
attività pratica di giardinaggio.
Sempre nell'ambito degli scambi internazionali i nostri
servizi diurni sono stati oggetto di visita da parte
di operatori ed amministratori provenienti dalla Francia
(Albertville) e dalla Spagna, mentre alcuni operatori
dei nostri servizi hanno potuto conoscere direttamente
i servizi per disabili della cittadina francese di
Albertville, di Sion e di Lugano in Svizzera e del
Comune di Modena. Particolare interesse, durante le
visite effettuate, é stato posto alle differenti
forme di organizzazione e di funzionamento dei laboratori
occupazionali.
Collaborazioni con i soggetti istituzionali impegnati
a garantire l'integrazione sociale delle persone disabili
Le collaborazioni più importanti messe in atto
concernono:
- la messa a punto, in collaborazione con l'Assessorato
Istruzione e Cultura, L'U.S.L., l'Agenzia del Lavoro
e rappresentanti degli Enti Locali, di un modello
di orientamento e formazione all'interno della scuola
e del sistema dell'obbligo formativo denominato
"Percorsi misti" la cui sperimentazione
è iniziata nell'anno scolastico 2001/2002;
- l'avvio, sempre nell'anno scolastico in corso,
della sperimentazione della gestione tramite Cooperativa
Sociale del servizio di integrazione scolastica
degli alunni in situazione di handicap nella zona
delle Comunità Montane "Monte Rosa"
e "Walser", in accordo con l'Assessorato
Istruzione e Cultura, il cui coordinamento ha capo
alla direzione delle Politiche Sociali;
- la partecipazione al progetto Halpi, con altri
Servizi dell'Assessorato, l'Agenzia del Lavoro,
il Centro elaborazione dati, che prevede la messa
in rete delle informazioni relative alle persone
disabili da collocare al lavoro tra tutti i soggetti
coinvolti compreso il servizio sociale del territorio.
DIREZIONE SALUTE
- predisposizione degli atti amministrativi per
la definizione ed approvazione del contratto di
programma tra la Regione e l'U.S.L. della Valle
d'Aosta per l'anno 2001.
- Erogazione per l'anno scolastico 2000/2001 di
complessive n. 102 borse di studio a soggetti frequentanti
corsi di diplomi Universitari della facoltà
di Medicina e Chirurgia e scuole di specializzazione.
- Organizzazione di n. 6 corsi di qualificazione
professionale per nuovi soci delle associazioni
dei volontari del soccorso, per l'abilitazione di
80 ausiliari volontari del soccorso di servizi di
non emergenza.
- organizzazione di n. 4 corsi di qualificazione
professionale per attività di soccorso primario
per i soci delle associazioni dei volontari del
soccorso, per l'abilitazione di 58 ausiliari volontari
del soccorso.
- Rinnovo del protocollo d'intesa tra la Regione
Autonoma Valle d'Aosta e l'Università degli
Studi di Torino per la prosecuzione del corso di
diploma universitario per "infermiere"
per l'anno accademico 2001/2002 a cui si sono iscritti
n. 30 allievi + 2 allievi fuori corso al 1°
anno , n. 29 + 2 ripetenti al 2° anno e n. 33
al 3° anno.
- Stipulazione di un protocollo d'intesa tra la
Regione Autonoma Valle d'Aosta, la Regione Piemonte
e l'Università degli Studi Piemonte Orientale
per l'integrazione di n. 10 unità nel corso
di diploma universitario di fisioterapista per l'a.a.
2001/2002 a cui sono iscritti n. 10 allievi al 1°
anno e n. 9 al 2° anno.
- Stipulazione di un protocollo d'intesa tra La
Regione Autonoma Valle 'Aosta, la Regione Piemonte,
l'Università degli Studi di Torino per l'integrazione
di n. 3 unità nel corso di diploma universitario
di tecnico sanitario di radiologia medica per l'anno
accademico 2000/2001.
- Costituzione al termine del mese di ottobre dell'unità
di crisi per l'emergenza bioterrorismo formato da
rappresentanti della Regione, USL, ARPA, NAS e Istituto
Zooprofilattico Sperimentale che si è riunito
il 29 ottobre, il 6 novembre e il 16 novembre.
- Adesione e avvio del progetto denominato "Comunity-Program"
relativo all'integrazione di pubblico, privato e
volontariato per la prevenzione, l'informazione
e l'educazione sull'AIDS, finanziato dal Ministero
della Salute.
- Organizzazione della 4^ giornata nazionale per
la donazione ed il trapianto di organi con l'adesione
dei partecipanti al trofeo Filliétroz e gare
di sci a Rhêmes-Notre-Dame.
- Organizzazione di conferenze di interesse pubblico
su argomenti vari.
- Gestione compensazione mobilità sanitaria
interregionale relativa a prestazioni sanitarie
effettuate nei confronti di cittadini di altre Regioni
(attrazione), o di residenti valdostani che si recano
fuori Valle (fughe) individuate nelle seguenti tipologie
:
- Ricoveri ospedalieri e day hospital; medicina
generale; specialistica ambulatoriale; farmaceutica;
cure termali; somministrazione diretta di farmaci;
trasporti con elisoccorso e ambulanza; attività
di prelievo e trapianto di organo;
SERVIZIO SANITA' TERRITORIALE
· Campagne di prevenzione ed educazione
alla salute.
- In collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica
Istruzione è stata realizzata la 2a campagna
di prevenzione del trauma cranico rivolta agli studenti
delle classi 3a media inferiore e penultimo anno
delle superiori.
- In collaborazione con l'Assessorato alla Pubblica
Istruzione e Associazioni ANED, AIDO, sono state
realizzate iniziative rivolte agli studenti e alla
popolazione sulla donazione degli organi e trapianti.
Con la collaborazione degli artisti della Regione
è stata realizzata una mostra itinerante
sempre sul tema della donazione degli organi e trapianti.
- In collaborazione con l'Azienda U.S.L. è
stata realizzata una campagna di sensibilizzazione
rivolta alla popolazione di età superiore
a 64 anni per ribadire l'importanza della prevenzione
dell'influenza.
- In collaborazione con l'INAIL una campagna informativa
sulle leggi nazionali e regionali sugli infortuni
domestici. Ci si sta attivando affinché il
Pronto Soccorso venga informatizzato e il programma
del computer contenga tutti i dati necessari per
risalire alle cause degli incidenti domestici.
- Sono state approvate le convenzioni con l'Azienda
U.S.L. della Valle d'Aosta e l'Università
di Pavia per lo svolgimento del progetto "Educazione
alimentare: sviluppo di un sistema informativo per
la raccolta di dati statistici" che è
iniziato il 13 luglio 2001.
Direttive all'Azienda U.S.L. per:
· Contenimento spesa farmaceutica
- delibera n. 1730 del 21.5.2001 su prescrizione
farmaceutiche ed utilizzo farmaci generici;
- delibera n. 2782 del 30.07.2001 per il monitoraggio
della spesa farmaceutica;
- delibera n. 4518 del 26.11.2001 sulla applicazione
della legge 405/2001, art. 7 relativa al prezzo
di rimborso dei farmaci.
· Assistenza sanitaria di base
- delibera n. 3688 del 8.10.2001 per il monitoraggio
dell'attività dei medici di medicina generale
e pediatri di libera scelta;
- deliberazione n. 3796 del 15.10.2001 relativa
alla determinazione di nuove tariffe per la certificazione
di idoneità alla pratica sportiva agonistica
e ampliamento delle categorie aventi diritto alla
certificazione gratuita.
Progetti di sperimentazione attivati nel 2000 e
proseguiti nel 2001
· Assistenza domiciliare integrata nel comune
di Aosta;
· Prevenzione e cura delle lesioni da decubito;
· Protocollo Ospedale/Territorio per la presa
in carico dell'anziano ricoverato.
Farmacie
Sono state assegnate le 4 nuove sedi farmaceutiche
nei comuni di Arvier, Aymavilles, Brissogne, St.
Pierre e sono state attivate 3 farmacie su 4. Inoltre
si è autorizzata l'apertura di un dispensario
farmaceutico nel comune di La Salle.
Gruppi di lavoro su argomenti specifici
· Già istituiti nel 2000 e tutt'ora
attivi
- per controllo e contenimento spesa farmaceutica;
- per la revisione del nomenclatore tariffario;
- per l'applicazione della legge sugli infortuni
domestici;
- per la riorganizzazione delle attività
vaccinali.
· Di nuova istituzione
- per l'accreditamento delle strutture sanitarie
e dei professionisti;
- per l'alimentazione particolare;
- per la dislessia.
· Progetti nazionali che interessano specifiche
patologie e utilizzo di farmaci da monitorare.
Progetto Cronos: sono state individuate 3 unità
di valutazione per il monitoraggio dei piani di
trattamento farmacologico per la malattia di Alzheimer
(Geriatria, Neurologia, Psichiatria).
Progetto Antares: è stata individuata una
struttura nell'ambito dell'U.B. di Medicina e riguarda
uno studio osservazionale sul trattamento di pazienti
affetti da artrite reumatoide.
SERVIZIO SANITA' VETERINARIA,
TUTELA SANITARIA DELL'AMBIENTE E DEL LAVORO
Sanità veterinaria
Nel 2001 l'ufficio del veterinario regionale oltre
ai compiti generali di programmazione, indirizzo,
verifica e coordinamento delle funzioni di competenza
veterinaria sulla base delle leggi nazionali e regionali,
ha assolto le competenze in materia di profilassi
e polizia veterinaria come segue:
- attivazione del sistema di sorveglianza epidemiologica
della encefalopatia spongiforme bovina (BSE), ai
sensi del D.M. 7 gennaio 2001;
- adozione di misure di protezione contro l'afta
epizootica;
- definizione delle modalità per l'esercizio
dell'alpeggio nel periodo estivo 2001;
- predisposizione dei programmi regionali 2001/2002
di bonifica sanitaria del bestiame, da attuarsi
con i piani di profilassi e di risanamento degli
allevamenti bovini da tubercolosi e leucosi, degli
allevamenti bovini e ovi-caprini da brucellosi,
nonché del protocollo d'intesa con la Regione
Piemonte per gli scambi di animali;
- adempimenti previsti dalle leggi nazionali (piano
controllo residui, piano controllo prodotti alimentari,
provvedimenti dirigenziali per il riconoscimento
di idoneità dei caseifici, dei depositi e
delle casere di alpeggio ai sensi del D.P.R. 54/97,
bollettini sanitari quindicinali e mensili ecc..)
e dalle leggi regionali, in particolare il controllo
e la verifica di tutte le prescrizioni medico-veterinarie,
ai sensi della legge 3 del 23 gennaio 1996.
Tutela sanitaria dell'ambiente
e del lavoro
L'ufficio ha proseguito nell'attività
routinaria derivante dall'applicazione delle disposizioni
sulla gestione dei rifiuti contenute nel decreto legislativo
5 febbraio 1997, n, 22 ( decreto Ronchi), dalle normative
vigenti in materia di tutela delle acque dall'inquinamento
(con particolare riferimento alla leggi Merli e successive
modifiche, ed alla legge regionale n. 59/82), dalle
norme in materia di rilascio di autorizzazioni alla
realizzazione e all'esercizio di attività sanitarie,
dalle normative in materia di controllo sugli atti
dell'ARPA. Nell'ambito di tali attività sono
state rilasciate, con provvedimenti dirigenziali e
deliberazioni della Giunta regionale, oltre 300 fra
autorizzazioni allo scarico delle acque reflue, autorizzazioni
alla gestione di impianti sia per lo smaltimento che
per il recupero dei rifiuti, approvazione di progetti
inerenti lo smaltimento dei rifiuti, autorizzazioni
alla realizzazione e all'esercizio di attività
sanitarie, approvazione dei provvedimenti del direttore
generale dell'ARPA.
Sono da evidenziare, inoltre, le seguenti deliberazioni
della Giunta regionale:
- Del. G.ta 759/19.03.01 modifica delle tariffe
dovute ai centri per il prelievo, la custodia, la
cancellazione dal pubblico registro automobilistico
(P.R.A.) e demolizione dei veicoli abbandonati,
definite con DGR N. 2197/2000, ai sensi del D.M.
22.10.1999, N. 460, ed individuazione delle operazioni
che i centri di stoccaggio autorizzati sono in grado
di svolgere;
- Del. G.ta 760/19.03.01 proroga della convenzione
tra Regione e Soc. Valeco per la gestione del centro
di trattamento RSU ed assimilati di Brissogne e
riorganizzazione degli aspetti gestionali del suddetto
centro a seguito dell'entrata in vigore del D.lgs.
22/97.
- Del. G.ta 964/02.04.01 approvazione ed autorizzazione
dell'innalzamento delle discariche di 1° e 2°
lotto, annesse al centro regionale di trattamento
rifiuti solidi urbani di Brissogne, ai sensi art.
27 d.lgs. 05.02.1997, n. 22 e Lr 02.08.1994, n.
39.
- Del. G.ta 1944/04.06.01 approvazione dell'organizzazione
di corsi rivolti ad imprese edili per la formazione
nel settore della gestione dei rifiuti, nonché
del protocollo d'intesa fra la Regione e l'Ente
scuola edile per l'attuazione degli stessi;
- Del. G.ta 2563/16.07.01 valutazione positiva sulla
compatibilità ambientale, approvazione del
progetto ed autorizzazione, al Comune di Courmayeur
alla realizzazione di una discarica di 2a categoria
tipo A, in località Tzambedon, ai sensi dell'articolo
27 del D.lgs. 5.2.1997, n. 22 e della L.R. 02.08.1994,
n. 39;
- Del. G.ta 2674/23.07.01 approvazione di un accordo
di programma fra la Regione Autonoma Valle d'Aosta
e il COREPLA (Consorzio Nazionale per la raccolta,
il riciclaggio ed il recupero di imballaggi in plastica),
per la gestione ai fini del recupero e riciclaggio
degli imballaggi in plastica;
- Del. G.ta 2783/30.07.01 approvazione di un accordo
di programma fra la regione autonoma Valle d'Aosta
e il CNA (Consorzio Nazionale per il riciclo ed
il recupero degli imballaggi d'acciaio), per la
gestione ai fini del recupero e riciclaggio degli
imballaggi in acciaio;
- Del. G.ta 4117/02.09.01 approvazione del progetto
ed autorizzazione alla realizzazione delle opere
di messa in sicurezza e recupero ambientale delle
discariche esaurite di 1° e 2° lotto annesse
al centro regionale di trattamento rifiuti solidi
urbani di Brissogne, ai sensi artt. 27 e 28 D.lgs.
05.02.1997, n. 22 e L.R. 02.08.1994, n. 39.
SERVIZIO SANITA' OSPEDALIERA
Nel 2001 il Servizio Sanità Ospedaliera
oltre all'assolvimento delle proprie competenze, ha
svolto le seguenti attività:
- Definizione ai sensi del D.P.C.M. 31 maggio 2001,
n. 319 del trattamento economico annuo del direttore
generale, del direttore sanitario e del direttore
amministrativo dell'Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta.
- Definizione ai sensi dell'art. 24 della L.R. 25
gennaio 2000, n. 5 dell'approvazione della composizione,
delle modalità di elezione e di funzionamento
del consiglio dei sanitari.
- Definizione ai sensi dell'art. 23 del Contratto
Collettivo Nazionale di lavoro quadriennio 1998/2001
dell'area relativa alla dirigenza medica e veterinaria
del Servizio Nazionale Sanità dell'istituzione
del Comitato dei garanti.
- Definizione, ai sensi del decreto del Ministero
della Sanità n. 380 del 27.10.00, degli atti
di indirizzo all'Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta
relativi alla disciplina del flusso informativo
legato alla scheda di dimissione ospedaliera (SDO)
nella Regione Valle d'Aosta.
- Definizione delle modalità di esecuzione
dei controlli di appropriatezza sull'utilizzo dell'ospedale
ai sensi in particolare dell'art. 88 comma 2 della
legge 23.12.2000 n. 388 "disposizioni per la
formazione del bilancio annuale pluriennale dello
Stato (legge finanziaria 2001)".
- Monitoraggio delle prestazioni erogate in regime
di ricovero ospedaliero, in particolare riguardo
a posti letto, tassi di ospedalizzazione, ricoveri
ordinari e Day Hospital, tempi di attesa, degenza
media, indici di attrazione e di fuga.
- Definizione di un protocollo d'intesa tra la Regione
Autonoma della Valle d'Aosta e la Regione Piemonte
per la realizzazione di una rete sanitaria interaziendale
e interregionale.
SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE
E SALUTE MENTALE
Oltre alla normale attività amministrativa
di competenza del Servizio Tossicodipendenze e Salute
Mentale che comprende l'alcolismo, le tossicodipendenze,
la salute mentale, nel corso dell'anno 2001 particolare
attenzione è stata posta al problema della
funzionalità dei servizi e della collaborazione
tra ente pubblico e organizzazioni del privato sociale.
Nel corso dell'anno ha lavorato con impegno un gruppo
costituito in applicazione del Progetto "Operarinsieme",
a valere sul Fondo Droga; il progetto che mira a favorire
la cooperazione tra il settore pubblico ed il privato
sociale nell'ambito delle tossicodipendenze, ha -
in realtà - affrontato la problematica in senso
più ampio e generale. L'organizzazione del
lavoro ha visto la costituzione di due sottogruppi,
impegnati il primo sulla problematica de "L'impresa
sociale" ed il secondo sulla "Progettazione
sociale". Dopo un primo momento di dibattito
e di confronto e l'attuazione di una giornata studio
aperta ad attori del pubblico e del privato sociale,
il Gruppo sta completando un percorso che si concluderà
con l'organizzazione di seminari pubblici e con una
concreta proposta operativa.
Altra particolare rilevanza hanno assunto le iniziative
volte al miglioramento ed alla valutazione della qualità
dei servizi, iniziative volte a preparare quel momento
di significativo mutamento che si concretizzerà
con l'introduzione dei meccanismi dell'accreditamento
e, appunto, della valutazione della qualità
dei servizi pubblici e del privato sociale.
Nel corso dell'anno 2001 il Servizio si è applicato
ad alcune iniziative di conclusione della Campagna
regionale di prevenzione dell'abuso di bevande alcoliche
denominata "La sbronza di Noè". La
campagna, svolta nell'anno precedente e finanziata,
oltre che dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta, dalla
sezione Valdostana dell'Associazione Nazionale Alpini,
mirava a diffondere la cultura dell'uso consapevole
delle bevande alcoliche, invitando alla moderazione,
evidenziando i gravi problemi degli alcolisti. Il
Servizio ha predisposto alcune pubblicazioni che potranno
essere rese pubbliche nel corso dell'anno 2002, consentendo
- tra l'altro - di trarre un bilancio della campagna.
Per quanto concerne la problematica complessiva delle
dipendenze, il Servizio ha collaborato alla realizzazione
di diverse manifestazioni nel quadro della Campagna
nazionale contro le droghe sintetiche e della lotta
al tabagismo.
Per quanto riguarda la tossicodipendenza, la gestione
del Fondo Nazionale Droga passata, dallo scorso anno,
alla Regione che ha espletato le procedure per ripartirne
l'ammontare di lire 319.000.000 (trecentodiciannovemilioni)
relativo all'esercizio finanziario 2000.
Per quanto riguarda la salute mentale il lavoro del
DSM ha approfondito la definizione del fabbisogno
e della tipologie delle strutture psichiatriche, anche
in funzione della elaborazione di quanto indicato
in materia nel Piano sociosanitario regionale. Il
DSM si è riunito una volta al mese risultando
particolarmente impegnato nella individuazione dei
migliori meccanismi di collaborazione tra servizi
e professionalità impegnati nella salute mentale,
perfezionando numerosi protocolli operativi. Numerose
sono state le riunioni, i sopralluoghi e gli incontri
riservati alla problematica delle strutture psichiatriche
che saranno attuate nell'immediato futuro.
Al Servizio Tossicodipendenze e salute mentale competono,
tra l'altro, le incombenze di natura prefettizia relative
all'applicazione dell'art. 75 del D.P.R. 309/90: in
tal senso presso il Servizio vengono effettuati i
colloqui con le persone segnalate dalle Forze dell'ordine
perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti;
nel corso del 2001, alla data del 7 dicembre 2001
le segnalazioni pervenute sono state n. 299.
Tra i provvedimenti più significativi adottati
dalla Giunta regionale nell'ambito delle problematiche
di competenza del Servizio, si segnalano:
- la deliberazione n. 3687, assunta in data 8 ottobre
2001, recante "Istituzione dell'Osservatorio
sulle Dipendenze Patologiche, nell'ambito dell'Osservatorio
regionale epidemiologico e per le politiche sociali"
teso a raccogliere, elaborare ed analizzare informazioni
sul fenomeno delle dipendenze patologiche ed individuato
quale progetto prioritario da impostare nel triennio
2001/2003;
- la deliberazione n. 2669, assunta in data 23 luglio
2001, recante "Approvazione del protocollo
tra l'Assessorato della Sanità, Salute e
Politiche sociali e l'Azienda U.S.L. Valle d'Aosta
relativo agli adempimenti previsti dall'art. 75
del DPR n. 309/90 e successive integrazioni, recante
disciplina in materia di stupefacenti";
- la deliberazione n. 2050, assunta in data 11 giugno
2001, recante "Approvazione dei criteri e delle
modalità per il riparto della quota del Fondo
Nazione di intervento per la lotta alla droga trasferita
alla Regione per l'esercizio finanziario 2000 e
nomina della Commissione per la valutazione dei
progetti", con la quale sono state espletate
le prime procedure per ripartirne l'ammontare di
lire 319.000.000 (trecentodiciannovemilioni)
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