La promozione dei prodotti
agricoli
L’Ufficio Promozione e Pubblicità
dell’Assessorato dell’Agricoltura e risorse
naturali funge da punto di riferimento per quanto
riguarda le informazioni concernenti i prodotti
tipici della Regione e le possibilità di visita
a strutture di produzione. Nel corso dell’ultimo
anno molte sono state le richieste in questo
senso, a testimonianza della crescente importanza
assunta dall’enogastronomia valdostana, sia
dal punto di vista turistico sia come nicchia
del mercato alimentare. Giornalisti, esperti,
scuole, uffici di promozione turistica, tour
operator, semplici turisti hanno contattato
l’ufficio per ottenere informazioni, ricevere
materiale, programmare una visita “golosa” in
Valle d’Aosta.
Il programma interregionale
“COMUNICAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE”Il programma
interregionale “Comunicazione ed educazione alimentare”,
coordinato dal Ministero per le Politiche agricole
e dall’ISMEA, si propone di avvicinare i bambini
e i ragazzi ad una alimentazione corretta e alla
conoscenza dei prodotti tipici regionali. Tra
le varie iniziative, il programma ha consentito
l’acquisizione – tramite l’Ufficio Promozione
- di un kit didattico per insegnanti, che è stato
trasmesso tramite l’Assessorato alla Cultura alle
varie scuole della Regione, e la realizzazione
di servizi televisivi riguardanti prodotti tipici
sulle reti nazionali. Iniziative per la terza
stagione in Valle d’Aosta
L’Ufficio si è posto quale interlocutore
dell’Assessorato dell’agricoltura per la concezione
e la realizzazione di iniziative per lo sviluppo
della terza stagione in Valle d’Aosta.
Le manifestazioni di
interesse agricolo
Nell’anno 2000 sono stati erogati
contributi per la realizzazione delle Feste
dell’uva di Châtillon, Nus, Chambave, Arnad
e Donnas, per la Festa del lardo di Arnad, per
la Fiera enogastronomica “Lo Matsón” di Courmayeur,
all’ANAG per il Concorso Nazionale degli assaggiatori
di grappa, all’Assprovi per la realizzazione
di targhe segnaletiche e dépliant, alla Comproval
per la partecipazione – per conto dell’Assessorato
– ad una Fiera a Roma, all’ASEV per una visita
in Valle d’Aosta dei partecipanti al Convegno
della Sommellerie française e all’Enoteca di
Roppolo per l’organizzazione della “Giornata
dei vini valdostani”.
La route des vins
E’ stata avviata una riflessione
e delle consultazioni con le parti per una nuova
programmazione delle Strade del vino in Valle
d’Aosta. Il progetto rappresenta un ambizioso
traguardo di valorizzazione, sia turistica che
prettamente commerciale, della viticoltura valdostana,
a coronamento degli importanti progressi tecnici
e qualitativi compiuti da questo settore negli
ultimi anni. In questo ambito, l’Ufficio mantiene
anche i contatti con il MIPA e con le altre
Regioni nel fine di armonizzare gli interventi
alle direttive espresse in campo nazionale e
per poter usufruire degli eventuali contributi
erogati in base alla legge 27 luglio 1999, n.268.
L’attività promozionale
diretta
Una buona parte dell’attività è
dedicata dall’organizzazione di manifestazioni
in Valle e fuori Valle. Spesso viene richiesto
l’intervento e la collaborazione anche per iniziative
realizzate da altri Assessorati.
Nell’anno 2000 sono state realizzate:
Saint-Ours 2000 Aosta - 29/30/31
gennaio
Filiera completa - partecipazione
in collaborazione con l’Assessorato dell’Artigianato
e i produttori valdostani per la presentazione
delle produzioni agroalimentari locali.
SIA - Salon International de
l’Agriculture Parigi 27 febbraio-5 marzo
Filiera latte - manifestazione
mondiale dedicata al mondo agricolo, grande
partecipazione di pubblico, dal consumatore,
al curioso, alle scolaresche e agli operatori
del settore.
VINITALY Verona 30 marzo-3 aprile
Filiera vino - vetrina internazionale
del mondo del vino dedicata a tutti gli appassionati
del buon bere, operatori commerciali, opinion
leader, giornalisti, ecc.
Arti, Sapori e Tradizioni
Roma 13-16 aprile
Filiera completa - manifestazione
campionaria svolta in collaborazione con gli
Assessorati del Turismo e dell’Artigianato,
l’IVAT, la ConProVal, il Casinò e l’Air Vallée.
CIBUS Parma 4-8 maggio
Filiera completa - maggiore manifestazione
enogastronomica italiana, evento rivolto esclusivamente
agli operatori commerciali del settore.
Cantine Aperte... ma non solo
vino - Valle d’Aosta 28 maggio
Filiera Vino - accueil degli
enoturisti nelle cantine valdostane. Hanno aderito
10 aziende vitivinicole (associati e privati)
e, a corollario, la Cooperativa Produttori Latte
e Fontina con 3 magazzini di stagionatura aperti
al pubblico per l’occasione.
Incontri DiVini alle pendici
del ... Paradiso Cogne 30 giugno-2 luglio
Filiera vino - tradizionale appuntamento biennale
con il mondo del vino valdostano, riservato
a giornalisti ed opinion leader.
La Désarpa Aosta 30 settembre-1
ottobre
Grande manifestazione di valorizzazione
del mondo rurale valdostano. Sfilata delle mandrie
per le vie della città, mercato dei prodotti
tipici in piazza Chanoux, mostre, esposizioni,
proiezioni di filmati, laboratori del gusto
e folklore. Grande successo di pubblico: valdostani
e turisti da fuori Valle venuti per l’occasione.
Franciacorta in Bianco Castegnato
6-8 ottobre
Filiera latte - quinta edizione
di questa importante rassegna del latte e dei
suoi derivati, con partecipazione di un numeroso
pubblico di consumatori ed operatori del settore
provenienti da tutta Italia.
Fëta di Pomme Gressan
8 ottobre
Filiera frutta - manifestazione
promozionale e tradizionale della frutticoltura
valdostana. Organizzazione di laboratori del
gusto aperti
Salone del Gusto Torino 25-29
ottobre
Filiera completa - manifestazione
dedicata al vino ed ai prodotti alimentari di
nicchia, organizzata dalla nota associazione
di cultori della buona tavola Slow Food Arcigola.
Le trasmissioni televisive
e i contatti giornalistici
L’Ufficio ha coordinato e seguito
la realizzazione di una puntata di Linea Verde,
il seguito programma in onda la domenica mattina
su RAIUNO. La puntata, che è stata interamente
dedicata all’agricoltura valdostana, registrando
alti indici di ascolto, è stata ambientata a
Chamois e a Torgnon.
E’ stata inoltre organizzata una
serata aperta al pubblico al Cinéma Théâtre
de la Ville in occasione della proiezione del
film “Alberi, uomini e provincia”, le cui sequenze
erano state realizzate in parte in Valle d’Aosta.
All’incontro ha preso parte anche il regista,
Giancarlo Baudena, allievo di Ermanno Olmi,
che ha illustrato il suo progetto e ha risposto
alle domande degli spettatori.
L’Ufficio mantiene contatti con
i giornalisti della stampa specializzata, nazionale
e internazionale, e ne organizza soggiorno e
visita in Valle d’Aosta, a volte in collaborazione
con l’Assessorato del turismo. Quest’anno sono
stati ospitati giornalisti italiani, francesi,
svedesi e americani. Inoltre, è stata assicurata
la collaborazione ad una troupe televisiva per
la realizzazione di un programma in più puntate
sul canale satellitare Alice interamente dedicata
all’enogastronomia in Valle d’Aosta. Infine,
numerose sono state le visite organizzate per
l’ICIF di Costigliole d’Asti, Istituto internazionale
di alta cucina per la specializzazione dei cuochi.
Le immagini pubblicitarie
Sono state ideate e realizzate
tre nuove immagini pubblicitarie per la promozione
dei prodotti tipici, inserite su riviste e guide
di settore a diffusione nazionale e transfrontaliera
e su supplementi a quotidiani.
Sono stati realizzati poster di
varia grandezza ritraenti, in un ambiente suggestivo
e molto caratteristico, l’intera gamma dei formaggi
tipici valdostani. Tali poster sono stati affissi
all’occasione di manifestazioni promozionali
e sono stati distribuiti presso centri di produzione,
vendita e visita sul territorio valdostano.
DEPARTEMENT DES RESSOURCES
NATURELLES
Les compétences et les buts du
Département des Ressources Naturelles sont essentiellement
ciblées à la coordination des differentes activités
des structures, des structures entre elles et
de programmation en accord avec les adresses
politiques.
L’année 2000 l’activité a été
marquée par la recherche d’une factive collaboration
avec les différentes structures operationnelles,
ce qui n’a pas été tout à fait évident à cause
d’une persistante dispersion des sièges de travail.
Le déplacement du Département de l’Agriculture
a quand-meme permis de concentrer quelques services
à Quart et précisément le Service des Ressources
naturelles, le Service des interventions sylviculturelles,
les bureaux techniques du Corps Forestier Valdotain.
Notamment les sièges du département
sont les suivants
Saint-Christophe 2 sièges:1°
siège: Service des infrastructures. 2° siège:
bureau de la faune du C.F.V.;
Quart 4 sièges: 1° siège: lieu-dit
Teppes, entrepot des induments du C.F.V. 2°
siège: Lieu.dit Amérique 127/a :Dèpartement,
Direction des forets, Service de gestion des
ressources naturelles, Direction du Corps Forestier
Valdotain . 3° siège: Chateau de Quart, enclos
de récupération de la faune. 4° siègeOlleyes:
Pépinière régionale.
Charvensod 1 siège: garage du
Département et atelier mécanique du C.F.V.
Villeneuve 1 siège: entrepot
de Chavonne;
Verrès 1 siège: entrepot de la
Basse vallée;
Territoire régional: 16 postes
forestiers.
Le plan de travail des chantiers
forestiers à èté approuvé par le Conseil régional
avec beaucoup d’avance par rapport à l’année
1999, grace à la collaboration des Directeurs
et des Chefs de Service.
L’activité des chantiers forestiers
s’est déroulée régulièrement comme dans les
années précédentes.
A présent nombreux chantiers
ont déjà terminé leur activité; on a prévu de
fermer les chantiers définitivement le 15 du
mois de décembre.
Une collaboration positive a
été entamée avec les differents Départements
de l’Administration régionale: avec le Département
de la culture on à continué la collaboration
dans les travaux d’aménagement des aires environnantes
les châteaux de Aymavilles, de Ussel, de Sarre,
de Quart. On a aussi assuré l’assistance aux
aires d’intéret historique par le biais des
ouvriers du Service des infrastructures.
Avec le Département du Tourisme
on a collaboré à l’aménagement des sentiers
“alte vie”.
Nous avons collaboré aussi avec
l’Assessorat à l’industrie dans le secteur énergétique
(utilisation des déchets du bois).
On a fourni enfin toute la collaboration
aux différents bureaux de la Région: utilisation
des bûcherons pour la coupe de plantes génantes
le long des routes régionales, utilisation des
ouvriers des aires vertes pour élaguer les plantes
des allées, utilisation des ouvriers forestiers
pour des floraisons et garnitures lors des manifestations
publiques et lors de la visite du Pape, utilisation
des équipes forestières pour des interventions
en faveur des Communes et des particuliers (voirie
pour les alpages).
Les équipes forestières
Dans le tableau suivant on met
en évidence le nombre d’ouvriers qui a travaillé
pour le Département, partagé dans chaque secteur
d’activité.
Service des Ressources
Naturelles
- Aires vertes et pic-nic
aides aux musée ouvriers n° 56
- Jardins alpins
ouvriers n° 9
Direction des forêts
- Entrepots, Ateliers, Garages
ouvriers n° 43
- Pépinières
ouvriers n° 33
Service des infrastructures
- Sentiers FRIO
ouvriers n° 163
- Sentiers
ouvriers n° 108
Service des interventions
de sylviculture
- Bucherons forestiers
ouvriers n° 151
- Aménagement forestier
ouvriers n° 190
Corps Forestier Valdotain
- Entretien des postes for.
ouvriers n° 19
- Reciclage faune
ouvriers n° 4
Le nombre total des ouvriers forestiers
est donc de 776 unités dont 88 avec un contrat
annuel et 688 avec un contrat périodique de
7-8 mois.
Cette présence massive d’ouvriers
demande une structure de soutien et un engagement
organisatif puissants, en effet le Département
possède des entrepots pour la refection de tous
les engins de travail, des ateliers de mécanique,
des ateliers de réparation, des garages pour
garer les nombreuses machines et les voitures.
L’activité des chantiers et des
structures de soutien demande une présence continuelle
de fonctionnaires dans les bureaux administratifs
et une présence périodique de plusieurs employés
forestiers.
Le nombre total de personnes
travaillant dans le Département pendant la période
d’ouverture des chantiers est donc de 1023 unités.
Le Département au début de l’année
a préparé, à l’aide des Directions et des Services,
le plan de travail qui a été approuvé par le
Conseil régional.
Une attention particulière a
été portée à la sécurité des chantiers et des
lieux de travail, en effet l’application des
prescriptions du Décret législatif n.626 du
1994 est obligatoire dans les chantiers forestiers,
ce qui impose préalablement des cours de formation
et au début de l’activité des contrôles médicaux
doivent être effectués afin d’attribuer à chaque
travailleur une place convenable à ses attitudes.
Pendant l’année 2000 on a organisé
18 cours de formation pour 605 participants :
directeurs des chantiers forestiers, assistants
et ouvriers qui n’ont point eu de formation
jusqu’à présent.
Les bureaux administratifs
du Département on pourvu enfin à négocier avec
les Syndicats des travailleurs des situations
particulières.
Parmi les compétences du Département,
une place importante concerne l’activité d’adjudication
des travaux aux entreprises; pendant l’année
2000 on a adjugé plusieurs travaux publics,
ainsi que la fourniture de vestiares et de machines
respectivement au C.F.V. et à la Direction des
forets.
On a enfin preparé des brochures
et des dépliants pour la vulgarisation de l’activité
du Département. Comme chaque année on a publié
l’agenda du forestier.
Service gestion des ressources
naturelles
Le Service Gestion des Ressources
Naturelles a été institué en 1998 avec les attributions
en matière de :
- Promotion des études, des
reliefs et des cartographies qui concernent
parcs et réserves naturelles.
- Prédisposition des études
et projets pour l’institution des réserves
naturelles.
- Gestion des espaces naturels
protégés et des jardins alpins, leurs réalisation
et entretien.
- Octroi des subventions pour
la promotion du tourisme vert, du tourisme
culturel dans les espaces naturels protégés
et pour la gestion des jardins botaniques.
- Préparation et gestion des
centres d’accueils des parcs et des réserves
naturelles afin de favoriser et d’encourager
le tourisme vert et culturel dans les espaces
protégés.
Le Parc du Grand-Paradis
A’ la suite de la promulgation
de la Loi régionale n. 34/99, l’activité de
la Fondation Grand Paradis a démarré.
Au mois de juin le Conseil d’Administration
s’est installé et dans les séances suivantes
on a nommé le Directeur qui dirigera le bureau
de la Fondation ; le siège social est sis
à l’Hôtel Grivola, dans la Commune de Cogne.
La Fondation Grand Paradis est
donc constituée et peut exercer ses activités
de promotion du tourisme vert et de coordination
et gestion des centres d’accueil du Grand Paradis.
En collaboration avec l’Assessorat
du Tourisme, des Sports, du Commerce et des
Transports on a rédigé un document entre le
Parc National du Grand Paradis, la Région Piémont
et la Région Autonome de la Vallée d’Aoste portant
réglementation de la profession de Guide du
Parc aux termes de la Loi 394/91.
En ce qui concerne le Parc naturel
du Mont Avic, le Conseil d’Administration pour
la période 2000/2005 a été nommé. Le nouveau
conseil, chargé d’assurer une gestion efficace
du parc aussi bien que dans le passé, est composé
par deux nouveaux représentants, celui des propriétaires
des terrains inclus dans le parc et celui désigné
par les associations écologistes en activité
en Vallée d’Aoste. Le Prof. Pietro Passerin
d’Entrèves a été confirmé Président du Parc.
Le 27 août a été inauguré le
bivouac du Grand Lac qui avait été restauré
avec des financements du Ministère de l’Environnement
italien, de l’Administration régionale et aussi
par une donation privée.
Les réserves naturelles
Le Service a assuré les travaux
d’entretien des réserves naturelles avec l’emploi
d’une équipe composée par 5 ouvriers forestiers.
On a privilégié les travaux de
nettoyage du réseau des sentiers pour favoriser
les accès aux visiteurs et on a positionné des
corbeilles en bois pour les ordures ; des
opérations de ramassage des ordures abandonnées
et de coupage de l’herbe le long des sentiers
ont été systématiquement effectuées.
Ces interventions ont intéressés
les réserves de Les Îles, Marais, Lolair, Gargantua,
Tsatelet, Loson, Lac de Villa, Holay, Mont Mars
Quant à la Réserve du Mont Mars,
La convention entre l’Administration régionale
et l’administration communale de Fontainemore
pour la gestion conjointe pendant l’été a été
renouvelée aussi cette année. Le Service Gestion
des Ressources Naturelles a organisé dans l’établissement
de la Pro Loco une petite exposition thématique
sur les milieux naturels de la Réserve ;
on a réalisé 14 panneaux dédiés, avec des photos
et des textes, à la flore et à la faune locale,
ainsi qu’une petite exposition d’animaux empaillés
conservés au Musée de la faune de Gressoney.
Un programme d’excursions à été
prédisposé avec le support d’un guide de la
nature.
Pour ce qui concerne le nouveau
centre d’accueil de la Réserve, on peut souligner
que les travaux pour l’aménagement du centre
ont déjà commencés et on estime pourvoir les
terminer pour la fine d’année.
La recherche scientifique
A la fin novembre deux études scientifiques
menées dans les réserves naturelles ont terminé.
Il s’agit respectivement d’une étude mycologique
des lacs de Villa et de Lolair et d’une recherche
sur la biodiversité lichénologique dans les
réserves du Mont Mars, de Lolair, de la Côte
de Gargantua, de Tzatelet, de Holay et de Villa.
Les études ont permis l’acquisition de nouvelles
connaissances scientifiques et aussi de suggestions
quant à la gestion des espaces protégés afin
d’assurer leur conservation et leur valorisation.
Les jardins alpins
Le Jardin botanique alpin Castel
Savoia et pelouse du Musée Beck Peccoz de Gressoney
Saint Jean ont fait l’objet de travaux d’aménagement
allant de l’ entretien ordinaire et agrandissement
du jardin rocheux; à la réalisation de nouveaux
parcours pour les visiteurs.
Quant aux Jardins botaniques
alpins Chanousia, Paradisia et Saussurrea
l’activité s’y est déroulée régulièrement
et le nombre des visiteurs a rejoint respectivement
les 4.802, les 17.895 et les 13.252 unités.
Le Marais de Morgex et
de La Salle
Au titre de la loi régionale n.
47 du 31 décembre 1999, portant actions pour
la valorisation de la zone du Marais dans les
communes de Morgex et La Salle, on a travaillé
à la réalisation d’un concours pour le projet
de valorisation environnementale de la réserve
naturelle. Le projet devra porter sur la remise
en état du site, les structures destinées aux
activités touristiques et de recherche, les
parcours équipés et la mise en place d’un écomusée
en plein air.
Les projets européens
Le projet Life Nature « Monitorage
et gestion des zones humides insérées dans Nature
2000 » est désormais à sa troisième année
d’activité. Le projet, soutenu financièrement
par l’Union Européenne, vise une gestion coordonnée
et homogène des principales zone humides régionales
dans un contexte de développement soutenable.
Il s’agit notamment des zones
humides de Saint Marcel et du Marais de Morgex
et La Salle, des lacs de Villa et de Lolair
et des étangs de Holay et Lozon.
Les travaux se sont déroulés
selon le programme prévu, on a donné suite
au suiti de la qualité écologique des eaux et
à l’acquisition des paramètres météo et hydriques
par le biais du réseau des stations placées
dans ces réserves naturelles. Des panneaux
thématiques, avec des informations sur la faune
typique, la végétation et l’histoire de la réserve,
ont été positionnés dans la cabane pour l’observation
des oiseaux installée l’année dernière à Saint
Marcel.
Suite aux requêtes de l’Union Européenne
et du Ministère de l’Environnement italien,
une équipe de naturalistes a mené des études
approfondis sur les aspects de la faune et de
la végétation typiques afin d’augmenter les
connaissances de base et même la valeur écologique
de ces biotopes qui ont été proposés comme zones
d’importance communautaire aux termes des directives
européennes pour la sauvegarde de la biodiversité.
Enfin, on à terminé les projets
des travaux sur les réseaux d’adduction, afin
d’assurer les apports nécessaires au maintien
des habitats, ou encore de régularisation des
écoulements et de sauvegarde des biotopes. Les
travaux seront réalises l’année prochaine à
Lozon, Lolair et Villa tandis que, pour ce qui
concerne la réserve de Saint Marcel, ont est
en train d’évaluer les conséquences particulièrement
graves de l’alluvion du mois d’octobre et de
décider les actions nécessaires.
Le projet Interreg « Base
de données et cartographie de la biodiversité »
a démarré au début de l’année avec les partenaires
français des régions Provence Alpes Côte d’Azur
et Rhône Alpes, et italiens de Lombardie, Calabre,
Ligurie, Sardaigne, Toscane et Ombrie. Le but
du projet est de mettre en place un outil, une
base de données cartographique du recensement
de la biodiversité permettant d’apporter des
informations indispensables à la programmation
et à la prise de décision en vue de la conservation
du patrimoine biologique et de la gestion des
milieux.
La Vallée d’Aoste participe au
projet en tant que zone de réalisation d’une
des quatre actions test, avec les régions Paca,
Rhône Alpes et Lombardie; le Service Gestion
des Ressources naturelles a cordonné les aspects
administratifs tandis que pour la réalisation
du projet on à mandaté un groupe de travail
composé par spécialistes en botanique, végétation
et faune.
L’action test à concerné tout
le territoire régional pour ce qui est de la
recherche des informations de base, de géologie,
végétation, habitats d’intérêt communautaire,
flore, faune et même des données bibliographiques.
L’activité de
promotion et divulgation
Dans le contexte de la promotion
et de la divulgation le Service a réalisé
nombreuses actions, telles les dépliants des
réserves naturelles et des jardins alpins, la
rédaction sur l’Informateur Agricole des rubriques
sur les parcs naturels et sur les jardins alpins,
la Journée européenne des parcs (25 mai 2000)
avec la collaboration du Parc national du Grand
Paradis e du Parc naturel du Mont Avic, la participation
à l’exposition nationale des espaces naturels
protégés, à Ancona du 16 au 19 novembre 2000 lors
de laquelle on a pu preésenter au grand public
les parcs naturels et les produits typiques
valdôtains.
Les autres activités
Le personnel du Service a effectué
une série d’inspections dans les réserves naturelles
afin d’évaluer les dégâts matériels causés par
l’inondation du 15 octobre.
On a aussi assuré les contacts
et la collaboration avec les administrations
communales et le corps forestier de la Vallée
d’Aoste, pour tous les aspects de la conservation
des milieux naturels et des espèces animales
et végétales présents en Vallée d’Aoste.
DIRECTION
DU CORPS FORESTIER VALDOTAIN
Le Corps Forestier Valdôtain
L’activité du Corps forestier
valdôtain de l’an 2000 a été fortement caractérisée
par les intempéries du mois d’octobre 2000.
Suite aux inondations et aux éboulements
qui ont marqué notre Région, les forestiers
valdôtains ont assuré les premiers soins aux
personnes en difficulté et pour mettre à l’abri
animaux et matériel; ils ont coopéré avec les
Maires des Communes pour mettre en place les
unités de crise locales ; ils ont assuré
les fonctions de surveillance de la viabilité,
le contrôle du territoire, l’approvisionnement
en fourrage du bétail isolé en alpage.
Maintenant encore les forestiers
assurent le contrôle des zones les plus dangereuses
au-dessus des villages ou des routes principales.
Les autres principales activités
menées au cours de cette année sont les suivantes.
La gestion de la faune
Dans le domaine de la gestion
de la faune, une attention particulière a été
dédiée à la lutte contre les sangliers, afin
de diminuer les dégâts à l’agriculture. Les
forestiers ont effectué 428 opérations de contrôle),
dont 248 en coopération avec les chasseurs.
Ce qui a permis de prélever 183 animaux (43
en plus par rapport à l’an 1999).
Afin de rechercher des solutions
optimales aux problèmes liés à la gestion
du sanglier, au mois de mai s’est tenue une
table ronde, ouverte au public, entre techniciens
du secteur provenant d’Italie, de France et
de Suisse, qui a fourni des indications utiles
pour la gestion de cette espèce.
Une signalisation digne de mention
est l’élaboration du PLAN CYNEGETIQUE ET DE
GESTION DE LA FAUNE qui a été approuvé par le
Conseil régional en juillet et qui constituera
l’instrument de planification et de gestion
de la faune pour les prochaines cinq années.
En ce qui concerne la gestion
du patrimoine immobilier nécessaire aux
activités DU CORPS FORESTIER VALDOTAIN,
on signale de nombreux travaux d’entretien
des postes forestiers, ainsi que l’achèvement
des travaux de mise en place d’un filtre spécifique
pour la dépuration des eaux sortantes de l’établissement
piscicole de Morgex.
La protection des forêts
contre les incendies
Dans ce domaine on a enregistré
13 incendies (4,45 hectares de surface boisée
intéressée par le feu) et 98 débuts d’incendies
(2,83 hectares de surface boisée intéressée
par le feu).
Dans le but de la prévention,
le bureau préposé a procédé à la distribution
de plus de 1.300.000.000 de lires pour la réalisation
des ouvrages de prévention des incendies sur
le territoire régional, tels que les pistes
et les réservoirs d’eau.
Enfin, on a imprimé et distribué
aux structures préposées le PLAN ORGANIQUE POUR
LA DEFENSE DES BOIS CONTRE LES INCENDIES.
La prévention et la
tutelle environnementales
Quant aux autres secteurs, on
signale la mise sur pied du « BUREAU
DE PREVENTION ET TUTELLE ENVIRONNEMENTALE »
qui constitue un instrument en plus de suivi
de la pollution de l’environnement à travers
l’activation de campagnes de contrôle sur les
eaux et sur les déchets.
Le bureau, cette année, a géré
les contrôles des transports transfrontaliers
des déchets sanitaires et le contrôle de la
correcte gestion de la récolte séparative des
déchets ; il a réalisé un cours pour « contrôleurs
environnementaux » à l’intention des gardes
forestiers chargés des contrôles et des échantillonnages
sur les eaux et les déversements ; il a
commencé à mettre en place un processus d’information
du bureau pour permettre une plus complète consultation
des circulaires de la part des postes forestiers.
La fête de San Gualberto
A signaler, enfin, l’organisation
auprès de l’abbaye de Vallombrosa, près de Florence,
de la fête du saint patron des forestiers d’Italie.
DIRECTION DES FORETS
La Direction des forêts gère
les entrepots, les garages, les ateliers mécaniques,
les ateliers de réparation du Département et
notamment les chantiers forestiers par le biais
des deux Services, de la Sylviculture et des
Infrastructures.
Le Service des interventions
sylviculturelles
Les activités du Service sont
essentiellement orientées aux interventions
de martelage et utilisation des bois de propriété
communale, aux soins culturaux et au reboisement
des terrains abandonnés par l’agriculture.
L’activité sylviculturelle est
suivie par un instructeur technique, par quatre
instructeurs sylviculturels et par sept instructeurs
bûcherons.
Pour l’utilisation du bois on
dispose de machines et engins, de tronconneuses,
de tracteurs et pour le débardage on dispose
à présent de deux téléphériques, une est particulièrement
interessante et elle à déjà été employée avec
profit dans les Communes de Issime, Introd et
Doues. Pour l’emploi des téléphériques on dispose
de trois ouvriers spécialisés à l’école nationale
de Poisy en Savoie.Un téléphérique a été placé
à Valsavarenche (Eaux-Rousses) pour le débardage
d’une coupe de 6000 arbres.
Chaque équipe forestière est
dirigée par un Directeur, par un assistant (instructeur
bûcheron) et naturellement par un chef-ouvrier.
Les équipes de bucheronnage font
aussi des interventions de coupe de bois le
long des routes régionales.
On a préparé des plans de coupe
et reboisement là ou il se sont produits des
incendies (même sur des terrains privés) et
les travaux ont eté adjugés à des entreprises
privées.
Une équipe spécialisée (composée
par quatre bûcherons) a pourvu à l’entretien
des plantes monumentales classées par les services
forestiers. Jusqu’ici ont été classées 88 plantes
isolées et 215 arbres dans 4 peuplements; parmi
ces peuplements il y en a qui ont une fonction
de protection (bois de band); on a classé aussi
des arboretums (abbé Vescoz, abbé Henry et Borna
di Laou) et des parcs (Parc Passerin d’Entrèves
à Chatillon et Parc d’Entrebin à Aoste).
Les bureaux de la Direction des
Forêts ont pourvu aussi à l’application la loi
régionale 11/98, loi d’urbanisme, donnant des
avis pour toute construction dans les aires
boisées.
Ils se sont également occupés
de la loi n. 1/97, portant contributions pour
l’utilisation des déchets du bois pour le chauffage,
et des réglements de la Communauté europeenne.
Pendant l’été des ingénieurs forestiers
ont réalisé les plans d’aménagement forestiers
des bois de propriété des Communes de Cogne
(Vieilles-Sylvenoire), Aymavilles, , Oyace.
Des études sont en cours concernant
le champignon de la pourriture des conifères,
les métodologies de rédaction des plans d’aménagement
forestiers, les soins minimaux dans les forêts
de protection et l’utilisation des déchets du
bois dans la production de l’énergie thérmique(loi
régionale 1/97)
Pendant l’année 2000 on a aussi
collaboré à la rédaction du plan de développement
rural, secteur des ressources naturelles.
L’attività dei bûcherons
Nei mesi invernali (gennaio-marzo)
le maestranze (40 operai a tempo indeterminato)
sono state ripartite in 6 squadre e sono state
impegnate nell’esecuzione di:
- utilizzazioni forestali in
soprassuoli boschivi accessibili durante la
stagione invernale;
- abbattimenti di alberi all’interno
di centri abitati e lungo la rete viaria su
richiesta di vari enti locali;
- cura e manutenzione di parte
delle piante monumentali tutelate ai sensi
della L.R. 50/90;
- raccolta dei nidi nei soprassuoli
colpiti dalla processionaria del pino;
- realizzazione di arredi rustici
e di lavori vari nelle sedi di Villeneuve
e Courmayeur.
Nel periodo aprile-novembre le
19 squadre di bûcherons (per un totale di 134
operai) sono state impegnate nell’esecuzione
di:
- utilizzazioni forestali in
tutto il territorio regionale;
- abbattimenti di alberi all’interno
di centri abitati e lungo la rete viaria su
richiesta di vari enti locali;
- singoli abbattimenti di piante
in altri cantieri dell’Amministrazione regionale;
- rimboschimenti e rinfoltimenti;
- cippatura di residui di abbattimento;
- lavori di cura e manutenzione
delle piante monumentali;
A seguito degli eventi calamitosi
del 14-15 ottobre tutte le squadre sono state
impegnate per circa due settimane in operazioni
di sgombero di abitazioni private e di sedi
dell’Amministrazione regionale in numerose località
della Regione. In seguito una parte di esse
è stata dislocata ed è tuttora impegnata nell’esecuzione
di tagli volti alla stabilizzazione di pendici
franose e nella pulizia di vari torrenti dal
materiale legnoso accumulato negli alvei durante
l’alluvione.
La chiusura dei cantieri estivi
è prevista per la prima metà di dicembre. A
seguire verranno costituite alcune squadre di
operai a tempo indeterminato per lo svolgimento
dell’attività invernale.
L’attività delle squadre forestali
Le squadre forestali hanno eseguito
attività di utilizzazione forestali in 38 Comuni,
per un totale (al 30/10/00) di 93 interventi
e di circa 8.000 metri cubi di legname lavorati.
CANTIERI
FORESTALI –utilizzazioni forestali anno
2000 |
n° utilizzazioni (al 12/11)
|
93
|
Produzione legname (mc)
|
Opera
|
2954
|
Ardere
|
5187
|
Totale
|
8141
|
Produzione legname (%)
|
Opera
|
36
|
Ardere
|
64
|
Totale
|
100
|
Produzione legname (Lire)
|
Opera
|
189.749.072
|
Ardere
|
174.259.967
|
Totale
|
394.009.039
|
L’attività di formazione
per lavori forestali
Oltre all’attività di assistenza
ai cantieri forestali, gli Istruttori bûcherons
hanno svolto alcuni corsi di formazione alle
attività boschive.
Tipo di corso
|
N° corsi
|
Richiedente
|
N° tot partecipanti
|
Uso motosega per esecuzione di abbattimenti
|
2
|
Direzione Viabilità
|
24
|
Operatore boschivo
|
1
|
Direzione Forestazione
|
7
|
Esbosco con trattore forestale
|
1
|
Direzione Forestazione
|
6
|
Tecniche abbattimento piante di grosso
diametro e risalita e sramatura di piante
in piedi
|
1
|
Lycée agricole de Poisy
|
6
|
I
vivai forestali
L’attività è stata svolta nei
vivai regionali di Quart, Gignod e Etroubles.
Nel corso dell’anno sono stati
impegnati complessivamente 43 operai, di cui
3 a tempo indeterminato, per un totale di 37.860
ore lavorate.
Oltre che nell’attività di vivaio,
a seguito degli eventi calamitosi del 14-15
ottobre, le tre squadre sono state impegnate
per circa due settimane in operazioni di sgombero
di abitazioni private e di sedi dell’Amministrazione
regionale in alcune località della Regione.
E’ tuttora in corso il recupero del materiale
nel vivaio di Aosta (Saumont), gravemente danneggiato
dall’inondazione del torrente Buthier.
In relazione alle richieste di
vari Enti nel mese di dicembre gli operai saranno
impegnati nella distribuzione di circa 200 alberi
di Natale.
In base alle richieste pervenute
dagli Enti locali, dalle Stazioni forestali
e da vari privati ai sensi della L.R.44/86,
nonché ai lavori di rimboschimento, di alberatura
e di costruzione di aree verdi realizzati dalle
squadre forestali, la distribuzione di piantine
forestali e di piante ornamentali nel corso
del 2000 è stata di 66.870 unità. Il vivaio
ha inoltre soddisfatto le richieste di vari
Enti per manifestazioni varie, con la fornitura
di circa 300 piante ornamentali.
Servizio infrastrutture
Le attività di competenza del
Servizio Infrastrutture sono:
1. la
cura delle infrastrutture viarie e difensive
della foresta;
2. la
realizzazione delle strutture destinate all’attività
operativa del proprio settore;
3. l’esecuzione
degli interventi di manutenzione della viabilità
pedestre;
4. la
gestione delle procedure FOSPI relative alla
sentieristica;
5. la
realizzazione e la gestione delle aree verdi,
delle aree attrezzate e dei percorsi della salute,
nonché la concessione dei relativi contributi.
Tali attività sono state svolte
da tre settori funzionali del Servizio in cui
hanno trovato occupazione n. 9 dipendenti
regionali, n. 27 impiegati forestali , di cui
n. 12 a tempo indeterminato e n. 15 a tempo
determinato:
I lavori affidati in appalto
L’attività è stata svolta, sulla base di progettazioni
interne ed esterne, utilizzando ditte esterne
all’Amministrazione per l’esecuzione di lavori
che hanno riguardato la viabilità forestale, le
infrastrutture, le aree verdi e le aree attrezzate.
Per la viabilità forestale l’impegno finanziario
è stato di circa 3.500.000.000 di lire dei quali
2.800.000.000 hanno riguardato lavori di realizzazione
di piste forestali e A.I.B., mentre 700.000.000
hanno interessato la sistemazione e la manutenzione
ordinaria di piste già esistenti. Per le infrastrutture
stanno invece proseguendo i lavori di ristrutturazione
ed adeguamento del capannone-magazzino di Chavonne
a Villeneuve (fine lavori prim. 2001), della struttura
vivaistica a Quart (fine lavori prim. 2001), delle
officine “ex-FIPE” a Quart (fine lavori inv. 2000).
Per le aree attrezzate gli interventi hanno riguardato
l’avvio dei lavori di realizzazione dell’area
attrezzata del Breuil e l’esecuzione di lavori
straordinari su aree e percorsi della salute già
esistenti. Per le aree verdi l’impegno finanziario
è stato di circa 300.000.000 di lire, dei quali
100.000.000 riguardanti lavori di realizzazione
e sistemazione di nuove aree, mentre 200.000.000
riguardanti la manutenzione ordinaria delle aree
verdi presenti nel comune di Aosta. Un ulteriore
impegno finanziario di circa 600.000.000 di lire
dovrebbe essere infine approvato per la risistemazione
del Giardino per ragazzi di Via Festaz nel Comune
di Aosta.
I lavori in economia
In questo settore hanno trovato
occupazione circa n. 290 operai forestali, di
cui n.. 22 a tempo indeterminato.
L’attività ha riguardato lavori
di manutenzione ordinaria e straordinaria della
rete sentieristica, interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria delle aree verdi e
delle aree attrezzate, opere di risistemazione
e consolidamento di infrastrutture.
Nell’ambito della rete sentieristica
si è intervenuti, attraverso la risistemazione
e il rifacimento dei muretti a secco, mediante
il decespugliamento di arbusti, la creazione
di drenaggi e canali di scolo delle acque, la
realizzazione di passerelle in legno per l’attraversamento
di ruscelli, in particolare per:
- progetti F.R.I.O.-F.O.S.P.I.
(ai sensi della L.R. 51/86), su comuni vari
- progetto “Gargantua” nel
comune di Gressan
- sentieri di interesse regionale
(Alta via n.1 e n. 2, sentieri intervallivi
e Tour “Monte Rosa”, “Des Combins” e “du
Mont Blanc”)
- sentieri comunali di particolare
interesse (agricolo, storico, di
Nell’ambito della manutenzione
ordinaria e straordinaria delle aree verdi e
delle aree attrezzate si è effettuata una serie
di interventi atti a creare nuovi spazi verdi
e a mantenere in condizioni ottimali la componente
a verde su aree di proprietà regionale, comunale
e su zone limitrofe a luoghi di culto.
Si è assicurato inoltre l’allestimento
floreale in occasione di manifestazioni di particolare
rilevanza quali il soggiorno del Santo Padre
a Les Combes e la Rencontre Valdotaine a Saint-Vincent.
Nella manutenzione ordinaria
infine rientra anche la gestione dei giardini
per ragazzi di via Festaz e di St.Orso ove è
stata assicurata la custodia e la sorveglianza.
Nelle opere infrastrutturali
si è intervenuto nel rifacimento e nel restauro
di murature pericolanti presenti nelle aree
di pertinenza dei Castelli di Sarre ed Aymavilles
e nella risistemazione della viabilità interna
negli agglomerati rurali presenti nel Parco
del Mont-Avic.
Da evidenziare che queste attività
dal 16 ottobre sono state in parte sospese,
in quanto la maggior parte degli operai forestali
è stata messa a disposizione delle varie amministrazioni
Comunali interessate dagli eventi alluvionali.
Il Servizio ha inoltre alla concessione
di finanziamenti regionali e comunitari a favore
degli Enti locali per:
- la realizzazione di aree
verdi à Quart, La Thuile, Doues, Saint-Vincent,
Perloz
- la realizzazione di aree attrezzate
à Issime e Valgrisenche;
- la manutenzione ordinaria
delle aree attrezzate in Comuni vari;
- la manutenzione straordinaria
della rete sentieristica (Bionaz, Oyace,
Lillianes, Saint-Nicolas).
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