Le spedizioni transfrontaliere dei rifiuti sono disciplinate dal Regolamento CE n. 1013 del 2006 e s.m.i. del Parlamento europeo e del Consiglio. Questo regolamento, nell’ottica di favorire una più uniforme applicazione della disciplina delle spedizioni transfrontaliere in tutta la Comunità, ha istituito le procedure e i regimi di controllo per le spedizioni dei rifiuti in funzione dell’origine, della destinazione e dell’itinerario, del tipo di rifiuti spediti e del tipo di trattamento da applicare ai rifiuti nel luogo di destinazione.
In particolare il regolamento disciplina le spedizioni di rifiuti:
- tra i paesi dell’UE, all’interno dell’UE o con transito attraverso paesi terzi;
- importati nell’UE da paesi terzi;
- esportati dall’UE verso paesi terzi;
- in transito nel territorio dell’UE, con un itinerario da e verso paesi terzi.
L’art. 3 definisce il quadro di procedura generale relativo alle spedizioni dei rifiuti all’interno della Comunità Europea e precisa, a seconda delle caratteristiche dei rifiuti e delle finalità delle spedizioni transfrontaliere, le tipologie di rifiuti che devono essere notificate e preventivamente autorizzate per iscritto e quelle che invece sono soggette solo ad obblighi generali d’informazione. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Europa - Sintesi della legislazione dell'UE.
I soggetti responsabili del corretto adempimento degli obblighi e delle procedure stabiliti dalle norme del Regolamento 1013/2006/CE per l’effettuazione di spedizione transfrontaliera dei rifiuti, sono il notificatore, il destinatario e le competenti autorità di spedizione, destinazione e transito.
La Regione Autonoma Valle d’Aosta è Autorità Competente per il traffico transfrontaliero di rifiuti, in particolare competono alla Struttura Economia circolare, rifiuti, bonifiche e attività estrattive:
- rilascio dei relativi modelli ministeriali, autorizzazioni notifiche importazioni ed esportazioni, previa istruttoria della richiesta e versamento della garanzia finanziaria con successivi svincoli;
- gestione comunicazioni variazioni relative alle notifiche (quali ad esempio prese d’atto nuovi soggetti trasportatori, variazione viaggi, ecc…);
- riscontri o attivazione (per le esportazioni destinate a operazioni di smaltimento) di richieste verifica principio di prossimità;
- monitoraggio e verifiche a seguito segnalazioni carichi respinti;
- supporto gestione sistema informatico SISPED;
- monitoraggio e controllo amministrativo flussi spedizioni a seguito comunicazioni viaggi da parte dei notificatori e raccolta dati per la predisposizione schede del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare.
In questa sezione vengono descritte le modalità con cui vengono regolamentate le spedizioni tra stati membri dell’UE, per le procedure e le modalità relative alle altre tipologie di spedizioni si invitano gli interessati a prendere contatti con il dott. Luigi Pietro Bianchetti, Dirigente della Struttura Economia circolare, rifiuti, bonifiche e attività estrattive (int. 0165 272130– email: l.bianchetti@regione.vda.it).