Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

HOME PAGE

Presidenza Regione autonoma Valle d’Aosta

Finanza e contabilità enti locali

Finanza locale

Per quanto riguarda gli aspetti legati alla finanza, va segnalato che gli uffici finanza e contabilità del Dipartimento enti locali, servizi di prefettura e protezione civile hanno dato attuazione al Protocollo d’intesa avente per oggetto il Patto di stabilità degli enti locali della Regione a partire dall’anno 2013 e alla disciplina del Patto di stabilità per l’anno 2014.

In particolare:

  • è stato effettuato il monitoraggio per la verifica del saldo obiettivo individuale mediante l’invio di prospetti, la loro raccolta e l’elaborazione dei dati contenuti;
  • sono state definite le sanzioni per il mancato rispetto degli obiettivi dell’anno 2013 e analizzate le problematiche in materia per l’anno 2014;
  • sono stati verificati gli adempimenti previsti dal comma 546 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) e sono stati forniti i dati relativi agli spazi finanziari necessari ai Comuni per il pagamento dei debiti, fungendo da intermediari tra lo Stato e gli enti locali;
  • è stata data attuazione alla rilevazione delle spese sostenute in ambito socio-assistenziale, per il periodo 2009/2011, da ciascun Comune con popolazione superiore ai 1.000 abitanti ai fini del calcolo degli obiettivi individuali e di comparto, così come previsto dall’art. 8, comma 14, della legge regionale 21 novembre 2012, n. 31 (Legge finanziaria per gli anni 2013/2015) che ha modificato l’art. 2bis della legge regionale 48/1995;
  • sono stati predisposti gli atti per la definizione del patto di stabilità anno 2015.
In materia di tributi locali, gli uffici hanno inoltre seguito le pratiche necessarie per la definizione:
  • degli importi dovuti dai Comuni a titolo di maggior gettito IMU 2013, da restituire allo Stato per il tramite della Regione ai sensi dell’articolo 13, comma 17, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214;
  • dei relativi criteri di recupero e delle modalità di regolazione contabile ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale 8 aprile 2013, n. 8 (Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015).

Controllo di gestione dell’amministrazione regionale

Con deliberazione n. 2648 del 25 settembre 2009, la Giunta regionale ha deciso, ai sensi degli articoli 77 e 78 della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30, di introdurre il controllo di gestione presso l’Amministrazione regionale a decorrere dall’anno 2010, utilizzando la contabilità analitica quale sistema di rilevazione dei costi della gestione.

Tale sistema permette di ottenere un dettaglio dei costi di parte corrente di competenza di un esercizio per ciascuno dei centri di costo in cui si articola l’attività istituzionale, comprensivi sia dei costi "diretti” (esempio: personale, beni e servizi specifici, ecc.), sia dei costi "indiretti” (esempio: costi di funzionamento e costi generali dell’Amministrazione). Alla determinazione dei costi diretti provvedono nel corso dell’esercizio le strutture dirigenziali mediante apposite procedure informatiche, mentre l’ufficio controllo di gestione determina i costi indiretti definendo così il costo complessivo di ciascun centro di costo.

Nel mese di agosto 2014 sono stati pubblicati sul sito intranet della Regione i risultati consuntivi della contabilità analitica dell’anno 2012, e nei mesi successivi sono state effettuate tutte le attività necessarie per la definizione dei risultati dell’anno 2013, che saranno presumibilmente rilasciati all’inizio dell’anno 2015.

Nel corso dell’anno 2014, inoltre, l’ufficio ha supportato i dirigenti per l’attuazione degli obiettivi dirigenziali sul controllo di gestione.