Sistema bibliotecario e archivio

Sistema bibliotecario valdostano

Nel corso dei primi dieci mesi del 2014 si è provveduto a catalogare circa 21 mila documenti (dei quali circa 7 mila 300 per la Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta e 13 mila 700 per le altre biblioteche). Si è inoltre completato il collegamento interattivo di tutte le biblioteche del Sistema, il che ha favorito un incremento di quasi il 40 per cento del prestito interbibliotecario, rispetto al 2013. L’afflusso del pubblico alle sedi bibliotecarie gestite dalla Regione ha registrato grandi numeri, con una media di oltre mille accessi giornalieri alla biblioteca Bruno Salvadori di Aosta e, complessivamente, più di 200 mila prestiti nei primi 10 mesi dell’anno a 17 mila 700 utenti (circa 137 mila 500 ad Aosta, 28 mila a Châtillon, 20 mila 500 a Verrès, 10 mila 500 a Morgex e 6 mila a Donnas).

Sono state aggiornate le carte dei servizi di queste biblioteche, consultabili sul portale del Sistema bibliotecario, che si è arricchito anche di informazioni sui documenti locali in formato digitale, liberamente disponibili in rete. Il sito del Sistema bibliotecario ha avuto oltre 136 mila accessi in 10 mesi e sono state visualizzate quasi 1 milione 800 mila pagine di informazioni.

La Biblioteca regionale di Aosta, che festeggia quest’anno la sua "maggiore età” (è stata infatti inaugurata 18 anni fa), ha intensificato le sue attività rivolte ai ragazzi, in particolare organizzando animazioni in francoprovenzale e plurilingui e coordinando le iniziative del progetto "Nati per leggere”. Nel settore adulti si è registrato un buon successo dei gruppi di lettura e del "Mercatino del libro usato”; si è realizzata inoltre la rassegna di presentazione di libri dal titolo DiversaMente sentire. Il fondo valdostano ha lanciato un Forum des auteurs valdôtains finalizzato a un interscambio tra gli autori locali e alla valorizzazione delle loro opere, che si è sommato all’ormai tradizionale "Forum des chercheurs d’histoire valdôtaine”, dedicato alla ricerca storica.

Le postazioni internet al pubblico sono ora gestite da un software che permette di assistere gli utenti in remoto per la stampa e altre operazioni: le sessioni giornaliere sono oltre un centinaio. L’uso del wi-fi gratuito all’interno di tutte le sezioni è in crescita, ogni mese si contano oltre 3 mila 200 connessioni.

Archivio storico

Nell’anno 2014 hanno effettuato ricerche sistematiche presso l’Archivio storico 50 studiosi; numerosi sono stati inoltre gli utenti occasionali ai quali sono state fornite, di persona o per corrispondenza, informazioni in ambito paleografico, storiografico, bibliografico e per la ricerca delle fonti storiche.

È proseguita, oltre all’inventariazione dei fondi archivistici Baron Gamba e De Bosses-Savin, con la relativa indicizzazione, l’organizzazione delle esercitazioni annuali di paleografia e di visite guidate di scolaresche. In occasione della manifestazione Plaisirs de culture si è tenuta l’esposizione documentaria Connaître et représenter le territoire.

Sul versante delle pubblicazioni è stato edito in formato digitale il volume Comptes de la châtellenie de Cly (1399-1409), di Anselme Pession.