Rapport annuel
Rapporto di fine anno // 2014
Presidenza Regione autonoma Valle d’Aosta
L’attività del Dipartimento è riferita a due principali aree d’intervento: la Politica regionale di sviluppo, attuata mediante i programmi a cofinanziamento europeo, statale e regionale, e i rapporti con l’Europa, le politiche di concorrenza e per le aree montane.
La Politica regionale di sviluppo si propone di conseguire, alla luce delle esigenze locali, gli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea. Al perseguimento di questi obiettivi, contribuiscono, in Valle d’Aosta, per il periodo di programmazione 2007/13 (ma con possibilità di ultimare i progetti fino a dicembre del 2015) ben dieci Programmi a cofinanziamento europeo e statale, per un investimento complessivo pari a 375 milioni di euro. Di questi, sette Programmi fanno capo al Dipartimento politiche strutturali e affari europei.
Oltre a 52 milioni di euro di finanziamenti regionali (top up) che dal 2012 integrano i cofinanziamenti europei e statali già interamente utilizzati per le misure a superficie ‘Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane’ e ‘Pagamenti Agro-Ambientali’.
Al 30 giugno 2014 sonostati presentati 58 mila 994 progetti, ne sono stati approvati 48 mila 029,avviati 47 mila 662 e conclusi 47 mila 018. Rispetto all’avanzamentofinanziario, a fronte di circa 414 milioni di euro di costo ammesso(al lordo delle risorse aggiuntive regionali), si sono registratiimpegni per circa 332 milioni di euro e pagamenti per circa 269milioni di euro. I progetti ammessi a finanziamento siconcentrano prevalentemente sui seguenti ambiti tematici: Turismo,ambiente e cultura (25 per cento); Adattamento al cambiamento climatico,prevenzione e gestione dei rischi (23,9 per cento); Istruzione eapprendimento permanente (15,6 per cento); Occupazione (11,3 per cento); Trasporti (6,5 per cento); Tecnologie e servizi dell’informazione edella comunicazione (5,9 per cento); Piccole e medie imprese (3,7 per cento).
Il PROGRAMMA COMPETITIVITÀ REGIONALE 2007/13 (FESR) promuove la competitività e l’innovazione del sistema produttivo valdostano, la valorizzazione economica dei beni naturali e culturali, la diffusione della banda larga e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La dotazione finanziaria è di 48,5 milioni di euro.
L’anno 2014 è stato caratterizzato, soprattutto nella sua ultima parte, dalla realizzazione dei primi stralci di alcuni importanti progetti, quali: il teleriscaldamento, che ha permesso alle prime 94 utenze della città di Aosta di poter usufruire di un sistema di riscaldamento ecosostenibile e dal rilevante impatto occupazionale, anche per la Valle d’Aosta, in quanto sono state ben 35 le imprese valdostane coinvolte; l’apertura al pubblico del Pont d’Aël, nel comune di Aymavilles, che riguarda un primo stralcio di un progetto finalizzato alla valorizzazione dell’intera zona; l’inaugurazione, in sinergia con il progetto Giroparchi, del nuovo Centro visitatori del Parco del Mont Avic; la messa a disposizione, da parte di Fondation Grand Paradis, delle prime mountain bike elettriche e la conclusione del primo stralcio funzionale del recupero del sito minerario di Servette nel comune di Saint-Marcel.
L’anno in corso, essendo un anno di transizione tra la vecchia e la nuova programmazione, non ha visto l’approvazione di grandi progetti, ma la prosecuzione di quelli precedentemente avviati, quali: l’animazione territoriale di carattere economico, grazie alla quale sono stati realizzati eventi di grande interesse culturale e scientifico; l’aiuto allo sviluppo e all’innovazione, le azioni di marketing territoriale, di sostegno allo start-up, di recupero delle aree industriali, di quelle naturali protette e dei siti archeologici.
Nel corso dell’anno 2014 sono stati approvati 5 nuovi progetti di cooperazione territoriale, di cui 2 nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Alcotra 2007/13 e 3 nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007/13. I cinque Programmi di cooperazione territoriale europea, interessanti il territorio valdostano, hanno finora finanziato 93 progetti, per un investimento in favore della Valle d’Aosta di oltre 51,3 milioni di euro.
I progetti hanno principalmente interessato le seguenti tematiche: educazione, sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità, pianificazione territoriale, rischi naturali, analisi demografica, gestione ambientale, energie rinnovabili, cultura, turismo, mobilità, sostegno e diffusione delle ICT nonché innovazione/trasferimento tecnologico.
I due ultimi progetti approvati, nell’ambito del Programma Italia-Francia, sono i seguenti:
Dei 93 progetti ammessi a finanziamento dai programmi di cooperazione territoriale, a fine anno 2014, sono complessivamente 73 quelli conclusi, di cui 16 finanziati dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, 38 dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra, 17 dal transnazionale Spazio Alpino e 2 dall’interregionale Interreg IVC, per una spesa complessiva sostenuta dai beneficiari valdostani pari a oltre 36,6 milioni di euro, ovvero oltre il 71 per cento del costo totale programmato.
Fra i progetti conclusi, si segnalano:
› per il Programma Italia-Francia
› per il Programma Italia-Svizzera:
› per il Programma Spazio alpino:
› per il Programma Interreg IV C:
Nel corso del 2014 è proseguita l’attività di coordinamento e supporto all’attuazione degli Accordi di Programma Quadro (APQ), sottoscritti dalla Regione e riferiti al periodo di programmazione 2000/06, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma del maggio 2001. Si tratta di una decina di APQ, per un valore programmato di circa 123 milioni di euro (di cui circa il 19 per cento finanziato con il Fondo aree sottoutilizzate – FAS, ora ridenominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC) e centrati su circa sessanta interventi relativi a: adeguamento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-Torino, miglioramento del sistema aeroportuale, sostegno all’e-government e alla società dell’informazione, riconversione dell’area ex Ilva Cogne, promozione della ricerca e dell’innovazione, tutela delle acque e delle risorse idriche, politiche giovanili.
Nel corso del 2014, nell’ambito del Programma attuativo regionale Valle d’Aosta 2007/13, la cui dotazione finanziaria è pari a euro 58,8 milioni, di cui euro 38,9 milioni a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, sono proseguiti i seguenti interventi:
Nel 2014 è proseguita l’attività di preparazione della Politica regionale di sviluppo 2014/20, che si è sostanziata nella definizione di un Quadro strategico regionale (QSR), cui riferire l’azione dei diversi Programmi cofinanziati che interessano la Valle d’Aosta nel settennio 2014/20, nello specifico:
Per il 2014/20, sono stati individuati tre assi di crescita innovativa:
In continuità con l’esperienza del periodo di programmazione 2007/13, il sistema di governance della Politica regionale di sviluppo della Valle d’Aosta, per il periodo 2014/20, è caratterizzato da una regia unitaria di programmazione, attuazione e valutazione.
Al tempo stesso, è proseguita, nel 2014, l’attività di definizione dei contenuti dei nuovi Programmi, alla quale i responsabili regionali hanno proceduto unitariamente, anche al fine di favorire, secondo quanto indicato dal QSR, l’integrazione tra attori e settori coinvolti nella programmazione.
Nel 2014 è stato redatto il Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20, tenendo conto degli orientamenti europei e statali ed in raccordo con la Cabina di regia regionale e le altre Autorità di gestione. Il Programma, anche nel rispetto degli obblighi regolamentari, concentra il proprio sostegno, principalmente su:
Per tutti i Programmi nei quali la Regione è coinvolta, sono state espletate, per quanto di competenza regionale, tutte le attività connesse alla preparazione, compresa l’approvazione da parte del Consiglio regionale delle relative proposte di Programma.
Entro la scadenza del 22 settembre 2014, sono 5 i Programmi presentati alla Commissione europea. L’Ufficio di Rappresentanza della Regione a Bruxelles ha, in particolare, sui programmi transfrontalieri, partecipato ai lavori dei relativi Comitati Organizzativi e Redazionali nonché dei relativi gruppi di lavoro, al fine di redigere la prima proposta di Programma. E’ stato fornito supporto all’AdG nella diffusione della consultazione pubblica del partenariato socio-economico oltreché assicurato, in collaborazione con l’Assessorato dell’Ambiente, le consultazioni previste dalla procedura di VAS. Il Capo dell’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha, infine, partecipato ai primi negoziati informali con la Commissione europea avviati per tali Programmi. Per quanto riguarda i Programmi transnazionali, l’Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles ha partecipato ai tavoli di coordinamento nazionale.
Nel corso del 2014, in raccordo con la Cabina di regia regionale e con le altre Autorità di gestione, sono stati effettuati incontri con le Strutture regionali e con il partenariato istituzionale e socio-economico, al fine di definire i contenuti del futuro Programma 2014/20 cofinanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).
Sono state avviate le attività propedeutiche all’individuazione degli interventi finanziabili con il Fondo per lo sviluppo e la coesione, quelle relative alla predisposizione del manuale per la definizione dei sistemi di gestione e controllo e alla revisione e adeguamento del sistema informatico SISPREG, nella sua evoluzione in SISPREG2014. E’ stato altresì garantito il supporto per l’avvio dei necessari interventi formativi per il personale interessato.
L’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha effettuato un quotidiano monitoraggio della produzione normativa, delle procedure d’infrazione e della giurisprudenza dell’UE e, dopo averne selezionato gli atti d’interesse, ne ha dato comunicazione alle strutture regionali competenti. L’Ufficio ha, altresì, seguito l’avvio della nuova programmazione 2014/20, con specifico riferimento ai programmi tematici a gestione diretta della Commissione europea, al fine di assumere il know-how necessario per fornire assistenza e supporto alle strutture regionali e agli attori valdostani interessati. I programmi sui quali si è maggiormente incentrata la raccolta di informazioni sono:
L’Ufficio ha, inoltre, assicurato un costante e puntuale flusso d’informazioni in merito alle opportunità di finanziamento offerte da tali programmi. Ha partecipato agli specifici eventi informativi tenutisi a Bruxelles, veicolando, in tali occasioni, le richieste di partenariato pervenute. Si è, infine, fornito supporto specifico nella strutturazione delle reti per l’avvio di nuovi partenariati nonché alla predisposizione delle relative schede progettuali presentate nei bandi.
L’Ufficio ha, inoltre, preso parte attiva alle riunioni di coordinamento degli Uffici di Rappresentanza delle Regioni italiane a Bruxelles (URC), in particolare a quelle organizzate congiuntamente con la Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione europea e l’Ambasciata italiana in Belgio nel quadro dei lavori della Presidenza italiana del Consiglio dell’UE. Ha, altresì, consolidato i rapporti con le altre rappresentanze regionali europee a Bruxelles, in particolare con quelle partner dell’Euroregione "Alpi-Mediterraneo” e quelle gemellate, nonché organizzato, in partenariato con queste, alcuni eventi a carattere istituzionale. L’Ufficio ha altresì partecipato alle attività delle reti europee di cui la Valle d’Aosta fa parte, contribuendo ai lavori dell’Associazione delle Regioni Europee (ARE), dell’Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti d’Origine (AREPO) e dell’Associazione degli Eletti della Montagna (AEM). Infine, ha fornito assistenza tecnica alle strutture regionali, supportandole direttamente nei loro rapporti con le altre regioni d’Europa e gli organismi europei o indirettamente partecipando, in loro vece, a seguito di esplicita richiesta, a eventi di specifico interesse i cui esiti sono stati comunicati mediante apposite note. Al fine di garantire un’ampia diffusione delle informazioni verso le strutture regionali, l’Ufficio ha potenziato le azioni di comunicazione diretta e mirata, proseguendo nell’utilizzo dei mezzi già a sua disposizione, ovvero il sito internet regionale, sezione Europa, e le newsletter informative periodiche.
L’Ufficio ha partecipato attivamente alle attività del Comitato delle Regioni, fornendo supporto e assistenza al membro valdostano. Oltre ai lavori portati avanti in seno alle commissioni EDUC e ENVE, una particolare attenzione è stata rivolta alle attività del nuovo Intergruppo Strategia Macroregionale Alpina, riunitosi per la prima volta durante il mese di ottobre, in occasione degli Open Days 2014. La Valle d’Aosta è, tramite la partecipazione del proprio membro al Comitato, parte integrante di tale intergruppo.
Nel corso del 2014, la Regione Valle d’Aosta ha effettuato attività propedeutiche alla redazione, da parte del Comitato di pilotaggio composto dai rappresentanti delle Regioni e degli Stati alpini, del piano d’azione della strategia macroregionale alpina. A livello italiano, il coordinamento di tali attività è stato affidato dalla Conferenza Stato-Regioni alle Regioni alpine che, a tale scopo, hanno creato un apposito gruppo di lavoro politico. La Regione, ha promosso la partecipazione alla consultazione pubblica, aperta dalla Commissione europea, per definire le priorità d’intervento della strategia macroregionale. Il piano d’azione sarà presentato al Consiglio europeo entro al fine del 2015.
La rete d'informazione Europe Direct agisce quale intermediario tra l'Unione europea e i cittadini, a livello locale. Essa rappresenta uno dei principali strumenti di comunicazione dell’Unione europea.
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste si è adoperato, a livello locale, per sostenere il dibattito pubblico sull’Unione europea e le sue politiche, attraverso l’organizzazione e la compartecipazione ad iniziative incentrate su temi di attualità collegati a tematiche europee. Il Centro ha curato, inoltre, l’attività didattica nelle scuole primarie e secondarie di I° e di II° grado della Valle d’Aosta, attraverso l’organizzazione di incontri sulla storia e il funzionamento dell’Unione.
Tra le attività di informazione, anche nel corso dell’anno 2014, il Centro ha provveduto a curare la redazione e pubblicazione bimestrale della newsletter telematica VdAEuropeInfo, disponibile online e, in versione cartacea, presso la Biblioteca regionale. Gli argomenti trattati nella newsletter sono stati focalizzati, in particolare, sulle priorità di comunicazione della Commissione europea, sulle iniziative del Centro, sui progetti finanziati dai Programmi europei in cui articola la Politica regionale di sviluppo 2007/13 e sulle elezioni per il nuovo Parlamento europeo che si sono svolte nel mese di maggio.
La Regione ha proseguito nella sua partecipazione alle procedure di revisione delle varie discipline europee in materia di aiuti di Stato, nell’ambito dell’iniziativa di Modernizzazione degli aiuti di Stato, fornendo il suo contributo sia nell’ambito del coordinamento interregionale aiuti di Stato della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sia nell’ambito dei vari tavoli tecnici convocati presso il Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In particolare, nel 2014 sono stati discussi e adottati il nuovo Regolamento generale di esenzione per categoria, nonché le discipline in materia di Ambiente ed Energia e di Ricerca, sviluppo e innovazione. Le nuove normative sono state oggetto di vari incontri formativi a beneficio delle strutture coinvolte, anche in vista dell’utilizzo dei Fondi strutturali europei nell’ambito dell’attuazione della Politica regionale di sviluppo 2014/20.
Un’attenzione particolare è stata prestata alla procedura di predisposizione della nuova Carta italiana degli aiuti a finalità regionale 2014/20, che ha visto la Regione impegnata nel negoziato per la designazione dei territori ammissibili agli aiuti a finalità regionale. Tale negoziato si è concluso in modo molto favorevole per la Regione, che ha ottenuto l’inserimento, nella carta italiana, di una vasta porzione del territorio valdostano, in specie del fondo Valle, aprendo alla possibilità di istituire specifici regimi di aiuto per le imprese ivi insediate o che vorranno insediarvisi, con potenziali ricadute positive in termini di sostegno agli investimenti.
A seguito dei numerosi contatti intercorsi con la rappresentanza della Communauté française de Belgique, la Regione ha rinnovato il Programma di collaborazione che si applicherà nel periodo 2014-2018. Il programma è stato redatto nel quadro dell’Accordo di cooperazione che, sottoscritto tra le due Regioni nel 1994, ha permesso la realizzazione di molteplici fruttuose iniziative, tanto nell’ambito dell’insegnamento quanto in quello della scoperta dei rispettivi patrimoni culturali e delle politiche giovanili. Forti delle esperienze realizzate, con la sottoscrizione del nuovo Programma, le due Regioni hanno confermato la volontà di proseguire la loro collaborazione in questi settori prioritari.
Con delibera CIPE del 18 febbraio 2013 sono stati approvati i criteri di riparto, tra le regioni e le province autonome, del Fondo nazionale per la montagna per l’anno 2010. Alla Valle d’Aosta sono stati assegnati oltre 586 milioni di euro, ripartiti fra le Comunità montane.
La Valle d’Aosta, anche quest’anno, ha partecipato alle iniziative organizzate in occasione dei festeggiamenti della Giornata internazionale della montagna che si sono svolte l’11 dicembre 2014. Il tema scelto per quest’anno dalla FAO è stato l’agricoltura di montagna, in quanto strettamente legato all’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare 2014 proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e al corso sull’agricoltura familiare di montagna promosso dal Programma Internazionale Formazione sulla gestione sostenibile delle Regioni Montane (IPROMO). L’evento, organizzato in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura e risorse naturali, è stato, inoltre, l’occasione per illustrare i risultati conseguiti dal Programma di sviluppo rurale 2007/13, con particolare riferimento alle politiche rurali, viste anche attraverso le testimonianze dirette di alcuni componenti delle famiglie agricole che hanno beneficiato delle opportunità offerte dai Fondi europei.
Anche nel 2014 la Valle d’Aosta ha rinnovato la sua adesione all’Associazione europea degli eletti della montagna (AEM) che annovera fra le sue finalità l’elaborazione e l’attuazione, a livello europeo, statale e regionale, di una politica di sviluppo sostenibile delle regioni montane.
Forum partenariale della Politica regionale di sviluppo 2007/13, svoltosi ad Aosta nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale.
23 MARZO
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha collaborato, anche quest’anno, alla realizzazione di una iniziativa nell’ambito della Saison Culturelle che ha ospitato il 23 marzo il prestigioso Hamburg Ballett John Neumeier. L’Unione europea attribuisce, infatti, alla danza il ruolo di strumento di integrazione sociale e di dialogo interculturale, come occasione per diffondere nozioni di pace, di tolleranza, di comprensione e di rispetto reciproci.
26 MARZO
I Centri Europe Direct della Valle d’Aosta e del Piemonte hanno aderito all’evento, voluto dalla Commissione europea, L’Europa in Valle d’Aosta e Piemonte, tenutosi presso il salone delle manifestazioni di Palazzo regionale. Gli oltre 250 partecipanti erano singoli cittadini, studenti delle classi IV e V degli Istituti scolastici valdostani e piemontesi, rappresentanti della società civile, degli Enti locali, di associazioni di categoria e di organizzazioni sindacali, docenti universitari, dirigenti e funzionari di Enti e società pubbliche e private.
3-15 MAGGIO
In occasione della Festa dell’Europa con i Comuni, il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha promosso, in collaborazione con le Comunità montane Grand Paradis, Walser e Monte Cervino, una serie di iniziative rivolte ai bambini ed ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, sui temi della cittadinanza europea, della partecipazione e della rappresentanza politica nonché della riconciliazione tra lavoro e famiglia.
9 MAGGIO
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha partecipato all’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta, dal titolo La sfida delle europee: partiti politici, euroscetticismo e qualità della democrazia, al fine di celebrare la Festa dell’Europa e di promuovere la partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo del 24 maggio.
9-11 MAGGIO
Un gruppo di nove studenti valdostani ha partecipato, a Strasburgo, presso la sede del Parlamento europeo, all’iniziativa La Rencontre des Jeunes européens 2014 (EYE 2014), a conclusione del percorso finalizzato a sensibilizzare i giovani sulle tematiche europee.
15 MAGGIO
In occasione della premiazione di Impresa in azione, evento realizzato da Vallée d’Aoste Structure in collaborazione con Confindustria Valle d’Aosta Gruppo Giovani Imprenditori e di concerto con l’Assessorato delle Attività produttive, Europe Direct Vallée d’Aoste ha colto l’occasione per celebrare la giornata conclusiva della Festa dell’Europa.
17 MAGGIO
L’Ufficio di rappresentanza della Regione ha partecipato, con uno stand istituzionale all’interno della sede del Comitato delle Regioni, alla Giornata porte aperte che si è svolta a Bruxelles in occasione della Festa dell’Europa. L’evento ha consentito di illustrare le specificità culturali e territoriali della Valle d’Aosta nonché di promuovere la sua offerta turistica ed enogastronomica.
6-9 OTTOBRE
Nell’ambito dell’edizione 2014 degli Open Days, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha organizzato l’atelier L’approccio cluster: vie innovative verso una rafforzata competitività regionale in partenariato con l’Irlanda del Nord, la Navarra, la Regione di Bruxelles-Capitale, le Regioni polacche Podlaskie e Swietokrzyskie, il Comune turco di Silivri e la Regione Umbria. L’atelier ha consentito uno scambio di buone pratiche tra diverse realtà sul tema del sostegno locale e regionale ai cluster di impresa.
12 OTTOBRE
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha partecipato all’evento Marché au Fort organizzato dall’Assessorato agricoltura e risorse naturali, di concerto con l’Associazione Forte di Bard e la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, distribuendo pubblicazioni sull’Unione europea, sulle sue Istituzioni, nonché materiale relativo ai progetti che sono stati finanziati in Valle d’Aosta dai Fondi europei, statali e regionali.
24 NOVEMBRE
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha partecipato, in collaborazione con le Autorità di gestione dei programmi Fesr e Fse, all’evento annuale dei due programmi, tenutosi presso la Cittadella dei Giovani. Esso è stato l’occasione per presentare ai beneficiari le opportunità cofinanziate dal FSE-Garanzia Giovani e Piano Giovani, i progetti cofinanziati e realizzati dal FESR e di illustrare ai giovani valdostani le opportunità di lavoro all’estero.
11 DICEMBRE
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste, in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura e risorse naturali ha partecipato alle iniziative organizzate in occasione dei festeggiamenti della Giornata internazionale della montagna. L’evento di quest’anno, che ha avuto come tema l’agricoltura di montagna, è stata anche l’occasione per illustrare i risultati conseguiti dal Programma di Sviluppo rurale 2007/13, con particolare riferimento alle politiche rurali, viste anche attraverso le testimonianze dirette di alcune famiglie di agricoltori che hanno beneficiato delle opportunità offerte dai Fondi europei.
Nel corso del 2015 proseguirà l’attuazione del Programma e saranno completate e rese fruibili alcune delle opere finanziate. In particolare, è previsto il completamento di tutti gli interventi ancora in corso.
PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE E RAPPORTI CON L’EUROPA
Quale raccordo con le strutture regionali, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles proseguirà la sua funzione di costante monitoraggio della produzione normativa, delle procedure d’infrazione e della giurisprudenza dell’UE. A livello istituzionale, l’Ufficio continuerà a supportare ed accompagnare il membro valdostano del Comitato delle Regioni nell’assolvimento delle proprie funzioni.
Con la presentazione di quasi tutti i Programmi di cooperazione territoriale alla Commissione europea, entro la scadenza del 22 settembre 2014, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles sarà chiamato a presidiare, nel 2015, le principali strutture previste a livello di singolo Programma e/o di coordinamento nazionale, al fine di garantire l’apporto della Regione nella definizione dei principali documenti di attuazione, dei sistemi di gestione e controllo nonché dei primi bandi di progetto. Parallelamente, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles assicurerà animazione e assistenza tecnica ai partner regionali sia sui programmi di cooperazione territoriale, sia sui programmi tematici a gestione diretta della Commissione, affinché il partenariato socio-economico regionale possa rispondere adeguatamente ai primi bandi del periodo di programmazione 2014/20.
Per quanto riguarda la programmazione 2007/13, infine, l’Ufficio sarà impegnato nella predisposizione delle chiusure dei Programmi nonché ad integrare ed accompagnare le Autorità di gestione nella predisposizione dei piani di comunicazione destinati a promuovere e diffondere i principali risultati ottenuti.
PROGRAMMA DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC)
Saranno completati e resi fruibili numerosi interventi finanziati, in particolare, per quanto attiene la realizzazione del Polo universitario di Aosta, proseguiranno i lavori di ristrutturazione, mediante demolizione delle palazzine Urli e Zerboglio e dei corpi bassi, avvio della ricostruzione della palazzina ex-Zerboglio.
Relativamente alle ICT, telemedicina, si proseguirà con la messa a regime dei servizi conclusi nel 2014 e la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico.
Riguardo al Parco nazionale del Gran Paradiso e al Parco naturale del Mont Avic, si concluderanno gli interventi di valorizzazione dell’area, nell’ambito del progetto Giroparchi.
Infine, si procederà con le iniziative volte alla definizione degli interventi da finanziare a valere sulla nuova programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2014/20.
EUROPE DIRECT VALLÉE D’AOSTE
Il piano d’azione di Europe Direct Vallée d’Aoste, approvato dalla Giunta regionale e inviato alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nel mese di novembre, prevede per il prossimo anno: la partecipazione del Centro ad almeno un evento legato alla tradizione popolare e ad un’iniziativa della nuova stagione della Saison culturelle; l’organizzazione di eventi su tematiche collegate alla Strategia Europa 2020; la celebrazione della Festa dell’Europa e della Giornata internazionale della montagna; l’organizzazione di incontri culturali e/o workshop in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta.
Europe Direct Vallée d’Aoste, per l’anno 2015 continuerà ad "informare” i cittadini valdostani attraverso il proprio sportello e attraverso l’organizzazione di eventi e iniziative che si svolgeranno su tutto il territorio valdostano su argomenti connessi a politiche ed obiettivi in programma, o già messi in atto dall’Unione europea e a "formare” gli studenti predisponendo incontri didattici sull’Unione europea nelle scuole della Valle d’Aosta.
PARTECIPAZIONE ALLA FASE DISCENDENTE RELATIVA ALLE NUOVE NORMATIVE IN MATERIA DI AIUTI DI STATO
La Regione provvederà all’attuazione della nuova normativa europea derivante dalla Modernizzazione degli aiuti di Stato, adeguando la normativa regionale relativa ai contributi a favore delle imprese alle nuove discipline europee e garantirà la corretta applicazione di queste ultime. A tal fine, parteciperà ai futuri confronti con l’Amministrazione centrale che prevederanno il coinvolgimento delle Regioni, nonché agli incontri formativi organizzati dallo Stato in vista di una uniforme applicazione delle regole europee da parte di tutti i livelli di governo. Parallelamente, essa assicurerà un'efficace diffusione delle informazioni ai beneficiari e a tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei contributi alle imprese, segnatamente nell'ambito dei Fondi strutturali.
POLITICHE PER LA MONTAGNA
Proseguirà l’attività di coordinamento della Regione nell’ambito della Commissione Politica della montagna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Particolare attenzione sarà prestata, inoltre, a sollecitare la definizione del riparto e delle procedure di erogazione, alle Regioni, del Fondo Nazionale per la Montagna per i prossimi anni.