Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Presidenza Regione autonoma Valle d’Aosta

Dipartimento politiche strutturali e affari europei

Principali attività svolte nel 2014

L’attività del Dipartimento è riferita a due principali aree d’intervento: la Politica regionale di sviluppo, attuata mediante i programmi a cofinanziamento europeo, statale e regionale, e i rapporti con l’Europa, le politiche di concorrenza e per le aree montane.

La politica regionale di sviluppo 2007/13

La Politica regionale di sviluppo si propone di conseguire, alla luce delle esigenze locali, gli obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione europea. Al perseguimento di questi obiettivi, contribuiscono, in Valle d’Aosta, per il periodo di programmazione 2007/13 (ma con possibilità di ultimare i progetti fino a dicembre del 2015) ben dieci Programmi a cofinanziamento europeo e statale, per un investimento complessivo pari a 375 milioni di euro. Di questi, sette Programmi fanno capo al Dipartimento politiche strutturali e affari europei.

Oltre a 52 milioni di euro di finanziamenti regionali (top up) che dal 2012 integrano i cofinanziamenti europei e statali già interamente utilizzati per le misure a superficie ‘Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane’ e ‘Pagamenti Agro-Ambientali’.

Al 30 giugno 2014 sonostati presentati 58 mila 994 progetti, ne sono stati approvati 48 mila 029,avviati 47 mila 662 e conclusi 47 mila 018. Rispetto all’avanzamentofinanziario, a fronte di circa 414 milioni di euro di costo ammesso(al lordo delle risorse aggiuntive regionali), si sono registratiimpegni per circa 332 milioni di euro e pagamenti per circa 269milioni di euro. I progetti ammessi a finanziamento siconcentrano prevalentemente sui seguenti ambiti tematici: Turismo,ambiente e cultura (25 per cento); Adattamento al cambiamento climatico,prevenzione e gestione dei rischi (23,9 per cento); Istruzione eapprendimento permanente (15,6 per cento); Occupazione (11,3 per cento); Trasporti (6,5 per cento); Tecnologie e servizi dell’informazione edella comunicazione (5,9 per cento); Piccole e medie imprese (3,7 per cento).

Programma competitività regionale 2007/13

Il PROGRAMMA COMPETITIVITÀ REGIONALE 2007/13 (FESR) promuove la competitività e l’innovazione del sistema produttivo valdostano, la valorizzazione economica dei beni naturali e culturali, la diffusione della banda larga e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La dotazione finanziaria è di 48,5 milioni di euro.
L’anno 2014 è stato caratterizzato, soprattutto nella sua ultima parte, dalla realizzazione dei primi stralci di alcuni importanti progetti, quali: il teleriscaldamento, che ha permesso alle prime 94 utenze della città di Aosta di poter usufruire di un sistema di riscaldamento ecosostenibile e dal rilevante impatto occupazionale, anche per la Valle d’Aosta, in quanto sono state ben 35 le imprese valdostane coinvolte; l’apertura al pubblico del Pont d’Aël, nel comune di Aymavilles, che riguarda un primo stralcio di un progetto finalizzato alla valorizzazione dell’intera zona; l’inaugurazione, in sinergia con il progetto Giroparchi, del nuovo Centro visitatori del Parco del Mont Avic; la messa a disposizione, da parte di Fondation Grand Paradis, delle prime mountain bike elettriche e la conclusione del primo stralcio funzionale del recupero del sito minerario di Servette nel comune di Saint-Marcel.

L’anno in corso, essendo un anno di transizione tra la vecchia e la nuova programmazione, non ha visto l’approvazione di grandi progetti, ma la prosecuzione di quelli precedentemente avviati, quali: l’animazione territoriale di carattere economico, grazie alla quale sono stati realizzati eventi di grande interesse culturale e scientifico; l’aiuto allo sviluppo e all’innovazione, le azioni di marketing territoriale, di sostegno allo start-up, di recupero delle aree industriali, di quelle naturali protette e dei siti archeologici.

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Programmi di cooperazione territoriale 2007/13

Nel corso dell’anno 2014 sono stati approvati 5 nuovi progetti di cooperazione territoriale, di cui 2 nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Alcotra 2007/13 e 3 nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007/13. I cinque Programmi di cooperazione territoriale europea, interessanti il territorio valdostano, hanno finora finanziato 93 progetti, per un investimento in favore della Valle d’Aosta di oltre 51,3 milioni di euro.
I progetti hanno principalmente interessato le seguenti tematiche: educazione, sviluppo sostenibile, tutela della biodiversità, pianificazione territoriale, rischi naturali, analisi demografica, gestione ambientale, energie rinnovabili, cultura, turismo, mobilità, sostegno e diffusione delle ICT nonché innovazione/trasferimento tecnologico.

I due ultimi progetti approvati, nell’ambito del Programma Italia-Francia, sono i seguenti:

  • Sh’Air - Al fine di fornire risposte adeguate e comuni alle rispettive normative nazionali, italiane e francesi, il progetto si propone di individuare le fonti e le responsabilità di inquinamento da polveri, in particolare il trasporto esogeno (transfrontaliero), accompagnando la ricerca scientifica con azioni di comunicazione e sensibilizzazione della popolazione;
  • Ethnologia - Attraverso una maggiore conoscenza e promozione dei saper fare tradizionali, il progetto intende favorire la riappropriazione di edifici valorizzandone il territorio e la sua cultura.
I tre progetti approvati, nell’ambito del Programma Italia-Svizzera, sono i seguenti:
  • VETTA II: il progetto intende valorizzare i sentieri montani, su cui si svolgono competizioni di ultra-trail, per promuovere l’integrazione dei territori transfrontalieri svizzeri e valdostani e valorizzare l’offerta escursionistica regionale;
  • STRADA 2.0_CAPVAL: gli interventi proposti, che capitalizzeranno i risultati ottenuti dal progetto STRADA, permetteranno di migliorare le procedure di gestione del pericolo valanghivo sia sugli assi viari sia sui comprensori sciistici;
  • E.CH.I. 2 – Accesso al patrimonio immateriale: il progetto prevede la realizzazione di una mediateca informatica per permettere l’accesso telematico, da parte del grande pubblico, al materiale raccolto nell’ambito del progetto "E.CHI”.


Dei 93 progetti ammessi a finanziamento dai programmi di cooperazione territoriale, a fine anno 2014, sono complessivamente 73 quelli conclusi, di cui 16 finanziati dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, 38 dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra, 17 dal transnazionale Spazio Alpino e 2 dall’interregionale Interreg IVC, per una spesa complessiva sostenuta dai beneficiari valdostani pari a oltre 36,6 milioni di euro, ovvero oltre il 71 per cento del costo totale programmato.

Fra i progetti conclusi, si segnalano:
› per il Programma Italia-Francia

  • Iter: ha promosso la mobilità sostenibile attraverso numerose iniziative dedicate a sensibilizzare il grande pubblico sul tema. Fra queste, le due edizioni del viaggio-esperienza dove, giovani fra i 18 e i 30 anni francesi e italiani, hanno testato e documentato, nell’ambito di un itinerario transfrontaliero, i principali prodotti del progetto, in particolare sul versante valdostano: le Free Wifi zone nella Comunità montana Grand Paradis, le biciclette a pedalata assistita e le mountain bike elettriche; › guarda il video
  • Vignes et terroirs: ha inteso valorizzare il territorio rurale della Comunità montana Grand Paradis e le sue produzioni tipiche. Fra le iniziative, si segnalano: il punto degustazione nel Castello dei Signori di Avise, il paniere di prodotti "La Corbeille du Paradis”, la valorizzazione di itinerari turistici tra i vigneti del territorio; › guarda il video
  • MAP3: l’attività di ricerca implementata ha avuto lo scopo di testare strumenti operativi per monitorare le valanghe in tempo reale, approfondire la conoscenza dei meccanismi di distacco e della dinamica valanghiva e validarne i modelli di propagazione. Si è, inoltre, approfondita l’analisi del comportamento delle infrastrutture soggette a flusso valanghivo, applicando tecniche innovative;
  • ProAge: il progetto ha proposto, sul territorio della Comunità Montana Grand Paradis, un nuovo approccio innovativo, testando nuovi servizi socio-sanitari destinati agli anziani. A partire da un’indagine gerontologica sulle conseguenze dell’invecchiamento demografico, ha preso avvio la sperimentazione di un servizio di veille sociale.

› per il Programma Italia-Svizzera:

  • Destination: ha permesso di studiare strumenti di pianificazione condivisa, tra le Regioni partner di progetto, finalizzati alla stesura di protocolli comuni per la gestione delle emergenze collegate al trasporto di merci pericolose e al miglioramento della gestione delle infrastrutture e dei servizi e delle risorse presenti sul territorio;
  • Radical Radon: partendo dall’utilizzo di sensori a basso costo, il progetto ha sviluppato reti per il monitoraggio del radon presente in determinati ambienti target e lo studio di azioni di mitigazione dell’esposizione della popolazione. Inoltre, si è investigata la relazione tra la concentrazione di particelle sottili presenti nell’aria e i prodotti del decadimento del radon;
  • GREAT: il progetto ha inteso condividere metodologie di monitoraggio ed analisi comuni, nei territori transfrontalieri, al fine di ricavare sistemi di conoscenza e corretta valutazione delle dinamiche e delle criticità interessanti i grandi erbivori selvatici alpini, nell’ambito della conservazione della fauna selvatica protetta e della biodiversità;
  • Biomontagne: capitalizzando i risultati del progetto Biosphère transfrontalière Valais-Vallée d’Aoste, il progetto ha permesso di realizzare un sistema di accoglienza e promozione naturalistica della nuova riserva naturale di Montagnayes (Bionaz);
  • Sostegno alle persone anziane e vulnerabili mediante l’adozione di soluzioni innovative: il progetto ha permesso di diffondere l'adozione delle nuove tecnologie digitali presso fascia di popolazione over-65, allo scopo di costruire un comunità virtuale per prevenire e contrastare situazioni di isolamento sociale e di solitudine;

› per il Programma Spazio alpino:

  • Alpstore: ha studiato e proposto strumenti, come l’utilizzo delle batterie dei veicoli elettrici ricaricabili, per stabilizzare la rete costruita grazie al progetto Alpenergy per l’utilizzo e la condivisione delle energie rinnovabili;
  • Wikialps: il progetto ha permesso di raccogliere e sistematizzare, su una piattaforma telematica di tipo "wiki”, una serie di strumenti di pianificazione territoriale, finalizzati alla crescita inclusiva e allo sviluppo sostenibile dell’area transnazionale;
  • Start-it-up: ha permesso di costruire una piattaforma transnazionale per la conservazione e la consultazione dei dati disponibili in materia di valanghe e delle raccomandazioni delle commissioni valanghe. La piattaforma servirà, nelle situazioni di emergenza, come strumento di supporto alle decisioni;

› per il Programma Interreg IV C:

  • DIFASS: il progetto ha permesso di studiare un ampio numero di strumenti finanziari innovativi  a sostegno delle PMI europee ed ha promosso lo scambio di buone pratiche ed il trasferimento di esperienze e know-how tra 26 differenti partner provenienti da amministrazioni pubbliche regionali, agenzie di sviluppo ed istituzioni accademiche e scientifiche.

Iter

Iter

Map3

Locandina ProAge

Alpstore

Alpstore

Programma del fondo per lo sviluppo e la coesione (fsc) 2007/13 e accordi di programma quadro 2000/06.

Nel corso del 2014 è proseguita l’attività di coordinamento e supporto all’attuazione degli Accordi di Programma Quadro (APQ), sottoscritti dalla Regione e riferiti al periodo di programmazione 2000/06, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma del maggio 2001. Si tratta di una decina di APQ, per un valore programmato di circa 123 milioni di euro (di cui circa il 19 per cento finanziato con il Fondo aree sottoutilizzate – FAS, ora ridenominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - FSC) e centrati su circa sessanta interventi relativi a: adeguamento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-Torino, miglioramento del sistema aeroportuale, sostegno all’e-government e alla società dell’informazione, riconversione dell’area ex Ilva Cogne, promozione della ricerca e dell’innovazione, tutela delle acque e delle risorse idriche, politiche giovanili.

Nel corso del 2014, nell’ambito del Programma attuativo regionale Valle d’Aosta 2007/13, la cui dotazione finanziaria è pari a euro 58,8 milioni, di cui euro 38,9 milioni a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, sono proseguiti i seguenti interventi:

  • Polo universitario di Aosta: aggiudicazione, a seguito di due distinte procedure di gara, dei lavori e della direzione lavori per la realizzazione del primo lotto, concernente la ristrutturazione della caserma Testafochi. La principale opera da realizzare riguarda l’edificio che sorgerà al posto dell’attuale Palazzina Zerboglio, e ospiterà la didattica, l’Aula Magna e alcuni locali tecnici della Nuova Università Valdostana. A conclusione di questo primo lotto, programmata per il 2017, vista l’ubicazione della palazzina Zerboglio, se ne prevede l’utilizzo da parte dell’Università fin dalla sua ultimazione, senza dover attendere la fine dei lavori dell’intero complesso;
  • Telemedicina: nel corso dell’anno 2014, a conclusione dello sviluppo dei servizi di teleassistenza, accesso alla cartella radiologica, di refertazione domiciliare da remoto e di trasmissione della scheda soccorso, è stata avviata la fase di sperimentazione sul campo, che ha interessato alcuni reparti ospedalieri e le residenze sanitarie assistite (RSA), propedeutica alla successiva di messa a regime dell’intero progetto. Inoltre, sono stati avviati i primi adempimenti finalizzati alla realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico, che dovrà essere completato nel 2015, come previsto dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
  • Ferrovia: avvio dell’intervento per il collegamento ferroviario funzionale Aosta-Torino, mediante espletamento delle procedure di gara per l’acquisizione di sistemi di trasporto ferroviario innovativi (treni bimodali a doppia trazione diesel ed elettrica);
  • Infomobilità: completamento dell’intervento Infomobilità nel Nord-Ovest, attuato a seguito delle risultanze dello studio di fattibilità. E’ stata realizzata e messa in servizio la Centrale di Infomobilità, sono state realizzate tutte le opere infrastrutturali programmate nonché attivate le relative apparecchiature tecnologiche di rilevazione ed i pannelli a messaggio variabile. Sono state sviluppate specifiche APP per android e IOS per consentire l’utilizzo dei nuovi servizi anche mediante strumenti portatili, quali, ad esempio, smartphone e sottoscritta la convenzione con il Centro di coordinamento informazioni sulla sicurezza stradale (CCISS). L’utenza ha così la possibilità di disporre di informazioni sia in fase di pianificazione del proprio viaggio, sia durante il transito;
  • Giroparchi: il progetto è proseguito anche nel corso del 2014, con la realizzazione e il completamento di parte degli interventi di valorizzazione dell’area del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco Naturale del Mont Avic, riguardanti la sentieristica, l’accessibilità, la riqualificazione naturalistica e paesaggistica, la ricettività e la mobilità sostenibile.

La politica regionale di sviluppo 2014/20

Nel 2014 è proseguita l’attività di preparazione della Politica regionale di sviluppo 2014/20, che si è sostanziata nella definizione di un Quadro strategico regionale (QSR), cui riferire l’azione dei diversi Programmi cofinanziati che interessano la Valle d’Aosta nel settennio 2014/20, nello specifico:

  • Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione (FESR);
  • Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione (FSE);
  • Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, Alcotra (FESR)
  • Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera (FESR);
  • Programma di Cooperazione transnazionale Spazio alpino (FESR);
  • Programma di Cooperazione transnazionale Europa centrale (FESR);
  • Programma di Cooperazione transnazionale Mediterraneo (FESR);
  • Programma di Cooperazione interregionale (FESR);
  • Programma di Sviluppo rurale (FEASR);
  • Programma del Fondo di sviluppo e coesione (FSC).
Il QSR  è stato redatto sulla base delle disposizioni normative europee e nazionali, dei contenuti dell’Accordo di partenariato dell’Italia, nonché degli indirizzi politici regionali e delle risultanze dei fabbisogni espressi dal partenariato istituzionale, territoriale, socio-economico e ambientale della regione.


Per il 2014/20, sono stati individuati tre assi di crescita innovativa:

  • asse 1 - Crescita intelligente, con cui ci si propone di rafforzare la competitività, l’innovazione e la sostenibilità dell’economia valdostana;
  • asse 2 - Crescita sostenibile, volto ad assicurare la tutela e la valorizzazione del territorio;
  • asse 3 - Crescita inclusiva, finalizzato a promuovere l’occupazione, l’inclusione sociale e a rafforzare il capitale umano.

In continuità con l’esperienza del periodo di programmazione 2007/13, il sistema di governance della Politica regionale di sviluppo della Valle d’Aosta, per il periodo 2014/20, è caratterizzato da una regia unitaria di programmazione, attuazione e valutazione.
Al tempo stesso, è proseguita, nel 2014, l’attività di  definizione dei contenuti dei nuovi Programmi, alla quale i responsabili regionali hanno proceduto unitariamente, anche al fine di favorire, secondo quanto indicato dal QSR, l’integrazione tra attori e settori coinvolti nella programmazione.

Programma investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)

Nel 2014 è stato redatto il Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20, tenendo conto degli orientamenti europei e statali ed in raccordo con la Cabina di regia regionale e le altre Autorità di gestione. Il Programma, anche nel rispetto  degli obblighi regolamentari, concentra il proprio sostegno, principalmente su:

  • ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione;
  • accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;competitività delle piccole e medie imprese;
  • transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;
  • ambiente e promozione dell’uso efficiente delle risorse.

Programmi di cooperazione territoriale interreg v 2014/20 (FESR)

Per tutti i Programmi nei quali la Regione è coinvolta, sono state espletate, per quanto di competenza regionale, tutte le attività connesse alla preparazione, compresa l’approvazione da parte del Consiglio regionale delle relative proposte di Programma.
Entro la scadenza del 22 settembre 2014, sono 5 i Programmi presentati alla Commissione europea. L’Ufficio di Rappresentanza della Regione a Bruxelles ha, in particolare, sui programmi transfrontalieri, partecipato ai lavori dei relativi Comitati Organizzativi e Redazionali nonché dei relativi gruppi di lavoro, al fine di redigere la prima proposta di Programma. E’ stato fornito supporto all’AdG nella diffusione della consultazione pubblica del partenariato socio-economico oltreché assicurato, in collaborazione con l’Assessorato dell’Ambiente, le consultazioni previste dalla procedura di VAS. Il Capo dell’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha, infine, partecipato ai primi negoziati informali con la Commissione europea avviati per tali Programmi. Per quanto riguarda i Programmi transnazionali, l’Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles ha partecipato ai tavoli di coordinamento nazionale.

Programma FSC 2014/20

Nel corso del 2014, in raccordo con la Cabina di regia regionale e con le altre Autorità di gestione, sono stati effettuati incontri con le Strutture regionali e con il partenariato istituzionale e socio-economico, al fine di definire i contenuti del futuro Programma 2014/20 cofinanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC).
Sono state avviate le attività propedeutiche all’individuazione degli interventi finanziabili con il Fondo per lo sviluppo e la coesione, quelle relative alla predisposizione del manuale per la definizione dei sistemi di gestione e controllo e alla revisione e adeguamento del sistema informatico SISPREG, nella sua evoluzione in SISPREG2014. E’ stato altresì garantito il supporto per l’avvio dei necessari interventi formativi per il personale interessato.

Rapporti con L'Europa

L’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha effettuato un quotidiano monitoraggio della produzione normativa, delle procedure d’infrazione e della giurisprudenza dell’UE e, dopo averne selezionato gli atti d’interesse, ne ha dato comunicazione alle strutture regionali competenti. L’Ufficio ha, altresì, seguito l’avvio della nuova programmazione 2014/20, con specifico riferimento ai programmi tematici a gestione diretta della Commissione europea, al fine di assumere il know-how necessario per fornire assistenza e supporto alle strutture regionali e agli attori valdostani interessati. I programmi sui quali si è maggiormente incentrata la raccolta di informazioni sono:

  • Orizzonte 2020 (Ricerca e Innovazione);
  • Life (Ambiente e Cambiamenti Climatici);
  • COSME (Piccole e Medie Imprese);
  • Meccanismo Unionale per la Protezione Civile;
  • Europa Creativa (Cultura e Media);
  • Erasmus+ (Educazione);
  • Cambiamento e Innovazione Sociale;
  • Salute per la Crescita.

L’Ufficio ha, inoltre, assicurato un costante e puntuale flusso d’informazioni in merito alle opportunità di finanziamento offerte da tali programmi. Ha partecipato agli specifici eventi informativi tenutisi a Bruxelles, veicolando, in tali occasioni, le richieste di partenariato pervenute. Si è, infine, fornito supporto specifico nella strutturazione delle reti per l’avvio di nuovi partenariati nonché alla predisposizione delle relative schede progettuali presentate nei bandi.

L’Ufficio ha, inoltre, preso parte attiva alle riunioni di coordinamento degli Uffici di Rappresentanza delle Regioni italiane a Bruxelles (URC), in particolare a quelle organizzate congiuntamente con la Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’Unione europea e l’Ambasciata italiana in Belgio nel quadro dei lavori della Presidenza italiana del Consiglio dell’UE. Ha, altresì, consolidato i rapporti con le altre rappresentanze regionali europee a Bruxelles, in particolare con quelle partner dell’Euroregione "Alpi-Mediterraneo” e quelle gemellate, nonché organizzato, in partenariato con queste, alcuni eventi a carattere istituzionale.  L’Ufficio ha altresì partecipato alle attività delle reti europee di cui la Valle d’Aosta fa parte, contribuendo ai lavori dell’Associazione delle Regioni Europee (ARE), dell’Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti d’Origine (AREPO) e dell’Associazione degli Eletti della Montagna (AEM). Infine, ha fornito assistenza tecnica alle strutture regionali, supportandole direttamente nei loro rapporti con le altre regioni d’Europa e gli organismi europei o indirettamente partecipando, in loro vece, a seguito di esplicita richiesta, a eventi di specifico interesse i cui esiti sono stati comunicati mediante apposite note. Al fine di garantire un’ampia diffusione delle informazioni verso le strutture regionali, l’Ufficio ha potenziato le azioni di comunicazione diretta e mirata, proseguendo nell’utilizzo dei mezzi già a sua disposizione, ovvero il sito internet regionale, sezione Europa, e le newsletter informative periodiche.

L’Ufficio ha partecipato attivamente alle attività del Comitato delle Regioni, fornendo supporto e assistenza al membro valdostano. Oltre ai lavori portati avanti in seno alle commissioni EDUC e ENVE, una particolare attenzione è stata rivolta alle attività del nuovo Intergruppo Strategia Macroregionale Alpina, riunitosi per la prima volta durante il mese di ottobre, in occasione degli Open Days 2014. La Valle d’Aosta è, tramite la partecipazione del proprio membro al Comitato, parte integrante di tale intergruppo.

Strategia Macroregionale Alpina

Nel corso del 2014, la Regione Valle d’Aosta ha effettuato attività propedeutiche alla redazione, da parte del Comitato di pilotaggio composto dai rappresentanti delle Regioni e degli Stati alpini, del piano d’azione della strategia macroregionale alpina. A livello italiano, il coordinamento di tali attività è stato affidato dalla Conferenza Stato-Regioni alle Regioni alpine che, a tale scopo, hanno creato un apposito gruppo di lavoro politico. La Regione, ha promosso la partecipazione alla consultazione pubblica, aperta dalla Commissione europea, per definire le priorità d’intervento della strategia macroregionale. Il piano d’azione sarà presentato al Consiglio europeo entro al fine del 2015.

Europe Direct

La rete d'informazione Europe Direct agisce quale intermediario tra l'Unione europea e i cittadini, a livello locale. Essa rappresenta uno dei principali strumenti di comunicazione dell’Unione europea.

Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste si è adoperato, a livello locale, per sostenere il dibattito pubblico sull’Unione europea e le sue politiche, attraverso l’organizzazione e la compartecipazione ad iniziative incentrate su temi di attualità collegati a tematiche europee. Il Centro ha curato, inoltre, l’attività didattica nelle scuole primarie e secondarie di I° e di II° grado della Valle d’Aosta, attraverso l’organizzazione di incontri sulla storia e il funzionamento dell’Unione.

Tra le attività di informazione, anche nel corso dell’anno 2014, il Centro ha provveduto a curare la redazione e pubblicazione bimestrale della newsletter telematica VdAEuropeInfo, disponibile online e, in versione cartacea, presso la Biblioteca regionale. Gli argomenti trattati nella newsletter sono stati focalizzati, in particolare, sulle priorità di comunicazione della Commissione europea, sulle iniziative del Centro, sui progetti finanziati dai Programmi europei in cui articola la Politica regionale di sviluppo 2007/13 e sulle elezioni per il nuovo Parlamento europeo che si sono svolte nel mese di maggio.

Partecipazione alla fase ascendente relativa alla revisione delle principali normative in materia di aiuti di stato

La Regione ha proseguito nella sua partecipazione alle procedure di revisione delle varie discipline europee in materia di aiuti di Stato, nell’ambito dell’iniziativa di Modernizzazione degli aiuti di Stato, fornendo il suo contributo sia nell’ambito del coordinamento interregionale aiuti di Stato della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sia nell’ambito dei vari tavoli tecnici convocati presso il Dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In particolare, nel 2014 sono stati discussi e adottati il nuovo Regolamento generale di esenzione per categoria, nonché le discipline in materia di Ambiente ed Energia e di Ricerca, sviluppo e innovazione. Le nuove normative sono state oggetto di vari incontri formativi a beneficio delle strutture coinvolte, anche in vista dell’utilizzo dei Fondi strutturali europei nell’ambito dell’attuazione della Politica regionale di sviluppo 2014/20.

Un’attenzione particolare è stata prestata alla procedura di predisposizione della nuova Carta italiana degli aiuti a finalità regionale 2014/20, che ha visto la Regione impegnata nel negoziato per la designazione dei territori ammissibili agli aiuti a finalità regionale. Tale negoziato si è concluso in modo molto favorevole per la Regione, che ha ottenuto l’inserimento, nella carta italiana, di una vasta porzione del territorio valdostano, in specie del fondo Valle, aprendo alla possibilità di istituire specifici regimi di aiuto per le imprese ivi insediate o che vorranno insediarvisi, con potenziali ricadute positive in termini di sostegno agli investimenti.

Attività di rilievo europeo e internazionale

A seguito dei numerosi contatti intercorsi con la rappresentanza della Communauté française de Belgique, la Regione ha rinnovato il Programma di collaborazione che si applicherà nel periodo 2014-2018. Il programma è stato redatto nel quadro dell’Accordo di cooperazione che, sottoscritto tra le due Regioni nel 1994, ha permesso la realizzazione di molteplici fruttuose iniziative, tanto nell’ambito dell’insegnamento quanto in quello della scoperta dei rispettivi patrimoni culturali e delle politiche giovanili. Forti delle esperienze realizzate, con la sottoscrizione del nuovo Programma, le due Regioni hanno confermato la volontà di proseguire la loro collaborazione in questi settori prioritari.

Politica per la Montagna

Con delibera CIPE del 18 febbraio 2013 sono stati approvati i criteri di riparto, tra le regioni e le province autonome, del Fondo nazionale per la montagna per l’anno 2010. Alla Valle d’Aosta sono stati assegnati oltre 586 milioni di euro, ripartiti fra le Comunità montane.

La Valle d’Aosta, anche quest’anno, ha partecipato alle iniziative organizzate in occasione dei festeggiamenti della Giornata internazionale della montagna che si sono svolte l’11 dicembre 2014. Il tema scelto per quest’anno dalla FAO è stato l’agricoltura di montagna, in quanto strettamente legato all’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare 2014 proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e al corso sull’agricoltura familiare di montagna promosso dal Programma Internazionale Formazione sulla gestione sostenibile delle Regioni Montane (IPROMO). L’evento, organizzato in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura e risorse naturali, è stato, inoltre, l’occasione per illustrare i risultati conseguiti dal Programma di sviluppo rurale 2007/13, con particolare riferimento alle politiche rurali, viste anche attraverso le testimonianze dirette di alcuni componenti delle famiglie agricole che hanno beneficiato delle opportunità offerte dai Fondi europei.

Anche nel 2014 la Valle d’Aosta ha rinnovato la sua adesione all’Associazione europea degli eletti della montagna (AEM) che annovera fra le sue finalità l’elaborazione e l’attuazione, a livello europeo, statale e regionale, di una politica di sviluppo sostenibile delle regioni montane.

Manifestazioni svolte nel 2014

24 FEBBRAIO

Forum partenariale della Politica regionale di sviluppo 2007/13, svoltosi ad Aosta nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale.

23 MARZO
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha collaborato, anche quest’anno, alla realizzazione di una iniziativa nell’ambito della Saison Culturelle che ha ospitato il 23 marzo il prestigioso Hamburg Ballett John Neumeier. L’Unione europea attribuisce, infatti, alla danza il ruolo di strumento di integrazione sociale e di dialogo interculturale, come occasione per diffondere nozioni di pace, di tolleranza, di comprensione e di rispetto reciproci.

26 MARZO
I Centri Europe Direct della Valle d’Aosta e del Piemonte hanno aderito all’evento, voluto dalla Commissione europea, L’Europa in Valle d’Aosta e Piemonte, tenutosi presso il salone delle manifestazioni di Palazzo regionale. Gli oltre 250 partecipanti erano singoli cittadini, studenti delle classi IV e V degli Istituti scolastici valdostani e piemontesi, rappresentanti della società civile, degli Enti locali, di associazioni di categoria e di organizzazioni sindacali, docenti universitari, dirigenti e funzionari di Enti e società pubbliche e private.

3-15 MAGGIO
In occasione della Festa dell’Europa con i Comuni, il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha promosso, in collaborazione con le Comunità montane Grand Paradis, Walser e Monte Cervino, una serie di iniziative rivolte ai bambini ed ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, sui temi della cittadinanza europea, della partecipazione e della rappresentanza politica nonché della riconciliazione tra lavoro e famiglia.

9 MAGGIO
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha partecipato all’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Scienze economiche e politiche dell’Università della Valle d’Aosta, dal titolo La sfida delle europee: partiti politici, euroscetticismo e qualità della democrazia, al fine di celebrare la Festa dell’Europa e di promuovere la partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo del 24 maggio.

9-11 MAGGIO
Un gruppo di nove studenti valdostani ha partecipato, a Strasburgo, presso la sede del Parlamento europeo, all’iniziativa La Rencontre des Jeunes européens 2014 (EYE 2014), a conclusione del percorso finalizzato a sensibilizzare i giovani sulle tematiche europee.

15 MAGGIO
In occasione della premiazione di Impresa in azione, evento realizzato da Vallée d’Aoste Structure in collaborazione con Confindustria Valle d’Aosta Gruppo Giovani Imprenditori e di concerto con l’Assessorato delle Attività produttive, Europe Direct Vallée d’Aoste ha colto l’occasione per celebrare la giornata conclusiva della Festa dell’Europa.

17 MAGGIO
L’Ufficio di rappresentanza della Regione ha partecipato, con uno stand istituzionale all’interno della sede del Comitato delle Regioni, alla Giornata porte aperte che si è svolta a Bruxelles in occasione della Festa dell’Europa. L’evento ha consentito di illustrare le specificità culturali e territoriali della Valle d’Aosta nonché di promuovere la sua offerta turistica ed enogastronomica.

6-9 OTTOBRE
Nell’ambito dell’edizione 2014 degli Open Days, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles ha organizzato l’atelier L’approccio cluster: vie innovative verso una rafforzata competitività regionale in partenariato con l’Irlanda del Nord, la Navarra, la Regione di Bruxelles-Capitale, le Regioni polacche Podlaskie e Swietokrzyskie,  il Comune turco di Silivri e la Regione Umbria. L’atelier ha consentito uno scambio di buone pratiche tra diverse realtà sul tema del sostegno locale e regionale ai cluster di impresa.

12 OTTOBRE
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha partecipato all’evento Marché au Fort organizzato dall’Assessorato agricoltura e risorse naturali, di concerto con l’Associazione Forte di Bard e la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, distribuendo pubblicazioni sull’Unione europea, sulle sue Istituzioni, nonché materiale relativo ai progetti che sono stati finanziati in Valle d’Aosta dai Fondi europei, statali e regionali.

24 NOVEMBRE
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste ha partecipato, in collaborazione con le Autorità di gestione dei programmi Fesr e Fse, all’evento annuale dei due programmi, tenutosi presso la Cittadella dei Giovani. Esso è stato l’occasione per presentare ai beneficiari le opportunità cofinanziate dal FSE-Garanzia Giovani e Piano Giovani, i progetti cofinanziati e realizzati dal FESR e di illustrare ai giovani valdostani le opportunità di lavoro all’estero.

11 DICEMBRE
Il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste, in collaborazione con l’Assessorato all’agricoltura e risorse naturali ha partecipato alle iniziative organizzate in occasione dei festeggiamenti della Giornata internazionale della montagna. L’evento di quest’anno, che ha avuto come tema l’agricoltura di montagna, è stata anche l’occasione per illustrare i risultati conseguiti dal Programma di Sviluppo rurale 2007/13, con particolare riferimento alle politiche rurali, viste anche attraverso le testimonianze dirette di alcune famiglie di agricoltori che hanno beneficiato delle opportunità offerte dai Fondi europei.

Progetti, attività e iniziative future (2015)

PROGRAMMA COMPETITIVITÀ REGIONALE 2007/13

Nel corso del 2015 proseguirà l’attuazione del Programma e saranno completate e rese fruibili alcune delle opere finanziate. In particolare, è previsto il completamento di tutti gli interventi ancora in corso.

PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE E RAPPORTI CON L’EUROPA
Quale raccordo con le strutture regionali, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles proseguirà la sua funzione di costante monitoraggio della produzione normativa, delle procedure d’infrazione e della giurisprudenza dell’UE. A livello istituzionale, l’Ufficio continuerà a supportare ed accompagnare il membro valdostano del Comitato delle Regioni nell’assolvimento delle proprie funzioni.
Con la presentazione di quasi tutti i Programmi di cooperazione territoriale alla Commissione europea, entro la scadenza del 22 settembre 2014, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles sarà chiamato a presidiare, nel 2015, le principali strutture previste a livello di singolo Programma e/o di coordinamento nazionale, al fine di garantire l’apporto della Regione nella definizione dei principali documenti di attuazione, dei sistemi di gestione e controllo nonché dei primi bandi di progetto. Parallelamente, l’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles assicurerà animazione e assistenza tecnica ai partner regionali sia sui programmi di cooperazione territoriale, sia sui programmi tematici a gestione diretta della Commissione, affinché il partenariato socio-economico regionale possa rispondere adeguatamente ai primi bandi del periodo di programmazione 2014/20.
Per quanto riguarda la programmazione 2007/13, infine, l’Ufficio sarà impegnato nella predisposizione delle chiusure dei Programmi nonché ad integrare ed accompagnare le Autorità di gestione nella predisposizione dei piani di comunicazione destinati a promuovere e diffondere i principali risultati ottenuti.

PROGRAMMA DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC)
Saranno completati e resi fruibili numerosi interventi finanziati, in particolare, per quanto attiene la realizzazione del Polo universitario di Aosta, proseguiranno i lavori di ristrutturazione, mediante demolizione delle palazzine Urli e Zerboglio e dei corpi bassi, avvio della ricostruzione della palazzina ex-Zerboglio.
Relativamente alle ICT, telemedicina, si proseguirà con la messa a regime dei servizi conclusi nel 2014 e la realizzazione del Fascicolo sanitario elettronico.
Riguardo al Parco nazionale del Gran Paradiso e al Parco naturale del Mont Avic, si concluderanno gli interventi di valorizzazione dell’area, nell’ambito del progetto Giroparchi.
Infine, si procederà con le iniziative volte alla definizione degli interventi da finanziare a valere sulla nuova programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2014/20.

EUROPE DIRECT VALLÉE D’AOSTE
Il piano d’azione di Europe Direct Vallée d’Aoste, approvato dalla Giunta regionale e inviato alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nel mese di novembre, prevede per il prossimo anno: la partecipazione del Centro ad almeno un evento legato alla tradizione popolare e ad un’iniziativa della nuova stagione della Saison culturelle; l’organizzazione di eventi su tematiche collegate alla Strategia Europa 2020; la celebrazione della Festa dell’Europa e della Giornata internazionale della montagna; l’organizzazione di incontri culturali e/o workshop in collaborazione con l’Università della Valle d’Aosta.
Europe Direct Vallée d’Aoste
, per l’anno 2015 continuerà ad "informare” i cittadini valdostani attraverso il proprio sportello e attraverso l’organizzazione di eventi e iniziative che si svolgeranno su tutto il territorio valdostano su argomenti connessi a politiche ed obiettivi in programma, o già messi in atto dall’Unione europea e a "formare” gli studenti predisponendo incontri didattici sull’Unione europea nelle scuole della Valle d’Aosta.

PARTECIPAZIONE ALLA FASE DISCENDENTE RELATIVA ALLE NUOVE NORMATIVE IN MATERIA DI AIUTI DI STATO
La Regione provvederà all’attuazione della nuova normativa europea derivante dalla Modernizzazione degli aiuti di Stato, adeguando la normativa regionale relativa ai contributi a favore delle imprese alle nuove discipline europee e garantirà la corretta applicazione di queste ultime. A tal fine, parteciperà ai futuri confronti con l’Amministrazione centrale che prevederanno il coinvolgimento delle Regioni, nonché agli incontri formativi organizzati dallo Stato in vista di una uniforme applicazione delle regole europee da parte di tutti i livelli di governo. Parallelamente, essa assicurerà un'efficace diffusione delle informazioni ai beneficiari e a tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei contributi alle imprese, segnatamente nell'ambito dei Fondi strutturali.

POLITICHE PER LA MONTAGNA
Proseguirà l’attività di coordinamento della Regione nell’ambito della Commissione Politica della montagna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Particolare attenzione sarà prestata, inoltre, a sollecitare la definizione del riparto e delle procedure di erogazione, alle Regioni, del Fondo Nazionale per la Montagna per i prossimi anni.