Rapport annuel
Rapporto di fine anno // 2014
Assessorato attività produttive
La legge regionale 26/2012 ha trovato applicazione soprattutto in relazione alle attività svolte dal Centro di osservazione e attività sull’energia - COA energia e dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente; per quest’ultima, le stesse attività hanno riguardato in particolare gli adempimenti preordinati ai controlli sulle certificazioni energetiche degli edifici e all’organizzazione del controllo sugli impianti termici.
La stessa legge ha esplicato i propri effetti in ordine ai procedimenti finalizzati all’autorizzazione per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Sono state infine concesse tutte le agevolazioni relative ad istanze presentate nell’anno 2013 ai sensi dell’articolo 23 della legge regionale 26/2012, e che non ancora state erogate per mancanza di fondi.
In materia di sostegno economico delle famiglie nelle spese per il riscaldamento domestico (legge regionale 43/2009 - Bon de chauffage), gli oneri relativi al finanziamento delle domande di contributo relative all’anno 2014 sono stati sensibilmente ridotti da 18 milioni e mezzo a 8 milioni di euro. Tale esigenza ha comportato un’attenta analisi della metodologia di assegnazione dei contributi impegnando gli uffici nell'elaborazione di proposte di modificazione delle modalità applicative della legge regionale ispirate, più che in passato, a parametri di perequazione dei redditi delle famiglie, con significative rimodulazioni dei contributi e delle fasce di reddito.
Nel corso dell’anno, oltre alle consuete attività di sportello, quali richieste di informazioni, presentazione di nuove istanze per chiedere il contributo previsto dalla legge regionale 4/2010 e richieste di variazioni relative alla banca dati presente presso la Struttura risparmio energetico e fonti rinnovabili, si è proceduto all’elaborazione dei prospetti per il calcolo del contributo spettante alle famiglie valdostane a fronte dei costi per l'acquisto dell’energia elettrica al servizio delle utenze domestiche destinate ad abitazione principale, sulla base dei dati, relativi al consumo di ciascun richiedente dell’anno 2013, trasmessi dalle società di distribuzione dell’energia elettrica operanti sul territorio regionale.
E’ stato predisposto inoltre un allegato energetico per i regolamenti edilizi e sono state riviste le deliberazioni concernenti i criteri sulla certificazione energetica degli edifici e il controllo degli impianti termici in conformità alle disposizioni nazionali.
Gli interventi previsti per l’anno 2015 consistono in una puntuale pianificazione che, a partire dall’analisi dei flussi energetici esistenti, consenta il raggiungimento degli obiettivi di risparmio e di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, in coerenza con gli aspetti ambientali e nel rispetto degli obblighi derivanti dalle norme di settore a livello regionale, nazionale ed europeo. Pertanto, sono previsti interventi normativi volti sia all’aumento della produzione di energia da fonte rinnovabile sia alla riduzione dei consumi, in coerenza con gli obiettivi posti a livello regionale dal decreto ministeriale Burden sharing. Questo scenario è previsto nel nuovo Piano energetico-ambientale, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 727 del 25 settembre 2014, che costituisce il principale strumento di pianificazione in ambito energetico, con finalità di indirizzo e di programmazione fino al 2020. Pertanto le principali attività indirizzate a un maggiore sviluppo del settore energetico della regione e funzionali anche all’assolvimento di obblighi normativi inderogabili consistono in:
Nell’ambito dei progetti europei a valere su fondi POR/FESR 2014-2020, sono previste iniziative volte a promuovere la diffusione della mobilità leggera e di sistemi di trasporto a basse emissioni di CO2, attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici, nonché un progetto finalizzato a finanziare interventi edilizi e impiantistici su alcuni edifici pubblici, attraverso una mirata riqualificazione energetica con il miglior rapporto costi-benefici conseguibile.
Un’altra significativa proposta progettuale, orientata alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane e/o in contesti urbani integrati ad alta congestione di traffico, consiste nell’acquisto di veicoli elettrici e nella realizzazione di reti di ricarica dedicate a veicoli a zero emissioni, attraverso finanziamenti pubblici.
Infine, è prevista una riorganizzazione dei finanziamenti previsti per il sostegno degli investimenti nel settore dell’edilizia residenziale, che sarà possibile in seguito a modificazioni che saranno apportate alla legge regionale 26/2012. Queste modificazioni dovranno stabilire una metodologia di concessione delle agevolazioni non più basata sui contributi a fondo perduto, bensì sulla concessione di mutui, anche a tasso agevolato, imperniati sulle disponibilità di un apposito fondo di rotazione.