Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Presidenza Regione autonoma Valle d’Aosta

Protezione civile

Interventi

Alto il rischio valanghe per tutto il mese di gennaio, con fitte nevicate in Alta Valle, una slavina a Valtournenche e una valanga di grandi dimensioni sul ghiacciaio Toula, sopra Courmayeur, cinque le persone coinvolte e tutte tratte in salvo.

Durante il mese il Consiglio dei Ministri dichiarava lo stato di emergenza per la zona interessata dal movimento franoso di La Saxe.
Il 29 gennaio l’evento meteo che ha coinvolto la Regione Veneto ha richiesto la disponibilità e il concorso di mezzi d’opera anche dalla nostra Regione.

Il 30 e 31 gennaio 2014 si è tenuta la tradizionale Foire de Saint-Ours alla realizzazione della quale la protezione civile ha contribuito, sia nella fase di pianificazione degli aspetti connessi allo svolgimento della manifestazione, sia nella fase operativa, con un ruolo di rilievo all’interno del Centro Operativo Misto (COM). Durante i due giorni della Fiera, il COM ha monitorato tutti gli eventi in atto, agendo sulle criticità in corso e conciliando le esigenze di soccorso con quelle di polizia con un’azione sinergica che ha garantito la tempestività e la precisione delle operazioni.

Il 6 febbraio, nel vallone di Cheneille nel Comune di Valtournenche, è caduta una valanga che ha coinvolto un gruppo di sciatori fuoripista e alcuni operatori dell’Ufficio valanghe che facevano rilievi in zona.

Il giorno 10 febbraio, a causa del maltempo, la circolazione dei mezzi pesanti nel Traforo del Monte Bianco è stata sospesa per motivi di sicurezza (eccessiva differenza di pressione barometrica tra i due imbocchi della galleria). I mezzi pesanti in transito sono stati fermati dalle aree di regolazione di Pollein e di Passy, in Francia. La neve caduta sul versante italiano del tunnel è stata di circa 40 centimetri.

Il 13 febbraio una fitta nevicata ha investito il territorio della Regione, in Alta Valle, il soffio di una valanga ha raggiunto la statale 26, nessun danno, ma per precauzione la strada è stata chiusa ed è stato vietato il transito ai mezzi pesanti al Traforo del Gran San Bernardo, al confine con la Svizzera. Viabilità regolare al Traforo del Monte Bianco. Isolate Valgriscenche e Rhêmes-Notre-Dame. A Courmayeur, dove sono caduti più di 40 centimetri di neve fresca e il pericolo valanghe è di livello 4 "forte”, sette famiglie sono state sgomberate dalle loro case, con ordinanze del Sindaco.
Le strade sono state riaperte il giorno 14 febbraio. La viabilità è tornata regolare. E’ rimasta chiusa la strada in Val Ferret.

Il 1° marzo quattro giovani cascatisti valdostani sono stati investiti da una valanga che si è staccata a Cogne. Sono stati tratti in salvo senza gravi conseguenze.

A causa di una intensa nevicata e del pericolo valanghe forte (grado 4), concentratasi nelle Valli di Gressoney e Champorcher, è sta chiusa la strada regionale a partire da Pontboset e la strada regionale 44 della Valle del Lys, da Gaby. In alcune frazioni di Champorcher circa 25 persone sono rimaste isolate. A Cogne è stata chiusa la Valnontey. Problemi alla viabilità anche in Val d’Ayas.
Dal tardo pomeriggio del 2 marzo, vista la diminuzione del pericolo valanghe, sono state riaperte le Strade regionali chiuse.

Una slavina è caduta a Courmayeur, salvo, grazie all’Arva, uno sci alpinista.

Il giorno 4 marzo una valanga si è staccata a Valsavarenche danneggiando un traliccio della linea elettrica e causando un black out in alcune frazioni.

Il 5 marzo una slavina in Val d’Ayas ha travolto uno sciatore che è stato portato in elicottero all’ospedale di Aosta.

Sulla Strada regionale della Valle del Lys, a Gressoney-Saint-Jean, si è staccata una valanga con un fronte di 40-50 metri. La slavina ha invaso la carreggiata non provocando danni a persone o cose e dopo i lavori di sgombero, la viabilità è tornata regolare.

Il 2 aprile è stata intitolata alla Protezione Civile e ai Volontari della Valle d’Aosta l’area sportiva di Mirandola, Comune in Provincia di Modena, colpito dal terremoto nel maggio del 2012.

Il 3 aprile la Struttura regionale Attività geologiche ha segnalato lo stato di allarme per il Mont de La Saxe e l’8 aprile è stata inviata la comunicazione di stato di probabile crollo imminente. Le attività di Protezione Civile sono proseguite fino al 29 aprile, quando è stata dichiarata la cessazione dello stato di probabile crollo imminente.

Il giorno 22 aprile , a Courmayeur, ha avuto luogo la visita del Prefetto Franco Gabrielli che ha incontrato i responsabili della sicurezza, gli amministratori e la popolazione locale e ha presenziato alla consegna dei lavori alle ditte incaricate della costruzione del vallo di protezione.

Lieve scossa di terremoto l’8 aprile in Valle d’Aosta. Molte le chiamate al numero di emergenza della Protezione Civile regionale e ai Vigili del fuoco.

Il 16 aprile si è svolta l’esercitazione inerente l’attivazione del "Piano emergenza aeroportuale” con
l’attivazione delle procedure per stati di allarme, emergenze e incidenti sull’aeroporto regionale.

Il 3 maggio la Protezione Civile regionale è stata coinvolta a livello nazionale per gli eventi meteorologici intensi che hanno colpito in particolare la Regione Marche.

Al fine di approfondire la conoscenza del nostro Sistema regionale di Protezione civile, il Dipartimento ha promosso un incontro in data 14 maggio 2014 per avere un confronto su alcuni temi-chiave: le procedure di rimborso, il processo di gestione dei contributi e l'organizzazione dei campi scuola estivi. All’incontro con i Dirigenti e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile è seguito un momento di confronto con i Dirigenti dell'Azienda Unità Sanitaria Locale - Ufficio Prevenzione e Sicurezza e uno conclusivo presso la saletta della biblioteca regionale con il Volontariato di Protezione Civile.

Dal mese di maggio al mese di ottobre si è svolta l’esercitazione mensile del Dipartimento della Protezione Civile denominata "Tsunami”. Tale iniziativa si configura come una esercitazione per posti di comando con lo scopo di verificare il corretto funzionamento del sistema di comunicazione.

Il 28 maggio si è svolta a Châtillon la Giornata di Protezione Civile 2014 realizzata in collaborazione con la Comunità montana Monte Cervino.
Il programma, sulla falsariga di quello degli anni precedenti, prevedeva una serie di attività informative e ludico/didattiche volte alla divulgazione delle norme basilari del sistema operativo della Protezione civile. Gli studenti e gli insegnanti partecipanti all’evento hanno potuto visitare gli stand appositamente allestiti per l’occasione dal Corpo Forestale regionale, dall’ARPA Valle d’Aosta, dai Vigili del fuoco, dai Volontari 118, dal Soccorso Alpino Valdostano, dalla Guardia di Finanza, dalla Protezione civile e dalle Associazioni di volontariato con essa convenzionate, mentre nel pomeriggio sono state realizzate una serie di dimostrazioni pratiche.

Il 1° giugno si è svolta in Piazza Chanoux, ad Aosta, la terza edizione della Giornata del Volontariato di Protezione Civile. Sono state presentate tutte le principali attrezzature ed attività svolte dalle associazioni, con un apposito spazio riservato ai bambini con appositi giochi sulla conoscenza dei rischi e sulle operazioni di soccorso.

Il 10 giugno si è svolta l’esercitazione binazionale 2014 del Traforo del Gran San Bernardo.

Il 12 giugno è stato riattivato il servizio per l’abilitazione all’utilizzo del Canale E, per le chiamate di emergenza in montagna, dopo un periodo di sospensione per motivi tecnici.

Il 7 agosto, a causa dell’esondazione di un torrente poco distante dal piazzale francese del Traforo del Monte Bianco, la circolazione all’interno della galleria è stata interrotta in entrambi i sensi di marcia per tutta la notte.

Il 9 agosto, un elicottero che stava rientrando in Piemonte, dopo aver effettuato il trasporto di una persona e di merci in un alpeggio in alta quota, è precipitato nel Comune di Gaby, nel Vallone di Niel.

Il 26 agosto, intense precipitazioni hanno interessato l’Alta Valle d’Aosta causando l’esondazione di alcuni torrenti. Le maggiori criticità sono state segnalate nella Val Veny, anche l’autostrada è stata chiusa per uno smottamento tra la galleria della Brenva e il viadotto Colombo ad Entrèves.

In occasione del Tor de Géant che si è tenuto nel mese di settembre, la Protezione civile ha provveduto a fornire gli apparati radio.

Anche la Valle d’Aosta ha partecipato alla Campagna Nazionale per le buone pratiche di Protezione civile Io non rischio, svoltasi in Piazza Chanoux, ad Aosta, sabato 11 e domenica 12 ottobre, in cui i volontari hanno sensibilizzato i cittadini sul rischio terremoto.

Nelle prime ore di martedì 4 novembre e per le successive 36 ore, diffuse precipitazioni hanno interessato la Bassa Valle.

Nel mese di dicembre si è tenuta l’esercitazione binazionale Traforo del Monte Bianco 2014. Si è trattato di un’esercitazione di tipo operativo organizzata congiuntamente alla Prefettura dell’Haute-Savoie.

Gestione servizi con elicotteri per conto della regione autonoma valle d'aosta

La Protezione civile, ai sensi della legge regionale 31 ottobre 1997, n. 35 ed in forza di appositi contratti stipulati con ditte specializzate nel settore a seguito di gare ad evidenza pubblica, coordina e gestisce i servizi con elicotteri effettuati per conto della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Gli interventi riguardano le operazioni di emergenza (HEMS), eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna (HSAR), trasporto passeggeri (TP) e lavoro aereo (La).

Nel corso dell’anno 2014 sono state effettuate le seguenti missioni di volo:

TIPO DI MISSIONE
NUMERO MISSIONI
ORE DI VOLO
Antincendio boschivo
6
11
Interventi sanitari
673
364
Addestramenti ed esercitazioni del personale
21
25
Lavoro aereo per cantieri regionali
68
60
Trasporto personale
(operai forestali per cantieri in quota)
87
70
Recupero persone in difficoltà
(interventi a pagamento)
65
67
Ricerca dispersi
16
15
Recupero persone decedute
25
24
Altri voli
(falsi allarmi e mancati recuperi per meteo avverse)
19
11
Totale
980
647

 

L’importo complessivamente speso per i servizi con elicotteri (al mese di ottobre 2014) comprensivo di ogni onere (canoni fissi mensili e ore di volo) è stato pari a 6 milioni 11 mila 687 euro.

Volo notturno

Nel corso dell’anno 2014 sono stati attivati, come previsto dal vigente capitolato d’appalto, i sotto elencati periodi di volo notturno per interventi di soccorso (HEMS):

dal 01/01/2014 al 05/01/2014;

Nel corso di tali periodi sono state attivate le elisuperfici provvisorie di Valtournenche (Cervinia), Cogne e Gressoney-Saint-Jean. Sono state attivate per l’occasione apposite procedure operative per definire le modalità di attivazione, di reperibilità e di gestione degli interventi di soccorso.

Centrale unica del soccorso

La legge regionale 7 del 2008 Organizzazione della centrale unica per la gestione delle chiamate di soccorso assegna alla struttura regionale in materia di protezione civile la responsabilità gestionale e amministrativa della Centrale Unica del Soccorso.

Gli operatori di Centrale hanno ricevuto nel 2014, 101 mila 097 chiamate di cui 56 mila 117 di soccorso e inviato 5 mila 817 fax.