Ufficio rapporti istituzionali

L’Ufficio Rapporti Istituzionali ha portato avanti nel 2014 la sua attività di cura dei rapporti con le Regioni e con gli organi centrali dello Stato all’interno delle attività delle Conferenze delle Regioni, Unificata e Stato-Regioni, nonché ha assicurato il supporto al Presidente nelle relazioni con i Parlamentari valdostani attraverso il monitoraggio degli atti parlamentari di interesse per la Regione Valle d’Aosta, anche ai fini della formulazione di proposte emendative.

Il 2014 è stato contraddistinto da una profonda attività riformatrice da parte del Governo Renzi, che, a latere del dibattito in atto in Parlamento sulla riforma del Senato federale e della revisione del titolo V della costituzione, si è tradotta in una serie di decreti e disegni di legge che hanno introdotto novità in molto casi limitative delle autonomie delle Regioni, e di quelle speciali in particolare.

L’ufficio rapporti istituzionali ha pertanto monitorato con molta attenzione i vari provvedimenti legislativi e, in collaborazione con le strutture competenti dell’amministrazione regionale, ha presentato, in sede di Conferenza delle Regioni, più proposte emendative atte a salvaguardare la specialità dello statuto valdostano. Tra gli emendamenti più significativi si segnalano quelli al Decreto Legge 66, Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale, quello allo schema di decreto del Ministro della salute recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera e quelli al Disegno di Legge di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (che, tra l’altro, nella formulazione originale dell’art 7, mette a rischio le attribuzioni del corpo forestale valdostano nonché l’autonomia organizzativa regionale).

Nel 2014, inoltre, sono state emanate diverse disposizioni legislative statali che hanno previsto onerosi tagli a carico degli enti territoriali. L’Ufficio Rapporti Istituzionali ha in particolare monitorato la definizione dell’entità della manovra per il triennio 2015-2017 per le Regioni a statuto speciale (Legge di stabilità 2015).

Nell’anno in corso l’Ufficio ha poi seguito la definizione dell’intesa col Governo sulla programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 nonché l’intesa, dopo una laboriosa fase di elaborazione, sull’11° Allegato Infrastrutture (mentre risulta ancora infruttuosa la predisposizione del 12° Allegato infrastrutture nonostante i diversi incontri tra le Regioni e il Governo).