Contrasto all'evasione fiscale
In attuazione a quanto previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 31 maggio 2013, sono state inviate note di invito alla regolarizzazione della posizione a poco più di 200 contribuenti che hanno acquistato veicoli nel corso del 2013 o nel primo semestre del 2014 e che non hanno provveduto alla trascrizione al PRA del trasferimento di proprietà entro 60 giorni dall’acquisto, come previsto dalla normativa vigente. Le note sono state inviate per conoscenza anche ai venditori, in modo da informarli dell’irregolarità della posizione e dar loro la possibilità di presentare al PRA un "atto a tutela del venditore”. Con riferimento a questa azione regionale, dai dati comunicati dal PRA stesso, risulta che ad oggi sono state corrette 41 posizioni e che, tra queste, in 29 casi la regolarizzazione è avvenuta con pagamento dell’IRT. I restanti soggetti (residenti in Valle d’Aosta) che non hanno provveduto a regolarizzare la loro posizione al PRA e che risultavano pertanto sanzionabili ai sensi del Codice della strada, sono stati segnalati alla polizia locale del Comune di residenza. Questa successiva azione, ancora in corso, ha portato alla regolarizzazione di altre 11 posizioni e, in qualche caso, all’irrogazione della sanzione prevista dall’art. 94 del Codice della strada.
Inoltre, in seguito alle attività di verifica svolte sulla base della collaborazione con i Comuni, nell’ottica di una azione più incisiva e in sinergia con altri enti, sono state evidenziate le situazioni anomale riscontrate nella pratica e, una volta riassunte in un documento, questo è stato inoltrato ad ACI al fine di fornire loro uno strumento utile per poter ridefinire talune prassi consolidate che di fatto penalizzano gli enti detentori del tributo e non contribuiscono a bonificare le banche dati dei veicoli.
L’attenzione si è concentrata anche sulla possibilità di pervenire ad una collaborazione più stretta con ACI per l’attuazione di iniziative di esame dei fenomeni legati alla fiscalità dell’auto e di contrasto all’evasione. In questo ambito sono stati effettuati una serie di incontri per definire l’attività da svolgere ed i contenuti di un accordo per addivenire alla sottoscrizione di un documento ufficiale. É un progetto sperimentale di contrasto all’evasione fiscale che, con l’utilizzo di un software di nuova concezione, prevede di riunire i dati provenienti da tutte le banche dati concernenti i tributi sui veicoli in modo da permettere di individuare le situazioni anomale meritevoli di approfondimenti e verifiche ulteriori, nell’ottica di prevenire e contrastare fenomeni di evasione o elusione fiscale. L’ufficio tributi ha quindi proceduto a schematizzare la struttura digitale da implementare nell’ambito del sistema ontologico OKKAM per la realizzazione di uno strumento versatile e immediatamente utilizzabile ai fini degli accertamenti tributari inerenti i tributi regionali e provinciali. Il sistema, inoltre, si prefigura come uno strumento espandibile per inglobare ulteriori informazioni ed estendere la procedura ad altri tributi, anche non di competenza regionale.
Per poter dare attuazione al programma è stato predisposto un Accordo di collaborazione tra la Regione e ACI per l’attuazione di un progetto sperimentale sulla fiscalità dell’auto, sottoposto all’approvazione della Giunta regionale in data 21 novembre 2014, e sottoscritto con modalità telematica, secondo quanto disposto dall’articolo 15 della legge n. 241/1990.
