Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato istruzione e cultura

Attività espositiva

L’attività espositiva e il Castello Gamba

Il programma espositivo dell’Assessorato Istruzione e Cultura ha proposto, nel corso del 2014, importanti mostre d’arte e manifestazioni collaterali.

Universo Depero

Il Museo Archeologico regionale di Aosta ha ospitato, fino all’11 maggio 2014, la mostra Universo Depero, dedicata a una delle figure maggiormente significative del novecento. Organizzata in collaborazione col MART, Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, l’esposizione ha proposto al pubblico oltre 90 opere tra dipinti, arazzi, tarsie, mobili, sculture, scenografie teatrali, bozzetti e schizzi in un progetto che ha ripercorso l’iter creativo di Fortunato Depero, dalla sua adesione al Futurismo sino alle realizzazioni degli anni Quaranta e Cinquanta.

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Una stagione informale. Capolavori della Collezione Reverberi

A seguire, dal 20 giugno al 26 ottobre 2014, è stata realizzata la mostra Una stagione informale. Capolavori della Collezione Reverberi, una delle più ampie collezioni private di arte informale, nata dalla volontà di Gian Piero Reverberi, noto al grande pubblico come musicista (nel 1979 ha creato l’ensemble musicale dei Rondò Veneziano), arrangiatore e produttore. Per iniziativa dell’Assessorato Istruzione e Cultura la collezione ha fatto la sua prima uscita pubblica e in mostra sono state esposte circa novanta opere, tra le oltre 300 raccolte da Reverberi nell’arco di circa trent’anni.

La mostra Una stagione Informale ha proposto al pubblico opere di Burri, Fautrier, Afro, Shiraga, Hartung, Perilli, De Maria, Dorazio, Vedova, Manzoni che, insieme a molti altri importanti autori, hanno rappresentato una precisa testimonianza dell’arte del dopoguerra.

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Joe Tilson. Ritorno ad Aosta

Joe Tilson. Ritorno ad Aosta è il titolo della mostra che l’Assessorato Istruzione e Cultura ha voluto dedicare a uno dei maggiori artisti inglesi contemporanei, partecipe della generazione formatasi al Royal College of Art di Londra, che ha dato vita alla Pop Art in Gran Bretagna. Attraverso un’ampia selezione di sculture in terracotta, legno e vetro, di dipinti su tela, carta e legno, di grafiche, la mostra ha documentato i molti aspetti della ricerca espressiva di Tilson. Il titolo della mostra si riferisce al fatto che l’artista inglese ha già esposto nella nostra Regione nel 1991 alla Tour Fromage e ha accolto con entusiasmo l’invito a realizzare una nuova mostra personale in Valle d’Aosta. La creatività di Tilson trae ispirazione da fonti storiche e contemporanee, classiche e popolari, ponendo in gioco, accanto agli accadimenti sociali, la mitologia greca, la natura, le culture orientali e totemiche.

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Gian Paolo Barbieri. La seduzione della moda

Dal 6 giugno al 2 novembre 2014, il Centro Saint-Bénin ha ospitato la mostra Gian Paolo Barbieri. La seduzione della moda che ha ripercorso la carriera di Gian Paolo Barbieri, uno dei nomi più autorevoli e noti della fotografia italiana a livello internazionale.
In mostra sono state esposte 58 immagini di grande formato che hanno raccontato la storia della moda dagli anni Sessanta fino ai primi anni Duemila, attraverso le campagne pubblicitarie per le maison Valentino, Armani, Ferré, Versace e le copertine della nota rivista di moda "Vogue”.

Gian Paolo Barbieri ha ritratto le icone della moda e del mondo dello spettacolo: dalla magnifica Audrey Hepburn del 1969, alla top model Veruschka, a Vivienne Westwood, fino a note celebrità del cinema e dell’arte come Monica Bellucci, Anjelica Huston, Sophia Loren, Rudolph Nureyev. Nel 1978 la rivista "Stern” l’ha annoverato tra i quattordici autori che hanno fatto la storia della fotografia di moda. Le sue fotografie sono esposte in prestigiose sedi nel mondo: dal Victoria and Albert Museum di Londra, alla National Portrait Gallery di Londra e al Kunstforum di Vienna.

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Alessandro Mendini e Guglielmo Pramotton

Per la stagione invernale, il Centro Saint-Bénin ospita, dal 12 dicembre 2014 al 26 aprile 2015, una mostra dedicata ad Alessandro Mendini, architetto e designer celebre a livello internazionale. L’esposizione, il cui allestimento sarà realizzato dall’Atelier Mendini appositamente per la mostra ad Aosta, si configura come un omaggio dell’artista a vari esponenti del mondo dell’arte, della letteratura e del design.

La Chiesa di San Lorenzo ha ospitato, fino al 27 aprile 2014, le opere dell’artigiano valdostano Guglielmo Pramotton. In mostra, una selezione di oltre trenta sculture, per la maggior parte realizzate a tuttotondo in legno di noce, raffiguranti i suoi soggetti prediletti, dai monaci ai contadini, alle scene di vita quotidiana ambientate in montagna.

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Augusta Prætoria. Disegni di Francesco Corni

Nell’ambito delle manifestazioni per il Bimillenario della morte dell’imperatore Giulio Cesare Ottaviano Augusto, la Sala espositiva Hôtel des États di Aosta ha presentato, dal 25 luglio al 23  novembre 2014, la mostra Augusta Prætoria. Disegni di Francesco Corni che ha proposto al pubblico una serie di pannelli raffiguranti Aosta e i suoi monumenti di epoca romana, mettendo a confronto l’impianto urbanistico di Augusta Prætoria con quello di altre città augustee dell’epoca.

Le riproduzioni in grandi dimensioni dei disegni di Francesco Corni e alcuni plastici hanno accompagnato il visitatore alla scoperta di Augusta Prætoria, città romana di assoluto interesse che conserva, caso unico al mondo, una cinta muraria pressoché integra e importanti monumenti quali il teatro e il criptoportico forense.

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Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste

Nell’ambito delle mostre proposte dall’Assessorato dell’Istruzione e Cultura, come consuetudine, sono state organizzate visite guidate, conferenze, incontri di approfondimento e laboratori didattici per le scuole della Valle d’Aosta. Inoltre, le mostre sono state inserite nell’ambito della manifestazione Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste che si è svolta dal 20 al 28 settembre 2014, della Xa Giornata del Contemporaneo e della F@mu - Giornata nazionale delle famiglie al museo - dell’11 e 12 ottobre 2014 con l’intento di promuovere, anche attraverso l’ingresso gratuito, un ampio accesso alla cultura a tutti i cittadini.

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All’organizzazione delle esposizioni si è affiancata la partecipazione al Salone del Libro di Passy, di Grenoble e l’allestimento di mostre di proprietà regionale presso enti e biblioteche del territorio regionale, oltre alla collaborazione con soggetti che operano in ambito culturale per la realizzazione di eventi e manifestazioni varie.

Il Castello Gamba

Si è concluso il secondo anno di attività del Castello Gamba, realtà museale dedicata all’arte moderna e contemporanea in Valle d’Aosta, che ha registrato 21mila visitatori di cui più del 50 per cento ha partecipato ad attività di valorizzazione (quali visite guidate per adulti, attività di avvicinamento all’arte contemporanea tra le quali si segnalano conferenze tematiche o visite guidate di approfondimento, attività laboratoriali per bambini e famiglie, didattica per scuole) finalizzate ad avvicinare il pubblico all’arte attraverso nuovi percorsi di scoperta e apprendimento.

La programmazione del museo verte sostanzialmente su tre volet:

Le attività per pubblico adulto, che si rivolgono sia a chi si avvicina all’arte contemporanea per la prima volta, ed in questa direzione sono state programmate visite specifiche guidate alla scoperta della collezione regionale e dei principali movimenti artistici che hanno caratterizzato la scena figurativa del XX secolo, sia a chi invece, più addetto ai lavori, vede nel museo l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze in ambito artistico. Ecco perché all’interno della programmazione accanto alle visite guidate tradizionali trovano ampio spazio anche le attività di approfondimento, quali conferenze tematiche, incontri con gli artisti o visite ai depositi, di alto livello nei contenuti scientifici.

Inoltre a partire dal mese di giugno è possibile visitare il Castello Gamba anche in modalità libera, con l’ausilio di una video guida.
Le iniziative per famiglie e bambini ideate con l’obiettivo di trasformare il museo in un luogo di accrescimento per ogni nucleo famigliare e avvicinare le giovani generazioni all’arte attraverso percorsi specifici a seconda della fascia di età di riferimento, capaci di offrire occasioni per sperimentare l’arte, crescere e divertirsi.
In quest’ottica all’interno della programmazione troviamo attività laboratoriali per bambini, nel corso delle quali si  apprende l’arte con creatività, ma anche visite guidate per famiglie che si pongono l’obiettivo specifico di offrire l’opportunità all’adulto e al bambino di condividere esperienze educative ed estetiche, e di fornire supporto al nucleo famigliare per stimolare i sensi e le abilità dei più piccoli.

Un’intensa attività didattica per scuole che ha vantato, nell’anno scolastico 2013-2014, la partecipazione di oltre 3 mila alunni provenienti per lo più da scuole valdostane e che, per l’anno scolastico in corso (2014-2015), registra già numeri superiori in termini di partecipanti.
Le proposte in questo caso sono divise per fasce di età corrispondenti ai diversi gradi scolastici. In linea con i progetti ministeriali, le attività per scuole del Castello Gamba si pongono l’obiettivo di formare le nuove generazioni all’arte e alla creatività, dimostrando che il ruolo di un museo può rivelarsi un fondamentale strumento didattico di supporto al corpo insegnante, oltre che spazio produttore di emozioni ed esperienze nella vita dei giovani e giovanissimi.

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Contestualmente alle suddette attività proseguono, inoltre, le azioni finalizzate alla valorizzazione della collezione e alle attività espositive che si svolgono in alcuni spazi dedicati del Castello Gamba.

Risulta infatti fondamentale il proseguimento e l’approfondimento di studio e valorizzazione del patrimonio figurativo moderno e contemporaneo della Regione depositato nel museo e in quest’ottica è stata concepita l’iniziativa Détails, già avviata nel 2013 con un primo appuntamento dedicato a Federico Ashton, che prevede la realizzazione di rassegne espositive di breve durata quale un appuntamento fisso per incrementare la conoscenza del patrimonio regionale.

Relativamente alle mostre, si è svolta, nel corso del 2014, la prima temporanea dedicata ad un’artista valdostana, Au cœur de la matière di Giuliana Cunéaz, con la quale si avviato un importante percorso finalizzato a dare rilievo alla produzione artistica riguardante il territorio regionale, all’attività degli artisti valdostani e a quelli che hanno operato in Valle, offrendo loro la possibilità di disporre di uno spazio d’espressione e di valorizzazione della propria produzione artistica.

Un ulteriore sviluppo delle offerte espositive, potrà inoltre essere rappresentato, anche a seconda della disponibilità finanziaria,  dallo spazio esterno del castello, costituito da un incantevole parco, anche attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni in questa vasta area esterna, che potrebbe in futuro ospitare anche mostre temporanee di scultura, da dislocare in diversi punti del viale di accesso, dei terrazzamenti e del parterre del castello.

Si è concluso il secondo anno di attività del Castello Gamba, realtà museale dedicata all’arte moderna e contemporanea in Valle d’Aosta, che ha registrato 21mila visitatori di cui più del 50 per cento ha partecipato ad attività di valorizzazione (quali visite guidate per adulti, attività di avvicinamento all’arte contemporanea tra le quali si segnalano conferenze tematiche o visite guidate di approfondimento, attività laboratoriali per bambini e famiglie, didattica per scuole) finalizzate ad avvicinare il pubblico all’arte attraverso nuovi percorsi di scoperta e apprendimento.

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