Ferrovia

Treni bimodali: dopo l’esito infruttuoso dell’appalto svolto nel 2013, la Regione ha avviato nuove iniziative per conseguire l’acquisizione di cinque treni bimodali, in modo da utilizzare l’apposito finanziamento statale di 27 milioni di euro e dare attuazione al Programma PAR FAS 2007/2013, con l’obiettivo di eliminare il trasbordo a Ivrea, ridurre i tempi di percorrenza, migliorare l’affidabilità, la puntualità e il comfort del servizio ferroviario, con un intervento efficace ed efficiente per soddisfare le esigenze dei viaggiatori e migliorare l’accessibilità del territorio regionale.

Nel 2014 è stata svolta una nuova procedura aperta, andata deserta. E' stata quindi avviata una procedura negoziata, che dovrebbe concludersi con l’aggiudicazione entro la fine dell’anno.

Trasferimento delle competenze: nonostante l’emanazione di specifiche disposizioni di legge (legge 147/2013 e decreto legge 16/2014, convertito con la legge 68/2014) finalizzate ad accelerare, con un meccanismo parallelo a quello stabilito dalla specifica norma di attuazione dello Statuto (il disegno legislativo 194/2010), il trasferimento dallo Stato alla Regione delle competenze sul trasporto ferroviario regionale e nonostante la convocazione di specifici tavoli presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si sono registrate discontinuità nei rapporti con lo Stato e alcune difficoltà nella definizione degli impegni delle parti.

Tale situazione ha portato Trenitalia ad annunciare, in due diverse occasioni, il dimezzamento del servizio ferroviario, provvedimento poi ritirato grazie all'intervento della Regione nei confronti dei vertici politici dello Stato.

Nella seconda parte del 2014 è stato convenuto di concentrare gli sforzi sul mero trasferimento delle funzioni, rinviando a successive analisi e provvedimenti gli aspetti relativi agli investimenti e agli oneri per il servizio relativo agli anni precedenti, che risultano tuttora oggetto di difficoltà o divergenze. Si prevede di concludere l’iter entro la fine dell’anno.