Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato territorio e ambiente

Conferenza transfrontaliera Mont-Blanc

L'Assessorato ha inoltre il compito di rappresentare la Regione sia a livello amministrativo sia politico, nell’ambito della Conferenza Transfrontaliera Mont-Blanc, iniziativa di cooperazione per la tutela e la valorizzazione del territorio transfrontaliero del Monte Bianco. La Conferenza, composta dalle collettività regionali e locali nonché dai rappresentanti dei Ministeri dell’Ambiente di Italia, Francia e Svizzera, si è riunita due volte nel corso del 2014, il 22 gennaio e il 16 ottobre, a Chamonix. I lavori sono stati essenzialmente dedicati ai due dossier più importanti in questo momento: l’esame della proposta di costituzione di un Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera (GECT), avanzata dal partenariato francese, e il documento programmatico "Strategie d’Avenir de l’Espace Mont-Blanc”.

L’idea di creare un GECT Espace Mont-Blanc nasce dalla volontà di dotare l’organismo di cooperazione, oggi fondato semplicemente su accordi di tipo informale, di personalità giuridica e di regole di funzionamento condivise, consentendo una migliore visibilità e una maggior efficacia degli interventi sul territorio. Con l’obiettivo di analizzare la proposta, i tre Vice Presidenti dell’Espace Mont-Blanc hanno firmato, il 22 gennaio 2014, una dichiarazione di intenti che impegna le parti ad avviare le procedure necessarie all’assunzione di una decisione sulla creazione del GECT, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali e delle istanze decisionali interessate.

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La Stratégie d’Avenir dell’Espace Mont-Blanc è un documento di ampio respiro, che individua una serie di priorità programmatiche per la gestione condivisa del territorio transfrontaliero del Monte Bianco, nel segno della sostenibilità ambientale. Nel 2014, è stata promossa la costituzione di gruppi tematici incaricati di lavorare sui seguenti argomenti: Gestione della frequentazione e degli accessi del Massiccio del Monte Bianco, Ambiti naturali, Spazio aereo, Cambiamenti climatici, Pianificazione urbanistica e efficienza energetica, Prospettive socio-economiche. I gruppi di lavoro, composti da rappresentanti e tecnici delle istituzioni locali, degli enti competenti in materia e delle organizzazioni interessate, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su problemi e prospettive comuni, con l’obiettivo di elaborare proposte di azioni e idee progetto in vista della prossima programmazione dei fondi europei 2014-2020. L’Assessorato, con il supporto tecnico di Fondazione Montagna Sicura e di ARPA Valle d’Aosta, ha coordinato i lavori del gruppo "Cambiamenti climatici”.

E’ stato portato a termine, nel 2014, il progetto europeo Spazio Alpino WikiAlps, al quale l’Espace Mont-Blanc ha partecipato portando l’esperienza dell’Osservatorio del Monte Bianco. L’iniziativa ha sviluppato un approccio strategico territoriale utilizzando indicatori economici, sociali ed ambientali propri dei diversi Osservatori esistenti nelle Alpi, con una restituzione dati innovativa su Wikipedia. Il progetto ha visto la partecipazione di Fondazione Montagna Sicura, incaricata dall’Assessorato ai fini della gestione operativa dell’Osservatorio, che ha lavorato con un vasto partenariato europeo composto dall’Accademia Europea - EURAC di Bolzano, dall’Università di Innsbruck, dall’Istituto di geografia della Slovenia, dall’IRSTEA di Grenoble e di altri istituti di ricerca dell’arco alpino.

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gruppo di lavoro

Tra le altre attività dell’Espace Mont-Blanc svolte nel 2014 dall’Assessorato in collaborazione con Fondazione Montagna Sicura, hanno riscontrato un particolare successo le "Randonnées transfrontalières autour du Mont-Blanc”, trekking sui sentieri del Tour du Mont-Blanc, con durata di cinque giorni, rivolti a giovani valdostani, savoiardi e vallesani, accompagnati da guide. L’iniziativa, svoltasi dal 13 al 31 luglio per tre edizioni, è stata particolarmente apprezzata per la formula che prevedeva accompagnatori con differenti formazioni e di tre diverse nazionalità e l’utilizzo comune della lingua francese.

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Anche per l’estate 2014, è stata garantita l’apertura al pubblico della Casermetta al Col de la Seigne (Val Veny, Courmayeur) dal 20 giugno al 14 settembre 2014, 7 giorni a settimana con orario continuato. Nonostante il persistente maltempo che ha caratterizzato la stagione estiva, è salito a 7 mila 48 il numero totale di escursionisti che hanno visitato il centro espositivo della struttura, dati che confermano un incremento di visite del 10 per cento rispetto alla stagione precedente. La Casermetta, di proprietà della Regione e affidata in gestione a Fondazione Montagna sicura, ha proposto al pubblico 20 atelier naturalistico-ambientali, a cura di un’équipe italo-francese di professionisti qualificati, per conoscere il ricco patrimonio che caratterizza questa zona di confine. Tra i numerosi visitatori che hanno potuto apprezzare gli allestimenti interni e le iniziative di sensibilizzazione proposte, la maggioranza era di provenienza europea, principalmente dalla Francia e dalla Gran Bretagna. Sono tuttavia risultati numerosi i passaggi di turisti statunitensi, canadesi, giapponesi e coreani. Nella stagione estiva 2014 è stata inoltre riscontrata una presenza elevata sul Tour del Monte Bianco di escursionisti australiani e neozelandesi.