Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato territorio e ambiente

Luca Bianchi

Assessore territorio e ambiente

Anche per il 2014, il tema dei rifiuti ha continuato ad essere argomento di interesse prioritario nell’attività dell’Assessorato del territorio e ambiente.

Nell’ottica di proseguire il percorso avviato di rispettare, al di là delle pronunce della Corte costituzionale, la volontà espressa dai cittadini sull’individuazione di sistemi di trattamento a freddo, nel corso dell’anno sono state avviate le principali procedure di natura politica e tecnico-amministrativa per la realizzazione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani, coerente con le peculiarità della Valle d’Aosta e nel rispetto delle prescrizioni normative, statali e comunitarie.

Al termine di un percorso condiviso da tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, la III Commissione ha formulato, all’unanimità, il proprio parere favorevole sull’iter da seguire per perseguire gli obiettivi gestionali individuati, che sono stati recepiti in una deliberazione del Consiglio regionale del 30 luglio, cui è stata data immediata attuazione da parte della Giunta regionale con l’avvio delle procedure per la revisione del Piano regionale di gestione dei rifiuti.

La Regione ha, tra gli altri, l’obiettivo di far sì che, a seguito della nuova pianificazione, possano essere definiti livelli omogenei di qualità dei servizi resi e criteri omogenei di articolazione della tariffa da applicare per il servizio di gestione integrata dei rifiuti. Continuerà, quindi, anche per il futuro, la collaborazione e il lavoro con le autorità di SubAto.

Per quanto attiene agli altri settori di competenza dell’Assessorato, malgrado le difficoltà economiche attuali, nel 2014 siamo riusciti a dare continuità alle diverse attività legate alla sostenibilità ambientale e al mantenimento dell’equilibrio dei sistemi naturali. Ciò è stato fatto attraverso misure correttive su problemi specifici e azioni più trasversali, operando nei settori della qualità delle acque, dell’aria e dell’acustica ambientale, anche in collaborazione, in particolare, con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente e Fondazione montagna sicura, enti strumentali regionali di cui l’Assessorato cura i rapporti istituzionali.

Per quanto attiene alla pianificazione territoriale, il quadro è positivo: il processo di adeguamento dei Piani regolatori comunali alle determinazioni della legge urbanistica regionale e al Piano territoriale paesistico è ormai in fase avanzata e solo otto Comuni non hanno ancora presentato la propria bozza di Piano per la valutazione regionale. Accanto a questi atti fondamentali per il governo del territorio, determinanti per la programmazione e lo sviluppo dei nostri Comuni, anche dal punto di vista economico e sociale, gli studi di impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica sono stati utili strumenti per un’analisi puntuale degli effetti che pianificazioni di settore o specifici progetti hanno sul territorio. Le procedure di VIA hanno sostanzialmente confermato il numero di procedimenti e i temi trattati negli anni precedenti, con una prevalenza per la valutazione di progetti inerenti gli impianti idroelettrici e gli impianti di tipo lineare quali elettrodotti e metanodotti.

Du point de vue législatif, le programme de simplification de la législation relatif au secteur du bâtiment s’est poursuivi en 2014, avec la promulgation d’une loi et l’approbation, par le Gouvernement régional, de délibérations de nature technique en matière d’activités de construction.

Pour ce qui est de la protection de l’air et des eaux, la procédure de révision et de mise à jour du nouveau Plan de l’air a débuté, avec les procédures relatives à l’évaluation environnementale stratégique (VAS), tandis que les compétences attribuées à la Région en matière de service hydrique intégré ont été encadrées par la loi régionale n° 5/2014.

En ce qui concerne les conséquences du changement climatique sur l’écosystème alpin, le développement durable, l’enseignement et la formation en matière d’environnement, l’Assessorat a poursuivi son travail de sensibilisation auprès de la population, ainsi que la promotion d’actions et d’initiatives visant des politiques locales durables.

J’espère qu’à l’avenir les initiatives destinées aux jeunes, en particulier, pourront toujours être proposées. Je pense au Trekking Nature qui leur offre l’opportunité d’entrer en contact avec la nature et d’aborder différents thèmes liés à l’environnement, ou encore, à des projets spécifiques, réalisés dans le cadre scolaire, comme Moins d’ordures pour les générations futures !, auquel ont participé activement différentes classes de la région, en réalisant des activités sur le thème des déchets.

C’est justement en pensant avant tout aux jeunes que nous devrons poursuivre notre politique en matière d’environnement, afin de satisfaire les besoins actuels sans pour autant compromettre l’avenir.