Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato territorio e ambiente

Qualità dell'aria

Nel corso del 2014, dopo la conclusione del monitoraggio delle azioni previste dal Piano Aria regionale (2007-2016), a partire dalla raccolta annuale dei dati di qualità dell’aria e delle misure attuate, è stata predisposta un’attenta analisi delle risultanze relative agli anni precedenti, al fine di evidenziare l’efficacia di ogni singola azione, anche in termini di criticità e ostacoli incontrati. Gli esiti del monitoraggio sono stati propedeutici alla definizione di un quadro di interventi, concertato con i singoli enti competenti in materia di trasporti, energia e attività produttive. Tra le azioni in programma, vi sono state anche attività di comunicazione e divulgazione in materia di risparmio energetico e tutela della qualità dell’aria.

Per l’esecuzione del programma di monitoraggio annuale, sono stati presi come riferimento gli indicatori ambientali e prestazionali individuati nelle singole azioni del Piano aria e sono stati integrati i dati relativi ai monitoraggi eseguiti negli anni precedenti. Le operazioni hanno coinvolto gli Assessorati regionali del territorio e ambiente, delle attività produttive, energia e politiche del lavoro, del turismo, sport, commercio e trasporti, il Comune di Aosta, l’ARPA e il COA.

Per quanto riguarda la predisposizione del nuovo "Piano Aria”, da approvare nel 2016, a seguito dell’evoluzione normativa, nel corso del 2014, è stato avviato il processo di revisione e aggiornamento del documento, con l’attivazione della procedura di concertazione di VAS (Valutazione ambientale strategica).

Ai fini della riduzione delle emissioni in atmosfera, è proseguita, nell’ambito delle azioni previste dal Piano Aria, l’attività di incentivazione alla realizzazione di nuove reti di distribuzione di metano/GPL, co-finanziata al 60 per cento dal Ministero dell’Ambiente, secondo quanto previsto da un accordo di programma, ai sensi del Decreto Ministeriale 16 ottobre 2006. E’ stata dunque ultimata l’erogazione dei contributi previsti, per la costruzione di nuove reti GPL sul territorio regionale, a seguito della la loro effettiva realizzazione.

L’Assessorato ha inoltre partecipato attivamente ai lavori del Tavolo del Bacino padano per la qualità dell'aria, istituito per affrontare in modo coordinato le problematiche legate all'inquinamento atmosferico e per definire strategie comuni volte alla riduzione degli impatti sull'aria delle diverse fonti di emissione, aderendo all’Accordo di Bacino padano che coinvolge anche le Regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e di Bolzano. I Ministeri coinvolti nell’accordo sono, oltre a quello dell’Ambiente, il Ministero dello sviluppo economico, infrastrutture e dei trasporti, Politiche agricole, alimentari e forestali, Ministero della salute.

E’ poi regolarmente proseguita l’attività di autorizzazione alle emissioni in atmosfera (ai sensi degli articoli 269 e 272 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.) e l’attività istruttoria collegata.

Si evidenzia che, a seguito dell’entrata in vigore del DPR 13 marzo 2013, n. 59 l’Amministrazione regionale sta effettuando una revisione della deliberazione della Giunta regionale n. 1326 del 9 maggio 2008, in materia di autorizzazioni generali alle emissioni in atmosfera, con l’intenzione di adottare un’opportuna disciplina regionale che recepisca le disposizione del DPR.

E’ stato inoltre approvato l’adeguamento della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, proposto da ARPA ai sensi dell’art. 5 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155.

L’entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 "Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’art. 23 del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35” ha introdotto la procedura di  Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), strumento di semplificazione per l’ottenimento, da parte delle piccole e medie imprese, delle autorizzazioni ambientali. In accordo con la direzione del SUEL (Sportello unico Enti locali) sono state predisposte ed approvate le linee guida per l’applicazione della procedura stessa, che diventerà operativa all’inizio del 2015.

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