Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato attività produttive

Attività della Consigliera di parità

La nomina della nuova Consigliera di parità è avvenuta nel gennaio 2014, ufficializzata con decreto del Presiedente della Regione. La Consigliera ha ricevuto l’utenza su appuntamento anche fuori dall’orario di apertura al pubblico, garantendo una presenza di almeno 8 ore settimanali. Tre i filoni d’attività prevalenti: l’attività antidiscriminatoria, la partecipazione a tavoli istituzionali e l’azione informativa e promozionale per lo sviluppo di azioni positive e della cultura di genere.Per quanto riguarda il primo aspetto, in continuità con il lavoro svolto nel corso degli anni precedenti, la Consigliera, da febbraio a ottobre 2014, ha accolto presso il suo Ufficio per un primo colloquio preliminare 13 donne. Le problematiche emerse in relazione  ai casi seguiti, riguardano sostanzialmente ambiti relativi alla maternità, alla conciliazione tra tempi di cura familiare e di lavoro, licenziamenti impugnabili, mobbing lavorativo, alle discriminazioni nell’ambito della formazione e dell’università legati alla gravidanza o all’allattamento.  Dieci i casi che hanno avuto un seguito di assistenza da parte dell’Ufficio, su tematiche quali il  mobbing, la discriminazione in ambito universitario, alcune disparità subite sul lavoro a seguito di rientro dalla maternità, o la malattia , l’emergenza abitativa.

Per quanto riguarda l’attività presso i tavoli istituzionali, diversi sono gli ambiti che hanno visto  coinvolta la Consigliera di parità, per le tematiche specifiche legate al genere: quello per la programmazione della Politica regionale di sviluppo (Programma operativo regionale Investimenti per la crescita e l’occupazione  FSE 2014-2020 , e il Comitato di sorveglianza per l'occupazione FSE 2007-2013); i tavoli per Politiche regionali del lavoro, e gruppi di lavoro collegati; il Forum contro le molestie e la violenza di genere; organismi di parità: Rete nazionale della Consigliera di parità; Università della Valle d’Aosta, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, la Commissione pari opportunità dell’ordine dei geologi della Valle d’Aosta.
Sotto l’aspetto informativo e promozionale sono stati realizzati incontri pubblici e conferenze a livello regionale.