Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato istruzione e cultura

PFA e GLIR

Progetto Punto formativo autismo (PFA)

Il Punto Formativo Autismo (PFA) è stato istituito nel 2012 in collaborazione con l’Azienda USL e l’Associazione valdostana autismo (AVA), con la finalità di rispondere alle richieste di confronto, aggiornamento e collaborazione dei docenti delle istituzioni scolastiche della Regione in merito all’organizzazione didattica relativa all’inclusione di alunni con disturbo dello spettro autistico.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 620 del 9 maggio 2014, è stata approvata la realizzazione del PFA per gli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.

Fanno parte del gruppo di lavoro:

  • un dirigente scolastico;
  • quattro insegnanti;
  • due neuropsichiatri infantili, individuati sulla base delle rispettive professionalità.

Le azioni realizzate nell’ultimo anno sono:

  • 4 incontri di formazione sui disturbi dello spettro autistico a cura del referente e dei collaboratori dell'Azienda USL. Hanno partecipato 125 insegnanti di nove istituzioni scolastiche;
  • 2 incontri per ogni alunno con diagnosi dello spettro autistico a supporto dell'organizzazione didattica e dei processi di integrazione/inclusione, in sinergia con gli specialisti sanitari e con le famiglie (21 alunni e 13 istituzioni scolastiche);
  • 5 progetti di attività di inclusione realizzati nelle classi dove sono inseriti alunni con diagnosi dello spettro autistico (uno alla scuola dell’infanzia, tre alla scuola primaria e uno alla scuola secondaria di 2° grado);
  • raccolta e documentazione delle esperienze, delle buone pratiche, degli strumenti e dei materiali;
  • incontri di programmazione e coordinamento fra i referenti della scuola e il referente regionale e i collaboratori dell’USL, per il confronto e la condivisione delle proposte informative e formative e gli interventi nelle scuole;
  • 2 interventi di sensibilizzazione alla tematica dell’autismo attraverso la presentazione della commedia teatrale Verde speranza, proposta dall’AVA.

Due referenti del gruppo presenteranno i progetti di attività di inclusione al 3° convegno nazionale di Bolzano Didattica e inclusione scolastica: valorizzare le differenze e personalizzare gli apprendimenti.

Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR)

Il gruppo è stato costituito con deliberazione della Giunta regionale n. 392 del 4 aprile 2014, con funzioni di coordinamento delle politiche per l’integrazione scolastica degli studenti con disabilità e di integrazione del servizio di istruzione con i servizi sociosanitari regionali, e ha una durata triennale.

Fanno parte del gruppo:

  • un dirigente tecnico in servizio presso l’Assessorato istruzione e cultura;
  • due esperti della scuola: un docente utilizzato presso l’ufficio Supporto all’autonomia scolastica dell’Assessorato istruzione e cultura e un dirigente scolastico;
  • due esperti designati dagli enti locali;
  • due esperti: uno dell’Unità sanitaria locale e uno dell’Assessorato regionale sanità, salute e politiche sociali;
  • tre esperti designati dalle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative a livello regionale: il Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta (CODIVDA), l’Associazione autismo Valle d’Aosta (AVA) e l’Unione italiana ciechi, sezione valdostana.

Considerando uno dei compiti affidati al gruppo e precisamente quello di "definire strategie, azioni e strumenti per il monitoraggio e la documentazione della qualità dell’integrazione degli studenti con disabilità nel sistema scolastico regionale”, il primo obiettivo che il GLIR intende perseguire, sarà quello di conoscere lo stato dell’arte dell’inclusione nella scuola valdostana a partire da un’indagine sulla qualità dell’integrazione nella scuola secondaria di 2° grado.

A questo proposito sono stati individuati alcuni indicatori essenziali e significativi che saranno sottoposti alla scuole, in particolare ai Gruppi di lavoro per l’inclusione, presenti in tutte le istituzioni scolastiche. Un’attenzione particolare sarà dedicata al percorso degli studenti disabili, ordinario o differenziato, e alla certificazione finale, diploma o certificato delle competenze.

L’analisi dei dati, raccolti su piattaforma online, permetterà di individuare  azioni congruenti per potenziare l’integrazione scolastica degli studenti e la definizione di eventuali forme di collaborazione fra i soggetti coinvolti.