Rapport annuel
Rapporto di fine anno  //  2014

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Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica

Tutela e gestione delle risorse idriche

Nell’ambito della gestione delle risorse idriche, nel corso del 2014, gli uffici hanno operato, in ambito di Autorità di bacino del fiume Po, all’aggiornamento del Piano di gestione di distretto. Tale processo è stato avviato il 21 dicembre 2012 con la pubblicazione del Calendario, programma di lavoro e misure consultive per il riesame e l’aggiornamento del Piano. Il 20 dicembre 2013 è stato pubblicato il documento Valutazione globale provvisoria dei principali problemi di gestione delle acque nel distretto idrografico del fiume Po per la  raccolta di osservazioni e proposte di integrazione e modifica da utilizzare per la redazione del Progetto di Piano di Gestione del distretto idrografico che sarà sottoposto a consultazione a partire da dicembre 2014. La Valutazione globale provvisoria declina le scelte strategiche e le priorità di intervento per il prossimo Piano di Gestione sulla base dello stato di attuazione del precedente e di eventuali altre emergenze che sono sorte per motivi ambientali (ad es. i cambiamenti climatici) o di altra natura (ad es. cambiamenti dei trend socio-economici e demografici, nuove conoscenze, ecc.).

Gli uffici hanno quindi dovuto procedere alla raccolta di tutte le informazioni e le analisi, secondo i criteri stabiliti in Autorità di bacino, per aggiornare in modo significativo il quadro delle criticità presenti sui corsi d’acqua regionali e per definire le misure di tutela e di recupero previste dalla normativa comunitaria più idonee a fare fronte alle criticità rilevate. Tutte queste attività sono propedeutiche all’aggiornamento del Piano regionale di tutela delle acque approvato nel 2006.

Uno dei punti qualificanti della strategia regionale in materia di tutela della qualità delle acque è rappresentato dal completamento dello schema di trattamento dei reflui idrici. In tale ambito, è stato approvato dalla Giunta regionale il 19 settembre la bozza di Accordo di programma quadro con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per l’attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani. L’Accordo di programma è lo strumento attraverso il quale sono individuati gli interventi da finanziare con le risorse rese disponibili in ambito statale finalizzate prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani anche in considerazione delle procedure di contenzioso e pre-contenzioso comunitario avviate per la mancata conformità dei sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane alle disposizioni delle direttive europee in materia di scarichi fognari. Grazie a questo accordo, si renderanno disponibili per la Valle d’Aosta 2,6 milioni di euro nel triennio 2014/2016 che permetteranno di integrare i finanziamenti già in essere per 4 sistemi di raccolta e trattamento dei reflui idrici. Nell’individuazione degli interventi da inserire nell’Accordo di programma quadro è stata data la priorità all’integrazione dei finanziamenti regionali già disponibili per il depuratore del comprensorio della Valdigne e della Comunità Montana Mont-Rose e del comprensorio dei Comuni di Nus, Fénis, Verrayes, Saint-Denis e Chambave, oggetto della procedura di infrazione comunitaria per quanto riguarda la Valle d’Aosta, e per completare gli interventi già in corso presso il depuratore di Cogne. Gli interventi individuati consentono anche un rapido utilizzo dei finanziamenti attribuiti alla Valle d’Aosta e  riguardano o stralci funzionali oppure contratti già in essere:

  • 1 milione 210 mila euro a favore di integrazioni progettuali all'impianto di depurazione per la Valdigne, in fase di costruzione;
  • 341 mila 679,78 euro per il depuratore da costruire per il comprensorio della Comunità Montana Mont-Rose;
  • 700 mila euro per la realizzazione di un tratto di collettore fognario al servizio del comprensorio tra i Comuni di Nus, Quart, Fénis, Chambave, Saint-Denis, Verrayes;
  • 386 mila 862 euro per interventi di manutenzione e completamento del depuratore di Cogne.

Questi fondi integrano quanto la Regione aveva reso disponibile per gli acquedotti e il trattamento delle acque reflue, attraverso un programma pluriennale di interventi avviato nel 2009 e attualmente in corso di realizzazione per 105 milioni di euro, a conferma della priorità di investimento che è sempre stata data all’utilizzo delle acque e alla loro tutela, alla vigilia di importanti scadenze nella verifica e nella definizione degli obiettivi e delle misure da porre in atto per il razionale utilizzo e la salvaguardia delle risorse idriche per i prossimi anni, in attuazione delle direttive comunitarie di settore.

Per quanto riguarda la Comunità Montana Valdigne si è già proceduto alla consegna dei lavori per la realizzazione del tratto terminale del collettore fognario e dell'impianto di depurazione in Comune di La Salle del comprensorio della Comunità Montana Valdigne Mont Blanc. Per gli altri due impianti, quello relativo al comprensorio dei Comuni di Nus, Fénis, Verrayes, Saint-Denis e Chambave e quello del comprensorio Hône - Bard - Donnas - Pont-Saint-Martin, si stanno concludendo le progettazioni esecutive.

Diga