Rapport annuel
Rapporto di fine anno // 2014
Assessorato istruzione e cultura
Anche nel 2014, il Science Centre regionale ha continuato la sua attività presso l'istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale Corrado Gex di Aosta; a partire da settembre è stato aperto il Lab2, presso il vicino istituto Innocent Manzetti – ex geometri - di via Chambery.
La gestione didattica e scientifica, che comprende ideazione, coordinamento, implementazione e gestione dei progetti, dei laboratori, dei percorsi didattici e dei materiali, è a cura dell’Assessorato istruzione e cultura - Dipartimento Sovraintendenza agli studi - Area scienze.
Il Science Centre ed il Lab2 costituiscono un unicum di risorse didattiche e metodologiche, un modello di efficacia e di eccellenza a livello nazionale, ma anche internazionale, come ha evidenziato il confronto con numerosi soggetti nel quadro europeo. Sono, infatti, unici nel loro genere a raccogliere attraverso un Protocollo di rete, in progressiva crescita, quasi tutte le istituzioni scolastiche della Regione e costituiscono una risorsa territoriale di eccellenza per l’attuazione della promozione didattica laboratoriale e la diffusione della cultura scientifica.
Le attività in corso consistono in :
Le risorse, acquisite con fondi regionali ed europei e ultimamente con il contributo del MIUR - finanziamento relativo alla L. 6/2000 per la Diffusione per la cultura scientifica che ha riconosciuto la valenza scientifica e culturale del progetto "Il Science Centre di Aosta: un laboratorio mobile per una didattica attiva- scuole, docenti e materiali in rete” finalizzato alla realizzazione e condivisione di Kit didattici, sono in continua crescita.
I due laboratori, più tecnologico il Science Centre, più rivolto alle lezioni interattive ed alle attività hands on il Lab2, consentono lo svolgimento di attività laboratoriali individuali, operative e non semplicemente dimostrative. Le diverse attività sono state sperimentate direttamente presso il Science Centre, ma spesso i kit didattici vengono trasportati presso le diverse sedi delle istituzioni scolastiche per permettere a tutti di fruire delle diverse opportunità.
Oltre 150 classi di tutti gli ordini di scuola si sono alternate, per realizzare laboratori di microscopia, con microscopi ottici e stereo, lezioni interattive nei vari campi delle scienze, quali Vulcani e terremoti, Ominazione ed Evoluzione, le Onde, l’Ottica, le trasformazioni della materia, La materia, aria e acqua per la primaria e l’Alimentazione. Le diverse attività sono state gestite in molti casi direttamente dagli insegnanti, grazie a protocolli sperimentali, a materiali per la misurazione dei risultati e la valutazione degli obiettivi ottenuti, di schede di sicurezza ove necessario, in parte pubblicati e scaricabili dalla rete (www.scuole.vda.it), o con il supporto di un gruppo di esperti, docenti e tecnici finanziati sempre attraverso il contributo del MIUR.
Un nuovo quaderno di Lavoro, Viaggio al centro della terra, realizzato nel quadro di un Dottorato di ricerca presso l’Università di Camerino sulla didattica delle scienze della Terra, integra la dotazione di quaderni di lavoro realizzati nei diversi campi delle scienze sperimentali.
Nel Science Centre si sono svolte, come tutti gli anni, attività di aggiornamento e autoaggiornamento degli insegnanti centrate in particolare sullo svolgimento di pratiche laboratoriali condivise, allo scopo di acquisire la necessaria padronanza, ma anche di verificarne qualità, fattibilità ed applicabilità nei vari contesti.
Particolarmente apprezzate da studenti e docenti sono state le attività di promozione delle eccellenze, rivolte a studenti degli ultimi anni delle secondarie di primo e secondo grado, in collaborazione con i diversi enti regionali, scientifici e di ricerca, o con Università.
Anche quest’anno per l’11° volta, si è rinnovata l’esperienza della Mostra Laboratorio sul tema Connessioni logiche e connessioni impreviste: itinerari di scoperta e di investigazione nella natura della Valle d’Aosta a cui hanno partecipato oltre 150 classi, realizzata con il contributo tutti gli enti regionali che si occupano di tematiche scientifiche: il Corpo Forestale della Valle d’Aosta, UNIVDA, il Museo di Scienze naturali, il Museo Archeologico Regionale, il Museo dell’Artigianato Valdostano, il BREL, la Fondazione Montagna sicura, il Centro Funzionale, l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta- Fondazione Filletroz Onlus, ARPAVDA, ANISN-VDA.
Si tratta dell’ormai sperimentato percorso didattico costituito da una quindicina di exhibit e/o da attività laboratoriali, gestiti da alunni delle diverse Istituzioni scolastiche con modalità di peer education, su diversi campi delle scienze sperimentali. I materiali della Mostra servono ad implementare ulteriormente la dotazione del laboratorio e costituiscono essi stessi kit per la realizzazione di lezioni interattive presso le scuole. La Mostra Laboratorio ha sviluppato attraverso un approccio PBL-Problem Based learning l’analisi della relazione tra l’ambiente valdostano e diversi aspetti, naturalistici scientifici e storici. Attraverso opportuni quesiti – driving questions, verranno via via scoperte dai visitatori, connessioni e relazioni, talora logiche, talora impreviste, ma sempre curiosi e formative.
E’ in via di realizzazione la nuova Mostra Laboratorio sul tema E luce fu, percorsi di luci e ombre, fiori e arcobaleni. Fibre ottiche e neuroni specchio, in occasione del 2015, anno internazionale della luce.